Si perchè secondo Scott:semo nati pè esse involucri di 'sti mostri
Ah Ridley, mavaff....
Metto sotto spoiler anche se è un trailer:
La scena della pomiciata nella doccia con attacco alieno me l'ha fatto ammosciare. Non mi piace proprio.
Metto sotto spoiler anche se è un trailer:
La scena della pomiciata nella doccia con attacco alieno me l'ha fatto ammosciare. Non mi piace proprio.
mah, per quanto "telefonata" mi è parsa abbastanza ben fatta, anche come atmosfera e come ... "finale"
che poi pomiciata, mi pare ci stessero andando giù convinti
il che fa pure il paio con analogie falliche/sessuali di cui il buon Giger etc etc ...
dai su, il trailer non è affatto male
poi chiaro
se lo si confronta con questo, ciaone a tutti proprio
https://www.youtube.com/watch?v=LjLamj-b0I8
Scusate se mi ripeto, ma potete spiegarmi, se ci sono, le connessioni con prometheus?
a parte la nave degli ingegneri, dovrebbero apparire David e la Dott.ssa Shaw
Sequel diretto.
Ma alla fine del precedente...
Fassbender non era ridotto a una testa parlante?
Questo non è lui? E' una copia? Lo hanno aggiustato? Non si sa e si capirà guardando il film?
Bellissima!
Ma PLAGIO!
Notate anche la "mano" sul volto...
(https://i.ytimg.com/vi/z_1U-wVU488/maxresdefault.jpg)
A quanto ho capito ad ora gli Alien sono un'arma ottenuta a partire dal liquido nero degli ingegneri che a seguito di svariati processi (passando ovviamente dall'uomo da cui parrebbero mutuare diverse caratteristiche) diventano gli xenomorphi del primo film.
Quindi ci sta che un pianeta madre non ce l'abbiano ma magari come dici te ne hanno colonizzato uno...
Cameron ammise di non riuscire a comporre l'immagine e girare la scena come fece Scott e infatti la sacrificò (insieme ad altra roba bellissima).
beh ma questa ammissione è bellissima, 2 titani a confronto :yes: ora me curiosissimo e appena posso faccio la comparison delle 2 scene ;)
tornando a Covenant visto ieri sera: molto bene la prima parte, un pò meh e autocitazionista la seconda ma stamattina ripensandoci, dopo aver metabolizzato la mia opinione è leggermente più positiva di ieri sera; permangono comunque alcune scene da sfoltire tipo quella di David, Walter e il flauto
, sotto questo aspetto Prometheus è molto più compatto.
mi è piaciuto? non saprei, brutto non è, si fa vedere ma necessita di una seconda visione imho e credo che il suo più grande difetto sia appunto tutta la parte finale che sembra aver riciclato scene prese quà e là della saga anche perchè, diciamocelo.....credo che più si va avanti e più la difficoltà aumenta nel reinventarsi qualcosa di davvero interessante, ci hanno provato con Prometheus e c'è stata la shitstorm (non da parte mia, Prometheus mi piace un botto) che neanche le piaghe d'egitto.
Visto l'altra sera... mah, per me è un filmetto senza tante pretese.
Parte bene con il pippone su creazione e creatore e poi svacca in banalità trite e ritrite azzerando pure i progressi della trama fatti con Prometheus.
- Originalità non pervenuta
- Tensione/empatia sotto i tacchi
- Grappoli di sequenze da facepalm * La tizia che spara ai serbatoi della navetta cercando di beccare l'alien
* L'allegra brigata che sbarca nella palude del pianeta sconosciuto in sneakers e braghe di tela (probabilmente il punto più basso mai toccato dell'intera saga)
* Il capitano che ficca la testa nell'uovo di facehugger
* "C'è un alieno nella struttura" "Ho un'idea, dividiamoci!"
etc
Si lascia vedere per carità, ma è già finito nel mio dimenticatoio personale.
dunque, l'ho visto giovedì sera ... senza grandi aspettative, quindi in condizioni "ottimali" per un feedback genuino (o almeno credo).
Sgomberando il campo da dubbi, lo ritengo un film mediocre. Un 6,5 come indicato da Lenin, poco più di un compito eseguito correttamente dal punto di vista formale, ma completamente privo di "anima".
Alcuni setpieces sono interessanti ed evocativi, momenti in cui si vede la mano non banale del regista, ma inseriti in una contesto che fallisce (a mio avviso) nella cosa essenziale che un "film di Alien" deve avere: l'angoscia e la tensione montante e costante, creata con la dovuta "lentezza", coi dovuti tempi.
Qui sembra che Scott, ansioso di riprendersi il franchise per quella che era la sua idea originale, abbia deciso di giocare sicuro, semplicemente "aumentando il volume" nelle scene attese: il gore - visivamente - non è mai stato a questi livelli. Va bene, peccato che al contempo tutto questo "in your face" (pun intended :D) sottragga al montare di tensione e di mistero.
la cittadella gioca fin troppo sull'oscurità e sulla pioggia per creare un clima depresso e malsano, e ok ci sta. Ma non mi è affatto piaciuta la dimensione "medioevale" degli interni, tendaggi, scartoffie.
le sequenze paiono "attaccate" le una alle altre in un preciso intento di rimandi e citazioni, anche a se stesso: la parte finale "a bordo" è fin troppo sbrigativa ed improbabile, anche andando oltre la sospensione di incredulità... vogliamo mettere con le inquadrature iper-claustrofobiche ed ansiogene del primo, l'adrenalina della caccia del 2 ?! Eddai. Giusto una scena cool (purtroppo spoilerata alla grande nel trailer) e poco più.
Altro problema (per me) serio a detrimento del film: gli SPIEGONI e la ROMANCE. Io capisco che è difficile "sviluppare" tutti quei personaggi in modo corretto senza scadere negli SPIEGONI, o senza tirare in mezzo tutto questo essere compagna/moglie di. In questi film (in questo TIPO di film) laggente parla troppo, inutilmente... dovrebbero esserci molte più cose sottese, lasciate all'immaginazione (o alla logica) dello spettatore riconoscendogli un minimo di capacità e di credito. Questi parlano, spiegano, si fanno le seghe mentali.
il top a mio avviso è stato raggiunto quando l'equipaggio in orbita sulla Covenant comprende che la situazione sta degenerando: il capo-pilota ha sua moglie sul campo e quindi è - "comprensibilmente" (sic!) - il più incline a lasciarsi andare a soluzioni potenzialmente catastrofiche.
"Mother portaci IN MEZZO ALLA TEMPESTA DI PLASMA"
"No, questo potrebbe mettere in pericolo la navicella" (ORLY?)
"Non me ne frega un cazzo Mother, ti ho detto di FARCI ANDARE IN MEZZO AI FULMINI"
- closeup sul volto della gnocca co-pilota razionale (perchè il suo uomo è lì accanto a lei!! SPIEGONE CON INQUADRATURA!!)
"senti Tennesse, LO SAPPIAMO CHE TUA MOGLIE E' SUL PIANETA E RISCHIA LA VITA, ma ...
... AHHHHH qualcuno mi uccida
ma è qualcosa di necessario una battuta del genere, oltre alla possibilità di inquadrare una gnocchetta e darle un po' di screentime ?!?!
Chi non aveva bisogno del ripasso ROMANCE a questo punto esatto della storia?!
Odio, odio per queste cose da Americani proprio.
Salvo la protagonista: è chiaro che in ogni Alien il confronto è con Ripley, piuttosto inarrivabile per un mare di considerazioni (anche e non solo legate alla nostalgia). Anche Daniels ha una sua "bellezza alternativa", un taglio mascolino non particolarmente esagerato grazie al fisico minuto.
Si poteva fare molto di peggio, da questo punto di vista
Fassbender è bravo, ovviamente, ma per motivi di sceneggiatura ha una presenza scenica eccessiva a mio avviso, potevano giocarselo meglio (dando qualche minuto in più a ... Franco - ahahahahhaha :P)
Uscendo dalla sala - ancora un po' frastornato e indeciso - avevo però una grandissima voglia di rispararmi il primo del 1979.
Ne avevo bisogno... chissà perchè?
Vabbeh la riabilitazione dei due AvP sarebbe criminale, non esageriamo, quella e' roba proprio trash :D
Per quanto non sia entusiasta del film, non condivido la critica di Babaz che ha deciso lui quali canoni devono rispettare i film di Alien, che in 5 iterazioni prima di questa sono tutti diversi l'uno dall'altro.
Anche la critica sugli spiegoni lascia abbastanza il tempo che trova, e il dialogo riportato e' stato pure truffaldinamente modificato per farlo sembrare assurdo* (babaz marrano!).
Il problema del film e' uno solo, cioe' il motivo per cui Scott ha ripreso in mano il franchise. Lui vuole dirci come tutto e' originato, pero' quello che sta tirando fuori risulta poco interessante e tirato per le lunghe.
* Spoiler sul dialogo
non dice mai di andare in mezzo alla tempesta, dice di avvicinarcisi a non mi ricordo quale distanza per poter migliorare il segnale, distanza alla quale le turbolenze avrebbero potuto far perdere il controllo
Di fatto sappiamo l'origine dell'alieno così come lo conosciamo dal 1979
Piu' o meno
l'alieno che si vede in Covenant non e' lo xenomorfo, sono molto simili ma comunque diversi in molti dettagli. Il protomorfo (cosi' lo hanno chiamato) risulta molto piu' organico e con minori dettagli biomeccanici rispetto allo xeno.
Rimane ancora da chiarire poi, se e' stato David ad ingegnerizzare le uova, come queste siano finite su un'astronave degli ingegneri e come questa sia finita su LV-426 con quello che sembra un ingegnere alla guida.
Un'interessante teoria e' che i dettagli biomeccanici arrivino da David, cioe' che ad un certo punto per perfezionare la sua creatura David stesso fara' in modo di incubare un alieno affinche' prenda parte delle sue caratteristiche.
Lenin, parli dello xenomorfo dopo la seconda metà immagino, non del neomorfo (quello biancastro delle spore).
Teoria interessante (anzi, fichissima), anche se a me è sembrato identico a quello del '79, senza le modifiche apportate da Cameron.
Lenin, parli dello xenomorfo dopo la seconda metà immagino, non del neomorfo (quello biancastro delle spore).
Teoria interessante (anzi, fichissima), anche se a me è sembrato identico a quello del '79, senza le modifiche apportate da Cameron.
Si', parlo di quello che esce tramite inseminazione da facehugger.
Di fatto sappiamo l'origine dell'alieno così come lo conosciamo dal 1979
Piu' o meno
l'alieno che si vede in Covenant non e' lo xenomorfo, sono molto simili ma comunque diversi in molti dettagli. Il protomorfo (cosi' lo hanno chiamato) risulta molto piu' organico e con minori dettagli biomeccanici rispetto allo xeno.
Rimane ancora da chiarire poi, se e' stato David ad ingegnerizzare le uova, come queste siano finite su un'astronave degli ingegneri e come questa sia finita su LV-426 con quello che sembra un ingegnere alla guida.
Un'interessante teoria e' che i dettagli biomeccanici arrivino da David, cioe' che ad un certo punto per perfezionare la sua creatura David stesso fara' in modo di incubare un alieno affinche' prenda parte delle sue caratteristiche.
Chiaro che non tutti i dettagli sono chiari (e forse mai lo saranno) ma i prodotti dell'agente patogeno degli ingegneri (ossia l'alieno biancastro detto neomorfo, che nasce tramite spore e con cui David cercava di entrare "in contatto") e il classico xenomorfo che invece nasce tramite uovo, facehugger che inocula nell'ospite l'organismo ecc ecc, è invece chiaramente il prodotto degli esperimenti di David, di cui Elisabeth è stata la prima cavia.
Non so se nei prossimi spiegheranno tutti i passaggi del processo, ma non penso vi siano dubbi a riguardo. Il film di certo non si tira indietro su questo.
Le diversità morfologiche mi son sembrate minime ma le imputo un po' alla realizzazione creativa (uno è stato fatto 40 anni fa col latex, questi in CGI nel 2016) non credo dietro ci sia un'evidente "disegno" di differenziarli per ragioni di trama.
Inoltre i prossimi 2 film parleranno proprio dello space jocker di Alien e come siamo arrivati li (parole di Scott) quindi presumo sapremo il resto.
Comunque il film è tutt'altro che brutto
Visto, bhè poteva andare peggio.
Ribadisco che nelle mie speranze questo doveva finire riallacciandosi al primo Alien e bona ugo invece no si allunga la broda secondo me in modo abbastanza strumentale.
Detto questo il film è diviso a mezzo con un cambio di passo abbastanza marcato, praticamente tutti gli avvenimenti sono relegati alla seconda parte mentre tutto l'incipit va a due all'ora e rifilma roba vista e stravista nella saga avvicinamento dell'astronave cazzi e mazzi discesa sul pianeta, si insomma mi pareva di rivedere le stesse identiche e iconiche scene alienesche per l'ennesima volta.
Però comunque è un bel vedere eh, la mano di Scott nella prima parte è decisamente presente e il tutto è girato a orologeria.
Poi bhè parte la sarabanda nella seconda parte e lì un po' di confusione si crea ma il tutto rimane leggibile.
La pensata principe ci sta tutta anche se al solito vista a posteriori bhè un po' mi fa storcere la bocca.
Si perché pensare che l'alieno non è un alieno in toto ma tipo il castigo divino pensato dal prodotto dell'uomo ribellatosi all'uomo stesso mischiato all'arma finale dei forse creatori della vita sulla terra, bhè mi pare un bel ginepraio.
Comunque che gli androidi siano "bivalenti" nella saga di Alien lo si sa dal primo quindi bhè si dai ci sta.
Ah Fassbender regge tipo il film lui solo, grande attore poco da dire, la Ripley wanna be alla fine se la cavucchia, tutti gli altri bhè chi se li ricorda, decisamente carne da macello senza un volto da portarsi dietro, giusto il capitano vai...
Visto ieri.
Mi è piaciuto tanto. Ho riletto tutto il topic e quello che voi trovate riciclato a me mi è parso ben rielaborato.
Hanno anche tolto le puttanate di prometheus (la solita storia "accarezzo alieni"), che a livello visivo cmq era una figata (LA SCENA INIZALE) che volere di piú?
La teoria di david
che sarà l'incubatore finale per la creazione del vero Alien
è una figata.
No davvero un film godibile. Tutte le scene di azione.della seconda parte le ho trovate fenomenali e il colpo di scena finale già si sapeva, ma mi ha lasciato cmq sbigottito.
Mi spiace a chi non è piaciuto ma dei film che ho visto al cinema quest'anno tra i migliori (ed al cinema è proprio un bel.vedere vai!).
Visto, un buon film di fantascienza per circa un'ora, poi diviene una vaccata.
Peccato. Magari quei buoni giudizi per Blade Runner nuovo sono anche perché semplicemente non scade (?)
Cmnq peccato per personaggio e che non hanno ancora capito (e dai tempi di Star Wars V) che andare a chiudere gli universi diventa tutto una questione famigliare, di condominio
piuttosto che aprirli come invece l'inizio di Prometheus poteva fare intendere
é molto molto male, soprattutto nella fantascienza.
Non é che nella Fondazione di Asimov fossero tutti parenti amici copie conoscenti
Si toglie senso di esplorazione, scoperta etc.
Peggio delle mappe piene di segnalini autogenerati degli jpg e open world occidentali
Beh no.
C'era qualsiasi possibilità riguardo l'origine dell'Alieno.
Mentre si rivela tutto fatto in famiglia dal boss della Leyland tramite il suo "figlio" androide
Ovvero la trama retroattivamente diviene che l'equipaggio della nave del primo Alien si imbatte in queste uova che sono in realtà una creazione di un predecessore del loro androide per impiantare gli esseri superiori/alieni
Tutto il lato che sembrava porre l'inizio di Prometheus si perde, i "creatori" diventano accidentali e solo uno strumento dell'androide umano. Diviene appunto tutta una faccenda umana, il film Alien diviene solo un recupero di un'arma biologica creata dagli umani/azienda stessi
Ah, ho capito cosa intendevi.
Però se ci pensi
in Prometheus gli Ingegneri sono i creatori della razza umana, mentre il liquido è una base "attiva" per produrre armi biologiche. A mio modo di vedere, il concetto che Scott vuole passare (e che viene implicitamente confermato da quello che sappiamo del destino della dottoressa Shaw) è che noi umani siamo la chiave di volta del processo evolutivo/ingegneristico che porta alla creazione dell'Alien che conosciamo. Se questo fornisce una direzione, per così dire, tecnica, quello che rimane universale sono le ragioni che portano David a cercare la forma perfetta ricavabile dal liquido genetico, vale a dire il suo bisogno frustrato, in quanto creatura, di relazionarsi al proprio creatore. Avvilito dalle motivazioni semplicemente utilitaristiche della sua nascita, egli ritiene di poter fare altrettanto con una forma di vita che contempli la maternità umana e la letalità dell'arma batteriologica. Anzi, ti dirò, sapendo che l'Alien tradizionale è biomeccanoide, è probabile che David stesso usi il proprio corpo per l'ultima, perfetta,
gestazione. Finanche, in qualche modo che non immagino, essere lo Space Jockey con cui si apre il film del '79.
Poi che abbiano una loro relativa coerenza logica non lo metto in dubbio, anche se continuo a trovare il tutto forzato.
Questo soprattutto, nel senso che quello che dici è tutto vero ma ho percepito in questi due film il desiderio di portare avanti una riflessione sull'uomo, dove l'alien in sé è una convergenza simbolica. Quindi non quella fantascienza che vorresti, piuttosto si tratta di una visione antropologica a mezzo "spazio profondo".
Che potrebbe continuare e finire in modo forzato, anche perché, come saprai, il prossimo è un prequel, vale a dire
l'arrivo di David e della dottoressa sul pianeta degli Ingegneri, Alien Awakening
e secondo me avremo delle grosse sorprese.
Comunque non so se hai visto gli extra del blu ray di Prometheus anche li’ c’erano alcuni approfondimenti del rapporto con il boss che dovrebbero interessarti.
Sìsì come no, ho una passione per questo corso nuovo di Scott, amo queste due pellicole, le trovo visivamente straordinarie
tipo, ma quanto è bella la cittadella ridotta a necropoli?
e foriere di tante suggestioni.
Spoiler, non leggere se non si è visto il film.
Questa è la scena con cui si apre il film. Cosa ci ricorda? :)
(http://www.hosting.universalsite.org/image-aliencovenantdavid-3DDA_59EE570F.jpg) (http://www.hosting.universalsite.org/share-aliencovenantdavid-3DDA_59EE570F.html)
Pochi si sono accorti che Scott si è preso la briga di scrivere il seguito di Blade Runner attraverso Alien. E non è sempre chiaro come il sottotesto determinante di questo nuovo ciclo sia la religione, intesa come rapporto tra immanente e infinito.
Fondamentalmente, Prometheus e di Covenant narrano una storia fatta di creatori e creature e del rapporto negato dei primi nei confronti delle seconde. L’idea alla base è che la ricerca dei propri artefici conduca inevitabilmente all’afflizione delle proiezioni di se stessi verso chi ci ha dato la vita. Proiezioni che vengono negate senza fornire alcuna spiegazione (gli Ingegneri nei confronti dell’uomo) oppure disattese a causa della natura limitata del creatore stesso (le risposte con le quali Weyland liquida uno speranzoso David). Questo ultimo aspetto è ripreso in due parti, il dialogo di David con il marito della dottoressa Shaw in Prometheus- “Ti abbiamo creato solo perché ne siamo stati capaci” a cui David risponde laconico “Immagini la delusione se il suo creatore dovesse risponderle così…” e poi il già citato incipit di Covenant, in cui David realizza che la sua natura di sintetico lo farà sopravvivere a Weyland, ponendolo su un piano esistenziale diverso.
L’elemento religioso dicevo…Non sarà sfuggito il continuo richiamo alla fede degli esploratori spaziali, sia della dott.ssa Shaw (attraverso il simbolo del crocifisso) e rispetto alla fede del comandante Chris Oram in Covenant, a cui si aggiungono anche gli indizi delle scene tagliate ed eliminate, in cui altri membri dell’equipaggio della Covenant pregano poiché ebrei. Pensiamo poi al pianeta di Prometheus Lv-223, da cui relativo passo della Bibbia del Levitico (Lv appunto) parla della proibizione che devono seguire gli uomini che vogliono avvicinarsi alle cose sacre. proibizione poiché impuri per accostarsi al Santo. E che dire dell’inizio di Prometheus, in cui l’ingegnere dona se stesso per iniziare la vita sulla Terra? Un chiaro riferimento al mito psicologico indiano, Purusha, il macrantropo, «uomo primordiale», dal cui smembramento nacquero le varie parti del cosmo e il principio di individuazione. Il mito ha come corollario il principio opposto di reintegrazione dell’uno e del tutto, che è il fine perseguito dai vari sistemi filosofici indiani. Gli atomi sono controllati dall’Essere Supremo che sacrifica se stesso al mondo, tutto il suo sapere e il suo corpo, per donare la vita dal mondo, da cui deriva, per discendenza diretta, l’essere umano.
Ma attenzione, Scott, a questa e da altre pellicole, non ha una buona opinione della religione organizzata, nel senso che, come si evince da due film, essa è il goffo tentativo umano di spiegare l’Assoluto, deformandolo, con l’errore del “finito” che prova a spiegare “l’infinito”, costringendolo in categorie umane. E’ l’errore di hybris di Weyland (che infatti incontra un fato amaro), ma al contempo, è una necessità umana quello di rapportarsi a Dio, di superare la morte, di spiegare l’ineffabile. Religione come strumento di una creatura abbandonata di rapportarsi a chi l’ha respinta. Questo è il destino della limitazione alle prese con il proprio, invalicabile limite.
Attenzione, David farà la stessa cosa, come viene detto magistralmente nella scena tagliata dell’inizio film (maledetto Scott, hai tagliato una linea di dialogo determinante!), egli è un “falso dio”, non potendo creare la vita naturalmente, decide di crearla artificialmente, alien, “alieno” come un oggetto che si possiede ma non si capisce, sintetico che crea la deformità attraverso la sua idea distorta di vita. Questa prerogativa di David è alla base del disprezzo che prova per il suo successore, Walter, incapace di creare.
Il cerchio di chiude allegoricamente: la creatura abbandonata cerca un modo per ripristinare la propria derivazione divina, nel senso di rapporto con il creatore. Per farlo deve superare lo scarto, materialmente (il viaggio della Prometheus) e allegoricamente (la religione), così come David vuole superare la propria sinteticità ed eliminare la differenza tra Creatore e Creature dando vita a un organismo ultimativo. Il distacco genera “mostri”, il culto religioso come l’alien. Rivedere il film per confermare, sta tutto lì, nascosto nelle pieghe del racconto in pure stile simbolico di Ridley Scott, come il proto alien crocifisso nel laboratorio di David, profeta post-apocalittico nella mesta necropoli.
Con in più la cancellazione della causa: David non ammette che a crearlo possa essere stato un essere così limitato e debole in pensiero e volontà, come l’uomo. Per questo lo vediamo sterminare gli Ingegneri, risalendo di causa in causa, il suo desiderio è di eradicare alla base il principio dell’errore e della sofferenza. Oltre al fatto che, per me, il destino della dott.ssa Shaw non è quello narrato da David, e alla base dell’odio che prova per gli Ingegneri ci deve essere qualcosa legato alla fine di quella persona. Che stando all’antefatto, sembrava praticamente amare e proteggere.
E che dire del fatto che il processo di creazione dei neomorfi ammetta il passaggio attraverso l’uomo? Quello che sembrava qualcosa di distante e alieno (alien appunto) in realtà è circolarmente legato alla sua origine terrestre, in senso proprio ontologico. Un’ulteriore prova della sovrapposizione tra l’umano e l’ignoto.
Insomma, le opere di Scott sono criticabili quando dipendono psicologicamente dal capostipite (l’astronave, l’equipaggio, la sottrazione ecc., il lato debole del film) e questo è un loro limite. Ma quando si tratta di idee forti e di realizzazione estetica (in questo senso Scott non solo non è peggiorato anzi) i suoi film sono sempre densi di significato ed affascinanti oggetti di studio.
Si peccato che se la storia continua a prendere la piega che gli è stata data ora viene fuori che l'alieno da un altro mondo ce lo siamo fatti in casa, anzi ci ha pensato il domestico.
A me sta roba ributta, opinione personale ovviamente.
Della serie: contenti voi...
Sfido chiunque a pensare che i piani fossero questi all'inizio con la storiella dell'androide figlio di madre ignota che ce lo mette nel sottocoda (gli androidi figli di troia c'erano ma via di qui a creare il mostro dai ce ne corre...).
Figurati, hai perfettamente ragione per me, infatti questo filone (Prometheus - Covenant - Awakening - Quarto film) per me è il frutto trasversale della tardiva riflessione di Scott sui 2 film che più di altri sono stati celebrati: Blade Runner e Alien. Su BR non ha osato metterci le mani (ma come dicevo, ne ha conservato la proprietà intellettuale con quanto visto in questi film), mentre Alien andava raddrizzato (occhio, per lui manco Aliens di Cameron va bene...) con un'idea forte.
Questa idea è proprio quello che non piace a te e a Giobbi, ossia la ricorsività circolare:
alien non più come distante dall'umano ma come proveniente dall'umano, ossia prodotto da David che è creazione umana.
Nulla di tutto questo era ipotizzabile 40 anni fa. Eppure, al contrario di di BR 2049, per me hanno differenziato adeguatamente la linea concettuale, per cui il danno è più tollerabile.
Visto questa sera e devo dire che a dispetto di forti ingenuità nella scrittura dei personaggi (tranne David)- l'equipaggio per un motivo o un altro sono tutti degli scemi -
mi è piaciuto. Ha una sua personalità e cerca di dire qualcosa di nuovo all'interno della saga, non come l'altro film un pò inutile uscito poco tempo fa. Stupende le scene nella cittadella e cavolo se voglio sapere cos'è successo all'arrivo nel pianeta.
ma non é che semplicemente David ha sparso le spore o quello che sono e sono morti tutti? Si erano radunati all'arrivo dell'astronave perché boh era buon segno per loro, un ritorno dopo anni da qualche missione importante
ma non é che semplicemente David ha sparso le spore o quello che sono e sono morti tutti? Si erano radunati all'arrivo dell'astronave perché boh era buon segno per loro, un ritorno dopo anni da qualche missione importante
Secondo me quell'evento potrebbe essere successo in un secondo momento rispetto al loro vero arrivo sul pianeta. Ho l'idea che gli ingegneri abbiano fatto qualcosa alla Shaw e questo abbia definitivamente fatto impazzire David con tutto l'odio per l'umanità che porta in questo film. Ecco, il suggerimento che abbia ucciso lui la dr.ssa per fare esperimenti con gli alien è molto probabilmente un depistaggio.
Visto settimana scorsa
Ok bellisime ambientazioni e messa in scena
Ma era necessario l'ennesimo film uguale a se stesso sugli alien
umani sempre piu scemi con azioni senza senso
Inoltre non mi puoi buttare tutto nel cesso le cose buone di Prometheus dove sono gli ingegneri e la spiegazione della nascita dell'uomo bah
Ho rivalutato Prometheus perche' questo e' molto peggio
rivisto in lingua originale dopo la prima volta al cinema: ho apprezzato ancor di più tutta la messa in scena, come da tradizione di Scott, è talmente curato visivamente che alla prima visione è normale che scappino alcuni dettagli e visto una seconda volta salta bene fuori l'ottima qualità visiva, fotografica e registica (vabbè è Scott, cosa vuoi dirgli su questo). ma il film? è migliorato dopo questa seconda visione? ehm, no, rimane la solita mezza cacata, a tratti film di serie B (nel senso con trovate di serie B) con il budget ed ottima regia, però non annoia e oh.....diverte ed intrattiene, probabilmente rientrerà in quella fascia di film un pò del cazzo che metterò su ancora quanto mi voglio intrattenere senza sbattimenti.
domanda: quindi uova le ha create dalla Dr.ssa Shaw?
p.s.: ennesima conferma che in lingua originale i personaggi sono leggermente meno scemi.