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[F]eed => Feed => [Archivio] Theory => Topic aperto da: Account_191220 - 21 Nov 2012, 11:30

Titolo: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 21 Nov 2012, 11:30
Poi, si può anche sostenere che il servizio migliore per il tuo cliente investitore lo fai creando un sito che piace ai lettori, che sia affidabile e onesto, che non venga identificato come venduto, che poi è anche un po' quel che penso io, ma rimane il fatto che il rapporto fra chi paga per un servizio e chi viene pagato per un servizio è molto chiaro.
Interessante questo problema. Che è un pò il problema dell'imprenditoria soprattutto italiana (credo, per esperienza).
Offrire un buon servizio al cliente finale, facendo il proprio lavoro nella maniera più profesionale possibile, rende più fruttevole anche all'investitore/padrone tutta la baracca sul lungo termine. Aumentando l'affidabilità e gli utenti, sempre sul lungo termine.
Ma non sempre si organizza in questa ottica, ma spesso si pensa al tutto e subito rischiando di far sfasciare il giocattolino in breve tempo, perdendo credibilità per puntare al soldo diretto dello sponsor di turno. Chi ci va di mezzo di solito sono i dipendenti...e in seconda battua i clienti, anche se su internet oramai è facile non farsi fregare, visto la possibilità di ricerche incrociate.
Questo vale un pò per tutti i settori, tra l'altro.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: giopep - 21 Nov 2012, 11:32
Direi che è il problema dell'Italia (se non dell'umanità intera :D) in generale. Voglio dire, guarda la politica, dove tutti pensano al proprio orticello/mandato e non si lavora mai veramente per il futuro...
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 21 Nov 2012, 11:35
Ma infatti, è un male comune questo a tutta l'industria/sociale italiano. Anche se, il caso Gamespot dimostra come questo non sia una verità inscalfibile, anche all'estero qualche problemino se lo pongono.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Wis - 21 Nov 2012, 11:40
E' anche vero che tutti vorrebbero una critica onesta e scevra di pressioni, ma nessuno oggi sarebbe disposto a pagare per averla.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Darrosquall - 21 Nov 2012, 11:41
Qui, e giuro che poi la smetto che siamo veramente tanto OT, anche se è interessante, si scoperchia un altro pentolone.

Dal punto di vista, diciamo, etico, giornalistico, i "clienti" di chi cura un sito di videogiochi sono i lettori: per loro si lavora, per loro bisogna dare il meglio, essere onesti ecc...

Ma se vogliamo essere pignoli e materialisti, i clienti veri, nel senso di "chi paga soldi per ricevere un servizio", sono gli investitori. Chi cura un sito, al di là di qualche caso specifico, non riceve soldi dai lettori, viene pagato solo ed esclusivamente dagli investitori. I clienti sono loro.

Ed è una gran brutta zona grigia, eh.

Poi, si può anche sostenere che il servizio migliore per il tuo cliente investitore lo fai creando un sito che piace ai lettori, che sia affidabile e onesto, che non venga identificato come venduto, che poi è anche un po' quel che penso io, ma rimane il fatto che il rapporto fra chi paga per un servizio e chi viene pagato per un servizio è molto chiaro.

Poi, intendiamoci, il servizio in questione è fare in modo che il sito sia ASSAI frequentato e, quindi, le pubblicità raggiungano più gente possibile. Ma andare oltre è un attimo.


this, è il problema dell'internet. Il lettore non paga, chi ti finanzia sono le persone che devi giudicare. Purtroppo non si potrà mai arrivare ai siti in abbonamento soprattutto in quest'ambito, bisogna fidarsi esclusivamente delle singole persone o di determinati progetti editoriali.

Il proprietario di turno del network, solitamente non naviga nell'oro, chi scrive lo fa per 4 spicci  e considerando il tempo medio di scrivere una review, con possibilità di crescita pari a 0, farebbe meglio a trovarsi altro. Per questo i vari ospizi e ladracci vari sfruttano il ragazzino che non fa una minchia e brama i soldi per scrivere della sua passione. Il lettore spesso manco legge e si limita a commento(che viene rivisto) e voto, chi gestisce la baracca riesce a tirarci un mensile e ci può campare, ma sfruttando la "passione" dell'adolescente. E' un modello che secondo me alla lunga porterà a rottura, spero. 
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: giopep - 21 Nov 2012, 11:47
E' anche vero che tutti vorrebbero una critica onesta e scevra di pressioni, ma nessuno oggi sarebbe disposto a pagare per averla.

Quella è semplicemente l'evoluzione del mercato. Magari è un peccato, ma così è ed è inutile farcisi il sangue acido, bisogna semplicemente trovare il modo di lavorare in quell'ambito o, se è il caso, accettare la morte del mercato stesso.

Accade da sempre, in modi e tempi diversi, che il nuovo ammazzi il vecchio, che l'evoluzione delle industrie uccida un sacco di carriere (anche creandone di nuove, intendiamoci). E la profonda trasformazione della stampa non è certo la prima (e probabilmente non sarà l'ultima) ad avere come motore principale internet.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 21 Nov 2012, 11:51
E' un modello che secondo me alla lunga porterà a rottura, spero.
Direi che internet in questo ha dato una grossa mano. Nel senso, già la carta stampata ha avuto un tracollo, vuoi per la tempestività della rete a confronto con la stampa, vuoi per lo spostarsi degli utenti sulla rete per leggere recensioni che sono più varie e permettono confronti incrociati, vuoi per la possibilità di vedere il gioco e provarlo, anche. E la carta stampata è quella che permette i magheggi peggiori non offrendo un confronto immediato e incrociato e avendo una pubblicità PERSISTENTE.
E alla fine Gamerankings et similia permettono di avere una media abbastanza fedele al valore intrinseco del gioco, difficile che un merdone non sprofondi o un piccolo capolavoro non emerga.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Wis - 21 Nov 2012, 11:56
Purtroppo spesso laggente, oggi abituata ad avere tutto gratis, non si rende conto che il "gratis" non esiste e che un contraltare ci sarà sempre e comunque. Queste stesse persone spesso si indignano quando scoprono ciò che è sempre stato alla luce del sole, e si arrogano presunti diritti senza senso.
Ma sto divagando con banalità.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 21 Nov 2012, 12:01
Ma sto divagando con banalità.
Beh è una banalità non poi così tanto banale se per esempio quasi nessuno sa che il costo più alto dei prodotti di marca (quelli che hanno spot televisivi, per intenderci) è dovuto al dover coprire i costi di marketing e non ad una qualità maggiore di prodotti dal marchio più sconosciuto (escludendo ovviamente casi estremi). La gente non ci crede o non vuole crederci e basta. Nell'industria videoludica il problema principale sta nell'età media dell'utente, credo, che rende il passaggio al professionismo "vero" di certe categorie quasi impensabile.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: alexross - 21 Nov 2012, 12:16
Giopep domanda diretta (poi puoi rispondere o no vedi tu):
com'è la situazione italiana vista dalla parte del giornalista videoludico?
quante pressioni subite?
c'è qualcuno che è più cedevole di altri?

(mi rendo conto che sono domande troppo dirette e scottanti... lo so che non si può rispondere... però io le butto lì)
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Giobbi - 21 Nov 2012, 12:23
E' anche vero che tutti vorrebbero una critica onesta e scevra di pressioni, ma nessuno oggi sarebbe disposto a pagare per averla.

Ma anche perché non serve a nulla.
C'é il forum (o facebook twitter etc) con l'opinione diretta del Wis Teokrazia di turno. Ed é gratis.

Go Casaleggio.

Di fatto tra un po' si perderà suppongo anche quel che resta di sudditanza psicologica verso la supposta "stampa" e il mito gamerankings perderà di valore puzzando di vecchio quale un gruppo di liscio in un festival numetal.

Fa bene insomma Nintendo a pagare me non giopep ;)
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Giobbi - 21 Nov 2012, 12:28
Purtroppo spesso laggente, oggi abituata ad avere tutto gratis, non si rende conto che il "gratis" non esiste e che un contraltare ci sarà sempre e comunque. Queste stesse persone spesso si indignano quando scoprono ciò che è sempre stato alla luce del sole, e si arrogano presunti diritti senza senso.
Ma sto divagando con banalità.

Famitsu erano piuttosto onesti in un'intervista dove parlavano del rapporto coi publishers e delle votazioni e di come il tutto fosse sostanzialmente uno spettacolo unico per creare un buon prodotto editoriale (buon nel senso anche di "positivo" oltre che con belle foto, anteprime grazie ai publishers etc).
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: teokrazia - 21 Nov 2012, 12:29
Non ho letto ancora nulla, ma voglio buttare già la mia, così, alla cieca, a gamba tesa, magari totalmente fuori tema.
I problemi:
- molti recensori non capiscono un cazzo, valgono poco come giocatori, valgono poco come critici
- molti recensori pensano in 'ottica sistema': qual è l'opinione dei fan? La mia valutazione sarà in media? Giudicano secondo aspettative, magari per luoghi comuni consolidati, non secondo giudizio
- molti recensori i giochi che dovrebbero giudicare li giocano poco
- molti recensori non vedono un articolo come un'occasione di dire la loro, non prendono posizione, non educano, non fanno cultura, non si riallacciano a discorsi più ampi. Fanno compitini usa e getta

Edit: ho recuperato, c'è di mezzo anche la solita questione prezzolamenti. E allora aggiungo:
- sì, le pressioni sono costanti e c'è chi poi le sente o lavora per veri e propri pezzi di merda che comunque vada il risultato al loro padrone inserzionista lo devono garantire
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Level MD - 21 Nov 2012, 16:29
Fosse solo una questione di critica...

Se da una parte ci sono i vari problemi già evidenziati, dall'altra ci sono troppi non-lettori che guardano le figure, ci sono i fanboy da accontentare, gli heater a prescindere da tenere a bada, quelli a cui interessa solo capire se il gioco "merita" e chissenefrega di che gioco è... deve meritare  :death:

Internet è condizionante, ci sono sicuramente recensori che prendono il voto dal metacritic e altri che da quello partono in modo da decidere un voto che faccia scalpore, per fare visite non basate sull'effettiva qualità di una recensione o capacità di analizzare gli elementi chiave.
Che poi la valutazione numerica si basa su cosa ? ma si, spariamo numeri alla cazzo

La recensione in sé secondo me è un concetto da superare, troppo condizionato e autoreferenziale, io quando leggo qualcosa è perché vorrei capire il gioco, sapere cosa effettivamente propone, perché altrimenti non risponde a me ma ai fans, gli heater, a chi non sa come muoversi in un mercato e prende per voto, a volte pure al recensore stesso per raccontarsi di quanto ha amato o meno il gioco.

Ci vorrebbe più "servizio", più oggettività e descrizione affiancata da cultura del gioco e dei generi, ma non si può fare senza che sia il target a pagare, altrimenti il target diventano quelli che devono essere recensiti.

Da semplice utente probabilmente è troppo facile per me discuterne e lamentarsi, per quelli che si dedicano e vorrebbero progetti editoriali seri dev'essere un problema non da poco inserirsi in un mercato dove l'utenza ama molto discutere ma poco pagare  ;D
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: The Fool - 21 Nov 2012, 16:48
- molti recensori non capiscono un cazzo, valgono poco come giocatori, valgono poco come critici
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: femto88 - 21 Nov 2012, 19:01
Teo, hai dimenticato "molti recensori giudicano i giochi terminandoli a difficoltà 'casual' " e "dicono che i giochi son troppo facili senza averli provati al max della difficoltà".
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: The Fool - 21 Nov 2012, 21:34
Mettono livello Normal e poi si lamentano che i nemici sono idioti. Poi mettono Hard e si lamentano che è troppo frustrante. Poi arrivano le lamentele del publisher e smettono di lamentarsi.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 22 Nov 2012, 11:31
É un serpente che si morde la coda.
Il pubblico è troppo immaturo per supportare, sia economicamente che intellettualmente, una critica che vada al di là del voto e del commento stringato in stile consigli per gli acquisti. In più questa ossessione per la velocità che ci (vi) attanaglia pretendendo recensioni in anticipo per poter prendere il gioco al lancio (ma che minchiata è pagare un gioco 20€ per averlo immediatamente?) fa si che i tempi per le prove del recensore siano stringatissimi dato che non credo che i promo arrivino con così tanto anticipo...onestamente l'appassionato nerd su internet è uno dei peggiori nemici dell'industria del videogame.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 22 Nov 2012, 11:43
I problemi secondo me sono diversi.
Un conto è il finanziamento del sito-rivista che ovviamente ha il fine ultimo di arricchire chi investe sul progetto, un'altra la professionalità della categoria, che nel mondo dei videogiochi, vuoi perchè è sia un settore relativamente giovane sia dedicato ai giovani, è tremendamente bassa.

Alla prima questione, in ambito italiano, secondo me (e non sono né affiliato né pagato da...) un buon esempio può essere offerto da Multiplayer.it. Che non è solo il sito di news e recensioni, ma è anche shop online e casa editrice. Hanno differenziato i servizi e le possibilità di utili, perchè nella realtà di oggi, in cui internet ha fornito pluralità di giudizi con forum e blog, delegittimando in qualche modo il ruolo "aureo" della critica ufficiale (com'erano le riviste e i siti principali), non è più pensabile di poter sopravvivere senza qualche compromesso con gli inserzionisti. A meno che chi stia a monte (chi caccia i soldi) sia disposto a perderci continuamente, anche nel caso in cui vengano meno accessi o entrate pubblicitarie, magari perchè la propria Redazione è sì onesta intellettualmente, ma stroncando giochi si inimica buona parte dei publisher.

Sul secondo punto, finché non verrà istituito un organo simile all'albo dei giornalisti in campo videoludico, o finchè non sarà obbligatorio l'iscrizione a quello esistente (cosa che mi par di capire, ora è del tutto a discrezione del giornalista, se vuole studia, consegue la laurea e si iscrive, altrimenti amen) e si istituiranno corsi specifici sul tema, la critica rimarrà a livelli bassi. Persone più spigliate e curiose, nel settore da anni, che hanno studiato e si preparano costantemente sull'argomento, dovranno confrontarsi con ragazzini adolescenti che recensiscono per passione in cambio della copia (codice) del gioco stesso, e pubblicano su tantissimi siti online che ovviamente non hanno nessun interesse di pagare una professionalità che, economicamente, ha tutt'altro peso a bilancio di un ragazzino pescato su chissà che forum...
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Giobbi - 22 Nov 2012, 15:15
Bel post Teo
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: teokrazia - 22 Nov 2012, 17:04
Teo, hai dimenticato "molti recensori giudicano i giochi terminandoli a difficoltà 'casual' " e "dicono che i giochi son troppo facili senza averli provati al max della difficoltà".

Vabbé, ma bisogna uscire afforza alla scadenza dell'embargo, no?
Sennò i cliiiiiiiiiiiccccccccccccccccccccccccccccc...

E se qualcuno ha visto/provato in esclusiva qualcosa, mezz'ora dopo anche te fuori con l'anteprima!
Sennò i cliiiiiiiiiiiccccccccccccccccccccccccccccc...
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: The Fool - 22 Nov 2012, 17:29
La cosa davvero ridicola di questa "ossessione per la velocità" è che vengono testati giochi come Halo 4, che puntano tutto o quasi sul multiplayer, quando ancora online non si trova un'anima.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: ferruccio - 22 Nov 2012, 23:32
É un serpente che si morde la coda.
Il pubblico è troppo immaturo per supportare, sia economicamente che intellettualmente, una critica che vada al di là del voto e del commento stringato in stile consigli per gli acquisti. In più questa ossessione per la velocità che ci (vi) attanaglia pretendendo recensioni in anticipo per poter prendere il gioco al lancio (ma che minchiata è pagare un gioco 20€ per averlo immediatamente?) fa si che i tempi per le prove del recensore siano stringatissimi dato che non credo che i promo arrivino con così tanto anticipo...onestamente l'appassionato nerd su internet è uno dei peggiori nemici dell'industria del videogame.

Amen.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: fulgenzio - 23 Nov 2012, 11:15


Sul secondo punto, finché non verrà istituito un organo simile all'albo dei giornalisti in campo videoludico, o finchè non sarà obbligatorio l'iscrizione a quello esistente (cosa che mi par di capire, ora è del tutto a discrezione del giornalista, se vuole studia, consegue la laurea e si iscrive, altrimenti amen) e si istituiranno corsi specifici sul tema, la critica rimarrà a livelli bassi. Persone più spigliate e curiose, nel settore da anni, che hanno studiato e si preparano costantemente sull'argomento, dovranno confrontarsi con ragazzini adolescenti che recensiscono per passione in cambio della copia (codice) del gioco stesso, e pubblicano su tantissimi siti online che ovviamente non hanno nessun interesse di pagare una professionalità che, economicamente, ha tutt'altro peso a bilancio di un ragazzino pescato su chissà che forum...

Guarda che l'albo dei giornalisti non solo non serve a un cazzo (io gli mollo 100 euro all'anno per ricevere in cambio lo zero spaccato) , ma non segna assolutamente una linea di demarcazione tra chi è competente e chi non lo è. Molto spesso il "ragazzino" ne sa a pacchi più del giornalista "professionista".
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 23 Nov 2012, 12:20
Guarda che l'albo dei giornalisti non solo non serve a un cazzo (io gli mollo 100 euro all'anno per ricevere in cambio lo zero spaccato) , ma non segna assolutamente una linea di demarcazione tra chi è competente e chi non lo è. Molto spesso il "ragazzino" ne sa a pacchi più del giornalista "professionista".

E' un tema spinoso, lo so.

Però, dato per scontato che non esiste una maniera oggettiva e infallibile per dimostrare la competenza di qualcuno, se non altro istituisci l'iscrizione per chi ha seguito un iter che, sulla carta, dovrebbe formare una professionalità.
Conseguire una laurea (che potrebbe essere comprata o regalata, se ne sentono di tutti i colori) non significa automaticamente che uno sia competente, ma per lo meno, quando conseguita onestamente, certifica che il percorso formativo è stato fatto. L'iscrizione all'albo non dovrebbe "darti qualcosa", ma certificare la tua professionalità.

Ripeto: non è la soluzione *infallibile* al problema dell'incompetenza, ma quantomeno crei un percorso formativo che limita, ovviamente in campo professionale (perchè di certo blog personali o fanzine non sono controllabili né sarebbe giusto farlo) le recensione scritte da ragazzini che non sanno nemmeno coniugare verbo con soggetto...
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: slataper - 23 Nov 2012, 12:30
Mi sfugge quale dovrebbe essere, in un mondo perfetto, la funzione della critica videoludica.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 23 Nov 2012, 12:35
Mi sfugge quale dovrebbe essere, in un mondo perfetto, la funzione della critica videoludica.
- Far conoscere il nuovo all'utenza meno smaliziata.
- Ampliare e migliorare la fruizione dell'utenza.
- Evitare che il brutto dilaghi.

La critica ha un suo senso, se fatta bene.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 23 Nov 2012, 12:40
Far evolvere anche il medium e la conoscenza dello stesso.
Quando fatta con intelligenza, la critica è fondamentale.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: femto88 - 23 Nov 2012, 12:59
E rubare braccia all'agricoltura, non ce lo mettete? ^^
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 23 Nov 2012, 13:00
Non abbassare il tono della discussione, zoticone!  :educated:

Beh, qualche braccio si in effetti  ;D
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Lost Highway - 23 Nov 2012, 13:48
Mi sfugge quale dovrebbe essere, in un mondo perfetto, la funzione della critica.

Fixed!

Che poi, a che serve la critica per sapere cosa comprare oggi?

Davvero, ci sono video, demo e, cosa più importante, hai la possibilità, tipo qui su TFP, di ricevere e dare feedback sui nuovi giochi che spesso (quasi sempre) sono più utili e puntuali di quanto si leggere in recensioni scritte dopo aver testato il gioco per una giornata!

Questo vale se si prende la critica come un metro che dovrebbe indicarti cosa è buono e cosa no!

Per me la critica dovrebbe essere altro (vedi il post di Bilbo) ma finchè chi ne usufruisce è schiavo dei voti numerici e dei box con i commenti finali (gli odiosissimi pro/contro ecc.) non andremo mai da nessuna parte!
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: fulgenzio - 23 Nov 2012, 14:11
Guarda che l'albo dei giornalisti non solo non serve a un cazzo (io gli mollo 100 euro all'anno per ricevere in cambio lo zero spaccato) , ma non segna assolutamente una linea di demarcazione tra chi è competente e chi non lo è. Molto spesso il "ragazzino" ne sa a pacchi più del giornalista "professionista".

E' un tema spinoso, lo so.

Però, dato per scontato che non esiste una maniera oggettiva e infallibile per dimostrare la competenza di qualcuno, se non altro istituisci l'iscrizione per chi ha seguito un iter che, sulla carta, dovrebbe formare una professionalità.
Conseguire una laurea (che potrebbe essere comprata o regalata, se ne sentono di tutti i colori) non significa automaticamente che uno sia competente, ma per lo meno, quando conseguita onestamente, certifica che il percorso formativo è stato fatto. L'iscrizione all'albo non dovrebbe "darti qualcosa", ma certificare la tua professionalità.

Ripeto: non è la soluzione *infallibile* al problema dell'incompetenza, ma quantomeno crei un percorso formativo che limita, ovviamente in campo professionale (perchè di certo blog personali o fanzine non sono controllabili né sarebbe giusto farlo) le recensione scritte da ragazzini che non sanno nemmeno coniugare verbo con soggetto...

Beh, ma nel migliore dei mondi possibili chi non riesce a coniugare soggetto-verbo-predicato, etc. dovrebbe naturalmente implodere, essere messo ai margini ed ostracizzato. Il problema è che un pezzo di carta o una tessera non potranno mai sostituire la selezione naturale.Il problema è che tale selezione, che pure avviene in potenza (chi sopravvive all'internette, può resistere a tutto) , all'atto pratico non trova piena, nè parziale attuazione, così ti ritrovi in un mondo (im)perfetto in cui gente palesemente incompetente prospera perchè chi mette il danaro non ha alcun interesse verso la qualità, ma abbisogna solo di un prodotto da vendere agli inserzionisti, anch'essi miopi ed ignoranti, nel senso letterale del termine. Detto questo, se un appassionato di un determinato settore in X anni non sviluppa autonomamente un senso critico proprio, beh, allora sono cazzi suoi.  :yes:
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Giobbi - 23 Nov 2012, 14:58
Plauso anche a fulgenzio!
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: alexross - 23 Nov 2012, 15:10
Mi sfugge quale dovrebbe essere, in un mondo perfetto, la funzione della critica videoludica.

evitare di comprare ciofeche con i tuoi bei soldini
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Lost Highway - 23 Nov 2012, 15:38
E non bastano i pareri degli altri videogiocatori (videoGIOCATORI appunto, gente che gioca, non che critica) e le demo?
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 23 Nov 2012, 16:15
Mi sfugge quale dovrebbe essere, in un mondo perfetto, la funzione della critica videoludica.

evitare di comprare ciofeche con i tuoi bei soldini
Beh, quello lo assolve un servizio di consigli per gli acquisti, non la critica tout court...
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: alexross - 23 Nov 2012, 16:24
Mi sembra che le recensioni di videogiochi siano di fatto dei consigli per gli acquisti.

"questo gioco costa 60 euro ed è una merda quindi non compratelo!"
"questo gioco costa 10 euro e quindi per quello che offre va bene"

questo è il succo di molte recensioni.

la critica viene fatta più su TFP che non su certe riviste di videogiochi.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 23 Nov 2012, 16:40
Mi sembra che le recensioni di videogiochi siano di fatto dei consigli per gli acquisti.

"questo gioco costa 60 euro ed è una merda quindi non compratelo!"
"questo gioco costa 10 euro e quindi per quello che offre va bene"

questo è il succo di molte recensioni.

la critica viene fatta più su TFP che non su certe riviste di videogiochi.
Infatti si sta proprio criticando la mediocrità di gran parte della critica videoludica che presenta alcune, rare, isole felici, di critica che cerca di elevarsi in maniera un pò più alt(r)a. Vedasi in Italia riviste come Videogiochi o il primo Nextgame, che anche se peccava di qualità almeno l'impegno a non voler riportare tutto ad un numerino stanco c'era.
Il problema grosso in questo caso è che è proprio (la gran parte del)l'utenza a VOLERE dei consigli per gli acquisti, come tu stesso mi confermi.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: alexross - 23 Nov 2012, 17:10
Mi sembra che le recensioni di videogiochi siano di fatto dei consigli per gli acquisti.

"questo gioco costa 60 euro ed è una merda quindi non compratelo!"
"questo gioco costa 10 euro e quindi per quello che offre va bene"

questo è il succo di molte recensioni.

la critica viene fatta più su TFP che non su certe riviste di videogiochi.
Infatti si sta proprio criticando la mediocrità di gran parte della critica videoludica che presenta alcune, rare, isole felici, di critica che cerca di elevarsi in maniera un pò più alt(r)a. Vedasi in Italia riviste come Videogiochi o il primo Nextgame, che anche se peccava di qualità almeno l'impegno a non voler riportare tutto ad un numerino stanco c'era.
Il problema grosso in questo caso è che è proprio (la gran parte del)l'utenza a VOLERE dei consigli per gli acquisti, come tu stesso mi confermi.

beh mi sembra sia così no?
quanta gente viene qui su TFP a leggere i pareri degli utenti per vedere se vale la pena spendere i suoi soldini?

Quanta gente scrive "sì bello ma aspetto che costi meno, me lo prendo su zavvi, me lo faccio prestare dal nonno?"

E' normale che l'utenza cerchi questo in prima battuta poi magari ci si fa anche i pipponi sopra sugli hitbox, sui frame e sarcazzo.

L'ho letto più di una volta sulle riviste del passato che dicevano "siamo qua per consigliarvi" non mi sembra ci sia niente di male.

Per il cinema (visto che il paragone viene fuori sempre) il discorso è leggermente diverso: il biglietto costa meno di un videogioco e un film dura 3 ore. Ergo l'investimento di tempo e soldi è ridotto quindi il discorso economico quando si discute di un film passa in secondo piano
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 23 Nov 2012, 17:27
...non mi sembra ci sia niente di male.
Ma infatti non c'è niente di male. Come neanche nel voto o nel commentino stringato, basta non pensare che quella sia CRITICA. Quelli sono consigli per gli acquisti fatti e finiti, la critica deve essere approfondimento, scoperta, dipanazione. Ma il pubblico (la gran parte) non cerca quello.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: alexross - 23 Nov 2012, 17:34
...non mi sembra ci sia niente di male.
Ma infatti non c'è niente di male. Come neanche nel voto o nel commentino stringato, basta non pensare che quella sia CRITICA. Quelli sono consigli per gli acquisti fatti e finiti, la critica deve essere approfondimento, scoperta, dipanazione. Ma il pubblico (la gran parte) non cerca quello.

Uhm no il pubblico (quello un pò più sgamato) cerca anche altro, ma dopo che ha speso i soldi nel modo giusto.
Altrimenti ti intasa i forum dicendo: "@*zz ho speso i soldi x una porcheria!!!!"
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Floyd - 23 Nov 2012, 17:55
c'e da dire che oggi considerato che c'e un articolo su wikipedia o un post su un blog o un video su youtube su praticamente qualsiasi cosa sulla terra, e che buona parte dello scibile umano tradotto (ufficialmente o meno) in inglese si trova facilmente su internet (legalmente o meno), il ruolo di chi deve scrivere è diventato molto più arduo, quindi si dovrebbe

1) parlare di cose sconosciute o parzialmente sconosciute o
2) creare nuovo materiale su un certo argomento con le interviste o
3) fare analisi particolari che non si trovano da nessun'altra parte sulla rete

invece vedo ancora fare speciali stile riviste anni 90, quando ancora pochi avevano internet e allora aveva un senso. Ma nel 2012, tanto per fare un esempio, che senso hanno sti speciali come quello dei 25 anni di ff su internet su retrogamer che non dicono nulla di nuovo su una saga su cui puoi trovare l'impossibile su internet ?
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Giobbi - 23 Nov 2012, 17:57
E non bastano i pareri degli altri videogiocatori (videoGIOCATORI appunto, gente che gioca, non che critica) e le demo?

Sì.
Infatti il ruolo della critica dovrebbe esser far cultura soprattutto facendo conoscere opere che per ragioni di promozione budget etc... resterebbero misconosciute ai più.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 23 Nov 2012, 18:00
Beh, ma nel migliore dei mondi possibili chi non riesce a coniugare soggetto-verbo-predicato, etc. dovrebbe naturalmente implodere, essere messo ai margini ed ostracizzato. Il problema è che un pezzo di carta o una tessera non potranno mai sostituire la selezione naturale.Il problema è che tale selezione, che pure avviene in potenza (chi sopravvive all'internette, può resistere a tutto) , all'atto pratico non trova piena, nè parziale attuazione, così ti ritrovi in un mondo (im)perfetto in cui gente palesemente incompetente prospera perchè chi mette il danaro non ha alcun interesse verso la qualità, ma abbisogna solo di un prodotto da vendere agli inserzionisti, anch'essi miopi ed ignoranti, nel senso letterale del termine. Detto questo, se un appassionato di un determinato settore in X anni non sviluppa autonomamente un senso critico proprio, beh, allora sono cazzi suoi.  :yes:

Sulla parte finale del tuo discorso, sapevo che ci saremmo prima o poi arrivati. Noi più anziani, abbiamo sviluppato un senso critico e di certo non abbiamo più bisogno, o quasi, di leggere le recensioni dei siti per capire quali titoli possono meritare il nostro tempo. Ma noi siamo stati educati da una generazione di giornalisti che, con tutta probabilità, pure loro erano sprovvisti di laurea o iscrizioni ad albi vari, ma si muovevano in un settore che era agli albori ed era molto più istituzionale, protetto, e difficile da raggiungere per il semplice appassionato.
Internet ha dato accesso a tutti, e sopratutto nei settori tecnologici come il nostro, ha dato libero accesso alla critica "per e da" tutti. E' proprio ora che urge selezionare il professionista dall'amatore. E puoi farlo solo istituendo percorsi formativi e di studio. Meritevoli o meno, è l'unica via. Non tanto per noi veterani che ormai siamo stati (nel bene o nel male) formati, ma per i giovani che magari si sono avvicinati al settore con PS2 o 360.
Se noi siamo cresciuti con Videogiochi, ZZap! o The Games Machine, che erano le uniche fonti di informazione, quale tipo di critica dovrebbe essere data ai neofiti che invece hanno accesso ad una mole sterminata di informazioni più o meno attendibili o meritevoli, e più o meno corrotte da logiche di mercato? Se non cominci ad obbligare gli editori, proprietari dei siti più grossi, a iscrivere i propri giornalisti ad albi di settore che certificano la professionalità degli stessi, come sarà possibile far crescere il settore? Come speri che gli stessi preferiscano pagare il triplo un giornalista laureato ad un ragazzino quindicenne dislessico ma animato da tanta passione?

Che poi anche il ragazzino possa avere argomentazioni meritevoli da esporre e magari qualche giornalista sia più crudo di una capra, ci sta. Viviamo, come dici, in un mondo imperfetto. Ma io non credo nell'autarchia, così come non credo che un settore non regolamentato, possa da solo risollevarsi dalla mediocrità generata dall'assenza di qualunque regola o certificazione che attesti un minimo di preparazione...

Ah per inciso io parlo ovviamente della critica istituzionale, quella cioè dei siti o delle pubblicazioni ufficiali.
La qualità poi la trovi dovunque, ce n'è moltissima anche qui su TFP, e probabilmente pochissimi hanno lauree o hanno seguito corsi appositi
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Alan Fontana - 25 Nov 2012, 14:52
che la media su metacritic è diventata l'equivalente del misurare il valore di un uomo dalla lunghezza del pene è fatto ormai assodato. se è sotto il 90% il gioco è reputato da scaffale.
ma il videogioco è ormai un medium maturo, ci sono giochi da 75% che a me sono piaciuti molto più che certi blockbuster, e in generale quando i prezzi calano anche giochi non perfetti possono tranquillamente intrattenermi, così come un film dalla trama banalotta o scontata può comunque farmi passare una serata piacevole.
ma se il medium è maturo, la critica no: recensioni fatte in fretta e furia, fattori importanti tralasciati o al più abbozzatti, disanime che spesso si basano più sul nome del gioco che non sulla sua effettiva qualità.
i recensori prendono il loro lavoro troppo e troppo poco seriamente il loro lavoro più e più volte; chiunque è in grado di scrivere una bella recensione su un capolavoro, ed esaltarne i pregi per pagine e pagine, e al contempo liquidare in una facciata un gioco che "a pelle" non gli è piaciuto e giustificarne il voto scrivendone solo i difetti.
soluzione? non c'è. il mercato non vuole recensori seri, ormai è un ecosistema dettato da chi finanzia le riviste, ovvero le case produttrici e distributori. dagli l'omaggio, il contentino a questi ragazzi, falli sentire importanti e puoi farne ciò che vuoi. e vedrai che quando esce final assassin grand duty 459 il voto oscillerà tra l'85 e il 95%.
solo che ogni tanto arriva anche il gioco nuovo, sequel di una roba di 5 o 6 anni fa; panico e paura.

il fatto è che internet ha distrutto la critica. quando si viaggiava su carta, qualche rivista decente c'era perchè 1. i recensori avevano meno chance di copiare da altre riviste 2. ci comprava le riviste ne comprava 2 o 3, non c'era il bombardamento di recensioni di oggi 3.la rivista usciva una volta al mese, la corsa a chi arrivava prima era meno accentuata.
ho sistemato la mia collezione ps1 e ps2 la scorsa settimana. per curiosità ho guardato le valutazioni su gamerankings di alcuni; se mi fossi basato su quelli alcuni giochi non li avrei mai presi, eppure mi ci sono divertito lo stesso.
perchè? forse perchè i loro difetti, oggettivi o meno che fossero, non mi sono mai saltati all'occhio o magari non gli ho mai dato troppo peso, solo perchè qualcuno non me l'ha detto. forse meno sai e meglio stai. o forse perchè giocando da 20 anni, mi trovo meglio con l'opinione di un mio coetaneo che ha vissuto una certa storia con questa passione, che non da un pinco pallino qualsiasi...
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: femto88 - 25 Nov 2012, 14:58
Ma è davvero una piccola minoranza di acquirenti a fare affidamento [anche] su metacritic.
Non lo vedo assolutamente come un problema. Il problema sono i publisher che basano strategie e scelte aziendali in base al metascore.

Personalmente, io utente medio ma attento, ho giocato più roba con metascore sotto al 90% che sopra. E non mi piace la roba brutta, eh.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Alan Fontana - 25 Nov 2012, 15:12
Ma è davvero una piccola minoranza di acquirenti del TFP forum a fare affidamento [anche] su metacritic.

fixed  ;)
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Lost Highway - 26 Nov 2012, 14:27
Ma davvero è così usato questo Metacritic?

Lo conoscevo pochissimo e lo sto guardando ora, spulciando le varie classifiche all time, ragazzi, ma siete seri?

Questa robaccia sarebbe il metro su cui si basano i PR?

Più andiamo avanti più provo disprezzo per la categoria dei PR!

Ah, date un'occhiata anche agli highscores della sezione cinema se volete farvi due risate!
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: alexross - 26 Nov 2012, 14:32
Ma davvero è così usato questo Metacritic?

Lo conoscevo pochissimo e lo sto guardando ora, spulciando le varie classifiche all time, ragazzi, ma siete seri?

Questa robaccia sarebbe il metro su cui si basano i PR?

Più andiamo avanti più provo disprezzo per la categoria dei PR!

Ah, date un'occhiata anche agli highscores della sezione cinema se volete farvi due risate!

Non solo i PR. Ma anche i publisher.
Per dire: Obsidian aveva un contratto per cui se Fallout New Vegas superava la mediacritic di 85 avrebbe preso un bonus.
La media è 84.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Lost Highway - 26 Nov 2012, 14:33
Che tristezza!

Questo settore merita di vegetare nell'immaturità in cui si trova!
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: TheFont73 - 26 Nov 2012, 22:42
Wis ha detto tutto. La critica seria si può fare ma si deve basare non sul contributo del publisher (promo e pubblicità) ma sul contributo del lettore (ti compri il giornale/accesso al sito web). Se si basa sui publisher viene quantomeno additata di essere compiacente, se si basa sulla contribuzione volontaria del redattore (mi compro il gioco e lo recensisco) è già di base viziata dai gusti e dalle speranze del redattore stesso che di sicuro non si procura un gioco in cui nutre poca speranza e su cui sarà pienamente obiettivo.
Nel momento in cui c'è dietro un corretto finanziamento allora si può fare il pelo alla preparazione ed alla qualifica di chi scrive, prima sono tutte belle speranze
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: ederdast - 28 Nov 2012, 14:34
Secondo me la critica videoludica "bassa", cioè la figliazione diretta delle riviste annni ottanta primi novanta è morta e sepolta, spazzata via da internet, youtube spaziogames et similia.
Per non parlare poi dei vari gamerankings e metacritic che incensano i soliti titoli (tutti i Mario on top and so on) che necessariamente si prendono 10 10 10 ovunque e quindi li stanno, in cima.
Ma se io dovessi orientare le mie scelte basandomi sui dati ricavati da questi mezzi informativi giocherei in larga parte giochi che non mi piacciono, o per meglio dire che mi piacciono meno di altri che magari stanno qualitativamente un gradino (se non due) sotto ma che mi incuriosiscono e mi intrigano molto ma molto di più.
Meno male che c'è TFP, dove tutto ciò che c'è di meritevole (o quasi) nell'universo viggì viene affrontato e sviscerato da menti videoludicamente sveglie e preparate.
Mi baso sempre molto sui feed degli utenti del forum se sono indeciso su questo o quello e devo dire di non essere mai stato deluso dall'oriebntamento ricevuto nelle scelte dai TFPer's.
Ma non tutto è perduto nell'ambito della critica videoludica, infatti ora lo spazio c'è secondo me per la critica "alta", per uscire dal trittico voto/giudizio/pagella e ragionarer in maniera organica di videogiochi tout court.
Un pò quello che fa EDGE ma al netto di tanta spocchia.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: alexross - 28 Nov 2012, 18:26

Per non parlare poi dei vari gamerankings e metacritic che incensano i soliti titoli (tutti i Mario on top and so on) che necessariamente si prendono 10 10 10 ovunque e quindi li stanno, in cima.



Metacritic e gamerankings sono aggregatori di recensioni. Di fatto fanno una media delle recensioni delle riviste e dei siti che sono in qualche modo "affiliati".
Se il prossimo Mario fosse bocciato da tutta la critica loro non farebbero altro che riportare una media voto bassa. Il problema è che la critica incensa i soliti noti gli aggregatori non fanno altro che riportarlo
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: ederdast - 28 Nov 2012, 19:26
Si certo, il problema è che sono siti da consultare in modo informativo e non orientativo secondo me.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Giobbi - 28 Nov 2012, 22:56
Il problema e' che le corazzate dei grossi produttori sono numricamente incensate sempre e comunque per motivi che non hanno a che fare con le qualita' se non di soldi spesi in produzione dei titoli.

Se andiamo a vedere i numeri di un halo 4 e di un dishonored quindi andiamo a vedere la qualita' effettiva dei due titoli...

I portali non si permettono certo di azzoppare gli "eventi" dei produttori, Halo deve essere un iocone e cosi' va presentato mentre ora per un critico serio che fa il suo mestiere, diciamo un teokrazia, e' "solo" un titolo medio buono ma non l'evento qualitativo/evolutivo che poteva essere un halo2.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 15 Ott 2014, 10:28
Si, ma sticazzi se poi il twist finale riabilita tutto il resto. Se l'opera non ti porta neanche a vedere il twist tanto è noiosa (o frustrante, come in questo caso) anche chissenefrega del twist.
Solo che poi non gli dai un 7 abbondante, promuovendolo anche in sede di recensione.
Ripeto, recensione scritta con tanto mestiere ma non doveva farla lui.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: MaxxLegend - 15 Ott 2014, 11:39
Magari l'opera non è né noiosa né frustrante, è solo il redattore che è un incapace.
Credo che sia propio il caso di TEW, visto che nel forum c'è gente che l'ha già finito e non si è lamentata della difficoltà.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 15 Ott 2014, 11:42
Tutto può essere.
Leggendolo e ricordandomi altri scritti di Zave tenderei ad escluderlo rimanendo sulla mia idea che non avrebbe dovuto recensire lui quel gioco.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: MaxxLegend - 15 Ott 2014, 11:44
Probabilmente non era un gioco nelle sue corde. Magari s'è cagato sotto e/o s'è stufato per motivi suoi e/o non s'è giocato Dark Souls e gli pareva strano morire 100 volte in 10 ore..
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 15 Ott 2014, 11:44
Fermo restanto che uno può fare quello che vuole, se il tuo lavoro è recensiore giochi, l'etica professionale impone (imporrebbe) che di un titolo tu provi tutto quello che ha da offrire, in maniera completa ed esauriente, e poi, nei limiti della propria preparazione, conoscenza, professionalità ed esperienza, ne parli agli altri. Sapendo di non essere infallibili ma nella certezza di aver quantomeno provato tutto quello che c'era di provare.

Altrimenti, cosa mi impone, io che magari nel multiplayer sono una pippa, mi fa schifo, non lo sopporto e mi fa venire l'orticaria, di perdere tempo con le modalità multiplayer di un gioco che devo recensire? Faccio a meno e amen. Tanto lo sai come funziona l'Arena, no?

Io non voglio fare il santone di nessuno, ma ho una mia precisa idea di quello che dovrebbe (deve) essere il giornalismo videoludico. Lo vogliamo parificato alle grandi scuole di critica cinematografica o artistica, e poi "scusiamo" chi nemmeno finisce un gioco e ci propina la recensione, perchè tanto capisci come va. Forse allora non ci meritiamo di ambire a quel tipo di serietà, perchè siamo i primi a non averla. Come lettori e come giocatori.

E non vale nemmeno ammetterla, tanto lo sappiamo che sotto sotto lo fanno tutti.
Che sotto sotto lo facciano tutti sarà anche vero, ma io non mi stancherò mai di deprecare questo tipo di condotta, nè tantomeno giustificarla, anche quando l'onestà intellettuale del recensore la porta alla luce. E se proprio, come tentativo di polemica, provocazione o anche come dimostrazione della non bontà di un titolo, mi dici che il gioco è talmente marcio da non aver voluto/potuto/saputo portarlo a termine, me lo bocci, non gli dai un voto paraculo e prezzolato così non scontenti nessuno. Perchè comunque qualcosina di buono ce l'ha. E' contraddittorio, e secondo me profondamente sbagliato. Un gioco che ha qualcosina di apprezzabile ma alla fine lo molli per avvenuta noia, frustrazione, stanchezza non può essere un gioco che ha qualsivoglia tipo di sufficienza.

Non entro nel merito di Zave, che probabilmente nemmeno legge quindi non può (ma sono sicuro che nemmeno gli frega) spiegarsi o chiarirsi. E' nel settore da molti anni e l'ho letto spesso, non è né uno stupido né incompetente, ma in questo caso ha semplicemente sbagliato. Succede come succede a tutti.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: l'Amico - 15 Ott 2014, 13:18
Ma perché, davvero i recensori finisco i giochi? E roba come Fallout, Skyrim, Dragon Age, i jrpg da 200 ore, i Mass Effect e compagnia bella? Li finiscono? Ma per piacere...
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: ederdast - 15 Ott 2014, 13:19
Concordo in toto con Max e Bilbo.
Posso essere magari "morbido" sul contorno (cioè il test di una parte accessoria come può essere, che so, la modalità online in un titolo che fa della storia e della copmponente single player la parte prepopnderante dell'esperienza) ma, boia la storia della modalità principale se si sta recensendo un'avventura la devi finire.
Oppuure dici che il titolo fa schifo e lo cassi con un "non merita assolutamente di essere finito".
E lo tratti di a pesci in faccia.
Quì siamo nel primo caso di "gioco non finibile per manifesta frustrazione" promosso a pieni voti.
Bhà.
 
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: ederdast - 15 Ott 2014, 13:21
davvero i recensori finisco i giochi? roba come Fallout, Skyrim, Dragon Age, i jrpg da 200 ore li finiscono?

Anche bhò, se sono seri dovrebbero IMHO.
Però qui si ragiona di un'avventura da quanto, quindici ore in tutto?
E forse sono anche troppe...
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Turrican3 - 15 Ott 2014, 15:16
Ma da dove siete (ri)partiti per questa discussione?

Non si capisce di cosa stiate parlando. :-\
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 15 Ott 2014, 15:22
Dai una letta al topic di The Evil Within.
Ultime 6 pagine ignorando le ultime 2, direi.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Turrican3 - 15 Ott 2014, 15:25
Ah oki, grazie. :)
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: MaxxLegend - 15 Ott 2014, 15:34
davvero i recensori finisco i giochi? roba come Fallout, Skyrim, Dragon Age, i jrpg da 200 ore li finiscono?

Anche bhò, se sono seri dovrebbero IMHO.
Però qui si ragiona di un'avventura da quanto, quindici ore in tutto?
E forse sono anche troppe...
Per esperienza personale, vi assicuro che quando assegnano un JRPG, un MMO o un RPG classico (più generalmente un gioco che ha bisogno di molte ore per poter essere sviscerato) la deadline dell'articolo non è più di pochi giorni ma diventa di alcune settimane.
I PR consegnano le promo e/o i codici con largo anticipo in questi casi, fissando una data di embargo per non favorire alcuna testata.

Teoricamente il gioco va finito SEMPRE quando è possibile farlo, poi sta all'etica del singolo redattore.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 15 Ott 2014, 16:23
Ma è ovvio che sia così.

O qualcuno crede che i siti e le riviste specializzate ricevano il gioco il giorno della data di uscita e siano obbligati a fare le 6 del mattino per mettere online la recensione in tempo?

Per carità, qualche caso sarà anche successo, magari lo sviluppo è stato travagliato e il codice finale arriva a ridosso della data di uscita e di pubblicazione. Ma in linea generale i tempi per fare bene il proprio lavoro ci sono tutti. Poi se sono in 2 a recensire per un sito, o se a un collaboratore gli vengono, non si sa bene per quale motivo, dati 10 giochi e si trova nell'impossibilità oggettiva di provare per bene tutto, è un altro paio di maniche. Ma se succede, non significa che la condotta sia di per se né giustificabile né comprensibile.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: ferruccio - 15 Ott 2014, 16:30
Se un gioco dura cento ore quanto dovrebbero pagare un recensore per giocarselo tutto? Quanto siete disposti a pagare, voi, per leggere recensioni di gente che finisce tutti i giochi al 100%?
Peraltro la percentuale di giocatori che completa un dato gioco oscilla fra il 20% e il 50%. Ha senso che i giornalisti giochino sempre tutti i giochi al 100%?
A me, nei limiti del ragionevole, non importa nulla di quanto un recensore abbia giocato. Anche perché se il gioco è una merda per venti ore e poi diventa un capolavoro, rimane comunque una merda. Anzi, la pressione ad arrivare alla fine dei giochi è estremamente controproducente. Quasi tutti i giornalisti giocano a modalità facile correndo il più possibile. Non vedo come questo modo di giocare sia simile all'esperienza di un giocatore normale.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: ederdast - 15 Ott 2014, 16:38
Ai tempi ero disposto a sborsare bei soldi per Edge.
Spero a questo punto con tutto il cuore che almeno loro finissero i giochi :)!
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 15 Ott 2014, 16:42
Quello che fanno i giocatori a casa loro, sono fatti loro. Possono anche giocare 10 minuti e spegnere la console. Devono rispondere solo a loro stessi.

Ma un giornalista, che fa informazione, che viene *pagato* per fare informazione, non sarà costretto a completare un gioco al 100% (laddove moltissime volte finire un titolo al 100% presuppone spaccarsi il culo a collezionare cazzabuboli vari, e li siam d'accordo che si tratta solo di completismo spicciolo) ma quantomeno a finirlo. Anche a easy se le modalità più dure sono troppo difficili per le sue capacità (poi sta alla sua professionalità parlarne in sede di recensione). Così come è obbligo testare tutte le modalità presenti. Non fare solo quelle che sono simpatiche o divertenti e ignorare quelle che, in maniera del tutto arbitraria, vengono bollate come indigeste (ma non è questo il caso di IGN, è un corollario a quanto detto precedentemente). Si chiama etica. Poi se non gliene frega a nessuno, amen. Il mondo è come noi lo facciamo.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: ederdast - 15 Ott 2014, 16:50
A me, nei limiti del ragionevole, non importa nulla di quanto un recensore abbia giocato. Anche perché se il gioco è una merda per venti ore e poi diventa un capolavoro, rimane comunque una merda.

Ecco questo è interessante.
A mio modo di vedere i "limiti del ragionevole" in un survival horror tipo TEW è finire minimo una volta la storia per poter dare un giudizio un minimo orientato sul gioco.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 15 Ott 2014, 16:54
Secondo me continuate a guardare il dito.
Che lo finisca o meno l'importante è che lo abbia "capito" e voi lettori dovreste maturare un'idea sufficientemente chiara del giornalista prima di potervi "fidare" del suo giudizio, questo conta.
Il problema qui risiede nel fatto che non ha finito il gioco ritenendolo punitivo, frustrante e scorretto dandogli cmq un voto più che discreto.
Il che sostanzialmente è un errore.
Poi boh, secondo me c'avete un'idea del mondo che pare più vicino a quello delle fiabe che la realtà vera vera.
 :yes:
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: ferruccio - 15 Ott 2014, 16:55
A me, nei limiti del ragionevole, non importa nulla di quanto un recensore abbia giocato. Anche perché se il gioco è una merda per venti ore e poi diventa un capolavoro, rimane comunque una merda.

Ecco questo è interessante.
A mio modo di vedere i "limiti del ragionevole" in un survival horror tipo TEW è finire minimo una volta la storia per poter dare un giudizio un minimo orientato sul gioco.

Mah, in linea di massima sì. Ma nel caso specifico: se il gioco giocato a difficoltà normale è frustrante, non ha senso che il recensore lo giochi a facile così può finirlo. Meglio che lo giochi a difficoltà normale e ammetta di averlo abbandonato per frustrazione. Ecco, magari il voto dovrebbe riflettere quella frustrazione.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: ederdast - 15 Ott 2014, 16:56
Il problema qui risiede nel fatto che non ha finito il gioco ritenendolo punitivo, frustrante e scorretto dandogli cmq un voto più che discreto.
Il che sostanzialmente è un errore.

Che è esattamente la prima cosa che ho detto nel primo messaggio che ho postato di là.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 15 Ott 2014, 16:58
È che quando lo scrivi tu sembra una cazzata.



Se ci incontriamo dal vivo, scherzavo.
Sempre.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 15 Ott 2014, 16:58
Poi boh, secondo me c'avete un'idea del mondo che pare più vicino a quello delle fiabe che la realtà vera vera.
 :yes:

Io quando leggo ste cose mi viene un male dentro che non ti dico, altro che il nichilismo truedetectivoso  :(
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 15 Ott 2014, 17:00
Che è esattamente la prima cosa che ho detto nel primo messaggio che ho postato di là.

Ma è un po' la cosa che abbiamo detto (quasi) tutti.
Poi però il discorso si è evoluto, e spostato sulla necessità o meno di finire i giochi in sede di recensione per darne un giudizio professionale.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: ederdast - 15 Ott 2014, 17:01
Che è esattamente la prima cosa che ho detto nel primo messaggio che ho postato di là.

Ma è un po' la cosa che abbiamo detto (quasi) tutti.
Poi però il discorso si è evoluto, e spostato sulla necessità o meno di finire i giochi in sede di recensione per darne un giudizio professionale.

Anfatti.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 15 Ott 2014, 17:03
Boh, pensala come vuoi ma calcola che i giornalisti (in qualunque ambito) son grosso modo come i non giornalisti solo che son pagati per farlo.
Il discorso di Ferruccio era abbastanza piantato per terra e molto ragionevole e il lettore dovrebbe essere sufficientemente maturo per arrivare a conoscere un recensore e capire se sia nelle sue corde.
Oppure leggete acriticamente ogni recensione senza porvi il problema di CHI recensisce COSA?
Ma poi, perchè leggete le recensioni?
Io non mi affido più alle recensioni, sostanzialmente sono delle minchiate per ragazzini e delle guide per l'acquisto. Diverso è l'approfondimento su un determinato gioco o movimento.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 15 Ott 2014, 17:06
Io penso a come dovrebbe essere il giornalismo, e difendo strenuamente questa idea che ho. Sarò idealista, ma poi non capisco perchè ci scandalizziamo quando si scopre che il giornalismo viene fatto col culo. Se siamo i primi a giustificarlo, per quale motivo un recensore dovrebbe rompersi il cazzo per dare un'informazione migliore?

Io mi pongo il problema di CHI recensisce COSA, ma sopratutto mi pongo il problema di COME lo recensisce.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 15 Ott 2014, 17:08
Boh, tu parli di come dovrebbe essere noi di come de facto È, poi se vuoi continuiamo.
Ma poi, per la milionesima volta, se un gioco non si fa giocare, PERCHÈ un recensore dovrebbe finirlo?
Lo mette in sede di recensione e lo boccia senza appello, no?
Chi ha scritto, qui dentro "Non finire un gioco è già di per se una critica al gioco"?
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 15 Ott 2014, 17:14
Boh, tu parli di come dovrebbe essere noi di come de facto È, poi se vuoi contnuiamo.

Ma se è fatto col culo, perdonami, ti pare che sia anche il caso di giustificarlo?
Ah Kabù, ma sul serio?

Comunque le nostre posizioni sono chiare. A te sta bene così, io preferirei decisamente un altro approccio.
Onestamente e senza voler fare il paladino di nessuna ceppa di minchia, credevo che su TFP le voci di dissenso sarebbero superiori rispetto a quelle più comprensive. Sorprendentemente scopro il contrario.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: ederdast - 15 Ott 2014, 17:16
È che quando lo scrivi tu sembra una cazzata.



Se ci incontriamo dal vivo, scherzavo.
Sempre.

Te l'ho già detto vero che mi procuri degli eccessi di risate mica male vero?
 :).
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 15 Ott 2014, 17:17
A te sta bene così, io preferirei decisamente un altro approccio.
Non hai capito niente di quello che ho scritto perchè scrivo male :(

Io non mi affido più alle recensioni, sostanzialmente sono delle minchiate per ragazzini e delle guide per l'acquisto. Diverso è l'approfondimento su un determinato gioco o movimento.
Io non è che preferirei un altro approccio, ti sto dicendo che la recensione commerciale È così. Poi ci sono gli articoli di approfondimento.
Punto.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: MaxxLegend - 15 Ott 2014, 17:20
...
Poi boh, secondo me c'avete un'idea del mondo che pare più vicino a quello delle fiabe che la realtà vera vera.
 :yes:
Supponenza for the win.
O stai involontariamente confermando che non ho fatto strada in questo settore perché ero l'unico a lavorare come si deve? :P
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: ederdast - 15 Ott 2014, 17:22
Stai a vedere Max, in Italia è più o meno la norma..
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 15 Ott 2014, 17:29
Supponenza for the win.
O stai involontariamente confermando che non ho fatto strada in questo settore perché ero l'unico a lavorare come si deve? :P
No, non so onestamente perchè tu non abbia fatto strada nel mondo delle recensioni e neanche mi preoccupo. Ne ho lette un paio delle tue e non mi hanno lasciato molto, nel bene e nel male (il che per me è già un complimento). Immagino che le cause cmq siano molteplici e interconnesse. Ricorda che io vengo e frequento ambienti simili (grafica e musica) quindi so di cosa si sta parlando dato che le dinamiche sono spesso identiche. Detto questo so che fare la vittima è un comportamento che crea dei muri piuttosto alti in questi ambienti.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: MaxxLegend - 15 Ott 2014, 17:31
Ormai penso di essere fuori dall'ambiente, i muri non mi preoccupano.
Anzi, mi evitano gli spifferi.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 15 Ott 2014, 17:32
Non hai capito niente di quello che ho scritto perchè scrivo male :(

No scusa, basta co ste cazzatelle del "non capisci".  ;)

O parliamo di cosa *dovrebbe* essere il giornalismo, ed esecriamo tutti i comportamente che non lo sono, o parliamo di quello che *è* nella realtà, e poi critichiamo tutte le dinamiche lecite o meno.
Quale dei due punti stiamo trattando? Io il primo. Mi pareva anche tu. Ma forse per qualche ragione si è passati al secondo.

So esattamente che mezze, se non la maggior parte, delle recensioni online sono fatte col culo, da ragazzini nemmeno pagati a cui si lascia solo il giochino in regalo, frutto di rushate fulminee a livelli bassi o peggio da partite a singhiozzo completate poi da qualche video su Youtube.

Ma il fatto che la situazione sia questa, non significa che mi debba andare bene, o che se batto i pugni (virtuali) per un giornalismo più consapevole e professionale, significhi "vivere nel mondo dei sogni". In fondo tutto parte dalla recensione di IGN, non propriamente l'ultimo dei siti.

Poi oh, da anni mi sono anch'io, come te, affrancato dal giudizio di recensioni varie. Primo perchè dopo 30 anni di videogiochi ormai capisco al volo cosa può o meno piacermi, e poi perchè è chiaro che tantissimi recensiscono senza molta cognizione di causa. Poi però, se mi inviti in un topic come "critichiamo la critica videoludica" non puoi aspettarti che non spari fuori quel che penso dovrebbe essere. Sopratutto a corollario di un episodio che io ritengo sbagliato, ma che tu mi sembri giustificare e accettare.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 15 Ott 2014, 17:38
È ufficiale, non andremo mai d'accordo io e te.
Cmq, a riguardo della recensione di Zave, a me sembra per la media piuttosto ben scritta e argomentata con l'unico, piuttosto grave, problema della conclusione finale/voto che è dissonante in maniera preoccupante.
Per te il problema è che non abbia finito il gioco cosa che trovo piuttosto normale e non mi pare così grave.
Alla fine quella recensione descrive piuttosto bene il punto di vista di Zave, solo che doveva cassare il gioco non promuoverlo.
Partiamo da punti di vista completamente diversi, insomma.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 15 Ott 2014, 17:43
Partiamo da punti di vista completamente diversi, insomma.

Diciamo che il vero fulcro, è il fatto che in qualche modo tu giustichi l'accaduto, perchè consideri la situazione (pietosa) del settore, e visto che Zave non ha sicuramente scritto baggianate, amen se non ha finito il gioco.
Io invece sono più pignainculo e mi aspetto che certi professionisti siano appunto professionisti, sopratutto quando bazzicano il settore da anni, come nel caso di Zave.

Che poi la vera nota stonata sia un voto che non rispecchia il comportamento del recensore (ed è qui che io ci vedo il tipico atteggiamento di chi vuole fare il provocatore ma poi non ha le palle per andare fino in fondo e piazza il votino politico che accontenta tutti) siamo fondamentalmente d'accordo, quindi non discuterei oltre  :D
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Andrea_23 - 15 Ott 2014, 17:44
Su dritta di Nemesis copincollo il mio post (zave/the evil within):

Magari invece il lettore comincia a farsi dubbi/pulce nell'orecchio rispetto agli altri recensori meno trasparenti.

E non a torto.

Mettiti in quest'ottica: perché il redattore si deve sentire in dovere di condividere questo particolare, se non per cercare una giustificazione?
Ha ragione chi dice che è come ammettere di essere nel torto. Si riconosce che non si è compiuto appieno il proprio dovere e si trova giusto informare l'utilizzatore finale del servizio che fornisci.

Io, mr.Nessuno, consiglio: perché ti devi sentire in colpa? Fregatene e bada piuttosto a che il tuo giudizio sia attendibile.
E' l'unica cosa che conta in sede di recensione.
Finire il gioco o meno (a parte generi veramente specifici), non è rilevante a mio avviso.

Lo dico anche per esperienza, nel mio piccolo : ).
Ammissione di colpevolezza? Col cazzo, tutto ciò che ho scritto non lo ritratto di una virgola. E' legge : O.

Edit: ops sorry, ci sono ricascato :°D.
Ne riparliamo altrove? Dove? : |
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: ferruccio - 15 Ott 2014, 17:48
C'è pure da dire che tanto i giocatori quanto i recensori hanno un'idea di molti videogiochi che è non è accurata, cioé quella del videogioco-film o videogioco-romanzo. Ovvero una cosa lineare che metti giù quando arriva la parola fine. In realtà i giochi così sono una parte, e neanche la più grande, dei videogiochi. Sia perché un sacco di persone gioca i giochi solo finché si diverte (come è giusto che sia) e non per arrivare alla fine, sia perché, razionalmente, è difficile dire dove sia la parola "fine". Per dire, è sufficiente giocare una volta Bayonetta o The Wonderful 101 per capire quali sono le parti migliori di questi giochi? No, non esattamente. Super Mario Land finisce quando hai giocato tutti i livelli o quando hai raccolto tutte le stelle? E Minecraft? E Europa Universalis? C'è differenza fra giocare Xcom fino alla fine o giocarlo tutto tranne la missione finale? Se un gioco mi diverte per sei ore e poi mi rompo il cazzo? Quelle sei ore mi sono piaciute, ma non voglio finirlo. Ha senso forzarsi per finirlo?

Naturalmente se siete fra quelli che credono possa esistere una recensione obiettiva, lasciamo perdere questi discorsi e rendiamoci conto che scriverebbero tutti così: http://www.objectivegamereviews.com/resogun-review/ (http://www.objectivegamereviews.com/resogun-review/) (sì, il sito è sarcastico)
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: MrSpritz - 15 Ott 2014, 18:21
Link fantastico.

L'idea che uno debba giocarsi tutto è folle. A meno che si consideri il tempo una variabile trascurabile.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 15 Ott 2014, 19:02
L'idea che uno debba giocarsi tutto è folle. A meno che si consideri il tempo una variabile trascurabile.

A me invece sembra folle che, parlando di recensioni professionali e non amatoriali, non lo si consideri un requisito fondamentale! E sopratutto trovo ancora più folle che su questo punto non siamo tutti d'accordo: ammetto che non l'avrei mai sospettato. ^_^
In altre parole, è perfettamente lecito che un recensore non sappia che completando Resident Evil 4, ad esempio, si sbloccano Mercenaries e Ada Assignments (né tantomeno che li abbia provati), che non sappia che alla fine di Mario Kart si sblocchino le piste al contrario, e via di questo passo. E questo in un ambiente in cui la domanda "com'è la longevità?" è una delle più gettonate...
A questo punto, mi chiedo perchè i giornalisti sportivi non si alzino al 60° o al 70° di una partita di calcio, perchè un critico gastronomico ad una cena non vada via dopo il secondo. Follia.  :yes:
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: MrSpritz - 15 Ott 2014, 19:17
Perché il cibo e le partite di calcio non sono videogiochi.

In realtà mi aspetto che sia l'amatore a giocarselo tutto e non il professionista. Visto che il tempo perso del professionista ha un valore.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 15 Ott 2014, 19:18
Scusa, non vorrei sembrarti arrogante, ma non so se ridere o piangere leggendo la tua risposta.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: MrSpritz - 15 Ott 2014, 19:19
Basta che tu l'abbia letta tutta.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: ferruccio - 15 Ott 2014, 19:19
Se un pasto durasse 15-50 ore stai certo che non mangerebbero tutto.
La professionalità sta nell'esprimere le proprie opinioni in modo interessante e creativo, nel sapere contestualizzare l'opera in esame e il pubblico cui fa riferimento e, sopra tutto il resto, nel saper scrivere (o parlare, al tempo dei youtubers e dei podcast). I migliori giornalisti (videoludici e non) scrivono così bene che mi leggo i loro articoli anche quando trattano di argomenti che non mi interesserebbero altrimenti.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 15 Ott 2014, 19:19
Basta che tu l'abbia letta tutta.

Questa mi ha fatto ridere  :D
E ovviamente la risposta è si  :P
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Nemesis Divina - 15 Ott 2014, 19:23
Che poi la vera nota stonata sia un voto che non rispecchia il comportamento del recensore (ed è qui che io ci vedo il tipico atteggiamento di chi vuole fare il provocatore ma poi non ha le palle

Quoto.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 15 Ott 2014, 19:25
Se un pasto durasse 15-50 ore stai certo che non mangerebbero tutto.
La professionalità sta nell'esprimere le proprie opinioni in modo interessante e creativo, nel sapere contestualizzare l'opera in esame e il pubblico cui fa riferimento e, sopra tutto il resto, nel saper scrivere (o parlare, al tempo dei youtubers e dei podcast). I migliori giornalisti (videoludici e non) scrivono così bene che mi leggo i loro articoli anche quando trattano di argomenti che non mi interesserebbero altrimenti.

Si Ferruccio, ma se quello che recensisci è un prodotto o un'opera che può durare anche 60 ore, e non sei disposto a impiegare tutte quelle ore, vivaddio, non fare il recensore. Fai l'opinionista, che è una cosa profondamente differente. Anche se troppo spesso coincidono (e non solo nei videogiochi).

Non puoi fare il recensore di serie TV se impiegare 20-30-40 ore di vita per vedere tutti gli episodi la si rietiene una perdita di tempo, o non necessario. Fai il recensore di film, così sei sicuro che con 2 ore te la cavi. Poi però arriva il Signore Degli Anelli, e sticazzi che mi guardo 3 film da 4 ore l'uno. Mi guardo il primo e recensisco la saga, tanto la sbobba è nota.

Boh. Rimango perplesso, ma rispetto (onestamente e senza polemica) chi la pensa diversamente.  :yes:
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: MrSpritz - 15 Ott 2014, 19:25
Poi è un po' una questione di aspettative, io da un giornalista mi aspetto che scriva qualcosa di interessante ben argomentato. Che svisceri tutto non è necessario (purché non lo millanti pur non avendolo fatto). Specie tenendo conto che parte del lavoro è consegnare l'articolo in tempo per la pubblicazione.

Così come dal critico gastronomico non pretendo che abbia mangiato tutto il menù degli ultimi 2 anni di un ristorante (senza mangiare il risotto al radicchio che fa solo quando è di stagione non puoi giudicare).



Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: J VR - 15 Ott 2014, 19:27
La cosa drammatica è che in un suo vecchio speciale sui giochi più sopravvalutati citi in primis SOTC. :hurt:
Quindi credibilità alle stelle per quanto mi riguarda.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 15 Ott 2014, 19:29
Poi è un po' una questione di aspettative, io da un giornalista mi aspetto che scriva qualcosa di interessante ben argomentato. Che svisceri tutto non è necessario (purché non lo millanti pur non avendolo fatto). Specie tenendo conto che parte del lavoro è consegnare l'articolo in tempo per la pubblicazione.

Così come dal critico gastronomico non pretendo che abbia mangiato tutto il menù degli ultimi 2 anni di un ristorante (senza mangiare il risotto al radicchio che fa solo quando è di stagione non puoi giudicare).


Ragazzi: uno che scrive cose creative e originali su un determinato argomento o opera o fatto non è un recensore. E' un'opinionista o un editorialista.

Comincio a sospettare che non sia solo la critica videoludica ad essere presa male. Anche se so che dicendo così farò la figura del presuntuoso. Amen.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: mog_tom - 15 Ott 2014, 19:31
Ma non ho capito, alla fine Mattia a letto con Mikami c'è andato o no?
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 15 Ott 2014, 19:35
Ma non ho capito, alla fine Mattia a letto con Mikami c'è andato o no?

Mmmmh, la vedo dura  :D
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 15 Ott 2014, 19:38

Ma non ho capito, alla fine Mattia a letto con Mikami c'è andato o no?
Pare di si ma poi ha fatto il salo della quaglia.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: DRZ - 15 Ott 2014, 19:50
A me onestamente in sede di recensione interessa pochissimo di robe come le piste al contrario o le modalità sbloccabili, anche perché ormai quelle sono informazioni che posso reperire su dodicimila siti diversi (e se recensisci videogiochi devi tener conto del fatto che probabilmente i tuoi lettori sono a conoscenza dell'esistenza di internet): quello che mi interessa è che chi scrive mi faccia capire se guidare kart o sparare agli zombie può essere divertente o meno e perché.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: ferruccio - 15 Ott 2014, 21:05
Amen.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Scorreggione - 15 Ott 2014, 21:14
Per me le recensioni di oggi sono come le trame dei film porno: Inutili.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: MaxxLegend - 15 Ott 2014, 21:46
Scusate eh. Ma come fa un redattore a dare un giudizio sulla longevità del gioco e sull'eventuale rapporto qualità/prezzo se non sa nemmeno quanto ca++o dura e se ci sono extra sbloccabili alla fine della prima run?!

Per come la vedo io, si sta condonando una qualcosa che si sarebbe condannato se l'avesse fatto un pincopallo qualsiasi. Un non-Zave.
Esattamente come una recensione completa, approfondita ed onesta passa inosservata se la scrive un perfetto sconosciuto. Il videogiocatore parte ormai dal presupposto di avere in mano la verità assoluta e chi la pensa diversamente da lui è un imbecille.. a meno che non sia una firma nota.
E' questo il principale motivo per cui le recensioni ormai sono inutili.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Nemesis Divina - 15 Ott 2014, 23:23
Per me le recensioni di oggi sono come le trame dei film porno: Inutili.

Le trame nei porno non sono inutili.
Sono dannose.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: DRZ - 16 Ott 2014, 16:22
Scusate eh. Ma come fa un redattore a dare un giudizio sulla longevità del gioco e sull'eventuale rapporto qualità/prezzo se non sa nemmeno quanto ca++o dura e se ci sono extra sbloccabili alla fine della prima run?!

Tutto dipende da ciò che cerchi in una recensione: per dire, a me fottesega degli extra e del rapporto qualità/prezzo inteso come "gioco costa X e dura Y".

Tra l'altro sono andato a leggermi la recensione su ign: che differenza ci sarebbe stata tra il "giocato undici livelli su quindici, frustrante, one hit kill, frustrante" e un ipotetico "giocato fino alla fine, frustrante, one hit kill, frustrante, new game+ frustrante"?

Per me una recensione deve dare un'idea generale del gioco ed evidenziare le particolarità del titolo (se ad esempio The Evil Within durasse due ore invece delle normali dieci/quindici di tutti gli altri esponenti del genere allora si che avrebbe senso parlare di longevità, altrimenti si può pure soprassedere), non essere una roba lunga venti pagine in cui viene analizzata allo sfinimento ogni singola cosa.





Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 16 Ott 2014, 16:33
che differenza ci sarebbe stata tra il "giocato undici livelli su quindici, frustrante, one hit kill, frustrante" e un ipotetico "giocato fino alla fine, frustrante, one hit kill, frustrante, new game+ frustrante"?

Nessuna.
Ma solo se il gioco fosse stato finito, e fossimo sicuri che gli ultimi capitoli non serbano sorprese, cambi di ritmo, variazioni sul gameplay ed in generale non abbiano aspetti positivi che magari smussano i difetti riscontrati precedentemente.
Ma siccome il gioco non è stato finito, non possiamo saperlo. Solo ipotizzarlo.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: ferruccio - 16 Ott 2014, 16:58
E se dopo 199 ore di gioco si sblocca una modalità fighissima e ipersegreta? Io mi aspetto che ogni recensore giochi ogni gioco per almeno 199 ore.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: DRZ - 16 Ott 2014, 17:11
Ma solo se il gioco fosse stato finito, e fossimo sicuri che gli ultimi capitoli non serbano sorprese, cambi di ritmo, variazioni sul gameplay ed in generale non abbiano aspetti positivi che magari smussano i difetti riscontrati precedentemente.
Ma siccome il gioco non è stato finito, non possiamo saperlo. Solo ipotizzarlo.

Su, dai, seriamente...
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 16 Ott 2014, 17:24
Ma perchè seriamente, ah regà?

Io da un recensore mi aspetto che di un gioco provi tutto quel che c'è da provare e me ne parli con competenza e possibilmente con onestà intellettuale.
Basta co sta cazzata delle 199 ore. Se non siete disposti a provare tutto di un gioco, non fate i recensori. Fate gli opinionisti, fate i video su youtube, fate i podcast, giocate 5 minuti e parlate del gioco per 50 minuti (facendo altrettante figure di merda perchè poi si snocciolano inesattezze), va bene così. Ma la recensione seria e professionale è un'altra cosa.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: DRZ - 16 Ott 2014, 17:33
Ma la recensione seria e professionale è un'altra cosa.

Nah, quella è la tua idea di recensione seria e professionale.
A me, per i motivi già esposti, frega nulla che un recensore abbia visto tutto quello che c'è in un gioco, l'importante è che riesca a cogliere la sostanza e a farmi capire se il prodotto in esame può essere di mio gradimento.

Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 16 Ott 2014, 17:37
quella è la tua idea

Beh, questo mi pare tanto scontato quanto inutile da sottolineare, no?  ;)
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 16 Ott 2014, 17:37
Tanto più che eventuali dati numerici di un gioco (durata, livelli, ng+ etc etc) posso essere reperiti online contestualmente ad una recensione.
Sono assolutamente d'accordo con DRZ e Ferruccio.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 16 Ott 2014, 17:39
Bene così. Credo che online di recensioni simili ce ne siano diverse, o no?

PS: per inciso, il redattore non deve giocarsi tutto per farmi la lista della spesa di quello che c'è, ma perchè solo provando tutto può avere un'idea completa di tutto quello che il titolo offre, e recensirlo. Ma evidentemente non è per tutti così.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: ederdast - 16 Ott 2014, 18:12
Ah raga' non è che finire un gioco survival-orror di 15 capitoli sia questa impresa titanica (visto che tutto parte di lì...).
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: J VR - 16 Ott 2014, 18:23
Qui tifiamo Bilbo.
Però è vero che in casi particolari (tipo i giochi sulle 200 ore) magari in fase di recensione si può sorvolare se non si è sviscerato proprio tutto tutto.
Specialmente se poi i codici li mandano una settimana prima.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: DRZ - 16 Ott 2014, 20:02
solo provando tutto può avere un'idea completa di tutto quello che il titolo offre

Secondo me sopravvaluti i videogiochi, o sottovaluti i recensori, o entrambe le cose.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Nihilizem - 16 Ott 2014, 21:03
Non so se il tipo di recensioni che auspica Bilbo sia realmente compatibile con l'attuale panorama (aldilà del caso dal quale è partito la discussione).

Anche considerando un gioco dalla lunghezza contenuta (che so io, un Action Game), logica (secondo Bilbo) vorrebbe che se quel gioco offre anche parecchi segreti (magari importanti) il recensore li scovi tutti quanti, e se il New Game + propone una sfida abbastanza diversa si faccia anche quello. Non parliamo di titolo come RPG o Open-world.
Ora, può essere una richiesta legittima ma è anche un pochino irrealistica, perché richiederebbe che un sito o rivista posticipi la recensione anche di settimane se necessario, facendola uscire quando ormai è stato digerito e sviscerato anche dagli appassionati. Ci sarà sicuramente una fetta di utenza interessata a questo tipo di giudizio, ma in generale non credo che il pubblico starà lì ad aspettare pazientemente quella specifica recensione.

Questo aldilà del fatto che personalmente non è ciò che mi aspetto da una recensione. Se uno il titolo non lo ha finito, o se non si è dilungato sulle attività accessorie, è assolutamente necessario che lo faccia presente nella sua recensione, ma credo anche capiti di rado, e sopratutto non vada ad impattare in maniera così severa il giudizio su un titolo.
Ripeto, aldilà del caso specifico che francamente non ho seguito.
Non penso che una recensione debba essere un'obiettiva disamina di un'opera come se si trattasse di un prodotto fisico, o una lista della spesa delle features. E sopratutto, non mi aspetto che una recensione possa essere oggettiva.

Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 16 Ott 2014, 21:17
Secondo me sopravvaluti i videogiochi, o sottovaluti i recensori, o entrambe le cose.

Nessuna delle due: sopravvalutavo i giocatori, evidentemente, i quali si accontentano di molto meno di quanto, secondo me, è come minimo obbligatorio fare per una recensione con cognizione di causa  :D

Ora, premetto che mi sto un po' stancando da solo di sentirmi ripetere le solite cose, andrei a scemare un po' i miei interventi a proposito (coro di ALEEEEEE!!!) ma ti (e vi) invito a riflettere su cosa per voi è una recensione seria (di qualsiasi cosa) e non un semplice scritto arguto e intelligente e interessante su qualsivoglia tema o prodotto.

Cioè per me l'assunto che possa esistere una recensione senza fruire dell'opera *nel suo complesso* è qualcosa che non sta proprio in piedi. Per principio. E aggiungo: non dovrebbero essere i fruitori della recensione a esigerlo (i quali, come me, lo danno per scontato che venga vista o giocata integralmente, anche se poi sappiamo che nella realtà la furbizia e le esigenze di tempo spesso non lo permettono), ma dovrebbe essere il recensore in primis, se vuole fare bene e con serietà il proprio lavoro, ad autoimporselo. Io non me la sentirei mai di recensire una cosa che so di non aver visto, provato, fruito nella sua totalità. Al limite potrei scrivere qualcos'altro, ma non una recensione.

Sbagli profondamente quando dici che, essendo videogiochi, li sopravvalutiamo, implicitamente sostenendo che essendo "divertimento" ci possiamo accontentare del pressapochismo, dell'approssimazione, del "ho giocato abbastanza da poterne dare un giudizio, il resto lo ignoro". Perchè anche sapere quanto ha da offrire un titolo, è uno requisito fondamentale per una recensione seria (e sottolineo seria). E il "tanto vado a vedermi su internet cosa c'è" è una palla colossale, perchè se tutti i recensori facessero a meno di finire i giochi, col cazzo che troveresti le informazioni che cerchi. Dovresti farti passare dal publisher questo tipo di informazioni, ma allora tanto vale che mi dica pure se vale la pena o meno, così faccio ancora prima e non impiego le 200 ore di vita per finire l'ennesimo Tales Of o Oblivion.

Ragazzi, è una questione di etica, di impegno e di rispetto. Finchè penserete che "tanto mi basta sapere se fa per me", il medium ma sopratutto la qualità di quanto viene scritto a proposito di videogiochi, a parte rarissimi casi, rimarrà sempre bassa. La verità è che bisogna rompersi i coglioni per fare le cose fatte bene, a tutti i livelli e in tutte le cose, i giochi bisogna giocarseli tutti anche quando sono lunghi o noiosi o ti fanno schifo, non solo quando sono figate tripla A così poi puoi dar loro 11/10 e credere di essere il più competente dell'universo. Non esiste il mi gioco quel tanto che basta per poterne scrivere (con quale criterio di scelta poi) tanto sono bravo a scrivere filosofeggiando, ci infilo i soliti termini fighi e letterari così mi do un tono. Così non si va da nessuna parte. O meglio, si va sempre nella direzione delle recensioncine fotocopia.

Scusate il pistolotto e la mia solita aria da santone saccente. Ma sono cose in cui credo fermamente.
Giuro solennemente (dita incrociate) che è il mio ultimo post a proposito.  :evil:
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Wis - 16 Ott 2014, 21:40
Supponiamo che un recensore debba recensire un gioco che non gli piace.
Questo gioco dura 20 ore.
Lui ne gioca 10, e poi decide che  anche basta, perché ha tutti i dati per bocciare il gioco.
Ora, quanto viene pagato il recensore per recensire quel gioco? La butto lì, 40€?
Quanto dovresti pagare uno che per 20 ore si sciroppa un gioco che gli fa schifo? Un lavoro normale te li darà questi 10€ l'ora?
Vogliamo pagare 200€ la recensione di un gioco orribile?
No, infatti, nemmeno i proprietari dei network.
Da ciò si potrebbe dedurre che gli unici recensori attendibili sono quelli che i giochi li giocano per passione, e non quelli che li giocano per lavoro.
Ma in realtà non è nemmeno così, perché Pickman ha promosso Cursed Mountain, e ora promuove The Evil Within e io non so che pensare. :D
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Nihilizem - 16 Ott 2014, 21:51
Capisco la tua frustrazione Bilbo, ma onestamente mi sembra anche che non si stia condonando la sistematica abitudine di recensire giochi senza finirli. Anche perché non mi sembra qualcosa di così diffuso, oppure sai cose che personalmente ignoro.
Penso sia assolutamente auspicabile che il recensore finisca il gioco che giudica. Se non lo fa, che lo faccia presente pubblicamente, spiegandone le ragione.

Se invece l'idea è che un recensore deve sperimentare ogni singolo pezzetto di contenuto offra il gioco, mi sembra totalmente inutile. Non ho bisogno che un recensore trovi ogni singolo collectible di Dark Souls, faccia ogni minima quest e se lo giochi tre volte per capire le differenze nei vari New Game +.
Questa non è secondo me "critica", e non penso che la qualità di una recensione dipenda da ciò.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: DRZ - 16 Ott 2014, 22:00
Forse sono io che pretendo troppo ma, francamente, da uno che fa recensioni per professione mi aspetto che sappia capire quali sono i pro e i contro di un titolo anche senza doverci giocare dall'inizio alla fine, e dovrebbe anche saper mettere su carta queste sue impressioni in maniera concisa e chiara facendomi capire se il tal gioco è o non è adatto a me.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Nihilizem - 16 Ott 2014, 22:09
Forse sono io che pretendo troppo ma, francamente, da uno che fa recensioni per professione mi aspetto che sappia capire quali sono i pro e i contro di un titolo anche senza doverci giocare dall'inizio alla fine, e dovrebbe anche saper mettere su carta queste sue impressioni in maniera concisa e chiara facendomi capire se il tal gioco è o non è adatto a me.
Abbastanza d'accordo.
Sia chiaro, penso che un recensore un gioco lo debba finire, e se non lo finisce che lo dica in apertura di recensione, ma chiedere che sperimenti ogni singolo elemento mi sembra eccessivo.

In fin dei conti, se tu recensore mi dici che alla ottantanovesima sub-quest demenziale di un AC a caso ti sei rotto le palle e hai mollato lì le missioni extras, e mi spieghi il perché, mi pare un giudizio sul gioco stesso più che legittimo.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 17 Ott 2014, 01:22
Se invece l'idea è che un recensore deve sperimentare ogni singolo pezzetto di contenuto offra il gioco, mi sembra totalmente inutile. Non ho bisogno che un recensore trovi ogni singolo collectible di Dark Souls, faccia ogni minima quest e se lo giochi tre volte per capire le differenze nei vari New Game +.
Questa non è secondo me "critica", e non penso che la qualità di una recensione dipenda da ciò.

Avevo promesso (da mercante  ;D) di non scrivere più a proposito, ma mi spiace non rispondere a chi si rivolge direttamente a me.
A proposito di questa cosa avevo già chiarito. E' ovvio che nemmeno io pretendo che un recensore raccolga tutte le bandierine di Assassin's Creed, o che faccia tutte le subquest di Skyrim. Certo se lo facesse credo che nessuno andrebbe a rinfacciargli di essere un cattivo recensore. Però che completi la main, vivaddio, si! Indipendentemente se dura 20 o 200 ore. Dovrà pur sapere la longevità (chiaramente in funzione di come viene completata) cosa succede (c'è un Game+? Un livello extra? Tanti saluti e baci?). Cioè lo sta recensendo, non sta scrivendo un tema libero o un editoriale.

E, ripeto anche questa cosa, anch'essa già detta: se lui ritiene che il gioco sia talmente marcio da non meritare di essere completato, lo scrive chiaramente e sopratutto non lo promuove. Ma su questo mi pare che siamo sempre stati tutti più o meno d'accordo. Poi la discussione si è evoluta su cosa è o non è una recensione, e ognuno ha portato il suo contributo.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 17 Ott 2014, 01:45
Supponiamo che un recensore debba recensire un gioco che non gli piace.
Questo gioco dura 20 ore.
Lui ne gioca 10, e poi decide che  anche basta, perché ha tutti i dati per bocciare il gioco.
Ora, quanto viene pagato il recensore per recensire quel gioco? La butto lì, 40€?
Quanto dovresti pagare uno che per 20 ore si sciroppa un gioco che gli fa schifo? Un lavoro normale te li darà questi 10€ l'ora?
Vogliamo pagare 200€ la recensione di un gioco orribile?
No, infatti, nemmeno i proprietari dei network.
Da ciò si potrebbe dedurre che gli unici recensori attendibili sono quelli che i giochi li giocano per passione, e non quelli che li giocano per lavoro.

Io sto discorso mica l'ho capito eh. Chi sta parlando di quanto deve venire pagata una recensione? E sopratutto chissenefrega?
Fra l'altro gli articoli come le recensioni son pagati a battute (salvo cambiamenti degli ultimi anni, ma non mi risulta), e queste poco hanno a che fare con le durate dei giochi, ma sono direttamente proporzionali (al netto della bravura a tergiversare) a quanto uno di un titolo ha appreso e provato in fase di recensione, e può dunque parlarne. Di certo se li gioca metà avrà meno argomenti da disquisire. Anche se per fortuna esiste sempre Google.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Lenin - 17 Ott 2014, 05:15
A questo punto, mi chiedo perchè i giornalisti sportivi non si alzino al 60° o al 70° di una partita di calcio, perchè un critico gastronomico ad una cena non vada via dopo il secondo. Follia.  :yes:

Esempi errati.
Di norma i giornalisti se ne vanno prima che la partita sia finita.
I critici gastronomici possono provare tutti i piatti, ma non li mangiano mai per intero.

Aggiungo:
Chi recensisce i libri non li legge mai nella loro interezza (saltano proprio dei pezzi / fanno lettura veloce).

Credo l'unico caso in cui il recensore fruisca dell'opera completa prima di recensire sia il critico cinematografico.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Lenin - 17 Ott 2014, 05:16
Io sto discorso mica l'ho capito eh. Chi sta parlando di quanto deve venire pagata una recensione? E sopratutto chissenefrega?
Fra l'altro gli articoli come le recensioni son pagati a battute (salvo cambiamenti degli ultimi anni, ma non mi risulta), e queste poco hanno a che fare con le durate dei giochi, ma sono direttamente proporzionali (al netto della bravura a tergiversare) a quanto uno di un titolo ha appreso e provato in fase di recensione, e può dunque parlarne. Di certo se li gioca metà avrà meno argomenti da disquisire. Anche se per fortuna esiste sempre Google.

Pero' il prezzo per battuta chiaramente dovrebbe salire se invece che dedicare X ore ad un gioco il recensore ne impiega X + n.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Wis - 17 Ott 2014, 08:23
Io sto discorso mica l'ho capito eh. Chi sta parlando di quanto deve venire pagata una recensione? E sopratutto chissenefrega?
Non parlo di Ravanelli nello specifico (non so nemmeno che tipo di rapporto abbia con il network), ma nel momento in cui pretendi che un recensore finisca un gioco di x^x ore anche se non gli piace, direi che un po' dovrebbe fregartene.
Giusto per capire un attimo meglio le dinamiche economiche prima di urlare allo scandalo se qualcuno non finisce un gioco che gli sta risultando insopportabile.
Perché la risibile quantità di denaro*ora guadagnata si suppone sia sostenuta dal fatto che comunque lavori con roba con cui gli altri si divertono (come il ginecologo). Ma se il gioco ti fa passare la voglia di vivere anche "ciao" e mi sembra sacrosanto.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 17 Ott 2014, 08:37
Quando facevo io il recensore, e presumo che nulla sia cambiato, le ore di recensione per finire un gioco non te le chiedeva nessuno. E non vedo come potrebbe essere altrimenti.
Se si è pagati (nel momento in cui si è pagati chiaramente, se il compenso è il semplice giochino che ti puoi tenere il discorso non centra) sono le battute della tua recensione. O al limite il tipo di pezzo (una news al posto di un'anteprima o di una recensione o un articolo di apporfondimento).

Non è che i recensori hanno il cartellino e timbrano da quando iniziano a giocare a quando finiscono un gioco.
Ripeto: si parla di etica del lavoro. A volerlo finire dovrebbero essere i recensori in primis, per poter/voler/dover fare una recensione accurata e consapevole, non i network che sperano si giochino la metà dei titoli per pagarli meno il monte ore (idea che mi sembra tanto assurda quanto impraticabile).

Se gli piace o no sono fatti suoi. Sai quanti cataloghi faccio che mi fanno schifo ma i clienti lo vogliono così? Da dove arriva quest'idea che bisogna pagare i recensori in base a quello che gli piace o meno? O_o
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Wis - 17 Ott 2014, 08:46
Se gli piace o no sono fatti suoi.
Sai quanti cataloghi faccio che mi fanno schifo ma i clienti lo vogliono così? Da dove arriva quest'idea che bisogna pagare i recensori in base a quello che gli piace o meno? O_o
Ma che caspita c'entra quello che fai tu con i cataloghi? Se ci spendi sopra 80 ore ti pagheranno 80 ore, no?
Vogliamo i redattori superfichi ma poi guai a pagar loro le ore che si pretende passino sul gioco, "eh, sai, l'etica"... Sarei tentato di augurarti di tornare a fare il recensore al più presto, di essere pagato 5 euro a cartella e di recensire solo roba che ti fa schifo. :no:
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 17 Ott 2014, 08:59
Quello che ti sto dicendo è che nel giornalismo non sei pagato a ore, sei pagato a battute/tipo di pezzo.
Se poi la cosa ci sembra sbagliata e la vogliamo cambiare, discutiamone. Praticamente andrebbe rifondato tutto il giornalismo. Ma mi sembra un'osservazione che con quello di cui stavamo discutendo non centra nulla onestamente.

Io poi non pretendo che passi "un tot di ore del tutto arbitrario" sopra un gioco.
Pretendo che lo finisca e provi tutte le modalità che il gioco ha.
Non quello che gli garba a lui o quello che lui pensa gli basti per scrivere un qualcosa di sensato. Ma stiamo scherzando??? Parliamo di *lavoro* eh. La longevità di un gioco è un aspetto implicito nel tipo di professione che si è scelto di fare nella vita. Tutti i lavori hanno i suoi pro e i suoi contro. Se ti capita il JPRG ti fai 200 ore, se il gioco lo richiede. Se ti capita di recensiore ICO ci fai sopra le sue 5 ore per finirlo. Trovo davvero assurdo quello che stai dicendo Wis...
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Wis - 17 Ott 2014, 09:08
Quello che ti sto dicendo è che nel giornalismo non sei pagato a ore, sei pagato a battute/tipo di pezzo.
Se poi la cosa ci sembra sbagliata e la vogliamo cambiare, discutiamone. Praticamente andrebbe rifondato tutto il giornalismo. Ma mi sembra un'osservazione che con quello di cui stavamo discutendo non centra nulla onestamente.
Ah ecco, si sono invertiti i ruoli.
Perché eravamo noi che ti stavamo dicendo che un botto di recensori NON finiscono i giochi, per tutti i banalissimi e comprensibilissimi motivi espressi fin'ora. Perché il giornalismo dei videogiochi funziona così.
Ora però sei tu che mi vieni a dire che il giornalismo funziona così e non era il fulcro del discorso.
Allora il fulcro qual è? Che vuoi che 'sti poveri cicci recensiscano 2938479 ore di gioco buttando letteralmente nel cesso parte della propria vita "perché è etico"?
O si parla di una professione, dei suoi limiti e dei suoi doveri, contestualizzando anche il lato economico, o si parla del mondo di Bilbo con le regole di Bilbo. Basta che ci decidiamo.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Wis - 17 Ott 2014, 09:10
Se ti capita il JPRG ti fai 200 ore, se il gioco lo richiede. Se ti capita di recensiore ICO ci fai sopra le sue 5 ore per finirlo. Trovo davvero assurdo quello che stai dicendo Wis...
Ok. Come detto poco sopra ti auguro di tornare a fare il recensore al più presto, di essere pagato 5 euro a cartella e di recensire solo roba che ti fa schifo.
Poi lamentiamoci che chi fa le recensioni sono tutti bambinetti incompetenti decerebrati CHE PERO' FINISCONO IL GIOCO AL 100%.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 17 Ott 2014, 09:18
Ti posso assicurare che quando facevo il recensore ho ricevuto anche giochi brutti e RPG che duravano millemila ore. E li ho sempre sistematicamente finiti e provato tutte le modalità che il gioco mi offriva senza tanti patemi, rimostranze o lagne. L'ho sempre considerato parte fondamentale del "fare una recensione seria", e non del giocarmi un gioco perchè mi piace, come mi par di capire intendi tu il lavoro del recensore.
Forse ero troppo zelante io, vai a sapere.

Ah il discorsetto del mondo di Bilbo e le regolette di Bilbo è puerile e non me lo sarei mai aspettato da uno come te. C'è una cosa che si chiama etica e serietà. Se non vi piace, vi ripeto, non fate i recensori, che non ve lo ordina il dottore.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Wis - 17 Ott 2014, 09:19
O forse eri uno studente sbarbatello e mantenuto, con troppo tempo libero.
Lo siamo stati tutti. E sì, le nostre recensioni facevano cagare.

[PROTIP] Non fai più recensioni.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 17 Ott 2014, 09:23
Non so cosa intendi col tuo PROTIP.
Non ho più fatto recensioni (che fra l'altro facevo quando ero già lavoratore) per il semplice motivo che non avevo più il tempo necessario da dedicare alla recensione di videgiochi. E siccome non volevo fare recensioni giocando spezzoni integrandoli poi  guardando i video su Youtube o copiando le recensioni degli altri, ho preferito smettere.
Come ti ho già detto, è un discorso di serietà.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Wis - 17 Ott 2014, 09:30
No, è un discorso di contatto con la realtà e di aspettative realistiche.
Mi sono scaldato, e me ne scuso, perché il banalizzare un problema ENORME come quello del rapporto tempo/paga del recensore di videogiochi è un atteggiamento che mi disturba (come mi disturberebbe per qualunque altra professione per cui si pretende serietà ma poi quando c'è da pagare anche chissenefrega "tanto lo fai perché ti piace").
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 17 Ott 2014, 09:36
Faccio notare che chi attacca il modus operandi di Zave (e del 98% dei professionisti) non fa più il recensore.
Grazie al cazzo, verrebbe da dire.
 :D
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 17 Ott 2014, 09:42
Wis, te lo ripeto, il discorso su quanto andrebbe pagato un recensore è a latere rispetto a "quello che deve essere una recensione". Non è il primo né l'ultimo delle professioni che pone il dubbio di "quanto produce un lavoratore" e quanto sarebbe giusto percepisse per il lavoro svolto.

Ma che un recensore debba provare integralmente quello che recensisce, è un concetto per me fondamentale e assolutamente inderogabile.
Non recensisci un libro se non vuoi leggerlo tutto, non recensisci una serie TV o un film se non vuoi vederli tutti. E questo indipendentemente da quanto durano, siano romanzi brevi o Guerra e Pace, siano una serie TV da 2 puntate o 5 stagioni.

E non lo dico io, lo dice l'etica del lavoro che hai scelto di fare.

Io non ho più fatto il recensore per questo identico motivo: volevo giocare solo quello che mi piaceva, coi tempi che volevo, nella maniera che volevo. Quando sei recensore non lo puoi (e sopratutto NON LO DEVI) fare, perchè stai facendo qualcosa di diverso dal divertirti a casa tua coi videogiochi. Stai facendo informazione. INFORMAZIONE. Se non capite o non condividete questo concetto non so che dirvi, non mi voglio accapigliare per convincervi. Nemmeno mi interessa. A questo punto sono sempre più contento di aver mollato la "professione". Evidentemente mi stavo facendo il culo per gente a cui fondamentalmente nemmeno gliene fregava un cazzo.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 17 Ott 2014, 09:43
Faccio notare che chi attacca il modus operandi di Zave (e del 98% dei professionisti) non fa più il recensore.
Grazie al cazzo, verrebbe da dire.
 :D

Nessuno fa più il recensore perchè con la professione del recensore non ci campi.
A meno che tu non abbia il culo di vivere vicino alle ultime redazioni sopravvissute in Italia e non conosci il figlio dell'editore. Questa è la triste realtà. E questo anche perchè dall'informazione non pretendiamo più qualità (questo thread ne è assoluta conferma) ma solo che sia rapida e che ti dica, in due secondi, se qualcosa fa per te o meno.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 17 Ott 2014, 09:52
Il fatto che si abbia un concetto di qualità diverso dal tuo non vuol dire che sia peggiore.
Fattene una ragione.
Abbiamo argomentato tutti qui dentro e onestamente non mi pare che chi sostenga che non sia necessario completare totalmente un titolo per sfornare un'ottima recensione siano tra i più superficiali gamer del forum (a parte me).
Stranamente sono tra i più azianotti, invece.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 17 Ott 2014, 09:58
Guarda, sul farmene una ragione ti assicuro che il problema non sussiste. La libertà di pensiero è sacra.
Piuttosto concordo che questo thread è stato uno dei più illuminanti che ho mai avuto nella mia carriera di videogiocatore/forumista.  :D
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: ederdast - 17 Ott 2014, 10:06
Bhè però c'è anche da dire che siamo al "cane che si morde la coda".
Con le recensioni non ci si campa più, inoltre i giochi vanno finiti per essere recensiti ma poi la gente non ne può più di giocasi le cose perchè "deve" dato che magari il titolo che deve esaminare gli fa pure schifo.
Quindi il recensore non lo fa più nessuno.
E te credo!
Io penso che a grandi linee quella del recensore di videogiochi non sia mai stata una "professione" in senso stretto, possiamo al limite individuare come "giornalista di settore" la figura di un pubblicista che si occupa anche di provare i giochi ma scrive e segue tutto il settore videoludico.
Scrivere recensioni può essere il modo per entrare e approcciarsi al settore ma come lavoro tout court mi parrebbe grossa come cosa.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Belmont - 17 Ott 2014, 10:14
In teoria io sarei d'accordo con Ferruccio e DRZ, ovvero: mi interessa di più che un recensore colga lo spirito del gioco piuttosto che raggiunga uno sterile 100% (che rappresenta una perdita di tempo per lui e dice poco anche a noi).

Però, penso anche che parlare così in astratto serva a poco e che giochi diversi necessitino di ragionamenti diversi. Cioè, per capire a fondo il sistema di gioco di Street Fighter 4 servono centinaia di ore. In questo caso mi è facile accettare che la recensione di un portale sia superficiale. E' inevitabile. Per farmi l'idea della profondità di gioco è meglio raccogliere le opinioni dei "pro" su internet.

Ma nel caso specifico stiamo parlando di un gioco-cinematografico (Evil Within) che dura poco più di 10 ore. In questo caso, finire il gioco mi pare IL MINIMO SINDACALE. Per una serie di motivi.
In primis, se sei un recensore e non sei nemmeno in grado di importi qualche ora di sofferenza non sei molto professionale. Non è che uno a lavoro debba divertirsi sempre, eh.
Secondo, nei giochi-film (e nei survival horror in particolare) la storia è un elemento importante del gioco, che, secondo me, deve influire sulla valutazione. Credete che Silent Hill 2 sarebbe stato ricordato così se non avesse avuto quel finale?
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 17 Ott 2014, 10:21
E ritorniamo al punto nodale, se un gioco come TEW non lo finisci neanche, questo stesso fattore dovrebbe essere determinante in fase di recensione.
Quindi no, non è necessario completarlo per bollarlo come sciorda-incompletabile.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Belmont - 17 Ott 2014, 13:34
Be', penso che si sarebbe dovuto sforzare (sai che sforzo!) a finirlo. Comunque se non lo finisce, poi mi aspetto che il voto sia 4, non 7,3! :)
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 17 Ott 2014, 14:03
Cerchio di Mœbius.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: ederdast - 17 Ott 2014, 14:37
Discussione vichiana.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: J VR - 17 Ott 2014, 14:55
Qua anch'io prendo le distanze.
E' impensabile che un recensore finisca un gioco di 200 ore in una settimana.
E anche ammesso che si possa posticipare la pubblicazione non ne vale la pena se si pensa all'incasso di una singola recensione.
Sempre fermo restando che non è il caso di TEW o casi analoghi.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 17 Ott 2014, 17:07
Io sarei curioso di sapere, realisticamente, quali sono i titoli che hanno una main quest da 200 ore ^_^

E visto che si parlava di compensi per i recensori che si accollano tutte quelle ore, quanto bisognerebbe pagare per un gioco così longevo? 500 euro minimo  :D
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 17 Ott 2014, 17:13
Io sarei curioso di sapere, realisticamente, quali sono i titoli che hanno una main quest da 200 ore ^_^

E visto che si parlava di compensi per i recensori che si accollano tutte quelle ore, quanto bisognerebbe pagare per un gioco così longevo? 500 euro minimo  :D
Esticazzi, prima dici
Pretendo che lo finisca e provi tutte le modalità che il gioco ha.
ora parli di main quest...la verità è che, come hanno fatto giustamente notare altri qui dentro, anche sticazzi della longevità, delle piste ribaltate e del NG+ l'importante è catturare lo spirito del gioco e soprattutto, saperlo trasmettere al lettore.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 17 Ott 2014, 17:47
Kabuto, se leggi solo ciò che ti comoda non perdo nemmeno tempo a risponderti.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 17 Ott 2014, 17:48
Ma Dio lo volesse!
 :D
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 17 Ott 2014, 17:50
Da un mio post precedente (che dovresti aver letto, evidentemente non l'hai fatto)

A proposito di questa cosa avevo già chiarito. E' ovvio che nemmeno io pretendo che un recensore raccolga tutte le bandierine di Assassin's Creed, o che faccia tutte le subquest di Skyrim.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: SuperStar Siro - 18 Ott 2014, 01:48
In un topic che non mi ricordo mi ero lamentato dei recensori che non finiscono i giochi, principalmente perchè per alcuni giochi la cosa traspariva nettamente dalla rece, con cose che non stavano né in cielo nè in terra.
Penso che il lettore abbia "diritto" ( virgolettato eh)  di pretendere che il recensore un gioco se lo giochi, anche se gli fa schifo, allo stesso modo in cui uno che va in un negozio si aspetta che il commesso sia gentile e preparato con lui, anche se magari quello si è fatto due palle così, gli danno 4 soldi, non gliene frega niente e vuole solo andare a casa, giustamente.

In questo caso peró nella rece l'ha scritto che non l'ha finito, quindi non vedo che problema si ponga. Se a uno gli sta bene si legge la rece e trae le sue conclusioni, se no prende e si va a leggere un'altra rece.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: l'Amico - 18 Ott 2014, 08:07
Io son stato 240 su Fallout 3 e 520 su Skyrim (e non ho fatto/visto tutto) : come si fa a fare una recensione di un gioco cosi'? Ancora : e' vero che dopo una 30ina di ore hai gia' capito tutto di Skyrim e che puoi "recensirlo", ma e' anche vero che 30 ore in Skyrim corrispondono piu' o meno a 3 ore di un survival horror che ne dura 15, quindi se un rpg e' "recensibile" da quelle 30 ore, un survival horror lo e' dopo 3 o 4. Poi mi parlate dell'importanza della trama degli horror...ma perché, Resident Evil ne aveva una? Che, era una trama, quella? Ma manco i filmacci di zombi di serie Z che vedevo da bambino, guarda! E The evil within, neanche a farlo apposta, e' dello stesso autore, quindi che il recensore non abbia portato a termine il gioco in questione...capirai che tragedia. A me basta che mi descrivano bene com'e' il gioco (e non lo fa quasi NESSUNO) e che mi evidenzino i difetti (idem), ma ormai siamo giunti al punto che dei giochi noti ne parlano tutti bene e degli altri (indie e doppia A, se ne esistono ancora) i voti variano da 5 a 9, a dimostrazione che coi pezzi da 90 son tutti prezzolati, tranne casi "di rivalsa" come The evil within (se e', uno di quei casi). Comunque anch'io che ho giocato poco a Dark Soul posso bellamente promuoverlo con un 8 (perché la ciccia c'e') anche se non l'ho finito. Il gioco quello e', ma richiede troppe energie per il sottoscritto e la mia pazienza e' bassissima per un gioco del genere, ma non me la sento di bocciarlo, ergo un voto buono glielo do. Ecco forse spiegato il 7+ a The evil within.
PS : io credo che nel 95% dei casi, i recensori odierni danno solamente una veloce occhiata al gioco in questione + Youtube e la recensione e' fatta. Poi oh, non vi offendete per quanto ho scritto, si vede che voi facevate parte del restante 5%.
Ah, in vita mia solo nelle recensioni di Marco Auletta ai tempi d'oro vedevo bastonare o parlare dei difetti di un tripla A o un pezzo da 90 (ricordo Beast 2, ma anche un mostro come Quake 2). Ecco, un recensore cosi' servirebbe oggi.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: atchoo - 18 Ott 2014, 08:57
Daresti 7+ a una pizza che non riesci a finire di mangiare? Dipende dal perché non la finisci, lì sta il punto.
Alcuni hanno inteso la recensione di Zave come un "Ok, ho capito com'è questa pizza, ma sono sazio e non la finisco" mentre altri come un "Questa pizza è una merda, la lascio qua". Bilbo, invece, intende "Eh, la pizza la puoi giudicare solo dopo averla digerita!"
Nel primo caso un 7+ è comprensibile, nel secondo no. Bilbo, invece, è talebano. :D
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: l'Amico - 18 Ott 2014, 10:45
No ma per me Dark Soul e' 4, non ci piove. Ingiocabile, non c'e' la pausa, non c'e' il selettore di difficolta', se muori devi rifare ore di gioco (col rischio di perdere tutta l'esperienza, pure), la grafica e' da PS2, i comandi sono osceni e non rimappabili, non posso salvare quando mi pare e...che e' impossibile da giocare per via della difficolta' da autistici l'ho gia' detto? Ecco, io "percepisco" che sarebbe potuto essere un ottimo gioco, ma per tutte quelle magagne lo boccio senza riserve. E' un gioco che sarebbe potuto essere da 8 ma io gli do 4 per tutti questi motivi, non perché e' un gioco "brutto" o fatto coi piedi. Gli sviluppatori hanno scelto la strada del "o la va o la spacca" e il gioco e' piaciuto (non so a quante persone, non conosco i dati di vendita).
Quel che voglio dire e' che giustifico Zave, il gioco quello e', non e' che cambia (leggi : migliora abbestia) negli ultimi 2 capitoli e anche se fosse son cazzi dei programmatori che hanno messo i livelli migliori alla fine anziché all'inizio, son scemi loro. Vorrei proprio sapere quanti "recensori" hanno finito Fallout o Skyrim...Skyrim sta nel mio tray da 3 anni e non l'ho ancor "finito" d'esplorare, cazzo vuoi recensire in 10 giorni? E si, un gioco di ruolo puo' anche essere migliore nelle side quest che nella main, i sand box/free roaming VIVONO di questo, non della storiella principale e basta, mica e' un adventure. Quindi Zave free, free!
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 18 Ott 2014, 10:54
Siete fortunati che sono a firenze due giorni e con tapatalk non mi metto a scrivere poemi. Ma quando torno ti rispondo atchoo e ti spiego perchè l'esempio del piatto è fuorviante (e non rispondermi MA ANCHE NO :) 
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: ederdast - 18 Ott 2014, 10:55
Il mondo è bello perchè è vario, poco da dire
Spoiler (click to show/hide)
.
Le magagne che dice l' Amico gli danno un fascino tutto suo...
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: ederdast - 18 Ott 2014, 10:58
Quindi Zave free, free!

Again, fra finire un gioco da 200 ore e un'avventura "trama based" da una quindicina (suppongo) ci passa il mare...
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: l'Amico - 18 Ott 2014, 11:08
Il mondo è bello perchè è vario, poco da dire
Spoiler (click to show/hide)
.
Le magagne che dice l' Amico gli danno un fascino tutto suo...
Avrebbe ancora piu' fascino con un tizio che stacca la corrente random ogni tot minuti senza preavviso...ancora piu' fascino!!!  :baby:
Davvero un gioco TERRIBILE. Ma non voglio parlarne, torniamo a Zave free!
D'accordo che un gioco da 200 ore e uno da 20 non sono ugualmente recensibili, ma non fate finta di non capire : NON serve completare il gioco, si capisce dopo 2 ore com'e' (se e' un adventure o un survival horror o un action) o dopo 20 se e' un RPG, quindi per me, che do per scontato (ne sono CERTO) che NESSUN recensore di nessuna delle riviste che ci sono in edicola (figuriamoci quelle sul web) finisca i giochi. Ma li capisco, a meno di non voler presentare una recensione 3 mesi dopo l'uscita del gioco. Quindi sara', per forza di cose, una prima opinione, non una recensione. Non puo' essere altrimenti, e io l'accetto. Solo che il tizio di The evil within l'ha detto, ed e' scoppiato il casino. Come i cattolici che non devono scopare prima del matrimonio e solo a scopo riproduttivo, nessuno segue questa regola, tutti lo sanno, ma se lo si dice apertamente durante la messa della domenica tutti ti additeranno e giudicheranno (male), anche se loro fanno le orge coi koala nel campanile della cattedrale. Pua'.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: ederdast - 18 Ott 2014, 11:26
Eh mi pare di fare il girotondo :).
Zave ha detto di non aver completato il gioco causa scorrettezza e frustrazione e gli ha dato sette e rotti.
Non finisci una roba per frustrazione:
1- ammetti di essere una sega te; voto al gioco NR.
2- ritieni il gioco frustrante oltre ogni dire e scorretto; voto al gioco lo stronchi.
Niente di tutto ciò, TEW promosso con una sufficenza ampia.
Poi sul discorso "i recensori non finiscono i giochi, è palese" eccetera si può continuare a discutere, aivoglia, ma la "questione" TEW secondo me si scosta dalla diatriba per le questioni sopraelencate.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Azraeel - 05 Nov 2014, 17:20
Scusa amicozzo eh, ma se non giochi tutto RE4 come fai a non dargli 13 su 10?
Poi vai avanti, e vedi che alcune cose son mezze riciclate da se stesso, alcune location meno ispirate, un po di lungaggini e qualche sbadiglio di troppo. Al che ricalibri tutto e piazzi un 8 o 9 o anche 11 ma spiegando che per alcuni certe fasi potrebbero risultare tediose.
Poi io capisco il punto di vista di Zave rispetto al gioco, un conto è farsi 3 ore su 30 un'altro invece 10 su 15... però tantè..
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Scorreggione - 20 Mag 2015, 20:28
https://medium.com/@ItalyGG/corruzione-etica-nel-giornalismo-italiano-bf99aabe3df7
Complimenti...
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 20 Mag 2015, 20:36
Toh...stranamente c'è di mezzo Accordi.
Lo stesso che aveva elogiato Colonial Marines se non sbaglio.
L'unico al mondo.
E scopro ora che scrive per Videogiochi.it...madonna se sono caduti in basso.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Nihilizem - 20 Mag 2015, 21:48
"Doctor Ethics" però non si può leggere. Su.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: SixelAlexiS - 20 Mag 2015, 22:36
Io invece trovai poco trasparente la recensione di Fabio Bortolotti su Rayman Legends:
http://it.ign.com/rayman-legends-xbox-360/67380/review/le-consulenze-di-coppia-di-rayman-legends

Visto che lui ha lavorato sul gioco:
http://www.mobygames.com/developer/sheet/view/developerId,424645/

(lessi il suo nome negli interminabili titoli di coda)

p.s. a meno che non sia un omonimo eh XD
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Bilbo Baggins - 21 Mag 2015, 10:58
https://medium.com/@ItalyGG/corruzione-etica-nel-giornalismo-italiano-bf99aabe3df7
Complimenti...

Vabbè Metalmark lo si conosce...

Poi vabbè, parliamo di gioco italiano, fatto da italiani, recensito da italiani...il malcostume è ormai legge in tutti i settori della società...perfino quando parliamo di giochini.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: vudux - 21 Mag 2015, 12:15
https://medium.com/@ItalyGG/corruzione-etica-nel-giornalismo-italiano-bf99aabe3df7
Complimenti...

Ma metalmark non finisce mai di collezionare figure di merda epiche? Ma è ancora in giro?
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Ivan F. - 21 Mag 2015, 13:06
Come sempre, evitiamo giudizi offensivi, per favore.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: l'Amico - 21 Mag 2015, 15:39
https://medium.com/@ItalyGG/corruzione-etica-nel-giornalismo-italiano-bf99aabe3df7
Complimenti...

Vabbè Metalmark lo si conosce...

Poi vabbè, parliamo di gioco italiano, fatto da italiani, recensito da italiani...il malcostume è ormai legge in tutti i settori della società...perfino quando parliamo di giochini.
Ma guardate che anche nei primissimi anni '90 TGM metteva votoni a caccapupu' fatta da italiani (i Nathan Never, Dylan Dog, Bomber Bob, aivoja, troppi ce ne so'...).
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: UnNamed - 21 Mag 2015, 16:02
Io ero fermo ad Eldacar che scriveva peste e corna su Accordi Rickards, sono sorpreso che ora collaborino in qualche modo.
L'articolo di "denuncia" in realtà dice poco o nulla, i pochi elementi esposti sembrano fatti combaciare apposta in qualche modo, eppoi staminchia che se c'è un qualche collegamento allora c'è per forza un marcio da denunciare, altrimenti l'autore dovrebbe prima far salire a galla 30 anni di marchette tra redattori di riviste e pr di grosse aziende videoludiche.
Secondo me questi articoli scritti a muzzo sono assolutamente peggiori della critica che vorrebbero denunciare.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Account_191220 - 21 Mag 2015, 16:08
Ma in realtà non voleva denunciare nessun marcio, sottolinea solo come in sede di recensione si sarebbe dovuto inserire il fatto che i due sono colleghi in Vigamus (e mi pare più che legittimo). La cosa poi è degenerata per il solito comportamento poco opportuno come il cancellare commenti non graditi.
C'è da dire che questi fatti vedono sempre lo stesso soggetto come protagonista e questo non è certamente una delle cose più gravi di cui ho letto.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: UnNamed - 21 Mag 2015, 17:31
Forse non mi è perfettamente chiaro dall'organico presente sul sito, ma sembra forzata la relazione in primis.
Messa così, dalle stesse pagine si evince che il Rickards dovrebbe inserire disclaimer anche nei prodotti Grasshopper, Crytek e Ubisoft perchè alcuni sviluppatori hanno partecipato come docenti nell'università.
Il fatto che il Belli abbia fatto da docente, ma piuù probabile che si sia limitato a raccontare la sua esperienza in un singolo evento, all'interno di una università in qualche modo legata ad un museo fondato dal Rickards non li mette per forza in una così forte relazione tale da avere dubbi di questo tipo.
Poi magari mi sbaglio, non potendo sapere cosa il Belli ha fatto al VA e come funzionano i corsi di quell'uni.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Konron - 21 Mag 2015, 19:36
Io invece trovai poco trasparente la recensione di Fabio Bortolotti su Rayman Legends:
http://it.ign.com/rayman-legends-xbox-360/67380/review/le-consulenze-di-coppia-di-rayman-legends

Visto che lui ha lavorato sul gioco:
http://www.mobygames.com/developer/sheet/view/developerId,424645/

(lessi il suo nome negli interminabili titoli di coda)

p.s. a meno che non sia un omonimo eh XD
No è lui ma francamente essendo solo traduttore mi pare poco probabile che si abbassi a spingere per convenienza il "suo" gioco, tra l'altro non mi sembra nemmeno il tipo.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Scorreggione - 20 Ott 2015, 23:20
http://kotaku.com/metacritic-matters-how-review-scores-hurt-video-games-472462218

Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Scorreggione - 13 Nov 2015, 22:55
http://multiplayer.it/notizie/159116-star-wars-battlefront-electronic-arts-accusata-di-aver-pagato-alcuni-moderatori-di-reddit-per-rimuovere-i-commenti-negativi-da-star-wars-battlefront.html
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Ifride - 09 Lug 2017, 19:13
Articolo superlativo di Diduz sull'evoluzione dell'informazione videoludica stampata (ma che può essere applicato anche ad altri ambiti) e la sua "utilità".
http://www.lucasdelirium.it/riviste.php

Sottoscrivo tutto e andrò a comprare The games machine.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Jello Biafra - 12 Lug 2017, 08:31
http://it.ign.com/mario-rabbids-kingdom-battle-nintendo-switch/128115/editorial/mario-rabbids-e-il-nostro-piccolo-mondo (http://it.ign.com/mario-rabbids-kingdom-battle-nintendo-switch/128115/editorial/mario-rabbids-e-il-nostro-piccolo-mondo)
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Yoshi - 12 Lug 2017, 11:26
http://it.ign.com/mario-rabbids-kingdom-battle-nintendo-switch/128115/editorial/mario-rabbids-e-il-nostro-piccolo-mondo (http://it.ign.com/mario-rabbids-kingdom-battle-nintendo-switch/128115/editorial/mario-rabbids-e-il-nostro-piccolo-mondo)

Il conflitto di interessi nel settore in Italia è palese. L'ambiente è talemente piccolo che è inevitabile. Credo sia giusto parlarne apertamente e con onestà. Ecco, la chiusa finale mi sembra un po' inutile, ma va bene.
Titolo: Re: Critica alla critica videoludica.
Inserito da: Jello Biafra - 12 Lug 2017, 17:57
Sì, infatti il punto è quello: evitare ipocrisie di sorta e parlare chiaramente, spiegando in modo semplice le cose.