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[T]alk => Media => Topic aperto da: fulgenzio - 02 Mar 2009, 22:06

Titolo: [Review] Watchmen
Inserito da: fulgenzio - 02 Mar 2009, 22:06
WATCHMEN di Zack Snyder

Noui consilia et ueteres quaecumque monetis amici,
«pone seram, cohibe».
sed quis custodiet ipsos custodes?
cauta est et ab illis incipit uxor.


Il film impossibile, la trasposizione inattuabile, l’impresa utopistica.
Invece Watchmen, dopo vent’anni di attesa, è realtà. Una bella realtà.
Un’opera complessa, lunga e sfaccettata come quella vergata da Alan Moore  (come al solito non accreditato) e Dave Gibbons  poteva correre tanti rischi in un adattamento cinematografico. Uno, in particolare: quello di vedersi ridotta a inconsistente Bignami volto a descrivere solo le sequenze spettacolari, di azione e combattimento, tralasciando la psicologia dei personaggi e le atmosfere della storia originale.
Se Zack Snyder  avesse seguito i canoni classici che hanno caratterizzato le trasposizioni da fumetto degli ultimi anni (da sempre, a dirla tutta) oggi saremmo di fronte ad un ben triste spettacolo. Pericolo quasi del tutto scampato: il regista di 300, pur dimostrando di non aver ancora acquisito del tutto la padronanza dei mezzi e del linguaggio cinematografico, ha pianificato attentamente il progetto e ha messo in scena un’opera maestosa, che può essere apprezzata sia dai fan del fumetto (tutti probabilmente in sala al primo spettacolo con il coltello tra i denti) che da tutti gli “altri” spettatori. La prima, ottima, idea, è produttiva: Watchmen  si presenta come un’opera modulare: tre versioni distinte, pensate e realizzate per  soddisfare ogni palato.
In sala, per ora, arriva la versione più breve (2 ore e 40 circa). E tanto basta.
L’adattamento del fumetto è quasi perfetto: stesse inquadrature, stessi stacchi, buona parte dei dialoghi sono riprodotti fedelmente con la voce fuori campo, di stampo chandleriano, di Rorshach, che racconta quello che lo schermo spesso non vuole e non può spiegare. Copiare pedissequamente però non basta (ed il film su 20th Century Boys lo dimostra ampiamente) e Snyder, ove possibile, ci mette del suo per amalgamare e rendere più cinematografica e veloce una storia dal passo lento e dal ritmo sincopato. Perse inevitabilmente per strada le appendici degli albi che, raccontando il passato e le esperienze dei protagonisti, fungevano da “storia nella storia”, si ricorre al buon vecchio flashback per esporre lo stato dell’arte e le gesta dei vecchi supereroi senza poteri, esseri umanissimi in lotta contro sé stessi e contro il crimine.
Snyder porta sullo schermo le immagini più spettacolari della graphic novel e firma due sequenze meravigliose: i titoli di testa del film, che raccontano in meno di cinque minuti il mito dei protagonisti, l’ambientazione storica, la leggenda dei Minuteman in quello che è un vero miracolo di sintesi ed il lungo flashback sul passato del Dr.Mahattan, doloroso, solenne, mistico, emozionante, commentato dalla musica di Philip Glass, mai così efficace. Proprio sulla colonna sonora il lavoro svolto è curioso e accattivante: si passa senza soluzione di continuità dalla musica classica a Dylan, attraversando il pop anni 80’ di Nena e la (dimenticabile) partitura originale.
Quel che più conta però è che lo spirito dell’opera originale non subisce significative alterazioni: oltre all'introspezione psicologica sui temi della vendetta, alle reazioni personali e alla presentazione di uno dei personaggi più carismatici mai apparsi sul grande schermo, c’è lo sguardo desolato e scettico sul mondo d'oggi, sulla politica corrotta, sull’umanità che forse non merita di essere salvata e la guerra come superficiale,frettolosa e drammatica soluzione per ogni attrito.
Il finale del film, certo, farà discutere. I fans potrebbero trovarlo un po’ troppo dissimile da quello ideato a suo tempo dall’inquietante duo, ma la coerenza tematica di quello qui proposto è comunque da apprezzare, visto che ne conserva i tratti distintivi: poco consolatorio e assolutamente pessimista..
Solo in alcuni casi Snyder si fa prendere la mano: troppa indulgenza nel mettere in scena le scene di sesso e violenza, sangue e splatter vagamente compiaciuti ed esibiti, meglio, ostentati,là dove il fumetto lo permette, qualche slow motion di troppo, un accoppiamento musica/sequenza discutibile (la scena di sesso sulle note di "Hallelujah" di Leonard Cohen).
Globalmente positivo il giudizio sul cast: la scelta di affidarsi per lo più ad attori poco noti al grande pubblico si rivela felice ma le prestazioni dei singoli variano parecchio. I più carismatici sono senz’altro Jackie Earle Haley  (assolutamente da recuperare nello splendido Little Children, forse il migliore tra i film non distribuiti in Italia negli ultimi anni) e Jeffrey Dean Morgan ossia Rorschach e The Comedian. Piace molto Billy Crudup, che descrive con triste e rassegnata umanità gli asettici sentimenti dell’unico vero supereroe del gruppo, Dr.Manhattan;  convince la bella e magra Malin Akerman  che avevamo ammirato (discinta) come strampalata moglie di Ben Stiller nel poco riuscito Lo Spaccacuori, anche se il suo rapporto con Patrick Wilson/NiteOwl avrebbe potuto essere più romantico e meno sessuale, mentre Adrian Veidt alias Ozymandias alias Matthew Goode  appare spesso fuori registro e poco adatto ad incarnare l’ambivalenza del personaggio che interpreta (qui in effetti, il megalomane Tom Cruise ci sarebbe stato a pennello).
Si poteva fare meglio? La graphic novel sarà sempre un passo avanti, ovvio,  ma quello che abbiamo di fronte è comunque un risultato positivo e per certi versi insperabile.
Watchmen  – il film, è un’opera reinventata, fedele allo spirito dell’originale ma non ad esso asservita, capace di reggersi con le proprie gambe e correre incontro ad un pubblico più vasto che, pur inizialmente frastornato dalla diversità del film dai canoni delle pellicole superoistiche finora proposte da Hollywood , dovrebbe capire e apprezzare: è al contempo grande spettacolo, omaggio citazionista, riflessione sulla società moderna e monito alle coscienze. E’, cioè, Cinema.

In sala dal 6 marzo
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 02 Mar 2009, 22:13
(http://i.somethingawful.com/forumsystem/emoticons/emot-toot.gif)

E come al solito bella a Fulgenzio.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: dj-jojo - 02 Mar 2009, 22:22
Io vorrei leggere il fumetto prima di andare al cinema...lo trovo nelle fumetterie, secondo voi?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Grendel - 02 Mar 2009, 22:31
Io vorrei leggere il fumetto prima di andare al cinema...lo trovo nelle fumetterie, secondo voi?
Lo trovi in ogni libreria degna di tal nome.

Ma ti consiglio prima di vedere il film, poi di leggere la gn.
Per il semplice fatto che il passaggio da carta a celluloide ci rimette qualcosa, mentre il contrario didascalicamente ne aggiunge.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: dj-jojo - 02 Mar 2009, 22:41
Io vorrei leggere il fumetto prima di andare al cinema...lo trovo nelle fumetterie, secondo voi?
Lo trovi in ogni libreria degna di tal nome.

Ma ti consiglio prima di vedere il film, poi di leggere la gn.
Per il semplice fatto che il passaggio da carta a celluloide ci rimette qualcosa, mentre il contrario didascalicamente ne aggiunge.
Si immagino... ma mi piacerebbe conoscere la storia prima di vedere il film. Al momento mi sto documentando su wikipedia, la cui voce è molto ricca devo dire.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Grendel - 02 Mar 2009, 22:45
No non fare queste cose, ti prego.....
E' il cheap-self-spoiler del peggior tipo....goditi il film, goditi la gn, ma ti prego non ucciderti il paicere della fruizione in questo modo...
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Lenin - 02 Mar 2009, 23:26
Bella per Fulgenzio, vedrò di farlo mio settimana prossima  :yes:
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: l'Amico - 03 Mar 2009, 09:07
Bo' io ho troppe riserve, semplicemente W. non puo' essere tradotto in film, punto. Troppe le parti da tagliare, troppe le sottotrame da eliminare ecc (e gia' cosi' non sarebbe piu' W.) senza contare che ora so pure che il finale e' diverso. Nonono, anche se ancora non so' cos'hanno cambiato, QUELLO del fumetto e' l'unico finale ammissibile.
W. avrebbe potuto essere un serial di una decina abbondanti di puntate, ma non potra' mai essere un film, anche se dovesse uscirne fuori (e a quanto pare e' proprio cosi'), un film degno.
Andro' comunque a vederlo, figuriamoci.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: The Dude - 03 Mar 2009, 09:27
Io lo devo rileggere da capo.
Grendel, perdonami se sto per bestemmiare: all'epoca quasi saltai (lessi con meno attenzione) il "fumetto nel fumetto".
Ma dovevo leggerlo in fretta, il proprietario di W doveva partire.

Oggi me lo compro e me lo rileggo bene, poi cinemizzo.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: rule_z - 03 Mar 2009, 10:00
Ottimo, Venerdì lo vado a vedere.
Quali sarebbero le tre versioni del film?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: pedro - 03 Mar 2009, 10:16
Grazie Fulgè!
Sulle altre versioni (più lunghe?) si sa già qualche dettaglio in più?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Rega - 03 Mar 2009, 10:21
Bene bene, non vedo lora(dovrei rileggermi l'opera, sono eoni che non la tocco).
Visto che saremo in tanti a volerlo vedere, quasi quasi mi butto all'Arcadia(è ancora uno dei più grandi a livello di schermo mi pare, e il film merita mi sembra di capire)
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: fulgenzio - 03 Mar 2009, 10:39
Grazie Fulgè!
Sulle altre versioni (più lunghe?) si sa già qualche dettaglio in più?

La prima dovrebbe essere una director's cut home video che durerà 3 ore e 10 minuti e uscirà intorno a metà luglio. Saranno presenti parecchie scene tagliate.

In autunno uscirà la versione "definitiva" che unirà la director's cut ai Racconti del Vascello Nero e in questa versione il corto in animazione verrà integrato nel film, incluse alcune sequenze girate appositamente per integrare meglio le scene animate a quelle del film. Durata totale: 3 ore e 25 minuti.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Claudio1885 - 03 Mar 2009, 10:42
Il film è sempre ambientato durante la guerra fredda? Mi pareva d'aver sentito che invece si svolgesse ai giorni nostri. E sul fatto di documentarsi su wikipedia, brrrrrrrrrrrr. Come minimo avranno spoilerato il finale nel terzo rigo.  >:(
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: xkp - 03 Mar 2009, 10:50
[Watchmen  – il film, è un’opera reinventata, fedele allo spirito dell’originale ma non ad esso asservita, capace di reggersi con le proprie gambe e correre incontro ad un pubblico più vasto che, pur inizialmente frastornato dalla diversità del film dai canoni delle pellicole superoistiche finora proposte da Hollywood , dovrebbe capire e apprezzare: è al contempo grande spettacolo, omaggio citazionista, riflessione sulla società moderna e monito alle coscienze. E’, cioè, Cinema.

In sala dal 6 marzo



Da questo
temo sia la solita minestra riscaldata per il palato americano.
Peccato.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: dj-jojo - 03 Mar 2009, 11:48
Il film è sempre ambientato durante la guerra fredda? Mi pareva d'aver sentito che invece si svolgesse ai giorni nostri. E sul fatto di documentarsi su wikipedia, brrrrrrrrrrrr. Come minimo avranno spoilerato il finale nel terzo rigo.  >:(
No e se non sai un cazzo del fumetto come trovi qualche info...?
Cioè siamo nel caso in cui quando ho visto il trailer non sapevo nemmeno dell'esistenza di una gn chiamata Watchmen (commento al cinema "ma che cazzo è sta roba?").
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 03 Mar 2009, 11:55
Oh fortunelli fortunelli!
Invece di cercare info e autospoilerarvi inutilmente, o voi che mai avete sfogliato il tomo MooreGibbonesco, andate e godetevi il film ignari di tutto. E poi arricchite l'esperienza con la lettura della Graphic Novel.

Eviterete il rischio di confusione mentale - tanta, ve lo dice uno che da vent'anni periodicamente lo rilegge e ogni volta coglie dettagli in grado di basirlo - e le inevitabili incazzature che incoglieranno ai puristi per ogni cambio di virgola nella trasposizione carta/pellicola ^^
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: fulgenzio - 03 Mar 2009, 11:58
[Watchmen  – il film, è un’opera reinventata, fedele allo spirito dell’originale ma non ad esso asservita, capace di reggersi con le proprie gambe e correre incontro ad un pubblico più vasto che, pur inizialmente frastornato dalla diversità del film dai canoni delle pellicole superoistiche finora proposte da Hollywood , dovrebbe capire e apprezzare: è al contempo grande spettacolo, omaggio citazionista, riflessione sulla società moderna e monito alle coscienze. E’, cioè, Cinema.

In sala dal 6 marzo



Da questo
temo sia la solita minestra riscaldata per il palato americano.
Peccato.


Ammazza son proprio bravo a scriverle le recensioni se il risultato è questo.  :D
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: l'Amico - 03 Mar 2009, 12:05
Non ho capito se il film e' ambientato o no nell'85. Se la risposta e' no se lo tengano pure, perche' non ha motivo di esistere.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Marco Battaglia - 03 Mar 2009, 13:12

Le recensioni che ho letto fin'ora ne parlano male.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: dj-jojo - 03 Mar 2009, 14:37
Oh fortunelli fortunelli!
Invece di cercare info e autospoilerarvi inutilmente, o voi che mai avete sfogliato il tomo MooreGibbonesco, andate e godetevi il film ignari di tutto. E poi arricchite l'esperienza con la lettura della Graphic Novel.

Eviterete il rischio di confusione mentale - tanta, ve lo dice uno che da vent'anni periodicamente lo rilegge e ogni volta coglie dettagli in grado di basirlo - e le inevitabili incazzature che incoglieranno ai puristi per ogni cambio di virgola nella trasposizione carta/pellicola ^^
Ok, mi avete convinto.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Zel - 03 Mar 2009, 16:10

Le recensioni che ho letto fin'ora ne parlano male.

su badtaste trovate 2 interessanti visioni:

recensione di un fan: http://www.badtaste.it/index.php?option=com_content&task=view&id=6952&Itemid=167

recensione di un neofita: http://www.badtaste.it/index.php?option=com_content&task=view&id=6948&Itemid=167

Credo che possano interessarvi entrambe.
Io non le ho lette, cosi' come non ho letto quella di fulge, perche' per film del genere preferisco non leggere nulla per non partire prevenuto, nel bene e nel male.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Marco Battaglia - 03 Mar 2009, 16:55

Alcune recensioni.

http://www.metacritic.com/film/titles/watchmen
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ferruccio - 03 Mar 2009, 17:00
Io mi chiedo se un buzzurretto come Snyder abbia saputo mettere in scena e rendere su schermo tutto il devastante e complesso senso politico di Watchmen.

E naturalmente ciò non toglie che andrò a vedere il film il giorno dell'uscita.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Alle - 03 Mar 2009, 18:02
su Bookdepository c'è la versione hardcover a 13 sterline e rotte...
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: naked - 03 Mar 2009, 18:15
non fare lo spilorcio e compera quella dimensioni maxi che trovi nelle fumetterie.
ne vale la pena.
io sto completando la terza lettura e ogni volta trovo delle sfumature aggiuntive.
capolavoro assoluto.
naturalmente day one mio
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Grendel - 03 Mar 2009, 18:20
Non ho capito se il film e' ambientato o no nell'85. Se la risposta e' no se lo tengano pure, perche' non ha motivo di esistere.
La risposta è SI.


Mela ci ha ragione come al solito.


Dudo tu vai preso a cazzi in culo.


:)
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Classic Amiga Man - 03 Mar 2009, 21:12
Bella Fulgè!
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 05 Mar 2009, 18:58
Una curiosità: com'è che ancora in tv non ho visto uno che è un trailer?
Di solito accendo il catodico per il preserale (tg ed eventualmente striscia) e uno spizzico di primetime, eppure manco un minispot da cinque secondi. Mica lo manderanno nella fascia dei dodicenni, vero?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Grendel - 05 Mar 2009, 19:25
Il film negli USA è Rated-R.
Da noi?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ..::pierre147::.. - 06 Mar 2009, 11:20
Una curiosità: com'è che ancora in tv non ho visto uno che è un trailer?
Di solito accendo il catodico per il preserale (tg ed eventualmente striscia) e uno spizzico di primetime, eppure manco un minispot da cinque secondi. Mica lo manderanno nella fascia dei dodicenni, vero?

Boh, in compenso la prima pagina del "Metro" di oggi è spettacolosa: è praticamente una pagina di giornale finta con tanto di articoli datata ottobre 1985.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: The Dude - 06 Mar 2009, 11:31
Il film negli USA è Rated-R.
Da noi?

VM 14.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 06 Mar 2009, 17:36
...la prima pagina del "Metro" di oggi è spettacolosa: è praticamente una pagina di giornale finta con tanto di articoli datata ottobre 1985.

Yep.
Cammino sotto i portici di Piazza San Babila verso le dieci di stamattina, un pò incazzato per la pioggia, e butto l'occhio su 'sta pigna di giornali buttata a terra tra due venditori di ombrelli abusivi.
Otto colonne: VOLO MORTALE DAL 30° PIANO
In una frazione di secondo, mentre sto passando oltre, penso a quanti palazzi di trenta piani conosco a Milano. Poi mi cade l'occhio sul titolo della testata.
New Frontiersman
Inchiodo, torno indietro e prendo su una copia.

Geniali.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: spaced jazz - 06 Mar 2009, 17:45
Boh, in compenso la prima pagina del "Metro" di oggi è spettacolosa: è praticamente una pagina di giornale finta con tanto di articoli datata ottobre 1985.

Visto, ma com'è che Alan Moore non è citato da nessuna parte??
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 06 Mar 2009, 18:01
..com'è che Alan Moore non è citato da nessuna parte??

Perchè si è dissociato dal progetto, come successe per V for Vendetta.
Non è che lo si possa proprio chiamare Mr. Star System ^^
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: [c]ego - 06 Mar 2009, 20:21
Sto uscendo per andare a vederlo. Oh, ho le farfalle nello stomaco.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 06 Mar 2009, 21:11
Io fino a domenica nisba.
Mi secca, ma non intendo leggere il tuo feedback sino a dopo la visione  :-*
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: [c]ego - 07 Mar 2009, 01:46
Le migliori tre ore spese in un cinema da quando... ah, no... mi dimenticavo di The Dark Knight. Vabbe', ha sorpassato ogni mia aspettativa. Grazie mandria di critici, me le avete abbassate cosi' tanto che ho goduto forse piu' del dovuto. Ma diamine se ho goduto.

Due note negative per il dopo visione, giusto per ristabilizzare l'equilibrio universale:

Spoiler (click to show/hide)

Spoiler (click to show/hide)

Preordino il blu-ray da cinque ore, quello con Tom Bombadil.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 07 Mar 2009, 02:35
Boh, in compenso la prima pagina del "Metro" di oggi è spettacolosa: è praticamente una pagina di giornale finta con tanto di articoli datata ottobre 1985.

Visto, ma com'è che Alan Moore non è citato da nessuna parte??
"Un altro piatto di vermi vomitato", questo il commento di Moore prima dell'uscita del film.

L'ha visto mio fratello per adesso, fresco fresco di lettura del fumetto, non è rimasto molto soddisfatto, gli è parso un copia/incolla pedissequo a cui mancassero dei pezzi, non ho capito se una trasposizione chirurgica gli avrebbe fatto lo stesso effetto, certo è che le mie aspettative sono scese parecchio, ma forse è un bene.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: hob - 07 Mar 2009, 02:57
visto, mi è piaciuto. Personalmente la "modifica del finale" che si diceva l'ho trovata parecchio azzeccata e intelligente.
Spoiler (click to show/hide)
rispetto al fumetto è un po' svilito Veidt, gran parte dei discorsi mitologici dell'originale sono omessi. Ma come detto sopra, il suo piano l'ho apprezzato persino di più che nel fumetto. Inopportuna la scena di sesso, per il resto per me è un gran film.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Grendel - 07 Mar 2009, 09:26
Boh, in compenso la prima pagina del "Metro" di oggi è spettacolosa: è praticamente una pagina di giornale finta con tanto di articoli datata ottobre 1985.

Visto, ma com'è che Alan Moore non è citato da nessuna parte??
Moore rifiuta di essere accreditato per le trasposizioni delle sue opere, odia il cinema ma soprattutto rifiuta violentemente l'adattabilità dello stesso lavoro a più media.
Il fatto che abbiano tirato fuori spesso e volentieri delle ciofeche dai suoi lavori non aiuta (si incazzò abbestia dopo il film della Lega degli Uomini.zip).

Certo, su tutto pesa poi il fatto che è pazzo.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Ivan F. - 07 Mar 2009, 09:57
Chiedo consiglio.

Quale edizione di Watchmen (fumetto, serie completa) mi consigliate di comprare?
Ed eventualmente, dove?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: naked - 07 Mar 2009, 09:59
quella con la copertina rigida della planeta deagostini.

prezzo 35.00 euro - fumetteria

presumo sia la versione migliore attualmente in commercio

http://www.fumetto-online.it/it/ricerca_dettaglio.php?CODICE=65373

questa è l'absolute edition.

Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Grendel - 07 Mar 2009, 10:01
quella con la copertina rigida della planeta deagostini.

prezzo 35.00 euro - fumetteria
Prima però accertati che sia una ristampa recente, visto che le prime tirature presentano pesanti errori di traduzione e refusi vari.

La trovi in ogni libreria che non sia di 4 metri quadrati, cmq.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Ivan F. - 07 Mar 2009, 10:02
Allora cambiamo approccio: in inglese, quale edizione?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: naked - 07 Mar 2009, 10:03
infatti ho editato il testo.

come ho scritto prima c'è l'absolute.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ozora - 07 Mar 2009, 10:03
Visto ieri sera dopo un'attesa spasmodica che durava da quasi un anno: stupendo!
Credo che Snyder abbia sfornato il miglior adattamento umanamente possibile, m'inchino davanti a lui perché si tratta di un'impresa titanica.
Con mia somma e gradita sorpresa azzeccatissimo il cast, forse solo Ozymandias non m'ha convinto al 100% ma gli altri si son rivelati tutti perfettamente adatti alla loro parte.
E anche qui gestire un cast di personaggi così vasto e variegato, senza sacrificarne nessuno e anzi valorizzandoli tutti appieno è un'altra impresa incredibile.

Filmone. Spero in un edizione Blueray Deluxe pazzesca che mi dissangui, saran soldi che spenderò ben volentieri.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Grendel - 07 Mar 2009, 10:05
Allora cambiamo approccio: in inglese, quale edizione?
http://www.bookdepository.co.uk/book/9781848560062/Watchmen
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Floyd - 07 Mar 2009, 10:09
Allora cambiamo approccio: in inglese, quale edizione?
http://www.bookdepository.co.uk/book/9781848560062/Watchmen

hai mai preso libri da quel sito grendel ? quanto ci mette mediamente ad arrivare un libro con la spedizione gratuita ?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Grendel - 07 Mar 2009, 10:18
E' il mio spacciatore di libri ufficiale.
Meno di una settimana solitamente, confezioni intatte e servizio ottimo.
I prezzi poi parlano da soli.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Floyd - 07 Mar 2009, 10:19
E' il mio spacciatore di libri ufficiale.
Meno di una settimana solitamente, confezioni intatte e servizio ottimo.
I prezzi poi parlano da soli.

ottimo, grazie  :)
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Sator - 07 Mar 2009, 12:04
Rolf, su The Book Depository Live si vedono un sacco di ordini per Watchmen provenienti dall'italia.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Yota - 07 Mar 2009, 12:50
Bè, facciamoci due risate insieme
http://www.corriere.it/cinema/porro/09__06/porro_watchmen.shtml (http://www.corriere.it/cinema/porro/09__06/porro_watchmen.shtml)
che per citare l'autore stesso, è scritta dal solito presunto esperto di cinema un po' radical-chic (triste il richiamo alla recensione americana del film).
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Floyd - 07 Mar 2009, 13:23
Rolf, su The Book Depository Live si vedono un sacco di ordini per Watchmen provenienti dall'italia.

potere di ivan/del tfp forum  :yes:
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ferruccio - 07 Mar 2009, 13:27
Marò, che merda d'articolo. "presunto cult"? Nel senso di "non ne ho mai sentito parlare, quindi dev'essere una stronzata"? La citazione di "Hollywood Reporter", poi, è molto bella: minchia, se uno scrive un articolo di dodici righe e sente il bisogno di richiamarsi ad un'altra recensione c'ha davvero il vuoto pneumatico in testa.
E che dire della poetica frase "visionario solo di buio ed effetti speciali"? Sono convinto che il buon Porro si sia procurato un forte dolore al collo dopo averla scritta, mentre tentava di farsi un pompino da solo per premiarsi dell'uso sarcastico e pregnante di figure retoriche.
Bella anche la punteggiatura: aprire un articolo con una frase di cinque righe è davvero da maestri dello stile giornalistico. E continuare con questo capolavoro di virgole e punti e virgole fa il resto: "Nell'America di Nixon 1985, che vince nel Viet e sul Watergate, la star è uno scienziato onnipotente e blu per le radiazioni, il dr. Manhattan capace di neutralizzare il nucleare; e i vigilantes, chiamati dalla pensione quando uno, il Comico, è ucciso."

Maurizio Porro; ma va, a cacare.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Devil May Cry - 07 Mar 2009, 13:41
in effetti è illeggibile quella recensione (anche se di poche righe), capisco che possa non essere piaciuto (non ho visto ancora il film eh), ma ste cose non si possono leggere per quanto faziose

non c'è proprio niente da fare, è proprio la moda sparare su giochi e film con paroloni, figure retoriche e termini tecnici per atteggiarsi a conoscitori di questo e quello
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 07 Mar 2009, 13:56
E' bello Devil, perchè quando c'ha in giro qualcosa che gli rode non è uno che la mena all'infinito  ;)
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Devil May Cry - 07 Mar 2009, 14:03
beh, se due volte vuol dire all'infinito... ??? :tired:
è che questo è proprio un esempio lampante di come ormai si pensa più a criticare (e farsi belli) che a guardare e/o giocare

ma poi mi rode che? è un'osservazione, non mi rode nulla ^^''
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ferruccio - 07 Mar 2009, 14:36
come ormai si pensa più a criticare (e farsi belli) che a guardare e/o giocare

Bingo. Sarà che internet è il luogo in cui più ci si mostra cinici e ipercritici e più si è fighi, ma a volte c'è da chiedersi, leggendo commenti su giochi e film: "ma a questa gente piacciono i giochi/film?"

Oh... poi magari il film di Watchmen è una merda, non so. Però l'atteggiamento da costante genio del sarcasmo è la piaga di internet.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 07 Mar 2009, 14:41
E uno le faccine cosa le mette a fare se poi l'interlocutore è comunque troppo frustrato di suo per farci caso?
Mille scuse, andrò a fare il figo da qualche altra parte ^^
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Devil May Cry - 07 Mar 2009, 14:44
dai mela, non è che poi uno deve sempre appararsi con la scusa delle faccine, lanci una frecciatina o qualsiasi cosa sia, poi uno normale che risponde (sempre in modo pacato eh, mica ti ho risposto male)
cmq non mi rode niente, davvero, solo che è buffa sta tendenza, che come dice ferruccio, è una piaga di internet, ma non solo, visto che la si può estendere a un pò tutti i media, anche i giornali e le tv


e un film come watchman, è l'ideale per usare quanti più paroloni possibili, visto il suo soggetto e la cerchia di persone che se lo vedrà o ha letto il fumetto
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 07 Mar 2009, 14:55
Il problema della tendenza a fare gli splendidi non è un 'problema di internet'.
Se uno si deve infastidire di un comportamento del genere proprio nel posto, internet, dove un tale comportamento è sottoponibile a feedback immediato a base di insulti, significa che c'ha grossa crisi di suo o non ha capito ancora internet che significa.

Altra cosa è chi fa lo splendido in televisione, sui giornali e in generale sui media tradizionali, dato che lì il contenzioso ormai non esiste più (e se c'è è finto come le tette della canalis). Se proprio sentite bisogno di arricciare i vostri augusti nasini fatelo rivolti a quel contesto, al limite.

Parere personale, ovvio.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ferruccio - 07 Mar 2009, 14:59
Voglio solo precisare una cosa: non so i motivi che stanno dietro allo scambio fra Devil e mela. Non prendo le parti di nessuno. Il mio post era solo "in generale".
Riguardo Watchmen in particolare, già non mi convince l'idea stessa di farne un film, quindi non voglio passare per il difensore d'ufficio del film di Watchmen.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Devil May Cry - 07 Mar 2009, 15:09
non so i motivi che stanno dietro allo scambio fra Devil e mela. Il mio post era solo "in generale".

ah manco io, sinceramente ^^''
però è lui che mi ha tirato in ballo, io parlavo, appunto, in generale, come te, chi lo conosce sto porro

detto ciò, da questo...

Citazione
Se uno si deve infastidire di un comportamento del genere proprio nel posto, internet, dove un tale comportamento è sottoponibile a feedback immediato a base di insulti, significa che c'ha grossa crisi di suo o non ha capito ancora internet che significa.


...devo dedurre che hai un pò frainteso cosa dicevo mela
a me non mi infastidisce se uno fa il bello usando i paroloni o termini tecnici o altro, non me ne può fregar di meno
ma di certo in un discorso, non devo per forza usarli anche io per esprimere un parere e sentirmi sminuito per non averlo fatto

cmq stiamo andando OT, se hai qualcosa da dirmi mela, e se per caso ti ho offeso da qualche parte, possiamo continuare tranquillamente in mp
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Toki 81 - 07 Mar 2009, 20:41
Visto, e non ho letto il fumetto.

Per me si tratta di un ottimo film, davvero.

Mi sono piaciuti tantissimo i personaggi , il finale e la colonna sonora.

Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Goffraiden - 07 Mar 2009, 20:54
Visto ieri sera e l'ho apprezzato. Adoro il fumetto, però il film non mi ha deluso minimamente, e anzi ho potuto notare/capire/apprezzare cose che senza aver letto la gn non avrei notato/capito/apprezzato.

Le musiche ottime, sia quelle che già sono presenti nel fumetto (sottoforma di citazioni alla fine di ogni capitolo) sia quelle introdotte
Spoiler (click to show/hide)

Bello anche
Spoiler (click to show/hide)

Spoiler (click to show/hide)

Insomma, sarà il mio prossimo DVD ;D

Le scene di sesso però che c'azzeccavano? ???
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: fulgenzio - 08 Mar 2009, 00:12
I meravigliosi titoli di testa si possono rivedere qui (prima c'è un breve spot)

http://www.ropeofsilicon.com/article/the-watchmen-opening-credits-are-online

Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 08 Mar 2009, 10:57
Mamma mia. Se il resto del film è valido almeno metà di quanto lo sono i titoli, è un capolavoro.
C'è vero amore per l'opera originale, si vede da tante cose

Spoiler (click to show/hide)

Cazzo, so già che lo vedrò tante volte quante sono quelle che ho letto la graphic novel.
Peccato solo che mi tocca rimandare al prossimo weekend ^^
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: [c]ego - 08 Mar 2009, 11:49
Mamma mia. Se il resto del film è valido almeno metà di quanto lo sono i titoli, è un capolavoro.
Eh, per fortuna che dovevi restire fino a...

Peccato solo che mi tocca rimandare al prossimo weekend ^^
Ah...

Oh beh, spiace. Comunque si', mi pare una stima educata affermare che il resto del film vale almeno la meta' dei titoli di testa. Almeno. Non di piu'. Fosse stato di piu' avrei preso un treno per Northampton ed avrei legato ad una sedia lo sciamano.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: naked - 08 Mar 2009, 11:52
io sto resistendo e non voglio vedere nulla. Fino ad ora mi sono visto il primo trailer uscite l'anno scorso. Stasera vado a milano con elena e una coppia di nostri amici. Spero solo che non mi spacchino i maroni dopo come avevano fatto con Oldboy.

Ieri ho finito di rileggere il fumetto per non arrivare impreparato alla visione.

spero solo di non rimanere deluso. Confido anche nel fatto che il regista è lo stesso di 300 e, quando andai a vederlo, non rimasi per nulla deluso.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 08 Mar 2009, 13:46
Io vado stasera, mi sembra di aver letto da qualche parte che Moore, pur disinteressato completamente al film, abbia fatto "parziali" complimenti agli sceneggiatori, tra cui abbiamo il mittico Solid Hayter :)
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Gatsu - 08 Mar 2009, 13:51
Scimmia. Oggi ho provato il gioco arcade. Non bello, ma restituisce la brutalità del fumetto abbastanza bene ^__^
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: naked - 08 Mar 2009, 14:19
gatsu sei il primo che trova un aspetto positivo a sta ciofeca. ;D
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 08 Mar 2009, 15:32
Peccato solo che mi tocca rimandare al prossimo weekend ^^
Ah...

Oh beh, spiace.

Pure a me, un sacco.
Del resto figliare significa anche questo: il rischio di veder andare allegramente a puttane piani a lungo, medio, e pure cortissimo termine ^^

Anyway, è già il secondo commento sopraccigliato che leggo in merito alla presenza di una scena di sesso. E pure se il film non l'ho visto, mi sento lo stesso di spezzare una lancia.
Signori, dagli smozzichi di trailer che ho visto c'è gente che dà e che piglia mazzate, che spara, che brucia viva, e qui state a lamentarvi se si tromba? Andiamo, vergognatevi.  ;)
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Goffraiden - 08 Mar 2009, 15:43
Il problema è che mazzate e viulenza nel fumetto ci sono, quelle scene di sesso no :no: ;)
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ZionSiva - 08 Mar 2009, 16:08
La scena di sesso è piuttosto superflua, e sa di concessione a produttori insicuri che avevano paura che il film non piacesse agli adolescenti. Le scene di combattimento a rallentatore al confronto sono perfettamente giustificate, per quanto non mi siano piaciute.

Comunque Snider continua a stupirmi. 300 mi aveva stupito in negativo, non perché sia pessimo, più che altro perché doveva essere mezz'ora più corto, alla fine era noiosissimo. Ma L'Alba dei Morti Viventi è un remake molto intelligente, e questo Watchmen è ugualmente impressionante nel riproporre il cuore dell'opera originale in un medium così diverso. Ha bellissimi momenti, è recitato straordinariamente bene (contando che i dialoghi non sono scritti per essere recitati), ed è incredibile da vedere. Ho letto molti lamentarsi che sia troppo "pulito" rispetto al fumetto, ma non mi ha dato quest'impressione. Ha un tono meno rassegnato dell'originale, va più sul melanconico, ma funziona bene uguale.

Comunque a differenza di molti qui non credo che sia meglio non leggere il fumetto prima, conoscere la storia mi ha permesso di godere dell'intreccio  nonostante sia davvero contorto quando raccontato al cinema.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: naked - 08 Mar 2009, 16:29
ma riferimenti a "I Racconti del Vascello Nero" ci sono?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Goffraiden - 08 Mar 2009, 16:33
No, il massimo che viene concesso è un'inquadratura dall'alto con l'edicola e il ragazzino appoggiato all'idrante. Ma se non ho capito male l'hanno infilato nelle versioni estese...
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Yota - 08 Mar 2009, 16:35
Certo che con la Akerman nel cast avrei girato anch'io un sacco di scene di sesso.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 08 Mar 2009, 16:43
Il fatto che il sesso non sia rappresentato esplicitamente (cosa vera fino ad un certo punto, basta guardarsi la liason assai carnale tra Nite Owl e Silk Spectre secondi, e far mente locale sul fatto che sia roba disegnata per passare sotto gli occhioni dell'autority qualcosa come venticinque anni fa) non significa affatto che il tema non sia presente nella graphic novel.

Anzi, mi pare che la questione rivesta un peso notevole nelle pagine del duo Moore Gibbons.
E' uno dei temi fondanti della critica (perchè quella della critica tout court è una delle chiavi di lettura che si possono benissimo adottare leggendolo) che Watchmen muove verso il fenomeno dei supereroi.

Tanto è vero che nei tre miliardi di microelementi che lo compongono ci sono, tra gli altri, uno stupro, alcune allusioni piuttosto esplicite all'utilizzo dei costumi come sublimazione delle pulsioni erotiche, dei richiami all'omosessualità maschile e femminile legate a doppio nodo con l'utilizzo dei costumi in chiave fetish, un tijuana bible, un 'eroe' puttaniere, uno che 'eroe' lo è diventato nascendo - letteralmente - figlio di puttana, e un 'Uomo Atomico' che, oltre ad organizzare orge a quattro con se stesso, gira per gran parte del tempo con la sua testata al vento.
E sto tralasciando parecchio.

Capisci che da questi presupposti mi suona un po' sbilenco che qualcuno possa definire addirittura inopportune delle scene di sesso, esplicite sinchè vuoi, nell'adattamento cinematografico.
Questo mi assumo il rischio di dirlo a priori, ripeto, e senza aver visto il film.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 08 Mar 2009, 16:56
Ancora non vedo il film, però confermo tutto quanto detto da Melaquit, e considerando quanto teoricamente Snyder sia riuscito a reinterpretare i temi del fumetto, non ritengo peregrino il fatto che abbia inteso di utilizzare il mezzo cinematografico per rendere visivamente ciò che nel fumetto venga giocoforza raccontato con altri espedienti.
Un po' come Garrone con Gomorra, che invece di fare liste di nomi, rielabora egregiamente la tematica di denuncia usando volti reali di criminali reali.

Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ZionSiva - 08 Mar 2009, 17:02
Mela ne riparliamo dopo che hai visto il film: la scena in sé ci sta, e ha senso nel dare senso al rapporto dei personaggi con il loro essere supereroi. Il problema è che è troppo lunga e girata con uno stile strano, artificiale, in forte contrasto con quello  he racconta. E' uno dei non pochi casi in cui l'amore di Snyder per il ralenti indebolisce la narrazione.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ferruccio - 08 Mar 2009, 17:03
In un'opera di Moore io mi aspetto delle scene di sesso più originali del solito. Mica è simile a quella cacata che si vedeva in 300?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ZionSiva - 08 Mar 2009, 17:05
In un'opera di Moore io mi aspetto delle scene di sesso più originali del solito. Mica è simile a quella cacata che si vedeva in 300?

Ho rimosso gran parte di 300, ma insieme ai combattimenti è una delle poche scene che mi ha fatto tornare in mente quel film.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ferruccio - 08 Mar 2009, 17:07
In un'opera di Moore io mi aspetto delle scene di sesso più originali del solito. Mica è simile a quella cacata che si vedeva in 300?

Ho rimosso gran parte di 300, ma insieme ai combattimenti è una delle poche scene che mi ha fatto tornare in mente quel film.

In senso positivo o negativo? No, perché al dodicesimo ralenti anche i combattimenti mi hanno annoiato a morte.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ZionSiva - 08 Mar 2009, 17:10
In un'opera di Moore io mi aspetto delle scene di sesso più originali del solito. Mica è simile a quella cacata che si vedeva in 300?

Ho rimosso gran parte di 300, ma insieme ai combattimenti è una delle poche scene che mi ha fatto tornare in mente quel film.

In senso positivo o negativo? No, perché al dodicesimo ralenti anche i combattimenti mi hanno annoiato a morte.

Negativo, secondo me se in 300 avesse usato i ralenti solo in un paio di scene invece che per metà film sarebbe stato pure divertente.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: naked - 08 Mar 2009, 17:12
ma complessivamente, e mi rivolgo a chi ha visto il film, se al fumetto date 10 al film quanto date? so che è brutale ma per farmi un'idea immediata della sensazione complessiva che avete avuto.


edit: complessivamente.... complessiva...  ;D scritto con il ciuffolo, va beh.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Sator - 08 Mar 2009, 19:59
Boia quanto m'e' garbato!

Not a fan dei film che ricalcano pedissequamente il fumetto. 300 era un film cretino con una fotografia color diarrea, e di Sin City salverei solo frodo. Watchmen invece ce la fa, e ce la fa bene, direi.

Qualche annotazione bullet pointed con robusti spoiler non segnalati.

* Nite Owl e' molto buono. Il pedofilo di Hard Candy e' praticamente un sosia del personaggio, ma senza panza. Meno male, perche' non avrei tollerato di vedere un eroe con la panza.

* La signorina Uccellami e' ok come presenza ma leggermente sub par come recitazione. Mi riferisco soprattutto alla scena clou su Marte, in cui ho visto troppo poca emozione.

* Roschashish e' fucking nailed. La faccia del personaggio e' sensazionale, e anche il volto dell'attore riesce ad incutere quel senso di disagio ben presente nella controparte disegnata.

* Ozymandias e' un po' l'anello debole della cricca, non tanto per capacita' recitative, quanto per l'aspetto. L'attore ha troppo una faccia ambigua (leggi: mascella stretta) e il doppiaggio non aiuta. Spiace, perche' l'Ozymandias del fumetto ha il volto del buono per eccellenza, ed infatti lo e'.

* Ok, la citazione da Apocalypse Now era altamente evitabile, ma quella da Doc Strangelove? Io onestamente l'ho trovata parimenti sbagliata.

* Ok, il trucco di Nixon faceva rigottare, tuttavia cocks up per Kissinger!

* La sequenza di Dallas 1963 e' sensazionale! Il cervello di JFK si deposita sull'auto con una certa maestria.

* A chi si lamenta delle scene di sesso mi verrebbe da giocare la carta Finocchio, ma mi trattengo per paura di essere bannato dal tfp forum come il martire Acciarone. Avendo comunque lette queste critiche prima di vedere il film, mi aspettavo scene orgiastiche e selve di vagine, invece mi sembra che le due pipate (beh, una era solo tentative) siano state abbastanza caste e non troppo insistite. Voto pero' per la messa al bando della canzone Halleluja dalle colonne sonore dei film.

* La scena di Doc Manhattan che osserva il reggiseno e' awesome.

* Il finale del polpo hanno fatto bene ad ometterlo, e l'alternativa trovata e' tale da giovare alla storia. Non so pero' quanto e' credibile che i russi si comportino alla volemmose bene dopo che un supereroe americano gli ha apparentemente distrutto Mosca.

* Si noti pero' che il film pianta comunqe indizi in favore di un finale polpesco, infatti Jupiter tira fuori l'argomento universi paralleli abbastanza presto nel film, e Bubastis sta li' a dimostrare le capacita' genemodder di Oz. Senza il polpo finale, questi due semi piantati nel plot non servono a un cock.

* Secondo me 2 ore e 40 vanno benissimo. Sono narrati tutti i fatti rilevanti e non sento il bisogno di una versione super extended che includa Tom Bombadil. Forse forse manca giusto qualche accenno allo stato di tensione nell'uomo della strada con l'accrescere della tensione usa - urss, il fato di Hollis Mason, la scena dei pezzi dell'orologio, una sequenza al new friontiersman che anticipi quella finale e stop.
I problemi coniugali dello psichiatra e' stato giusto lasciarli sul pavimento.
Il robo dei pirati deve essere proposto come un contenuto extra. Se lo montano insieme al film, per me scaffale.

Ho altre cose da dire ma mi duole il sedere, quindi vi lascio la parola.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: naked - 08 Mar 2009, 23:09
finalmente visto.
Pensieri sparsi e non necessariamente in ordine cronologico:
1) il regista secondo me ha fatto l'errore di rendere i supereroi "troppo supereroi".
2) la scena di sesso è troppo esplicita: come è nel fumetto è perfetta
3) i ralenty in alcune scene ci stanno bene (funerale) mentre da rigirare la scena del carcere: ricorda troppo matrix.
4) riguardo new york
Spoiler (click to show/hide)

complessivamente un ottimo film : se solo si fosse osato un pochino di più sarebbe stato spettacolare.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: naked - 08 Mar 2009, 23:30
alcune critiche nostrane trovate in rete

mymovies.it

Ottobre 1985. Un uomo precipita dall'alto di un palazzo di New York e una goccia di sangue macchia per sempre un sorriso. Edward Blake, il Comico, è morto, non è più tempo di scherzi. Rorschach era un suo collega ed ora è inquieto. Si è convinto che Blake fosse solo il primo della lista, qualcuno sta complottando contro gli avventurieri in costume e lui si deve affrettare ad avvertire gli ex compagni, ridotti all'inattività dal decreto Keene. Jon Osterman, ovvero dottor Manhattan ovvero il deterrente nucleare in mano agli Stati Uniti, la sua ragazza Laurie Spettro di Seta (II), il fedele amico Dan Gufo Notturno (II), e l'uomo più intelligente del mondo, Adrian - Ozymandias - Veidt, devono sapere e tornare in azione. Ma Jon si è autoesiliato su Marte e Rorschach cade a sua volta in un'imboscata. Sull'orologio dell'apocalisse, la mezzanotte si fa sempre più vicina.
Opera di carta dei britannici Alan Moore, alla scrittura, e Dave Gibbons, al disegno, il graphic novel Watchmen, al momento della sortita, riscrive le regole dell'universo di appartenenza, quello dei supereroi. I giustizieri che vivono nell'epoca della terza candidatura di Nixon e della vittoria americana in Vietnam non hanno superpoteri - con l'eccezione dell'iperbolico Manhattan - sono sporchi di malefatte, zavorrati dalle nevrosi e corteggiati dal delirio, sia esso di onnipotenza o di indifferenza. Si muovono dentro colori acidi, pagine di letteratura, echi di Shelley, Dylan, Giobbe, Einstein e Jung.
La trasposizione cinematografica di Zack Snyder, fedelissima là dove il concetto di tradimento non calcola l'omissione (necessaria), vibra di devota passione al modello, sboccia con dei titoli di testa che non possono non dirsi incantevoli e resta in fiore per una buona metà del tempo, senza mai veramente accasciarsi ma appassendo naturalmente verso l'epilogo, luogo della resa dei conti col fumetto.
Snyder non è regista di sottigliezze e basso profilo e non indossa guanti bianchi. La sua mano è pesante, non conosce astrazione; smargiasso, fa un frullato di alcuni delle migliori canzoni di fine millennio e le usa a commento, letterale didascalia; ringiovanisce, abbellisce, insomma ridisegna, pur conservando le immagini più eloquenti e in buona parte il piacere del testo. L'universo simbolico e l'aspirazione alla rottura evaporano e quel che resta è una buona pellicola superomistica.
Watchmen film è ciò che Snyder ha visto nelle tavole di Moore, la sua personale interpretazione delle macchie di Rorschach, giusta o ingiusta non è lecito dire; l'ultima parola, l'arma letale - avverte il film - è un telecomando. Certo il test è superato, il dogma dell'infattibilità smentito e gli "uomini straordinari" di leggendaria sfortuna cinematografica risarciti e sostituiti da una corte di ben più appassionati e appassionanti guardiani da guardare.


yahoo.it

Posso cambiare tutto, non la natura umana", dice Dr. Manhattan prima di andarsene in esilio su Marte. Siamo nel 1985 e una bomba ha appena ucciso milioni di persone. Ma il fine ultimo, la pace, è stato raggiunto. Dietro al disastro nucleare, non i leader delle superpotenze, ma un vigilante con un sogno: ripulire il mondo. Il kolossal diretto da Zack Snyder, (2 ore e 40' e 150 milioni di dollari di budget) gronda sangue e violenza come l'originale Watchmen, fumetto cult degli anni Ottanta, sceneggiato dal genio di Alan Moore (V for Vendetta, From Hell) e illustrato da Dave Gibbons. La decostruzione del mito del supereroe è l'elemento innovativo della storia che Snyder ripropone fedelmente, la carrellata di personaggi esemplificativa, quasi tutti in bilico tra Bene e Male. Rorschach (Jackie Earle Haley), la Maschera per eccellenza, è più psicopatico che eroico, Il Comico (Jeffrey Dean Morgan), ne ha fatte di cotte e di crude, Ozymandias (Matthew Goode), il cui vero nome è Adrian Veidt, è affetto da megalomania. Il film, come la graphic novel, è ambientato in un universo parallelo, i cui riferimenti sono reali e alterati allo stesso tempo da avvenimenti portati alle estreme conseguenze. E' il caso del presidente Nixon, che ha cambiato la legge rimanendo in carica per cinque mandati consecutivi, instaurando una forma di dittatura mascherata (le analogie con il presente sono inequivocabili e inquietanti). Mentre scorrono le immagini catastrofiche di una Storia alternativa in cui il Vietnam si è risolto con successo grazie all’intervento di Dr. Manhattan (Billy Crudup nella versione umana), l'unico vero mutante, la colonna sonora passa dalle note selvagge della Cavalcata delle Valchirie a quelle malinconiche di The Times They Are A-changin' di Bob Dylan. Apocalittico, visionario, fin troppo sofisticato nelle citazioni extratestuali (si passa da Giovenale a Brecht), Watchmen mantiene intatto il fascino brutale del fumetto, con un cast azzeccato e la consapevolezza dell'ineluttabile destino degli esseri umani.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: mog_tom - 08 Mar 2009, 23:56
un 'Uomo Atomico' che, oltre ad organizzare orge a quattro con se stesso

Devo rileggermi il fumetto.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Zel - 08 Mar 2009, 23:59
Beh, che dire? L'ho visto questo pomeriggio, le due ore e quaranta piu' veloci della mia vita, non mi sono pesate per nulla, non me ne sono accorto nemmeno.
Non ho (ancora?) letto il fumetto, ma il film l' ho trovato talmente  tanto denso che i commenti post visione si sono affollati nel cervello incastrandosi.
Penso che procedero' con la lettura del fumetto e poi con qualche visione del film, e' uno di quei film che mi lasciano una sensazione di disagio per colpa della paura di non aver colto tutto quello che c'era da cogliere.
Promosso a pienissimi voti, comunque.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 09 Mar 2009, 00:06
un 'Uomo Atomico' che, oltre ad organizzare orge a quattro con se stesso

Devo rileggermi il fumetto.

Aha, hai ragione, in effetti l'orgia è a tre

Spoiler (click to show/hide)

il quarto, pòrello, è rimasto in laboratorio a sgobbare ^^
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 09 Mar 2009, 00:21

Il robo dei pirati deve essere proposto come un contenuto extra. Se lo montano insieme al film, per me scaffale.

Secondo me come contenuto extra non avrebbe senso, perchè la storia ha valore proprio se calata dentro quella principale, così come il fatto che il ragazzino la legga vicino al distributore ufficiale di "informazione".
Certo si allungherebbe a dismisura il film, però inserita strategicamente potrebbe non pesare...
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: naked - 09 Mar 2009, 07:54
secondo me funzionerebbe, tenendo conto che il racconto del marinaio rappresenta, sotto altra forma, le stesse paure che gli uomini stanno vivendo in quel frangente.

Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Sator - 09 Mar 2009, 09:36
Secondo me come contenuto extra non avrebbe senso, perchè la storia ha valore proprio se calata dentro quella principale, così come il fatto che il ragazzino la legga vicino al distributore ufficiale di "informazione".

E allora io dico sopprimiamola del tutto.

Citazione
Certo si allungherebbe a dismisura il film, però inserita strategicamente potrebbe non pesare...

Non vedo proprio come sia possibile.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: stone21 - 09 Mar 2009, 11:13
il quarto, pòrello, è rimasto in laboratorio a sgobbare ^^
Magari sbaglio, ma quando lei si accorge del "trucco" se ne vedono 3 nella stanza più quello in laboratorio.


2 cent sulla scena di sesso.
Al completo oscuro di cosa fosse Watchmen, l'ho trovata veramente superflua. La musica poco opportuna e la sfiammata finale da vacanze di natale. :no:

L'ho apprezzato di più dopo essermi documentato però...
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 09 Mar 2009, 14:49


E allora io dico sopprimiamola del tutto.


Perchè sopprimerla del tutto, trovi che sviluppi una tematica superflua o magari affrontata già ampiamente nella pellicola in altro modo?

Circa il fatto che possa essere inserita senza pesare, io credo che un conto sia inserirla montata tutta assieme nel film, un conto sia svolgere il racconto montando il suo sviluppo parallelamente agli avvenimenti della pellicola, in modo da evidenziare il suo valore allegorico senza che appaia come qualcosa di significativo, ma a se' stante.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: MrSpritz - 09 Mar 2009, 15:02
Visto insieme a Zel, non posso che ripetere quel che ha detto lui.
La scena di sesso sinceramente non la vedo così fuori luogo, cos'è che da fastidio?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 09 Mar 2009, 15:09
Visto insieme a Zel, non posso che ripetere quel che ha detto lui.
La scena di sesso sinceramente non la vedo così fuori luogo, cos'è che da fastidio?
"Non si vede il pene"(cit.)
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ederdast - 09 Mar 2009, 15:35
Visto sabato sera.
Indubbiamente la miglior "cinematografizzazzione" di un fumetto mai effettuata.
A ben guardare la cosa che mi ha veramente colpito è che vedendo il film e conoscendo bene l'opera "letteraria" si rimane oggettivamente spiazzati.
Non so, quello che ho avvertito era come uno stare "leggendo con gli occhi", e a onor del vero anche se Sin City e Trecento, film che più o meno nell'inscenare materialmente le loro controparti di carta si avvicinano come impostazione al film sui "guardiani", bhè quest'ultimo ha decisamente una marcia in più.
Dalla sequenza di aperturafavolosamente girata al finale rivisto nello svolgimento ma non nella sostanza mi sento di dire che lo Watchman cinematografico è uno splendido viaggio nel mondo immaginato da Moore e Gibbons ormai più di venti anni fa.
Anche gli attori sono perfetti.
Oddio tutti tranne uno, Ozymandias, per le ragioni dette da Sator qualche post addietro.
Da vedere e poi magari anche "rileggere".

P.s. Voto per una petizione "giratemi anche Dark Knight di Miller così comìè nel fumetto omonimo, dai sù Watchman ha dimostrato che ce la potete fare :)"
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Sator - 09 Mar 2009, 16:43
Perchè sopprimerla del tutto, trovi che sviluppi una tematica superflua o magari affrontata già ampiamente nella pellicola in altro modo?

Superflua, dai. E' pure pesantuccia e non cosi' legata con la storia principale. Tant'e' che le teorie sul "Che Diavolo Mi Rappresenta Il Racconto Dei Pirati?" si sprecano.


Citazione
Circa il fatto che possa essere inserita senza pesare, io credo che un conto sia inserirla montata tutta assieme nel film, un conto sia svolgere il racconto montando il suo sviluppo parallelamente agli avvenimenti della pellicola, in modo da evidenziare il suo valore allegorico senza che appaia come qualcosa di significativo, ma a se' stante.

Io la penso cosi': se vuoi spendere dei minuti aggiuntivi per dare piu' profondita' alla storia, il racconto dei pirati sarebbe comunque l'ultima cosa a cui pensare. Meglio a quel punto la discesa agli inferi dello psichiatra.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: l'Amico - 09 Mar 2009, 17:11
La scena di sesso è piuttosto superflua, e sa di concessione a produttori insicuri che avevano paura che il film non piacesse agli adolescenti.
Ma 'sti produttori lo sanno che esiste internet da 15 anni? Lo sanno che (per mia somma gioia) c'e' anche una roba chiamata Youporn?
Comunque ho visto anch'io il film ieri sera, e non c'era NESSUN marmocchio in sala. Alleluja. Che dire? Visto il materiale di partenza il film e' piu' che dignitoso, anzi direi che e' proprio ben fatto. Snider ama il fumetto e si vede (oppure si e' circondato di gente che lo ama) : si capisce da subito, dai titoli di testa che riassumono benissimo tutto cio' che inevitabilmente non poteva trovar posto nella pellicola (i Minutemen dei tempi d'oro), senza contare che le parti migliori del fumetto ci sono tutte e i personaggi sono identici, a parte Veidt.
Pero' mi rendo conto che puo' essere un po' noioso per chi non e' amante dell'opera originale e in effetti c'e' anche parecchio sangue (qualche budello, persino!) per essere un film sui supereroi. Ma questo non e' un film sui supereroi, no?
Sul finale diverso avevo qualche timore, invece mi sento di dire che e' persino migliore (piu' credibile) dell'originale, quindi va piu' che bene cosi'.
Promosso, Snider d'ora in poi lo mettano a fare solo film tratti dai fumetti. O di zombi.  :yes:
Ah, dimenticavo : l'attrice che fa Jupiter ha un gran culo ma ha l'attaccatura dei capelli sulla nuca, cazzo!
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: l'Amico - 09 Mar 2009, 17:19

P.s. Voto per una petizione "giratemi anche Dark Knight di Miller così comìè nel fumetto omonimo, dai sù Watchman ha dimostrato che ce la potete fare :)"

Merda se il vecchio Clint avesse 15 anni di meno...tipo, ai tempi di Gunny sarebbe stato perfetto per un Batman attempato ma sempre in forma. Chi potrebbe farlo oggidi'? Sorry per l'OT.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 09 Mar 2009, 17:26

Superflua, dai. E' pure pesantuccia e non cosi' legata con la storia principale. Tant'e' che le teorie sul "Che Diavolo Mi Rappresenta Il Racconto Dei Pirati?" si sprecano.


E secondo me sono del tutto fuori luogo.
Uno dei punti centrali dell'analisi del mondo supereroistico dal punto di vista "politico" di Moore è proprio come esso possa subire l'influenza del vero superpotere moderno, i media.
I minuteman così come i loro successori non fanno che dover scendere a compromessi col modo in cui vengano visti dal pubblico e soprattutto raccontati al pubblico, tra continue menzogne per favorire un certo tipo di marketing e di immagine.
Nel fumetto ogni tavola non fa che essere scandita dalla presenza di ritagli di giornale con informazioni varie, spesso e volentieri del tutto falsate o manipolate e in aperta contraddizione con la verità raccontata invece dalla tavola stessa.
Idem dicasi per la soluzione, che nella sua realtà è tuttavia costruita del tutto mediaticamente, di Veidt.
Mi sembra del tutto ovvio quale sia il punto, il romanzo "di fantasia" diventa veicolo della verità grazie al suo potere non solo suggestivo e metaforico, ma alla capacità di trascendere l' hic et nunc per spaziare nel tempo(elemento questo sottolineato poi dalla figura del Dr Manhattan rispetto agli altri eroi, ossessionati dal passato tanto quanto Manhattan lo sia dal fatto che per lui non abbia più alcun senso), al contrario dell'informazione che è solo presente e dunque un mero dato facilmente manipolabile.

L'edicola, che nello stesso tempo vende i fumetti e i giornali diventa così il simbolo di questa dicotomia, col ragazzino che legge un fumetto in cui si parli di un tizio che si costruisca la via di fuga con i cadaveri dei compagni(Cosa dice Rorschach a Manhattan alla fine del fumetto circa il costruire la libertà sui cadaveri della gente?), mentre la "gente" acquista giornali e si beve notizie create ad hoc per generare incoscienza e sedazione, dove al contrario l'artista, l'autore di fumetti, deve generare il risveglio.
Ma lui è solo un ragazzino che legge fumetti che parlano di fantasia, gli altri adulti che leggono il giornale che parla del mondo vero...

"The duty of the artist is to give spectators what they need, not what they want(i giornali ndXibal).
If a spectator knew what he need, he wouldn't be a spectator, he would be the artist"(Alan Moore).

Direi che sia un punto fondamentale dell'opera quel racconto, proprio perchè parla della funzione del racconto stesso rispetto all'information society(tema carissimo a Moore non solo nella poetica ma nel suo pensiero filosofico in generale), e quindi parla di Watchmen stesso.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: luca - 09 Mar 2009, 18:18
io lo ho visto ma come adattamento cinematografico preferisco di gran lunga l' ultimo batman....
questo è il fumetto nel film
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: naked - 09 Mar 2009, 19:11
P.s. Voto per una petizione "giratemi anche Dark Knight di Miller così comìè nel fumetto omonimo, dai sù Watchman ha dimostrato che ce la potete fare :)"

se mi traspongono Dark Knight mi metto a piagere. dalla gioia.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 09 Mar 2009, 19:16
Considerando la capacità dei Nolan di scrivere sceneggiature e di rielaborare tematiche, nonostante io sia un amante a la Glenn Close di Attrazione Fatale del fumetto di Miller, non so se preferirei comunque qualcosa di originale, in modo da avere un'opera in più da amare, invece che il doppione animato...
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Sator - 09 Mar 2009, 19:24

Superflua, dai. E' pure pesantuccia e non cosi' legata con la storia principale. Tant'e' che le teorie sul "Che Diavolo Mi Rappresenta Il Racconto Dei Pirati?" si sprecano.

E secondo me sono del tutto fuori luogo.
Uno dei punti centrali dell'analisi del mondo supereroistico dal punto di vista "politico" di Moore è proprio come esso possa subire l'influenza del vero superpotere moderno, i media.
I minuteman così come i loro successori non fanno che dover scendere a compromessi col modo in cui vengano visti dal pubblico e soprattutto raccontati al pubblico, tra continue menzogne per favorire un certo tipo di marketing e di immagine.

Vero. Tant'e' che l'apparentemente impassibile Doc Manhattan perde il suo aplomb a causa di un giornalista.


Citazione
Nel fumetto ogni tavola non fa che essere scandita dalla presenza di ritagli di giornale con informazioni varie, spesso e volentieri del tutto falsate o manipolate e in aperta contraddizione con la verità raccontata invece dalla tavola stessa.
Idem dicasi per la soluzione, che nella sua realtà è tuttavia costruita del tutto mediaticamente, di Veidt.
Mi sembra del tutto ovvio quale sia il punto, il romanzo "di fantasia" diventa veicolo della verità grazie al suo potere non solo suggestivo e metaforico, ma alla capacità di trascendere l' hic et nunc per spaziare nel tempo(elemento questo sottolineato poi dalla figura del Dr Manhattan rispetto agli altri eroi, ossessionati dal passato tanto quanto Manhattan lo sia dal fatto che per lui non abbia più alcun senso), al contrario dell'informazione che è solo presente e dunque un mero dato facilmente manipolabile.

Guarda, questo discorso non l'ho del tutto capito, quindi prova la non ammissibilita' del coso dei pirati. Check. Mate!
;D
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Sator - 09 Mar 2009, 19:27
Oh, a Ebert e' piaciutissimo Watchmen.

http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/20090304/REVIEWS/903049997 (http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/20090304/REVIEWS/903049997)

Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ferruccio - 09 Mar 2009, 23:42
Ma sbaglio o Ebert si sta un po' mollichizzando?
In aperta contraddizione con quanto ho appena detto e totalmente OT: la sua recensione di Synechdoche è la più bella che abbia letto.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ZionSiva - 09 Mar 2009, 23:52
Altro che Mollica... in Italia l'unico che potrei paragonare ad Ebert è Morandini. Entrambi criticano i film in maniera costruttiva, danno un'opinione precisa e allo stesso tempo centrano quasi sempre il cuore del film, con analisi precise e intelligenti che dimostrano un approccio che dà molto poco per scontato. Esistono pochi critici cinematografici a questi livelli, troppo spesso leggo recensioni pigre, che vanno sulla stroncatura o sull'elogio senza cercare di dire qualcosa di concreto sul film. Ebert si può accusare di molte cose (più che altro di aver stroncato troppi film di Lynch :D), ma non di questo.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ferruccio - 09 Mar 2009, 23:54
...Ebert si può accusare di molte cose (più che altro di aver stroncato troppi film di Lynch* :D), ma non di questo.

*Questo è un punto a suo favore, eh.

No, la mia era una semplice battuta sul fatto che di recente ogni sua recensione che ho letto era positiva: ma sarà che scelgo bene a quali film interessarmi. Lo facevo più austero e tradizionalista. A parte la cazzata che ha detto riguardo i videogiochi qualche anno fa, Ebert è un grandissimo.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ZionSiva - 10 Mar 2009, 00:06

*Questo è un punto a suo favore, eh.
No. ^_^
Più che altro perché se leggi le recensioni di Blue Velvet e Wild at Heart puoi vedere che partono da presupposti molto discutibili, è come se desse per scontato che Lynch ami prendere in giro il pubblico, cosa secondo me del tutto falsa. Ma l'importante è che abbia cambiato opinione con Mulholland Drive.

Citazione
No, la mia era una semplice battuta sul fatto che di recente ogni sua recensione che ho letto era positiva: ma sarà che scelgo bene a quali film interessarmi. Lo facevo più austero e tradizionalista. A parte la cazzata che ha detto riguardo i videogiochi qualche anno fa, Ebert è un grandissimo.

Non sei il primo a notarlo, se non sbaglio ha scritto anche qualcosa in proposito da poco. Dice di aver perso il gusto della polemica, sarà che aver visto la morte in faccia gli fa apprezzare di più le cose... ma non ho notato grossi cambiamenti con il passato, è sempre molto bravo a motivare le sue critiche. Quella sui videogiochi è una discussione che non è ancora conclusa, è un peccato che non si renda conto di non poter dare un giudizio sensato se non prova in prima persona qualche gioco di qualità.
Comunque non è mai stato tradizionalista, tieni conto che ha sceneggiato tre film di Russ Meyer  ;D
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ederdast - 10 Mar 2009, 10:08

P.s. Voto per una petizione "giratemi anche Dark Knight di Miller così comìè nel fumetto omonimo, dai sù Watchman ha dimostrato che ce la potete fare :)"

Merda se il vecchio Clint avesse 15 anni di meno...tipo, ai tempi di Gunny sarebbe stato perfetto per un Batman attempato ma sempre in forma. Chi potrebbe farlo oggidi'? Sorry per l'OT.

Se ci si spiccia al vecchio Clint gli si pole far fare il commissario Gordon :).
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: alterbang - 10 Mar 2009, 10:44
Visto ieri sera.
Bello, bello, è l'adattamento più fedele che abbia mai visto credo.
Spiace per l'edicolante, ma capisco la necessità di avere una lunghezza umana del girato.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: peppebi - 10 Mar 2009, 18:09
Visto ieri sera anche io con una nutrita schiera di colleghi/e. L'abbiamo apprezzato solo in due purtroppo. Gli altri l'hanno trovato noioso.
Ed in generale molta parte del pubblico in sala si è annoiata, con il tizio dietro che russava dopo un'ora di film.
Non è per tutti, ecco. Ma ciò non è un male, magari lo sarà per chi si preoccupa di incassarne i ricavi. Quello che conta è che a me e ad un altro collega (guarda caso gli unici due ad aver letto ed apprezzato il fumetto) il film è piaciuto molto, molto davvero. Come ha detto Zel, non mi sono mai annoiato nonostante la durata del film e l'ora della proiezione (cominciato alle 21.30). Un gran bell'adattamento davvero e, se posso dirlo, il finale ha più senso rispetto all'originale. 
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: keigo - 10 Mar 2009, 18:43
il fumetto non l'ho letto.

Al signore degli anelli mi sono addormentato.

mi consigliate di vedere questo film o posso far scemare l'hype?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: omotigre - 10 Mar 2009, 18:55
Sto per andarlo a vedere con due amici e relativi consorti.
Tutti a digiuno del fumetto.

Ad un gruppo di miei amici andato ieri non è piaciuto.

Mi consigliate di dirottare le ragazze verso altre pellicole onde evitare eventuali annoiamenti?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Lenin - 10 Mar 2009, 18:57
No, che guardino qualcosa di decente nella loro vita! :D

PS: vado domani, finalmente! Sono in scimmia  :yes:
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Zel - 10 Mar 2009, 18:58
mi consigliate di vedere questo film o posso far scemare l'hype?

secondo me puoi scemare tranquillamente
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: pedro_se_rooot - 10 Mar 2009, 22:09
http://www.youtube.com/watch?v=T3PtS2YJQg4&
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Gatsu - 11 Mar 2009, 08:23
A me è piaciuto.
Troppi slo-mo ma per il resto è molto fedele. Il cambio nel finale ha senso ma preferisco quello del fumetto, un po' più coerente (forse era complesso da spiegare in un fil già lungo, la soluzione adottata lo sostituisce bene). Ad ogni modo il risultato è lo stesso.
Interessante l'uso della colonna sonora, molto sopra la righe. Hallelujah in quel punto non si può sentire.

Bellissimi i titoli di testa, i migliori che ricordi da anni a questa parte.
In inglese non era facile da seguire, lo rivedrò con i sottotitoli quando esce in DVD/Blu Ray.

Roscharch totale.
Gli effetti speciali relativi al dottor manhattan erano un pelo farlocchi, comunque vabbè.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: naked - 11 Mar 2009, 09:45
Gli effetti speciali relativi al dottor manhattan erano un pelo farlocchi, comunque vabbè.
color lampada abbronzante.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Kintor - 11 Mar 2009, 09:57
Sbaglio o il Dottor Manhattan è il personaggio più forte dell'intera produzione fumettistica mondiale?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 11 Mar 2009, 10:08
Tipo "..chi vince tra Superman e il Dr.Manhattan?"
Spero di no, dai ^^
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Kintor - 11 Mar 2009, 10:49
Tipo "Sbaglio o il Dottor Manhattan è il personaggio più forte dell'intera produzione fumettistica mondiale?"
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: omotigre - 11 Mar 2009, 10:58
Tipo "Sbaglio o il Dottor Manhattan è il personaggio più forte dell'intera produzione fumettistica mondiale?"

Uhm, no è più forte Majin Bu.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Kintor - 11 Mar 2009, 11:05
Tipo "Sbaglio o il Dottor Manhattan è il personaggio più forte dell'intera produzione fumettistica mondiale?"

Uhm, no è più forte Majin Bu.



Stavo pensando anch'io a qualcuno dei personaggi più esagerati di produzione nipponica, ma nessuno di loro padroneggia le interazioni subatomiche come Osterman (tant'è che Majin Bu non si rigenera più dopo essere stato disintegrato dalla Genkidama).
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ederdast - 11 Mar 2009, 11:21
E Galactus dove lo mettiamo :).
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: rule_z - 11 Mar 2009, 11:22
Mah... Galactus è stato sconfitto più volte.

Comunque credo che basterebbe andare a controllare i Celestiali o simili dell'universo Marvel per trovare qualcuno di almeno pari livello. Ma senza scomodare quelli, anche una Scarlet House of M style dovrebbe essere ok.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ferruccio - 11 Mar 2009, 11:28
Il nerdometro sta per esplodere.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: pedro - 11 Mar 2009, 11:39
Secondo me Sentry: http://en.wikipedia.org/wiki/Sentry_(Robert_Reynolds)#Powers_and_abilities
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Kintor - 11 Mar 2009, 11:39
Mah... Galactus è stato sconfitto più volte.

Comunque credo che basterebbe andare a controllare i Celestiali o simili dell'universo Marvel per trovare qualcuno di almeno pari livello. Ma senza scomodare quelli, anche una Scarlet House of M style dovrebbe essere ok.

Ho controllato: in teoria c'è il Supremo dell'Universo Marvel, che grossomodo è Dio Onnipotente. Grazie al pene.
Diciamo allora: escludendo le entità dichiaratamente/integralmente "divine", ma limitandoci a quelle ancora catalogabili come semplici "supereroi", Manhattan è o non è il più esagerato che la letteratura fumettistica abbia mai generato?

@Ferruccio: lo snobbometro, invece, è storia antica da tempo. Non credo che il TFP Forum sia a rischio d'impoverimento culturale, se per mezza pagina si discute su chi ce l'ha più grosso nel thread dedicato ad un superhero-movie.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 11 Mar 2009, 11:46
A proposito di snobismo ^^

(http://img27.imageshack.us/img27/4125/motivator386823.jpg)
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 11 Mar 2009, 11:50
Non credo che il TFP Forum sia a rischio d'impoverimento culturale, se per mezza pagina si discute su chi ce l'ha più grosso nel thread dedicato ad un superhero-movie.

Oddio, trattare Watchmen alla stregua di un qualunque superhero movie non è che arricchisca più di tanto, imo.
Ora aspetto una degna reply a tema puzzonasometro ^^
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: omotigre - 11 Mar 2009, 11:53
Tipo "Sbaglio o il Dottor Manhattan è il personaggio più forte dell'intera produzione fumettistica mondiale?"

Uhm, no è più forte Majin Bu.



Stavo pensando anch'io a qualcuno dei personaggi più esagerati di produzione nipponica, ma nessuno di loro padroneggia le interazioni subatomiche come Osterman (tant'è che Majin Bu non si rigenera più dopo essere stato disintegrato dalla Genkidama).

Allora bisogna definire cosa intendi per "più forte". Majin Bu per esempio può anche resuscitare le persone, e individuare e uccidere a distanza ogni essere vivente sulla terra.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ferruccio - 11 Mar 2009, 11:56
Oh, ragà, ma che vi scaldate per una battuta?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: peppebi - 11 Mar 2009, 12:20
Uffa! Parliamo del film! Nel fumetto il pene del Dr. Manattan non era una salamella come nel film!  :whistle:
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Kintor - 11 Mar 2009, 12:20
Allora bisogna definire cosa intendi per "più forte". Majin Bu per esempio può anche resuscitare le persone, e individuare e uccidere a distanza ogni essere vivente sulla terra.

Ok: chi avrebbe la meglio in un confronto?
Certamente, poi, esistono vari personaggi dotati di poteri "collaterali" che superano le doti dello stesso Manhattan in quegli ambiti (in Watchmen, Ozymandias gli è evidentemente superiore sul piano intellettivo).

Questa è pure la risposta attesa da mela, naturalmente.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: naked - 11 Mar 2009, 12:47
io  mi ricordo di un fumentto marvel nel quale c'era una entità che arrivò sulla terra e in quatro e quanttrotto divenne il padrone del pianeta, non contento divenne quello dell'universo per poi accorgersi che si stava annoiando e allora portò il tempo indietro e tutto tornà come prima.
Ah, era pure bello.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ederdast - 11 Mar 2009, 13:44
Galactus è stato sconfitto è vero, è anche vero che trattasi di un "divoratori di mondi" mica di un pony express.
Quello a limite lo fa fare a Silver Suefer che anche lui una pippa non è...
Rilancio di intelletto: Preacher.
Un bel "fottiti" al buon vecchio Doc ed ecco che il nostro buon "bluone" raddoppiandosi come non mai è costretto a tutte le posizioni del kamasutra :).

P.s. Il nerdomentro impazza.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 11 Mar 2009, 13:51
(in Watchmen, Ozymandias gli è evidentemente superiore sul piano intellettivo).

"L'uomo più intelligente del mondo è pericoloso per me come la termite più intelligente del mondo"(Dr. Manhattan).

A parte questo, nel fumetto quanto l'intelligenza di Ozy sia del tutto speculativa(è il solito iniziato "solare" che Moore si diverte a dissacrare da buon cultore della tradizione primordiale) viene dimostrato proprio alla fine, unico neo per me della sceneggiatura del film(che fa dire le stesse cose ad altri personaggi "inopportuni"), dove è Ozymandias a dire ad Osterman "Alla fine ho fatto bene?" e Osterman a rispondere "Alla fine?Nulla ha fine Adrian, nulla finisce mai", a sottolineare come con tutta la sua intelligenza gli sia sfuggito proprio uno dei "segreti" basilari dell'universo e della vita, e di come, al pari di tutti gli altri, sia ancora inevitabilmente calato nel flusso spazio-tempo.

Tra l'altro quella scena è importante proprio nella misura in cui metta a confronto proprio i due personaggi antitetici per eccellenza, cioè un uomo diventato Dio suo malgrado e che cerchi disperatamente un collegamento con l'umanità(trovandolo in parte alla fine, quando dall'asserzione "l'universo è un orologio senza orologiaio, nulla viene creato", a "forse creerò della vita"), e un uomo che invece abbia cercato fino a quel momento di assomigliare ad un Dio spogliandosi progressivamente di tutta la sua umanità(splendida la scena del tentato omicidio, quando viene messa in evidenza la connotazione superegoistica del supereroe e di Veidt in particolare, il quale per salvare la sua fondamentale vita non muove un dito per quella altrui, e anzi li usa come scudi umani, pur essendo lui teoricamente "più veloce di un proiettile").

Tornando alla parentesi nerd, se non sbaglio nell'universo Marvel esiste un supereroe chiamato Molecola, con poteri simili a quelli di Dr. Manhattan, caratterizzato però da una simpatica codardia cronica, e che si scopre alla fine essere una sorta di avatar inconsapevole di una coscienza superiore e realmente divina(un po' come Osterman, che afferma che ci sia un dio, ma che non sia lui, in quanto burattino come tutti gli altri, solo capace di vedere i fili.).
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Sator - 11 Mar 2009, 15:47
Anche io voglio fare il nerd!

Franklin Richard (il figlio di Pene Allungabile) ha il potere di creare interi universi, con annessa vita all'interno. Quindi Franklin fa cio' che Doc Manhattan dice solo di voler provare a fare.

L'Arcano (Beyonder) crea vita a piacimento e trasforma grattacieli in oro massiccio.

Scarlet Witch modifica la realta', rescuscita morti ed estrae geni dalle persone. Ma lo fa un po' a cazzo.

Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: alterbang - 11 Mar 2009, 17:16
(http://photos.commongate.com/11/38210_k3clh4chsr_l.jpg)
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Lenin - 12 Mar 2009, 00:09
Ammazza che bello. Una trasposizione davvero ben fatta, complimenti a Snyder per averla saputa portare in scena senza perdere (quasi) nulla e mantenendo un ritmo assolutamente elevato.

Menzione d'onore per la colonna sonora, l'extra-gnocca che fa Silk Spectre e il doppiatore di Rorschach.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ferruccio - 12 Mar 2009, 00:14
l'extra-gnocca che fa Silk Spectre

(http://img26.imageshack.us/img26/6784/swedishflag.jpg)
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Rega - 12 Mar 2009, 11:42
Bello davvero, mi è proprio piaciuto! Un appunto per la colonna sonora..per quanto utilizzi grandi pezzi, non sempre l'ho trovata adatta..alcuni brani  non li ho visti ben amalgamati nel il film.
Tipo il pezzo di Jimi quando alla fine si dirigono in Antartide...
Il cast notevole, davvero fedelissimi(e quanto me gusta Malin Akerman!)
Pollice in su per la scena finale, convincente , e forse più adatta del polipone( in un film).
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ghigo85 - 13 Mar 2009, 09:30
Premetto che l'ho visto da completo analfabeta del fumetto (non sapevo nemmeno di che cosa parlasse) e che non amo i "supereroi" in generale.

Mi è piaciuto... Nel complesso è un buon film, eccezion fatta per alcune cose che ho trovato veramente incredibili...

I titoli di testa sono magistrali per fotografia e animazione dei testi (non me ne intendo, però raramente ho visto titoli così splendidi), la scena al cimitero l'ho trovata incredibile...

In generale non mi è piaciuto molto quando le sequenze hanno CG massiccia (vedi Marte e Dr.Manhattan), ma penso anche per un look "vintage" voluto...


Zack Snyder per me si conferma un gran regista a livello visivo.

Colonna sonora per me molto azzeccata...
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Noldor - 13 Mar 2009, 10:17
Visto ieri sera! Davvero un'ottima trasposizione, tralasciando certi ralenty e la scena di sesso su Archie (tra l'altro parecchio spinta).

Per il nerd d'oro concorro anche io, quotando Sator ed aggiungendo Molecola (la controparte sfigata dell'arcano).
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: The Dude - 13 Mar 2009, 10:32
Ferruccio tranquillo, a me hai fatto sbellicare. ^_^

Nella questione "chi è il più potente" non entro, i miei li avete detti tutti (Majin bu/Galactus...ma anche Unicron).
Il fatto è che tra di loro sono imparagonabili per contesto: a questo punto direi Dylan Dog, sembra essere l'unico che scopa (sempre) nei fumetti...chi è più potente di lui?  :D

Fatemi capire Rorschach è interamente in CG? :o
credevo solo la faccia.
Scusate, oggi sono stanco e prendo fischi per fiaschi...
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Lenin - 13 Mar 2009, 10:43
Rorschach in CG?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Andrea Rivuz - 13 Mar 2009, 11:20
"L'uomo più intelligente del mondo è pericoloso per me come la termite più intelligente del mondo"(Dr. Manhattan).

Però anche mentre dice questo ancora non ha capito del piano di Veidt.
Certo Veidt non può essere di alcun pericolo per il Dr Manhattan, però con la sua intelligenza riesce a "usarlo" come un burattino per tutto il film, anche alla fine fa il "lavoro sporco" per Veidt.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: naked - 13 Mar 2009, 12:02
Però anche mentre dice questo ancora non ha capito del piano di Veidt.

questa frase è presente nel fumetto ma è riferito al fatto che aveva pianificato di ucciderlo con la stessa macchina che lo aveva creato.

tieni conto che poi mr. manhattan non riesce a vedere il futuro perchè veidt disturba le sue visioni sparando i tachioni.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Gatsu - 13 Mar 2009, 12:02

Fatemi capire Rorschach è interamente in CG? :o


Ma chi l'ha detto? Ma va la'.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: naked - 13 Mar 2009, 12:05
però con la sua intelligenza riesce a "usarlo" come un burattino per tutto il film, anche alla fine fa il "lavoro sporco" per Veidt.
senpre nel fumetto mr. manahattan non viene accusato dello sterminio come avviene nel film.
si veidt riesce a cacciarlo dalla terra ma non è così manovrato come appare nel film.

la scelta finale che deve fare m.m. non penso fosse già stata prevista da veidt.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: naked - 13 Mar 2009, 12:06

Fatemi capire Rorschach è interamente in CG? :o


Ma chi l'ha detto? Ma va la'.
anche a me pare impossibile. capisco la maschera con le modifiche delle macchie.
se fosse così avrebbero raggiunto un livello di cg impensabile.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Zel - 13 Mar 2009, 12:29
Rorschach non e' in CG, tranquilli, si vede lontano un miglio!

Ho cominciato a leggere il fumetto eh... beh, alcune cose impossibili da cogliere a chi non l' avesse letto prima saltano immediatamente all' occhio, tipo Rorschach un po ovunque ^^"
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: naked - 13 Mar 2009, 12:37
per forza è l'unico che crede che ci sia un complotto.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Andrea Rivuz - 13 Mar 2009, 12:39
tieni conto che poi mr. manhattan non riesce a vedere il futuro perchè veidt disturba le sue visioni sparando i tachioni.

Appunto con la sua intelligenza Veidt è riuscito a "limitarlo" e controllarlo per eseguire il proprio piano.

Per il resto mi limito a commentare tenendo conto di quanto accade e quanto viene detto nel film, visto che di quello si parla.


Comunque davvero avantissimo questo Watchmen (sono ignorante, non lo conoscevo proprio) :o
Tante cose lette negli ultimi anni anche in saghe recenti come Civil War prendono pesantemente spunto da questa opera...
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: naked - 13 Mar 2009, 12:41
Per il resto mi limito a commentare tenendo conto di quanto accade e quanto viene detto nel film, visto che di quello si parla.
so che hai visto solo il film, infatti ti ho detto che la frase è pari pari nel fumetto ma che questo si sviluppa parzialmente in modo differente.

se la frase fosse stata inventata di sana pianta non lo avrei di sicuro introdotto nel discorso.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Andrea Rivuz - 13 Mar 2009, 12:44
Lo recupererò presto il fumetto :yes:
L'ho visto sui 40€, è un prezzo giusto?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: naked - 13 Mar 2009, 12:49
costa ovunque 35 euro ma mi sembra che se guardi sul topic del fumetto ci sono delle dritte per pagarlo di meno.

se poi lo vuoi leggere in lingua originale ci osno dei grossi sconti.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: omotigre - 13 Mar 2009, 13:13
Se vi interessa su lafeltrinelli.it lo trovate con lo sconto del 20%, ordinato oggi.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 13 Mar 2009, 13:23
"L'uomo più intelligente del mondo è pericoloso per me come la termite più intelligente del mondo"(Dr. Manhattan).

Però anche mentre dice questo ancora non ha capito del piano di Veidt.
Certo Veidt non può essere di alcun pericolo per il Dr Manhattan, però con la sua intelligenza riesce a "usarlo" come un burattino per tutto il film, anche alla fine fa il "lavoro sporco" per Veidt.
Io non credo che Manhattan, Gufo e Ror siano andati al palazzo di Veidt per fargli una visita di cortesia, chi fosse il "cattivo" lo avevano già capito, quali fossero gli estremi del piano non credo che conti troppo, una volta che ti vogliano fare la pelle.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: The Dude - 13 Mar 2009, 15:27
Se vi interessa su lafeltrinelli.it lo trovate con lo sconto del 20%, ordinato oggi.

Sì, più 4 neuri di spedizione...


Scusate la gaffe di Rorschach in CG, ho confuso io (qualcuno parlava di doppiatore, ho pensato fosse "doppiato" anche in inglese come i personaggi in CG).
Quasi non ho ancora visto un fotogramma di questo film...
(e meno male che Lorenzo non mi ha letto...)
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Andrea Rivuz - 13 Mar 2009, 15:54
Io non credo che Manhattan, Gufo e Ror siano andati al palazzo di Veidt per fargli una visita di cortesia, chi fosse il "cattivo" lo avevano già capito, quali fossero gli estremi del piano non credo che conti troppo, una volta che ti vogliano fare la pelle.

Certo che avevano capito chi fosse il "cattivo", ma quando ormai la frittata era bella che fatta e non hanno capito le sue motivazioni fino a quando Veidt non accende le tv. Infatti anche il potentissimo Dr Manhattan non ha potuto fare letteralmente nulla, se non aiutarlo ulteriormente nel suo piano.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: naked - 13 Mar 2009, 15:59
infatti sta quì il colpo di genio.

in tutte le trame che mi vengono in mente il piano viene raccontato prima al fine di poterlo bloccare.
quì invece è già avvenuto e loro, trovandosi di fronte a una realtà durissima, non hanno potuto far altro che chinare il capo.
con il conflitto interno e sapendo che la loro vita non sarebbe più stata la stessa.

Rorschach, uomo che nella sua semplicità vede solo bianco o nero (come la sua maschera,) ha soprasseduto ai milioni di morti ed era intenzionato a rivelare tutto a tutti. la sua fine a sto punto è stata inevitabile e non per mano di Veidt ma ad opera di Manhattan al fine di accentuare il dramma dei tre.

Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Zel - 13 Mar 2009, 16:36
Rorschach ha soprasseduto ai milioni di morti ed era intenzionato a rivelare tutto a tutti.

enno', proprio perche' non ha soprasseduto sulle morti Rorschach e' stato ucciso.
Lui e' l' unico che, dipinto come un disagiato e una persona con evidenti problemi, alla fine si e' comportato da vero super eroe, non scendendo a nessun compromesso e andando incontro alla sua fine.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: naked - 13 Mar 2009, 16:41
invece no.

consegnandolo alla giustizia vanifica le morti dei civili. E' per questo che gli altri tre si convincono a non denunciarlo.
Alan Moore è comunque riuscito nel suo intento: a far pensare e riflettere i lettori del suo fumetto.

se non ci mettiamo daccordo propongo un birrozzo al birrificio a lurago, seriamente. :)
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Gunny - 13 Mar 2009, 16:47
Anche io voglio fare il nerd!

Franklin Richard (il figlio di Pene Allungabile) ha il potere di creare interi universi, con annessa vita all'interno. Quindi Franklin fa cio' che Doc Manhattan dice solo di voler provare a fare.

L'Arcano (Beyonder) crea vita a piacimento e trasforma grattacieli in oro massiccio.

Scarlet Witch modifica la realta', rescuscita morti ed estrae geni dalle persone. Ma lo fa un po' a cazzo.

Eh, ma Kintor sta parlando di 'chi vince in un duello', queste facoltà sono pregevoli ma OT.
Io butto lì il Santo degli Assassini, è indistruttibile e uccide automaticamente tutto quello a cui spara.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Sator - 13 Mar 2009, 17:12
Eh, ma Kintor sta parlando di 'chi vince in un duello', queste facoltà sono pregevoli ma OT.
Io butto lì il Santo degli Assassini, è indistruttibile e uccide automaticamente tutto quello a cui spara.

O lui o il sidekick di Battle Pope.
(http://farm3.static.flickr.com/2403/1803265859_1cb4056de6.jpg)


Oh, che ci dici del film? Piaciuto?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 13 Mar 2009, 17:33
invece no.

consegnandolo alla giustizia vanifica le morti dei civili.
Ma la filosofia di Rorschach è proprio quella, che non si possa ottenere la pace costruendola sui cadaveri della gente.
"Un altro cadavere tra le fondamenta non ha importanza vero?", dice tra le lacrime, e facendo eco ai racconti del Vascello, dove il pirata trova la salvezza costruendosi la zattera con i cadaveri dei compagni.

Gli altri scendono ad un orribile compromesso, cioè nascondere la verità di fronte al risultato, e così confermando quello che per tutta la vita hanno fatto, occultare la verità a se stessi e agli altri, chi nascondendo e nascondendosi di avere bisogno del costume, chi raccontando ciò che gli venisse richiesto di raccontare dal proprio agente, chi di essere un assassino al soldo del governo ecc, al contrario Rorschach è il ricercatore della verità per eccellenza, quello che rovista nella spazzatura e cammina per la città andando sempre nella direzione opposta di quella freccia/piramide disegnata su certi trasporti(altra genialata di Moore), e l'unico tra tutti che non si sia ritirato perchè unico che sia se stesso proprio con la maschera, al contrario di chi avesse bisogno di togliersela per nascondersi sul serio.(Gufo e Spettro di Seta).

Ma non ne esce vincitore nemmeno lui, perchè apparentemente il suo atteggiamento è in contrasto con quello di Veidt per cui il fine giustifichi i mezzi("Niente compromessi, nemmeno di fronte all'Apocalisse"), ma lui stesso trova che pestare e uccidere sia necessario per ottenere la verità, e molti degli omicidi del Comico li liquida come "lapsus morali", cioè piccoli errori necessari per ottenere lo scopo.
Moore come hai detto è bravissimo nel riuscire a tratteggiare personaggi mai in bianco e nero, e con Rorschach raggiunge l'apice proprio per il suo apparire fortissimamente manicheo, quando in realtà non lo è.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Gunny - 13 Mar 2009, 17:36
Oh, che ci dici del film? Piaciuto?

Non male, non male. Migliori headtitles di sempre!
Snyder è un pò un becero, ma ha la scintilla della curiosità ed sembra credere in quello che fa.
Al contrario di Paul Haggis: ogni volta che guardo un suo film, per bello che sia (e Nella Valle di Elah lo è molto), mi sembra confezionato a cuore gelido con in mente l'award .
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Zel - 13 Mar 2009, 17:39
Ma la filosofia di Rorschach è proprio quella, che non si possa ottenere la pace costruendola sui cadaveri della gente....

esatto, ed e' quello che intendevo io, Rorschach non passa sui cadaveri per un bene mondiale, lui vanificherebbe le morti dei civili (secondo l' ottica di Veidt) rivelando tutto semplicemente perche' lui non tollera che siano morti dei civili, per questo dicevo che e' l' unico che non soprassiede alle morti.

Tutti gli altri girano la testa dall'altra parte, fanno finta di non vedere i milioni di morti, solo in virtu' di una pace globale guadagnata con un enorme sacrificio, lui no.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: naked - 13 Mar 2009, 17:43
esatto, ed e' quello che intendevo io, Rorschach non passa sui cadaveri per un bene mondiale, lui vanificherebbe le morti dei civili (secondo l' ottica di Veidt) rivelando tutto semplicemente perche' lui non tollera che siano morti dei civili, per questo dicevo che e' l' unico che non soprassiede alle morti.
è quello che intendevo pure io.

la frase troppo stringata si presta a una doppia interpretazione.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Zel - 13 Mar 2009, 17:45
è quello che intendevo pure io.

In effetti mi era venuto il dubbio che stessimo dicendo la stessa cosa da 2 angolature diverse
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ZionSiva - 13 Mar 2009, 17:54
esatto, ed e' quello che intendevo io, Rorschach non passa sui cadaveri per un bene mondiale, lui vanificherebbe le morti dei civili (secondo l' ottica di Veidt) rivelando tutto semplicemente perche' lui non tollera che siano morti dei civili, per questo dicevo che e' l' unico che non soprassiede alle morti.

Tutti gli altri girano la testa dall'altra parte, fanno finta di non vedere i milioni di morti, solo in virtu' di una pace globale guadagnata con un enorme sacrificio, lui no.

"solo in virtù di una pace mondiale" mi sembra un po' riduttivo: più che altro capiscono che smascherando Veidt causerebbero un conflitto ancora più violento, che causerebbe perdite di civili molto più alte. Roschach non è interessato alla sopravivvenza della specie, quanto alla purezza e alla "giustezza" delle azioni che portano gli umani a sopravvivere. Veidt e Roschach sono identici: entrambi sono idealisti, credono di sapere cosa sia giusto, e credono che sia il loro ruolo quello di applicare la loro idea al mondo. Quello che cambia è il metodo.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Zel - 13 Mar 2009, 17:58
"solo in virtù di una pace mondiale" mi sembra un po' riduttivo...

Yep, andavo leggermente di fretta scrivendo il post, visto che il punto del discorso era un altro.
Alla prima visione del film e a digiuno del fumetto in effetti l' impressione che da' Rorschach e' proprio quella dell' idealista, di colui che non scende a compromessi rispetto alla sua morale.
Insomma, un personaggio riuscitissimo e che mi ha colpito subito, in caso ci fosse bisogno di specificarlo
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ghigo85 - 13 Mar 2009, 18:14
Comunque gli head-titles sono un capolavoro...

Li ho rivisti più volte ed è incredibile secondo me il dettaglio di ogni cosa...

Trovo tra l'altro la scena della festa in strada con il bacio lesbo di una bellezza incredibile (e non solo per il bacio lesbo)...
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Andrea Rivuz - 13 Mar 2009, 18:18
Ahaahh col marinaio della foto "vera" che passa dietro di loro, è arrivato in ritardo :D
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Sator - 13 Mar 2009, 18:20
Comunque gli head-titles sono un capolavoro...

Li ho rivisti più volte ed è incredibile secondo me il dettaglio di ogni cosa...

Trovo tra l'altro la scena della festa in strada con il bacio lesbo di una bellezza incredibile (e non solo per il bacio lesbo)...

Si', riprende una foto famosa, tra l'altro.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ZionSiva - 13 Mar 2009, 18:24
(http://photosthatchangedtheworld.com/wp-content/uploads/2008/07/the_kiss1.jpg)
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: naked - 13 Mar 2009, 18:25
e l'ultima cena, allora?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ghigo85 - 13 Mar 2009, 18:26
Comunque gli head-titles sono un capolavoro...

Li ho rivisti più volte ed è incredibile secondo me il dettaglio di ogni cosa...

Trovo tra l'altro la scena della festa in strada con il bacio lesbo di una bellezza incredibile (e non solo per il bacio lesbo)...

Si', riprende una foto famosa, tra l'altro.

http://americanimage.net/mediac/400_0/media/DIR_16101/AE_VJ_Day$2072.jpg
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 13 Mar 2009, 18:27

 Roschach non è interessato alla sopravivvenza della specie, quanto alla purezza e alla "giustezza" delle azioni che portano gli umani a sopravvivere. Veidt e Roschach sono identici: entrambi sono idealisti, credono di sapere cosa sia giusto, e credono che sia il loro ruolo quello di applicare la loro idea al mondo. Quello che cambia è il metodo.
Sono d'accordo al 100%, e per me è emozionante proprio accorgermi come, nonostante questa consapevolezza, Moore riesca comunque ad instillare dei ben determinati sentimenti del pubblico nei confronti dei due :)
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 13 Mar 2009, 18:49
Been there, done that.
Spiacente ma siete troppo fuori tempo massimo ^^

Mamma mia. Se il resto del film è valido almeno metà di quanto lo sono i titoli, è un capolavoro.
C'è vero amore per l'opera originale, si vede da tante cose

Spoiler (click to show/hide)

Cazzo, so già che lo vedrò tante volte quante sono quelle che ho letto la graphic novel.
Peccato solo che mi tocca rimandare al prossimo weekend ^^
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ZionSiva - 13 Mar 2009, 18:56

 Roschach non è interessato alla sopravivvenza della specie, quanto alla purezza e alla "giustezza" delle azioni che portano gli umani a sopravvivere. Veidt e Roschach sono identici: entrambi sono idealisti, credono di sapere cosa sia giusto, e credono che sia il loro ruolo quello di applicare la loro idea al mondo. Quello che cambia è il metodo.
Sono d'accordo al 100%, e per me è emozionante proprio accorgermi come, nonostante questa consapevolezza, Moore riesca comunque ad instillare dei ben determinati sentimenti del pubblico nei confronti dei due :)

Io in questo ho visto una delle più grosse distinzioni tra fumetto e film. Nel film direi che in effetti vengono instillati sentimenti precisi riguardo ad un po' tutti i personaggi, ma leggendo il fumetto non ho avuto le stesse sensazioni. Il film ha una patina melanconica, quasi romantica che avvicina molto ai protagonisti (e quel montaggio dei titoli di testa è particolarmente efficace in questo senso). Il fumetto ha un approccio molto più sobrio e distante, anche ironico da un certo punto di vista. E il finale con gli alieni in questo senso funziona molto meglio, ha un retrogusto assurdo e paradossale che rende il successo del piano di Veidt ancora più allucinante. Il film in molti punti sostituisce "cupezza" con "realismo", e di conseguenza racconta una storia sensibilmente diversa.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 13 Mar 2009, 19:13

 Roschach non è interessato alla sopravivvenza della specie, quanto alla purezza e alla "giustezza" delle azioni che portano gli umani a sopravvivere. Veidt e Roschach sono identici: entrambi sono idealisti, credono di sapere cosa sia giusto, e credono che sia il loro ruolo quello di applicare la loro idea al mondo. Quello che cambia è il metodo.
Sono d'accordo al 100%, e per me è emozionante proprio accorgermi come, nonostante questa consapevolezza, Moore riesca comunque ad instillare dei ben determinati sentimenti del pubblico nei confronti dei due :)

Io in questo ho visto una delle più grosse distinzioni tra fumetto e film. Nel film direi che in effetti vengono instillati sentimenti precisi riguardo ad un po' tutti i personaggi, ma leggendo il fumetto non ho avuto le stesse sensazioni. Il film ha una patina melanconica, quasi romantica che avvicina molto ai protagonisti (e quel montaggio dei titoli di testa è particolarmente efficace in questo senso). Il fumetto ha un approccio molto più sobrio e distante, anche ironico da un certo punto di vista. E il finale con gli alieni in questo senso funziona molto meglio, ha un retrogusto assurdo e paradossale che rende il successo del piano di Veidt ancora più allucinante. Il film in molti punti sostituisce "cupezza" con "realismo", e di conseguenza racconta una storia sensibilmente diversa.
In effetti ho detto Moore ma mi riferivo al film :-[, anche se moltissime persone anche dopo aver letto il fumetto si trovano empaticamente a patteggiare per Rorschach, nonostante appunto sia molto simile a Veidt.
Come dice sempre lo stesso Moore, la vera magia è nell'uso delle parole, e Rorschach è quello con il novero più corposo di battute accalappia simpatie(la potenza di quell'ultima, malinconica e decisa "niente compromessi" sembra quasi riesc a cancellare quelli disseminati lungo tutta la storia dei giustizieri a cui Rorschach stesso cerca di dare giustificazioni).
Concordo comunque sul fatto che l'opera di Moore sia giustamente lo sguardo distaccato e un po' "ariostesco" dell'autore, un po' quel Dio di cui Manhattan riesce a vedere solo i fili...
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ferruccio - 13 Mar 2009, 22:39
Ma ragà, davvero Roschach lo vedete, in qualsiasi modo, come un personaggio positivo?
Per me Roschach è esattamente il peggio del concetto di supereroe: violento, intollerante, paranoico e fascista. E Moore non credo che lo dipinga in alcuna maniera diversa. Se Veidt è uno stronzo, Roschach è merda. Solo che quest'ultimo fa al massimo un pizzico di pietà per il suo essere disadattato e non integrato.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: mog_tom - 13 Mar 2009, 22:49
Eppure è di gran lunga il personaggio più affascinante del lotto.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 13 Mar 2009, 22:59
Ma ragà, davvero Roschach lo vedete, in qualsiasi modo, come un personaggio positivo?

Beh Moore fa abbastanza per farlo passare per tale, è l'unico che si interessi davvero al caso, è lui che avvisa tutti, è lui che muove i fili dell'investigazione, che risveglia le coscienze degli eroi sopiti e li spinge prima che a scoprire i colpevoli a riscoprire se stessi.(cioè in effetti i colpevoli :D)
Rappresenta l'idea del ricercatore puro, che non si ferma alla superficie delle apparenze ma che si sporca, letteralmente, le mani e scava nella melma per arrivare alla verità.
Per questo è sempre presente nelle tavole esattamente come i giornali svolazzanti, gli uni pieni di notizie falsate, i suoi cartelli invece, del tutto paranoici, ma del tutto profetici(The End is Nigh) e veritieri.

Non esiste in effetti un personaggio positivo in Watchmen, però Rorschach è quello a cui viene demandato il ruolo di voce narrante dei fatti in mezzo a tutte le menzogne.
Egli è il volto della Verità in cui tutti finiscono per specchiarsi,città compresa, e come tale è puzzolente, brutale(come il Comico, ma senza la maschera dell'ironia) e priva di compromessi.
Per questo tutti sono d'accordo che vada fermato, ma nessuno vuole che muoia, tutti assistono alla sua morte, e nessuno fa niente per evitarlo.
La verità va crocifissa, e tutti piangono, e tutti sono gli assassini.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Zel - 13 Mar 2009, 23:02
Roschach è esattamente il peggio del concetto di supereroe: violento, intollerante, paranoico e fascista.

Sinceramente mi sfugge il "fascista" (ma non ho ancora letto il fumetto, puo' darsi che mi manchi qualche chiave di lettura)


Sul violento e intollerante: e' violento con chi se lo merita, con la feccia che puo' essere usata e non tollera, non perdona, giustizia con pena capitale per tutti. Ricordo che, nonostante il film facesse pensare all' uccisione dello psicologo da parte sua, dopo la fuga dal carcere, alla fine lo psicologo viene "risparmiato".

Paranoico: No, non credo, ce lo vogliono spacciare per paranoico e si gioca su questo fatto, con il mondo esterno che lo giudica un disturbato e lui che si stupisce quando viene etichettato cosi'.

Ma a conti fatti alla fine e' l' unico che si comporta da supereroe, ed e' un personaggio positivo, nel senso lato del termine, cosi' come lo e' Veidt. Sono i due estremi del bene, nel mezzo ci sguazzano tutto gli altri.

...
..
.

Torno a leggere il fumetto visto che non vogliono farmi giocare a Left 4 Dead
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Andrea Rivuz - 13 Mar 2009, 23:03
Io lo vorrei un Rorscharchino di quartiere, altro che ronde :D
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ZionSiva - 13 Mar 2009, 23:21
Ma ragà, davvero Roschach lo vedete, in qualsiasi modo, come un personaggio positivo?
Per me Roschach è esattamente il peggio del concetto di supereroe: violento, intollerante, paranoico e fascista. E Moore non credo che lo dipinga in alcuna maniera diversa. Se Veidt è uno stronzo, Roschach è merda. Solo che quest'ultimo fa al massimo un pizzico di pietà per il suo essere disadattato e non integrato.

Vero, ma la cosa interessante nel fumetto è che Moore vede in personaggi come Roschach e Veidt l'unica possibilità di muovere le cose avanti. Nel senso che i megalomani sono gli unici che hanno la forza e il "coraggio" (ossessione) per cambiare le cose a questi livelli. I personaggi "buoni" nel racconto sono Night Owl e Silk Spectre, ma sono letteralmente impotenti al di fuori dei loro costumi, la loro ambiguità di fronte alla loro missione li paralizza. Sono in mezzo a Roschach, che è l'idea più primitiva e "stupida" del supereroe, e Veidt, che è l'evoluzione del superuomo che usa il suo potere per creare qualcosa di enorme senza che nessuno se ne accorga.

Moore vede i sociopatici come motore di movimento ed innovazione perché è un buon modo per creare ottime storie, ma anche perché la storia è piena di esempi in questo senso. V per Vendetta ha un tema piuttosto simile. Però la migliore rappresentazione di questa storia nel cinema per me resta Fight Club ^_^
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ferruccio - 13 Mar 2009, 23:24
Sinceramente mi sfugge il "fascista" (ma non ho ancora letto il fumetto, puo' darsi che mi manchi qualche chiave di lettura)

Leggi il fumetto. Alla fine ti sarà chiaro. Non ho visto il film, quindi non voglio rovinarti dettagli interessanti che magari sono solo nel fumetto.

Sul violento e intollerante: e' violento con chi se lo merita, con la feccia che puo' essere usata e non tollera, non perdona, giustizia con pena capitale per tutti.

Mmm... No. Almeno, i "dossier" nel fumetto, che fanno luce sul passato dei personaggi, mettono in evidenza che è proprio uno psicopatico violento.

Paranoico: No, non credo, ce lo vogliono spacciare per paranoico e si gioca su questo fatto, con il mondo esterno che lo giudica un disturbato e lui che si stupisce quando viene etichettato cosi'.

Sì, in effetti il punto del personaggio è che è uno che ha gridato al lupo tutta la vita, ed adesso che il lupo c'è nessuno gli crede. Ma ciò non vuol dire che non sia sempre stato paranoico.

Ma a conti fatti alla fine e' l' unico che si comporta da supereroe, ed e' un personaggio positivo, nel senso lato del termine, cosi' come lo e' Veidt. Sono i due estremi del bene, nel mezzo ci sguazzano tutto gli altri.

Io invece credo che non ci siano supereroi in Watchmen. Anzi, credo che l'idea stessa di Watchmen, è che è il concetto stesso di un supereroe ad essere pessimo, perché di fatto una giustificazione per l'accidia delle persone. In questo senso i supereroi sono "fascisti" (nel senso di mito dell'uomo forte, figura punitrice cui affidare ciò che non si ha il coraggio di affrontare etc.)*. E naturalmente l'opera ha più significati e sfumature, ed è per questo che è una delle più grandi opere narrative del '900. Ma per me il senso politico di Watchmen è il più profondo, ed è devastante, molto più di V, ad esempio, che è più diretto anche se non meno ambiguo.
Il mio timore, per il film, è che quel lato lì sia andato perso.



* Ed è interessante notare come anche Miller sia della stessa idea nelle sue graphic novel su Batman. Solo che, per lui, quel lato autoritario del supereroe non è solo leggittimo, ma addirittura lodevole. Il che dimostra solo la superiorità intellettuale di Moore.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ferruccio - 13 Mar 2009, 23:30
Vero, ma la cosa interessante nel fumetto è che Moore vede in personaggi come Roschach e Veidt l'unica possibilità di muovere le cose avanti. Nel senso che i megalomani sono gli unici che hanno la forza e il "coraggio" (ossessione) per cambiare le cose a questi livelli. I personaggi "buoni" nel racconto sono Night Owl e Silk Spectre, ma sono letteralmente impotenti al di fuori dei loro costumi, la loro ambiguità di fronte alla loro missione li paralizza. Sono in mezzo a Roschach, che è l'idea più primitiva e "stupida" del supereroe, e Veidt, che è l'evoluzione del superuomo che usa il suo potere per creare qualcosa di enorme senza che nessuno se ne accorga.

Così sembra che Moore inneggi al superomismo, e non mi sembra il caso. I personaggi "buoni" sono poco spettacolari nelle loro azioni, quasi patetici (la nerdaggine di Nite Owl :)). Però non calpestano gli altri e sono capaci di agire per amore, e non per odio (Roschach), vanità (Veidt) o razionalità (Mr.M).
Il fatto che solo i megalomani possano cambiare le cose è a mio parere il lato più pessimista di Watchmen, una sorta di dilemma politico/filosofico non risolto (e non risolvibile, cfr. il nodo gordiano). In altre parole: il bene è sempre progressivo, banale e costruito a piccoli passi, mentre il male è roboante. Facile distruggere, difficile fare, no?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 13 Mar 2009, 23:32
In questo senso i supereroi sono "fascisti" (nel senso di mito dell'uomo forte, figura punitrice cui affidare ciò che non si ha il coraggio di affrontare etc.)*.
E infatti la genesi di Rorschach contempla lo stupro ed uccisione di una ragazza nonostante la presenza di testimoni che non abbiano fatto assolutamente nulla per evitarlo, il che ci ricorda un po' anche la sua fine, e la fine di tutte le verità insabbiate della storia, c'è sempre qualcuno che potrebbe, ma non fa niente, e si arriva così a chi poi creda di poter fare tutto di fronte a questa accidia.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 13 Mar 2009, 23:41


Così sembra che Moore inneggi al superomismo, e non mi sembra il caso. I personaggi "buoni" sono poco spettacolari nelle loro azioni, quasi patetici (la nerdaggi di Nite Owl :)). Però non calpestano gli altri e sono capaci di agire per amore, e non per odio (Roschach), vanità (Veidt) o razionalità (Mr.M).
Il fatto che solo i megalomani possano cambiare le cose è a mio parere il lato più pessimista di Watchmen, una sorta di dilemma politico/filosofico non risolto (e non risolvibile, cfr. il nodo gordiano). In altre parole: il bene è sempre progressivo, banale e costruito a piccoli passi, mentre il male è roboante. Facile distruggere, difficile fare, no?
Però i personaggi "buoni" calpestano se stessi, e se agiscono lo fanno per soddisfare il proprio bisogno di sentirsi vivi ed emotivamente "mossi".
Non è un caso che Nite Owl ricordi moltissimo Batman in chiave piccolo borghese, e che la sua attività preferita sia il birdwatching, cosa che per sua stessa natura richiede di farlo da una notevole distanza.
Mentre Spettro di Seta fugge da quella che è la sua natura perchè sa perfettamente che se la seguisse rischierebbe di assomigliare alla madre.
In un certo senso loro rappresentano esattamente l'uomo medio che rinunci ai propri desideri, alla propria personale verità per fare ciò che sia più conveniente.

Il discorso della sociopatia di ZionSiva trovo sia molto interessante, perchè in effetti lo stesso Moore si è sempre visto, soprattutto nelle esperienze scolastiche, come il classico sociopatico, l'elemento da allontanare e circoscrivere, e l'antitesi tra Rorschach cercatore di verità e Veidt fabbricante di menzogne proprio nella sua veste di iniziato ai culti solari mi fa pensare che in un certo senso Moore, da sempre grandissimo critico di tutti i rappresentanti di certe tradizioni esoteriche, abbia voluto in quest'opera creare una sorta di proprio alter ego e di nemesi concettuale di quella che sia sempre stata la sua personale visione e "missione" di vita.
Il tutto sempre considerando ovviamente che, come detto, ogni personaggio di Watchmen sia uno stereotipo umano e supereroistico da Moore in primis messo alla berlina, almeno per quanto riguarda il piano inerente la cultura del fumetto.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ZionSiva - 14 Mar 2009, 00:03
Così sembra che Moore inneggi al superomismo, e non mi sembra il caso. I personaggi "buoni" sono poco spettacolari nelle loro azioni, quasi patetici (la nerdaggine di Nite Owl :)). Però non calpestano gli altri e sono capaci di agire per amore, e non per odio (Roschach), vanità (Veidt) o razionalità (Mr.M).
Il fatto che solo i megalomani possano cambiare le cose è a mio parere il lato più pessimista di Watchmen, una sorta di dilemma politico/filosofico non risolto (e non risolvibile, cfr. il nodo gordiano). In altre parole: il bene è sempre progressivo, banale e costruito a piccoli passi, mentre il male è roboante. Facile distruggere, difficile fare, no?

Non ne sono sicuro completamente: io vedo Moore e Miller meno distanti di quanto li veda tu. La chiave è il modo in cui rappresentano il mondo: la NY di Watchmen e la Gotham dei vari Dark Knight non sono posti che meritano eroi molto diversi da quelli che si ritrova. Io ci vedo più che altro una riflessione sull'evoluzione delle civiltà, che è particolarmente efficace quando si parla degli Stati Uniti perché si è costruita una grossa narrativa sulla sua storia fondata sul sangue. Ma tutte le civiltà moderne sono costruite su momenti di violenza inaudita. E a guardare la storia pare impossibile non pensare che possa esserne valsa la pena, che a volte un sacrificio collettivo (e/o individuale) sia l'unico modo per arrivare ad un posto migliore.

Il nodo gordiano c'è di sicuro, ma così come Moore a differenza di Miller non celebra l'idea del supereroe violento, allo stesso tempo non mette in dubbio che il motore della storia sia molto lontano dall'idea intellettuale del "buono" che esiste solo in situazioni in cui non esistono problemi. La sua visione è molto più sfumata, e amara proprio perché non idealizza molto.

Una nota: è completamente sbagliato definire fascista questo tipo di eroe, lo leggo spesso ma credo sia segno di un degrado nell'uso del termine. Nel fascismo c'è un idea di "sistema" che non esiste negli eroi di cui stiamo parlando, sono piuttosto riflessione dell'idea tutta americana del patriota che mette in primo piano la libertà dell'individuo: il Batman di Miller è ai confini dell'anarchia, e il personaggio che ha ispirato Roschach è tale Mr. A, ispirato ai libri di Ayn Rand, la paladina dell'ultraliberalismo statunitese. Sono entrambi immaginari radicalmente antifascisti, anticomunisti ed anticlericali.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ferruccio - 14 Mar 2009, 00:18
Una nota: è completamente sbagliato definire fascista questo tipo di eroe, lo leggo spesso ma credo sia segno di un degrado nell'uso del termine. Nel fascismo c'è un idea di "sistema" che non esiste negli eroi di cui stiamo parlando, sono piuttosto riflessione dell'idea tutta americana del patriota che mette in primo piano la libertà dell'individuo: il Batman di Miller è ai confini dell'anarchia, e il personaggio che ha ispirato Roschach è tale Mr. A, ispirato ai libri di Ayn Rand, la paladina dell'ultraliberalismo statunitese. Sono entrambi immaginari radicalmente antifascisti, anticomunisti ed anticlericali.

Non sono d'accordo. Anche quando è stato "sistema", il fascismo si è sempre dato un'immagine ribelle. Mussolini era Batman. Anche quando è maggioranza, il fascismo dipinge una realtà di pochi puri sotto l'assedio di masse barbare (coff coff... 300). Per me è sbagliato vedere il fascismo come espressione di un solo movimento radicato nella storia (Mussolini, Franco, Hitler), perché non aiuta a comprendere bene certi movimenti di pensiero e azione che non sono per nulla finiti con la seconda guerra mondiale.
Il fascismo è una filosofia basata sul paternalismo e la violenza, sul corporativismo, sul mito dell'uomo forte, sul pessimismo e sul darwinismo sociale. Dick Cheney è fascista, così come Batman. A interpretare strettamente il termine "fascismo" si fa lo stesso errore di quegli israeliani che parlano di non ripetibilità e di totale astrazione dalla storia dell'Olocausto. Perché a mettere da parte come eccezionale un evento storico non ci si accorge di quando quell'evento si ripresenta in forme diverse.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ZionSiva - 14 Mar 2009, 00:34
Non sono d'accordo. Anche quando è stato "sistema", il fascismo si è sempre dato un'immagine ribelle. Mussolini era Batman. Anche quando è maggioranza, il fascismo dipinge una realtà di pochi puri sotto l'assedio di masse barbare (coff coff... 300). Per me è sbagliato vedere il fascismo come espressione di un solo movimento radicato nella storia (Mussolini, Franco, Hitler), perché non aiuta a comprendere bene certi movimenti di pensiero e azione che non sono per nulla finiti con la seconda guerra mondiale.
Il fascismo è una filosofia basata sul paternalismo e la violenza, sul corporativismo, sul mito dell'uomo forte, sul pessimismo e sul darwinismo sociale. Dick Cheney è fascista, così come Batman. A interpretare strettamente il termine "fascismo" si fa lo stesso errore di quegli israeliani che parlano di non ripetibilità e di totale astrazione dalla storia dell'Olocausto. Perché a mettere da parte come eccezionale un evento storico non ci si accorge di quando quell'evento si ripresenta in forme diverse.

Ma in questo caso non c'è nulla di paternalistico e corporativista, soprattutto in Miller. Al Batman di Miller non interessa che la gente lo consideri un eroe, o che consideri quello che fa giusto. Lui vuole nascondersi nell'ombra e una volta che i criminali sono in gabbia, stare in un'angolo. Non vuole controllare quello che fa la gente, quello è considerato un crimine (comunista o fascista, non cambia). E dico Batman per dire la maggior parte dei super eroi di questo tipo: ecco, la differenza tra Miller e Moore è che il primo si potrebbe dire che abbia "il mito dell'uomo forte" (per quanto mi pare che lui ci giochi molto, visto soprattutto il Batman degli ultimi suoi fumetti, che più che forte è semplicemente uno psicopatico), il secondo manco quello, ma con il fascismo hanno davvero troppi elementi differenti.

Concordo con te quando dici che non si può sottovalutare l'affiorare di alcuni fenomeni sotto guise diverse da quelli che siamo abituati, ma credo non sia neanche utile minimizzare l'impatto di differenze concettuali così forti, si finisce per mischiare realtà molto diverse.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 14 Mar 2009, 00:41
il Batman di Miller è ai confini dell'anarchia
Ma perchè il sistema è corrotto e "sbagliato".
Ed è qui che viene il concetto di fascismo, cioè l'idea di individuare fortemente, categoricamente e senza possibilità di discussione la falla potenziale del sistema e proporsi come unica soluzione possibile, anzi come una soluzione necessaria da imporre eventualmente anche con la forza.

Ci tengo a precisare che dal mio punto di vista esista comunque il degrado del termine di cui parli, perchè il termine viene utilizzato in maniera generica e pressappochista per indicare qualcosa da stigmatizzare tout court, mentre non ci si rende conto che spesso e volentieri questa attitudine venga calata in un contesto in cui risulti, in un certo senso della psicologia dell'autore in maniera anche un po' infantile, come davvero l'unica possibile di fronte alla dilagante corruzione e mollezza dei costumi, delle leggi e degli animi.
Dunque il supereroe diviene allo stesso tempo terrorista(il massimo dell'anarchia e quindi per qualcuno antifascista per definizione) e fascista, perchè la genesi della sua rivoluzione poggia le basi sia su una situazione di disagio profondo e direttamente proporzionale alla sensibilità psicotica che lo abbia portato a vivere la condizione in maniera ossessiva, sia sul fatto che la società venga dipinta effettivamente come totalmente allo sbando, e quindi in una condizione ideale per avere bisogno dell'eroe salvatutto, che è il puntuale incipit rivoluzionario che muova i fondamenti ideologici di ogni fascismo.

Ma qui entra in gioco proprio la sociopatia di cui parlavi prima, perchè in questo processo l'eroe si convince di tutto questo con una forza direttamente proporzionale al disagio provato e vissuto, spesso generato da un trauma di natura psicologica, e che viene dipinto nei fumetti guarda caso proprio come l'unica forza in grado di farlo emergere da una massa che altrimenti si configuri come perfettamente in grado, malgrado le sofferenze e il disagio, di adattarsi a quella condizione.

L'eroe diviene tale perchè soffre molto più degli altri, e da tale sofferenza cerca la via di fuga, e tale sofferenza è talmente insensata ai suoi occhi che si sviluppa quella ossessione per cui non esista il compromesso, per cui l'ideale sia assoluto, e divenga tale in misura di quanto tutto il resto del mondo sembri piegarsi alla decadenza generale.

E questo è davvero secondo me il motore delle rivoluzioni, del cambiamento, ma spesso queste rivoluzioni hanno coinciso poi proprio con la creazione di sistemi di tipo fascista/comunista.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 14 Mar 2009, 00:46


Ma in questo caso non c'è nulla di paternalistico e corporativista, soprattutto in Miller. Al Batman di Miller non interessa che la gente lo consideri un eroe, o che consideri quello che fa giusto. Lui vuole nascondersi nell'ombra e una volta che i criminali sono in gabbia, stare in un'angolo. Non vuole controllare quello che fa la gente, quello è considerato un crimine (comunista o fascista, non cambia). E dico Batman per dire la maggior parte dei super eroi di questo tipo: ecco, la differenza tra Miller e Moore è che il primo si potrebbe dire che abbia "il mito dell'uomo forte" (per quanto mi pare che lui ci giochi molto, visto soprattutto il Batman degli ultimi suoi fumetti, che più che forte è semplicemente uno psicopatico), il secondo manco quello, ma con il fascismo hanno davvero troppi elementi differenti.

 
Non posso condividere qui.Il Batman di Miller, come quello di The Dark Knight, è un mentore, crea la sua combriccola di eroi pronti ad aiutarlo, li addestra militarmente, li indirizza, li disciplina ridigamente, e quando si tratta di scendere sul campo, in groppa al nero cavallo, va in giro a risvegliare le coscienze per far si che sia la gente innanzitutto a compiere la rivoluzione, a salutarlo come un condottiero, questo credo sia innegabile e nero su bianco proprio in Return of the Dark knight.
Allo stesso modo V di V for Vendetta è un terrorista, quindi si scontra contro un sistema chiaramente fascista e dittatoriale e ne vive ai margini, ma prende una ragazza e ne fa la propria erede iniziandola a dei "misteri"("Colpisciti, trasfigurati") utilizzando un metodo del tutto assolutistico, e lui stesso si configura come un mentore totalmente identificato con il proprio ideale, il quale nel mentre della sua opera solitaria, ancora una volta miri a risvegliare le coscienze, a mostrare la verità della corruzione del sistema corrente, e a preparare la rivoluzione per un sistema migliore.
E in entrambi i casi le due figure sono estremamente "paternali" con i propri adepti, e nel caso di Batman la sua squadra di eroi è organizzata come una organizzazione militare, quindi c'è anche la corporatività.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ferruccio - 14 Mar 2009, 00:46
Ecco. Xibal l'ha detto meglio di me.

E proprio riguardo all'ultima parte del suo post, uno spunto di riflessione: perché V alla fine decide di morire?

EDIT: WOWOWOWOWOW, aspetta. Mi stai mettendo sullo stesso piano Batman e V?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 14 Mar 2009, 00:51


EDIT: WOWOWOWOWOW, aspetta. Mi stai mettendo sullo stesso piano Batman e V?
No no attenzione, sto prendendo dei punti comuni che ritengo siano presenti per quanto riguarda la componente politica, che in Moore è innegabilmente fortemente presente(non è un caso che V e Watchmen siano entrambi ambientati durante il regno della Thatcher) come in Miller.
Ma a parte questo in V ci sono elementi fortissimi di esoterismo e di dottrina "iniziatica" che lo estraniano totalmente sia dalla mera figura di Batman, sia dallo scopo rispettivo che con le loro opere si prefiggano Miller e Moore.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ferruccio - 14 Mar 2009, 00:55
Scritto il post prima di leggere la tua risposta, ma non lo cancello. Eccolo:

Batman, in Dark Knight, addestra e aizza. V fa conoscere la storia di Valerie a Evey. Batman vuol fare pulizia (concetto fascista). V vuole distruggere la dittatura. Batman sogna una società pulita, V sogna le rose.
Batman, insomma, è l'ordine del manganello, e il suo scopo non è risvegliare le coscienze, ma creare ronde, se mi permettete un piccolo eccesso.
V è la necessità della violenza in tempi oppressivi. Come la resistenza antifascista italiana e francese: si tratta di reazioni violente che devono esistere anche se incompatibili con la democrazia. E, non appena il nemico cade, devono morire.
Il nemico di Batman è immortale e la sua è una guerra senza fine (vi ricorda niente il concetto di guerra senza fine? :)).
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 14 Mar 2009, 01:00
perché V alla fine decide di morire?

La differenza fondamentale per me è che i V ci siano componenti fortissime del concetto di trasfigurazione, V compie un percorso che lo porta a spogliarsi totalmente delle connotazioni umane per diventare una idea assoluta, per cui il suo scopo dall'inizio è quello di avere un successore, di tramandare il messaggio, conta solo quello, non tanto sconfiggere il sistema attuale, quanto formare delle coscienze in grado di combattere contro ogni forma di sistema sbagliato, la presenza della maschera e il fatto che il suo volto non conti testimonia come la sua esistenza terrena lasci il passo al veicolamento di una idea, che come tale diventa immortale solo se tramandata.

Batman fondamentalmente è sempre stato uno che trovi nella vendetta la sua unica ragione di vita, dunque è uno che DEVE vivere fino a che il corpo gli regga, che non deve mai smettere di combattere, perchè lui vuole combattere, deve farlo a tutti i costi per vivere, se smettesse di combattere morirebbe.
E allora non è previsto che muoia, è previsto che viva l'idea della morte continuamente, come un samurai, ma deve fare di tutto per non morire, per vivere il più a lungo possibile e perpetrare la propria tragica vendetta, ripetere continuamente, ogni giorno che passa, la situazione in cui di fronte ad un crimine, lui non resti lì impotente a guardare, ma agisca.

Trovo che il suo sia una sorta di giorno della marmotta, ogni giorno si sveglia e ripete quella scena, con attori diversi, in momenti diversi, e ogni volta lui è li che non rimane fermo a guardare, che si muove, che salva i suoi genitori.
E per far questo ti devi svegliare il giorno dopo.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ZionSiva - 14 Mar 2009, 01:07

Non posso condividere qui.Il Batman di Miller, come quello di The Dark Knight, è un mentore, crea la sua combriccola di eroi pronti ad aiutarlo, li addestra militarmente, li indirizza, li disciplina ridigamente, e quando si tratta di scendere sul campo, in groppa al nero cavallo, va in giro a risvegliare le coscienze per far si che sia la gente innanzitutto a compiere la rivoluzione, a salutarlo come un condottiero, questo credo sia innegabile e nero su bianco proprio in Return of the Dark knight.
Allo stesso modo V di V for Vendetta è un terrorista, quindi si scontra contro un sistema chiaramente fascista e dittatoriale e ne vive ai margini, ma prende una ragazza e ne fa la propria erede iniziandola a dei "misteri"("Colpisciti, trasfigurati") utilizzando un metodo del tutto assolutistico, e lui stesso si configura come un mentore totalmente identificato con il proprio ideale, il quale nel mentre della sua opera solitaria, ancora una volta miri a risvegliare le coscienze, a mostrare la verità della corruzione del sistema corrente, e a preparare la rivoluzione per un sistema migliore.
E in entrambi i casi le due figure sono estremamente "paternali" con i propri adepti, e nel caso di Batman la sua squadra di eroi è organizzata come una organizzazione militare, quindi c'è anche la corporatività.

Ma in questo modo puoi dire che anche i partigiani eran fascisti ^__^

Qualunque gruppo che combatte contro un sistema ha delle caratteristiche associative, una retorica che unisce il gruppo contro un Nemico, e un sistema di leadership. La caratteristica distintiva del fascismo è che su di questo costruisce un regime assolutista dove il leader è la legge, e la legge è tutto. Questi supereroi lo evitano: distruggono un sistema/nemico, ma non costruiscono nulla sopra di esso, lasciano quel compito alla volontà della gente mettendosi da parte. Questa non può essere una differenza irrilevante.
 
Batman costruisce il suo piccolo esercito per creare la famiglia che non ha mai avuto (e in particolare in Miller il rapporto con Robin non è paternale, è proprio omoerotico), ma non cerca di diventare un idolo delle masse, al limite preferisce, in maniera perversa, terrorizzare le masse, ma mai vuole diventare legge. Cerca di intervenire in situazioni estreme.

Citazione
L'eroe diviene tale perchè soffre molto più degli altri, e da tale sofferenza cerca la via di fuga, e tale sofferenza è talmente insensata ai suoi occhi che si sviluppa quella ossessione per cui non esista il compromesso, per cui l'ideale sia assoluto, e divenga tale in misura di quanto tutto il resto del mondo sembri piegarsi alla decadenza generale.

E questo è davvero secondo me il motore delle rivoluzioni, del cambiamento, ma spesso queste rivoluzioni hanno coinciso poi proprio con la creazione di sistemi di tipo fascista/comunista.

Vero, ed è per questo che non si possono definire questi eroi come fascisti: i loro nemici di solito invece lo sono, perché cercano di soggiogare la gente sotto al loro volere e alle loro regole.

Il paradigma di questo eroe è la convivenza della loro idea di giusto con la consapevolezza dei limiti che non possono travalicare (il classico "grandi poteri = grandi responsabilità). Il fascino dei fumetti di Miller e Moore è nel modo in cui esplorano questi aspetti etici, ci giocano creando situazioni paradossali. V per Vendetta è esemplare:ho sempre visto la fine di V come un'implicita ammissione della sua incapacità di offrire una soluzione per il futuro, come se la sua esistenza fosse solo ed unicamente utile a compiere una missione. Inoltre lui crea un simbolo (il suo volto) per smuovere le masse, ma crede che l'unico modo per evitare che il simbolo stesso non diventi legge (totalitario/fascista), o peggio che la gente gli chieda di diventare un leader, è distruggersi.  
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 14 Mar 2009, 01:23


Ma in questo modo puoi dire che anche i partigiani eran fascisti ^__^

Qualunque gruppo che combatte contro un sistema ha delle caratteristiche associative, una retorica che unisce il gruppo contro un Nemico, e un sistema di leadership. La caratteristica distintiva del fascismo è che su di questo costruisce un regime assolutista dove il leader è la legge, e la legge è tutto. Questi supereroi lo evitano: distruggono un sistema/nemico, ma non costruiscono nulla sopra di esso, lasciano quel compito alla volontà della gente mettendosi da parte. Questa non può essere una differenza irrilevante.
 

Ma in Watchmen uno dei leit motiv dei giustizieri è proprio quello di salvare la gente da se stessa, quindi per quanto i supereroi non passino da avatar del pathos a bolso rappresentante della politica del paese, pena la fine del fumetto(sempre di un fumetto parliamo:)), comunque la loro visione è che le masse non siano qualcosa da proteggere dal male, ma che siano della feccia che debba essere rieducata secondo dei principi, esattamente quello che si propose di fare il fascismo italiano per esempio.
Mentre in Watchmen quindi i supereroi sono inseriti in un contesto in cui, prima del decreto Keene, di fatto rappresentano i manganelli del governo e parte della loro autodistruzione viene proprio dal mancato controllo del governo sulla loro discrezionalità, in Batman si racconta praticamente solo la fase precedente, quella in cui l'eroe rivoluzionario debba ancora imporsi come tale e viva ai margini di essa perchè ancora incapace di mostrare la sua verità ad una grande fetta di persone.

Il fatto che Batman non lasci assolutamente che altri all'infuori di lui decidano cosa sia giusto si vede proprio nella dicotomia con Superman nello stesso fumetto, dove da una parte abbiamo un orfano di genitori, dall'altra uno con i genitori che abbiano condizionato pesantemente tutta la sua vita, e infatti alla fine avremo un giustiziere solitario da un lato e uno che cerchi fortissimamente qualcuno che gli dica cosa fare dall'altra.
Mentre Superman accetta di diventare uno strumento del governo, e quindi accetta che sia qualcun altro a decidere cosa sia giusto, Batman si fa una grassa risata, solo lui può decidere cosa sia giusto perchè solo lui ha una chiara visione di cosa sia giusto e solo di se stesso può fidarsi, mentre Superman non è  riuscito mai nemmeno a farsi una sega senza il consenso dei suoi pii tutori terrestri.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ZionSiva - 14 Mar 2009, 01:39

Ma in Watchmen uno dei leit motiv dei giustizieri è proprio quello di salvare la gente da se stessa, quindi per quanto i supereroi non passino da avatar del pathos a bolso rappresentante della politica del paese, pena la fine del fumetto(sempre di un fumetto parliamo:)), comunque la loro visione è che le masse non siano qualcosa da proteggere dal male, ma che siano della feccia che debba essere rieducata secondo dei principi, esattamente quello che si propose di fare il fascismo italiano per esempio.
Mentre in Watchmen quindi i supereroi sono inseriti in un contesto in cui, prima del decreto Keene, di fatto rappresentano i manganelli del governo e parte della loro autodistruzione viene proprio dal mancato controllo del governo sulla loro discrezionalità, in Batman si racconta praticamente solo la fase precedente, quella in cui l'eroe rivoluzionario debba ancora imporsi come tale e viva ai margini di essa perchè ancora incapace di mostrare la sua verità ad una grande fetta di persone.

Il fatto che Batman non lasci assolutamente che altri all'infuori di lui decidano cosa sia giusto si vede proprio nella dicotomia con Superman nello stesso fumetto, dove da una parte abbiamo un orfano di genitori, dall'altra uno con i genitori che abbiano condizionato pesantemente tutta la sua vita, e infatti alla fine avremo un giustiziere solitario da un lato e uno che cerchi fortissimamente qualcuno che gli dica cosa fare dall'altra.
Mentre Superman accetta di diventare uno strumento del governo, e quindi accetta che sia qualcun altro a decidere cosa sia giusto, Batman si fa una grassa risata, solo lui può decidere cosa sia giusto perchè solo lui ha una chiara visione di cosa sia giusto e solo di se stesso può fidarsi, mentre Superman non è  riuscito mai nemmeno a farsi una sega senza il consenso dei suoi pii tutori terrestri.


Batman critica Superman non perché creda che il governo segua leggi sbagliate, ma perché crede che il governo sia corrotto e non sappia tenere fede al suo obiettivo. Allora lui compie quello che crede sia il suo dovere da libero cittadino e combatte il crimine che il governo è troppo debole per affrontare.

Il punto cardine è che in queste storie l'eroe ha come paradigma la legge così come decisa da un ordinamento democratico: lui decide di agire al di fuori della stessa, e se ne prende le responsabilità e i rischi, ma non vuole cambiare la legge a suo modo, come invece di solito vogliono fare i suoi nemici (che per questo sono definibili fascisti).

Il Batman di Miller è un caso estremo di questa idea, ma è troppo anarchico per concepire un'idea fascista della giustizia.

Ribadisco, quest'idea di eroe iper liberista, attaccato alla legge ma che in primo luogo vede la libertà come ideale inviolabile è prettamente americano, ed è forse la differenza più grossa tra la società occidentale europea e quella statunitense. E' un'idea di epica molto distante da alcuni elementi fondamentali della nostra cultura, da noi proprio non esiste.

Consiglio la lettura di "The Fountainhead" (In italiano "La Fontana della Felicità") di Ayn Rand, è un ottimo modo per capire le specifiche di questo concetto da una delle penne che lo hanno definito meglio. Non è strano che la Rand non abbia avuto alcun successo in Italia: è anticomunista e anticlericale, in pratica sputa su entrambe le chiese su cui abbiamo costruito la nostra cultura postventennio. Ma proprio per questo è una lettura davvero interessante, ha dei momenti "filosofici" che mostrano tutta la loro età, ma ha delle idee che ancora oggi stupiscono per quanto possano essere rilevanti (il "cattivo" del libro è praticamente Licio Gelli ^__^).

Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 14 Mar 2009, 08:55
Visto, finalmente.

Qualche manciata di considerazioni non doppione (ho letto i vostri spoiler ^^):

- Dialoghi da rivedere, le verbosi(ssimit)à di Loscià e di Veidt stanno bene su carta ma tradotti nel parlato ammosciano, non poco. Nessuno al mondo parla mettendo sempre un aggettivo di fianco ad un sostantivo, e se qualcuno lo facesse dovrebbero punirlo per legge.

- Allo stesso modo, ho trovato imbarazzante sentire gli stessi personaggi riferirsi a se stessi chiamandosi Watchmen. Oltre a non essere filologicamente corretto, mi è suonato infantile, ed è un bel paradosso se ci pensate (nerdometro dove sei?). Per dire: nella graphic novel i Minutemen ci stavano ma già Capt. Metropolis rimediava una figura ridicola solo menzionando i Crimebusters, e a ragion veduta.

- Sulla scena di sesso: perfetta. Una sveltina come sveltina dovrebbe essere: selvatica, breve ed appagante. Sfiammata finale correttamente citata.

Per il resto con calma più tardi che devo schizzare al lavoro.

Ah, comunque capolavoro. Forse la migliore trasposizione possibile in assenza della mente ideatrice.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Zel - 14 Mar 2009, 10:25
Io invece credo che non ci siano supereroi in Watchmen. Anzi, credo che l'idea stessa di Watchmen, è che è il concetto stesso di un supereroe ad essere pessimo, perché di fatto una giustificazione per l'accidia delle persone. In questo senso i supereroi sono "fascisti" (nel senso di mito dell'uomo forte, figura punitrice cui affidare ciò che non si ha il coraggio di affrontare etc.)*.

ok, ci siamo, ora capisco cosa intendevi prima, mi trovi d'accordo sull' assenza di supereroi in Watchmen (per il resto, in effetti, preferisco finire di leggerlo, prima di parlarne), o meglio: quello che ci viene mostrato come superoe sulla carta in realta', per tutta la durata della storia*, non lo e', nessuno lo e', pure chi ha dei super poteri conclamati come l' omino blu.
Tutta via ho trovato che alla fine, quando tutti i nodi vengono al pettine, l' unico che si scopre supereroe nell' accezione morale piu' comune, e' proprio Rorschach, che per tutto il film e' quello spietato e violento.
E la frase che dice in lacrime, prima di morire, non te la saresti aspettata da uno come lui.

*ed e' per questo che molta gente che conosco l' ha trovato noioso e inutile, mi e' stato pure chiesto "ma che razza di film con i supereroi e', se non si capisce che super poteri hanno?"

Sto pasticciando con gli edit, ma voi il venerdi' sera non uscite, dannazione? Scrivete troppo... comunque per tornare a bomba sul "supereroe fascista" capisco perche' ferruccio l' ha usato ma sono d'accordo di piu' con Zion.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 14 Mar 2009, 14:31


Batman critica Superman non perché creda che il governo segua leggi sbagliate, ma perché crede che il governo sia corrotto e non sappia tenere fede al suo obiettivo. Allora lui compie quello che crede sia il suo dovere da libero cittadino e combatte il crimine che il governo è troppo debole per affrontare.

Ma anche Superman combatte il crimine, la differenza in quel caso specifico è proprio che Batman si rifiuti categoricamente di avere qualcuno che gli dica chi combattere e come, si rifiuta cioè di essere lo strumento di qualcuno, e questo è uno dei punti fondamentali dell'ideologia fascista, cioè che il migliore tra gli uomini non abbia nessuno sopra di lui che decida cosa sia meglio per gli uomini, cosa che proprio Superman, l'essere superiore per eccellenza, disattende.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: mog_tom - 14 Mar 2009, 17:43
L'elemento di vendetta personale in V è tutt'altro che assente, però.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ZionSiva - 14 Mar 2009, 18:21
Ma anche Superman combatte il crimine, la differenza in quel caso specifico è proprio che Batman si rifiuti categoricamente di avere qualcuno che gli dica chi combattere e come, si rifiuta cioè di essere lo strumento di qualcuno, e questo è uno dei punti fondamentali dell'ideologia fascista, cioè che il migliore tra gli uomini non abbia nessuno sopra di lui che decida cosa sia meglio per gli uomini, cosa che proprio Superman, l'essere superiore per eccellenza, disattende.

No, davvero ^__^

Non voglio ripetere quello che ho scritto prima sulla natura di sistema totalizzante del fascismo, ma se la si considera un elemento secondario si perde completamente il senso del pericolo del fascismo. E' come pensare che l'idea di superuomo di Nietzsche sia identica alla distorsione che ne ha fatto il pensiero nazista: se controlli le differenze tra queste due visioni, la distanza abissale tra il pensiero fascista e il concetto liberista portato avanti da questi supereroi diventa chiara.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ferruccio - 14 Mar 2009, 18:42
Beh, l'ultraliberismo, dal punto di vista concreto, non è poi cosí diverso dal fascismo.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ZionSiva - 14 Mar 2009, 19:02
Beh, l'ultraliberismo, dal punto di vista concreto, non è poi cosí diverso dal fascismo.

Ma dai, è il polo opposto, letteralmente. Ha degli aspetti altrettanto deprecabili, se lo si porta all'estremo (anche negli Stati Uniti i liberisti "puri" son pochi, e chiaramente la maggior parte dei supereroi sono personaggi paradossali, come molti protagonisti di narrativa), ma ha differenze abissali. Ma non mi stupisce fare fatica a parlare di questi argomenti, il fatto è che per noi italiani (e anche per molti in europa) questi concetti sono completamente alieni.

Io per primo ci ho messo qualche tempo a distinguere i concetti principali delle due filosofie. A me pare che questo sia IL problema che la sinistra italiana deve affrontare per uscire realmente dall'ombra del comunismo: il retaggio dell'esperienza fascista, unito al dominio culturale del comunismo dal dopoguerra in poi e condito con la forza del pensiero cattolico nel nostro paese (anche tra i laici) fanno sì che gli intellettuali di sinistra in Italia siano terrorizzati dall'idea dell'uomo forte perché la prima cosa che viene in mente è il fascismo. E da un certo punto di vista è piuttosto salutare, visto che il ventennio non è così lontano e i nostalgici del regime di Mussolini sono tutt'altro che pochi.

Ma tutte le sinistra moderne nei grossi stati democratici danno un grande valore all'idea dell'uomo indipendente, forte e capace di darsi delle regole morali per contribuire ad uno Stato fatto di posizioni forti e diverse, dove il dialogo tra individui porta ad una comunità coesa e viva che tiene fede all'idea di progresso. Se la nostra sinistra vuole andare avanti senza trasformarsi nella nuova DC, è il caso di cominciare a distinguere tra il concetto fascista di uomo forte, una presa per il culo che serve a dare finta dignità ad un automa che non ha nessuna reale capacità di giudizio all'interno di un sistema in cui le regole diventano un pretesto per giustificare qualunque abuso sull'individuo, e l'idea democratica di uomo forte, che semplicemente definisce una persona che mette in discussione il mondo attorno a sé, cerca di costruire qualcosa di cui possa essere fiero, e capisce che la propria libertà ha senso solo finché non calpesta quella del prossimo.

In Europa abbiamo vissuto con il fascismo in casa o vicino a casa, a seconda del paese. E' normale che la percezione di questo argomento sia diversa, negli Stati Uniti non hanno avuto questa esperienza nello stesso modo, e hanno meno paura di questo concetto. Credo che sia anche dimostrato dal diverso approccio tra l'americano Miller e l'inglese Moore. Ma in Italia abbiamo una storia che rende questa distinzione particolarmente importante, soprattutto in un momento delicato come quello attuale. Uno dei libri più belli pubblicati in Italia sull'argomento è "Più Mondi" di Franco Bolelli: è difficile da trovare oggi, ma se vi capita di vederlo prendetelo al volo. Merita assai.

Scusate l'OT, ma questo è un argomento che mi appassiona particolarmente ^__^
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 14 Mar 2009, 20:14


No, davvero ^__^

Non voglio ripetere quello che ho scritto prima sulla natura di sistema totalizzante del fascismo, ma se la si considera un elemento secondario si perde completamente il senso del pericolo del fascismo.
Ma noi non stiamo parlando del pericolo del fascismo ne' lo stiamo minimizzando, stiamo parlando degli elementi del fascismo presenti in talune caratterizzazioni.
Se così fosse staremmo davvero degradando il termine come hai detto tu, ma non è di questo che parliamo.

L'ideologia del Batman di Dark Knight è totalizzante, nessuno può permettersi di metterla in dubbio o fermarla("Cammino per le strade di questa città che sto imparando ad odiare, questa città che si è arresa, come si è arreso il resto del mondo"), esattamente come l'ideologia dei Watchmen lo è quando si afferma che essi stiano salvando la gente da se stessa.
Ciò che cambia nel fumetto rispetto alla realtà della costituzione di un regime fascista sta solo nel fatto che nel fumetto si ponga l'accento sul fatto che il degrado generale della società lo renda l'unica soluzione possibile, e che questa soluzione venga romanticamente portata avanti da un solo uomo contro tutti.
E soprattutto nel fatto che il fumetto finisca sempre col trionfo della rivoluzione, senza mostrare mai cosa accadrebbe se davvero poi si instaurasse una politica basata su quel modo di agire.

Cosa che invece in Watchmen ci viene ampiamente mostrato prima del decreto Keene, quando appunto non c'era nessuno che guardasse i guardiani, cioè la democrazia, la voce contro, l'opposizione.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ferruccio - 14 Mar 2009, 20:19
Zion, a me quello che hai scritto sembra la più vecchia e stanca delle idee americane: quella del self made man e blablabla. Fra l'altro i risultati dell'approccio liberista/liberale (non l'americano liberal) sono figure come il Batman di Miller - nella finzione - e il simpatico duo Bush/Cheney (nella realtà). L'ideologia liberista dell'uomo nuovo che si autoregola e aiuta il prossimo senza essere obbligato, libero e forte senza che abusi della forza per sopraffare i deboli è tanto falsa e irrealizzabile quanto qualsiasi altra utopia. Ancora più pericolosa per il fatto di essere una narrazione accettata in gran parte del mondo occidentale. Fortunatamente l'Europa resiste ancora.

Citazione
In Europa abbiamo vissuto con il fascismo in casa o vicino a casa, a seconda del paese. E' normale che la percezione di questo argomento sia diversa, negli Stati Uniti non hanno avuto questa esperienza nello stesso modo, e hanno meno paura di questo concetto.

Eh, in questo sta la ragione del migliore stile di vita e del più alto tasso di civiltà dell'Europa. Sappiamo cosa succede quando si abbocca all'amo del primo stronzo col piglio accattivante e l'aria sicura di sè. Per questo l'Europa non crede ai supereroi. Per questo l'Europa è il punto più avanzato delle libertà civili e culturali senza neanche avere il bisogno di ripetersi "questo è un paese libero" ogni cinque minuti.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ZionSiva - 14 Mar 2009, 20:28

Ma noi non stiamo parlando del pericolo del fascismo ne' lo stiamo minimizzando, stiamo parlando degli elementi del fascismo presenti in talune caratterizzazioni.
Se così fosse staremmo davvero degradando il termine come hai detto tu, ma non è di questo che parliamo.

L'ideologia del Batman di Dark Knight è totalizzante, nessuno può permettersi di metterla in dubbio o fermarla("Cammino per le strade di questa città che sto imparando ad odiare, questa città che si è arresa, come si è arreso il resto del mondo"), esattamente come l'ideologia dei Watchmen lo è quando si afferma che essi stiano salvando la gente da se stessa.
Ciò che cambia nel fumetto rispetto alla realtà della costituzione di un regime fascista sta solo nel fatto che nel fumetto si ponga l'accento sul fatto che il degrado generale della società lo renda l'unica soluzione possibile, e che questa soluzione venga romanticamente portata avanti da un solo uomo contro tutti.
E soprattutto nel fatto che il fumetto finisca sempre col trionfo della rivoluzione, senza mostrare mai cosa accadrebbe se davvero poi si instaurasse una politica basata su quel modo di agire.

Cosa che invece in Watchmen ci viene ampiamente mostrato prima del decreto Keene, quando appunto non c'era nessuno che guardasse i guardiani, cioè la democrazia, la voce contro, l'opposizione.

Ma già così è completamente diverso: se mi dici che queste narrazioni hanno degli elementi in comune con la narrativa del fascismo sono d'accordo, ma non mi pare sia particolarmente significativo, il cattolicesimo e il comunismo hanno a loro volta moltissimi elementi narrativi e retorici in comune, ma son comunque molto diversi e non è detto che gli stessi elementi, messi in altri contesti, siano necessariamente negativi.

Quelle differenze che a leggere te sembrano minime sono invece enormi, per quello quando leggo "x o y sono fascisti" collegato a questi personaggi mi pare assurdo ("fascistoidi" lo accetterei di più). Anche perché quello che dici tu sul dopo rivoluzione è solo parzialmente vero: nella narrativa degli eroi americani di solito il dopo crisi torna alla democrazia (così in altre civiltà si torna a celebrare il re o chi per lui). Le fondamenta dello stato di diritto democratico non sono mai messe in discussione, sono solo "sospese" quando la storia ne ha bisogno.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ZionSiva - 14 Mar 2009, 20:49
Zion, a me quello che hai scritto sembra la più vecchia e stanca delle idee americane: quella del self made man e blablabla. Fra l'altro i risultati dell'approccio liberista/liberale (non l'americano liberal) sono figure come il Batman di Miller - nella finzione - e il simpatico duo Bush/Cheney (nella realtà). L'ideologia liberista dell'uomo nuovo che si autoregola e aiuta il prossimo senza essere obbligato, libero e forte senza che abusi della forza per sopraffare i deboli è tanto falsa e irrealizzabile quanto qualsiasi altra utopia. Ancora più pericolosa per il fatto di essere una narrazione accettata in gran parte del mondo occidentale. Fortunatamente l'Europa resiste ancora.

Ferruccio, è come se ti parlassi di ottime bistecche e mi dicessi che il risultato del cuocere la carne è McDonalds. Bisogna distinguere la retorica e la sostanza. Obama è un self made man, ben più di Bush, e nei suoi discorsi ha utilizzato questi concetti più e più volte, ispirando un nuovo corso politico che si spera possa essere positivo.

Tu consideri "utopia" quella che è semplicemente un'idea che ogni individuo può tentare di perseguire, e stai mischiando due concetti diversi: il liberismo e il valore della libertà. Il liberismo è un'utopia, ma il valore del migliorarsi e usare sé stessi come metro di paragone per raggiungere un obiettivo è una scelta personale, qualcosa che si compie dentro un sistema democratico.

Citazione
Eh, in questo sta la ragione del migliore stile di vita e del più alto tasso di civiltà dell'Europa. Sappiamo cosa succede quando si abbocca all'amo del primo stronzo col piglio accattivante e l'aria sicura di sè. Per questo l'Europa non crede ai supereroi. Per questo l'Europa è il punto più avanzato delle libertà civili e culturali senza neanche avere il bisogno di ripetersi "questo è un paese libero" ogni cinque minuti.

Dai, qui fai discorsi un po' Berlusconiani. Stai banalizzando i risultati di un paese con una democrazia solida che esiste da più di trecento anni e ha evitato di essere conquistata da ideali totalitaristi. Lungi da me idolizzare un paese pieno di casini e isterismi, ma la tua retorica mi pare di una banalità che non ti si addice, e decisamente miope dal punto di vista storico.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 14 Mar 2009, 20:49
Le fondamenta dello stato di diritto democratico non sono mai messe in discussione, sono solo "sospese" quando la storia ne ha bisogno.

Non saprei, io quando sento un Superman dire, parlando degli uomini, e sottolineo Superman: "Se potessero ci ucciderebbero,bruce.Sono ogni anno piùpiccoli, ogni anno ci odiano di più.Non dobbiamo ricordare loro che i giganti camminano sulla terra", mi sembra chiaro e palese quale sia il giudizio mosso nei confronti della società e di cosa possa significare mettere il potere democratico, cioè quello delle masse per definizione, in mano a quelle che vengono considerate delle formiche prima di tutto moralmente, quando in realtà al mondo esisterebbero dei giganti che camminano con esse, e che da esse vengono odiati per la loro statura.

Tipica considerazione di stampo fascista, cioè ci siamo noi che siamo migliori e di una statura morale superiore ed abbiamo, o avremmo, il diritto di governare ed indirizzare queste pecore verso ciò che sia giusto.
Ovviamente poi Superman per vari motivi pensa queste cose ma si adatta, perchè sa che loro, le formiche, se volessero potrebbe oscurare il sole, e togliere ogni potere al Dio, ucciderlo, e in questo si sbalordisce di quella che definisce una ossessione del paladino di Gotham.
Loro, sempre più piccoli e sempre più meschini possono fare questo, e tu gli ridi in faccia.(non a caso in Dark knight strikes again si narrerà di come Superman si riappropri della sua dignità di Essere Superiore).

Altro esempio, sempre in Dark Knight, intervista agli "integerrimi" cittadini colti in flagrante reato di sciacallaggio e qualsiasi altra sorta di crimine sfruttando il caos generale e giustificato dal solito "ho fatto quello che avrebbe fatto chiunque": " Ci sono piombati addosso come la gestapo, chi gli ha dato il diritto di farlo..."ecc..., e ancora un altro "Poi ha parlato, Batman intendo, è stato difficile, c'era qualcosa nella sua voce, comunque ci ha detto che potevano passare la notte in manette o aiutare a spegnere l'incendio".

Mi sembra palese, da un lato un cittadino disonesto, vigliacco, piccolo e cattivo che parla di Batman come di un nazista(in realtà lui sta solo facendo la cosa giusta quando andava fatta, questo il messaggio che si vuole passi), e dall'altra un altro cittadino che descrive come Batman abbia proposto un aut aut, o fate come dico io, che guarda caso coincide con la cosa giusta, o passate la notte in manette.
Non so, a me sembra che le fondamenta dello stato di diritto democratico vengano messe in discussione esattamente come vengano messe in discussione nel film di Nolan, dove non si fa altro che ribadire che il giustiziere sia legittimato non perchè eletto dal popolo, ma perchè autorizzato dalla loro accidia, dal loro restare a guardare, che è per definizione una delle deformazioni della democrazia, quella di demandare a qualcun altro ciò che dovremmo fare noi, essere onesti e coraggiosi in primis, e che spinge poi qualcuno a farsi portavoce, anche con la forza, di ciò che sia giusto, visto che tutti gli altri, la massa becera e disonesta, ormai ha perso di vista la giustizia.

Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ZionSiva - 14 Mar 2009, 20:54

*CUT*

Tipica considerazione di stampo fascista, cioè ci siamo noi che siamo migliori e di una statura morale superiore ed abbiamo, o avremmo, il diritto di governare ed indirizzare queste pecore verso ciò che sia giusto.
*CUT*



Mah, stiamo sul cavillismo senza limitismo continuando ad ignorare le cose più semplici da considerare. Anche se questi supereroi sotto sotto possono pensare quello che scrivi in neretto, non lo fanno. E potrebbero farlo. Non capisco come una cosa del genere possa passare in secondo piano.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 14 Mar 2009, 21:12


Mah, stiamo sul cavillismo senza limitismo continuando ad ignorare le cose più semplici da considerare. Anche se questi supereroi sotto sotto possono pensare quello che scrivi in neretto, non lo fanno. E potrebbero farlo. Non capisco come una cosa del genere possa passare in secondo piano.

Forse non mi spiego bene, io non sto dicendo che questi eroi siano da stigmatizzare o che dicano cose sbagliate, perchè ognuno di loro ha un vasto repertorio di motivazioni, in primis il fatto di essere protagonista di un fumetto di supereroi e non di una tribuna politica, io sto dicendo che questi discorsi sono gli stessi che fa uno che poi faccia un colpo di stato, crei un partito e diventi il Duce.

Per questo dico che sia necessario stare attenti ad utilizzare il termine "fascista", perchè c'è differenza tra avere un pensiero fascista e creare uno stato fascista, e molto spesso invece è sufficiente il pensiero, per quanto possa essere corretto, puntuale e, come appunto nell'esempio creato ad hoc di diversi fumetti, necessario, diventa allo stesso modo motivo di critica, biasimo e censura.
Però è innegabile che una tale filosofia sia presente, e che questa filosofia, per quanto possa risultare vincente, corretta e attuabile doverosamente nel contesto specifico narrato dalle vicende in cui viene ampiamente giustificata, allo stesso modo in altri contesti e con altre vicende potrebbe invece generare situazioni diametralmente opposte, in cui l'atto rivoluzionario, libertario e giusto, si trasformi in un regime incontrollato, dittatoriale("Io non ammetto alcun tipo di insubordinazione" dice Batman a Robin, e qui torniamo al paternalismo di cui diceva ferruccio anche) e autogiustificantesi sulla base dell'accidia altrui, fino ad arrivare a concepire anche l'atto criminoso come necessario, come dice Rorschach quando commenta le crudeltà del Comico come "lapsus morali", e come dice Batman quando afferma "Siamo criminali certo, siamo sempre stati criminali.Dovevamo esserlo".

Mi sembra palese, qualunque nostro atto è giustificato dalle vostre mancanze, di voi che avete smarrito la strada che solo io sembra sia ancora in grado di seguire.
E questo è un discorso comune sia a Batman che al Duce, solo che in bocca a Batman e nelle vicende che accadono attorno a Batman ci sembra, a noi che non siamo ottenebrati dal solo sentire la parola fascismo, e che siamo in grado di connettere e riflettere con spirito libero, giusto e sacrosanto(anche se ci fa comunque riflettere), e una cosa orribile, per il contesto in cui si è sviluppato e le conseguenze che ha portato, in bocca al Duce.

Però sempre di ideologia cosiddetta fascista stiamo parlando, fermo restando che ovviamente sia nata prima l'ideologia e poi il termine fascista, con tutte le conseguenze di spoliazione e denaturazione dell'ideologia stessa a causa delle conseguenze di gestione del fascismo, esattamente come sia nata prima la swastika e il suo reale significato del simbolo per eccellenza del nazismo.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ZionSiva - 14 Mar 2009, 22:57


Forse non mi spiego bene, io non sto dicendo che questi eroi siano da stigmatizzare o che dicano cose sbagliate, perchè ognuno di loro ha un vasto repertorio di motivazioni, in primis il fatto di essere protagonista di un fumetto di supereroi e non di una tribuna politica, io sto dicendo che questi discorsi sono gli stessi che fa uno che poi faccia un colpo di stato, crei un partito e diventi il Duce.

*CUT*

Pant.

Non so se ti rendi conto che seguendo il tuo ragionamento è più importante quello che le persone dicono (o addirittura pensano) rispetto a quello che fanno. I dialoghi sono espressione di un conflitto interno che definisce la narrativa dei personaggi. Ma quello che conta, alla fine, sono i loro atti. Anche nella narrativa disegnata, come nel cinema, "Actions speak louder than words" :)

In bocca a Batman quelle parole non suonano "giuste" a nessuno che abbia capacità di vedere le complessità nei personaggi. Sono il tormento di un personaggio disturbato e ossessivo. Ma, nonostante tutto, un personaggio che non si sogna di mettere in atto un'idea di regime totalitario, nonostante ne abbia i mezzi e le potenzialità. Sto cercando di sottolineare che questo è un fatto fondamentale, ma a sentire te sembra che l'intenzione sia più importante dei fatti, come se una persona per essere "buona" dovesse evitare anche di pensare cose inquietanti. A seguire questa idea la narrativa non solo sarebbe priva di verosimiglianza psicologica, ma pure noiosa ^__^
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 14 Mar 2009, 23:37


Pant.

Non so se ti rendi conto che seguendo il tuo ragionamento è più importante quello che le persone dicono (o addirittura pensano) rispetto a quello che fanno. I dialoghi sono espressione di un conflitto interno che definisce la narrativa dei personaggi. Ma quello che conta, alla fine, sono i loro atti. Anche nella narrativa disegnata, come nel cinema, "Actions speak louder than words" :)

In bocca a Batman quelle parole non suonano "giuste" a nessuno che abbia capacità di vedere le complessità nei personaggi. Sono il tormento di un personaggio disturbato e ossessivo. Ma, nonostante tutto, un personaggio che non si sogna di mettere in atto un'idea di regime totalitario, nonostante ne abbia i mezzi e le potenzialità. Sto cercando di sottolineare che questo è un fatto fondamentale, ma a sentire te sembra che l'intenzione sia più importante dei fatti, come se una persona per essere "buona" dovesse evitare anche di pensare cose inquietanti. A seguire questa idea la narrativa non solo sarebbe priva di verosimiglianza psicologica, ma pure noiosa ^__^
Guarda che stiamo dicendo le stesse cose, io ho detto che un conto è che certi pensieri li faccia Batman, un conto è che li faccia Benito Mussolini, perchè le azioni corrispondenti al medesimo pensiero sono differenti.
Però il pensiero c'è, e il fascismo è un pensiero, non un regime, perchè il regime è stato quello di quella persona X in quel periodo X che abbia utilizzato quella ideologia in quel modo, mentre la stessa ideologia in mano ad Y sortisce effetti differenti, che cambiano anche in base al contesto.

Sinceramente non riesco davvero a capire dove traspaia che io abbia associato l'avere pensieri inerenti il fascismo al fatto che Batman non sia un personaggio positivo, visto che, come ho sottolineato molto chiaramente, proprio in base all'individuo, al contesto e alla situazione, lo stesso pensiero si possa tradurre in una azione sacrosanta, o in un regime.
Il pensiero è il medesimo, i risultati differenti, e questo da un lato non ci consente di stigmatizzare la persona in base al pensiero, ma nemmeno di essere ciechi di fronte a cosa quel pensiero potrebbe provocare se in mano alla persona sbagliata nel momento sbagliato.
Tutto qui, ho semplicemente riflettuto piuttosto che vedere la cosa solo bianca o solo nera.
Come accade spesso a chi inorridisca al solo sentire la parola fascismo o al solo leggere una ideologia fascista.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ZionSiva - 14 Mar 2009, 23:52
Guarda che stiamo dicendo le stesse cose, io ho detto che un conto è che certi pensieri li faccia Batman, un conto è che li faccia Benito Mussolini, perchè le azioni corrispondenti al medesimo pensiero sono differenti.
Però il pensiero c'è, e il fascismo è un pensiero, non un regime, perchè il regime è stato quello di quella persona X in quel periodo X che abbia utilizzato quella ideologia in quel modo, mentre la stessa ideologia in mano ad Y sortisce effetti differenti, che cambiano anche in base al contesto.

Sinceramente non riesco davvero a capire dove traspaia che io abbia associato l'avere pensieri inerenti il fascismo al fatto che Batman non sia un personaggio positivo, visto che, come ho sottolineato molto chiaramente, proprio in base all'individuo, al contesto e alla situazione, lo stesso pensiero si possa tradurre in una azione sacrosanta, o in un regime.

Per il semplice fatto che quello che tu credi che i due pensieri siano paragonabili, ma hanno tanti elementi in comune come differenze ^___^'''

Dietro all'attuazione del pensiero fascista c'è l'idea che sia necessario privare permanentemente i cittadini della facoltà di scelta per evitare che possano sovvertire l'idea di stato. Questo non è solo fondante del regime, ma proprio del pensiero (per dire, in quello comunista invece la dittatura è una conseguenza di una specifica corrente che parte dal concetto base, il comunismo come teoria economica ha avuto anche effetti molto positivi, storicamente). Nel pensiero dei supereroi questa pulsione viene messa da parte da un altro pensiero, quello di mettere in primo piano la libertà dell'individuo a crisi finita. Questo è un atteggiamento antitetico al pensiero fascista, e il diverso agire degli eroi è conseguenza di questa differenza fondamentale. Mettere fianco a fianco questi due approcci è una forzatura, ti stai concentrando sulle similitudini e metti da parte le differenze.

Per tornare al discorso che sto affrontando con Ferruccio, è un po' come la stessa logica di chi sente "ci vuole sicurezza nelle strade" e subito pensa al pericolo di deriva fascista. Per arrivare a definire qualcosa in un determinato modo bisogna essere certi che presenti tutti i sintomi di un certo pensiero, non solo alcuni aspetti, così da avere un'idea precisa di ogni diversa situazione.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 15 Mar 2009, 00:23
. Nel pensiero dei supereroi questa pulsione viene messa da parte da un altro pensiero, quello di mettere in primo piano la libertà dell'individuo a crisi finita.
Non nei supereroi che abbiamo analizzato in questa sede, perchè della libertà degli individui non si parla mai, nessuno dei supereroi negli albi citati affronta il problema di liberare qualcuno da qualcosa ,che sia un regime o uno stato di cose, questo avviene per esempio in V for Vendetta, ma non in Dark Knight, dove Batman è solo contro tutti, e il regime non è più una cosa politica, ma ha a che fare col degrado generale dell'uomo, dal quale solo Batman si distingue o ritiene di distinguersi.
Nell'albo si fa di tutto per dipingere la società come vuota, corrotta fino al midollo, fatta di persone, come dice Superman "piccole, stupide e cattive", e non ci si riferisce ai politici o al governo, ci si riferisce alla natura umana stessa, da cui si distinguono i giganti, gli uomini a tutto questo superiori.

Ora questo pensiero è comune al fascista operativo e al supereroe di Dark Knight(attenzione, non ai supereroi in generale), con l'enorme differenza che nell'economia del fumetto DAVVERO le persone sono piccole, stupide e cattive, e quindi è assolutamente giusto che si ricorra ad una rieducazione, all'idea di un uomo migliore che salvi le persone da loro stesse(e qui entra in gioco la medesima visione in Watchmen, per quanto questo sia più complesso e sfaccettato).

Nella realtà del regime fascista invece questa condizione, che nel fumetto è di fantasia e fa comodo all'autore per dipingere la situazione e il personaggio Batman nel modo che preferisce, non può essere dimostrata, il fascista Mussolini può essere convinto che gli uomini siano piccoli, stupidi e cattivi e che vadano rieducati, ma non sta scritto da nessuna parte che sia così.
E per questo che quel pensiero allora diventa pericoloso in mano alla persona pericolosa.
Nel fumetto invece è cosa evidente e palese che sia così, che non il governo o lo stato, ma il mondo intero sia crollato sotto se stesso e che in tutto questo emerga una sola persona o un ristretto gruppo di persone che vogliano cambiare le cose.

La differenza è qui, non possiamo assolutamente dire che nel caso di Dark Knight il supereroe non abbia la pulsione di togliere il potere decisionale alla gente, perchè per Batman la gente è diventata una massa informe di opportunisti, arrivisti, gente pronta a commettere qualsiasi crimine se "tanto lo avrebbe fatto chiunque".

Quando Batman dice al cittadino "Scegli, o fai come ti dico(che è la cosa giusta perchè lo dico io)o passi la notte in cella", pur non essendo un poliziotto ma essendosi proclamato tale arbitrariamente, non ha niente di diverso dal dittatore che imponga la sua legge, anche da lui ritenuta giusta, con la forza, uccidendo sul nascere qualsiasi altra possibilità di scelta.

Quando il Comico scende da Cleto e si mette a sparare contro i manifestanti, lui sta giustificando i suoi atti dicendo che le persone debbano essere salvate da loro stesse e che quindi non meritino di poter scegliere nulla, meritano solo che lui scenda da Cleto e li prenda a razzi in petto(esattamente come farebbe un poliziotto durante una manifestazione di "pensiero differente", non so se mi spiego).
Non è un caso che il titolo di Watchmen faccia riferimento proprio ad un concetto straabusato nel caso del fascismo, cioè il fatto che ci si proponga come gli unici e soli capaci di fare la cosa giusta, ma senza che questo consenta che ci sia qualcuno che controlli che ciò che facciano sia realmente giusto.

L'unica differenza è narrativa, nel senso che nel caso di Batman(quello di Watchmen ripeto è più complesso e sfaccettato perchè ci sono più psicologie e modi di pensare in ballo per ogni personaggio) ci troviamo in una situazione di finzione in cui davveropare che non se ne salvi uno, e quindi Batman non può che fare la cosa giusta prendendo la gente per le orecchie e tirando calci nel culo di questi vermi smidollati.
Nel caso del fascismo storico e reale abbiamo uno che si crede Batman, ma che nella realtà ha a che fare con un mondo profondamente diverso da quello descritto appositamente da Miller in quel modo.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ZionSiva - 15 Mar 2009, 00:38
Xibal, stiamo facendo diventare inutilmente cavilloso e verboso un discorso molto semplice. Le parole hanno un significato, per alcune questo è più astratto rispetto ad altre, ma a volte questo significato è piuttosto preciso. E ignorare le specifiche di quello che rende una parola e un concetto tale vuol dire mortificare il linguaggio.

Insomma, controllati una qualunque definizione di fascismo e guarda i connotati del concetto. Se continui a credere che sia equivalente a questo autoritarismo che caratterizza i supereroi allora peace, nessun problema. Ma per quanto tu possa scrivere post chilometrici continuerò a considerare mandarini e arance due cose diverse, per quanto possano essere tanto simili ^___^

Aloha!
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 15 Mar 2009, 00:42
Xibal, stiamo facendo diventare inutilmente cavilloso e verboso un discorso molto semplice. Le parole hanno un significato, per alcune questo è più astratto rispetto ad altre, ma a volte questo significato è piuttosto preciso. E ignorare le specifiche di quello che rende una parola e un concetto tale vuol dire mortificare il linguaggio.

Insomma, controllati una qualunque definizione di fascismo e guarda i connotati del concetto. Se continui a credere che sia equivalente a questo autoritarismo che caratterizza i supereroi allora peace, nessun problema. Ma per quanto tu possa scrivere post chilometrici continuerò a considerare mandarini e arance due cose diverse, per quanto possano essere tanto simili ^___^

Aloha!
Va bene, però rispecifico di non aver parlato dei supereroi tout court, ho specificato a chi mi stessi riferendo, postando anche esempi di azioni inequivocabili.
Aloha:)
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Grendel - 15 Mar 2009, 02:15
Visto.
Poteva andare molto peggio, ma mi ha lasciato un po' di amaro in bocca.
E' vero che era la trasposizione meno fattibile sulla carta, ma forse un motivo c'era.

Il finale cambiato ci sta, anzi forse funziona anche meglio.

Non mi sono piaciute alcune cose:
-l'azione alla Matrix eccessiva. Ok nella scena dell'agguato dei punk a Silk e Owl, ma quella della prigione no. Onanistica.
-il fatto che fosse Ozymandias e non Metropolis a tenere la conferenza della seconda squadra dei Minutemen (e voglio sperare che il termine "Watchmen" fosse uno sei soliti obbrobbri dell'adattamento e traduzione): va bene che così ha un ulteriore motivo per voler far fuori il Comico, ma ci fa una figura da fesso che non è per nulla nel suo personaggio.
-la scena finale con Silk e Owl che invece che cambiare identità e entrare nell'anonomato riprendono il costume e vanno a combattere in strada.
-Sally Jupiter che non va a baciare la foto del Comico.

Direi che erano tutte cose che si potevano evitare.

Per il resto Snyder è riuscito nell'impossibile, sia benedetto.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 15 Mar 2009, 09:01
-il fatto che fosse Ozymandias e non Metropolis a tenere la conferenza della seconda squadra dei Minutemen (e voglio sperare che il termine "Watchmen" fosse uno sei soliti obbrobbri dell'adattamento e traduzione): va bene che così ha un ulteriore motivo per voler far fuori il Comico, ma ci fa una figura da fesso che non è per nulla nel suo personaggio.

Dèh, calcolando le cose a palle fredde il nostro Ozy, pòrello, è quello che ha rimediato più batoste nell'adattamento graphic novel/cinematografo. Con tutto che lui... lo sapete ^^

A partire dalla scelta dell'attore, un po' troppo finocchione* specie tenendo a mente la 'presenza' dell'omologo cartaceo (che per il resto, ok, è praticamente asessuato), la nomea di uomo più intelligente del mondo gli va abbastanza larga, volendo giudicare solo quel che combina nel film.
Oltre al suo discutibile ruolo di aspirante creatore di un gruppo di eroi costumati, ci aggiungerei il monologo da malato di mente che propina ai magnati del petrolio (perchè non un bel flashback pure per lui? nel punto giusto della storia, magari?) e la faccenduola della pillola di cianuro, che nel film è girata in modo demente a dir poco.
Ribadisco l'eccellenza del prodotto finito ma mi auguro qualche correzione nella superextended in dvd.

*non me ne vogliate miei amici gay, ma alla faccia del politically correct resta l'unico termine capace di rendere in pieno l'idea
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ghigo85 - 15 Mar 2009, 11:51
Sto leggendo il fumetto, ma ripensandoci comunque da spettatore "inconscio", rimango dell'idea che la prima metà fino al funerale è grande cinema, cinema con la "C" maiuscola...

Dopo si perde un pò...
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 15 Mar 2009, 14:01
Visto.
Poteva andare molto peggio, ma mi ha lasciato un po' di amaro in bocca.
E' vero che era la trasposizione meno fattibile sulla carta, ma forse un motivo c'era.

Il finale cambiato ci sta, anzi forse funziona anche meglio.

Non mi sono piaciute alcune cose:
-l'azione alla Matrix eccessiva. Ok nella scena dell'agguato dei punk a Silk e Owl, ma quella della prigione no. Onanistica.
-il fatto che fosse Ozymandias e non Metropolis a tenere la conferenza della seconda squadra dei Minutemen (e voglio sperare che il termine "Watchmen" fosse uno sei soliti obbrobbri dell'adattamento e traduzione): va bene che così ha un ulteriore motivo per voler far fuori il Comico, ma ci fa una figura da fesso che non è per nulla nel suo personaggio.
-la scena finale con Silk e Owl che invece che cambiare identità e entrare nell'anonomato riprendono il costume e vanno a combattere in strada.
-Sally Jupiter che non va a baciare la foto del Comico.

Direi che erano tutte cose che si potevano evitare.

Per il resto Snyder è riuscito nell'impossibile, sia benedetto.
Forse la figura da fesso è da lui stesso voluta, nel senso che forse ha fatto in modo di stimolare la reazione del Comico, avendo così la prova del 9 che fosse uno strumento "segreto" del governo.
L'espressione che ha quando il Comico si allontana dopo aver bruciato la cartina è interdetta, ma è come se si vedessero le rotelle che girano in testa.
Infatti alla fine non si tratta di avere motivi per uccidere il Comico, si tratta di sapere chi sappia troppo e farlo fuori.

Concordo appieno sulla mancanza della scena di Jupiter che bacia la foto del Comico, Snyder ha tentato di sopperire al mancato sviluppo della tematica "supereroi che si svendono ai giornali" inserendo immagini subliminali di questo(Il Gufo Notturno che gira una mazzetta di soldi al fotografo dopo la famosa foto di gruppo, gli accendini con Jupiter sopra ecc...), ma quella scena sarebbe stata un completamento perfetto del quadro, soprattutto dopo i discorsi messi comunque in bocca a Jupiter durante il film.
Spero davvero che nell'edizione estesa oltre al Vascello ci siano anche altri dettagli a perfezionare un lavoro che comunque mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 15 Mar 2009, 14:07
Sto leggendo il fumetto, ma ripensandoci comunque da spettatore "inconscio", rimango dell'idea che la prima metà fino al funerale è grande cinema, cinema con la "C" maiuscola...

Dopo si perde un pò...
Sono d'accordo, però secondo me la cosa è dovuta forse anche al fatto che la prima parte stessa del fumetto si presti ad essere sceneggiata come grande cinema, successivamente l'intreccio si complica e viene fuori la grande novella, e il fatto che Snyder riprenda quasi pedissequamente diversi passaggi forse ne svilisce il risultato al cinema.

D'altronde io ancora sono incredulo che in un lavoro di trasposizione come questo siano venuti fuori i tocchi di classe che tutti sappiamo, quando per guadagnarsi lo stipendio senza infamia e senza lode sarebbe bastato davvero semplicemente non fare cazzate, e tutti avremmo ringraziato sentitamente.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 15 Mar 2009, 15:22
Forse la figura da fesso è da lui stesso voluta, nel senso che forse ha fatto in modo di stimolare la reazione del Comico, avendo così la prova del 9 che fosse uno strumento "segreto" del governo.
L'espressione che ha quando il Comico si allontana dopo aver bruciato la cartina è interdetta, ma è come se si vedessero le rotelle che girano in testa.
Infatti alla fine non si tratta di avere motivi per uccidere il Comico, si tratta di sapere chi sappia troppo e farlo fuori.

Non lo so Xi, la mia visione è sicuramente viziata dalle troppe volte che ho letto la novel, ma anche a sforzarmi qui le uniche rotelle a girare in testa mi sembra siano state le tue.
A mio parere, molto più banalmente, Capitan Metropolis è sparito dalla riunione dei crimebusters per due motivi: non creare eccessiva confusione nel pubblico 'vergine' (che se lo sarebbe visto sbattere in faccia solo in quella scena e probabilmente non si sarebbe nemmeno ricordato della sua fugace apparizione nei titoli di testa) e fornire qualche battuta in più al comunque sottoutilizzato Ozymandias.
Il quale poi, nel film cone su carta, fa fuori il Comico mica perchè covi dei rancori o altro (non sarebbe consono ad uno che è davvero l'uomo più intelligente del mondo), ma perchè quest'ultimo ha scoperto il suo piano di, ehm,'salvataggio del mondo'.

..Snyder ha tentato di sopperire al mancato sviluppo della tematica "supereroi che si svendono ai giornali" inserendo immagini subliminali di questo(Il Gufo Notturno che gira una mazzetta di soldi al fotografo dopo la famosa foto di gruppo, gli accendini con Jupiter sopra ecc...)

Anche qui mi sembra tu abbia lavorato parecchio di immaginazione.
Nite Owl paga il fotografo, nel film e nel fumetto, semplicemente perchè la foto di gruppo venga stampata in più copie e distribuita a tutti i minutemen. Ognuno di loro ne ha infatti una incorniciata in casa, compreso il Comico e compresa Sally che alla fine le stampa sopra un bacio.
Quello dei "supereroi svenduti", poi, non mi sembra un tema centralissimo dell'opera di Moore, eh. Gli unici due esempi conclamati sono Silk Spectre, che però era dichiaratamente un'eroina per motivi propagandistici, e il povero Dollar Bill che è crepato perchè s'è fatto disegnare il costume dall'ufficio marketing di una banca ^^

Spero davvero che nell'edizione estesa oltre al Vascello ci siano anche altri dettagli a perfezionare un lavoro che comunque mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo.

Yep. Qui siamo perfettamente d'accordo.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 15 Mar 2009, 15:32

Quello dei "supereroi svenduti", poi, non mi sembra un tema centralissimo dell'opera di Moore, eh. Gli unici due esempi conclamati sono Silk Spectre, che però era dichiaratamente un'eroina per motivi propagandistici,
Ma io non ho detto che fosse centralissimo, ho detto che ci fosse, e l'ho citato proprio in relazione alla mancata scena del bacio, che mostra appunto come moltissime cose dette non fossero altro che pilotate da interessi economici, e come tramite i media sia possibile o dare una immagine di un supereroe, o far credere al supereroe stesso qualcosa che non esiste(l'inganno perpetrato ai danni del Dr. Manhattan).
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 15 Mar 2009, 15:37
...eh?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 15 Mar 2009, 15:47
...eh?
Per tutto il tempo si insiste sul fatto che Jupiter sia stata stuprata, lo fa credere lei e lo fanno credere i giornali.
La scena del bacio mostra come in realtà lei fosse innamorata del Comico, sottolineando un rapporto di tipo sadomasochista, che ovviamente non era opportuno trapelasse affinchè l'immagine di Jupiter fosse vendibile.
Così tramite i media si mente e si restituisce una immagine diversa di Jupiter e del Comico.
Allo stesso modo tramite false informazioni e il potere mediatico(l'intervista con ospiti e domande ad hoc) si manipola lo stato d'animo e la coscienza del Dr Manhattan, oltre che il pubblico che stesse seguendo la trasmissione, facendo loro credere di essere stato lui la causa delle morti dei suoi amici e colleghi.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 15 Mar 2009, 16:07
I casi sono che io mi sia perso qualcosa di quel che stai cercando di dire o che tu ti sia perso qualcosa del libro e del film.

Per tutto il tempo si insiste sul fatto che Jupiter sia stata stuprata, lo fa credere lei e lo fanno credere i giornali.
La scena del bacio mostra come in realtà lei fosse innamorata del Comico, sottolineando un rapporto di tipo sadomasochista, che ovviamente non era opportuno trapelasse affinchè l'immagine di Jupiter fosse vendibile.
Così tramite i media si mente e si restituisce una immagine diversa di Jupiter e del Comico.

Che Sally fosse innamorata di Blake lo si capisce chiaramente, sia nel film che nel fumetto, prima del bacio alla foto, con o senza bacio alla foto. Al pubblico non viene nascosto o distorto nulla.
I flashback e le confessioni della stessa Sally fanno capire, anche nel film, che in un momento successivo al tentativo di stupro c'è stato tra i due un rapporto sessuale consenziente dal quale è nata Laurie. La scena del bacio finale alla foto non dovrebbe essere percepita come una rivelazione dirompente all'interno del fumetto, e la sua mancanza nel film non mi sembra così drammatica.

Allo stesso modo tramite false informazioni e il potere mediatico(l'intervista con ospiti e domande ad hoc) si manipola lo stato d'animo e la coscienza del Dr Manhattan, oltre che il pubblico che stesse seguendo la trasmissione, facendo loro credere di essere stato lui la causa delle morti dei suoi amici e colleghi.

Qui proprio non ti seguo. In base a quel che ti ho sottolineato sopra, non vedo proprio correlazioni tra la vicenda Manhattan e la vicenda Sally.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 15 Mar 2009, 16:26
I casi sono che io mi sia perso qualcosa di quel che stai cercando di dire o che tu ti sia perso qualcosa del libro e del film.

Per tutto il tempo si insiste sul fatto che Jupiter sia stata stuprata, lo fa credere lei e lo fanno credere i giornali.
La scena del bacio mostra come in realtà lei fosse innamorata del Comico, sottolineando un rapporto di tipo sadomasochista, che ovviamente non era opportuno trapelasse affinchè l'immagine di Jupiter fosse vendibile.
Così tramite i media si mente e si restituisce una immagine diversa di Jupiter e del Comico.

Che Sally fosse innamorata di Blake lo si capisce chiaramente, sia nel film che nel fumetto, prima del bacio alla foto, con o senza bacio alla foto. Al pubblico non viene nascosto o distorto nulla.
I flashback e le confessioni della stessa Sally fanno capire, anche nel film, che in un momento successivo al tentativo di stupro c'è stato tra i due un rapporto sessuale consenziente dal quale è nata Laurie. La scena del bacio finale alla foto non dovrebbe essere percepita come una rivelazione dirompente all'interno del fumetto, e la sua mancanza nel film non mi sembra così drammatica.

Allo stesso modo tramite false informazioni e il potere mediatico(l'intervista con ospiti e domande ad hoc) si manipola lo stato d'animo e la coscienza del Dr Manhattan, oltre che il pubblico che stesse seguendo la trasmissione, facendo loro credere di essere stato lui la causa delle morti dei suoi amici e colleghi.

Qui proprio non ti seguo. In base a quel che ti ho sottolineato sopra, non vedo proprio correlazioni tra la vicenda Manhattan e la vicenda Sally.

Non parlo di colpi di scena, parlo di importanza della scena, nel fumetto si capisce perchè lo intuisce il lettore, ma i protagonisti rimangono all'oscuro per la maggior parte del tempo proprio a causa del volere mediatico di insabbiare la cosa per interessi personali.
Noi lo intuiamo cosa sia accaduto, ma i cittadini, i lettori dei giornali no, e il punto è questo, lo scendere a compromessi per bassi motivi commerciali e il potere dei media di far si che anche un cosiddetto eroe si pieghi ai loro voleri.
Jupiter, nonostante "si capisca", ma lo capiamo solo noi, continua a recitare la scena di quella incazzata col Comico per ciò che ha subito, e anche nel film recita quella parte, come nella scena in cui Blake cerca di avvicinare Spettro di Seta.
Quella scena del bacio poi si verifica quando Spettro di Seta e Gufo se ne vanno, Jupiter compie quel gesto in privato, di nascosto, piangendo in privato e sottolineando ancora una volta il pentimento per essere stata costretta a nascondere per tanto tempo che lei fosse innamorata, ma non solo, che il tipo di amore in gioco fosse di una natura inconfessabile, cioè basato sulla violenza, sulla ricerca dello stupro, dell'atto coercitivo generante l'eccitazione.
Anche nel film lei confessa di avere poi avuto un rapporto consenziente con il Comico, ma non spiega perchè, come non se lo spiega il marito, e nel film la cosa viene "liquidata" col fatto che anche gli atti peggiori col passare del tempo sembrino belli rispetto ad altro.
Ma non è così, nel fumetto semplicemente lei ha sempre mentito e recitato la parte della stuprata per convenienza.
Questo poi si ricollega anche al motivo per cui Spettro di Seta e il Gufo abbandonino i costumi, perchè entrambi, lei soprattutto, hanno paura di cosa essi rappresentino, e di quanto ne avessero bisogno per sentirsi vivi ed eccitati.
Spettro di Seta mente a se stessa perchè ha sempre saputo in un certo senso la verità sulla madre, ma l'ha sempre rifiutata come ha sempre rifiutato di poter assomigliare a lei, di essere una che si ecciti e voglia eccitare vestendosi in un certo modo e compiendo certe azioni "adrenaliniche".

La vicenda del Dr. Manhattan si ricollega a questo sempre per il filo conduttore del potere mediatico, non solo Dr.Manhattan viene ingannato sulle sue responsabilità in merito alle morti degli amici tramite informazioni distorte che apprende per via di una trasmissione televisiva, ma nello stesso tempo è tramite una trasmissione televisiva, un talk show, che anche il resto del mondo viene ingannato su questi dati.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 15 Mar 2009, 16:37
La regia mi ricorda che nel film però si vede comunque Jupiter allungare la mano verso la foto e fare una carezza, quindi infondo il succo della scena c'è, anche se appunto manca il senso del dolore per averlo dovuto sempre nascondere.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 15 Mar 2009, 16:50
Non lo so Xi (e due).
A me sembra che tu ci stia mettendo veramente troppo del tuo perchè se ne possa discutere su base comune.

Il fatto che Sally non vada a spiattellare al mondo intero che s'è trombata con piacere il Comico nonostante i trascorsi mi pare rientri tranquillamente nella sfera 'saranno cazzi suoi' e non in quella 'è impellente che si preservi la sua immagine dai media cannibali e dal volgo che non capisce un cazzo'. Non capisco come mai secondo te invece sia impellente che la cosa abbia questo risvolto.
Inoltre non mi sembra affatto che Sally abbia mai recitato la parte della 'stuprata per convenienza', tanto è vero che cerca il più possibile di tenerlo nascosto alla figlia, impedendogli di leggere il libro di Hollis Mason, glissa amabilmente sull'argomento nell'intervista che compare in uno degli stralci bonus della graphic novel e minimizza la cosa con Laurie stessa (questo sia nel libro che nel film) quando questa le chiede come puo' provare pietà per un uomo che le ha usato violenza.
E i suoi sensi di colpa nascono non come pensi tu dalla consapevolezza di possedere una sessualità distorta (ci mancherebbe altro, tanto più che nel fumetto non parla di un secondo stupro, ma di un approccio dolce da parte di Blake e "tu non sai cosa vuol dire ricevere dolcezza da un uomo così"), ma dal fatto che il suo 'errore' sia destinato inevitabilmente a far soffrire sua figlia.
Un comportamento assai umano e molto poco deviante, a mio parere. E se c'è dell'egoismo non è quel tipo di egoismo che mi pare ci veda tu.

In fondo qual'è l'ultima battuta significativa che Sally rivolge al Laurie nel film?
'Io non potevo odiare Eddy, perchè mi ha dato te'.
Ecco, cinematograficamente parlando, l'ho trovata più azzeccata del bacio alla foto ^^
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 15 Mar 2009, 17:16
Non lo so Xi (e due).
A me sembra che tu ci stia mettendo veramente troppo del tuo perchè se ne possa discutere su base comune.

Il fatto che Sally non vada a spiattellare al mondo intero che s'è trombata con piacere il Comico nonostante i trascorsi mi pare rientri tranquillamente nella sfera 'saranno cazzi suoi' e non in quella 'è impellente che si preservi la sua immagine dai media cannibali e dal volgo che non capisce un cazzo'. Non capisco come mai secondo te invece sia impellente che la cosa abbia questo risvolto.
Inoltre non mi sembra affatto che Sally abbia mai recitato la parte della 'stuprata per convenienza', tanto è vero che cerca il più possibile di tenerlo nascosto alla figlia, impedendogli di leggere il libro di Hollis Mason, glissa amabilmente sull'argomento nell'intervista che compare in uno degli stralci bonus della graphic novel e minimizza la cosa con Laurie stessa (questo sia nel libro che nel film) quando questa le chiede come puo' provare pietà per un uomo che le ha usato violenza.

Scusa, ma mi hai messo in bocca cose che non ho mai detto, anzi, il contrario di quello che ho detto.
Jupiter non recita la parte della "stuprata per convenienza", Jupiter recita la parte della stuprata,virgola, per convenienza.
Lei non preserva la sua immagine dai media cannibali, lei da' in pasto la sua immagine falsata ai media cannibali, nello specifico il marito di Jupiter è il suo agente.

Lei è costretta a non poter ammettere di essere una violenta, o meglio scusa, di esserlo stata, una masochista perchè la sua immagine non si sarebbe potuta vendere come positiva, così come non avrebbe potuto "vendersi" al nuovo marito, che mai l'avrebbe sposata, e alla figlia.
Perchè mentire al pubblico?Mi pare ovvio, nella società dipinta da Moore, che è la stessa in un certo senso di quella di V for Vendetta, non ti puoi permettere di essere omosessuale(Silohuette che fine fa?), transessuale, sadico, masochista e qualsiasi altra forma di amore possibile ed immaginabile.
Si, il volgo non capisce un cazzo, ma se gli vuoi vendere la tua immagine non ti puoi permettere di fargli sapere che ti piace essere picchiata per eccitarti.
Soprattutto se ti fai chiamare "eroina".
E ovviamente non lo vuoi far sapere nemmeno a tuo marito, che guarda caso è il tuo agente che deve venderti come eroina, e nemmeno a tua figlia.
Ovvio quindi che si eviti di parlarne e che si glissi di fronte alla domanda "come puoi provare pietà per un uomo che ti ha usato violenza?" o "come puoi tornare a letto con un uomo che ti ha stuprata?".
Perchè l'unica risposta vera sarebbe stata "perchè mi piaceva che usasse violenza, e mi piaceva vestirmi a quel modo per eccitare sessualmente le persone e per eccitarmi sessualmente".
Che sono poi le stesse domande che evitano di porsi e da cui fuggono Spettro di Seta e Gufo Notturno di fronte al loro modo di intendere la sessualità e l'eccitazione, con la differenza che loro mentono a se stessi, mentre Jupiter ai tempi fu costretta a mentire al mondo, al marito, alla figlia per questioni di convenienza.
Questo viene confermato anche nel libro di Hollis Mason, dove viene detto che Jupiter ammiccasse spesso a Giustizia Mascherata, noto per essere un sadico, e che lui non rispondesse affatto(probabilmente perchè gay).
Ci credo che Jupiter non volesse che la figlia leggesse quel libro, l'immagine che ne viene fuori di lei è di una che ammiccasse a destra e a manca, puntando principalmente gli uomini risaputamente violenti.
Un bel puttanone insomma.

I sensi di colpa di Jupiter non nascono dalla consapevolezza di essere quello che è, ma dalla consapevolezza di averlo dovuto nascondere a tutti(come si devono nascondere i gay di V for Vendetta), esattamente come i sensi di colpa di Gufo Notturno e Spettro di Seta nascono non dalla consapevolezza di essere quel che sono, ma dall'esserselo sempre nascosti, rinunciandovi.


Da qui il discorso sul potere mediatico legato anche alla vicenda di Manhattan, la capacità di distorcere e proporre una realtà che non corrisponda affatto a quella reale.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 15 Mar 2009, 18:51
words

Per sommi capi, io cerco di discutere in base a quel che nel libro e nel film si vede. Tu mi sembri troppo affidarti a quel che del libro e del film supponi.
In base a quello, dico, è difficile che si possa ragionare su base comune.

Qualche considerazione:

- il tentato stupro di Sally viene reso di dominio pubblico da Hollis Mason nel suo libro, quando entrambi sono (in)felicemente ritirati a vita privata. All'epoca del fattaccio la cosa viene taciuta e il Comico viene allontanato dai minutemen senza clamori.
Ipotizzare che Sally ci marci pubblicamente sul ruolo di stuprata non sta in cielo ne in terra. Il fatto che non smentisca o rettifichi la cosa, dopo, si spiega col fatto che, comunque, non vuole che Laurie sospetti di essere la figlia di Blake.
- il giudizio che dai di Sally è pari pari a quello che ne da Rorschach (una vecchia bagascia alcolizzata che sta crepando in un ospizio). Questo, oltre a non farti onore, è pure un modo superficiale di etichettare uno dei personaggi forse più 'umani' della storia. Il fatto che sia masochista te lo sei inventato tu. Al tentativo di stupro reagisce e viene sottomessa a botte. Del secondo incontro ravvicinato tra il Comico e Sally non viene mostrato nulla, ma tutto quel che nella storia traspare fa capire che le cose siano andate molto diversamente dalla prima volta (due battute: 'solo una volta' e, di nuovo '..e poi era dolce, e sai cosa vuol dire un po' di dolcezza da un uomo così?'). Certo, non stiamo parlando delle gesta di Madre Teresa, ma se la discussione deve vertire sul massimo sistema della psiche e della sessualità femminile, c'è il topic apposito in talk ed è meglio lasciar stare questo.
- il comportamento della stessa, dopo il 'fattaccio' è ovviamente discutibile, ma non incomprensibile. Probabilmente hai ragione ad accusarla di voler nascondere la cosa al marito (che comunque sa tutto, sia nel libro che nel film), ma di certo non glie ne si può fare una colpa se cerca di proteggere la figlia, che della cosa è l'unica vittima innocente (Sally tiene Laurie lontana da Blake perchè lui sa che lei è sua figlia, e teme che possa uscire allo scoperto). Tutta la 'convenienza' che ci vedi tu io non ce la vedo. Sally è un essere umano che ha commesso degli errori e che a suo modo ha cercato di rimediare. Di divino nella storia c'è solo l'omino azzurro.

Ah, in ultimo: Giustizia Mascherata e Capt. Metropolis giocano al trenino, Sally lo sa benissimo, e la sua finta tresca con l'omone col cappio è solo fumo negli occhi per i giornali.
Anche questo c'è tutto nella graphic novel. Ripassa ^^
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 15 Mar 2009, 19:36
words

Per sommi capi, io cerco di discutere in base a quel che nel libro e nel film si vede. Tu mi sembri troppo affidarti a quel che del libro e del film supponi.
In base a quello, dico, è difficile che si possa ragionare su base comune.

Qualche considerazione:

- il tentato stupro di Sally viene reso di dominio pubblico da Hollis Mason nel suo libro, quando entrambi sono (in)felicemente ritirati a vita privata. All'epoca del fattaccio la cosa viene taciuta e il Comico viene allontanato dai minutemen senza clamori.
Ipotizzare che Sally ci marci pubblicamente sul ruolo di stuprata non sta in cielo ne in terra. Il fatto che non smentisca o rettifichi la cosa, dopo, si spiega col fatto che, comunque, non vuole che Laurie sospetti di essere la figlia di Blake.
- il giudizio che dai di Sally è pari pari a quello che ne da Rorschach (una vecchia bagascia alcolizzata che sta crepando in un ospizio). Questo, oltre a non farti onore, è pure un modo superficiale di etichettare uno dei personaggi forse più 'umani' della storia. Il fatto che sia masochista te lo sei inventato tu. Al tentativo di stupro reagisce e viene sottomessa a botte. Del secondo incontro ravvicinato tra il Comico e Sally non viene mostrato nulla, ma tutto quel che nella storia traspare fa capire che le cose siano andate molto diversamente dalla prima volta (due battute: 'solo una volta' e, di nuovo '..e poi era dolce, e sai cosa vuol dire un po' di dolcezza da un uomo così?'). Certo, non stiamo parlando delle gesta di Madre Teresa, ma se la discussione deve vertire sul massimo sistema della psiche e della sessualità femminile, c'è il topic apposito in talk ed è meglio lasciar stare questo.
- il comportamento della stessa, dopo il 'fattaccio' è ovviamente discutibile, ma non incomprensibile. Probabilmente hai ragione ad accusarla di voler nascondere la cosa al marito (che comunque sa tutto, sia nel libro che nel film), ma di certo non glie ne si può fare una colpa se cerca di proteggere la figlia, che della cosa è l'unica vittima innocente (Sally tiene Laurie lontana da Blake perchè lui sa che lei è sua figlia, e teme che possa uscire allo scoperto). Tutta la 'convenienza' che ci vedi tu io non ce la vedo. Sally è un essere umano che ha commesso degli errori e che a suo modo ha cercato di rimediare. Di divino nella storia c'è solo l'omino azzurro.

Ah, in ultimo: Giustizia Mascherata e Capt. Metropolis giocano al trenino, Sally lo sa benissimo, e la sua finta tresca con l'omone col cappio è solo fumo negli occhi per i giornali.
Anche questo c'è tutto nella graphic novel. Ripassa ^^

Sinceramente non vedo dove io abbia espresso giudizi di merito sulla condotta di chicchessia o dove io abbia accusato Jupiter di qualsiasi cosa.
Io ho descritto esattamente un comportamento umano, quando affermo che nella società descritta da Moore nessuno si possa permettere di essere gay o sadico o altro, io descrivo esattamente il punto di vista di un autore che sempre si è scagliato contro i moralizzatori, tipo Margaret Thatcher, e mai mi sono sognato di dire che Jupiter fosse una schifosa puttana.
Ma che era una puttana, esattamente come Silouette era omosessuale, non una schifosa omosessuale.
Fatto sta che qualcuno, come si vede anche nel film, la ammazza e scrive sul muro col suo sangue "Puttane".
Ci sarà un motivo se la gente nel fumetto pensa a quel modo, e ci sarà allora un motivo se una donna che provi eccitazione dalla violenza sia costretta a nasconderlo, esattamente come se lo nascondono Gufo Notturno e Spettro di Seta.
Il che significa che io non abbia mai lontanamente detto che Sally marci sul ruolo di stuprata, semplicemente Sally evita di dire che non fosse uno stupro, che le piacesse la violenza e che come tale il rapporto dovesse essere violento(cioè io ti devo dire "NO" perchè funzioni, esattamente come Gufo e Spettro hanno bisogno del costume e di salvare gente da un incendio perchè si eccitino, cosa difficile da ammettere), perchè se non avesse fatto così avrebbe perso marito, figlia e anche le figurine di Spettro di Seta sull'accendino.
Da dire che abbia mentito, cioè operato una scelta dolorosa e umanissima che l'abbia segnata per tutta la vita, a dire che io l'abbia accusata di averlo fatto ce ne passa di acqua sotto i ponti eh.

Mai detto che non sia una vicenda umana, comprensibilissima, anzi, il fumetto è grande proprio per questo e proprio perchè mostra, cosa che stavo cercando di evidenziare, come tra tutti i poteri del mondo, quello dell'informazione manipolabile sia alla fine il più potente, esattamente come d'altronde nel film fanno dire ad ozymandias con in mano il telecomando, quando alla domanda di Gufo Notturno "E quella cos'è, un'altra arma finale?", lui risponde "In un certo senso si".

Tutto questo solo per sottolineare, nel fumetto, l'importanza della scena finale col bacio alla foto.

C'è un motivo per cui Jupiter lo debba fare solo DOPO che la figlia e Gufo escano dalla stanza?C'è un motivo per cui Jupiter debba ostinarsi fino alla fine a nascondere alla figlia di avere amato un uomo violento?
Si, nel film abbiamo la soluzione buonista per le famiglie "Perchè nonostante tutto mi ha dato te".
Nel fumetto, sebbene non stia scritto didascalicamente da nessuna parte, abbiamo la soluzione Moore, molti supereroi trovavano nel mascherarsi e nella violenza la valvola di sfogo per le loro suggestioni e pulsioni sessuali, chi le abbia vissute più o meno alla luce del sole ha fatto una brutta fine(Silouhette prima di morire è costretta a ritirarsi per la sua omosessualità, così come Giustizia Mascherata deve inventare la tresca con Jupiter per coprire un analogo segreto), chi le abbia nascoste è passato per "santo" o per "martire", ha salvato famiglia e reputazione, e ha venduto le action figures, ma ha dovuto convivere con i suoi demoni per tutta la vita.
Perchè Sally piange mentre bacia quella foto?
Perchè per tutta la vita ha dovuto spalare merda sull'uomo che amava, farlo passare per il pezzo di cacca stupratore, quando in realtà quello era il loro modo di amarsi ai tempi, un modo inaccettabile per la società come lo era l'omosessualità, a maggior ragione se quel modo fosse il vero motivo per cui andassero in giro mascherati, ariesattamente come Gufo Notturno e Spettro di Seta sono costretti ad ammettere successivamente di avere bisogno di azione perchè si eccitino, per poi chiedersi, alla fine, se ce la faranno mai a vivere "normalmente", senza il bisogno di un costume o di una scazzottata per bagnarsi.

Questo è quello che ho visto io nel fumetto, leggendo ed "intuendo" anche in base a quelli che so essere i cavalli di battagli tematici di Moore, forse intuisco troppo o forse intuisco male, a me sembra piuttosto palese, a te no, va benissimo.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: l'Amico - 15 Mar 2009, 19:47
Xib, perche' non provi a leggere 20th Century Boys?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 15 Mar 2009, 20:00
Xib, perche' non provi a leggere 20th Century Boys?
Daje, ti dissi che lo leggo, mi manca solo l'ultimo numero che ancora non trovo il "coraggio" di affrontare.
Ho paura :-[
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: l'Amico - 15 Mar 2009, 20:31
Az, avevo rimosso!
Per ultimo numero intendi il secondo di 21st, vero?
Sorry per l'OT.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 15 Mar 2009, 20:32
Sinceramente non vedo dove io abbia espresso giudizi di merito sulla condotta di chicchessia o dove io abbia accusato Jupiter di qualsiasi cosa.

Tre righe più sotto.

e mai mi sono sognato di dire che Jupiter fosse una schifosa puttana.
Ma che era una puttana, esattamente come Silouette era omosessuale, non una schifosa omosessuale.

altre tre righe

..che io non abbia mai lontanamente detto che Sally marci sul ruolo di stuprata, semplicemente Sally evita di dire che non fosse uno stupro, che le piacesse la violenza e che come tale il rapporto dovesse essere violento(cioè io ti devo dire "NO" perchè funzioni, esattamente come Gufo e Spettro hanno bisogno del costume e di salvare gente da un incendio perchè si eccitino, cosa difficile da ammettere), perchè se non avesse fatto così avrebbe perso marito, figlia e anche le figurine di Spettro di Seta sull'accendino.

Non so Xi. Ed è la terza è ultima volta che non so.

Avessi avuto ancora voglia di discutere con te ti avrei chiesto da dove ti arriva tanta certezza che Sally sia una puttana (non sporca, mi raccomando) e che le piaccia farsi usare violenza. Perchè io di elementi a suffragio non ne ho.
Ma di chiedertelo non c'ho più voglia perchè tu non discuti, tu svicoli. Altrimenti mi avresti confutato almeno una delle volte in cui t'ho suggerito che magari qualcosa della graphic novel t'era sfuggito o te l'eri dimenticato. E magari mi avresti dato qualcosa di più riscontrabile che non 'questo è quello che io ho visto nel fumetto'.

Poi òh, son canzonette e farsi il sangue amaro non serve. Solo che a me chi discute così non mi piace a prescindere.
Salùt ^^
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: The Fool - 15 Mar 2009, 20:35
Xibal tu devi dirci chi è l'Amico, io lo so che tu l'hai capito.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 15 Mar 2009, 20:47


Avessi avuto ancora voglia di discutere con te ti avrei chiesto da dove ti arriva tanta certezza che Sally sia una puttana (non sporca, mi raccomando) e che le piaccia farsi usare violenza. Perchè io di elementi a suffragio non ne ho.

Mi viene dal fatto che la figlia sia uguale, e che come la madre cerchi di nascondere a se stessa questa verità, cioè che il costume sia un modo per eccitarsi, non per salvare il mondo.(Hai presente la scena della scazzottata con i teppisti nel vicolo?Dopo entrambi si comportano come dopo aver fatto l'amore, Gufo esausto si rigira e lei si accende una sigaretta)
Mi viene dal fatto che il Comico, ai miei occhi, sia un po' come Joker("Quando ti accorgi che tutto è un grande scherzo, essere un comico è l'unica scelta che ti rimane" o giù di lì) e rappresenti la voce della coscienza di tutti, e che quando "stupri" Jupiter dicendole "Lo so che lo vuoi, altrimenti non ti vestiresti così" sta dicendo la verità, esattamente come, poco dopo, quando arriva Giustizia Mascherata a pestarlo, lui dicendo "E' così che ti piace, vero?" stia dicendo ancora una volta la verità.
Mi viene dal fatto che non ci fosse alcun motivo per far credere alla figlia che suo padre fosse Giustizia Mascherata, cioè un sadico, e non il Comico, un altro sadico, se non fosse perchè con Giustizia Mascherata non ci potesse essere alcun tipo di rapporto, mentre convivendo con il Comico Laurie avrebbe scoperto in che modo il loro amore si consumasse.
Mi viene dal fatto che non ci fosse alcun motivo per sposare il proprio agente e non il Comico, pur tenendo Laurie e nonostante "la seconda volta" fosse andata meglio e fosse stata "dolce", se non perchè in tal modo avrebbe potuto vendere la propria immagine e soprattutto non fare la fine di Silohuette e di altri.Non ha senso non sposare l'uomo che si ami e che si sia perdonato, se di perdono si parla, se non perchè un'altra soluzione sia più conveniente, per quanto dolorosissima da prendere.
Mi viene dal fatto che, una volta appurato da tutti che il Comico fosse il padre di Laurie, e che soprattutto Sally lo amasse, non ci fosse alcun motivo per fare una scena in cui lei, da sola, in lacrime, baciasse quella foto, se non per mostrare il dolore di una donna che per tutta la vita abbia dovuto nascondere se stessa, il suo amore e il suo modo di viverlo al mondo intero e alla figlia, solo per timore, anzi no, per la certezza, che non avrebbero capito, che non lo avrebbero accettato.
Come d'altronde hanno mostrato di non capire e non accettare anche l'ipotesi di un perdono.

Spero che questo post non significhi farti arrivare alla "quarta volta", perchè magari ti incazzi e non è questo il mio scopo.
Salut.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ferruccio - 15 Mar 2009, 20:58
Scusate, ma ho problemi a leggere testi di più di dieci righe :)
Volevo solo dare la mia piccola interpretazione. Il rapporto ambiguo fra Laurie e il Comico è una delle cose più azzeccate e realistiche che abbia fatto Moore in quel libro. Laurie non è per nulla una "puttana". E' una di quelle persone che finisce per essere attratta da uomini violenti. Ma questo non vuol dire che sia masochista, è semplicemente debole. Ripeto: questo è uno dei dettagli più realistici di tutta l'opera. In realtà questo elemento serve a far capire a Silk Spectre II che non vuole essere come sua madre, cioè una vittima.

Citazione
e che quando "stupri" Jupiter dicendole "Lo so che lo vuoi, altrimenti non ti vestiresti così" sta dicendo la verità

Questa frase è brutta brutta.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 15 Mar 2009, 21:05


Citazione
e che quando "stupri" Jupiter dicendole "Lo so che lo vuoi, altrimenti non ti vestiresti così" sta dicendo la verità

Questa frase è brutta brutta.
Perchè?Che molti supereroi usino la scusa di salvare il mondo per sfogare le proprie pulsioni è palese ed evidente nel fumetto, non facciamo l'errore di allargare il discorso sul politically correct, su quanto sia giusto che una donna si vesta come le pare ecc, suvvia...

Sono d'accordo che il termine "Puttana" sia scorretto, ma sempre in quest'ottica l'ho usato, e proprio per questo ribadisco per la seconda volta che io non stessi PERSONALMENTE esprimendo un giudizio su cazzi personali di Jupiter, ma che stessi mostrando come lei sarebbe stata vista dal mondo del tempo se si fosse rivelata nei suoi sacrosanti gusti personali.

E posso anche essere d'accordo che il rapporto sia volutamente ambiguo e che non si possano matematicamente tirare delle conclusioni, ma il mio scopo non era fare una dimostrazione scientifica, solo portare il mio punto di vista sulla questione supportandolo con elementi del fumetto che mi ci abbiano condotto, punto di vista che lo ricordo, parte dalla considerazione dell'importanza di una scena del fumetto, quella del bacio alla foto, che nel fumetto c'è e secondo me è importante perchè volendo ci sarebbe pure potuta non essere.

Poi se vogliamo possiamo pure allargare il discorso sul fatto che quella di Moore sia una evidente critica del modo e dei motivi per cui, sempre palesemente, le eroine dei fumetti si vestano tutte in maniera succinta e provocante, o perchè i supereroi maschi siano tutti anabolizzati come degli attori porno.
Se non sbaglio un discorso simile lo fa pure Veidt.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: 1c0n 0f s1n - 15 Mar 2009, 23:55
Visto.

In condizioni stranamente mediocri.

Sulla sinistra famigliola simpatica che non poteva non commentare ad alta voce ogni momento del film ("che pezzo di gnocca", "guarda che ha fatto", "Ooooh, che esagerazione" e via così) ulteriormente udibili in virtù di un volume stranamente basso e un proiettatorista/pizzaiolo di acetilene/filmografaiolo/sarcazzo come si chiama non mi ricordo, che non si è accorto di avere la pellicola leggermente sfocata e spostata verso il basso. D'altronde era la proiezione delle 17:20 e c'erano tipo 30 persone in sala.

Bello, in ogni caso. Molto bello, tenendo conto che non ho letto il fumetto che mi arriverà a breve. È piaciuto persino a mia moglie che ha un quoziente addormentativo oscillante tra i 60 e i 90 minuti.

Jackie Earle Haley è il mio nuovo mito, pari merito con il goblin di Willem Dafoe nel primo Spiderman
Spoiler (click to show/hide)

Ozymandias...
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Scene di azione troppo super per trattarsi di normali umani. E non capisco qual'è il senso di mandare Manhattan per un po' in giro col perry e per un altro po' in giro con 30 cm di ciolla all'aria. Vabeh.

Doppiaggio ITA mi è sembrato un po' troppo anonimo rispetto ai trailer che vedo in giro.

Per il resto sono state le due ore e quarante più corte della mia vita filmica.
E vi dico il vero: probabilmente mi è piaciuto anche perchè sono andato a vederlo senza pregiudizi dati dal fumetto o dalla scarsa fede nei film tratti da. E non è cosa da poco.

Xibal non ci provare nemmeno. :no:
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: iKenny - 16 Mar 2009, 00:50
Visto anche io...

In generale giudizio più che positivo anche se quanto prima lo devo rivedere poiché: lo spettacolo al cinema iniziava alle 00:45, la sala era piena di coglioni che non sono in grado di tenere l'attenzione per più di 10 minuti, non ho mai letto la graphic novel, non mi piacciono i film doppiati, mi sono perso i primi 5 minuti del film...

Nonostante tutti gli impedimenti del caso sicuramente si nota lo spessore dell'opera, personalmente inferiore solo a The Dark Knight come pellicole sui supereroi...
Ah, Rorschach è un personaggio immenso...
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: omotigre - 16 Mar 2009, 08:39
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=336518

Toh, la ronda di Napoli è un (vero) Supereroe
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Andrea Rivuz - 16 Mar 2009, 08:57
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=336518

Toh, la ronda di Napoli è un (vero) Supereroe

(http://img22.imageshack.us/img22/9107/entomo1.jpg)

E mo' so' cazzi vostri!!!!!
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Ezahn - 16 Mar 2009, 09:48
Alcune belle sequenze, un innegabile talento visivo e uno strepitoso Rorshach/Haley (che faccia! non vedo l'ora di vederlo impegnato in altro) non salvano un'opera fallita.

300 era su un altro pianeta come compattezza e impatto.
Riusciva perfino a stemperare il mostruoso kitsch di Snyder (meglio non tentare il kitsch ironico se non sei capace di ironia).

Noioso e sbrindellato.
Peccato perchè per tanti aspetti, derivanti dalla graphic novel originale, sarebbe stato non banale nel suo nichilismo.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 16 Mar 2009, 13:06


Xibal non ci provare nemmeno. :no:
Tranquillo, considerando la facilità con cui ultimamente si passi dal discutere l'argomento al discutere l'interlocutore, credo proprio che eviterò :).
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 16 Mar 2009, 13:40
Noioso e sbrindellato.
Peccato perchè per tanti aspetti, derivanti dalla graphic novel originale, sarebbe stato non banale nel suo nichilismo.

Approfondisca, caro, approfondisca, che qui ci si scanna volentieri (http://i.somethingawful.com/forumsystem/emoticons/emot-pervert.gif)
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Ezahn - 16 Mar 2009, 14:23
Approfondisca, caro, approfondisca, che qui ci si scanna volentieri (http://i.somethingawful.com/forumsystem/emoticons/emot-pervert.gif)

Oggi pessimo giorno per i miei approfondimenti, ho a malapena il tempo di respirare. ;)

Ma comunque, per dirne una: il Dr.Manhattan vede l'umanità intera da una prospettiva non umana, in questo essendo davvero simile ad un dio; difficile conciliarlo con il miracolo della moltiplicazione delle mani e dei piselli, difficile conciliarlo con la partecipazione alla guerra del vietnam per fare esplodere i musi gialli...

Il nichilismo che deriverebbe da questa inedita e interessante prospettiva nel film è affogato sotto una coltre di insopportabili fiammate orgasmiche (così non direi di spoilerare, capirà chi ha già visto) che se volevano essere ironiche hanno mancato il bersaglio di giusto quel paio di anni luce.
E quei ralenti da fiction di Canale 5 no, ti prego Zack, non più.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 16 Mar 2009, 14:39
Wait: parli da visionatore di film e lettore di graphic novel
o solo da visionatore di film?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Ezahn - 16 Mar 2009, 15:27
Wait: parli da visionatore di film e lettore di graphic novel
o solo da visionatore di film?

Parlo da visionatore di filme e visionatore della graphic novel, nel senso che l'ho letta talmente tempo fa da farmela ricordare solo a spizzichi (confesso, confesso).
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: 1c0n 0f s1n - 16 Mar 2009, 16:44
Ma comunque, per dirne una: il Dr.Manhattan vede l'umanità intera da una prospettiva non umana, in questo essendo davvero simile ad un dio; difficile conciliarlo con il miracolo della moltiplicazione delle mani e dei piselli, difficile conciliarlo con la partecipazione alla guerra del vietnam per fare esplodere i musi gialli...

Però quando trombava in realtà faceva altro, e quando faceva esplodere musi gialli... Beh, aveva semplicemente preso la decisione di far vincere gli ammeregani. In tutto questo ci vedo molto poco di umano. Nel far esplodere musi gialli alla sua maniera per lo meno.

Il nichilismo che deriverebbe da questa inedita e interessante prospettiva nel film è affogato sotto una coltre di insopportabili fiammate orgasmiche (così non direi di spoilerare, capirà chi ha già visto) che se volevano essere ironiche hanno mancato il bersaglio di giusto quel paio di anni luce.
E quei ralenti da fiction di Canale 5 no, ti prego Zack, non più.

Qui invece quoto, anche se sinceramente non è che abbia fatto molto caso ai ralenti a parte quelli pesanti. In compenso ho visto il pornazzo sugli schermi di Ozy. :yes:
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Sator - 16 Mar 2009, 19:11
Ma comunque, per dirne una: il Dr.Manhattan vede l'umanità intera da una prospettiva non umana, in questo essendo davvero simile ad un dio; difficile conciliarlo con il miracolo della moltiplicazione delle mani e dei piselli, difficile conciliarlo con la partecipazione alla guerra del vietnam per fare esplodere i musi gialli...

Il suo scollamento con l'umanita' e' progressivo, e comunque mai completo. Lo si capisce bene anche nel film.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 16 Mar 2009, 20:40
Ma comunque, per dirne una: il Dr.Manhattan vede l'umanità intera da una prospettiva non umana, in questo essendo davvero simile ad un dio; difficile conciliarlo con il miracolo della moltiplicazione delle mani e dei piselli, difficile conciliarlo con la partecipazione alla guerra del vietnam per fare esplodere i musi gialli...

Il suo scollamento con l'umanita' e' progressivo, e comunque mai completo. Lo si capisce bene anche nel film.

Yep.

Anche nel film, ad onor del vero, ci provano a dare un'idea di quello che è il carattere di Ostermann prima dell'incidente. Il padre che decide per lui, la donna che fa il primo passo, il collega di lavoro che gli organizza gli appuntamenti, tutto a far capire che il futuro Dr.Manhattan, di suo, è uno che non si azzarda nemmeno ad allacciarsi le scarpe da solo.
Tanto da avere ancora bisogno di sentirsi dire da qualcuno cosa fare nonostante sia ormai un essere onnipotente, tanto da farlo impegnare nella lotta al crimine come un eroe in costume qualunque e nelle guerra in Vietnam come arma definitiva.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: 1c0n 0f s1n - 16 Mar 2009, 22:56
Qualcuno ha una vaga idea della data di uscita del DVD versione stralimited da 100 milioni di dollari con dentro tutto il tuttabile?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Grendel - 16 Mar 2009, 23:02
Qualcuno ha una vaga idea della data di uscita del DVD versione stralimited da 100 milioni di dollari con dentro tutto il tuttabile?
Ad Agosto uscirà in R1 il director's cut.
Non è dato sapersi l'extended, ma pare in contemporanea o poco dopo.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: alpha83it - 17 Mar 2009, 20:05
Ieri sera sono riuscito a vederlo. Bel film, Snyder ha saputo concentrare la storia egregiamente, ha fatto un buon lavoro anche sul piano della caratterizzazione dei personaggi, più reali rispetto a dei supereroi da fumetto. Bello il conflitto tra la filosofia di Ozymandias e quella di Rorschach.
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Proprio loro sono i personaggi più importanti, quelli che agiscono, gli altri si limitano a guardare. Dr Manhattan con tutto il suo potere non riesce a trovare altro modo che uccidere per fermare qualcuno? Può alterare la materia al suo volere, eppure fa esplodere le persone. Dice bene il Comico, potrebbe trasformare le pallottole in neve, ma non lo fa. Ha i poteri di un dio, ma li usa come un qualsiasi troglodita userebbe un ramo, per uccidere, sempre nel caso li usi, di solito sta a guardare.
Spettro di seta e Gufo li ho trovati i personaggi più "normali". Basta vedere che sono gli unici che nonostante le loro nevrosi sono gli unici ad avere una vita che non sia legata esclusivamente al costume, il birdwatching di Gufo o Spettro che si prende cura della madre. Gli altri ormai sono oltre, Manhattan a causa dei suoi poteri non è più umano, Ozy ha rivelato la propria identità e inoltre si è completamente dedicato al suo sogno, Rorschach invece si è negato volontariamente un'altra vita, rinuncia a tutto pur di fare il vigilante.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 17 Mar 2009, 21:22
Ieri sera sono riuscito a vederlo...

Sbaglierò ma si direbbe che non hai letto la graphic novel.
E' il momento di recuperare il tempo perduto, allora ^^
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: dr_spengler - 18 Mar 2009, 09:56
Dopo essere stato lettore entusiasta del fumetto originale (nella collana i Grandi Classici di Repubblica), ieri sera ho visto il film... Non male e ottima colonna sonora (bellissima la scena con Sound of Silence di Simon & Garfunkel); peccato che il film acceleri a 2/3 circa, se non erro, e che abbiano cambiato il finale, forse che
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. Con questo finale, tra l'altro, salta l'idea stessa alla base
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, una cosa infatti è
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, un'alra cosa è
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. Comunque sia, buon film, il fumetto è meglio, alcuni commenti in sala a fine proiezione sono stati impietosi, forse che sia adatto solo ai fan dell'opera originale?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 18 Mar 2009, 11:01
...una cosa infatti è
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, un'alra cosa è
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.

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Poi ovvio, siamo in piena nerdometro zone ^^

Per dire, quel che a me ha fatto arricciare le narici è il fatto
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Comunque sia, buon film, il fumetto è meglio, alcuni commenti in sala a fine proiezione sono stati impietosi, forse che sia adatto solo ai fan dell'opera originale?

Vorrei aver avuto elementi di riscontro ma quando l'ho visto io saremo stati in sala in diciotto, tutti over 21 e parimenti distribuiti tra maschietti e femminucce.
Ecco, il brusio e i risolini di fondo ce li faccio stare (anche se a fatica) la prima volta che inquadrano in full frontal il birillone di Manhattan. Ma, cristo, se la cosa succede tutte le volte hai capito il livello dell'audience.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: alpha83it - 18 Mar 2009, 11:03
Ieri sera sono riuscito a vederlo...

Sbaglierò ma si direbbe che non hai letto la graphic novel.
E' il momento di recuperare il tempo perduto, allora ^^

Ahimè, no. Ora però devo far passare l'isteria collettiva causata dal film, visto che non riesco a trovarne una copia una in nessuna libreria/fumetteria. Ah, commento sugli altri spettatori. Molto probabilmente non avevano ben capito che il soggetto del film e pensavano a un normale film supereroico, anche perchè già la locandina del film dice "il mondo ha bisogno dei suoi eroi", slogan più adatto ai Vendicatori che a Watchmen.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Top Dogg - 18 Mar 2009, 14:04
Visto ieri
Miglior film tratto da un fumetto :yes:

Adesso datemi la versione Blue Ray extended
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: dr_spengler - 18 Mar 2009, 14:25
Beh, la battuta che ha fatto ridere di più la gente è stata quella di Rorsciak (o come diavolo si scrive) dopo aver fritto la faccia del detenuto in mensa... Battuta drammatica, ma ovviamente scambiata per qualcosa che avrebbero potuto dire Bond o Steven Seagal... Risatine e commenti decerebrati e fuori luogo provenivano cmq da dietro, davanti, destra e sinistra, in generale la platea imho non coglieva la vera dimensione dell'opera, ma probabilmente questo è un difetto del film, cosa che mi porta a ritenere che visto da solo non rende giustizia all'opera originale e perde di senso anche in quanto film a sè stante...
Per quanto riguarda il pubblico, penso che i gruppetti di adolescenti brufolosi si aspettassero un film di supereroi e non un film sui supereroi, comunque. Commento del tipo "inguardabile" e "che cagata" si sono sprecati, infatti. O tempora o mores, alla fine della proiezione sono giunto alla conclusione che le sale cinematografiche sono un buon termometro del degrado morale e intelletuale del paese...
Peccato inoltre che, per forza di cose per carità, l'analisi del personaggio Rorsciak sia stata fatta in maniera sbrigativa, il ruolo dello psicanalista infatti è molto bello nel fumetto e contribuisce magistralmente a definire nel lettore lo sconvolgimento interiore di Rorsciak, imho. Continuo cmq a rimanere molto scettico sul cambio di finale, messa così imho non la stessa potenza, e logicità perchè no, dell'originale.
Alla mia ragazza cmq, avida lettrice degli X-men ai tempi di Claremont e Jim Lee (pensa te, ed è tutto tranne che una nerd brufolosa, anzi!), non è dispiaciuto, chissà che non riesca a farle leggere il fumetto.
E cmq Snyder è un regista di porno mancato, lo si vedeva già in 300...
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Aether - 18 Mar 2009, 15:17
Sono andato a vederlo totalmente vergine, non sapevo nulla.
Mi è sembrato una mezza cacata, soprattutto a causa di alcune scene tristo-patetiche (vedi la scopata con Aaaallleeeluuyaaaahh e simili).
Però ho apprezzato altre cose, come l'idea dei super eroi "mica tanto super" in crisi, le musiche (All along the Watchtower di Hendrix su tutte) e dei personaggi qua e là.

Probabilmente conoscendo il fumetto l'avrei gradito molto di più. Da profano mi ha lasciato molto tiepido.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: naked - 18 Mar 2009, 17:47
Ecco, il brusio e i risolini di fondo ce li faccio stare (anche se a fatica) la prima volta che inquadrano in full frontal il birillone di Manhattan. Ma, cristo, se la cosa succede tutte le volte hai capito il livello dell'audience.
fortunatamente la mia visione non è stata guastata da simili personaggi divenuti ormai il mio incubo ogni volta che metto piede in una sala cinematografica. Motivo per il quale vaddo pochissimo al cinema da qualche anno a questa parte.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ..::pierre147::.. - 18 Mar 2009, 18:27
http://www.trailersland.com/index.php?option=com_content&task=view&id=1963&Itemid=80

Li avrò rivisti trenta volte. Cazzo che belli.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: dr_spengler - 18 Mar 2009, 18:40
piccola perla:
Spoiler (click to show/hide)
no comment.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: dr_spengler - 18 Mar 2009, 18:47
piccola perla:
Spoiler (click to show/hide)
per non parlare
Spoiler (click to show/hide)
no comment.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Sator - 18 Mar 2009, 19:22
no comment.

Entrambe le cose le ho dette anche io. aHAHAHAHAhahah!
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: l'Amico - 18 Mar 2009, 19:30
Be' ma dai come fai a non dire "spara, spara!"?  :D
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Zel - 18 Mar 2009, 19:47
Pure io, soprattutto il cervello e' stato "minchia guarda che figata il cervello, vah vahhhh!!!!!"
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: dr_spengler - 18 Mar 2009, 20:41
Siete dei burini!  :D
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Goffraiden - 18 Mar 2009, 21:57
Noi ci siamo limitati a ridere sguaiatamente sulla cavalcata delle valchirie, ma solo per motivi legati al fumetto :yes: :D
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Andrea Rivuz - 20 Mar 2009, 15:31
Sul cervello non ho detto niente, ma alla scena del fiore nel fucile ho detto qualcosa tipo "ammazzate quei fottuti hippie di merda!" con la voce di Cartman :D
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Gatsu - 27 Mar 2009, 09:31
Mi sto riguardando i titoli di testa:

http://www.youtube.com/watch?v=dVeOlHuTSSE

(pessima qualità)

Ma quanto sono belli? Imho i più belli che io ricordi.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ghigo85 - 27 Mar 2009, 09:35
capolavoro

qui meglio: http://www.trailersland.com/index.php?option=content&task=view&id=1963&Itemid=80
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ferruccio - 27 Mar 2009, 09:41
Visto ieri sera.
Titoli di testa da storia del cinema, alcuni dettagli bellissimi, alcune scene splendide (chi è che ha criticato la scena di sesso? E' una delle più sensuali, realistiche e interessanti che abbia mai visto), alcuni attori sono perfetti, Roschy e Er Gufo su tutti, intelligente il finale diverso... però...
Però non ha avuto un grande impatto su di me. Forse sono troppo un fondamentalista, però Watchmen mi sembra un film troppo arido. Manca la totale corrispondenza di forma e sostanza che c'era nel fumetto. Manca l'eleganza della trama, la carica dirompente delle sfumature morali. Forse Snyder ha la mano pesante nella regia. O forse, semplicemente, a fare un film uguale al fumetto non ottieni un buon film.
Fatto sta che non ho provato lo stesso senso di angoscia che provo quando leggo il fumetto, i personaggi non mi sono sembrati realistici e patetici ed eroici come mi sembrano nel fumetto, non c'è lo stesso senso di un mondo vivo e pulsante. Magari con più contesto (=versione estesa) le cose cambieranno. Così com'è Watchmen mi è sembrato un enorme successo nel fare entrare tutta la storia in due ore e quaranta - i registi di Harry Potter, per dire, ormai riescono solo a fare dei videoclip ad altissima densità di montaggio - ma manca l'anima, in questo film.
Forse Moore ha ragione: Watchmen è quello che è perché è pensato come fumetto. A farne un film si perde di vista il punto.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ghigo85 - 27 Mar 2009, 13:40
Si, ho finito giusto ieri di leggere il fumetto dopo il film, e in generale Watchmen è poco "filmico"...

Che ci siano tantissime persone che hanno odiato 300 ok, ma per me risulta un ottimo film visivamente, ma proprio perchè il fumetto è abbastanza filmico nei tempi e nella narrazione (forse troppo corto da qui il film risulta "dilatato")...

Watchmen ho notato essere più che un fumetto una sorta di esperimento narrattivo, in cui si fondono fumetto, letteratura (il libro di Hollis e alcuni altri stralci), fumetto nel fumetto (i racconti del pirata), e soprattutto crea una "realtà virtuale"...

Ho trovato una strana somiglianza ai videogiochi per un certo senso, nel piacere di ricreare documentazioni e stralci giornalistici...

Il bello di Watchmen come fumetto per me che non amo a dire il vero i fumetti è il fatto di raccontare una storia rendendola reale, e per questo avendo proprio nei particolari l'aspetto più peculiare...

Nel film chiaramente questo si perde, percui rimane la vicenda in sè, e anche spogliata di alcuni avvenimenti.

Inoltre mi pare che Snyder abbia ripreso lo spirito del fumetto in maniera eccezionale per la prima parte (i titoli di testa sono pienamente nello spirito della graphic novel, per me, e così in generale è incredibile fino al funerale)...

Dopo sembra un pò perdere il filo di una trama molto variegata che ha molteplici sottovicende, percui ci si muove tra di esse, ma tagliarne alcune parti evidentemente lascia un qualcosa di "monco"...

Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 27 Mar 2009, 14:16
Quel che di grosso nel film manca - e spero venga almeno in parte recuperato nella chimerica versione estesa - è tutto il resto della razza umana.

Nel film ci sono i supereroi, e tutti gli altri sòn comparse. Nel libro non funziona così. Nel libro, attraverso un subdolo ma efficace meccanismo di compenetrazione a più livelli di tremila sottotrame, si conoscono, si apprezzano o si detestano cordialmente anche personaggi come lo psicologo, il giornalaio o il tizio che, continuamente, ripara le serrature scassate da Rorshach.
Al punto che, arrivati alla resa dei conti col finale, si va incontro ad uno choc che nel film non ha alcun corrispettivo.

Per questo, a mio parere, la confezione di Snyder rischia di trasmettere piuttosto poco emotivamente rispetto a quanto trasmetta visivamente. Specie e di più se la graphic novel non la si conosce affatto.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: armandyno - 27 Mar 2009, 19:45
Non ho letto il fumetto, ma ho trovato il film noioso, patetico e intriso di retorica spicciola

"Che fine ha fatto il sogno americano?"

"Ce l'hai davanti agli occhi, si è avverato!"

Puah.
Ma che schifo.

Sotto il punto di vista tecnico/visivo è spaventoso. Una noce con un guscio bellissimo senza niente all'interno.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Grendel - 27 Mar 2009, 19:56
Sotto il punto di vista tecnico/visivo è spaventoso. Una noce con un guscio bellissimo senza niente all'interno.
La gn è un capolavoro per i motivi opposti.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 27 Mar 2009, 20:49
Non ho letto il fumetto, ma ho trovato il film noioso, patetico e intriso di retorica spicciola

"Che fine ha fatto il sogno americano?"

"Ce l'hai davanti agli occhi, si è avverato!"

Puah.
Ma che schifo.


Non ho capito se ti schifa l'espressione o il fatto che la rappresentazione materiale che le faccia da supporto, nonostante di fantasia, si sia totalmente avverata...
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Ohiohi - 30 Mar 2009, 11:52
Visto ieri sera.
Titoli di testa da storia del cinema, alcuni dettagli bellissimi, alcune scene splendide (chi è che ha criticato la scena di sesso? E' una delle più sensuali, realistiche e interessanti che abbia mai visto), alcuni attori sono perfetti, Roschy e Er Gufo su tutti, intelligente il finale diverso... però...
Però non ha avuto un grande impatto su di me. Forse sono troppo un fondamentalista, però Watchmen mi sembra un film troppo arido. Manca la totale corrispondenza di forma e sostanza che c'era nel fumetto. Manca l'eleganza della trama, la carica dirompente delle sfumature morali. Forse Snyder ha la mano pesante nella regia. O forse, semplicemente, a fare un film uguale al fumetto non ottieni un buon film.
Fatto sta che non ho provato lo stesso senso di angoscia che provo quando leggo il fumetto, i personaggi non mi sono sembrati realistici e patetici ed eroici come mi sembrano nel fumetto, non c'è lo stesso senso di un mondo vivo e pulsante. Magari con più contesto (=versione estesa) le cose cambieranno. Così com'è Watchmen mi è sembrato un enorme successo nel fare entrare tutta la storia in due ore e quaranta - i registi di Harry Potter, per dire, ormai riescono solo a fare dei videoclip ad altissima densità di montaggio - ma manca l'anima, in questo film.
Forse Moore ha ragione: Watchmen è quello che è perché è pensato come fumetto. A farne un film si perde di vista il punto.

Io dico avrebbe funzionato meglio come serie televisiva, quello o sparavano per 3 ore di fila i titoli di testa.
Quoto quasi in toto.
Molto(molto) soddisfatto invece dal fumetto.
Però Moore, Dr.Mahnattan non è il Demone di Laplace.E' unitile che ti fai dare pacche sulle spalle alla tua teoria da quel veggente di tarocchi.Il vero Demone avrebbe saputo leggere i tachioni senza problema.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: The Dude - 30 Mar 2009, 11:58
Sotto il punto di vista tecnico/visivo è spaventoso. Una noce con un guscio bellissimo senza niente all'interno.
La gn è un capolavoro per i motivi opposti.

Esattamente, direi che forse sono i disegni la cosa peggiore.

Fatemi capire (andrò a vederlo domani): la scena di Rorschach/psicanalista non c'è affatto o manca solo "l'approfondimento" del Dott. Malcolm?
Cacchio, IMHO è una delle cose più intense del film.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 30 Mar 2009, 12:02
..la scena di Rorschach/psicanalista non c'è affatto o manca solo "l'approfondimento" del Dott. Malcolm?
Cacchio, IMHO è una delle cose più intense del film.(?? del fumetto, vorrai dire, ndmQ)
Spoiler (click to show/hide)
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Getter - 30 Mar 2009, 19:53
(chi è che ha criticato la scena di sesso? E' una delle più sensuali, realistiche e interessanti che abbia mai visto)
Basta quella luna sullo sfondo per renderla pacchianissima. E la continuazione è pure peggio.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: naked - 30 Mar 2009, 20:47
per non parlare del finale con il lanciafiamme :cry:
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ferruccio - 30 Mar 2009, 20:55
Luna e lanciafiamme c'erano pure nel fumetto.
In entrambi i casi, film e fumetto, la scena è costruita su una sorta di gioco fra comicità e sensualità.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Il Gianni - 30 Mar 2009, 20:59
per non parlare del finale con il lanciafiamme :cry:
Presa pari pari da fumetto.

Ho visto il film e poi ho letto il fumetto.
Sono rimasto pienamente soddisfatto da entrambi, mi sembra uno dei migliori film tratti da un fumetto, molto rispettoso (anche nei cambiamenti... diciamocelo, il mostro alieno sarebbe risultato un tantino ridicolo) e visivamente magnifico. Infatti, alla luce anche del rispetto nei confronti del fumetto da parte del film, non capisco tutte queste critiche... dubito che sarebbe stato migliore se fosse durato quattro ore aggiungendo anche le vite delle persone e il fumetto dei pirati...sarebbe stato troppo lungo e basta (e quindi un sacco di critiche). In ogni caso penso che l'alternativa sarebbe stata un videoclip alla Harry Potter...(e anche qui un sacco di critiche)...
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: melaQuit - 30 Mar 2009, 23:26
(http://img410.imageshack.us/img410/9082/poster78016064.jpg)
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: dj-jojo - 06 Lug 2009, 08:42
Quando esce in dvd/blu-ray?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Getter - 06 Lug 2009, 12:57
http://www.badtaste.it/index.php?option=com_content&task=view&id=8493&Itemid=92

Visto il clamoroso flop al botteghino non mi stupirei se la versione DC, che già naviga sui torrenti, non uscisse in Europa.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Lenin - 06 Lug 2009, 14:05
Nuoooo  :cry:
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Grendel - 06 Lug 2009, 18:38
Quando esce in dvd/blu-ray?
15 settembre.
La DC non è ancora confermata in R2, ma il discorso verte solo se farla uscire o aspettare direttamente la Extended natalizia (cioè la Director's con in aggiunta I Racconti Del Vascello Nero e le scene di raccordo intermontate), che è cmq confermata worldwide, anche se manca una data precisa.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 06 Lug 2009, 20:55
Quando esce in dvd/blu-ray?
15 settembre.
La DC non è ancora confermata in R2, ma il discorso verte solo se farla uscire o aspettare direttamente la Extended natalizia (cioè la Director's con in aggiunta I Racconti Del Vascello Nero e le scene di raccordo intermontate), che è cmq confermata worldwide, anche se manca una data precisa.
Ho chiesto a thrauma e mi hanno detto che la USA potrebbe essere region free, comunque mi hai salvato la vita confermando l'uscita della extended...
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: pedro - 28 Lug 2009, 09:15
Visto per la prima volta in BRD, versione DC.
Mi è sembrato un ottimo film, a parte qualche licenza poetica che Snyder (o Hayter? Boh, comunque è quello è quello che da la voce a Solid Snake e ha sceneggiato i filmd egli X-Men di Singer) si è preso nel finale senza che sia chiaro il perchè. Rispetto a 300, Watchmen m'è sembrato -pur essendo quasi una trasposizione tavola per tavola della GN- meno didascalico e più "girato".

Eccezionale la sequenza iniziale sulle note di Dylan mentre il richiamo galactico a All Along The Watchtower (ormai canzone simbolo della sci-fi in celluloide), che parte quando il Dr. Manhattan smonta la propria, personale Fortezza della Solitudine marziana, è l'ennesima dimostrazione che, come dicono gli inglesi, great minds think alike. :)
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Grendel - 28 Lug 2009, 16:59
a parte qualche licenza poetica che  si è preso nel finale senza che sia chiaro il perchè.
Perchè come si è discusso fino allo sfinimento la soluzione della gn era oggettivamente, tremendamente meno verosimile, anche se negli anni 80 poteva funzionare.
Quella scelta nel film ha lo stesso identico senso e non si fa fatica ad accettarla come plausibile nel contesto del film.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: pedro - 28 Lug 2009, 17:33
Non mi riferivo al polipo, quanto ad alcune battute nel faccia a faccia finale con Veidt in Antartide. Nella GN le pronuncia un personaggio, nel film un altro.

La mia non era una critica, comunque, più che altro una curiosità. Entrambe le conclusioni funzionano benissimo nelle rispettive diversità.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Grendel - 28 Lug 2009, 17:35
Ah ok.
Allora sono d'accordo.

A me aveva dato fastidio invece che nella scena con il primo incontro della seconda squadra fosse Veidt (l'uomo più intelligente del mondo) e non Captain Metropolis a fare una figura di merda col Comico.
Vero che gli hanno dato una motivazione personale in più, ma stona parecchio.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: naked - 28 Lug 2009, 18:08
Non mi riferivo al polipo, quanto ad alcune battute nel faccia a faccia finale con Veidt in Antartide. Nella GN le pronuncia un personaggio, nel film un altro.
verissimo e a parer mio stravolge anche il senso del dialogo che detto dai due del film lascia il tempo che trova. Nella GN è molto ma molto più incisivo.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Voodoo - 28 Lug 2009, 19:41
Io mi sono accattato la complete experience con i due trascurabilissimi giochi e, sopratutto, la extended version del film.  :yes:
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Grendel - 28 Lug 2009, 20:07
la extended version del film.  :yes:
La Director's, semmai, la Extended esce a dicembre. ;)
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Voodoo - 29 Lug 2009, 12:11
Si', la director's.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Lost Highway - 13 Ago 2009, 21:13
Sono 3 giorni che giro per Milano in cerca del fumetto da godermi in aereo sabato, qualche consiglio?

Nelle feltrinelli e altre librerie che ho girato non c'era (tranne in una, in cui un librone con i bozzetti e una sorta di "making of" mi aveva illuso che ci fosse)!
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: The Fool - 14 Ago 2009, 12:00
Nelle fumetterie ce l'hanno sicuro, cerca una fumetteria, a Milano ce ne son diverse.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Darkamon - 14 Ago 2009, 12:04
Sono 3 giorni che giro per Milano in cerca del fumetto da godermi in aereo sabato, qualche consiglio?



Quando vedrai quanto è grosso e scomodo da portare cambierai idea  ;)
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Grendel - 14 Ago 2009, 13:10
Sono 3 giorni che giro per Milano in cerca del fumetto da godermi in aereo sabato, qualche consiglio?



Quando vedrai quanto è grosso e scomodo da portare cambierai idea  ;)
Non c'è mica solo l'edizione Absolute gigante, eh...
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Darkamon - 14 Ago 2009, 13:11
Non lo sapevo.Più che altro nelle librerie ho trovato sempre e solo quella...
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Lost Highway - 14 Ago 2009, 23:38
Trovato alla borsa del fumetto!

E, ahimè, ovviamente non lo porterò in viaggio, anche perchè dovrei fare un biglietto aereo solo per lui!
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Conker82 - 12 Set 2009, 00:20
Visto ieri sera su dvd. Il film è decisamente molto buono, forse anche troppo per un film dove cmq non si capisce granchè e non si apprezza a dovere se non si ha già letto la graphic novel imho. I personaggi sono decisamente troppo nazisti per i miei gusti.

Ma detto questo si trova la versione a 12 volumi decisamente più comoda da leggere o mi devo per forza comprare il volumone all-in-one?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Grendel - 12 Set 2009, 02:23
Ma detto questo si trova la versione a 12 volumi decisamente più comoda da leggere o mi devo per forza comprare il volumone all-in-one?
Esiste SOLO il volume (in varie edizioni) con tutti e 12 i capitoli.
Fu pubblicata ad episodi solo la prima volta (20 e passa anni fa in USA, e qualcuno di meno in Italia).
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Elegia - 12 Set 2009, 09:58
in italia uscirà quindi la versione estesa? dicembre? ottimo.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Grendel - 12 Set 2009, 13:13
in italia uscirà quindi la versione estesa? dicembre? ottimo.
Nulla di confermato se non in R1, ma voci dicono che sia probabile.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 12 Set 2009, 15:34
Scusate se faccio un repetita, ma juvant per me, quanto sta per uscire il 15 settembre dunque non ha niente a che vedere con la director's cut?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Grendel - 12 Set 2009, 15:41
Scusate se faccio un repetita, ma juvant per me, quanto sta per uscire il 15 settembre dunque non ha niente a che vedere con la director's cut?
Facciamo un riassunto, magari un moderatore lo aggiunga una volta per tutte nel primo post


R1:

MOTION COMIC: uscito ad aprile in doppio dvd e doppio blu-ray

TALES OF THE BLACK FREIGHTER: uscito ad aprile in dvd e blu-ray

THEATRICAL VERSION: uscita ad agosto in dvd (1 disco, anche in versione letterbox)
DIRECTOR'S CUT VERSION: uscita ad agosto in dvd (2 dischi) e blu-ray (2 dischi)
EXTENDED CUT VERSION (director's cut con intermontato il corto del Vascello Nero): uscirà a dicembre a 5 dischi (2 blu-ray o 2 dvd, + 1 altro dvd + 2 dischi del Motion Comic)




R2:

MOTION COMIC: uscito a settembre in doppio dvd

TALES OF THE BLACK FREIGHTER: uscito a maggio in dvd

THEATRICAL VERSION: uscita a settembre in dvd (1 o 2 dischi) e blu-ray (2 dischi)
DIRECTOR'S CUT VERSION: NON esce
EXTENDED CUT VERSION (director's cut con intermontato il corto del Vascello Nero): DOVREBBE uscire a dicembre, stesse versioni che in R1
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 12 Set 2009, 15:47
Danke, il che significa che se non dovesse uscire la extended a dicembre, o theatrical o nisba(suppongo la versione R1 non sia per qualche strano caso region free) :(
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Grendel - 12 Set 2009, 16:02
Il problema verteva sul fatto che visto il relativo flop del film, i costi di doppiaggio per altre DUE versioni sarebbero eccessivi, pertanto pare si vogliano concentrare solo sulla Extended, che altro non è che la director's con poche scene di raccordo che permettano l'inserimento del corto del Vascello Nero.

L'interesse c'è, motivo per cui hanno doppiato e distribuito anche il Motion Comic (male, se è per quello, ma pure in inglese era obbrobbrioso) e il dvd del Vascello Nero, manca l'ufficializzazione.


Però sì, dovessero fare una porcata tipo Sin City, saremmo inculati e dovremmo ripiegare su R1 o R2 inglese (al momento però ancora non annunciata).
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Shape - 14 Set 2009, 11:57
Ma detto questo si trova la versione a 12 volumi decisamente più comoda da leggere o mi devo per forza comprare il volumone all-in-one?
Esiste SOLO il volume (in varie edizioni) con tutti e 12 i capitoli.
Fu pubblicata ad episodi solo la prima volta (20 e passa anni fa in USA, e qualcuno di meno in Italia).
E' in uscita la versione in tre volumi, in edicola, con il Corriere dello Sport:

http://www.comicus.it/view.php?section=news&id=6513 (http://www.comicus.it/view.php?section=news&id=6513)

La segalo solo per la comodità di avere tre volumi più piccoli di uno grade, ma in quanto al costo totale, 30 euro mi sembrano eccessivi, rispetto ad una edizione da libreria.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: MrSpritz - 14 Set 2009, 12:25
Eccessivo sì
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: mr cool - 14 Set 2009, 14:10
Perchè quanto viene l'edizione da libreria? Io visto che nella mia citta non si trova per comodità pensavo di prendere questa......
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Mr.Pickman - 14 Set 2009, 14:13
Questo film si sarebbe piaciuto ancora di più se non l'avessi visto in compagnia di una stronza, che voleva fare peraltro una simpatica rimpatriata.

e' OT ma era doveroso

:D

Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Lost Highway - 14 Set 2009, 14:23
Perchè quanto viene l'edizione da libreria? Io visto che nella mia citta non si trova per comodità pensavo di prendere questa......

Io l'ho pagato 35!
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: mr cool - 14 Set 2009, 14:29
Perchè quanto viene l'edizione da libreria? Io visto che nella mia citta non si trova per comodità pensavo di prendere questa......

Io l'ho pagato 35!

E allora perchè qualcuno dice che viene troppo? Dovrebbero essere 3 volumi a 9.90€ l'uno.......
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Shape - 14 Set 2009, 14:31
C'è l'edizione da 35 euro, ma praticamente ovunque è possibile avere uno sconto del 10% sul prezzo di copertina. ibs.it ora la vende col 15% di sconto.

Il prezzo di 30 euro è elevato se consideriamo altre iniziative del genere: lo stesso Watchmen era uscito tempo fa (prima del boom del film) in edicola a meno di 10 euro in un unico volume.
Considera che queste edizioni da edicola hanno solitamente le copertine "rovinate" dai vari loghi delle testate che le sponsorizzano. Quindi perché non comprare l'edizione "pulita", visto che il risparmio è praticamente inesistente?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: mr cool - 14 Set 2009, 14:43
Ok grazie per i chiarimenti! Ora vedo se prendere questa in edicola, guardo come è e decido.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Grendel - 14 Set 2009, 19:08
Se vuoi il mio consiglio lascia perdere la versione in tre parti da edicola, è un obbrobbrio.

Pensa che qualche anno fa ne uscì una versione da edicola col Corriere a 9 euro.
Unico volume, ottima edizione.

Buttati su una versione da libreria, se rovisti un po' trovi anche le "vecchie" edizioni brossurate della Play Press, anzichè l'enorme Absolute della Planeta, che pur essendo venduta ad un prezzo concorrenziale, è bacata da fastidiosi errori di traduzione e adattamento.



Cmq esiste un topi per la graphic novel, qui siamo OT: http://www.tfpforum.it/index.php?topic=14747.0
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Classic Amiga Man - 07 Ott 2009, 21:11
Visto oggi, a parte Rorschach il resto mi ha annoiato a morte.
Pensavo mi piacesse ed ero pieno di buone intenzioni, ma nada.
:-(.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Darrosquall - 12 Nov 2009, 16:04
appena scrivo il pezzo poi mi leggo tutto quello che avete scritto, non voglio essere influenzato. Una domanda però: ho comprato il bluray del film, due dischi, e dura un fuoco. Uscirà a dicembre un'altra versione? Mi mangio i gomiti porco giuda. Quanto dura la versione ancora più estesa di due ore e 40?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Gatsu - 12 Nov 2009, 21:26
Io ho visto in negozio una versione con un disco aggiuntivo chiamato The Black Freighter (tutto blu-ray). E' la versione mega-total-finale?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Shape - 13 Nov 2009, 09:15
La versione lunga prevede come contenuto aggiuntivo, rispetto al film proiettato in sala, la trasposizione in film dell'intero fumetto The Black Freighter, presente nell'opera originale.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Gatsu - 13 Nov 2009, 10:52
Si però leggo in rete che sta extended con il The Black Freighter integrato soveva uscire il 3 novembre, ma in rete (play.com, amazon, etc. mica si trova). Devo vedere meglio quello che hanno in negozio, era nella vetrina e non si poteva guardare più di tanto, ma da quel che ho capito offriva TBF su un disco diverso, non integrato.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Shape - 13 Nov 2009, 11:03
Forse è per quelli che hanno già preso il BD singolo di Watchmen... boh...
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: fulgenzio - 11 Dic 2009, 23:34
Arrivata from Amazon la uberversione superesclusiva e autospompinante. Prevedibilmente, l'integrazione delle parti mancanti e di The Black Freighter, completa l'opera che passa da 9 a 10 con lode e bacio accademico. L'inclusione del bluray con la versione digitalizzata del fumetto originale pone la parola fine alla leggenda della trasposizione cinematografica impossibile. Snyder c'è riuscito, Watchmen vive.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 11 Dic 2009, 23:47
Arrivata from Amazon la uberversione superesclusiva e autospompinante. Prevedibilmente, l'integrazione delle parti mancanti e di The Black Freighter, completa l'opera che passa da 9 a 10 con lode e bacio accademico. L'inclusione del bluray con la versione digitalizzata del fumetto originale pone la parola fine alla leggenda della trasposizione cinematografica impossibile. Snyder c'è riuscito, Watchmen vive.
Ita?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: fulgenzio - 12 Dic 2009, 00:00
Che io sappia questa versione da noi non arriverà.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: naked - 12 Dic 2009, 02:02
Ottimo.
Lunedì me la portano dagli states. :)
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Lost Highway - 12 Dic 2009, 03:23
MA esce in UK?

Sicuri che non arriva in Italia?

Il director's Cut Uk comprende anche la lingua italiana!
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Gatsu - 12 Dic 2009, 09:29
Arrivata from Amazon la uberversione superesclusiva e autospompinante. Prevedibilmente, l'integrazione delle parti mancanti e di The Black Freighter, completa l'opera che passa da 9 a 10 con lode e bacio accademico. L'inclusione del bluray con la versione digitalizzata del fumetto originale pone la parola fine alla leggenda della trasposizione cinematografica impossibile. Snyder c'è riuscito, Watchmen vive.

Fulge, me la linki? Che ci sono diverse versioni e vorrei sapere qual'è quella finale/totale.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: MaxxLegend - 12 Dic 2009, 09:41
Credo sia questa:
http://www.amazon.com/Watchmen-Ultimate-Jackie-Earle-Haley/dp/B002Q9VPFM/ref=sr_1_2?ie=UTF8&s=dvd&qid=1260607507&sr=8-2

5 dischi, 576 minuti di roba.
O__O
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: fulgenzio - 12 Dic 2009, 10:03
Yep, è quella.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Gatsu - 12 Dic 2009, 10:41
http://www.play.com/DVD/Region_1/4-/12083096/Watchmen-Ultimate-Cut/Product.html?ptsl=1&ob=Price&fb=0

Anche qua. Ma parlano di DVD, anche se la scatola è quella del blu ray.

EDIT: ed inoltre non gira sui nostri lettori. Pacco.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: fulgenzio - 12 Dic 2009, 20:40
Come no? La versione Blu Ray è region free.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Cryu - 12 Dic 2009, 20:51
è di una carezza disumana :cry:
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: fulgenzio - 12 Dic 2009, 21:32
(http://img163.imageshack.us/img163/4740/dsc01702n.jpg)

(http://img37.imageshack.us/img37/2928/dsc01703cp.jpg)

(http://img52.imageshack.us/img52/3438/dsc01704x.jpg)

(http://img694.imageshack.us/img694/1736/dsc01706k.jpg)
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: MaxxLegend - 12 Dic 2009, 21:59
Da paura.
Ma domandina domandona: L'integrazione di The Black Freighter non va a spezzare troppo il film? Nel fumetto c'erano quelle poche vignette ogni tot capitoli, e ci stava bene. Nel film non saprei.. Poi già la director's è lunga di suo..
Fulgenz?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: fulgenzio - 12 Dic 2009, 22:11
Mettiamola così: per chi ha già visto il film non crea problemi, anzi, è un plus notevole. Chi non lo ha mai visto potrebbe essere intimorito dalla nuova lunghezza totale (non dal ritmo, perché cmq i nuovi inserti non sono invasivi) e dalla complessità dell'opera che, in questa versione assoluta/globale, è davvero "pregna". Beh, al limite di può centellinare la visione in più tappe (come sto facendo per la uber di Via col vento) :).
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Classic Amiga Man - 12 Dic 2009, 22:15
Bella la confezione.
Peccato non mi sfiori nemmeno per striscio di rivederlo ^^.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Gatsu - 13 Dic 2009, 10:15
Come no? La versione Blu Ray è region free.

Mah c'è il disclaimer will play only on North American players, no?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: GuK - 13 Dic 2009, 10:20
La Director's Cut? Ma se la versione liscia è già lunga quanto La Corazzata Potëmkin?
Madre santissima...
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: fulgenzio - 13 Dic 2009, 10:37
Come no? La versione Blu Ray è region free.

Mah c'è il disclaimer will play only on North American players, no?

Gioia, sulla mia play3 "pal" va. Tanto basta.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Wis - 10 Gen 2011, 10:21
Però siete uno scandalo, eh.
Vengo qui per cercare qualcosa di intelligente da leggere sull'opera (che sia fumetto o film, è uguale) e, su 30+ pagine in due thread, trovo 3 messaggi di numero perchè i restanti sono dettagli sull'uscita delle varie versioni.
:no:

Io sono d'accordo con quasi tutto quello che ha detto ferro:
Titoli di testa da storia del cinema, alcuni dettagli bellissimi, alcune scene splendide (chi è che ha criticato la scena di sesso? E' una delle più sensuali, realistiche e interessanti che abbia mai visto), alcuni attori sono perfetti, Roschy e Er Gufo su tutti, intelligente il finale diverso... però...
Però non ha avuto un grande impatto su di me. Forse sono troppo un fondamentalista, però Watchmen mi sembra un film troppo arido. Manca la totale corrispondenza di forma e sostanza che c'era nel fumetto. Manca l'eleganza della trama, la carica dirompente delle sfumature morali. Forse Snyder ha la mano pesante nella regia. O forse, semplicemente, a fare un film uguale al fumetto non ottieni un buon film.
Fatto sta che non ho provato lo stesso senso di angoscia che provo quando leggo il fumetto, i personaggi non mi sono sembrati realistici e patetici ed eroici come mi sembrano nel fumetto, non c'è lo stesso senso di un mondo vivo e pulsante. Magari con più contesto (=versione estesa) le cose cambieranno. Così com'è Watchmen mi è sembrato un enorme successo nel fare entrare tutta la storia in due ore e quaranta - i registi di Harry Potter, per dire, ormai riescono solo a fare dei videoclip ad altissima densità di montaggio - ma manca l'anima, in questo film.
Forse Moore ha ragione: Watchmen è quello che è perché è pensato come fumetto. A farne un film si perde di vista il punto.
A parte la scena di sesso che è imbarazzante (c'è da dire che è difficile che non trovi inutile una scena di sesso in un qualunque film, sarà un problema mio).
E poi la violenza esplicita di alcune scene, che può funzionare su una tavola ma non in un film con questo ritmo, secondo me.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Seppia - 10 Gen 2011, 11:58
Mumble, finale alternativo?
Io mi son visto pochi giorni fa la "uktimate cut" da 3h45 e ci ho trovato lo stesso finale della versione normalmente lunga
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Wis - 10 Gen 2011, 12:06
Finale alternativo rispetto al fumetto.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Seppia - 10 Gen 2011, 12:08
Ah ecco.
In effetti se avessero dovuto inserire scene per "introdurre" il colpo di scena del finale del fumetto sarebbe uscito lungo quanto il signore degli anelli ^^
Comunque titoli iniziali con "the times are a-changing" miglior momento di cinema della storia. Bellissimo
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 10 Gen 2011, 15:23

A parte la scena di sesso che è imbarazzante (c'è da dire che è difficile che non trovi inutile una scena di sesso in un qualunque film, sarà un problema mio).
E poi la violenza esplicita di alcune scene, che può funzionare su una tavola ma non in un film con questo ritmo, secondo me.
Entrambi gli elementi però sono importanti ai fini della caratterizzazione dei personaggi, nel senso che Moore ritrae i suoi supereroi come uomini con superpsicosi, per i quali vestirsi da eroi sia un modo per esorcizzare le proprie pulsioni basiche, che sono quelle di ogni uomo dall'alba dei tempi: la violenza, declinata in sfumature diverse(il sesso è di fatto un atto di violenza in cui vittima e carnefice siano consenzienti).
Ironizza in parte sul modo moderno di ritrarre i supereroi, con uomini dai fisici scolpiti che godono nell'imporre in modo ultrafascista il loro bene, e donne scosciate e giunoniche che non fanno che ammiccare posando nelle tavole per il solo gusto del lettore, e allo stesso tempo sul mondo stesso dei supereroi in costume come esseri fondamentalmente deboli e timidi, incarnazione degli uomini che li creino, e che indossino una maschera per poter fare ciò che non riuscirebbero a fare come comuni mortali.
In quella scena di sesso Gufo Notturno e Spettro di Seta scoprono di avere assolutamente bisogno di quel "gioco" degli eroi per poter metabolizzare la reciproca attrazione ed esprimerla, di essere dipendenti dalla maschera come lo erano il Comico e il vecchio Spettro di Seta, che oggi, invece, di fronte alla violenza del nascosto, del non detto, di fronte all'orrore dell'ipocrisia di un mondo "perfetto" in cui i mostri appaiano come dei immortali pronti a sacrificare tutto per fare il bene(notato la scena stupenda del finto attentato ad Ozymandias, dove lui per salvarsi la vita schiva i proiettili si, ma facendosi scudo rigorosamente con i corpi degli innocenti astanti?), rimpiangono la "sana" violenza di un tempo, quando essere stuprati e picchiati dall'uomo che si amava era un momento orribile, ma onesto e sincero, spoglio di ogni maschera(sia il Comico che la vecchia Spettro di Seta sono gli unici personaggi che, di fronte a questa amara verità, piangono a dirotto e si amareggiano per quanto più orribile sia il male presente rispetto alla genuina violenza passata: Times are changing...).

Un messaggio del genere non sarebbe potuto passare senza mostrare chiaramente quella scena in tutta la sua nudità, suggerirla soltanto con una dissolvenza o altri artifici avrebbe avuto l'effetto di evidenziare un amplesso e basta, quello sì gratuito ai fini della trasmissione di qualcosa di più significativo di un mero "si piacciono, si spogliano, si accoppiano", secondo me.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Wis - 10 Gen 2011, 15:48
Uhm... Sebbene abbia capito la necessità dei personaggi di calarsi nel gioco delle parti, non ho riscontrato alcun collegamento tra la nudità necessaria in quella scena e il passato ormai andato. Così come non ho letto "rivalutazioni" di quel tipo di violenza, ma più che altro di un certo modo di intendere la giustizia o il disinteresse. Il Comico, tanto nel fumetto quanto nel film, aveva il solo merito di avere capito come andava il mondo, e di limitare la sua violenza e il suo disinteresse alla sua egoistica sfera personale per il bene di sè stesso, mentre Ozymandias voleva estendere il sacrificio inconsapevole ad un ambito quasi universale per il bene di pochi.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 10 Gen 2011, 17:09
Pensa al sogno che precede il loro amplesso, sono nudi e umani, e avviene l'esatto contrario di quanto avvenga nella normalità, si spogliano vestendosi delle proprie maschere, e nasce la pulsione sessuale.
Non potevano solo suggerire che si sarebbero accoppiati, avrebbero trasmesso solo l'idea che si piacessero che l'abbiano fatto, invece dovevano mostrare l'amplesso, la loro eccitazione, il modo in cui stessero letteralmente facendo l'amore non tra di loro, ma con le loro maschere e il loro mondo alternativo(il modo in cui Spettro di Seta si adagia sul quadro comandi...).
Il collegamento col passato andato era riferito invece alla violenza esplicita, in un mondo dove la vera violenza siano l'inganno e la menzogna, il trucco mediatico e la captazione della buona fede, il gesto puro, che sia di sesso o di violenza, diventa l'unica cosa onesta e sincera, e addirittura, per quanto assolutamente in sè orribile, una cosa da rimpiangere di fronte alla nuova violenza(vedi dunque i discorsi del vecchio Spettro di Seta di fronte allo sbalordimento del nuovo per la sua nostalgia dei tempi in cui, mascherata, in maniera non troppo sottile eccitava i suoi compagni, e di come avesse scatenato così la violenza del Comico, che però nella sua onestà e crudezza genuina ha rappresentato un vero e proprio atto d'amore, come testimoniato dall'esistenza stessa di una figlia...).

Da quello che ho capito però è proprio la messa in scena della nudità che ti avrebbe messo a disagio, e in quel caso c'è poco da discutere, o è così oppure no... :-[
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Wis - 10 Gen 2011, 17:28
Diciamo che ci sono scene particolarmente violente o ammiccanti che mi mettono in imbarazzo perchè non riesco a capirne l'applicazione nell'economia del film (se non l'apprezzamento adolescenziale di chi ammira la violenza o il sesso in senso lato).
L'osso spezzato che esce dal braccio di uno degli assalitori nel vicolo è per esempio una di queste.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 13 Gen 2011, 18:37
Scusate se chiedo aiuto qui, ho ordinato la Ultimate Cut da Amazon.com, ma mi compare il tristo messaggio: Watchmen ecc cannot be shipped to the selected address...
Qualcuno saprebbe aiutarmi?
Grazie.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Wis - 13 Gen 2011, 21:20
Amazon.com quello americano? Se è un rivenditore che vende tramite Amazon può essere che abbia scelto di non spedire in Italia.
Prova su un altro Amazon, o tramite un altro rivenditore.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Drone_451 - 20 Apr 2017, 16:48
Rivisto per la quinta volta. Numero uno

Ho maturato la convinzione che almeno per me questo è il miglior film di supereroi di sempre. Mi son deciso a prendere il fumetto.

Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Account_191220 - 20 Apr 2017, 16:49
Mi son deciso a prendere il fumetto.
Lo odierai, matematico.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: jamp82 - 20 Apr 2017, 16:54
Mi son deciso a prendere il fumetto.
Lo odierai, matematico.

(https://pics.me.me/impossibru-16341104.png)

più che altro sono parecchio curioso di capire la reazione di chi lo legge dopo aver visto il film.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ederdast - 20 Apr 2017, 16:58
"Oh cazzo è meglio"!
Unica reazione possibile :).
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: MaxxLegend - 20 Apr 2017, 17:18
In genere preferisco il fumetto, ma...
Verso la fine c'è una "cosettina piccolissima di poco conto" che nel fumetto funziona ma in celluloide sarebbe stata ridicola.. e beh diciamo che come l'hanno adattata nel film funziona molto meglio.

Per il resto, e qui rispondo a Wis, uno dei punti di Watchmen è proprio togliere ai supereroi quel velo di misticismo che li rende "semidei".. o meglio role-model. In Watchmen sono sin troppo umani.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Account_191220 - 20 Apr 2017, 17:29
Voi non conoscete Drone... :D...lo odierà, fidatevi.
E si, concordo con Maxx, quell'adattamento era l'unico che al cinema non sarebbe sembrato una cagata cosmica.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: mr cool - 20 Apr 2017, 17:38
Io ho letto il fumetto dopo e mi è piaciuto tantissimo, l'unica cosa cambiata è quella a cui penso si riferiscano sopra che nel fumetto funzionava, pensando sopratutto a quando è stato fatto, ma che nel film effettivamente sarebbe risultata ridicola. Non so esprimere un giudizio su quali dei due sia migliore. Sono, nei rispettivi campi, due ottimi prodotti.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ederdast - 21 Apr 2017, 08:59
Bhè sul quale sia migliore per me è scontato, il fumetto è il fumetto "intorno" ai supereroi (ma è riduttivo per un'opera come Watchman) fra i più belli mai scritti se non il più bello di tutti (ma la storia del naufrago dentro? Praticamente una "rime of..." tutta mooriana allucinata a palla) di tutti, il film, bhè fra i film di supereroi forse è il meglio ma fra i film tutti no quindi vince il fumetto :).
Ah ricordo a tutti che Moore è un mito "giusto" (anni fa quando diede del fascio a Miller che bubava contro i giovani di "Occupy Wall Street" mi buttò via, un grande) da adorare nei secoli...
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Account_191220 - 21 Apr 2017, 09:13
Ah ricordo a tutti che Moore è un mito...
Probabilmente il più grande scrittore di fumetti di sempre.
Questo lo hai visto? https://www.youtube.com/watch?v=Apmyg_IuWQI
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: jamp82 - 21 Apr 2017, 09:13
Il film è un bel film, ma è una "fredda" e tecnicamente ineccepibile trasposizione di un opera talmente fuori scala che immagino i mal di testa e l'ansia di Snyder durante la realizzazione.... Ha fatto un buon lavoro per carità ma forse il suo più gran difetto è volergli assomigliare troppo, praticamente molte inquadrature sono la copia carbone delle tavole riproposte con la sua fotografia cupa e desaturata..... Ma alla fine credo che, vista l'opera, meglio non so poteva fare. Forse.

@Kabuto: messo immediatamente in "guarda più tardi"  ;)

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Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ederdast - 21 Apr 2017, 09:51
Ah ricordo a tutti che Moore è un mito...
Probabilmente il più grande scrittore di fumetti di sempre.
Questo lo hai visto? https://www.youtube.com/watch?v=Apmyg_IuWQI

Spettacolare Kabù appena posso me lo sparo che giusto un paio di mesi fa mi misi a scartabellare l'internet in cerca di "cenni" biografici riguardanti il Maestro.
Per me insieme a Pratt numero uno (come direbbe Dan Peterson "mmmh mmmh").
Ce ne sono tanti di autori fantastici ma questi sono i due a cui sono più legato, Pratt da quando lessi ragazzino il Sergente Kirk, Moore bhè di Moore credo proprio di aver iniziato a leggerne da Swamp Thing...
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Account_191220 - 21 Apr 2017, 09:52
Chiudo con "Se non avete letto Promethea non avete letto un cazzo"  :D
Ah...buona fortuna con il suo accento...madre mia, non si capisce un cazzo quando parla.
:no:
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 21 Apr 2017, 09:56
Bhè sul quale sia migliore per me è scontato, il fumetto è il fumetto "intorno" ai supereroi (ma è riduttivo per un'opera come Watchman) fra i più belli mai scritti se non il più bello di tutti (ma la storia del naufrago dentro? Praticamente una "rime of..." tutta mooriana allucinata a palla) di tutti, il film, bhè fra i film di supereroi forse è il meglio ma fra i film tutti no quindi vince il fumetto :).
Ah ricordo a tutti che Moore è un mito "giusto" (anni fa quando diede del fascio a Miller che bubava contro i giovani di "Occupy Wall Street" mi buttò via, un grande) da adorare nei secoli...
E pensare che Moore stesso è un fascistone nella definizione comunemente, e malamente, utilizzata dal popolo, visto che proprio nel documentario citato da Kabuto, afferma circa la sua poetica che: "L'autore deve dare al pubblico non ciò che vuole, ma ciò di cui ha bisogno, perchè il pubblico non ne è consapevole. Se il pubblico sapesse di cosa ha bisogno, non sarebbe il pubblico, sarebbe l'autore."
Il che, unito alla sua, giustissima, convinzione che la vera magia risieda nelle parole e nella loro capacità di risvegliare le coscienze (il tema dell'edicolante che vende giornali pieni di falsità e assieme fumetti con storie di fantasia che raccontano la realtà circostante ne è una summa meravigliosa nel fumetto) ne farebbero l'archetipo del perfetto dittatore affacciato al balcone ad aizzare le folle :D
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 21 Apr 2017, 09:58
Chiudo con "Se non avete letto Promethea non avete letto un cazzo"  :D
Ma è stato mai concluso?Ho ricordi vaghi, o mi confondo con la Lega degli straordinari gentlemen?
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Account_191220 - 21 Apr 2017, 09:58
Pesante definire "fascista" Moore...non è proprio corretto e quello che dice non è "dittatoriale" ma "autoriale". Sono due cose agli antipodi. Ma ho capito cosa intendi anche se non sono d'accordo.
Chiudo con "Se non avete letto Promethea non avete letto un cazzo"  :D
Ma è stato mai concluso?Ho ricordi vaghi, o mi confondo con la Lega degli straordinari gentlemen?
Si si, sono entrambe "finite". Promethea è proprio concluso mentre LLDSG è "aperta" nel senso che è scritto a cicli compartimentati.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Drone_451 - 21 Apr 2017, 10:05
Mi son deciso a prendere il fumetto.
Lo odierai, matematico.

Già lo odio, costa un botto

https://www.amazon.it/Watchmen-Alan-Moore/dp/8869719014/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1492761917&sr=8-1&keywords=watchmen+italiano
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ederdast - 21 Apr 2017, 10:08
Menomale che La Repubblica fece la grazia di proporlo a prezzi popolari in illo tempore...
Moore fascio?
No way.

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Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Account_191220 - 21 Apr 2017, 10:10
Già lo odio, costa un botto

https://www.amazon.it/Watchmen-Alan-Moore/dp/8869719014/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1492761917&sr=8-1&keywords=watchmen+italiano
Toh...capra http://www.ebay.it/itm/I-CLASSICI-DEL-FUMETTO-DI-REPUBBLICA-SERIE-ORO-N-26-WATCHMEN-OTTIMO-/262901335344?hash=item3d36240530:g:~7IAAOSwzgBYzl53  :no:


Io mi bullo di avere quella Absolute edition :yes:
Non riesco manco a tenerla in mano da quanto pesa :D
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 21 Apr 2017, 10:13
Pesante definire "fascista" Moore...non è proprio corretto e quello che dice non è "dittatoriale" ma "autoriale". Sono due cose agli antipodi. Ma ho capito cosa intendi anche se non sono d'accordo.
Occhio che ho precisato che non sarei io a dargli del fascista, ma chiunque oggi usi quella parola per definire chi abbia una idea precisa di come dovrebbero andare le cose, e si prenda la responsabilità di imporla (che è lo stesso tema de Il Cavaliere Oscuro, sia film che fumetto, e che è valso a Miller ai tempi la medesima accusa).
E Moore è molto esplicito in questo, niente ruffianerie, quello che ti sto somministrando non è un racconto della buonanotte per farti piacere, è una medicina per farti un piacere, darti la sveglia.
E te la bevi così com'è, perchè non sei in grado di scegliere cosa sia meglio per te.
Io si, quindi bevi...
Il trattamento riservato ad Eve in V al fine di risvegliarla non è dissimile, e agli occhi di qualcuno facilmente passerebbe come la sevizia di un bruto oppressore invece che la severa, ma necessaria, didattica di un Maestro...
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 21 Apr 2017, 10:17
Ecco, lui per esempio mica è fascista: https://www.facebook.com/391266544402788/videos/614560715406702/  ;D
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Drone_451 - 21 Apr 2017, 10:22
Già lo odio, costa un botto

https://www.amazon.it/Watchmen-Alan-Moore/dp/8869719014/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1492761917&sr=8-1&keywords=watchmen+italiano
Toh...capra http://www.ebay.it/itm/I-CLASSICI-DEL-FUMETTO-DI-REPUBBLICA-SERIE-ORO-N-26-WATCHMEN-OTTIMO-/262901335344?hash=item3d36240530:g:~7IAAOSwzgBYzl53  :no:


Io mi bullo di avere quella Absolute edition :yes:
Non riesco manco a tenerla in mano da quanto pesa :D

Mi fai spendere i soldi
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: The Dude - 21 Apr 2017, 10:25
Io ne ho una enorme, pesa talmente che al cesso mi faceva venire le piaghe sulle ginocchia, ma non ha la copertina di Drone.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Account_191220 - 21 Apr 2017, 10:26
Occhio che ho precisato che non sarei io a dargli del fascista, ma chiunque oggi usi quella parola per definire chi abbia una idea precisa di come dovrebbero andare le cose...
Travisi...Moore dice che è l'Autore a stabilire cosa vada e cosa non vada nella propria opera e nessun altro. Il pubblico non ha (giustamente) voce in capitolo sulla stessa e deve "subirla" per come è (ma ha, ovviamente, facoltà di apprezzarla o meno). Miller in DKR sostiene che un uomo può (e dovrebbe) decidere cosa sia bene per tutti gli altri e questo è un concetto decisamente e profondamente fascista, ma di quello vero. E infatti Miller è un reazionario mentre Moore no, proprio per nulla.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Account_191220 - 21 Apr 2017, 10:27
Mi fai spendere i soldi
Te li faccio spendere bene...tanto o vanno a Moore o vanno alla tua ex, tanto vale darli al Maestro.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: nodisco - 21 Apr 2017, 10:41
Chiudo con "Se non avete letto Promethea non avete letto un cazzo"  :D
From Hell, gente, non dimenticate From Hell.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Account_191220 - 21 Apr 2017, 10:42
From Hell però è veramente TROPPO ostico per essere un capolavoro universale come sono stati Watchmen, V for Vendetta e Promethea. Meraviglioso oltre ogni modo ma minchia se è peso.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: jamp82 - 21 Apr 2017, 10:50
Già lo odio, costa un botto

https://www.amazon.it/Watchmen-Alan-Moore/dp/8869719014/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1492761917&sr=8-1&keywords=watchmen+italiano
Toh...capra http://www.ebay.it/itm/I-CLASSICI-DEL-FUMETTO-DI-REPUBBLICA-SERIE-ORO-N-26-WATCHMEN-OTTIMO-/262901335344?hash=item3d36240530:g:~7IAAOSwzgBYzl53  :no:


Io mi bullo di avere quella Absolute edition :yes:
Non riesco manco a tenerla in mano da quanto pesa :D

Mi fai spendere i soldi

sono i migliori 38€ che tu possa mai spendere, fidati, c'è l'ho anche io la Absolute (però la prima edizione della Planeta deAgostini, la copertinac'è solo lo smile con la goccia di sangue ingrandita, se non sbaglio) ed è una perla! e sì, pesa un botto  ;D

p.s.: ero talmente in scimmia con Watchmen che mi presi anche Watching the Watchmen https://www.amazon.it/Watching-Watchmen-Dave-Gibbons/dp/1848560419 (https://www.amazon.it/Watching-Watchmen-Dave-Gibbons/dp/1848560419)
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Naked 2.0 - 21 Apr 2017, 11:01
Drone devi prendere la absolut. Quella postata da kabuto non la toccherei neppure con il bastone. :evil:
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Account_191220 - 21 Apr 2017, 11:05
Mi sembra stupido fargli spendere tanti soldi per un fumetto che detesterà.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Azraeel - 21 Apr 2017, 11:08
Accostare Moore e Miller ed accomunarli come "fascisti" è veramente un attacco al cuore  :cry:
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: jamp82 - 21 Apr 2017, 11:21
Drone devi prendere la absolut. Quella postata da kabuto non la toccherei neppure con il bastone. :evil:
Quella in realtà è colei che ma ha fatto conoscere Watchmen, poi ho stelkerato il fumettaro di fiducia per avere al d1 la Absolute ;)

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Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Account_191220 - 21 Apr 2017, 11:21
Miller lo è veramente però...più nell'accezione reazionaria americana però.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Raiden - 21 Apr 2017, 11:24
Io ne ho una enorme, pesa talmente che al cesso mi faceva venire le piaghe sulle ginocchia, ma non ha la copertina di Drone.
Penso tu abbia la stessa mia, ovvero questa:

http://www.lafeltrinelli.it/libri/alan-moore/watchmen/9788467473261
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 21 Apr 2017, 11:24
Occhio che ho precisato che non sarei io a dargli del fascista, ma chiunque oggi usi quella parola per definire chi abbia una idea precisa di come dovrebbero andare le cose...
Travisi...Moore dice che è l'Autore a stabilire cosa vada e cosa non vada nella propria opera e nessun altro. Il pubblico non ha (giustamente) voce in capitolo sulla stessa e deve "subirla" per come è (ma ha, ovviamente, facoltà di apprezzarla o meno). Miller in DKR sostiene che un uomo può (e dovrebbe) decidere cosa sia bene per tutti gli altri e questo è un concetto decisamente e profondamente fascista, ma di quello vero. E infatti Miller è un reazionario mentre Moore no, proprio per nulla.
No no, le parole testuali di Moore sono proprio quelle che ho citato, riguarda il documentario.
Secondo Moore l'autore non deve soddisfare un desiderio del pubblico, non deve piacergli in sostanza, ma dargli ciò di cui ha bisogno, e del cui bisogno non è consapevole, mentre l'autore lo è.
E specifica proprio che se il pubblico fosse consapevole di ciò di cui ha bisogno, non sarebbe più pubblico, ma sarebbe l'autore.
L'apprezzamento o meno dell'opera non ha alcun significato o valore per lui, in quanto la sua opera ha una funzione "magica" esattamente come la figura di Merlino o di Gandalf in altra letteratura, svegliare le coscienze addormentate, le quali sperimentano questo processo in maniera inconsapevole, e quindi, anche se non a forza di schiaffi, contro la loro volontà.
Tramite la parola io ti somministro, sottilmente, la cura di cui hai bisogno.
In questo Moore è molto chiaro, ed è il motivo per cui si è sempre dichiarato un "mago" nel senso druidico-celtico del termine.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Account_191220 - 21 Apr 2017, 11:26
E va bene...ma Moore fa riferimento SOLO all'opera ed alla sua paternità=autorialità.
Miller fa riferimento alla SOCIETÀ e al fatto che occorrebbe un uomo retto per guidarla=dittatura.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 21 Apr 2017, 11:39
E va bene...ma Moore fa riferimento SOLO all'opera ed alla sua paternità=autorialità.
Miller fa riferimento alla SOCIETÀ e al fatto che occorrebbe un uomo retto per guidarla=dittatura.
No, Moore fa riferimento allo scopo dell'opera, attenzione che la differenza è enorme, a lui non frega niente del discorso da mezza calzetta "l'opera è mia e ci faccio quello che voglio", per lui la letteratura ha uno scopo attivo nella società, anzi è il suo unico scopo, non ha funzioni di divertissment, ma un ruolo sociale nell'aprire le menti.
Oh Kabù quel documentario parla solo di questo eh, del modo in cui le informazioni influenzano e cambiano le menti e i comportamenti delle persone, non di editorialità.Vai al minuto 29 e successivi.
Il discorso di Miller è identico ma intrapreso per vie differenti, il suo Batman non si arroga un diritto nè se lo prende con la forza, si carica di una responsabilità quando nessun altro è disposto a farlo, è diverso dal dettare una legge e pretendere che gli altri eseguano, si tratta al contrario di fare quello che tutti chiedono che sia fatto, ma che nessuno vuole fare.("Muori da eroe o vivi abbastanza a lungo da diventare tu il cattivo").
Tornando a Tolkien, uno appunto è Gandalf, il cui scopo è che venga realizzato qualcosa ma tramite l'unione delle forze altrui e senza influenzare il risultato se non occultamente facendole risvegliare, e l'altro è Frodo, che di fronte a tutti quelli che litigano su come vada fatta una cosa, si alza in piedi e dice "La faccio io".

Faccio notare come anche il Signore degli Anelli sia stato tacciato di fascismo per l'affezione provata per esso da parte di gruppi di destra.
Il che non fa che confermare gli assunti di Moore, il pubblico si beve qualsiasi cosa, sta agli autori, brutti fascisti sporchi e cattivi che si arrogano diritti senza che nessuno glieli abbia conferiti, decidere per loro e dargli un tonico invece di veleno.
"Ma come si permette questo medico di decidere per me?E chi ha deciso che è lui il medico"?
E così via all'infinito...
Ricordate l'edicola di Watchmen, giornali a cui è demandato ufficialmente dal popolo il compito di narrare la verità , zeppi di menzogne, e i fumetti, da sempre esecrati come luoghi di fantasia per marmocchi, che raccontano esattamente ciò che stia accadendo tramite i meccanismi occulti e "maieutici" della metafora e dell'allegoria (il naufrago che si salva la pelle su una zattera fatta dei corpi dei suoi compagni)...
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: The Dude - 21 Apr 2017, 11:47
Io ne ho una enorme, pesa talmente che al cesso mi faceva venire le piaghe sulle ginocchia, ma non ha la copertina di Drone.
Penso tu abbia la stessa mia, ovvero questa:

http://www.lafeltrinelli.it/libri/alan-moore/watchmen/9788467473261

 :yes:
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Naked 2.0 - 21 Apr 2017, 12:00
Io ne ho una con uno smile gigantesco in copertina. :o
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: jamp82 - 21 Apr 2017, 12:58
Io ne ho una con uno smile gigantesco in copertina. :o

questa http://planetadeagostini.fumetto-online.it/index.php?COLLANA=WATCHMEN%20ABSOLUTE%20EDITION&vall=1 (http://planetadeagostini.fumetto-online.it/index.php?COLLANA=WATCHMEN%20ABSOLUTE%20EDITION&vall=1) , è quella che ho anche io.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Account_191220 - 21 Apr 2017, 12:59
+1
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Giobbi - 21 Apr 2017, 13:03
Interessante Duke Fleed
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 21 Apr 2017, 13:03
Idem, ho preso anche gli albi monografici, ma ancora non li leggo :(
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Capitanmarkok - 21 Apr 2017, 13:26
Io ho questo relitto qui.
Praticamente è a fascicoli, non c'è più una pagina al suo posto.(https://uploads.tapatalk-cdn.com/20170421/8e454c6d0fb5da77b5947953149eccf9.jpg)
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: nodisco - 21 Apr 2017, 13:30
Io ho questo relitto qui.
[snip]
Ce l'ho anch'io, poi mi son preso l'edizione Repubblica "da battaglia", e ultimamente quella Noir in inglese:
https://www.amazon.it/Watchmen-Noir-Alan-Moore/dp/1401265294 (https://www.amazon.it/Watchmen-Noir-Alan-Moore/dp/1401265294)
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: MaxxLegend - 21 Apr 2017, 13:32
Io avevo st'edizione qua, ma non ricordo più dove cacchio l'ho messa.

http://www.rwedizioni.it/negozio/dc-universe/dc-absolute-watchmen/

(http://www.rwedizioni.it/media/watchmen_nuova_edizione_assoluta.jpg)
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: nodisco - 21 Apr 2017, 13:33
From Hell però è veramente TROPPO ostico per essere un capolavoro universale come sono stati Watchmen, V for Vendetta e Promethea. Meraviglioso oltre ogni modo ma minchia se è peso.
Dici?
Sì in effetti è peso, però tratta anche un argomento di cronaca molto conosciuto (Jack lo squartatore)... io ho trovato più ostico (seppur bellissimo) Promethea, con tutti quei riferimenti mistico-cabalistici-nonsoche mi sembra meno accessibile al grande pubblico.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Capitanmarkok - 21 Apr 2017, 13:44
Promethea è decisamente meno accessibile per temi trattati, ma dal punto di vista artistico dà le piste a From Hell che è un cazzo di chiodo.
Boh, una bella lotta.
Però magari potremmo proseguire nel topic apposito, che tanto è deserto.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Ifride - 21 Apr 2017, 13:47
Di Promethea é uscita tipo "ieri" una nuova versione divisa in tre volumi. A sto punto la tengo in considerazione che wachmen e v for vendetta sono fra i miei fumetti preferiti. :yes:
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ederdast - 21 Apr 2017, 15:10
Promethea l'ho letto prestato quando fu edito in ita non mi ricordo da chi.
Bello era bello ma difficile e non lo lessi tutto all'epoca.
Se non mi ricordo male trattava temi spinosi come omosessualità e esoterismo.
From Hell bello però bhè "V" e Watchmen stanno sopra per me a tutto il resto.
"V" poi ti gasa mica poco, sicuramente il lavoro più "politico" di Moore.
E comunque il vecchio Alan ha pure creato il figuro che vi saluta dalla finestrella del mio avatar dal 2003.
Un grande, lui e il mio avatar :).

Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: jamp82 - 21 Apr 2017, 15:46
di Moore eoni fa lessi anche qualche volume di Spawn ma sinceramente non ho memoria in merito alla storia.

EDIT: era Faida di Sangue
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Drone_451 - 21 Apr 2017, 16:17
Ho letto parte della sua biografia ma è una cosa enorme. Per uno che parte come lento niente male
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Xibal - 22 Apr 2017, 10:25
Per me From Hell è il suo capolavoro assoluto e la summa della sua poetica, una capacità di creare collegamenti che solo uno che creda di poter essere tutt'uno con la coscienza universale potrebbe fare, e con quella coerenza.
Il monologo al capitolo 10 (credo da pagina 20 circa in poi) è da brividi, così come la meravigliosa frase finale, che sintetizza in due righe un tema di una complessità profonda come la follia che apparentemente sottende: "Stavamo guardando la donna nuda che ballava. Poi improvvisamente sparì."
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Tetsuo - 22 Apr 2017, 20:59
Io devo assolutamente recuperare la versione ipermegaestesa del film, che qui in Italia credo non vedremo mai
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Lost Highway - 23 Apr 2017, 08:38
Io devo assolutamente recuperare la versione ipermegaestesa del film, che qui in Italia credo non vedremo mai
Molto bella, la recuperai in versione UK.

Diciamo che va a completare e coprire delle falle (tipo "l'indagine" del Gufo e di Rorschach) della versione tagliata.

Aggiungo che, in un'epoca in cui i cinecomics la fanno da padrone, questo svetta ancora sovrano tra i migliori. :Yes:
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: jamp82 - 23 Apr 2017, 09:19
Io devo assolutamente recuperare la versione ipermegaestesa del film, che qui in Italia credo non vedremo mai
Molto bella, la recuperai in versione UK.

Diciamo che va a completare e coprire delle falle (tipo "l'indagine" del Gufo e di Rorschach) della versione tagliata.

Aggiungo che, in un'epoca in cui i cinecomics la fanno da padrone, questo svetta ancora sovrano tra i migliori. :Yes:
Con cotanto tesoro di materiale originale a disposizione, "combattere" i cinemarvelloni è come sparare sulla croce rossa..... Oddio, ho sbagliato, diciamo che hanno 2 target proprio diversi : Watchmen è un adattamento ad un opera profondissima, i cinemarvelloni devono vendere action figure e uova di Pasqua, ed è giustissimo.

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Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Account_191220 - 23 Apr 2017, 10:38
Ma infatti...se si guarda alla qualità=aderenza i cinemarvelloni sono assolutamente allo stesso livello di WM come qualità. Poi qui dentro pare che se fai opera di solo intrattenimento sei uno stronzo ma il senso di paragonare Ghostbuster a Barry Lindon qual'è? Bah...
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Lost Highway - 23 Apr 2017, 11:11
Jamp è troppo estremo, l'intrattenimento di qualità vale come e spesso più delle opere più complesse e/o autoriali.

Non a caso pellicole come Back to the future o Blues Brothers guardano dall'alto il cinema tutto. :Yes:

I Marvel Studio hanno tirato fuori ottimo cinema che se la gioca tranquillamente con i capisaldi dell'action e dello scifi.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: jamp82 - 23 Apr 2017, 13:51
No attenzione, io sono assolutamente pro alle pellicole di intrattenimento, sono nato con i film action figuratevi.... È che ogni occasione è buona per sparare a zero sui cinemarvelloni.... Scusate ma è più forte di me  ;D

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Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: jamp82 - 23 Apr 2017, 13:54
Jamp è troppo estremo, l'intrattenimento di qualità vale come e spesso più delle opere più complesse e/o autoriali.

Non a caso pellicole come Back to the future o Blues Brothers guardano dall'alto il cinema tutto. :Yes:

I Marvel Studio hanno tirato fuori ottimo cinema che se la gioca tranquillamente con i capisaldi dell'action e dello scifi.
Il tuo riferimento ai marvel studio con i capisaldi non sono assolutamente d'accordo, non ci vedo nulla ma proprio di "cinematografico" nei marvelloni.

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Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ElMariachi - 24 Apr 2017, 13:05
Ma infatti...se si guarda alla qualità=aderenza i cinemarvelloni sono assolutamente allo stesso livello di WM come qualità.

Entro a gamba tesa dopo un bel po'...e no, non sono daccordo Kabù. Ma solo per il fatto che di WM qualcosa del messaggio che vuole trasmettere la trama ti resta,
Spoiler (click to show/hide)
E poi i personaggi, Rorschach cazzuto ma con l'anima dilaniata, Ozymandias freddo e cinico, il Doc che è praticamente Silver Surfer ai tempi dell'epoca a fumetti Corno, con l'eterno dilemma di riuscire a capire la natura umana. WM è tremila spanne sopra dai.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: MrSpritz - 24 Apr 2017, 13:20
Sì, ma perché le tematiche c'erano nelle opere originali.

I fumetti che ispirano i film Marvel son diversi, però il lavoro di adattamento e di regia è lo stesso.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Account_191220 - 24 Apr 2017, 13:25
I fumetti che ispirano i film Marvel son diversi, però il lavoro di adattamento e di regia è lo stesso.
Questo intendevo. Sono entrambi ottimi lavori ma con scopi ed obbiettivi radicalmente diversi.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: MrSpritz - 24 Apr 2017, 13:26
Che è uno dei motivi per cui Man of Steel e Batman v Superman son venuti male secondo me. Han provato a mischiare i due obiettivi.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Account_191220 - 24 Apr 2017, 13:30
Ti voglio bene.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ElMariachi - 24 Apr 2017, 13:32
Vabbeh odiate Snyder ammettetelo :D
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Account_191220 - 24 Apr 2017, 13:35
Vabbeh odiate Snyder ammettetelo :D
No ma va, io lo seguo e lo adoro sin dal remake de "L'alba dei morti viventi" figurati.
È che qui si vogliono misurare due opere radicalmente diverse con lo stesso metro, ma non va bene.
Poi chiaramente ci sono cinemarvelloni riusciti peggio e altri meglio, ma questo a livello squisitamente tecnico. A livello contenutistico WM sarà sempre più "interessante", visti i temi trattati ma a livello cinematografico un Guardiani della Galassia o Winter Soldier gli da le piste a questo film.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: MrSpritz - 24 Apr 2017, 13:40
A me Snyder non dispiace, anche se avrebbe bisogno di essere controllato dall'alto un po' di più che si fa prendere la mano.

Oppure andare a fare il fotografo.
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: ederdast - 24 Apr 2017, 18:52
La migliore caratteristica di Snyder è in assoluto quella di riuscire a trasformare in cinema le tavole di Miller.
Infatti in Batman Contro dove riprende 1 a 1 Dark Knight beh, si gode duro.
Non gli sono venute male nemmeno la tavole di Gibbons, a dire il vero, peggio di Miller ma non male, il fatto è che WM sbaraglia il mondo intero e quindi vince.

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Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: mr cool - 22 Giu 2017, 11:47
Lo metto qui per non aprire un altro topic.

http://www.mondofox.it/2017/06/21/watchmen-serie-tv-hbo-damon-lindelof/ (http://www.mondofox.it/2017/06/21/watchmen-serie-tv-hbo-damon-lindelof/)

Non lo so potrebbe essere un cosa bellissima come una schifezza. The Leftovers sto finendo di guardarlo ma di Lindelof non mi fido molto...
Titolo: Re: [Review] Watchmen
Inserito da: Drone_451 - 22 Giu 2017, 13:03
Watchmen è un opera finita speriamo che lo sia anche la serie, tipo non tutta la prima stagione su come muore il comico.