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[T]alk => Media => Topic aperto da: fulgenzio - 22 Gen 2008, 17:20

Titolo: [Cinema] Cloverfield
Inserito da: fulgenzio - 22 Gen 2008, 17:20
CLOVERFIELD di Matt Reeves

Spesso l’attesa è superiore all’evento.
Con Cloverfield, oggetto misterioso avvolto da una quasi impenetrabile cortina fumogena creata ad arte dalla coppia J.J Abrams e Matt Reeves  (il vero regista del film, elemento questo noto solo a pochi cinefili, visto che il brand dell’autore di Lost e dell’imminente Star Trek è oramai soverchiante), è andata decisamente meglio del solito.
Cloverfield  è un disaster movie: appartiene cioè ad un genere vecchio quanto il cinema, molto frequentato di recente e che ha subito ben poche innovazioni, se escludiamo il perfezionamento di effetti speciali sempre più sofisticati e realistici. La grande novità offerta da Cloverfield, o, se vogliamo, l’unico vero elemento di rottura rispetto ai canoni cui il pubblico è abituato, è che l’intero film è girato in prima persona. 74 minuti che trascorrono veloci e sono visti attraverso le lenti di una videocamera, imbracciata da uno dei protagonisti della storia. Compreso qualche brevissimo flashback, il nastro su cui vengono incise le immagini E’ il film che stiamo guardando seduti in poltrona.
Cloverfield è un film su persone che fuggono.
L’unica notizia, di palese evidenza peraltro, trapelata nei mesi trascorsi in attesa dell’arrivo della pellicola nelle sale, era quella relativa all’attacco subito da New York da parte di un “qualcosa” non meglio identificato. Lo script di Drew Goddard, dopo quindici minuti di chiacchiere, mette quindi pubblico e personaggi sullo stesso livello: nessuno sa esattamente cosa succede, perché succede, cosa fare e, una volta intuito il pericolo, dove scappare. Lo spostamento della prospettiva, l’assenza di un qualsivoglia montaggio, l’immedesimazione “forzata” cui lo spettatore è costretto ad adeguarsi però, permettono quindi una fruizione completamente diversa dal solito, dato questo che porta grandi vantaggi (il realismo, la “credibilità” di una situazione in-credibile) e svantaggi (il continuo movimento della macchina da presa rischia di diventare fastidioso). Nonostante il budget “risicato” non permetta l’allestimento di scene di massa di grande impatto, la tensione rimane costante, grazie alla messa in atto da parte di Reeves di una serie di escamotage narrativi vecchi come il cinema, ma sempre efficaci e si attenua solo sporadicamente, quando un pizzico di humour noir fa timidamente capolino. L’ambientazione notturna completa il tutto, permettendo al (ai?) mostro di offrirsi agli occhi terrorizzati del pubblico con parsimonia, come ben si conviene ad una famosa e celebrata guest star. La scelta di un cast di sconosciuti si rivela vincente: l’impalpabile plot costruito nei primi quindici minuti (il protagonista principale è in partenza per il Giappone e vuole risolvere alcune situazioni rimaste in sospeso con fidanzata e amici) sparisce una volta che si entra nel vivo dell’azione e non lascia che sporadiche tracce di sé nel prosieguo della storia; la normalità dei volti degli attori, aiuta a concentrarsi sul gruppo e non sui singoli. 
Difficile trovare significati sottesi ad un’opera come questa: l’idea di non spiegare nulla di quello che succede, elimina alla radice ogni velleitario tentativo di trovare appigli narrativi cui aggrapparsi per spiegare l’origine del mostro. Nessun alieno, nessun virus, contaminazione, esperimento malriuscito, deriva animalista o antiamericana (The Host  quindi, sta proprio da un’altra parte). Resta certamente un po’ di amarezza per la scelta degli autori di non osare laddove sarebbe stato possibile (più dramma, più sangue, più combattimenti) e per un doppiaggio italiano che non riesce mai a porsi allo stesso livello dell’originale.
Visto che sulla Terra le urla si sentono benissimo, preparatevi ad ascoltarne in grande quantità: quanto al resto, cominciate a correre…

In sala dal 1 febbraio
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Darrosquall - 22 Gen 2008, 19:50
ho letto con attenzione, anche se non è chiaro se ti è piaciuto o meno. Azzarderei, qualora tu dovessi mettere un numerino a fondo pagina, il 3-3,5/5 max. Sbaglio?  :D
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 22 Gen 2008, 20:08
Beh, la sufficienza è piena.

Citazione da: "fulgenzio"
CLOVERFIELD di Matt Reeves

Spesso l’attesa è superiore all’evento.
Con Cloverfield è andata decisamente meglio del solito.


A me basta, tanto poi si comincerà a giocare come per Lost ed Alias :D .

Grazie Fulgido.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Darrosquall - 22 Gen 2008, 20:22
sì sì,da proprio l'idea di sufficienza piena ma non oltre.  :wink:
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 22 Gen 2008, 20:31
IMDB lo da a 8 e passa :D .
Secondo me è un bel 6,5/7 su 10.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: guren no kishi - 23 Gen 2008, 14:25
Concordo con la rece di fulgenzio.

Nel film si sanno pochissime cose. Spesso non si capisce nemmeno dove gli "attori" si trovano. Il fatto che sia ambientato di notte rende il tutto un casino della madonna. La videocamera, anche quando è ferma (10 secondi per tutto il film?) è posta di sbiego.
Non si sa da dove venga il "qualcosa". Sembra comparire di colpo in mezzo alla città. Non si sa cosa voglia, dove vada, perché. Il tutto è sommerso da un casino audio che non permette, nella versione originale, di capire gran parte dei dialoghi. La parte iniziale è piuttosto noiosa, ma per fortuna proprio quando il primo sbadiglio sta per farsi spazio lungo e potente, la situazione precipita. Cioè, inizia il fattaccio e nel giro di pochi secondi è il caos, complice la sfiga epocale dei tizi che si trovano nel palazzo sbagliato al momento sbagliato; nonostante il fattaccio si sviluppi a centinaia di metri di distanza i primi effetti collaterali sono devastanti. Poi il "qualcosa" inizia a muoversi. L'inizio della fine.
Ci sono un paio di cose poi che fanno storcere il naso e non possono non notarsi. X fino ad un minuto prima manco riesce a camminare e poi corre e sgambetta come una gazzella. La paiura fa novanta?
O la scena, già spoilerata nell'altro topic, dell'ombra che si sbrega in due. Perché? Magari mi son perso la spiegazione. Succede a tutti quelli che sono stati y da z? Boh.
Il finale poi arriva imprevisto.
LOL

Superato il primo quarto d'ora il film inchioda allo scranno.

A me è piaciuto.
Una leggera emicrania alla fine della visione, sia per il movimento di camera che per la roba lasciata in sospeso e che cercavo di comprendere.

Se lo passano dalle mie parti 5 euri glieli do volentieri.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: fulgenzio - 01 Feb 2008, 01:40
Film in arrivo domani.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 01 Feb 2008, 12:50
Stasera io e Jo ce lo pappiamo :D .
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Rega - 01 Feb 2008, 14:49
Diamine come lo vorrei vedere sabato..ma la tipa non gradisce il genere, dovrò trovare un amico volenteroso.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Solidino - 01 Feb 2008, 15:03
o un'altra tipa.

spero di poterlo visionare anche io stasera...sul tardi, cosi addio bimbiminchia, a letto presto che domani si va a scuola.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Wis - 02 Feb 2008, 01:55
Sto film è un casino: se su Emule trovo un file con scritto "cam" non so se è la versione aumma registrata sottobanco dall'omino delle pizze o se mi stanno pigliando in giro.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: ghigo85 - 02 Feb 2008, 09:07
Visto stasera...

Qualche impressione...



Cloverfield è un film che VA visto...

Ed è il primo film che alterna momenti assolutamente sublimi e impressionanti in una maniera che mai al cinema ho  visto, a momenti in cui non funziona a dovere...

In breve un mio elenco:
. La scelta stilistica dell'handycam viene presa sul serio, e diventa un punto focale del film. Purtroppo, se nelle scene di massa è di grande efficacia, nelle parti più riflessive o spensierate (vedi all'inizio) questo continuo tremolio a me (e non solo, molti in sala) ha fatto venire seriamente la nausea.

Questo è il punto principale percui Cloverfield non è il classico film che rivedrei due volte al cinema, proprio perchè dovrei armarmi di anti-vertigini e Plasil a manetta...

Il brutto è che proprio l'inizio, sorta di tutorial per l'operatore di turno, ci porta ai momenti salienti già con la vista stremata, specialmente grazie a primi piani vertiginosi di pacchetti di cicche e della festa...

Per me questo contro è molto serio, nel senso che al cinema (immagino in tv l'effetto sia sensibilmente minore) è un film che da fastidio, che costringe più volte a chiudere gli occhi o a fissare un punto fermo per evitare svarioni...

Secondo me il tutto si sarebbe potuto evitare inserendo nelle parti più lente o spensierate riprese più "fake-handycam", stile United93 o The Shields, in cui la cosa è mossa ma sostenibile, mentre in quelle di massa la ripresa da niubbo...


Detto questo altra cosa che lascia molto perplessi è l'idiozia di alcuni momenti del film. Non entro nel particolare  ma:

Citazione da: "spoiler"

L'elicottero che gironzola intorno al mostrone, la tipa con una putrella nella spalla che poi corre alla grande e che alla fine viene consolata da Rob che, stringendole forte forte la medesima spalla le dice "Ti amo", ed è impossibile che un mostrone del genere sia così affezionato alle medesime quattro persone, tanto da incontrarlo ovunque


Poi la scena veramente che fa cadere palle e braccia non c'è bisogno di commentarla  , quando il mostro viene fatto vedere da vicino , è di una goffaggine imbarazzante per la sua esecuzione...


Detto questo Cloverfield è un film che fa vomitare (realmente), che ha delle ingenuità e idiozie oscene (vedi anche i protagonisti che paiono degli atleti del decathlon tanto corrono), ma ciò nonostante ha un grande merito...

Il mostro è ok (esclusa una scena), i mostrini piccoli sono di troppo, IMHO.



Le scene di massa sono quanto di più sconcertante e ben realizzato io abbia mai visto...

Si va dal rimanere attoniti nella oramai tanto mostrata scena della testa della statua, ad altri momenti che non spoilero, ma che risultano così realistici e impressionanti da risultare a volte insostenibili, da farti aggrappare alla poltrona, da farti provare ciò che stanno provando i personaggi...


Film come the blair witch project puntavano sul "buu", che nemmeno poi arrivava, quindi sulla meccanica "Non sai quando ti faccio buuu"...

Qui Cloverfield ti sbatte dentro l'apocalisse, e così ti ritrovi tu stesso a correre in mezzo alla gente, mentre New York viene distrutta...

E proprio la realizzazione tecnica così perfetta rende il tutto così immersivo...

Tutte le scene di massa sono stupende, egregiamente realizzate, così vere da sembrare realmente accadute...



Percui Cloverfield penso abbia un primato, ovvero raccontare un monster-movie in cui il mostro è la cosa più trascurabile, perchè è in grado di raccontare l'angoscia e la paura umana, in un modo totalmente nuovo, che per quanto mi riguarda mai ho provato di fronte a un film...
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: MaxxLegend - 02 Feb 2008, 09:17
Citazione da: "ghigo85"
...
Percui Cloverfield penso abbia un primato, ovvero raccontare un monster-movie in cui il mostro è la cosa più trascurabile, perchè è in grado di raccontare l'angoscia e la paura umana, in un modo totalmente nuovo, che per quanto mi riguarda mai ho provato di fronte a un film...

Ah, non l'hai visto La Guerra dei Mondi?
(che tra l'altro, mi fece notare un mio amico, è anche parzialmente scoppiazzato da Half Life 2..)
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: ghigo85 - 02 Feb 2008, 09:29
Citazione da: "MaxxLegend"
Citazione da: "ghigo85"
...
Percui Cloverfield penso abbia un primato, ovvero raccontare un monster-movie in cui il mostro è la cosa più trascurabile, perchè è in grado di raccontare l'angoscia e la paura umana, in un modo totalmente nuovo, che per quanto mi riguarda mai ho provato di fronte a un film...

Ah, non l'hai visto La Guerra dei Mondi?
(che tra l'altro, mi fece notare un mio amico, è anche parzialmente scoppiazzato da Half Life 2..)


Yep, l'ho visto, ma il problema è che secondo me Cloverfield riesce a raccontare più a livello emozionale, ovvero: "cosa proverei se un mostro gigantesco attaccasse la mia città?", ma non ti devi immedesimare o pensarci, ti ci porta dentro e lo fa in maniera molto "realistica"..

Cmq si, hai ragione, mi correggo nel senso che non è un primato perchè è il primo in ordine cronologico, ma per quanto mi riguarda a livello prettamente emozionale è primo tra i film che ho visto...
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Toki 81 - 02 Feb 2008, 10:53
Se prendo i posti in fondo dunque faccio bene? (per la nausea)
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Devil May Cry - 02 Feb 2008, 12:23
l'ho visto ieri sera e ancora mi fa male la testa  :)

film carino, regia particolare, ma avrei preferito (come non ricordo chi su) più combattimenti, morti, sangue ecc

troppo lineare e scontato con 2-3 cose (sempre su citate) abbastanza inverosimili anche per un film del genere

sufficiente, alla fine


Citazione
Se prendo i posti in fondo dunque faccio bene? (per la nausea)


bon, io stavo davanti, ma mi sa che anche dietro poco cambia, l'emicrania ti verrà lo stesso, almeno un pò  :D
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: guren no kishi - 02 Feb 2008, 12:35
i posti migliori sono quelli centrali.

vedo che anche altri hanno storto la bocca sulle scene da centometristi, una in particolare. è proprio un'ingenuità macroscopica.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: clastro - 02 Feb 2008, 13:04
Guardate, non so se sia stato il film o la fetta di cassata siciliana mangiata mezz'ora prima al bar, ma ho avuto una fortissima nausea durante la visione, al punto che non so come ho fatto a non uscire prima.
Va detto che io son capace di avere anche il mal di metropolitana, però se come me avete lo stomachino delicato siete avvisati, mettetevi in ultima fila -.-;;
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: ghigo85 - 02 Feb 2008, 13:45
Secondo me c'entra poco in fondo o al centro (io ero al centro)...

Il problema è che su uno schermo cinematografico la vibrazione risulta veramente fastidiosa...

E il fatto di arrivare alle parti più concitate con una bella ventina di minuti tremolanti (oserei dire, tremendamente tremolanti, quelli iniziali) si fa sentire...

A livello prettamente stilistico hanno mantenuto una "linea" di pensiero dell'handycam style, ma a livello pratico io lo rivedevo con piacere su grande schermo, ma l'idea di ritornare alla sensazione di vomito mi fa passare la palla alla visione su televisione (che secondo me da meno fastidio)...

Scelta migliore sarebbe stata appunto di miscelare una ripresa più finto-handycam nei momenti più calmi, mentre lasciare così in quelli più concitati...



Ah, tra parentesi, tutti penso vogliano sapere la marca della telecamera...

Quale handycam è in grado di:

. sopportare 12 ore ininterrotte di registrazione su cassetta (senza cambiare cassetta???), senza rompersi nonostante più volte sollecitata dal gozzillone? Ah, anche dopo la  gigaesplosione continua ad andare... uhm...

. proiettare un faro che illumina a giorno i binari del metro

. visione notturna stile binocolo militare

.  resistere a saliva del gozzillone
?

La voglio...
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Devil May Cry - 02 Feb 2008, 14:07
magari ha cambiato batteria nel negozio come ha fatto il tipo del cellulare... :D
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 02 Feb 2008, 14:14
Visto e concordo pienamente, anche su darei un voto più alto della sufficienza.

NON VEDETELO SE SOFFRITE DI MAL D'AUTO/MARE/ARIA.

I punti deboli sono quelli elencati da Ghigo, tranne, imho, per i mostri.
Quello grosso se lo trovano sempre tra i piedi perchè gli SONO tra i piedi :)  mentre i piccoli sono spaziale.
Terrorizzanti e schifosi come poco altro visto al cinema, specie per il loro ronzio orribile.

Comunque almeno un 4/5 scene sono veramente fatte da dio:

Citazione


il terremoto all'inizio
l'assalto dei Ranger
l'attacco delle bestie nel tunnel
la succcessiva corsa
l'abbattimento dell'elicottero (l'inquadratura del B2, marò)


Bello non tanto per la storia, ma quanto per il modo in cui è narrata e l'angoscia e paura che ti mette.
Insomma, l'obiettivo è centrato.

Da qualche parte ho letto riguardo la fine dei titoli di coda, in effetti la registrazione pare continuare, ma non ho potuto vederla causa problemi di chi vi racconterà :D .
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: fulgenzio - 02 Feb 2008, 14:19
Citazione da: "MaxxLegend"
Citazione da: "ghigo85"
...
Percui Cloverfield penso abbia un primato, ovvero raccontare un monster-movie in cui il mostro è la cosa più trascurabile, perchè è in grado di raccontare l'angoscia e la paura umana, in un modo totalmente nuovo, che per quanto mi riguarda mai ho provato di fronte a un film...

Ah, non l'hai visto La Guerra dei Mondi?
(che tra l'altro, mi fece notare un mio amico, è anche parzialmente scoppiazzato da Half Life 2..)


Ah, quindi secondo il tuo amico Half-Life 2 è stato programmato alla fine del 1800. Interessante. Me lo presenti?
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Devil May Cry - 02 Feb 2008, 14:41
Citazione
fine dei titoli di coda


c'è qualcosa dopo i titoli di coda? ho letto in giro che si sentirebbe dire una voce che dice, al contrario: "è ancora vivo"

ho poi letto che:

ah, esiste anche un manga di Cloverfield
è di Togawa Yoshiki, ed è pubblicato in Giappone dalla Kadokawa Shoten. Racconta di uno studente giapponese, Kishin Aiba, che si trova prigioniero su una nave. Costituisce il prequel del film

quanto sono fondate ste due cose?
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Alka Stealther - 02 Feb 2008, 15:23
Citazione da: "Devil May Cry"
Citazione
fine dei titoli di coda


c'è qualcosa dopo i titoli di coda? ho letto in giro che si sentirebbe dire una voce che dice, al contrario: "è ancora vivo"

ho poi letto che:

ah, esiste anche un manga di Cloverfield
è di Togawa Yoshiki, ed è pubblicato in Giappone dalla Kadokawa Shoten. Racconta di uno studente giapponese, Kishin Aiba, che si trova prigioniero su una nave. Costituisce il prequel del film

quanto sono fondate ste due cose?


*fischio nelle orecchie*

link (http://www.kadokawa.co.jp/tachiyomi/comic/cloverfield/#)

*/fischio nelle orecchie*
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 02 Feb 2008, 15:29
Fico :D !

@Devil

YouTuba "Cloverfield credits" :wink: .
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Devil May Cry - 02 Feb 2008, 16:02
ok thans, quella dei titoli di credito è risolta, ma a cosa si riferiscono invece i realizzatori quando dicono che nell'ultima scena del film c'è qualcosa di nascosto che si vede e non si vede?
a parte un qualcosa che cade nell'acqua diversi secondi prima, nell'ultima inquadratura non si vede nulla
si riferiscono a sta caduta in acqua, o a qualcos'altro?
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: dj-jojo - 02 Feb 2008, 17:50
Citazione da: "Classic Amiga Man"


Da qualche parte ho letto riguardo la fine dei titoli di coda, in effetti la registrazione pare continuare, ma non ho potuto vederla causa problemi di chi vi racconterà :D .

E lo chiamarono "Fontana di Trevi".  :lol:  :?
A causa del tipo di riprese mi sono sentito malerrimo e ho tappezzato il bagno del cinema con un'ottima cena di pesce (vi lascio immaginare le scene di un dj-jojo sconvolto che passa gli ultimi 25 minuti del film a pulire i cessi...).
Un peccato perchè sarebbe un film veramente interessante, a parte il tipo di riprese.
Secondo me se avessero inframezzato il girato "innovativo" con qualche ripresa "tradizionale" il tutto sarebbe risultato più gradevole e di più facile visione.
Citazione
Mi son anche perso la scena dei mostriciattoli, oltre a tutta la fine
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: dj-jojo - 02 Feb 2008, 17:59
Citazione da: "ghigo85"
l'idea di ritornare alla sensazione di vomito mi fa passare la palla alla visione su televisione (che secondo me da meno fastidio)...

Eccome se dà meno fastidio.
Oggi stavo ragionando su questa differenza e penso di aver capito perchè al cinema fa più effetto: ebbene al cinema guardi un'intera parete mentre a casa un oggetto che, per quanto grande, occupa una piccola porzione di quello che vedi.
Con riprese del genere al cinema hai tutta o quasi tutta la tua visuale occupata da questo generatore di mal d'auto; a casa invece la maggior parte delle cose che vedi è ferma.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 02 Feb 2008, 19:57
Cmq Cloverfield è un film che taglia il mondo a metà:Gais™ (quelli che vomitano :lol: ) e Duri (gli altri :D ).
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Gunny - 03 Feb 2008, 00:35
Citazione da: "ghigo85"
Ah, tra parentesi, tutti penso vogliano sapere la marca della telecamera...
Quale handycam è in grado di:
. sopportare 12 ore ininterrotte di registrazione su cassetta (senza cambiare cassetta???), senza rompersi nonostante più volte sollecitata dal gozzillone? Ah, anche dopo la  gigaesplosione continua ad andare... uhm...
. proiettare un faro che illumina a giorno i binari del metro
. visione notturna stile binocolo militare
.  resistere a saliva del gozzillone
?

La voglio...



Hai dimenticato la latitudine di posa di 50 stop, non sovraespone neanche le lampadine accese e non sottoespone neanche le profondità dell'ano della fidanzata.
Inoltre ha un tele zoom da 600 e passa mm di focale, un microfono XLR che registra su frequenze da partono da 15hz e arrivano agli ultrasuoni.

Il tutto mi suggerisce una spallare 35mm full frame da 12kg con boom microfonico...che penso sia quello che hanno usato per girare^^
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Xibal - 03 Feb 2008, 01:30
A me è piaciuto molto, non solo per l'impatto emozionale capace di tenere in effetti incollati alla sedia per tutta la pur esigua durata(complice anche un ottima regia/storyboard secondo me, la scena con i protagonisti presi all'improvviso tra Essere e soldati è magistrale), ma anche per le suggestioni che propone, per certi versi molto simili a quanto visto(o da vedere) in Redacted, e per altri a Signs.

SPOILERS

In fondo la vicenda ruota tutta attorno ad un ragazzo che deve partire per mollare la sua vita precedente, e sarebbe disposto a farlo nei riguardi di tutti, tranne Beth.
Il disastro inizia proprio, notare il tempismo, nel momento in cui il fratello, per convincerlo a rinunciare, afferma "Al diavolo il mondo...".

E in effetti è quanto accade subito dopo, uno ad uno perde tutti quelli che stava lasciando(anche la ragazza del fratello, per quanto viva, di fatto sparisce dal film nelle ultime scene) per andare a recuperare l'unica persona che quella tragedia gli fa capire essere importante, e nel "mondo", che è quanto compreso all'interno della telecamera(per questo DEVE durare in eterno ed essere indistruttibile...)che sta andando al diavolo, alla fine restano solo loro due, giusto in tempo per dirsi quello che, senza l'arrivo del bestio, non si sarebbero detti mai(il mostro arriva un mese prima, lo si vede nella scena del filmato alla fine, ma si risveglia solo al momento "giusto", sarà per questo che il titolo è "Cloverfield", il campo della fortuna?).

Bellissima la chicca del cameraman che riprende i cittadini che riprendono la testa della statua della libertà.

Devo ammettere che questo 2008 sia partito davvero bene dal punto di vista cinematografico, e le cartucce più grosse devono ancora essere sparate.

PS: Il design del mostro ricorda moltissimo quello di un Chimera in Resistance :D
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: ghigo85 - 03 Feb 2008, 10:07
Citazione da: "Xibal"

Bellissima la chicca del cameraman che riprende i cittadini che riprendono la testa della statua della libertà.


Si, sono proprio questi i particolari che secondo me rendono l'esperienza così verosimile..

Hanno lavorato tantissimo in questo senso, e così ti sembra proprio di assistere a una ripresa reale...


Scena verso la fine cmq mi ha riportato alla mente United93..


In genere Cloverfield lo vedo un film che non ti vende merda per cioccolato quale un qualsivoglia The Blair Witch Project...

Ti dona scene che per quanto mi riguarda distruggono ogni qualsivoglia film catastrofico precedente...

Alla fine vedere Cloverfield è simile ad entrare in una attrazione quale cinema dinamico o cose simili, in cui vieni preso e portato in una situazione e ti sembra di viverla...

Il problema è che mentre il cinema dinamico per me è sempre stato una cagata, qui veramente ci sei dentro, è davvero un film in "prima persona"...

In questo ho trovato anche molto ciò che i videogiochi tentano di fare (simil call of duty), provando a farti immergere in ciò che accade...

E sono i mille particolari (paesaggio 9/11, persone che filmano con i cellulari, le strade, le ambulanze ai bordi dei marciapiedi e quant'altro)...


Rimane però, a mio avviso, un'esperienza "in bilico"...

Ovvero:

al cinema si godono appieno le scene di massa (la componente sostanziale), ma vengono intaccate dal senso di mal di mare dovuto a quelle precedenti...

In tv saranno più "sopportabili" tutte le riprese in genere, a scapito del senso di immersione in quelle di massa causa la minore grandezza dello schermo...


Secondo me hanno perso l'occasione del classico "capolavoro" del cinema, e bastava una regia e ripresa più salda nelle scene più lente...

In quel caso si sarebbero godute tutte le riprese anche al cinema, e l'esperienza sarebbe stata meno "traumatica" e meno "nauseante"...
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Rega - 03 Feb 2008, 12:38
Visto ieri!!La tipa si è decisa, l'ho pressata per un mese...
Angosciantissimo! Mi ha incollato dall'inizio alla fine, ci sta la ripresa in prima persona, però ha contribuito a quel senso di ansia che mi ha pervaso per tutto il film...seguono SPOILER


Alla fine speravo che si salvassero, che vi devo dire, quando mi lascio trasportare ... certo che sto cazzo di mostro era invincibile...
Commenti di mezzo cinema: "ma che merd..." "ma vaaa.."
Sono stato forse l'unico ad aver apprezzato il film, che però difficilmente rivedrei in tempi brevi...
Ma Marlena che cavolo di fine ha fatto? E' esplosa perchè gli è nato un coso dentro o le hanno semplicemnte sparato?
Gli attori mi sono piaciuti debbo dire...la scena dei grattacieli notevole(per quanto ho tranquillamente accettato il fatto che i tre  arrivino fino li, e salvino la fighissima Beth), ma perchè diavolo l'elicottero si è avvicinato tanto quando il mostro veniva colpito dalle bombe??
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 03 Feb 2008, 12:42
Ma con riprese lente e ferme fa a farsi benedire l'intento di Cloverfield, imho.
Magari il secondo sarà un film "normale".
Potrebbero spiegare, con una ripresa "convenzionale", quello che accade durante l'attacco del bestione e compagnia.

P.S.:ma da dove vengono fuori i piccoletti (bleah)?
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Rega - 03 Feb 2008, 12:48
Li spara fuori il mostrone, c'è una scena in città.
Ho visto i filmati su youtube sui credits... il mistero s'infittisce...cazzo ti lascia proprio di merda Cloverfield!
Ahò, a me le riprese non hanno porvocato nessun fastidio, magari durante il primo attacco, la corsa forsennata per le strade...ma tutto liscio, e quanto ti catapulta nella scena.
Anche lily però mica male...
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: dj-jojo - 03 Feb 2008, 13:03
Citazione da: "ghigo85"

In genere Cloverfield lo vedo un film che non ti vende merda per cioccolato quale un qualsivoglia The Blair Witch Project...

Merda no, ma vomito si.
A propò: quando uscirà in dvd (che vorrei vederlo, stavolta...)?
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: dj-jojo - 03 Feb 2008, 13:07
Citazione da: "Classic Amiga Man"
Ma con riprese lente e ferme fa a farsi benedire l'intento di Cloverfield, imho.

L'effeto vomito?
:lol:
No dai, bastavano delle riprese fisse nelle scene di intermezzo.
L'effetto sarebbe stato ancora più figo con un misto di telecamera-vomito e riprese fisse (per fisse intendo inquadratura fissa, tipo telecamera su cavalletto, sopratutto nella prima parte del film/scene in interni).
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Xibal - 03 Feb 2008, 13:39
Citazione da: "Rega"
Li spara fuori il mostrone, c'è una scena in città.
Ho visto i filmati su youtube sui credits... il mistero s'infittisce...


Che il bestio fosse ancora vivo si capiva già dai titoli di testa, quando appare la scritta "Avvistamenti multipli del caso chiamato "Cloverfield", telecamera ritrovata nel sito US447, conosciuto un tempo come Central Park" ecc.

Quindi pare che Cloverfield sia il nome dato al mostro in persona.
Pare che l'unico a sapere cosa significhi il nome sia lo sceneggiatore, ma in una intervista ha detto che resterà un segreto per sempre.
Chissà...
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Xibal - 03 Feb 2008, 13:45
Citazione da: "ghigo85"
Citazione da: "Xibal"

Bellissima la chicca del cameraman che riprende i cittadini che riprendono la testa della statua della libertà.


Si, sono proprio questi i particolari che secondo me rendono l'esperienza così verosimile..

Hanno lavorato tantissimo in questo senso, e così ti sembra proprio di assistere a una ripresa reale...



Mi riferivo più alla cascata voyeuristica, in cui si inseriscono sia la notazione al tipo di società in esame(mi ricorda una battuta di Ratman in cui, sotto attacco nucleare, le persone si fermano a filmare il missile che li sta per colpire), sia il discorso "cinema nel cinema", sottolineato anche in diversi momenti dal copione stesso("molla quella telecamera" "no gli altri dovranno sapere", "glielo racconterai", "no, lo devono vedere, è diverso")e che si incontrano.
Un tema vecchio sin dai tempi de La Finestra sul Cortile, ma oggi sembra riuscito in grande spolvero con pellicole come REC(In parte anche The Descent prima di esso, da notare come nella scena nella metropolitana loro riescano a vedere i mostri solo usando la telecamera, esattamente come in Descent), Redacted appunto...
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: ghigo85 - 03 Feb 2008, 13:48
Citazione da: "Classic Amiga Man"
Ma con riprese lente e ferme fa a farsi benedire l'intento di Cloverfield, imho.



No, se si utilizza visuale voyeristica e finta handycam stile United93 o The Shields l'effetto lo rende lo stesso, ma senza essere così fastidioso...


Cmq... ehm... mi è tornata voglia di rivederlo... ehm...



ehm...


Noooooo
devo resistere


ehm...


Cmq, riguardo un seguito: spero proprio di no... Seguito puzzerebbe di gran cagata, ma temo sia inevitabile... Ahimè...
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 03 Feb 2008, 14:02
Citazione da: "Rega"
Li spara fuori il mostrone, c'è una scena in città.

Sì ho visto, ma non ho capito da dove escono :oops: .

@Ghigo

Ma qui si parla di una telecamerina, quindi le riprese DEVONO essere mostrate così.
Con fissi e cavalletti, si artificia l'intento.

Cmq a me non ha fatto effetto 8) .
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Rega - 03 Feb 2008, 16:11
Su wiki ho letto che sono parassiti del mostro...bleah.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Toki 81 - 03 Feb 2008, 19:34
Ottimo film davvero! dopo tutte le aspettative poi non e' poco.

La nausea? solo in alcune scene nella casa della festa, imho. Il resto ok!

Scene cult imho: La strada con i militari, l'elicottero e la metropolitana
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 03 Feb 2008, 19:41
Citazione da: "Toki 81"
...le fogne.

Metro?
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Toki 81 - 03 Feb 2008, 21:00
Citazione da: "Classic Amiga Man"
Citazione da: "Toki 81"
...le fogne.

Metro?


si e' vero  :!:
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 03 Feb 2008, 21:04
Citazione da: "Toki 81"
Citazione da: "Classic Amiga Man"
Citazione da: "Toki 81"
...le fogne.

Metro?


si e' vero  :!:
:D
Saranno stati i topi :wink: .

Vi ricordate del tipo che, un paio d'anni fa, dava fuoco ai barboni nei tunnel?
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Kairon - 03 Feb 2008, 22:41
Tornato a casa adesso dal cinema.
Bello, mi è piaciuto. Mi ha tenuto incollato allo schermo.
Credo che mi sarebbe piaciuto di più se avessero aggiunto altre testimonianze video, magari spezzoni brevi, telegiornali ecc.. per far vedere altri punti di vista e dare un inizio e una fine alla vicenda se non una spiegazione. Probabilmente il tutto è in fresco per un seguito che, a questo punto, mi auspico.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Kairon - 03 Feb 2008, 22:44
Citazione da: "Xibal"
(il mostro arriva un mese prima, lo si vede nella scena del filmato alla fine, ma si risveglia solo al momento "giusto", sarà per questo che il titolo è "Cloverfield", il campo della fortuna?).



Non capisco di cosa parli, cosa non ho capito? Se parli della scena finale credevo che fosse una parte del filmato vecchio presente nella cassetta della telecamera prima dell'attacco del mostro.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Ryoga - 04 Feb 2008, 01:13
Ma come mai nessuno fà ancora fantasiose ipotesi sulla biologia del bestione e delle bestiole?

L' idea che mi sono fatto io è:

Il bestione è troppo stupidamente grande per procacciarsi il cibo, a meno che non mangi balene o roba del genere, ma a questo punto sarebbe stupido uscire dall' oceano(?) e andare a sfottere la gente che fà i festini e scopa.

I ragnacci più che da parassiti a mio parere sono dei simbioti, il tipo nella metropolitana fà notare che più che ucciderlo il coso sembrava interessato portarselo via, mentre la tipa morsa dopo un pò inizia a grondare sangue da tutti i pori per poi esplodere (anche se a me sembrava sboccasse semplicemente sangue contro la parete della tenda), reazione causata probabilmente da un qualche enzima digerente presente nella saliva delle bestiole.

Dunque per come la vedo il chimerone di resistance và in giro a far casino e a stanare cose, per poi lasciar spazio ai piccoletti che approfittano del caos per andare a caccia di bestiame confuso e spaventato, che riportano in parte o completamente al loro colosso protettore il quale li ricambia con protezione, o in caso di simbiosi stretta con qualche secrezione nutritiva che di cui i ragnetti devono andar ghiotti!

Questa strategia di caccia fà pensare ad una bestia fatta ad arte per cacciare l' uomo, non mi vengono in mente altre situazioni dove una simile simbiosi possa essere remunerativa per le 2(?) specie animali, ma ovviamente si tratta solo di gran segoni mentali che mi frullavano in testa mentre guardavo il film, spero vi siate fatti idee altrettanto deliranti, mi piacerebbe leggere altre teorie sulla cosa!
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Xibal - 04 Feb 2008, 01:51
Citazione da: "Kairon"
Citazione da: "Xibal"
(il mostro arriva un mese prima, lo si vede nella scena del filmato alla fine, ma si risveglia solo al momento "giusto", sarà per questo che il titolo è "Cloverfield", il campo della fortuna?).



Non capisco di cosa parli, cosa non ho capito? Se parli della scena finale credevo che fosse una parte del filmato vecchio presente nella cassetta della telecamera prima dell'attacco del mostro.

Esatto, e in quel filmato si vede qualcosa precipitare in acqua quando viene inquadrato il mare, esattamente un mese prima(27 Aprile) rispetto all'incidente(22 Maggio).
In quella occasione i due davanti alla telecamera riescono solo a dire "è stata una bella giornata", e successivamente stanno per lasciarsi per sempre, sarà la presenza del mostro di fatto a riunirli, a "mandare al diavolo il resto del mondo" e a fargli dire, in extremis "Ti amo"-"Ti amo".
Questo per me è il tema di fondo, oltre alle suggestioni(abilmente girate e messe in scena) da nevrosi post 11 Settembre(lo scorcio quando scendono in strada la prima volta, col palazzo che crolla e il polverone alzato è sputato ad un famoso filmato dell'11 Settembre), il tema del cinema come finestra sulla realtà(fanno tutto con la telecamera:luce, visione notturna, zoom 400x ecc...) e spesso come fonte stessa di una realtà più reale del reale, ma sempre filtrata dalla mano che regge la camera(è vero solo tutto ciò che viene inquadrato, il resto non esiste, magistrale in questo senso la scena in cui Hud muore e la telecamera riversa a terra fatica a metterlo a fuoco) del voyeurismo moderno ecc...
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Xibal - 04 Feb 2008, 02:00
Citazione da: "Ryoga"
.

I ragnacci più che da parassiti a mio parere sono dei simbioti, il tipo nella metropolitana fà notare che più che ucciderlo il coso sembrava interessato portarselo via, mentre la tipa morsa dopo un pò inizia a grondare sangue da tutti i pori per poi esplodere (anche se a me sembrava sboccasse semplicemente sangue contro la parete della tenda), reazione causata probabilmente da un qualche enzima digerente presente nella saliva delle bestiole.


Io penso che quello fosse un omaggio ad Alien, se ci fai caso nell'ospedale da campo poco prima che Marlene venga messa in quarantena, passa una barella con un soldato sopra che ha il petto squarciato, magari questi cosi si riproducono infettando il corpo di un ospite con la saliva del morso, e riproducendosi al suo interno, per questo i soldati la isolano, evidentemente lo scoppio provocherebbe una dispersione di liquidi e quindi rischio di contagio.

In verità quella scena è un eccezionale espediente cinematografico, perchè la telecamera non può inquadrare più lei, ma solo il riflesso sulla tenda con le ombre distorte, se ci fai caso sembra quasi fatto apposta per rendere il tutto più orribile a vedersi, e non si fa nulla per nasconderlo, per cui ancora una volta il film cita se stesso e il cinema.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Rega - 04 Feb 2008, 02:00
Ottima analisi, mi piace..anche quella di Ryoga sul mostro..certo che è pazzesco che Hud venga masticato dal Mostrone e rimanga ,almeno per quello che si vede, tutto intero...
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Xibal - 04 Feb 2008, 02:10
Citazione da: "Rega"
Ottima analisi, mi piace..anche quella di Ryoga sul mostro..certo che è pazzesco che Hud venga masticato dal Mostrone e rimanga ,almeno per quello che si vede, tutto intero...

Rimane intero proprio perchè si DEVE vedere, esattamente come la telecamera stessa sopravvive a qualsiasi cosa, morsi, crolli, bombardamenti, perchè DEVE far vedere.

Se fosse stata una semplice telecamera il regista si sarebbe preoccupato di non sottoporla a tanti stress, ma il fatto che sia protagonista di tanti eventi continua a pigiare sul tasto del simbolismo cinematografico secondo me(se muore la telecamera, muore il film e con essa la realtà.)
Essa è testimone, e forse meglio creatrice stessa di tutta la vicenda(il mostro precipita inquadrato dalla telecamera, il mostro compare nel momento stesso in cui la telecamera inquadra il protagonista che non sa che cosa fare, e il fratello che gli dice "Non partire,al diavolo il mondo, alla fine del film rimangono esattamente gli unici due personaggi che non volevano lasciarsi, visto che tutti gli altri erano disposti ad accettare di non rivedere il loro amico, e infatti, che muoiano o scompaiano dal girato, di fatto si perdono tutti, tranne loro due...), e quando chi la tenga in mano muoia, ci sarà sempre qualcun altro che la prenderà in mano e continuerà a creare/riprendere la realtà.(Hud, poi il protagonista, poi chi trova il nastro, poi chissà).
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Devil May Cry - 04 Feb 2008, 03:15
Citazione
tutto intero


secondo me ne era rimasto solo il busto..


cmq, dato che il mostrone è caduto in acqua cadendo dall'alto, la sua origine di che tipo può essere?
presumo aliena a sto punto, un alieno mandato/caduto/precipitato per qualche motivo a distruggere/coloniare la terra
non avrebbe senso che qualcuno (aka militari) lo getti o l'abbia perso da un aereo o lo abbia sparato da chissà dove

a meno che non si voglia pensare a dei terroristi biologici
leggevo qualcosa a proposito della compagnia del tipo in giappone, ma potrebbe essere una forzatura, ossia: giappi (o cmq terroristi) che lasciano cadere l'uovo di un mostro creato in laboratorio per distruggere l'america
ma ho letto anche che un mostrone doveva esserci anche in giappone magari a loro era fallito un esperimento? (se invece si pensa agli alieni allora è spiegabile la caduta dei mostri in più zone della terra)
ma nessuno ha letto/visto ciò che succede nel fumetto?

vabbè, è una cosa che non si è voluta minimamente affrontare nel film, ma altre ipotesi? :)
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: ghigo85 - 04 Feb 2008, 08:22
Ah, tra parentesi, la scena del

Citazione
mostrone che si inghiotte tipo e telecamera



è veramente una caduta di stile non da poco, proprio brutta e malfatta, però, poco dopo, il giochino dell'autofocus è un bel colpaccio... mi è piaciuto molto...
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: ghigo85 - 04 Feb 2008, 08:31
Altra cosa che mi piace molto di questo film è che non spiega nulla.

Ritengo molto interessante questo pdv, ovvero fregarsene di spiegoni sul perchè o il per/come, bensì il focalizzarsi sull'idea "Cosa farei succedesse una cosa del genere?"...

I rimandi, come già stato detto, al 9/11 sono palesi.
Riguardavo ieri il bellissimo podcast della Magnum Photos inerente a quel tragico giorno, e paro paro alcune scene sono state riprese (uomini sporchi di calce, la scena dei palazzi, l'aria con detriti volteggianti)...

La buona idea è fare una allegoria della paura, del terrore verso un evento in grado di causare vittime, e rendertela tangibile.

Il mostrone è un'allegoria forse, un esempio di tragedia massima, ma che si può manifestare in cose molto più terrene e meno sci-fi...

E proprio New York ne è l'emblema, con le Twin Tower.


Cloverfield per me ha questa intuizione: utilizzare un genere di solito non colmo di significati e abb irruento quale il monster movie, ma rendendo il "monster" un elemento accessorio, o meglio, un elemento marginale...


Alla fine ciò che conta è respirare le emozioni dei protagonisti, e in questo funziona...


Pertanto non so quanto ci sia di "trama" pensata e di "background" per il mostro (potrebbe essere accusa ecologista, ovvero come strano essere alimentato dall'inquinamento di qualche multinazionale nel mare, potrebbe essere un alieno, potrebbe essere un mostro biblico), ma davvero importa?


Cloverfield io l'ho adorato nonostante il senso di vomito dato proprio perchè è una esperienza in presa diretta, e di rara efficacia...

Lo stesso film avrebbe potuto avere come argomento l'attacco alle torri gemelle, un ipotetico attacco terroristico su vasta scala, un attacco ad opera di una nazione che tenta di invadere il centro di New York, e il film avrebbe funzionato lo stesso...

Naturalmente il mostrone rende più "appetibile" al pubblico la cosa...

Forse il paragone più scontato è il parallelo tra mostrone e terrorismo, o tra mostrone e isteria verso il terrorismo, e New York ne è forse l'emblema più tangibile.
IMHO
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Daimon - 04 Feb 2008, 08:43
Io me lo andro a vedere penso stasera, sperando non sia pieno di gente.
Sono contentissimo se non fanno gli spiegoni per il mostro, gli spiegoni
sono cose che odio, van bene per i laureandi in ingegneria, ma sono
solo spreco di pellicola.

Un po mi spiace se il mostro e' "extra" ed alieno, proprio per il collegamento
solito verso il terrorismo che se ne fa.

Se il mostrone era una causa interna lo avrei apprezzato molto di piu'.
Tra l'altro cosi', il parallelo con l'11 settembre sarebbe stato piu'
interessante e coraggioso.
Ma vabe' non si puo' pretendere tutto.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: dj-jojo - 04 Feb 2008, 09:02
Citazione

Quale handycam è in grado di:
. sopportare 12 ore ininterrotte di registrazione su cassetta (senza cambiare cassetta???),

Riprendo questa critica che mi sembra assurda...
Il film non dura circa un'ora?
Quindi la registrazione dura circa un'ora (quello che vedi è quello che è stato registrato no?)... le 12 ore di registrazione dove si son viste?
Per quanto riguarda la batteria, può essere stata tranquillamente cambiata e il fatto che il cambio batteria non si veda è normale, mi stupirei del contrario...o no?
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Jello Biafra - 04 Feb 2008, 10:58
Oh, ma io il mostro che cade nell'ultima sequenza mica l'ho visto. E ci ho pure aguzzato lo sguardo perchè appena la telecamera ha inquadrato l'oceano s'era subito capito che avrebbe mostrato qualcosa di simile.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: MrSpritz - 04 Feb 2008, 11:30
Citazione da: "Jello Biafra"
Oh, ma io il mostro che cade nell'ultima sequenza mica l'ho visto. E ci ho pure aguzzato lo sguardo perchè appena la telecamera ha inquadrato l'oceano s'era subito capito che avrebbe mostrato qualcosa di simile.



Nemmeno io!

Comunque sia mi è piaciuto parecchio.

Ovviamente al resto del cinema no.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Devil May Cry - 04 Feb 2008, 11:34
c'è una specie di tuffo nell'acqua, guardate bene :)
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Raibaz - 04 Feb 2008, 12:37
Ma nessuno ha fatto caso che il tipo che tiene la telecamera per tutto il film rappresentando, di fatto, la testa e gli occhi dello spettatore si chiami "Head Up Display"? :)
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: dj-jojo - 04 Feb 2008, 12:44
Citazione da: "Raibaz"
Ma nessuno ha fatto caso che il tipo che tiene la telecamera per tutto il film rappresentando, di fatto, la testa e gli occhi dello spettatore si chiami "Head Up Display"? :)

Yes, l'avevo imputato al caso ma a questo punto mi sa che non lo è...  :)
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Raibaz - 04 Feb 2008, 12:47
Secondo me invece è proprio voluto, è uno di quegli inside jokes che mi aspetterei da JJ :)
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 04 Feb 2008, 13:43
Cavolo, il tuffo l'ho visto, ma che si tratti del mostro non ne sarei così sicuro.
Riguardo al posto mostruoso del "cameraman", quoto Devil:è a pezzi.

Il mostro "...mangiava le persone...", dice Marlene dopo l'attacco.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Jello Biafra - 04 Feb 2008, 14:20
Citazione da: "MrSpritz"
Ovviamente al resto del cinema no.


Ecco, anche io ho notato questa cosa: sembra non sia piaciuto praticamente a nessuno. Soprattutto la gente si lamentava che era durato troppo poco quando invece quello è per me il suo pregio piu grande.

Ad ogni modo, a me è piaciuto molto, anche il fatto che i protagonisti, odiosi come pochi, siano ricconi di Manhattan che vengono tutti ammazzati mi ha fatto piacere (ma qui la perversione è solo mia ^__^).

Cmq si, l'impatto delle scene di panico è volutamente ricalcato su quanto trasmettevano in TV durante l'11/09 e funziona alla grande. Cosi come è credibile sia il comportamento della gente che la ricostruzione di tutto ciò che potrebbe accadere in un caso del genere (sfollamenti, saccheggi, esercito, ecc..). Cioè, sai che è impossibile che un mostrone alto quaranta piani attacchi New York, però se succedesse piu o mene andrebbe cosi.

Delle sottotracce del film sinceramente me ne strafrego: io volevo solo morte, distruzione, stato d'emergenza e mostri giganteschi ricreati nel modo piu credibile possibile. E li ho avuti.

Ma alla fine dei titoli di coda c'è un dialogo che fa capire che la bestiola è ancora viva anche dopo l'esplosione di una bomba atomica? (chiedo perchè siamo di fatto stati cacciati dal cinema appena prima che i suddetti titoli finissero).
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 04 Feb 2008, 14:28
Anch'io avevo dei mufloni di fianco che si lamentavano di ogni :? .

Riguardo alla "Tabula Rasa", mi sa che non si parla di bombe nucleari (altrimenti la cassetta come cacchio l'avrebbero ritrovata?), ma di un bel bombardamento a tappeto, con B2 e Buster Bunker.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Simone S. - 04 Feb 2008, 15:03
Il film più vomitevole da 20 anni a questa parte.

E non solo per la telecamera ballerina.

Da evitare
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: ghigo85 - 04 Feb 2008, 15:07
Citazione da: "Classic Amiga Man"


Riguardo alla "Tabula Rasa", mi sa che non si parla di bombe nucleari (altrimenti la cassetta come cacchio l'avrebbero ritrovata?), ma di un bel bombardamento a tappeto, con B2 e Buster Bunker.


Si, anche perchè a quanto si evince viene distrutta solo l'area di Manhattan, o almeno così dicono i militari...
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: fabricius72 - 04 Feb 2008, 15:18
Citazione da: "Simone S."

E non solo per la telecamera ballerina.


A cosa si riferisce il "non solo"? Detto così, non si capisce perchè non ti è piaciuto...
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Zel - 04 Feb 2008, 15:18
minchia gli spoiler.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Simone S. - 04 Feb 2008, 15:23
Citazione da: "fabricius72"
Citazione da: "Simone S."

E non solo per la telecamera ballerina.


A cosa si riferisce il "non solo"? Detto così, non si capisce perchè non ti è piaciuto...


Catalogato come genere Thriller mi aspettavo qualcosa di diverso, oltretutto la storia del mostro gigante mi ha fatto cadere le braccia... "Roba già vista" mi son detto.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: fabricius72 - 04 Feb 2008, 15:25
Citazione da: "Zel"
minchia gli spoiler.


Ormai...
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Timmy Bristow - 04 Feb 2008, 15:38
L'ho visto anch'io oggi.
Non mi è dispiaciuto.
Il ritmo c'è dall'inizio alla fine. Sarebbe stato fantastico vederlo senza sapere assolutamente di che parla, tanto per cagarsi addosso alle prime apparizioni della cosa.
La telecamera è molto ballerina, ma avendo il proiettore e videogiocando regolarmente a tre metri dalla parete illuminata, ormai la mia vista è compromessa e non vomito più nemmeno guardando "Gli idioti" di Lars Von Tryer (QUELLO sì che è il film più brutto DELLA STORIA), con la sua telecamerina epilettica pure quello...

Aloha!
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: dj-jojo - 04 Feb 2008, 17:40
Andiamo al party (http://bp0.blogger.com/_G96gxvrHqrE/R4NNWVsOtRI/AAAAAAAABU0/lnbgqDIYe5g/s1600-h/RobPartyCloverfieldNYC.jpg) per Rob?
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Inserito da: dj-jojo - 04 Feb 2008, 18:00
Citazione da: "Gunny"


Il tutto mi suggerisce una spallare 35mm full frame da 12kg con boom microfonico...che penso sia quello che hanno usato per girare^^

Questa (anche se non è spallare....)?
(http://static.blogo.it/cineblog/200801reeves2.jpg)
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Kairon - 04 Feb 2008, 19:35
Citazione da: "Xibal"
Citazione da: "Kairon"
Citazione da: "Xibal"
(il mostro arriva un mese prima, lo si vede nella scena del filmato alla fine, ma si risveglia solo al momento "giusto", sarà per questo che il titolo è "Cloverfield", il campo della fortuna?).



Non capisco di cosa parli, cosa non ho capito? Se parli della scena finale credevo che fosse una parte del filmato vecchio presente nella cassetta della telecamera prima dell'attacco del mostro.

Esatto, e in quel filmato si vede qualcosa precipitare in acqua quando viene inquadrato il mare, esattamente un mese prima(27 Aprile) rispetto all'incidente(22 Maggio).
In quella occasione i due davanti alla telecamera riescono solo a dire "è stata una bella giornata",


Mi sono perso lo splash. Forse ero perso nello splendido viso della protagonista.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 04 Feb 2008, 19:46
Citazione da: "dj-jojo"
Andiamo al party (http://bp0.blogger.com/_G96gxvrHqrE/R4NNWVsOtRI/AAAAAAAABU0/lnbgqDIYe5g/s1600-h/RobPartyCloverfieldNYC.jpg) per Rob?

Ma dai, che robe :shock: .
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Xibal - 04 Feb 2008, 20:12
Citazione da: "Kairon"
Citazione da: "Xibal"
Citazione da: "Kairon"
Citazione da: "Xibal"
(il mostro arriva un mese prima, lo si vede nella scena del filmato alla fine, ma si risveglia solo al momento "giusto", sarà per questo che il titolo è "Cloverfield", il campo della fortuna?).



Non capisco di cosa parli, cosa non ho capito? Se parli della scena finale credevo che fosse una parte del filmato vecchio presente nella cassetta della telecamera prima dell'attacco del mostro.

Esatto, e in quel filmato si vede qualcosa precipitare in acqua quando viene inquadrato il mare, esattamente un mese prima(27 Aprile) rispetto all'incidente(22 Maggio).
In quella occasione i due davanti alla telecamera riescono solo a dire "è stata una bella giornata",


Mi sono perso lo splash. Forse ero perso nello splendido viso della protagonista.

E meno male che ha preso attori sconosciuti, quella ragazza(Odette Yustman) è qualcosa di eccezionale.

Cmq lo splash potrebbe anche essere quello di un satellite giapponese a quel che si dice, visto che in una intervista Abrams afferma che il mostro si comporta come un bambino spaesato perchè lo è, essendo vissuto sott'acqua per millenni.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Gunny - 05 Feb 2008, 00:09
Citazione da: "dj-jojo"
Citazione da: "Gunny"


Il tutto mi suggerisce una spallare 35mm full frame da 12kg con boom microfonico...che penso sia quello che hanno usato per girare^^

Questa (anche se non è spallare....)?
(http://static.blogo.it/cineblog/200801reeves2.jpg)


No, questa é la Panasonic HVX200, ovvero quella che usiamo noi per MGSP :D
E' stata molto usata per le scene più handy e conicate (mi sono informato nel mentre), ma per le scene più delicate e con CGI hanno usato delle Thomson Viper o delle F23 Cinealta...decisamente non delle handycam.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: dj-jojo - 05 Feb 2008, 08:51
At the face of...

 :lol:
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: ghigo85 - 05 Feb 2008, 23:18
Ebbene si, ci sono ricaduto... un amico mi ha detto se lo andavo a rivedere e ci sono andato...


L'effetto vomito si è fatto sentire molto meno (però, sapendolo, ho fatto alcune pause all'inizio chiudendo gli occhi), e devo dire che se già avevo un parere positivissimo, ora lo ritengo sfiorare il capolavoro...

Rivedendolo ho ribeccato i particolari persi, come lo spruzzo acquatico e quant'altro, e rimane nel complesso un film dal forte impatto estetico e visivo impressionante...

L'impressione di trovarsi "dentro" è incredibile, tanto che i parchi di divertimento dovrebbero prendere come esempio questo film quando tentano di creare i filmati "immersivi"...

Se il mio voto prima era 8, ora è 9,5 ...

Complimenti ai creatori...
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 06 Feb 2008, 12:57
(http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/9c/Cloverfieldwarning.jpg/450px-Cloverfieldwarning.jpg)
Wikipedia
Titolo: risposta
Inserito da: Redee - 06 Feb 2008, 17:43
Ragazzi, scusate se mi intrometto così.
Il TABULA RASA noi purtroppo non l'abbiamo visto.
L'esplosione del ponticciolo è perchè un elicottero ci si è schiantato sopra. Se ascoltate bene si sentono i versi del mostro, che era molto molto vicino.
Non si sa se effettivamente i militari abbiano bombardato.
Vi dò un link interessante.

http://mrekofiles.blogspot.com
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: dj-jojo - 06 Feb 2008, 18:55
Citazione da: "Classic Amiga Man"
(http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/9c/Cloverfieldwarning.jpg/450px-Cloverfieldwarning.jpg)
Wikipedia

(http://www.segnalidivita.com/arte_contemporanea/vomito_ergo_sum.jpg)
 :lol:
Titolo: Re: risposta
Inserito da: Classic Amiga Man - 06 Feb 2008, 20:38
Citazione da: "Redee"
Ragazzi, scusate se mi intrometto così.
...
Vi dò un link interessante.

http://mrekofiles.blogspot.com

Bah :roll: .
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Lenin - 06 Feb 2008, 20:53
Visto ieri sera: gran spettacolo.

La telecamera traballante pensavo potesse darmi qualche fastidio, invece assolutamente nulla. Per il resto è un film assolutamente da vedere, con certe scene stupende.

PS: il tuffo in acqua non l'ho visto. Qualche filmato youtubico c'è? Ho cercato ma nulla ho trovato :\
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 06 Feb 2008, 21:01
Eccome se c'è O_O. (http://youtube.com/results?search_query=cloverfield+splash&search_type=&search=Search)
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Lenin - 06 Feb 2008, 21:32
Citazione da: "Classic Amiga Man"
Eccome se c'è O_O. (http://youtube.com/results?search_query=cloverfield+splash&search_type=&search=Search)


Sono davvero un niubbo.

EDIT: dimenticavo, grazie :)
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Claudio - 06 Feb 2008, 22:49
Beth :oops:
http://youtube.com/watch?v=gHYopuBg_-E&feature=related
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Jello Biafra - 06 Feb 2008, 22:59
Citazione da: "Claudio"
Beth :oops:
http://youtube.com/watch?v=gHYopuBg_-E&feature=related


Anoressica e insopportabile. O forse è che interpreta un personaggio odioso.

Però io me sò innamorato de quella che je scoppia la capoccia.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 06 Feb 2008, 23:43
Veramente scoppia tutta :cry: .
Quella scena mi ha ricordato un passaggio della sigla di Kenshiro :oops: .

Eh Jello, la tipa piace ai Nerd.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Jello Biafra - 06 Feb 2008, 23:48
Citazione da: "Classic Amiga Man"

Eh Jello, la tipa piace ai Nerd.


Quale delle due? :D
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 06 Feb 2008, 23:57
Beh, tu sei Nerd e quindi ti ammazzi per la tipa che esplode :D .
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Jello Biafra - 06 Feb 2008, 23:59
Citazione da: "Classic Amiga Man"
Beh, tu sei Nerd e quindi ti ammazzi per la tipa che esplode :D .


Infatti, ma un giorno avrò la mia rivincita! 8)
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 07 Feb 2008, 00:07
Sono con te!
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 07 Feb 2008, 00:19
Post in odore di nuclearizzazione

Allora, non se sia lecito, ma il link è stato postato in LinkZone ed io l'ho usato.
Se non si può mettere, distruggetelo subito e chiedo scusa in anticipo.

http://quicksilverscreen.com/watch?video=26362
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: [c]ego - 07 Feb 2008, 01:33
Una sorpresona. E anche in inghilterra gli insulti alla fine si sono sprecati. Branco di idioti, dico io, se si aspettavano un finale diverso potevano andarsi a vedere Enchanted. Anzi, io l'avrei fatto proprio finire alla scena dell'elicottero.

Applausi.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: ghigo85 - 07 Feb 2008, 08:27
^^^

Si, infatti...

Penso che oramai il pubblico si sia fatto lobotomizzare da filmetti idioti a spago...


Applausi vengono sprecati per abberranti idioti quali Christian De Sica, Boldi, quella demente della Hunziker &co., o per altre cagate sulla falsariga (mielosi filmacci tratti da libri come il cretino al quale si devono i pali sui ponti stracarichi di lucchetti), mentre Cloverfield viene criticato...

mah...



Per quanto riguarda la tipa: anche io preferisco di gran lunga Marlene a Beth!!!   :oops:  :oops:  :oops:  :oops:  :oops:
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: BombAtomicA - 07 Feb 2008, 12:40
Visto ieri, sera, bellissimo!  :D Non è un film, è un'esperienza sensoriale, una giostra vera e propria che ti invita ad un'ora e mezza di tensione e balzi. Altissimo livello di immedesimazione, il film in questo è perfetto. Per quanto riguarda la questione vomito, beh si, sono stato DAVVERO sul punto di restituire la pizza mangiata poco prima alla torma di ragazzini che avevo davanti, e ne sarei stato felice. Perchè appena finito il film sono partiti commenti immediati tipo "che lota", "che chiavica" ed epigoni. Ma soprattutto erano tutti a chiedere il seguito, tanto fanno il due ecc ecc. Ora, io ho letto su imdb di un eventuale sequel in progettazione, ma a meno che non s'inventino chessò un altro video che faccia vedere un punto di vista diverso (immediatamente mi vengono in mente i militari, hanno sempre reporter di guerra al seguito), si snaturerebbe un pò la natura del film credo. Comunque, davvero emozionante.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Lenin - 07 Feb 2008, 14:16
Pure qui le reazioni sono state pessime, mi chiedo che cosa si aspettassero.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: MaxxLegend - 07 Feb 2008, 15:22
Citazione da: "[c
ego"]Una sorpresona. E anche in inghilterra gli insulti alla fine si sono sprecati. Branco di idioti, dico io, se si aspettavano un finale diverso potevano andarsi a vedere Enchanted. Anzi, io l'avrei fatto proprio finire alla scena dell'elicottero.

Applausi.


[SPOILER ALERT!!]

Ma poi già si capisce dall'inizio, dove c'è scritto "nastro ritrovato nella zona pecedentemente nota come Central Park". E' ovvio che schiattano lì.

Però la verosimiglianza latita parecchio. Ad esempio:
-Il mostro li pedina. Pefforza. va sempre dove devono andare loro.
-Il tipo riprende in qualsiasi momento, non la spegne mai, ha sempre in inquadratura cose di primaria importanza. Guardacaso spegne solo in momenti noiosi, tipo quando devono salire/scendere 40 piani a piedi.
-Dopo essersi schiantati con l'aereo sono belli freschi, ancora vivi. Tranne il pilota ovviamente.
-La cassetta come si salva dall'operazione tabula rasa? Boh.

A parte queste forzature, cmq è un bel film. Promosso.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: MaxxLegend - 07 Feb 2008, 15:27
Ah, e aggiungo: Aveva ragione il tipo del poster su youtube.
Il mostro somiglia effettivamente alla nuvola in alto a destra della locandina ammeregana.
Invece tutti a pijarlo p'er culo. Che roba.. =D
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Grendel - 07 Feb 2008, 15:28
Citazione da: "MaxxLegend"
-Il mostro li pedina. Pefforza. va sempre dove devono andare loro.
-Il tipo riprende in qualsiasi momento, non la spegne mai, ha sempre in inquadratura cose di primaria importanza. Guardacaso spegne solo in momenti noiosi, tipo quando devono salire/scendere 40 piani a piedi.
-Dopo essersi schiantati con l'aereo sono belli freschi, ancora vivi. Tranne il pilota ovviamente.
-La cassetta come si salva dall'operazione tabula rasa? Boh.

Riguardo la prima, c'è da dire che sono loro che invece che allontanarsi dalla zona tornano sulle tracce del "first impact". Inoltre l'esserino pare essere ghiotto di umani, quindi chiaro che se li vede li rincorre.
Riguardo il ritrovamento del filmato, c'è da dire che la difficoltà non sta tanto nel fatto che una scheda sd trovata in una telecamera distrutta sotto un ponte bombardato sia intatta, la cosa difficile è proprio che sia trovata. Anche se immagino che avverrebbe un bel setaccio dopo il bombardamento...

Nulla da eccepire invece sulle altre due osservazioni che sottolinei.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Xibal - 07 Feb 2008, 16:12
Citazione da: "MaxxLegend"
Citazione da: "[c
ego"]Una sorpresona. E anche in inghilterra gli insulti alla fine si sono sprecati. Branco di idioti, dico io, se si aspettavano un finale diverso potevano andarsi a vedere Enchanted. Anzi, io l'avrei fatto proprio finire alla scena dell'elicottero.

Applausi.


[SPOILER ALERT!!]

Ma poi già si capisce dall'inizio, dove c'è scritto "nastro ritrovato nella zona pecedentemente nota come Central Park". E' ovvio che schiattano lì.

Però la verosimiglianza latita parecchio. Ad esempio:
-Il mostro li pedina. Pefforza. va sempre dove devono andare loro.
-Il tipo riprende in qualsiasi momento, non la spegne mai, ha sempre in inquadratura cose di primaria importanza. Guardacaso spegne solo in momenti noiosi, tipo quando devono salire/scendere 40 piani a piedi.
-Dopo essersi schiantati con l'aereo sono belli freschi, ancora vivi. Tranne il pilota ovviamente.
-La cassetta come si salva dall'operazione tabula rasa? Boh.

A parte queste forzature, cmq è un bel film. Promosso.

I primi due punti per me sono intimamente collegati.
Se un attore non stesse dentro l'inquadratura, e se la telecamera non fosse accesa, non ci sarebbe il film.

E' interessante in questo senso proprio il fatto che il regista, al contrario di altri esperimenti del genere(Blair Witch Project su tutti) insista nel non cercare di dare una verosimiglianza alla cosa, anzi, fa di tutto perchè si crei questa interdipendenza, perchè la telecamera si dimostri tuttofare ed indistruttibile, perchè il mostro balzi fuori dal nulla e  si metta "in posa", che il cameraman si chiami HUD e che di fatto per tutto il film non sia altro che questo, un HUD, e tanto altro.
Anche il fatto che progressivamente scompaiano tutti, o morti o usciti proprio dal film(Lily), secondo me ha senso nella misura in cui la vicenda intera ruoti attorno a Rob e Beth e al fatto che lui dovesse cambiare idea, che loro fossero le ultime persone inquadrate come nel filmino precedente, e che si dicessero quello che non si erano detti quella volta, ricordando in questo un po' Signs, dove l'invasione aliena viene narrata e sembra svolgersi solo in casa del reverendo, quasi che sia scoppiata col solo scopo di agire su di lui(coincidenza e destino, tema caro a Shamalayan ma anche ad Abrams, che al suo Locke in Lost fa dire "Don't mistake coincidence for faith").
Interessante in questo senso anche la "chicca" per cui il nastro su cui viene narrata la  vicenda sia quello su cui precedentemente era stata registrata l'ultima giornata assieme di Rob e Beth prima di lasciarsi.
La telecamera sopravvive a tutto e a tutti perchè è il mezzo attraverso cui si crea la realtà narrata, le persone muoiono ma essa passa di mano in mano e continua il suo scopo.
Di fatto tutti, dagli uomini al mostro, non sono altro che attori, che entrano in scena esattamente quando devono entrare("Al diavolo il mondo!"...e la terra trema) e si muovono esattamente come dovrebbero in un film.
Invece di essere la realtà filmata, è il film che crea la realtà.
Un bel discorso ed un efficacissimo gioco sul cinema(hai notato che dettaglio raffinato quando il mostro mangia hud?lui inquadra il mostro e cerca di mettere a fuoco, contemporaneamente anche gli occhi del mostro si adattano e mettono a fuoco chi lo stia guardando, poi la telecamera cade e non riesce più a mettere a fuoco perchè nessuno la manovra, finchè qualcuno non la riprende in mano...)che secondo me è riuscito a coniugare la giostra delle emozioni, col discorso sulla giostra stessa e sui suoi espedienti per far divertire gli utenti(la morte di Marlene, altra chiccha enorme secondo me, invece di riprenderla direttamente, in prima persona come avvenuto per tutto il film, il regista ci mette di fronte ad una sua proiezione "cinematografica" su un telo, così come in precedenza filma delle persone che filmano la testa della statua della libertà).
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Rega - 07 Feb 2008, 16:23
Bellissimaaa!!
Che voglia di ritornare al cinema..ma i biglietti costano,eheh!
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: MaxxLegend - 07 Feb 2008, 17:26
Si, ovviamente quelli che ho citato sono quasi tutti espedienti comprensibilissimi che concorrono a far funzionare il film, a scapito della verosimiglianza. Però devo rompere le palle no? E' il mio ruolo. ;)

Nel film ci sono varie chicche come quella dei telefonini a riprendere la testa di Miss Liberty, ad esempio quando poco dopo Hud ferma la registrazione per far vedere agli astanti le poche e confuse immagini della creatura..

"E' buffo come i colori del vero mondo diventano veramente veri soltanto quando uno li vede sullo schermo"..
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: alterbang - 08 Feb 2008, 01:06
non me l'aspettavo, ma mi è piaciuto di brutto.
mi hanno quasi trascinato al cinema per vederlo ^^

Citazione da: "[c
ego"]Anzi, io l'avrei fatto proprio finire alla scena dell'elicottero.

stessa cosa che ho pensato io. gran film. :D
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: iKenny - 08 Feb 2008, 01:56
J.J. se mai c'era la necessità di una conferma è sicuramente un genio... il tutto è magnifico e il film non fa altro che dare il giusto cibo a quanti si erano fatti venire l'acquolina in bocca con tutti i rumors e i virals sul film... chissà se J.J. ci spiegherà meglio cosa è la Tagruato e tutto quello che c'è dietro (forse anche Lost?)... anche se forse la vera forza di questo film è che è magnifico e sicuramente un caposaldo nella storia del cinema anche senza tutte le storie dietro ma solo guardando la pellicola...
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: ghigo85 - 08 Feb 2008, 08:37
io non conosco lost, ma su un forum ho letto che nella schermata iniziale di Cloverfield riporterebbe il simbolo di non so che corporazione di Lost...


http://forums.unfiction.com/forums/viewtopic.php?p=467110#467110
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: MrSpritz - 08 Feb 2008, 11:34
Main sto film non mi sono accorto di nulla cazzaruola
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: MaxxLegend - 08 Feb 2008, 11:40
Citazione da: "MrSpritz"
Main sto film non mi sono accorto di nulla cazzaruola

Probabilmente dormivi. =D
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: MrSpritz - 08 Feb 2008, 11:54
No no però forse ero stanco sul serio.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: BombAtomicA - 08 Feb 2008, 12:03
Citazione da: "ghigo85"
io non conosco lost, ma su un forum ho letto che nella schermata iniziale di Cloverfield riporterebbe il simbolo di non so che corporazione di Lost...


http://forums.unfiction.com/forums/viewtopic.php?p=467110#467110


Vero, si vede il simbolo della Dharma, alquanto importante nella serie  :wink:  Secondo me però a guardarlo con attenzione ci saranno altre citazioni.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 08 Feb 2008, 12:44
@Legend

Spiega 'sta storia del poster!

About Dharma

Ma va, c'è sul serio?

Edit:questo?

(http://img145.imageshack.us/img145/7305/immagine1rh7.png) (http://imageshack.us)
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: BombAtomicA - 08 Feb 2008, 13:05
Azz...ehm, lo ammetto, ho preso un abbaglio clamoroso. L'avevo visto di sfuggita all'inizio del film, e complice il fatto che ci sia Abrams in mezzo, la mia mente mi ha suggerito "Dharma"... :oops:
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 08 Feb 2008, 13:16
Ed invece c'è, poco dopo per qualche frame :shock: :

(http://img238.imageshack.us/img238/3500/immagine1od6.png) (http://imageshack.us)

Non è uguale uguale, ma tant'è.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: MaxxLegend - 08 Feb 2008, 13:22
Citazione da: "Classic Amiga Man"
@Legend

Spiega 'sta storia del poster!
...


Questo è il poster USA del film.
Cosa c'è in alto a destra? E' una nuvola ma somiglia un pò a..
Il tizio che tutti perculavano su youtube non c'era andato lontano..

(http://www.iwatchstuff.com/2007/07/26/cloverfield-poster-thumb.jpg)
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: MrSpritz - 08 Feb 2008, 13:29
Ma che diceva il tizio?
La nuvola non assomiglia per nulla al mostro.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 08 Feb 2008, 13:33
Dammi qualche riferimento perchè  "non aguzzo la vista"[cit.].
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Grendel - 08 Feb 2008, 13:54
Ok, siamo alla paranoia pura.
Ci mancano solo quelli delle scie chimiche e dell'area51.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: MrSpritz - 08 Feb 2008, 13:58
scie chimiche? Ah ecco cos'era la nuvola, le scie chimiche hanno generato il mostro. Oppure servono al mostro come linee guida per il suo percorso di morte.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: dj-jojo - 08 Feb 2008, 14:51
Citazione da: "MrSpritz"
Ma che diceva il tizio?
La nuvola non assomiglia per nulla al mostro.

Assomiglia più ad un pene...
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: MaxxLegend - 08 Feb 2008, 15:01
Io la somiglianza ce la vedo.. boh.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Solidino - 08 Feb 2008, 16:10
veramente assomiglia a questo

http://www.blog-caffepiu.it/wp-content/uploads/2007/02/tartaruga.jpg

non tanto al mostro

cmq

Citazione
alla fine (poco prima che il cameraman facesse una brutta fine) si vedono degli aerei sfrecciare via...e subito dopo si vede il mostro attaccare il cameraman..

1) 'ndo stava sto mostro? Non si sono manco sentiti ipassi...

2)Gli aerei non l'hanno visto?



per quanto riguarda il nome CLOVERFIELD

(http://www.actarus.it/public/recensioni/varie/cloverfield07.jpg)

sembra un trifoglio e per quanto riguarda la parola FIELD, trattasi di CENTRAL PARK...

sono supoposizioni ovviamente
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Grendel - 08 Feb 2008, 16:29
"Cloverfield" si intitola così perchè è il nome dell'uscita della metro di Santa Barbara che ogni mattina Abrams si trova davanti quando scende dal treno.

Inizialmente era un nome in codice temporaneo, poi han deciso di darlo al progetto in via definitiva, come una sorta di inside joke.

Non è più complesso di così.

C'è un simbolo della Dharma, come nei titoli di coda di Mission Impossible 3, dove viene citata fra i ringraziamenti.
Basta.

Sono easter-egg, non ci cercate significati reconditi o cospirazioni, i contatti tra Lost e Cloverfield finiscono qui. Anche perchè Abrams stesso con Lost ha ben poco a che fare.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 08 Feb 2008, 19:38
Sono d'accordo.Chicche per i fan :) .

@Solidino

Gli aerei potrebbero averlo visto, ma non implica che avrebbero dovuto agire.Anzi, il cessate il fuoco "convenzionale" forse era già operativo.

Sul fatto che il mostro salti fuori così...mmm...una delle due/tre licenze :D ?
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Solidino - 08 Feb 2008, 20:19
e se non ce ne fosse uno?

E se avesse la capiacità di zompare?

ma mi sa che è meglio optare per la licenza effetto sorpresa.  :D
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: MaxxLegend - 08 Feb 2008, 23:26
Citazione da: "Solidino"
veramente assomiglia a questo

http://www.blog-caffepiu.it/wp-content/uploads/2007/02/tartaruga.jpg

non tanto al mostro

cmq
...

In effetti si, ma a ben vedere il mostro pareva un incrocio tra una testuggine e un headcrab gigante scippato da HL2.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Jello Biafra - 09 Feb 2008, 01:16
Cmq io non avevo seguito tutta la vicenda dell'hype, e mi ero perso la speculazione riguardante il fatto che il mostro potesse essere CHTULHU!!!

Ora, indubbiamente va bene anche cosi, ma che ficata non sarebbe stato un film con C H T U L H U alto come una montagna che disintegra New York?
Certo, sarebbe andato a puttane tutto il fascino del film (in quanto sarebbe stato ancora meno credibile), ma sarebbe stato lo stesso stràfico!

(http://www.summeroflovecraft.com/images/cthulhu-6.jpg)

Vai grande antico!
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Jello Biafra - 09 Feb 2008, 01:31
Oppure, che non c'entra una mazza, anche i giganti di pietra di Cyborg 009, quelli le cui teste erano i Moai dell'isola di pasqua, mi sono sempre sembrati i monsters definitivi: inaspettati, misteriosi, affascinanti, indistruttibili, inarrestabili.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: [c]ego - 09 Feb 2008, 01:49
Io, ai sogni umidi del buon Jello, aggiungo allora il mio. Evangelion, girato cosi'. E' da quando qualcuno di voi disse che il mostro avrebbe potuto essere 'biblico' che ci sto pensando. La notte dormo lo stesso eh, ma se qualcuno ci facesse un pensierino... dormirei meglio, ecco.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: MaxxLegend - 09 Feb 2008, 09:55
Sapete se qualche anima pia ha tradotto in inglese quel manga dove si vedeva la nave della Tagruato?

Cmq stavo pensando una cosa: i produttori del film non sono dei fessi e sapevano che dopo l'uscita del film internet sarebbe stata invasa da immagini del mostro, allora che hanno fatto? Prima dell'uscita hanno indetto il famoso concorso per indovinarne l'aspetto, in modo che la rete fosse invasa da falsi disegni, foto e cg raffiguranti l'aspetto della creatura.
Però ricordate il famoso disegno del mostro-balena che partecipava al contest? Ebbene in quel disegno ci sono delle cose che poteva sapere solo chi aveva già letto la sceneggiatura, come i parassiti o la lunga coda. A questo punto presumo che quello fosse effettivamente un artwork di pre-produzione basato sulla sceneggiatura e poi scartato, che hanno fatto girare come uno dei disegni partecipanti al concorso.
Che ne dite? =P
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Jello Biafra - 09 Feb 2008, 10:18
Citazione da: "[c
ego"]Io, ai sogni umidi del buon Jello, aggiungo allora il mio. Evangelion, girato cosi'. E' da quando qualcuno di voi disse che il mostro avrebbe potuto essere 'biblico' che ci sto pensando. La notte dormo lo stesso eh, ma se qualcuno ci facesse un pensierino... dormirei meglio, ecco.


Però, secondo me, Evagelion non avrebbe reso come monster-movie fracassone e senza pretese quale è in effetti Cloverfield, Non so, mi sarebbe sembrato un pò uno spreco per tutto quel popò di background.

O magari si sarebbe potuto ambientarlo durante il first impact...

Ma poi non lo stavano già girando il film di Evangelion?
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Solidino - 09 Feb 2008, 12:28
Citazione da: "MaxxLegend"
Sapete se qualche anima pia ha tradotto in inglese quel manga dove si vedeva la nave della Tagruato?




http://merzmensch.blogspot.com/2008/01/cloverfield-manga.html

parli di questo?
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: [c]ego - 09 Feb 2008, 14:45
Citazione da: "MaxxLegend"
Che ne dite? =P

Fosse solo un lucky guess, invece? Anche se, ammetto, l'aver ipotizzato la presenza di mostriciattoli lo farebbe diventare un mezzo Nostradamus il tipo. Un buon artista comunque, il balenottero lì non avrebbe sfigurato.

Citazione da: "MaxxLegend"
Ma poi non lo stavano già girando il film di Evangelion?

Scusate l'OT, poi smetto e casomai piemmo. Del film live su Evanglion di tangibile ci sono solo le bozze della Weta. Non ancora cancellato, ma tutto fermo che io sappia.

Cmq, se ti immagini la telecamera che Kensuke porta sempre con sé in Evangelion, secondo me ci siamo. Lo fai finire dentro all'Eva come nella serie e ti becchi pure i combattimenti in presa diretta^^.

Quando ha finito con Philanthropy faccio uno squillo a Gunny...
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: MrSpritz - 09 Feb 2008, 17:06
Citazione da: "[c
ego"]
Citazione da: "MaxxLegend"
Che ne dite? =P

Fosse solo un lucky guess, invece? Anche se, ammetto, l'aver ipotizzato la presenza di mostriciattoli lo farebbe diventare un mezzo Nostradamus il tipo. Un buon artista comunque, il balenottero lì non avrebbe sfigurato.

Citazione da: "MaxxLegend"
Ma poi non lo stavano già girando il film di Evangelion?

Scusate l'OT, poi smetto e casomai piemmo. Del film live su Evanglion di tangibile ci sono solo le bozze della Weta. Non ancora cancellato, ma tutto fermo che io sappia.

Cmq, se ti immagini la telecamera che Kensuke porta sempre con sé in Evangelion, secondo me ci siamo. Lo fai finire dentro all'Eva come nella serie e ti becchi pure i combattimenti in presa diretta^^.

Quando ha finito con Philanthropy faccio uno squillo a Gunny...


Potresti alternare le fasi filmate da Kensuke con le altre (creando tra le altre cose un bel distinguo tra la frenesia della battaglia e la freddezza nel geo front e nelle riunioni della seele).
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Nekros - 11 Feb 2008, 20:11
Come idea non è malvagia, ma tieni conto che in Eva i civili non assistono alle battaglie :P
Ah, il film a me non è piaciuto proprio, anche se ha degli effetti da paura.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: dj-jojo - 11 Feb 2008, 23:02
Citazione da: "[c
ego"]Io, ai sogni umidi del buon Jello, aggiungo allora il mio. Evangelion, girato cosi'. E' da quando qualcuno di voi disse che il mostro avrebbe potuto essere 'biblico' che ci sto pensando. La notte dormo lo stesso eh, ma se qualcuno ci facesse un pensierino... dormirei meglio, ecco.

Ma se lo girassero "normale" io dormirei ancora meglio...
Questa tecnica va centellinata, non utilizzata per l'intera durata del film.
Voglio dire: potevano almeno simulare un cavalletto almeno alla festa cazzo.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: dj-jojo - 11 Feb 2008, 23:03
Citazione da: "Jello Biafra"
Citazione da: "[c
ego"]Io, ai sogni umidi del buon Jello, aggiungo allora il mio. Evangelion, girato cosi'. E' da quando qualcuno di voi disse che il mostro avrebbe potuto essere 'biblico' che ci sto pensando. La notte dormo lo stesso eh, ma se qualcuno ci facesse un pensierino... dormirei meglio, ecco.


Però, secondo me, Evagelion non avrebbe reso come monster-movie fracassone e senza pretese quale è in effetti Cloverfield, Non so, mi sarebbe sembrato un pò uno spreco per tutto quel popò di background.

Fracassone...?
scusa ma Cloverfield mi sembra tutto meno che fracassone (a meno che tu non intenda che vene distrutto tutto).
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 11 Feb 2008, 23:37
Ho notato che messo in un dispositivo portatile (no PC, capisc :) ), Cloverfield  si esprima benissimo :D .
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: BombAtomicA - 15 Feb 2008, 16:12
Citazione da: "Classic Amiga Man"
Ho notato che messo in un dispositivo portatile (no PC, capisc :) ), Cloverfield  si esprima benissimo :D .


Davvero? Io mi ero rassegnato a non guardarlo su un pc. Se in sala mi ha provocato una nausea spaventosa, sullo schermino del mio portatile temevo diventasse un minestrone inguardabile.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 16 Feb 2008, 12:43
Forse perchè la ripresa è simile a quella che faremmo noi, lo rende "trasportabile".
Io l'ho messo nell'iPhone e godo.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: ghigo85 - 16 Feb 2008, 12:47
Anzi, secondo me negli schermi più piccoli (Tv, o addirittura palmari e quant'altro) rende meglio nelle scene normali... Ne è la prova che il trailer non fa presagire un motion sickness tale...

Nelle scene di massa chiaramente l'impatto sarà "smorzato"...
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Daimon - 16 Feb 2008, 12:55
Mah io non ho provato alcun motionmalore, niente di paragonabile
al vomito che mi fece venire prime, che ricordero' per sempre.

Per il resto preferirei 30 volte vederlo al cinema con sacchetto
per il vomito annesso, che su schermini, men che meno i dispositivi
portatili, che sono la totale negazione del cinema.

(al massimo mi vedo le serie tv a letto sulla psp, che vabe e' comunque
un signor visore)
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: The Dude - 19 Feb 2008, 10:09
Visto, esattamente come mi aspettavo.
Bello, bello e ancora bello.
Geniale l'inizio, anche se ti aspetti che la festa venga interrotta, non riesci a percepire l'esatto momento.
L'immersione è totale, perfino dalla festa (avevo quasi voglia di parteciparvi) e non credevo di vedere tanto, pensavo ad una messa in scena più "sommessa".

Unico difetto IMHO, ma neanche (più preferenze personali): speravo in una creatura più biomeccanica (tipo il mostro di 20th century boys) che un mostro convenzionale. Credo infatti, banalità della creatura a parte (è più individuabile nell'immaginario), due fari "spersonalizzati" anzichè un visto antropomorfo" mi avrebbero terrorizzato sul serio.

Cmq non c'è nulla da dire: spettacolo puro, altro che Blairfregaturaproject.
Stavolta è CINEMA davvero.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Solidino - 19 Feb 2008, 10:51
questi tipi di film andrebbero visti in un solo  modo

non sapendo NULLA di niente.

Immaginate che un amico vi presti Cloverfield in DVD e voi non conosciate minimamente cosa sia sto film...

quella sarebbe una sorpresona!!! Al contrario il sapere gia che la festa veniva interrotta dal mostro, non mi ha fatto altro che far dire "ma quando caxxo finisce sto party, datemi il mostro!!!"
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: The Dude - 19 Feb 2008, 11:06
Citazione da: "Solidino"
questi tipi di film andrebbero visti in un solo  modo

non sapendo NULLA di niente.

Immaginate che un amico vi presti Cloverfield in DVD e voi non conosciate minimamente cosa sia sto film...

quella sarebbe una sorpresona!!! Al contrario il sapere gia che la festa veniva interrotta dal mostro, non mi ha fatto altro che far dire "ma quando caxxo finisce sto party, datemi il mostro!!!"


Cacchio, non uscirei più di casa! :shock:
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Solidino - 19 Feb 2008, 12:06
è il classico film a sorpresa

comincia in un modo e finisce in un altro...

se non sai nulla del film, nei primi 20 minuti pensi si tratti della solita commedia americana girata con macchina da presa a mano...e invece ti becchi la sorpresa 20 minuti dopo...

un po come nel film dal tramonto all'alba.... :lol:
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: alterbang - 19 Feb 2008, 12:30
Io l'ho visto esattamente così ^^
Sapevo ci fosse un mostro vabbè, ma nè dove ne come.
E infatti l'ho goduto :)
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 19 Feb 2008, 12:49
La festa è davvero fatta bene e mi è piaciuto l'inizio della crisi, mentre parlano di donne e coglionaggine :D .
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: The Dude - 19 Feb 2008, 12:51
Citazione da: "Classic Amiga Man"
La festa è davvero fatta bene e mi è piaciuto l'inizio della crisi, mentre parlano di donne e coglionaggine :D .


E comunque un coglione come Hud, che sputtana a tutti della relazione tra i due...
Non può diventare il protagonista del film. :D
Di solito sono i primi a morire,
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 19 Feb 2008, 12:56
A proposito:le volte che sono a chiacchierare in cucina, c'è sempre un orologio da muro in bella vista.
Mi sono sempre chiesto se avesse un significato, perchè è sì in secondo piano, ma è in bella mostra.

Altra cosa:mentre fuggono, incrociano un russo che dice qualcosa.Si sa cosa?
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: The Dude - 19 Feb 2008, 13:11
Citazione da: "Classic Amiga Man"
A proposito:le volte che sono a chiacchierare in cucina, c'è sempre un orologio da muro in bella vista.
Mi sono sempre chiesto se avesse un significato, perchè è sì in secondo piano, ma è in bella mostra.

Altra cosa:mentre fuggono, incrociano un russo che dice qualcosa.Si sa cosa?


Vedi, J.J. ha raggiunto l'obiettivo: farci fare pippe mentali su qualsiasi cosa abbia un significato ambiguo...o anche meno.
Vedi Dharma/Darpa, vedi i simboli, vedi la cazzo di nuvoletta...

Magari quello chiedeva solo l'elemosina.
O magari era un ex compagno d'armi di Michail (bakunin)? :D  :D

Fanculo J.J.!!! :twisted:
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Solidino - 19 Feb 2008, 13:12
http://www.imdb.com/title/tt1060277/faq

non so se c'è anche la tua domanda

cerca un po...
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 19 Feb 2008, 13:15
Citazione da: "Solidino"
http://www.imdb.com/title/tt1060277/faq

non so se c'è anche la tua domanda

cerca un po...

Grazie Solidì, dovrebbe essere questo. (http://www.imdb.com/title/tt1060277/faq#.2.1.41)
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 19 Feb 2008, 13:50
Un maniaco. (http://it.youtube.com/watch?v=VNe0eH_jEqM&feature=related)
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: MaxxLegend - 19 Feb 2008, 16:19
Citazione da: "The Dude"
Citazione da: "Classic Amiga Man"
A proposito:le volte che sono a chiacchierare in cucina, c'è sempre un orologio da muro in bella vista.
Mi sono sempre chiesto se avesse un significato, perchè è sì in secondo piano, ma è in bella mostra.

Altra cosa:mentre fuggono, incrociano un russo che dice qualcosa.Si sa cosa?


Vedi, J.J. ha raggiunto l'obiettivo: farci fare pippe mentali su qualsiasi cosa abbia un significato ambiguo...o anche meno.
Vedi Dharma/Darpa, vedi i simboli, vedi la cazzo di nuvoletta...

Magari quello chiedeva solo l'elemosina.
O magari era un ex compagno d'armi di Michail (bakunin)? :D  :D

Fanculo J.J.!!! :twisted:

L'effetto pippa mentale è assicurato, ma ci sono effettivamente dei particolari interessanti come ad esempio alla fine del film, quando si vede qualcosa precipitare in acqua (probabilmente un meteorite o un satellite che ha risvegliato la creatura).
L'orologio non credo che abbia qualche significato, se non quello di riportare l'ora in cui le vicende hanno inizio.

PS: Andate a vedere REC che spacca.
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Dan - 21 Feb 2008, 11:14
Finalmente sono riuscito ad andare a vederlo!
Mi sono davvero divertito. Bello! :)
Prima della visione ho cercato di informarmi il meno possibile sul film e tutto quello che sapevo prima di sedermi in sala era che per qualche motivo New York veniva devastata da crolli ed esplosioni. A dire il vero mi ero fatto l'idea che nel film non venisse MAI mostrato chiaramente cosa fosse all'origine di questa 'catastrofe', giocando perciò tutta la pellicola sulla paura di ciò che non si vede. Inutile dire, quindi, che l'unica cosa del film che mi ha veramente deluso è stato il bel primo piano mattutino della creatura a Central Park. Più in generale, il design del mostro non mi ha mai convinto (ma, fintanto che si vedeva appena nel buio della notte o fra gli scorci dei grattaceli, era accettabile).
Alcune chicche poi - fra l'altro già citate - lo rendono particolarmente realistico. La stessa festa inziale ha dinamiche del tutto naturali e l'ho trovata davvero un ottimo modo per calare lo spettatore in mezzo ai protagonisti.

Quanto al fatto che la telecamera sembri sopravvivere a tutto, credo che per 'accettarlo' bisognerebbe fare un ragionamento inverso. Nel senso: è proprio l'eccezionalità del caso che ha reso possibile il ritrovamento del video; chissà quante altre telecamere avranno registrato quella notte a Manhattan, alcune delle quali forse avranno ripreso scene ancora più terribili o storie più avvincenti...ma non sono sopravvissute al distatro.
Da un certo punto di vista, quindi, pare legittimo che il video mostri scene in cui la telecamera sia miracolosamente rimasta intatta, no? ;)

CIAO! :)
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Solidino - 21 Feb 2008, 11:27
Citazione da: "Dan"
ma non sono sopravvissute al distatro.


in CLoverfield no...

in Cloverfield 2 si...  :D
Titolo: [review] Cloverfield
Inserito da: Aether - 03 Mar 2008, 15:09
Citazione da: "Jello Biafra"
Cmq io non avevo seguito tutta la vicenda dell'hype, e mi ero perso la speculazione riguardante il fatto che il mostro potesse essere CHTULHU!!!

Ora, indubbiamente va bene anche cosi, ma che ficata non sarebbe stato un film con C H T U L H U alto come una montagna che disintegra New York?
Certo, sarebbe andato a puttane tutto il fascino del film (in quanto sarebbe stato ancora meno credibile), ma sarebbe stato lo stesso stràfico!

(http://www.summeroflovecraft.com/images/cthulhu-6.jpg)

Vai grande antico!


Fosse stato il signorino di cui sopra, ci sarebbe stato ben poco da scappare.
Una smart bomb in salsa di Potere Antico, e ciaoooooooooooooo Manhattan!
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: flittie - 28 Apr 2008, 17:30

Interessante articolo che analizza Cloverfield a partire dalla contaminazione estetica tra videogames e cinema.

http://mbf.blogs.com/schermiinterattivi/2008/04/estetiche-della.html (http://mbf.blogs.com/schermiinterattivi/2008/04/estetiche-della.html)
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Xibal - 28 Apr 2008, 18:01

Interessante articolo che analizza Cloverfield a partire dalla contaminazione estetica tra videogames e cinema.

http://mbf.blogs.com/schermiinterattivi/2008/04/estetiche-della.html (http://mbf.blogs.com/schermiinterattivi/2008/04/estetiche-della.html)
"esattamente come in un videogame, un medium che conosce solo una cronologia, quella del presente narrativo (nota 3) .

Direi che un bel "Ma anche no" ci stia proprio bene...
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: MaxxLegend - 28 Apr 2008, 19:05

Interessante articolo che analizza Cloverfield a partire dalla contaminazione estetica tra videogames e cinema.

http://mbf.blogs.com/schermiinterattivi/2008/04/estetiche-della.html (http://mbf.blogs.com/schermiinterattivi/2008/04/estetiche-della.html)
"esattamente come in un videogame, un medium che conosce solo una cronologia, quella del presente narrativo (nota 3) .

Direi che un bel "Ma anche no" ci stia proprio bene...
'Sto tipo è rimasto a PacMan e DigDug.
Perché già in PacMan Jr. venivano inscenati dei flashback. =D
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Xibal - 28 Apr 2008, 19:22
Mi sa che il "tipo" sia Matteo Bittanti ;D
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: naked - 17 Mag 2008, 21:11
i l'ho visto in dvd.

si lascia vedere e nulla di più.

il mostrone mi ha fatto venire in mente le creature di Lovecraft come da qualcuno in precedenza ricordato.

qualcuno di voi ha preso il dvd?
ho letto che esiste un 17° capitolo nascosto.

io non sono riuscito a trovarlo.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: naked - 17 Mag 2008, 21:36
http://www.youtube.com/watch?v=gKdPUNwQWjQ&feature=related

girando per u0=0 ho trovato il filmato linkato...

mah.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 22 Mag 2008, 00:13
i l'ho visto in dvd.

si lascia vedere e nulla di più.

il mostrone mi ha fatto venire in mente le creature di Lovecraft come da qualcuno in precedenza ricordato.

qualcuno di voi ha preso il dvd?
ho letto che esiste un 17° capitolo nascosto.

io non sono riuscito a trovarlo.

Io sì e mi è ripiaciuto come al cinema.
Uno dei due finali alternativi, imho, è più bello di quello originale:
Spoiler (click to show/hide)

Sul capitolo nascosto non so nulla :o.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 22 Mag 2008, 00:27
Eccoli qua, domani me li spulcio :):
Spoiler (click to show/hide)
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: omotigre - 22 Mag 2008, 01:25
Mi spoilerate i finali alternativi?
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 23 Mag 2008, 21:37
Il primo:

Spoiler (click to show/hide)

Il secondo:

Spoiler (click to show/hide)


Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Solidino - 23 Mag 2008, 21:50
non comprate il dVD, risparmiate 17 euro, tempo neanhce 2 mesi, che uscirà il doppio dvd.  :yes:

 per altro 17 euro del cazzo, e nel dvd non c'è neanche un foglio, solo il disco...

ma andate a fanculo va.


SOrry per il linguaggio, ma mi sono sentito proprio preso in giro.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Darrosquall - 23 Mag 2008, 22:05
ma compratevi il bluray quando esce,altrochè  ;D
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 23 Mag 2008, 22:41
non comprate il dVD, risparmiate 17 euro, tempo neanhce 2 mesi, che uscirà il doppio dvd.  :yes:

 per altro 17 euro del cazzo, e nel dvd non c'è neanche un foglio, solo il disco...

ma andate a fanculo va.


SOrry per il linguaggio, ma mi sono sentito proprio preso in giro.
Ma va?Esce il doppio?Vorrà dire che piazzerò questo allora.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Tufio2 - 25 Mag 2008, 17:13
Visto il dvd, ma hanno aggiunto scene rispetto al cinema? Il mostro lo si vede abbastanza chiaramente.

Mi sembra un pipistrello senza ali...
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 25 Mag 2008, 20:10
Non mi sembra sia una extended edition, ma potrei anche ricordare male eh.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Tufio2 - 25 Mag 2008, 21:39
Ma allora perchè le varie menate sulla che aspetto ha ecc? ( e comunue il fake sarebbe molto migliore dell'originale )

Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: ferruccio - 26 Mag 2008, 16:10
Visto ieri. Bellissimo, cazzo. Veramente appassionante. Il realismo della messa in scena, gli effetti speciali del tutto funzionali al film stesso e, infine, il fatto che per una volta mi interessava la sorte dei protagonisti*, me lo hanno fatto apprezzare molto.
Ah, la tipa che fa Marlena è una turbopatata da antologia.


* A parte i protagonisti: il fighetto e la fidanzata strafiga :)
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: dj-jojo - 26 Mag 2008, 16:15
Visto ieri. Bellissimo, cazzo. Veramente appassionante. Il realismo della messa in scena, gli effetti speciali del tutto funzionali al film stesso e, infine, il fatto che per una volta mi interessava la sorte dei protagonisti*, me lo hanno fatto apprezzare molto.
Ah, la tipa che fa Marlena è una turbopatata da antologia.


* A parte i protagonisti: il fighetto e la fidanzata strafiga :)
A me, da quel poco che ho visto tra una sboccata e l'altra, son sembrate tutte delle turbopatate.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: ferruccio - 26 Mag 2008, 16:34

Interessante articolo che analizza Cloverfield a partire dalla contaminazione estetica tra videogames e cinema.

http://mbf.blogs.com/schermiinterattivi/2008/04/estetiche-della.html (http://mbf.blogs.com/schermiinterattivi/2008/04/estetiche-della.html)
"esattamente come in un videogame, un medium che conosce solo una cronologia, quella del presente narrativo (nota 3) .

Direi che un bel "Ma anche no" ci stia proprio bene...
'Sto tipo è rimasto a PacMan e DigDug.
Perché già in PacMan Jr. venivano inscenati dei flashback. =D

Ehm, mi sa che non avete capito. L'errore che fa Bittanti è un altro. Cioè, il videogioco è un medium che può solo svolgersi al presente, tanto quanto il cinema. Puoi anche usare i flashback, o immagini in bianco e nero, ma questi restano artifici: la narrazione è al presente, per la stessa natura del materiale visivo. Lo stesso avviene nel videogioco. Al contrario, la flessibilità della dimensione temporale in letteratura è molto maggiore. Io posso scrivere "Mario sposò Maria nel 2006, oggi non vogliono figli: il loro primo figlio, infatti, nascerà nel 2010", se voglio renderlo in un medium visivo devo, linearmente, raccontare il matrimonio, la situazione presente, e la nascita del figlio. In ognuna di quelle sequenze io starò raccontando il presente.
Questa caratteristica dei media visivi, peraltro, è anche una delle limitazioni più interessanti, visto che spinge a raccontare il passato e, a volte, anche il futuro, indirettamente e per immagini. Mostrare, insomma, più che raccontare. Le statue intraviste in un film del Signore degli Anelli tentano di trasmettere concetti che nel romanzo sono spiegate in maniera estensiva.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: crs - 03 Giu 2008, 14:03
Citazione
Io posso scrivere "Mario sposò Maria nel 2006, oggi non vogliono figli: il loro primo figlio, infatti, nascerà nel 2010", se voglio renderlo in un medium visivo devo, linearmente, raccontare il matrimonio, la situazione presente, e la nascita del figlio. In ognuna di quelle sequenze io starò raccontando il presente.

Continuo a non capire: con la scrittura hai esattamente descritto ciò che avevi in mente di filmare. Parlare al passato non significa rappresentarlo né farmelo vivere: come in una scena descrivi il passato rendendomelo presente così avviene anche per una frase composta al passato: ai miei occhi può solo apparire come presente narrativo.
Questo perché in realtà ognuno di noi conosce solo una cronologia: viviamo nei brevi attimi composti dal presente.
Non so cosa volesse dire il Bittanti con quella frase...
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Xibal - 03 Giu 2008, 14:12

Interessante articolo che analizza Cloverfield a partire dalla contaminazione estetica tra videogames e cinema.

http://mbf.blogs.com/schermiinterattivi/2008/04/estetiche-della.html (http://mbf.blogs.com/schermiinterattivi/2008/04/estetiche-della.html)
"esattamente come in un videogame, un medium che conosce solo una cronologia, quella del presente narrativo (nota 3) .

Direi che un bel "Ma anche no" ci stia proprio bene...
'Sto tipo è rimasto a PacMan e DigDug.
Perché già in PacMan Jr. venivano inscenati dei flashback. =D

Ehm, mi sa che non avete capito. L'errore che fa Bittanti è un altro. Cioè, il videogioco è un medium che può solo svolgersi al presente, tanto quanto il cinema. Puoi anche usare i flashback, o immagini in bianco e nero, ma questi restano artifici: la narrazione è al presente, per la stessa natura del materiale visivo. Lo stesso avviene nel videogioco. Al contrario, la flessibilità della dimensione temporale in letteratura è molto maggiore. Io posso scrivere "Mario sposò Maria nel 2006, oggi non vogliono figli: il loro primo figlio, infatti, nascerà nel 2010", se voglio renderlo in un medium visivo devo, linearmente, raccontare il matrimonio, la situazione presente, e la nascita del figlio. In ognuna di quelle sequenze io starò raccontando il presente.
Questa caratteristica dei media visivi, peraltro, è anche una delle limitazioni più interessanti, visto che spinge a raccontare il passato e, a volte, anche il futuro, indirettamente e per immagini. Mostrare, insomma, più che raccontare. Le statue intraviste in un film del Signore degli Anelli tentano di trasmettere concetti che nel romanzo sono spiegate in maniera estensiva.
Scusa ferruccio, ma qualsiasi medium ha, nei termini in cui lo descrivi, una narrazione al presente, perchè la narrazione stessa esiste, esattamente come la visione della proiezione o l'ascolto della musica, al presente, cioè solo nel momento in cui venga fruita(da cui uno dei temi di Cloverfield sul cinema come creatore di "realtà" che esista solo per mezzo della telecamera quando questa sia accesa, cioè viva, come il narratore o lo spettatore).
Quello che hai scritto non ha niente di diverso in letteratura o nel cinema, visto che nel cinema potrebbe essere l'incipit di un film, che venga raccontato semplicemente su schermo nero tramite delle scritte, o descrivere tutto il matrimonio e la nascita del figlio in immagini ecc, ma sempre una narrazione al presente sarebbe.
Ma, in questi termini, ovviamente qualunque medium di qualsiasi tipo avrà sempre e comunque un presente narrativo, perchè il tempo della narrazione è diverso dal tempo della fruizione di tale narrazione, che sarà sempre e per forza presente, visto che io fruitore sono, appunto, al presente.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Wis - 11 Giu 2008, 02:15
Bello, mi è piaciuto molto!
Ora però vado a nanna. :yes:
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Irish Eddie - 21 Giu 2008, 15:40
io non sono un fan del genere.
tolti i primi 15 inutili minuti, mi prendeva anche.
però il finale mi ha un po' lasciato l'amaro in bocca. speravo di capire da dove fosse saltato fuori... peccato.

sono d'accordo con chi ha scritto che il mostro che insegue sempre quei 4 lì è un po' troppo forzato.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Luv3Kar - 21 Giu 2008, 17:04
speravo di capire da dove fosse saltato fuori... peccato.

Il bello del film è quello di limitarti ad un solo punto di vista parziale, come quello di Gordon Freeman in Half-Life 2, a differenza degli altri monster movie dove ti spiegano le cose anche da un punto di vista generale (solitamente governativo), oltre che da quello di un manipolo di sfigati che sono all'interno della vicenda.
Se togli a Cloverfield la peculiare tecnica narrativa, rimane solo un clone di Godzilla da due soldi.

E comunque vederlo a casa in due sedute non è il massimo. Il cinema in questi casi è utile non tanto per le dimensioni dello schermo, ma perché il fatto di essere in una sala buia senza le distrazioni di una casa permette di concentrarsi molto di più nel film e immergersi nella visuale in prima persona. Come [Rec].

Citazione
sono d'accordo con chi ha scritto che il mostro che insegue sempre quei 4 lì è un po' troppo forzato.

Da quel che ricordo loro scappano dal mostro, ma poi, per recuperare la tizia, devono tornare proprio nella zona in cui si trova. Per cui è verosimile.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: dj-jojo - 23 Giu 2008, 16:18

E comunque vederlo a casa in due sedute non è il massimo. Il cinema in questi casi è utile non tanto per le dimensioni dello schermo, ma perché il fatto di essere in una sala buia senza le distrazioni di una casa permette di concentrarsi molto di più nel film e immergersi nella visuale in prima persona.

E di vomitare a causa del motion sickness, come ha fatto il sottoscritto.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Xibal - 23 Giu 2008, 16:24


sono d'accordo con chi ha scritto che il mostro che insegue sempre quei 4 lì è un po' troppo forzato.
Scusa, ma allora non ti sembra forzato che in un qualsiasi film la telecamera mostri sempre e solo le vicende dei protagonisti?
O che i tuoi occhi nella vita di tutti i giorni inquadrino sempre e solo quel che vedi tu?:D
Il mostro insegue i protagonisti perchè il mostro esiste solo se lo inquadri(il satellite che cade in acqua "esiste" perchè qualcuno lo ha ripreso, e non perchè sia stato visto e raccontato, per esempio), è il Cinema questo :)(con i suoi corollari, come nella gustosissima scena della telecamera che inquadra le persone che inquadrano la testa della Statua della Libertà)
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Wis - 23 Giu 2008, 20:43
O che i tuoi occhi nella vita di tutti i giorni inquadrino sempre e solo quel che vedi tu?
Cacchio ora che me lo dici è vero!
Inquietante...
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: KatanaKGB - 30 Giu 2008, 09:00
bello bello bello.
mi ha apassionato, mi ha preso e mi ha messo la giusta ansia.

una domanda: che cavolo accade alla tipa morsa? gli omini in tenuta antiradiottiva se la portano via urlando "we got a bite!" ...e poi.. esplode? le sparano? che acavalo accade dietro quel telone?
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Devil May Cry - 30 Giu 2008, 10:39
esplode perchè infettata, se non ricordo male, non la sparano, muore da sola
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 30 Giu 2008, 12:43
Sì, sciopa, porella.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: peppebi - 30 Giu 2008, 17:40
Ma quanto si sono ispirati gli autori al film orientale The Host? L'ho visto ieri e mi sento di dire che è più simile a questo (il fatto che devono recuperare una persona, l'attacco finale dell'esercito) che non a Godzilla.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 30 Giu 2008, 19:50
E'in soggettiva e c'è il mostrone one one?
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Devil May Cry - 01 Lug 2008, 00:21
no dai, con the host ha molto poco in comune, direi quasi nulla, è molto più gozilla

no CAM, non è in soggettiva e il mostro è molto più piccolo
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Shape - 01 Lug 2008, 09:23
Cloverfield non l'ho visto, ma da quello che ho letto mi pare di capire che The Host è un film totalmente diverso da Cloverfield. The Host non è solo la storia di un mostro, ma è la storia di una famiglia.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: peppebi - 01 Lug 2008, 12:14
Cloverfield non l'ho visto, ma da quello che ho letto mi pare di capire che The Host è un film totalmente diverso da Cloverfield. The Host non è solo la storia di un mostro, ma è la storia di una famiglia.

E' vero sono diversissimi per tanti aspetti ma ci sono molte cose in comune come:
Spoiler (click to show/hide)
Penso che, prima di girare Cloverfield, gli autori hanno sicuramente visto The Host (ma anche Godzilla).
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 01 Lug 2008, 12:38
Abrams ha sempre dichiarato da voler dare agli States un Godzilla tutto stelle e strisce.
Ha fatto anche altri riferimenti, ma su questo Host mai.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Zel - 13 Lug 2008, 23:16
visto finalmente anche io, questa sera, non male ma il mostro non mi e' piaciuto per nulla, il disegno del balenottero postato tempo fa era molto piu' ispirato, come ha detto qualcuno questo sembra un grosso pipistrello senza ali, davvero poco originale.

alla fine non mi e' dispiaciuto, alcune scene sono decisamente riuscite, tipo Marlene che scoppia dietro il telone con l' ombra che mostra la scena distorta, anche se come detto in fase di recensione mi sarebbe piaciuto piu' sangue, piu' violenza, piu' combattimenti
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Gatsu - 14 Lug 2008, 09:21
A me e' piaciuto parecchio, l'unica cosa e' che NESSUNO avrebbe tenuto accesa la telecamera tutto quel tempo :)
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: MrSpritz - 14 Lug 2008, 11:57
A me e' piaciuto parecchio, l'unica cosa e' che NESSUNO avrebbe tenuto accesa la telecamera tutto quel tempo :)

Beh HUD è mezzo ritardato.

Io nemmeno avrei seguito il mio amico per andare a prendere la sua ragazza.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Gatsu - 14 Lug 2008, 12:45
A me e' piaciuto parecchio, l'unica cosa e' che NESSUNO avrebbe tenuto accesa la telecamera tutto quel tempo :)

Beh HUD è mezzo ritardato.

Io nemmeno avrei seguito il mio amico per andare a prendere la sua ragazza.

Pero' avra' fatto sto calcolo: "se ne usciamo vivi vendo il video e divento l'uomo piu' ricco della Terra, o di quel che ne resta".
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: eugenio - 14 Lug 2008, 12:55
non male ma il mostro non mi e' piaciuto per nulla [...] alla fine non mi e' dispiaciuto
In pratica la mia one-line-review.

Personalmente mi lascia indifferente la tecnica visiva usata; capisco il realismo ma date le premesse è un po' come mettere uno spoiler ad una Yaris per vantarne la sportività.

Un film da vedere al cinema.

Citazione da: Xibal
in questi termini, ovviamente qualunque medium di qualsiasi tipo avrà sempre e comunque un presente narrativo, perchè il tempo della narrazione è diverso dal tempo della fruizione di tale narrazione, che sarà sempre e per forza presente, visto che io fruitore sono, appunto, al presente
Mi intrometto solo per una osservazione. Nel caso dell'esempio riportato da Ferruccio ("Mario sposò Maria nel 2006, oggi non vogliono figli: il loro primo figlio, infatti, nascerà nel 2010") evidenzia proprio la diversa dimensione temporale del narratore onniscente (che nell'ora della fruizione sa già cosa accadrà in seguito) rispetto al presente del fruitore (a conoscenza degli eventi esclusivamente per via indiretta).

La stessa storia raccontata al cinema dovrà necessariamente essere scritta: non è possibile tradurla visivamente.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Xibal - 14 Lug 2008, 13:32
A me e' piaciuto parecchio, l'unica cosa e' che NESSUNO avrebbe tenuto accesa la telecamera tutto quel tempo :)
Nessuno tranne un regista:)
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Xibal - 14 Lug 2008, 13:34

Mi intrometto solo per una osservazione. Nel caso dell'esempio riportato da Ferruccio ("Mario sposò Maria nel 2006, oggi non vogliono figli: il loro primo figlio, infatti, nascerà nel 2010") evidenzia proprio la diversa dimensione temporale del narratore onniscente (che nell'ora della fruizione sa già cosa accadrà in seguito) rispetto al presente del fruitore (a conoscenza degli eventi esclusivamente per via indiretta).

La stessa storia raccontata al cinema dovrà necessariamente essere scritta: non è possibile tradurla visivamente.
Come no, basta girarla, flashback, presente, flashforward, mentre la voce narrante scorre, ce ne sono a bizzeffe di esempi del genere nel cinema.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: ferruccio - 14 Lug 2008, 14:59

Mi intrometto solo per una osservazione. Nel caso dell'esempio riportato da Ferruccio ("Mario sposò Maria nel 2006, oggi non vogliono figli: il loro primo figlio, infatti, nascerà nel 2010") evidenzia proprio la diversa dimensione temporale del narratore onniscente (che nell'ora della fruizione sa già cosa accadrà in seguito) rispetto al presente del fruitore (a conoscenza degli eventi esclusivamente per via indiretta).

La stessa storia raccontata al cinema dovrà necessariamente essere scritta: non è possibile tradurla visivamente.
Come no, basta girarla, flashback, presente, flashforward, mentre la voce narrante scorre, ce ne sono a bizzeffe di esempi del genere nel cinema.

Eh, ma lo fai in maniera lineare in diversi segmenti. Non c'è la possibilità di farlo con la facilità e la contemporeaneità della scrittura, in cui quella storia lì può essere espressa in una singola frase. In una singola scena, quella cosa lì, non puoi esprimerla visivamente. E' proprio una questione grammaticale: il cinema, a meno di artifici (chessò, uso del bianco e nero, costumi diversi, artifici visivi) non può esprimere altro che il presente. Ma anche quando tratta diverse linee temporali, lo fa comunque in successione, rappresentando quindi il presente di ogni singola linea temporale. Anche il flashback racconta al presente. E', in fondo, un limite del mezzo filmico, e una delle sue caratteristiche più interessanti. Il videogioco narrativo, peraltro, ha lo stesso "limite" - magari è meglio definirla "caratteristica".

Ci tengo a precisare, comunque, che quello che ho scritto qui sopra non l'ho teorizzato io, ma Bazin.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Devil May Cry - 14 Lug 2008, 15:51
A me e' piaciuto parecchio, l'unica cosa e' che NESSUNO avrebbe tenuto accesa la telecamera tutto quel tempo :)
Nessuno tranne un regista:)

ma intendi come durata delle batterie o come avventatezza del ragazzo?

nel secondo caso, a parte che è un film, ma poi non è impossibile, estremizzando, che esista qualche mitomane che per un super scoop tenga la telecamera accesa anche in situazioni estreme (stesso discorso si può fare per REC o the haunting party)

nel primo caso, come facevano notare nelle vecchie pagine del topic, il film è strutturato in modo tale che esista questo filmato che contiene solo 90 minuti degli avvenimenti di quella giornata, non una ripresa costante di 10 ore tagliuzzata da chissachi, quindi è fattibilissima come cosa visto che non credo che non esistano telecamere che non abbiano un'autonomia di 90 minuti....

e se proprio si vuole essere pignoli, il tipo potrebbe aver sostituito le batterie nel negozio (come sempre facevano notare a suo tempo)
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: MrSpritz - 14 Lug 2008, 16:00

Mi intrometto solo per una osservazione. Nel caso dell'esempio riportato da Ferruccio ("Mario sposò Maria nel 2006, oggi non vogliono figli: il loro primo figlio, infatti, nascerà nel 2010") evidenzia proprio la diversa dimensione temporale del narratore onniscente (che nell'ora della fruizione sa già cosa accadrà in seguito) rispetto al presente del fruitore (a conoscenza degli eventi esclusivamente per via indiretta).

La stessa storia raccontata al cinema dovrà necessariamente essere scritta: non è possibile tradurla visivamente.
Come no, basta girarla, flashback, presente, flashforward, mentre la voce narrante scorre, ce ne sono a bizzeffe di esempi del genere nel cinema.

Eh, ma lo fai in maniera lineare in diversi segmenti. Non c'è la possibilità di farlo con la facilità e la contemporeaneità
della scrittura, in cui quella storia lì può essere espressa in una singola frase. In una singola scena, quella cosa lì, non puoi esprimerla visivamente. E' proprio una questione grammaticale: il cinema, a meno di artifici (chessò, uso del bianco e nero, costumi diversi, artifici visivi) non può esprimere altro che il presente. Ma anche quando tratta diverse linee temporali, lo fa comunque in successione, rappresentando quindi il presente di ogni singola linea temporale. Anche il flashback racconta al presente. E', in fondo, un limite del mezzo filmico, e una delle sue caratteristiche più interessanti. Il videogioco narrativo, peraltro, ha lo stesso "limite" - magari è meglio definirla "caratteristica".

Ci tengo a precisare, comunque, che quello che ho scritto qui sopra non l'ho teorizzato io, ma Bazin.

E una scena di uno che guarda un vecchio album fotografico? O un filmino?
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Xibal - 14 Lug 2008, 16:07
Ma anche quando tratta diverse linee temporali, lo fa comunque in successione, rappresentando quindi il presente di ogni singola linea temporale.
Ma perchè in scrittura il racconto del passato non avviene in successione?
"Prese il machete, si diresse verso la cucina e si fermò sulla soglia ansimando e soppesando il ferro tra le mani lorde".

Non solo è in successione per forza di cose, ma mentre leggiamo la scena ce la figureremo sempre e comunque al presente, perchè essa, al pari del cinema, prenderà vita, che il racconto sia al passato o al presente, solo e soltanto nel momento in cui leggeremo/osserveremo.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: LF - 14 Lug 2008, 16:07

Mi intrometto solo per una osservazione. Nel caso dell'esempio riportato da Ferruccio ("Mario sposò Maria nel 2006, oggi non vogliono figli: il loro primo figlio, infatti, nascerà nel 2010") evidenzia proprio la diversa dimensione temporale del narratore onniscente (che nell'ora della fruizione sa già cosa accadrà in seguito) rispetto al presente del fruitore (a conoscenza degli eventi esclusivamente per via indiretta).

La stessa storia raccontata al cinema dovrà necessariamente essere scritta: non è possibile tradurla visivamente.
Come no, basta girarla, flashback, presente, flashforward, mentre la voce narrante scorre, ce ne sono a bizzeffe di esempi del genere nel cinema.

Eh, ma lo fai in maniera lineare in diversi segmenti. Non c'è la possibilità di farlo con la facilità e la contemporeaneità della scrittura, in cui quella storia lì può essere espressa in una singola frase. In una singola scena, quella cosa lì, non puoi esprimerla visivamente. E' proprio una questione grammaticale: il cinema, a meno di artifici (chessò, uso del bianco e nero, costumi diversi, artifici visivi) non può esprimere altro che il presente. Ma anche quando tratta diverse linee temporali, lo fa comunque in successione, rappresentando quindi il presente di ogni singola linea temporale. Anche il flashback racconta al presente. E', in fondo, un limite del mezzo filmico, e una delle sue caratteristiche più interessanti. Il videogioco narrativo, peraltro, ha lo stesso "limite" - magari è meglio definirla "caratteristica".

Ci tengo a precisare, comunque, che quello che ho scritto qui sopra non l'ho teorizzato io, ma Bazin.

Per semplificare la questione: se in assoluto scrivo "Bittanti mangerà", parlo inequivocabilmente di un'azione al futuro. Il cinema (l'immagine) di per sé non ha questa facoltà, non ha la profondità del linguaggio: può rappresentare soltanto Bittanti che mangia, o fare ricorso ad artifici e contestualizzazioni che inficeranno la semplicità e l'assolutezza dalla frase.

Credo derivi dal fatto che i nostri poveri occhi umani non riescano a percepire se non un'immagine per volta, e presente (quasi), mentre il nostro un-po'-meno-povero cervello umano riesce a pensare diversi concetti simultaneamente, meccanismo esternizzato alla bellemeglio dalle parole.

Bittanti, come spesso gli succede, ha fatto centro, secondo me.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Xibal - 14 Lug 2008, 16:12
A me e' piaciuto parecchio, l'unica cosa e' che NESSUNO avrebbe tenuto accesa la telecamera tutto quel tempo :)
Nessuno tranne un regista:)

ma intendi come durata delle batterie o come avventatezza del ragazzo?


Intendo che essendo un film in cui il racconto degli eventi sia deputato ad una telecamera che non sia avulsa dal contesto, ma calata negli eventi stessi, allora per forza di cose dovrà restare accesa per tutto il tempo necessario a narrare gli eventi che si vogliano narrare.
Non è il realismo di cosa possa fare una telecamera ad essere importante, ma la finzione di che scopo abbia quella telecamera a contare.
Come disse Wim Wenders una volta "Io credo che le immagini esistano solo quando qualcuno le osservi", per cui non è la realtà ad incidere sulla telecamera, ma la telecamera stessa a creare la realtà.(E' per questo che il mostro "insegue i protagonisti", non è irrealistico, è la pura realtà generata dal fatto che senza telecamera, quel mostro non esisterebbe, esattamente come in qualsiasi film, senza telecamera, non esisterebbe nulla).
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Xibal - 14 Lug 2008, 16:15


Per semplificare la questione: se in assoluto scrivo "Bittanti mangerà", parlo inequivocabilmente di un'azione al futuro.

Che nel momento stesso in cui la formuli, nella tua mente verrà visualizzata al presente.
Che la frase sia al futuro non ha alcun peso nell'economia del racconto se non quello di indicarti che la cosa sia avvenuta, avvenga o debba avvenire, ma in realtà qualunque sia il tempo della narrazione, le azioni avranno sempre e comunque luogo solo e soltanto nel momento in cui tu che leggi te le figuri.
Non è una questione di linguaggio espressivo, è che il tempo esiste solo in funzione di te.
Leggendo "Bittanti mangerà", tu non attenderai di figurarti quella azione nel momento futuro in cui avverrà, cioè al presente del tempo in cui si verifichi, ma la vedrai realizzarsi nel momento in cui leggi.
Idem dicasi per il cinema, potresti semplicemente scrivere "Il sindaco venne arrestato e condannato a 5 anni per la frode;Mike fu rilasciato sulla parola; Betty si sposò...", oppure mostrare delle scene in cui tutto questo avvenga, e che avvenga nel passato, nel presente narrativo, o nel futuro rispetto agli eventi che tu abbia seguito, sarà sempre una rappresentazione che vivrà e si realizzerà al presente, per il semplice fatto che tu in primis puoi essere solo presente.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Wis - 14 Lug 2008, 16:21
Come già fatto notare da Xibal esiste sempre la soluzione della voce narrante che è un'opzione come un'altra nel cinema ed è l'esatta copia della narrazione cartacea.
Bazin, come il buon Bittanti, può anche non aver fatto centro.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: ferruccio - 14 Lug 2008, 16:29
Come già fatto notare da Xibal esiste sempre la soluzione della voce narrante che è un'opzione come un'altra nel cinema ed è l'esatta copia della narrazione cartacea.
Bazin, come il buon Bittanti, può anche non aver fatto centro.

No no, la voce narrante non è la stessa cosa della narrazione cartacea. E' una scorciatoia :)
Il cinema narra per immagini, e la voce narrante è una sconfitta della narrazione per immagini. Per questo film come Sin City risultano verbosi: la voce narrante va usata con parsimonia.
Peraltro, vorrei dire che la discussione partiva dal fatto che Bittanti critica in Cloverfield una cosa che è propria invece del cinema in genere.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: LF - 14 Lug 2008, 16:37
Che nel momento stesso in cui la formuli, nella tua mente verrà visualizzata al presente.

Se necessariamente devo "visualizzare" mentalmente la scena aggiungerei, chessò, un tavolo, un piatto di pasta, una fisionomia improbabile al personaggio Bittanti (non riesco a non pensarlo con i capelli lunghi e la maglietta dell'Atari, come in qualche rivista di anni fa). Ciò non toglie che il mio cervello associerà a quella visualizzazione l'informazione "azione futura", perché presente nel messaggio ricevuto.

Se vedessi un'immagine di Bittanti che mangia, avrei probabilmente tutte le informazioni riguardo a dove, a cosa mangia, a come è pettinato Bittanti. Potrei sapere anche quando mangia (appendendo alla parete un orologio digitale con ora e data), ma in tal caso l'ipotetico regista avrebbe reso il concetto di "futuro" soltanto in termini relativi (e in ogni caso con la necessità di ulteriori specificazioni). Se nell'immagine Bittanti mangia il 15 luglio 2008, oggi direi che "mangerà", dopo domani direi che "ha mangiato".

Si tratta semplicemente di peculiarità comunicative di questo o quel mezzo, di questo o quello stimolo dal mondo esterno al nostro encefalazzo.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: ferruccio - 14 Lug 2008, 16:44


Per semplificare la questione: se in assoluto scrivo "Bittanti mangerà", parlo inequivocabilmente di un'azione al futuro.

Che nel momento stesso in cui la formuli, nella tua mente verrà visualizzata al presente.
Che la frase sia al futuro non ha alcun peso nell'economia del racconto se non quello di indicarti che la cosa sia avvenuta, avvenga o debba avvenire, ma in realtà qualunque sia il tempo della narrazione, le azioni avranno sempre e comunque luogo solo e soltanto nel momento in cui tu che leggi te le figuri.
...

Questo è un sofismo.
"Bittanti mangerà", come frase, ti dà una indicazione temporale. Visivamente non puoi esprimere questa temporalità, a meno che non metti dietro Bittanti che mangia un calendario del 2020. E anche in quel caso, come diceva LF, sarebbe una temporalità assoluta, e non indipendente dal momento in cui lo spettatore guarda l'immagine.
Tu dici "Che la frase sia al futuro non ha alcun peso nell'economia del racconto se non quello di indicarti che la cosa sia avvenuta, avvenga o debba avvenire"... beh, ti sembra poco? Questa cosa ha un impatto enorme su te che fruisci un'opera. La Ricerca del Tempo Perduto di Proust, ad esempio, ha la sua forza proprio in questi meccanismi.
La letteratura (e il fumetto, aggiungerei) ha la possibilità di rappresentare azioni contemporanee o dalla temporalità mista (come l'esempio che facevo prima) con un'efficacia maggiore che il cinema, perchè usa la sua propria grammatica senza bisogno di artefici. Poi, certo, il nostro cervello non lavora in multitasking, quindi elabora le informazioni in maniera più o meno lineare. Ma ciò non toglie che Bittanti non considera che un film come Cloverfield, col suo accento sul presente, sul qui e ora, fa in realtà un uso perfettamente efficace ed efficiente del mezzo cinematografico. Attenzione, con questo non voglio dire che l'uso di linee temporali diverse al cinema sia "male". Anzi, proprio questa difficoltà nella temporalità ha spinto i registi a creare soluzioni estremamente creative (da Kurosawa a Tarantino, da Bergman a Welles).
In soldoni, mi sembra che Bittanti abbia preso una cantonata non da poco, vedendo un difetto nella caratteristica più peculiare e interessante del cinema.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: LF - 14 Lug 2008, 17:06
Ma ciò non toglie che Bittanti non considera che un film come Cloverfield, col suo accento sul presente, sul qui e ora, fa in realtà un uso perfettamente efficace ed efficiente del mezzo cinematografico. Attenzione, con questo non voglio dire che l'uso di linee temporali diverse al cinema sia "male". Anzi, proprio questa difficoltà nella temporalità ha spinto i registi a creare soluzioni estremamente creative (da Kurosawa a Tarantino, da Bergman a Welles).
In soldoni, mi sembra che Bittanti abbia preso una cantonata non da poco, vedendo un difetto nella caratteristica più peculiare e interessante del cinema.

Leggendo l'articolo, non mi pare che Bittanti faccia riferimento a "difetti", o descriva questo procedimento come "negativo" in qualche modo. E' vero che non evidenzia quanto dici benissimo tu, ovvero che Cloverfield "fa in realtà un uso perfettamente efficace ed efficiente del mezzo cinematografico", ma l'articolo stesso parla di altro, ovvero di "quanto Cloverfield deve al linguaggio videoludico".

Ecco il passo incriminato:
Non solo: come in uno FPS o in un action in terza persona, lo spettatore segue – per l’intera durata del racconto – ogni spostamento del protagonista. Detto altrimenti lo spettatore é la macchina da presa che (in)segue i personaggi. Non solo: in Cloverfield la storia è raccontata in tempo reale, esattamente come in un videogame, un medium che conosce solo una cronologia, quella del presente narrativo [ho sottolineato ciò che B. scriveva in corsivo]

Avrebbe potuto scrivere "un ALTRO medium che conosce solo una cronologia...", e probabilmente saremmo stati più contenti. Ma il punto del suo discorso, al di là del puntiglio, era legato allo stile: quanti film sono stati girati con una "visuale in prima persona", e con il "tempo della storia e il tempo del racconto" che coincidono perfettamente. Per quanti tu ne possa citare, credo siano decisamente meno dei fps pubblicati ad oggi.

Semmai, c'era anche da specificare che lo stesso medium videoludico è acerbo sotto questo punto di vista, visto che al di là delle potenziatà teoriche, e dello stile narrativo, in soldoni fa quasi sempre riferimento al cinema e alla letteratura per raccontare storie complesse.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Xibal - 14 Lug 2008, 17:09


Per semplificare la questione: se in assoluto scrivo "Bittanti mangerà", parlo inequivocabilmente di un'azione al futuro.

Che nel momento stesso in cui la formuli, nella tua mente verrà visualizzata al presente.
Che la frase sia al futuro non ha alcun peso nell'economia del racconto se non quello di indicarti che la cosa sia avvenuta, avvenga o debba avvenire, ma in realtà qualunque sia il tempo della narrazione, le azioni avranno sempre e comunque luogo solo e soltanto nel momento in cui tu che leggi te le figuri.
...

Questo è un sofismo.

Anche il concetto di tempo lo è
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: LF - 14 Lug 2008, 17:30


Per semplificare la questione: se in assoluto scrivo "Bittanti mangerà", parlo inequivocabilmente di un'azione al futuro.

Che nel momento stesso in cui la formuli, nella tua mente verrà visualizzata al presente.
Che la frase sia al futuro non ha alcun peso nell'economia del racconto se non quello di indicarti che la cosa sia avvenuta, avvenga o debba avvenire, ma in realtà qualunque sia il tempo della narrazione, le azioni avranno sempre e comunque luogo solo e soltanto nel momento in cui tu che leggi te le figuri.
...

Questo è un sofismo.

Anche il concetto di tempo lo è

Questo è un altro sofisma. Visto prima io.  :)
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Xibal - 14 Lug 2008, 17:44


Per semplificare la questione: se in assoluto scrivo "Bittanti mangerà", parlo inequivocabilmente di un'azione al futuro.

Che nel momento stesso in cui la formuli, nella tua mente verrà visualizzata al presente.
Che la frase sia al futuro non ha alcun peso nell'economia del racconto se non quello di indicarti che la cosa sia avvenuta, avvenga o debba avvenire, ma in realtà qualunque sia il tempo della narrazione, le azioni avranno sempre e comunque luogo solo e soltanto nel momento in cui tu che leggi te le figuri.
...

Questo è un sofismo.

Anche il concetto di tempo lo è

Questo è un altro sofisma. Visto prima io.  :)
Ma il fatto è proprio questo, che il tempo narrativo può essere solo presente, perchè la narrazione "parte" solo quando noi iniziamo a leggere.Idem dicasi per il cinema, le immagini esistono solo quando le fruiamo, di conseguenza parlare di tempo narrativo solo al presente non ha senso, casomai lo ha parlare di temporalità differenti nell'ambito della narrazione, le quali però sia nello scritto che nel visivo hanno vita ancora una volta solo al presente.
Quello che contestavo a Bittanti è proprio il fatto che il tempo narrativo possa essere solo presente, quindi non tipico solo del VG o di chissà cos'altro ma di tutti i media, mentre i tempi della narrazione possano essere presenti in tutti i media, resi attraverso tecniche differenti, ma comunque possibili.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Wis - 14 Lug 2008, 18:47
"Bittanti mangerà", come frase, ti dà una indicazione temporale. Visivamente non puoi esprimere questa temporalità, a meno che non metti dietro Bittanti che mangia un calendario del 2020. E anche in quel caso, come diceva LF, sarebbe una temporalità assoluta, e non indipendente dal momento in cui lo spettatore guarda l'immagine.
Non ti seguo. Ci sono innumerevoli esempi di montaggi particolarmente arditi e riusciti in cui presente passato e futuro (e addirittura metafora/simbolo) coesistono nello stesso piano sequenza (che tale non è per via del montaggio, ma ci siamo capiti). Continuo a non capire in cosa il film sarebbe più limitato del libro. In questo ambito, eh, che altri limiti li vedo bene anche io (tipo appunto la verbosità di un eccesso di voce narrante).
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: LF - 15 Lug 2008, 10:26
"Bittanti mangerà", come frase, ti dà una indicazione temporale. Visivamente non puoi esprimere questa temporalità, a meno che non metti dietro Bittanti che mangia un calendario del 2020. E anche in quel caso, come diceva LF, sarebbe una temporalità assoluta, e non indipendente dal momento in cui lo spettatore guarda l'immagine.
Non ti seguo. Ci sono innumerevoli esempi di montaggi particolarmente arditi e riusciti in cui presente passato e futuro (e addirittura metafora/simbolo) coesistono nello stesso piano sequenza (che tale non è per via del montaggio, ma ci siamo capiti). Continuo a non capire in cosa il film sarebbe più limitato del libro. In questo ambito, eh, che altri limiti li vedo bene anche io (tipo appunto la verbosità di un eccesso di voce narrante).

Ma secondo me non devi pensare alla "limitatezza", piuttosto alla "peculiarità". Lungi da me teorizzare la superiorità della letteratura sul cinema.

E' chiaro che un film, grazie a montaggi, costumi, scene, voci, dialoghi, rimandi, filmati reali, split screen, riesce a raccontare perfettamente storie su più livelli temporali.

Il discorso puntiglioso è che l'immagine (e il cinema si compone di immagini)di per se raffigura qualcosa che "é"; più immagini riusciranno, di "è" in "è", a significare anche il (l'avete voluta voi!!) meme "futuro": un volto giovane che in un montaggio di 2 secondi invecchia progressivamente, ed eccoci nel futuro. Ma sono artifici: legittimi, auspicabili, gradevoli, appassionanti, quello che vuoi.

La parola, invece, si struttura di differenti sememi, e (per restare al nostro esempio) anche la marca "futuro" è contemplata: dicendo "ti convincerò" metto in gioco due piani temporali, cosa che l'immagine da sola non fa, ovvero "un adesso" in cui enuncio e un futuro in cui "ti convinco". E se rileggi questa frase fra due anni, sarà sempre così, perché la parola contempla questa profondità significativa.

Ripeto, poi a livello di arti varie, si può far tutto quel che vuoi: resta che il cinema racconterà passato, presente, futuro, ritorno al futuro e intrecci vari con una serie di "presenti" montati ad hoc, la letteratura può contare su un mezzo, almeno in questo senso, più profondo, ovvero la parola.

Lo stesso discorso si potrebbe fare per le parole astratte: laddove posso dire "lealtà", e di botto raggiungerti con buona parte dei contenuti significativi che ti voglio comunicare, non posso invece esprimerti "lealtà" con un'immagine. Forse con più immagini, riuscirò a dirti anche "lealtà".

Ripeto, niente meglio o peggio, è una semplice questione di peculiarità. Per quanto mi riguarda, se uno vuol giocare con le parole fa il poeta, se vuol giocare con le immagini fa il regista.

Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Wis - 15 Lug 2008, 11:37
Potrei essere d'accordo, se non fosse che la cinematografia gioca anche con i testi. Tant'è vero che lo script non viene buttato giù sotto forma di immagini, ma di battute. Esistono film per non vedenti dove la scena viene descritta da un narratore. E' proprio questa forzata separazione da voi auspicata che non mi sconfinfera. Le differenze tra i media ci sono e sono innegabili, ma questa in particolare io, limite mio sicuramente, non la vedo.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: eugenio - 15 Lug 2008, 12:14
[...] il tempo narrativo può essere solo presente, perchè la narrazione "parte" solo quando noi iniziamo a leggere.
C'è un equivoco di fondo nel confondere narrazione con fruizione.

"Bittanti mangerà".
C'è un narratore (sottinteso) che asserisce l'azione futura (rispetto al tempo del fruitore) di Bittanti. Il fruitore è messo a conoscenza del futuro per via indiretta (tramite il narratore).
Detto diversamente, nell'adesso della fruizione, Bittanti non sta mangiando; e, contemporaneamente, nell'adesso della fruizione, si è già a conoscenza che Bittanti mangerà: c'è uno sfasamento temporale tra la narrazione e la fruizione.

Citazione da: Xibal
Idem dicasi per il cinema, le immagini esistono solo quando le fruiamo, di conseguenza parlare di tempo narrativo solo al presente non ha senso, casomai lo ha parlare di temporalità differenti nell'ambito della narrazione, le quali però sia nello scritto che nel visivo hanno vita ancora una volta solo al presente.
Ecco l'equivoco. La fruizione esiste unicamente al presente; la narrazione può invece raccontare anche il passato od il futuro (rispetto al presente di fruizione, ovviamente).

Il linguaggio prettamente visivo non permette questi giochi temporali: occorre necessariamente aggiungere informazioni tramite altri linguaggi (una voce fuori campo o, appunto, due righe riassuntive - "Il giorno prima...").

Questa caratteristica è tipica del media visivo; conseguentemente, anche del videogioco. Un esempio eclatante è l'utilizzo delle iscrizioni e dei dati elettronici in Metroid Prime. Viene utilizzata la scrittura, e non brevi filmati, per raccontare il passato ("siamo venuti su questo pianeta per...") od il futuro ("un nuovo essere riporterà la nostra storia alla luce").

Si tratta di linguaggi diversi, ognuno con le proprie peculiarità. E per non lasciare intendere che il linguaggio scritto sia superiore al visivo basti considerare la maggiore universalità di quest'ultimo, laddove la scrittura presuppone un certo livello di cultura da parte del fruitore (almeno la capacità di intendere i segni grafici).
Nello stesso esempio, il linguaggio musicale è ancora più universale.


Tornando al tema; in Cloverfield il tempo narrativo ed il tempo di fruizione sono coincidenti. Tanto che, a memoria, l'unico modo che questa scelta registica ha per narrare altro (sia in termini spaziali che temporali) è di ricorrere alla ripresa dei notiziari alla tv, i quali raccontano tramite la voce degli speaker gli accadimenti. Il narratore/regista non è quindi onniscente, anzi; ed è proprio questa caratteristica che avvicina lo spettatore agli eventi.

Citazione da: Wis
[...] la cinematografia gioca anche con i testi. [...] Le differenze tra i media ci sono e sono innegabili, ma questa in particolare io, limite mio sicuramente, non la vedo.
Infatti non si tratta di separazione ma di contaminazione. Il linguaggio puramente visivo ha limiti/possibilità diverse dagli altri linguaggi, dai quali prende in prestito alla bisogna. Tieni presente che la grammatica base di un film è costituita da una sequenza di foto: tutto il resto fa parte di altri media.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: LF - 15 Lug 2008, 13:44
Potrei essere d'accordo, se non fosse che la cinematografia gioca anche con i testi. Tant'è vero che lo script non viene buttato giù sotto forma di immagini, ma di battute. Esistono film per non vedenti dove la scena viene descritta da un narratore. E' proprio questa forzata separazione da voi auspicata che non mi sconfinfera. Le differenze tra i media ci sono e sono innegabili, ma questa in particolare io, limite mio sicuramente, non la vedo.

Ti ha risposto per me eugenio, qui sopra.
Mi premeva solo sottolineare che non "auspico" assolutamente una separazione dei linguaggi, e se dai un occhiata al topic Videogiochi e Cinema in Theory te ne rendi conto. Semplicemente, mi interessa capire in quale modo i linguaggi si compongono, si compenetrano, quali sono gli elementi minimi, quali sono i limiti, la forza o le peculiarità di ogni singolo linguaggio elementare.

E' anche per questo che ho apprezzato l'articolo di Bittanti da cui è scaturita la discussione: perché nell'analisi di Cloverfield tiene presenti diverse caratteristiche di un altro linguaggio, il videogioco appunto, e tenta di spiegare in quale modo sia avvenuta (se è avvenuta) una contaminazione di stili, un'influenza.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Wis - 15 Lug 2008, 14:46
Ok, ho capito. Allora non parliamo di "film", parliamo di linguaggio visivo/visuale. A mio avviso il contesto è diverso visto che se parliamo di cinematografia è un errore di concetto escludere la porzione di creazione che non sia strettamente visuale. Il film non "prende a prestito" il verbo, è il verbo che ne è porzione costante, così come la musica e la grafica in senso lato.
Bittanti poi nell'articolo pone l'accento su una differenza specifica tra film e gioco quando in realtà quella differenza non sussiste (e MGS4, con i suoi picture in picture cinematografici, ne è la prova più recente).
Sono invece d'accordo sulle scene che in Cloverfield citano chiaramente alcuni cliche da FPS.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Gatsu - 15 Lug 2008, 15:09
BASTA!

BASTAAA!
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Xibal - 15 Lug 2008, 15:20

Ecco l'equivoco. La fruizione esiste unicamente al presente; la narrazione può invece raccontare anche il passato od il futuro (rispetto al presente di fruizione, ovviamente).

Il linguaggio prettamente visivo non permette questi giochi temporali: occorre necessariamente aggiungere informazioni tramite altri linguaggi (una voce fuori campo o, appunto, due righe riassuntive - "Il giorno prima...").

Questa caratteristica è tipica del media visivo; conseguentemente, anche del videogioco. Un esempio eclatante è l'utilizzo delle iscrizioni e dei dati elettronici in Metroid Prime. Viene utilizzata la scrittura, e non brevi filmati, per raccontare il passato ("siamo venuti su questo pianeta per...") od il futuro ("un nuovo essere riporterà la nostra storia alla luce").


Ma anche la narrazione necessita di una fruizione e di dati che la identifichino.Se io leggo "Bittanti mangerà" su un testo di 2000 anni fa, al momento della fruizione quel "mangerà" potrebbe essere diventato "ha mangiato" o "mangiò", e questo solo e soltanto in base al momento della fruizione, per cui la narrazione, che sia scritta o visiva, può permettersi il gioco temporale solo in virtù del fatto che io fruitore sia al presente.

Ma allo stesso tempo se un testo in cui sia scritta una frase al futuro, sarà "scorretto" in base al momento della fruizione(il futuro diventa presente o passato come detto sopra in base al momento della fruizione), allo stesso modo un filmato presenterà le stesse caratteristiche, come per esempio quello di un uomo che si riprenda nel passato mentre lanci un messaggio per il futuro(Doc in Ritorno al Futuro per dirne una).
E in quel caso la data di registrazione del filmato non deve essere scritta, può semplicemente essere annunciata dall'autore del filmato stesso, cioè fare parte integrante delle immagini.

A meno che per immagini non si intenda quelle prive di sonoro, ma in quel caso davvero si entrerebbe(forzatamente direi) nel campo del puro sofismo secondo me
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Xibal - 15 Lug 2008, 15:22
BASTA!

BASTAAA!
Perchè?
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Gatsu - 15 Lug 2008, 15:28
Perche' avete rotto il cazzo. E non state parlando di Cloverfield, ma di tecnica cinematografica comparandola alla letteratura. Aprite un topic sul montaggio.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Xibal - 15 Lug 2008, 15:36
Perche' avete rotto il cazzo. E non state parlando di Cloverfield, ma di tecnica cinematografica comparandola alla letteratura. Aprite un topic sul montaggio.
Stiamo parlando di tecnica cinematografica in relazione a Cloverfield e ad un commento su Cloverfield e la tecnica cinematografica che lo animi, non si può aprire un topic apposito per ogni corollario di ogni argomento.

Chiunque abbia da dire qualcosa su Cloverfield che interessi altri campi credo possa farlo tranquillamente senza che ci siano cortocircuiti...
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: LF - 15 Lug 2008, 15:54
BASTA!

BASTAAA!

Ecco, questo è un esempio di come invece la parola sia meno incisiva di una qualsiasi immagine (soprattutto se provvista di sonoro). Qui Gatsu ha dovuto ricorrere ad artifici, prendendo spunto in definitiva dalla pittura, giocando sulle dimensioni e l'iterazione di segni.

D'altra parte qui

Perche' avete rotto il cazzo. E non state parlando di Cloverfield, ma di tecnica cinematografica comparandola alla letteratura. Aprite un topic sul montaggio.

soprattutto nell'incipit "perché avete rotto il cazzo", usa propriamente la forza espressiva della parola. Un "perché avete rotto il cazzo" risolto in immagini, probabilmente, risulterà più volgare e meno profondo semanticamente.

Ma forse sono OT.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Wis - 15 Lug 2008, 16:27
Perche' avete rotto il cazzo. E non state parlando di Cloverfield, ma di tecnica cinematografica comparandola alla letteratura. Aprite un topic sul montaggio.
Stiamo parlando di tecnica cinematografica in relazione a Cloverfield e ad un commento su Cloverfield e la tecnica cinematografica che lo animi, non si può aprire un topic apposito per ogni corollario di ogni argomento.
Io sono assolutamente d'accordo con Xibal. Non si parla di cinematografia e montaggio in senso stretto, ma in relazione ad un intervento che parla del film. Mi pare una discussione per lo meno originale. Se altri utenti la trovano pesante per me non c'è problema ad interromperla, ma se tutto ciò che resta è parlare di quanto sia bello o brutto un mostro a forma di pipistrello gambizzato si veda un po' se ne vale la pena. Il topic languiva, vorrei ricordare.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: eugenio - 15 Lug 2008, 16:32
Se io leggo "Bittanti mangerà" su un testo di 2000 anni fa, al momento della fruizione quel "mangerà" potrebbe essere diventato "ha mangiato" o "mangiò", e questo solo e soltanto in base al momento della fruizione
Se presupponi un Tempo Cosmico Assoluto, assolutamente si. In mancanza, accontentiamoci di quanto sappiamo: c'è un tempo narrativo ed un tempo di fruizione. Rispetto alla fruizione, l'azione mangereccia è comunque svolta nel futuro. Infatti, anche se avvenuta duemila anni prima, nell'universo narrativo degli eventi si tratta di una situazione successiva al momento di fruizione: proprio la coniugazione al futuro del predicato verbale sposta l'asse temporale.

Per semplicità, prendi un foglio ed una penna. Traccia due righe orizzontali parallele direzionate; la prima è Tn (tempo della narrazione), la seconda è Tf (tempo di fruizione). Ora fissa un punto An; poni che in An vi sia il dato che ti indichi il punto Bn, e segna anche questo. Ora fissa il punto Af corrispondente ad An.
Ci siamo.
In qualsiasi punto tu abbia disposto Bn, il corrispondente Bf sarà necessariamente consequenziale ad Af; cioè, l'evento dell'universo narrato è nel futuro del tempo di fruizione.

L'equivoco nasce dal voler ricondurre tutto ad un'unica linea temporale; diversamente, accade proprio quanto descritto sopra (come in effetti avviene ogni volta che un testo anticipa un evento futuro).

Citazione da: Xibal
A meno che per immagini non si intenda quelle prive di sonoro, ma in quel caso davvero si entrerebbe(forzatamente direi) nel campo del puro sofismo secondo me
Non è una forzatura chiamare immagini le immagini :)

Si tratta invece di una forzatura la mia insistenza, come giustamente fatto notare da Gatsu. Personalmente non ritengo sia il caso di aprire topic al riguardo; suggerisco piuttosto di continuare in Videogiochi e Cinema (http://www.tfpforum.it/index.php?topic=16662).
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Xibal - 15 Lug 2008, 16:49
Se io leggo "Bittanti mangerà" su un testo di 2000 anni fa, al momento della fruizione quel "mangerà" potrebbe essere diventato "ha mangiato" o "mangiò", e questo solo e soltanto in base al momento della fruizione
Se presupponi un Tempo Cosmico Assoluto, assolutamente si. In mancanza, accontentiamoci di quanto sappiamo: c'è un tempo narrativo ed un tempo di fruizione. Rispetto alla fruizione, l'azione mangereccia è comunque svolta nel futuro. Infatti, anche se avvenuta duemila anni prima, nell'universo narrativo degli eventi si tratta di una situazione successiva al momento di fruizione: proprio la coniugazione al futuro del predicato verbale sposta l'asse temporale.


Si ma la percezione fruitiva non potrà mai essere aliena dalla consapevolezza temporale del fruitore, cioè io posso anche scrivere al futuro, ma se il fruitore sa di essere in un presente posteriore a quel futuro, quella azione sarà per forza di cose percepita come un passato, e guarda caso questo viene causato proprio da dati visivi altri dalla mera composizione scritturale(la vecchiaia del testo, della carta, dei caratteri o del tipo di linguaggio usato).
Non possiamo, credo, parlare di scrittura ed immagini come cose a se stanti, la scrittura stessa è una immagine che ci fornisce dei dati temporali prima ancora dei tempi grammaticali utilizzati.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: sardifra - 15 Lug 2008, 17:23
Volevo vedere Cloverfield.... mi avete fatto passare la voglia!  :D
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Classic Amiga Man - 15 Lug 2008, 20:00
BASTA!

BASTAAA!

Ecco, questo è un esempio di come invece la parola sia meno incisiva di una qualsiasi immagine (soprattutto se provvista di sonoro). Qui Gatsu ha dovuto ricorrere ad artifici, prendendo spunto in definitiva dalla pittura, giocando sulle dimensioni e l'iterazione di segni.

D'altra parte qui

Perche' avete rotto il cazzo. E non state parlando di Cloverfield, ma di tecnica cinematografica comparandola alla letteratura. Aprite un topic sul montaggio.

soprattutto nell'incipit "perché avete rotto il cazzo", usa propriamente la forza espressiva della parola. Un "perché avete rotto il cazzo" risolto in immagini, probabilmente, risulterà più volgare e meno profondo semanticamente.

Ma forse sono OT.
:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: ghigo85 - 16 Lug 2008, 11:57
Ma a parte le monumentali seghe mentali, io ho trovato Cloverfield il cinema dinamico versione 2.0...

Ci pensavo poco tempo fa a Gardaland: me ne stavo seduto lì a guardare il film e pensavo a quanto sia indietro rispetto a un Cloverfield.

Chiaramente c'è una trama e un intreccio, che in un cinema dinamico verrebbe tolto per problemi temporali, però l'immedesimazione e la monumentalità delle scene è unica.

Se nei cinema dinamici venisse raggiunto un livello del genere, sarebbe una delle mie attrazioni favorite invece che ristoro dal sole a canocchia sulla testa.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: baku.nin - 05 Feb 2010, 01:04
Bah, sì, carino. Personaggi abbastanza anonimi, tutti, girato bene e con una buona resa di 'come' potrebbe apparirci una situazione simile.

Belli i mostri, non fa paura, alla fine dura poco ed è un merito. Sufficienza anonima, ma raggiunta. (ma Rec è un altro mondo)
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Kairon - 05 Feb 2010, 11:45
Se fosse durato un quarto d'ora di più la gente non sarebbe uscita sana dal cinema.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: l'Amico - 05 Feb 2010, 16:28
Bah, sì, carino. Personaggi abbastanza anonimi, tutti, girato bene e con una buona resa di 'come' potrebbe apparirci una situazione simile.

Belli i mostri, non fa paura, alla fine dura poco ed è un merito. Sufficienza anonima, ma raggiunta. (ma Rec è un altro mondo)
Embe', neanche una parola sulla ragazza piu' bella di tutti i tempi? Odette Yustman, la brunetta che vanno a salvare nel palazzo diroccato...
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: baku.nin - 05 Feb 2010, 16:54
Beh è così bella? Non l'avevo notato, ma forse più per il tipo di film, con tutti quei primi piani non le inquadrano quasi mai il corpo, e il fatto di essere in fin di vita non è che la valorizzi. Poi c'è un'ispanica anonima e una versione cessa mezza dark e sfigata di Zooey.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: l'Amico - 05 Feb 2010, 17:29
Se non l'hai notata sei l'ultimo dei gais del forum!
E' bellissima soprattuto quando lui, lo sfigato protagonista, la rivede nei filmini della videocamera. Lei guarda nell'obiettivo, sorride, e io sono caduto dalla poltrona. 2 volte.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Devil May Cry - 05 Feb 2010, 19:53
è l'effetto che ti fa un orgasmo, amico?

cmq sì, bellissima
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: l'Amico - 05 Feb 2010, 20:47
Ma nooooo! Io subisco troppo facilmente il colpo di fulmine, m'infatuo facilmente. Dopodiche' subisco il colpo di mazza da baseball di mia moglie che mi riporta prepotentemente alla realta'. Comunque Odette e' una Dea, stupenda, ha il taglio degli occhi piu' figo della storia. E qualcuno l'aveva gia' detto qui dentro, oltre al sottoscritto, quindi non sono un visionario!
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Wis - 08 Feb 2010, 14:59
Visto che l'hai citato: Rec merita così tanto?
Paragone con sua maestà Blair?
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: l'Amico - 08 Feb 2010, 17:20
Su Rec non mi pronuncio, perche' tendo a farmi piacere qualsiasi cosa con gli zombi e non sono obiettivo. Blair Witch m'era piaciuto tanto ma avevo poco piu' di vent'anni e dovrei rivederlo con l'occhio (piu') critico che ho adesso...era comunque un'ottima idea.
Evitate come la peste il Rec americano, invece.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: ferruccio - 08 Feb 2010, 17:32
La tipa del protagonista è interessante come un bambola. Bah.
Invece la tizia con gli occhioni che assomiglia un poco a Zooey Deschanel... :yes:
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: l'Amico - 08 Feb 2010, 19:25
Si,si, son tutte bellissime le ragazze del film, ma a me piacciono troppo quegli occhi incredibili che ha Odette, una cosa mai vista, quando sorride... :-[ Poi di fisico sra' stupenda, figuriacomi, ma e' proprio il taglio degli occhi che e' qualcosa di sovrumano. Correte a rivedere le scene in cui lei compare nei video girati dallo sfigatissimo protagonista (approposito, come fa uno insignificante come lui a bombarsi cotanta figa?).
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Wis - 09 Feb 2010, 08:34
Non sapevo nemmeno che esistesse un "REC" non americano. :-[
A pensarci bene però avrei dovuto immaginarlo.
Amico, ma l'osservazione sugli zombie non è uno spoiler?
Spero non sia una cosa come se uno ti chiedesse: "è bello Silent Hill 2?" e tu gli rispondessi "mah, sai, io impazzisco per tutti gli horror in cui il marito ammazza la moglie". :P
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: ghigo85 - 09 Feb 2010, 09:31
Il primo Rec l'avevo skippato al cinema pensando alla solita cagata.

Registrato su Sky così per vedere ora è uno dei miei film preferiti in assoluto :)

Per me è un capolavoro
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: l'Amico - 09 Feb 2010, 18:23

Amico, ma l'osservazione sugli zombie non è uno spoiler?
Spero non sia una cosa come se uno ti chiedesse: "è bello Silent Hill 2?" e tu gli rispondessi "mah, sai, io impazzisco per tutti gli horror in cui il marito ammazza la moglie". :P
No caro, niente spoiler, e' la trama portante del film. L'esempio con Silent Hill lo riutilizzero', comunque!
Ah, dato che si parla spesso (sempre piu' spesso, a dire il vero) di spoiler, perche' non ci mettiamo d'accordo su un periodo di tempo minimo in cui sara' severamente vietato spoilerare alcunche'? Diciamo 1 anno dall'uscita (nelle sale se si parla di film, nei negozi se si parla di viggi')? Dopodiche' se ne puo' tranquillamente discutere, altrimenti diventa uno strazio. Voi che dite?
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Solidino - 09 Feb 2010, 18:35
La tipa del protagonista è interessante come un bambola. Bah.
Invece la tizia con gli occhioni che assomiglia un poco a Zooey Deschanel... :yes:
minchia davvero, l'ho scambiata pure io per quella gran gnocca.  :yes:
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: UnNamed - 10 Feb 2010, 21:34
Si,si, son tutte bellissime le ragazze del film, ma a me piacciono troppo quegli occhi incredibili che ha Odette, una cosa mai vista, quando sorride... :-[ Poi di fisico sra' stupenda, figuriacomi, ma e' proprio il taglio degli occhi che e' qualcosa di sovrumano.
Infatti secondo me il mostrone si era innamorato della tipa, non si spiega altrimenti perchè i tizi venissero inseguiti dappertutto.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: ferruccio - 11 Feb 2010, 11:43
La cosa più improbabile del film è che quel caghetta lì, che avrà si e no 25-26 anni, diventa vicedirettore di una multinazionale giapponese. Poi logico che la ragazza figa e ricca di famiglia gliela dia con generosità.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: The Dude - 11 Feb 2010, 11:52
Beh, almeno lui è un "vincente".
Mi viene in mente quel povero sfigato di Hud, che sbava per quella e rosica perchè i mostriciattoli sono arrivati dove lui non è riuscito...
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: ferruccio - 11 Feb 2010, 13:23
Vincente una sega. Hud sarà ciccioso e rimbambito, ma sempre meglio del ggiovane manager de sta ceppa e la sua figlia di papà del cazzo.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: MrSpritz - 11 Feb 2010, 16:46
Hud ha buongusto nelle donne.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Jello Biafra - 11 Feb 2010, 20:51
Ma più che altro... Le mie speranze di vedere un seguito che non sia una seguito ma che sia una visione della vicenda da un altro punto di vista tipo le espansioni di Half Life sono del tutto vane? Magari la si potrebbe fare dal lato-Marines.

No, è che ho appena rifinito Opposing Force è sto in fissa.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Wis - 12 Feb 2010, 00:22
ho appena rifinito Opposing Force
Che, bella l'idea, ma vale 1/10 di Half Life.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Jello Biafra - 12 Feb 2010, 11:16
ho appena rifinito Opposing Force
Che, bella l'idea, ma vale 1/10 di Half Life.

Vabbè, ma è anche un'espansione fatta da gente che non era in Valve. Poi ha i suoi bei momenti, eh.

Cmq l'idea delle espansioni di Half Life con i punti di vista alternativi sulla stessa vicenda è tipo la cosa più geniale di sempre.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Tetsuo - 24 Gen 2018, 22:52
'terzo' film su Netflix?

https://www.badtaste.it/2018/01/24/netflix-trattative-ottenere-lesclusiva-cloverfield/291915/
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Kairon - 26 Gen 2018, 13:44
Scusate ma il "Secondo" non era totalmente slegato dall'originale? Avevo capito che il nome simile era quasi un equivoco.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Devil May Cry - 26 Gen 2018, 17:22
Sì, non c'entra nulla. ^____^
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Tetsuo - 26 Gen 2018, 22:10
Infatti ho messo terzo tra virgolette.
Diciamo terzo film del Cloververse
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: dave182 - 30 Gen 2018, 09:59
A me sta cosa che 10 Cloverfield Lane è ambientato nello stesso universo ma effettivamente non c'entra nulla mi è piaciuta un sacco. Certo potevano gestire un po' meglio alcune trovate dell'ultimo quarto d'ora.....
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Lord Nexus - 31 Gen 2018, 20:18
Il fatto che anche Cloverfield 4 sia già stato girato mi elettrizza alquanto. :yes:
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: mr cool - 31 Gen 2018, 22:43
Come il 4???
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Kairon - 01 Feb 2018, 11:03
A me sta cosa che 10 Cloverfield Lane è ambientato nello stesso universo ma effettivamente non c'entra nulla mi è piaciuta un sacco. Certo potevano gestire un po' meglio alcune trovate dell'ultimo quarto d'ora.....
In che senso ambientato nello stesso universo? Ci sono rimandi o cammei a quanto avvenuto in cloverfield?
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: Lord Nexus - 01 Feb 2018, 11:11
Come il 4???
Si proprio il 4. Sembra che avremo già due titoli quasi che pronti.

A me sta cosa che 10 Cloverfield Lane è ambientato nello stesso universo ma effettivamente non c'entra nulla mi è piaciuta un sacco. Certo potevano gestire un po' meglio alcune trovate dell'ultimo quarto d'ora.....
In che senso ambientato nello stesso universo? Ci sono rimandi o cammei a quanto avvenuto in cloverfield?
Senza spoilerare nulla che il film è carino la risposta è assolutamente sí.

Non vedo l'ora che esca il terzo (e il quarto) e questo alone di gran segretezza è cosa assai rara in epoca di spoiler e leak continui. Apprezzabile.
Titolo: Re: [review] Cloverfield
Inserito da: dave182 - 01 Feb 2018, 11:37
A me sta cosa che 10 Cloverfield Lane è ambientato nello stesso universo ma effettivamente non c'entra nulla mi è piaciuta un sacco. Certo potevano gestire un po' meglio alcune trovate dell'ultimo quarto d'ora.....
In che senso ambientato nello stesso universo? Ci sono rimandi o cammei a quanto avvenuto in cloverfield?

Se l'hai visto..
Spoiler (click to show/hide)
Titolo: Re: [Cinema] Cloverfield
Inserito da: jamp82 - 04 Apr 2018, 14:27
l'ho rivisto dopo parecchio tempo ed è sempre bello, dura il giusto e funziona da dio.....però....come ho fatto a dimenticarmi che c'erano queste 2 topolone?:

(https://www.celebritysizes.com/wp-content/uploads/2013/09/Odette-Annable.jpg)

(http://www.gotceleb.com/wp-content/uploads/photos/jessica-lucas/gotham-sneak-peek-at-tribeca-tv-festival-in-new-york/Jessica-Lucas:-Gotham-Sneak-Peek-at-Tribeca-TV-Festival-in-New-York-06-662x993.jpg)
Titolo: Re: [Cinema] Cloverfield
Inserito da: The Dude - 04 Apr 2018, 14:34
C'è pure Lizzy Kaplan, che non è affatto male...
Titolo: Re: [Cinema] Cloverfield
Inserito da: jamp82 - 04 Apr 2018, 16:05
C'è pure Lizzy Kaplan, che non è affatto male...
Assolutamente, però adesso mi sembra nettamente cambiata rispetto all'epoca del film.

Inviato dal mio LG-H815 utilizzando Tapatalk

Titolo: Re: [Cinema] Cloverfield
Inserito da: Getter - 06 Ago 2018, 14:00
Visto che se ne parla nel topic del seguito, Megan (https://youtu.be/EfUsdLOu1dA) è un fan film che lega i 3 precedenti. E soprattutto c'è Matilda.  :-*

Gli 8 minuti scarsi di questo valgono 1000 volte quella monnezza di Paradox. ^^'
Titolo: Re: [Cinema] Cloverfield
Inserito da: MaxxLegend - 06 Ago 2018, 17:35
Per essere un fan-film è veramente ben fatto ma non è che aggiunga qualcosa alla trilogia eh, Paradox non sarà stato un capolavoro ma chiudeva bene il cerchio narrativo facendo capire tutto quel che c'era da capire.