TFP Forum

[T]alk => Talk => Topic aperto da: Jello Biafra - 14 Giu 2007, 19:25

Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Jello Biafra - 14 Giu 2007, 19:25
http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/cronaca/g8-genova/g8-genova/g8-genova.html

Beh, finalmente lo ammettono. Notare che la notizia, in un paese civile avrebbe già fatto rotolare teste e sarebbe stata strillata in ogni singolo TG o quotidiano per le prossime due settimane.
Qui invece qualche trafiletto e pochi secondi di servizio sul TG1. Ma del resto in un paese civile quello che è accaduto a Genova nel luglio del 2001, non sarebbe mai accaduto o, perlomeno, non in maniera cosi grossa.

C'è anche un altro articolo interessante:

Citazione
"Segreto di Stato: a Genova ci fu un disegno repressivo, prima condanna per la Polizia al G8 del 2001. La censura da parte dei media è stata rigida ed assoluta: della sentenza di Genova non si doveva parlare. Infatti incredibilmente non ne ha scritto neanche il Manifesto e dovrebbe spiegare perché. Alzi la mano chi ha saputo che la settimana scorsa a Genova c'è stata la prima condanna per i pestaggi della Polizia durante il G8 del 2001.

Eppure la sentenza di Genova è un passaggio capitale per la ricostruzione della verità e la giustizia di quello che successe nel capoluogo ligure oramai 6 anni fa. E ci spiega anche molto del disegno politico sotteso alla repressione [ Gennaro Carotenuto ].
Lo Stato è stato condannato a risarcire Marina Spaccini, 50 anni, pediatra triestina, volontaria per quattro anni in Africa, per il pestaggio che subì da parte della Polizia in via Assarotti, nel pomeriggio del 20 luglio 2001. Marina, come decine di migliaia di militanti cattolici della Rete Lilliput , era seduta, con le mani alzate dipinte di bianco, gridando “non violenza”, quando fu massacrata dalla Polizia. Questa si è difesa sostenendo (sic!) che non era possibile distinguere tra le mani dipinte di bianco di Marina e i Black Block. Per il giudice Angela Latella invece la selvaggia repressione genovese –e la cortina di menzogne sollevata per coprirle- è stata una delle pagine più nere di tutta la storia della Polizia di Stato e per la prima volta ciò viene scritto in una sentenza. Non solo, è ben più grave quello che è scritto nella sentenza genovese. Quelle dei poliziotti non furono né iniziative isolate né eccessi, ma facevano parte di un disegno criminale.

Si inizia a confermare in via processuale quello che chi scrive sostiene e scrive da sei anni. A Genova vi fu un disegno criminale selettivo da parte di apparati dello stato. Tale disegno era teso a terrorizzare non tanto la sinistra radicale ma il pacifismo cattolico, in particolare la Rete Lilliput, che per la prima volta in maniera così convinta e numerosa scendeva in piazza saldandosi in un unico enorme fronte antineoliberale con la sinistra.

Le ragazze e i ragazzi delle parrocchie furono quelli che pagarono il prezzo più alto, soprattutto sabato. I loro spezzoni di corteo furono sistematicamente bersagliati dai lacrimogeni e centinaia di loro furono pestati selvaggiamente. Ma, soprattutto decine di migliaia di loro, e le loro famiglie, furono spaventati a morte in una logica pienamente terroristica. Quanti dopo Genova sono rimasti a casa?

Di fronte all'immagine sorda data dai grandi della terra, Bush, Blair, Berlusconi, quel movimento pacifico, colorato, credibile, fatto di persone serie e non dei pescecani rinchiusi nella città proibita, che si era riunito intorno alle proposte concrete per un nuovo mondo possibile del Genoa Social Forum, doveva essere schiacciato. Non lo sapevamo, ma mancavano 50 giorni all'11 settembre.

Di seguito, l'articolo di Massimo Calandri, apparso SOLO sulle pagine genovesi di Repubblica lo scorso 29 aprile.

Prima condanna per le violenze delle forze dell'ordine contro i manifestanti: "Non furono iniziative isolate". G8, condannato il Ministero - Missionaria picchiata, risarciti invalidità e danni morali "Ho solo ottenuto quello che attendevo da 6 anni: giustizia"

MASSIMO CALANDRI

LA PRIMA condanna nei confronti del Ministero dell?Interno per le illecite e gratuite violenze dei suoi poliziotti è arrivata nei giorni scorsi, e cioè circa sei anni dopo la vergogna del G8 genovese. Ma le parole con cui il giudice istruttore Angela Latella ha motivato la sua decisione rinfrescano la memoria.

Ricordando a tutti che quelle cariche sanguinarie,quelle teste rotte a manganellate, quei lacrimogeni sparati contro le persone inermi, non erano frutto dell?iniziativa isolata o dell'autonomo eccesso di qualche agente. Facevano invece parte di un più ampio disegno -così come le menzogne raccontate più tardi per coprire le nefandezze - , che rappresenta una delle pagine più buie nella storia della Polizia di Stato.

Il tribunale del capoluogo ligure ha dato ragione a Marina Spaccini, pediatra cinquantenne di origine triestina, pacifista che per quattro anni ha lavorato in due ospedali missionari del Kenia. Alle due del pomeriggio del 20 luglio, era il 2001, venne pestata a sangue in via Assarotti. Partecipava alla manifestazione della Rete Lilliput, era tra quelli che alzava in alto le mani dipinte di bianco urlando: "Non violenza!".

Gli agenti e i loro capi avrebbero poi raccontato che stavano dando la caccia ad un gruppo di Black Bloc, che c'era una gran confusione e qualcuno tirava contro di loro le molotov, che non era possibile distinguere tra "buoni" e "cattivi": bugie smascherate nel corso del processo, come sottolineato dal giudice. I cattivi c'erano per davvero, ed erano i poliziotti che a bastonate aprirono una vasta ferita sulla fronte della pediatra triestina. Dal momento che quegli agenti, come in buona parte degli episodi legati al vertice, non sono stati identificati, Angela Latella ha deciso di condannare il Ministero dell'Interno. La cifra che verrà pagata a Marina Spaccini non è certo clamorosa - cinquemila euro tra invalidità, danni morali ed esistenziali - , ma il punto è evidentemente un altro.

«Se risulta chiaramente che la Spaccini sia stata oggetto di un atto di violenza da parte di un appartenente alle forze di polizia - scrive il giudice - , non si può neppure porre in dubbio che non si sia trattato né di un'iniziativa isolata, di un qualche autonomo eccesso da parte di qualche agente, né di un fatale inconveniente durante una legittima operazione di polizia volta e riportare l'ordine pubblico gravemente messo in pericolo».

Perché l'intervento della polizia non fu «legittimo», è ormai abbastanza chiaro. Lo hanno confermato i testimoni e in un certo senso gli stessi poliziotti e funzionari, con le loro contraddizioni: «Gli aggressori erano diverse decine; l'ordine era di caricarli, disperderli ed arrestarli», hanno detto, interrogati. Ma poi risulta che furono arrestati solo due ragazzi (non feriti), la cui posizione fu in seguito peraltro archiviata. La pacifista era assistita dagli avvocati Alessandra Ballerini e Marco Vano. Il giudice ha sottolineato come fotografie e filmati portati in aula «siano stati illuminanti»: «Si vedono ammanettare persone vestite normalmente; più poliziotti colpire con i manganelli una persona a terra, inerme. La stessa Spaccini è una persona di cinquant'anni, di cui giustamente si sottolinea l'aspetto mite». E poi, le testimonianze come quella di una signora settantenne che parla di una «manifestazione assolutamente pacifica e allegra» e di aver quindi visto agenti «bastonare ferocemente persone con le mani alzate ed inermi come lei». Marina Spaccini ha accolto il giudizio con un sorriso: «Era semplicemente quello che attendevo da sei anni. Giustizia».

Fonte originale: MegaChip.info
Un articolo di Massimiliano Valdannini da Criticamente.it, sotto CopyLeft, riproducibile a patto di citare la fonte e gli autori.



Non so poi se qualcuno di voi ha avuto l'occasione di leggere uno speciale che Mircomega fece tempo fa sempre riguardo a quel pasticciaccio brutto della scuola Diaz, c'erano i referti medici delle vittime e alcune testimonianze: in confronto l'Argentina di Videla e Massera sembrava la culla della democrazia.

Quello che penso sulla vicenda l'ho già scritto qui sul forum almeno quattro volte e non ho voglia di ripeterlo, l'unica certezza è che qui in Italia la democrazia è sempre stata un optional nel dopoguerra, sin dai tempi delle bombe in piazza e dei tentativi di colpo di stato mai portati a termine ma perfettamente riusciti nel loro portare al limite il livello di emergenza.

Pena e schifo per questi criminali e soprattutto per chi stava nel punto più alto della catena di comando, che a sua volta rispondeva a direttive ben precise venute non certo dal territorio italiano.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Nemo - 14 Giu 2007, 22:26
Dirò una cosa qualunquista, ogni tanto me lo posso permettere.

Vorrei che radiassero dalla polizia e vari altri corpi tutti quelli coinvolti dal più basso al più alto in grado, senza pensione e con l'obbligo di pagare i risarcimenti alle vittime.
E invece questi "signori" che evidentemente hanno un altissimo senso dello Stato si avvalgono della facoltà di non rispondere.

Per il resto non si può essere che d'accordo con Jello.

Aggiungo solo che la cosa era risaputa da tempo immemore.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: dj-jojo - 14 Giu 2007, 23:05
I fatti del G8 sono il fiore all'occhiello dell'Imperiatore

(http://www.repubblica.it/2005/d/sezioni/politica/regio2005cinque/scajola/stor_6083327_26290.jpg)
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Andrew B. Spencer - 14 Giu 2007, 23:14
Beh, comunque le immagini di gruppi di poliziotti che manganellano o tirano calci a gente (anche donne) a terra già parlavano chiaro, e facevano intuire quanto poco fosse credibile la "versione ufficiale" sulla Diaz.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Andrew B. Spencer - 14 Giu 2007, 23:42
State guardando Primo Piano? C'è La Russa incacchiato come una jena che minaccia di abbandonare la trasmissione perché "stanno parlando di un episodio molto vecchio sul quale è emersa solo  una testimonianza". Essì, stai a vedere a che ora simili episodi hanno una data di scadenza e che dopo che esce fuori una roba del genere nemmeno se ne parli. Ma LOL :lol: !
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: l'Amico - 15 Giu 2007, 00:02
Qualche info sui black block e sugli altri simpaticoni (anche donne) che hanno raso al suolo Genova? Chi erano quelli che distribuivano armi da quel furgone bianco? chi ha spalleggiato e nascosto i BB?
A me interessano piu' queste cose, con la speranza nel cuore che questa teppaglia venga a far casino qui da me. Vi aspetto con ansia.
Mi va bene anche un Casarini che non vuol pagare il conto, eh.

Poi se c'e' stato qualcuno che ha preso una manganellata senza aver commesso nessun crimine, dispiace per lui. Ma quelli che hanno occupato (che parola odiosa. ma che significa? e' legale "occupare"?) la Diaz, potevano farlo?
Titolo: Re: G8: la polizia confessa
Inserito da: Seppia - 15 Giu 2007, 00:23
quanto é successo alla Diaz é una vergogna, perché lo stato non dovrebbe scendere a livello di volgari criminali come i black block/gente varia

cio' detto é normale che lo stato si protegga e faccia in modo che la notizia sia passata sotto silenzio. consolatevi é cosi (se non peggio) in tutti i paesi del mondo, dalla francia agli usa, dalla corea del nord alla germania

anche perché se non si fosse iniziata una guerra civile certamente la pola non avrebbe reagito, o overreagito

insisto: mai vista una manifestazione pacifica soffocata nel sangue in italia
sempre visto eccessi osceni in seguito a manifestazioni violente.
non é che sono fesso eh, so benissimo che nella pola ci sono un sacco di fanatici: se gli si da la scusa questi si lasciano andare
non che sia giusto eh
solo é normale


Citazione da: "Jello Biafra"
l'unica certezza è che qui in Italia la democrazia è sempre stata un optional nel dopoguerra, sin dai tempi delle bombe in piazza e dei tentativi di colpo di stato mai portati a termine ma perfettamente riusciti nel loro portare al limite il livello di emergenza.

Pena e schifo per questi criminali e soprattutto per chi stava nel punto più alto della catena di comando, che a sua volta rispondeva a direttive ben precise venute non certo dal territorio italiano.



questo invece lo trovo una esagerazione di mezze realtà.
il discorso sarebbe lunghissimo, ma semplificando
- i servizi segreti italiani hanno organizzato una strage (bologna ovviamente) per mantenere alta la tensione e dare la colpa agli estremisti di sinistra
- il grande vecchio dietro le BR non esisteva
- se il pc avesse preso il 51% dei voti probabilmente ci sarebbe stato un colpo di stato stile grecia, ma siamo del campo del se le nonne avessero 4 ruote
- l'influenza degli states me la sopravvaluti: dagli anni 70 il più grosso nemico della rivoluzione é sempre stato il pc, che aveva "tradito" decidendo di prendere il potere attraverso le urne e che poi fece il compromesso storico, che tra l'altro ha aiutato molto di più i lavoratori di quanto non avrebbe fatto una presa di potere esclusiva (con susseguente golpe stile grecia, ma anche qui siamo nel campo delle nonne se avessero 4 ruote)
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Andrew B. Spencer - 15 Giu 2007, 02:27
Citazione da: "l'Amico"
Qualche info sui black block e sugli altri simpaticoni (anche donne) che hanno raso al suolo Genova? Chi erano quelli che distribuivano armi da quel furgone bianco? chi ha spalleggiato e nascosto i BB?
A me interessano piu' queste cose, con la speranza nel cuore che questa teppaglia venga a far casino qui da me. Vi aspetto con ansia.
Mi va bene anche un Casarini che non vuol pagare il conto, eh.


A me interessa molto di più sapere se quando vedo uno in divisa posso fidarmi o "in condizioni di particolare stress blablabla" è di quelli che, in gruppo, danno calci, manganellate e spaccano teste con metodi fascisti a gente indifesa per terra, quindi in quel momento innocua.

Anche perché se non hai un minimo di autocontrollo in certe situazioni, ci sono altri mestieri.

No, perché se c'è anche una minoranza di questa gente nelle forze dell'ordine, e, quando sbarella, viene difesa come pare "per spirito di corporazione", non mi pare normale, ma anzi mi sembra un bel problema...

Il black block è un criminale, queste sono persone delle quali dovremmo fidarci ciecamente, o quasi. E quando vedo certi filmati e sento certe testimonianze, beh, questa fiducia vacilla paurosamente (non potendo conoscere la storia personale di ogni singolo agente, ovviamente è tutta la categoria che ne risulta macchiata).
Titolo: Re: G8: la polizia confessa
Inserito da: Yoshi - 15 Giu 2007, 05:15
Citazione da: "Seppia"
insisto: mai vista una manifestazione pacifica soffocata nel sangue in italia
sempre visto eccessi osceni in seguito a manifestazioni violente.
non é che sono fesso eh, so benissimo che nella pola ci sono un sacco di fanatici: se gli si da la scusa questi si lasciano andare
non che sia giusto eh
solo é normale


Caro Seppia, ti racconto come è andata davvero, io c'ero e ho visto. Tra l'altro mi conosci, sono sì un sinistroide, ma un tranquillone amante della patata che non dice troppe cazzate se non per far ridere gli amici quindi mi puoi ascoltare che non ti volgio convincere di niente, se non di non fidarti mai di quello che ti viene raccontato da chi non conosci.
Ora, Genova era una grossa occasione per un certo modo nuovo di fare politica, praticamente tutte le associazioni al di fuori del sistema dei partiti erano lì a portare un messaggio che si può riassumere con un "Attenti, molta parte della popolazione mondiale non è d'accordo con quello che state facendo". Questa gente andava dai tuoi amici okupa :) ad associazioni di una tranquillità e pacifismo estremo. Di cattolici, per dire, ce n'era veramente una quantità pazzesca.
La cosa a livello politico non dev'essere sfuggita e probabilmente preoccupava, quindi è stata attuata una sagace contromossa tattica. Discreditare il movimento puntano sulla cecità politica dei punti più estremi del movimento e facendo entrare in campo la violenza. Già nei giorni precedenti è stata buttata benzina sul fuoco della tensione sia dalla parte istituzionale (creazione della zona rossa, cariche sui traghetti in arrivo dalla Grecia pieni di manifestanti, chiusura delle frontiere, istruzioni ai poliziotti di prepararsi ad affrontare delle bestie, quest'ultima raccontatami da un ex poliziotto terrorizzato mentre me lo diceva che non divulgassi la notizia) che dall'altra (l'idiota di Casarini e tutti i cretini ancora convinti di vivere nel '77 che fanno dichiarazioni di guerra varie e altre cose che mi sfuggono, ma erano sicuramente numerose). Arrivati ai giorni del G8, dopo un inizio tranquillo, si lasciano agire indisturbati dei piccoli gruppi di vandali scatenati (in cui più tardi si scopriranno esserci degli infiltrati della Polizia) e si scatena la battaglia sui gruppi dei centri sociali di Casarin e compagnia. Il tutto in maniera in parte casuale (ci furono degli errori e dei problemi tecnici che determinarono mosse sbagliate delle forze dell'ordine) in parte premeditata (ho visto coi miei occhi poliziotti fregarsene bellamente di quattro stronzi vestiti di nero che bruciavano macchine e pestavano passanti). Il povero Giuliani ci lascia le penne in maniera (secondo me) davvero stupida e il paese è shockato. Però l'opera non è del tutto completa.
La tensione è a mille, ma il giorno dopo la manifestazione unitaria dei movimenti parte lo stesso. I soliti devastatori iniziano a seminare distruzione, la polizia interviene e massacra a caso risalendo il corteo a suon di manganellate. Il problema è che nel corteo c'è della gente ultra pacifica a cui neanche salta in mente di correre via quando si vedono dei poliziotti incazzati che li caricano. Il loro probabile pensiero è "Io non ho fatto niente, perchè dovrebbero malmenarmi?". Ovviamente si pigliano le botte.
Probabilmente a quel punto la polizia si rende conto di aver calcato troppo la mano e si inventa il raid alla Diaz per dare una giustificazione alle proprie azioni. Il raid è però così maldestro che l'effetto non è riuscito, se non nelle prime ore dopo il fatto.
Alla fine ci sono una serie di conseguenze. La TV mostra scene di devastazione per la città messe in opera da gente che in teoria era lì per manifestare e chi non c'era pensa che i manifestanti siano un gruppo di okupa fancazzisti che hanno solo voglia di spaccare tutto. Le brave persone che erano lì, si sono prese le botte e evidentemente pensano che quello non è il modo migliore per fare politica (io sono fra quelli). A livello generale il movimento perde di forza mediatica e di forza interna, dato che la maggioranza silenziosa interna se ne distacca e chi non c'era giustamente lo disapprova, data la percezione che dall'esterno si è avuta dell'evento. In conclusione, quello che poteva diventare un movimento politico forte e influente è morto lì e ora ne è rimasto un triste proseguimento fatto di centri sociali del nord est e espropri proletari che poco c'entrano con quello per cui la gente era a Genova a manifestare
(robe tipo rispetto della vita  umana, rispetto dei diritti di ogni uomo e rispetto dell'ambiente, mica spacchiamo i negozi e instauriamo il comunismo). Una manovra politica perfettamente riuscita, facendo tra l'altro ricadere la colpa su quattro poliziotti stupidi, pronti a menare il primo comunista di passaggio, e a quattro comunisti ancora più stupidi, pronti a combattere con la polizia per qualsiasi scusa idiota.
Non mi ricordo più cosa volevo dire, ma spero di averti dato un buon quadro della situazione :)
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Daimon - 15 Giu 2007, 09:14
Citazione da: "Andrew B. Spencer"
Citazione da: "l'Amico"
Qualche info sui black block e sugli altri simpaticoni (anche donne) che hanno raso al suolo Genova? Chi erano quelli che distribuivano armi da quel furgone bianco? chi ha spalleggiato e nascosto i BB?
A me interessano piu' queste cose, con la speranza nel cuore che questa teppaglia venga a far casino qui da me. Vi aspetto con ansia.
Mi va bene anche un Casarini che non vuol pagare il conto, eh.


A me interessa molto di più sapere se quando vedo uno in divisa posso fidarmi o "in condizioni di particolare stress blablabla" è di quelli che, in gruppo, danno calci, manganellate e spaccano teste con metodi fascisti a gente indifesa per terra, quindi in quel momento innocua.



Scappa scappa!
Sono bestie uguali, solo che sono pure armati e in genere giustificati.
Comunque c'e' poco da inquisire sti due tre carabinieri che sanno a
malapena scrivere.
Devi far fuori chi gli sta sopra, tutti, da chi li sceglie a chi li comanda.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: fulgenzio - 15 Giu 2007, 09:45
Alla Maddalena saranno felici di sapere che il prossimo G8 lo fanno da loro.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Nemo - 15 Giu 2007, 10:18
Citazione da: "fulgenzio"
Alla Maddalena saranno felici di sapere che il prossimo G8 lo fanno da loro.

Pensa che in un primo momento avevo capito che l'avrebbero fatto all'Asinara...
Titolo: Re: G8: la polizia confessa
Inserito da: Jello Biafra - 15 Giu 2007, 10:18
Citazione da: "Seppia"
questo invece lo trovo una esagerazione di mezze realtà.
il discorso sarebbe lunghissimo, ma semplificando


Dato che Yoshi ha risposto più che egragiamente (e dato che queste cose sul forum le abbiamo scritte più volte cosi come chi ci ha risposto lo ha fatto altrettante volte e di conseguenza ripetere discussioni già fatte è abastanza inutile) mi permetto di andare un attimi OT (che poi non è nemmeno tanto OT, dato che il tempo passa e le strategie restano le stesse) per rispondere a questo.

Citazione
- i servizi segreti italiani hanno organizzato una strage (bologna ovviamente) per mantenere alta la tensione e dare la colpa agli estremisti di sinistra


I servizi non hanno organizzato UNA strage. I servizi, insieme agli apparati di sicurezza e a buona parte della politica, hanno organizzato un intero sistema soversivo, un meccanismo assai complesso, che, partendo da Stay Behind (che qui da noi si chiamava Gladio), ovvero una struttura paramilitare iper organizzata presente in tutta Europa, totalmente ILLEGALE, creata dalla NATO e con apposita funzione anticomunista. E per anticomunista non si intende da impiegare in caso di imbrobabilissime invasioni da est, ma piuttosto in caso di mutamenti democratici della politica interna dei singli paesi che potessero portare ai conseguenti mutamenti di atteggiamento verso la NATO stessa (ovvero che decidessero di non essere più una colonia).

In Italia, dato che noi dobbiamo sempre distinguerci (ma in realtà perchè il nostro paese ha una posizione sul Mediterrano iper strategica) questa struttura è risultata la più ramificata, potente, pericolosa e soprattutto attiva del mondo. Hanno iniziato già alla fine degli anni '40, con la strage di Portella delle Ginestre, con la preparazione del golpe in caso di vittoria dei socialisti e comunisti alle prime elezioni (e lo ha ammesso con brutale franchezza lo stesso Cossiga, in molte occasioni) e poi han continuato negli anni '50, con il Piano Demagnetize, ovvero infiltrare nella sinistra provocatori e agitatori, orchestrare scandali ad hoc e cosi via per deleggittimare il PCI.
Han continuato, sempre nei '50, spiando i cittadini, creando 157.000 fascicoli di informazioni sui presunti nemici interni, qualche hanno dopo finiti tutti nelle mani della P2.

Han continuato nel 1964, con il Piano Solo, un progetto di colpo di stato da eseguire nel caso fosse stato accettato il programma di riforme proposto dal PSI nel primo governo di centro sinistra (e guardacaso, in seguito al "rumor di sciabole" del golpe in preparazione, le riforme non si fecero più).

Han continuato con la teoria della "guerra non ortodossa", ovvero usare qualsiasi mezzo, QUALSIASI soprattutto se illegale e volento, per impedire che le sinistre andassero democraticamente al potere. E di questo facevano parte tanto le stragi che servizi, corpi d'arma e neofascisti usati come manovalanza idiota, organizzavano (e non è UNA, sono SEI, una più terribile dell'altra) per dare la colpa ai "comunisti", quanto le provocazioni e le infiltrazioni nelle manifestazioni, che provocavano scontri poi repressi brutalmente con i MORTI.

Ne faceva parte anche la teoria degli "opposti estremismi", ovvero fomentare l'esasperazione e la vuolenza di estrema destra e sinistra, per poi convincere la gente ad avvallare soluzioni restauratrici centriste.

Ne facevano parte anche i sei tentativi di colpo di stato, che non sarebbero mai stati portati a termine ma che servivano anche questi o a dare "avvertimenti" alla politica o a potenziare gli opposti estremismi.

Il tutto ovviamente non era una follia di pochi traditori, ma un disegno ben organizzato che la politica del nostro paese conosceva, avvallava e, in certi spregevoli elementi (Cossiga e Andreotti) gestiva. Ed ovviamente la sua provenienza era la NATO, eh, mica il concilio segreto delle repubbliche delle banane.


Citazione
- il grande vecchio dietro le BR non esisteva


Vero. Ma il fenomeno delle BR, nato in maniera orrendamente spontanea, era stato poi via via infiltrato ed in seguito con molta probabilità capeggiato da elementi al soldo del ministero degli interni. Non scordiamoci la figura del capo della seconda fase delle BR, Moretti: prima studente fascista, poi misteriosamente entrato nelle BR, poi ancora più misteriosamente succeduto a Curcio senza apparente motivo e cosi via.
E non scordiamoci il killer della 'ndrangheta (Antonio Nirta) che sparò a Via Fani, il numero di telefono di un ispettore di polizia piduista trovato in vari covi delle BR e tante, tantissime altre "stranezze".


Citazione
- se il pc avesse preso il 51% dei voti probabilmente ci sarebbe stato un colpo di stato stile grecia, ma siamo del campo del se le nonne avessero 4 ruote


Il colpo di stato non ci sarebbe stato perchè il PCI, in quei termini non sarebbe mai arrivato al potere, in Italia, una democrazia piccola piccola in un paese piccolo piccolo.

Citazione

- l'influenza degli states me la sopravvaluti: dagli anni 70 il più grosso nemico della rivoluzione é sempre stato il pc, che aveva "tradito" decidendo di prendere il potere attraverso le urne e che poi fece il compromesso storico, che tra l'altro ha aiutato molto di più i lavoratori di quanto non avrebbe fatto una presa di potere esclusiva (con susseguente golpe stile grecia, ma anche qui siamo nel campo delle nonne se avessero 4 ruote)


Io non sopravvaluto niente. L'influenza degli USA è quasi tutta (perchè il discorso sarebbe molto ma molto più lungo) spiegata sopra.
Il compromesso storico ha spianato la strada al Craxismo e di conseguenza al berlusconismo, ma in Italia era l'unica cosa da fare. Non è stata una mossa sbagliata.

Casomai puoi dirmi che le vittorie il PCI e i sindacati le hanno conseguite quando erano all'opposizione (statuto del lavoratori, contratti, aborto, divorzio, un generale miglioramento sociale e civile, ecc...).

Ora, a Genova, nel 2001, che è successo? Sembrava davvero di essere tronati negli anni '70.
Anche perchè i black block erano liberi di scorrazzare e spaccare senza che nessuno li fermasse, mentre i manifestanti veri, quelli che erano li per una ben precisa causa, pacificamente e proprio per questo erano i più pericolosi, sono stati picchiati selvaggiamente, arrestati, derisi, torturati.

TORTURATI

Sono state costruite prove false (le molotov), è stata orchestrata una campagna mediatica orribile, con il TG5 di Chicco testa di lampadina Mentana, come al solito, sugli scudi, è stata nascosta la verità, è stata distorta la realtà.
La conseguenza è che il movimento, oggi come oggi, in Italia è praticamente inesistente.

E questi porci rivoltanti ancora sono la sui loro scranni mentre noi ci facciamo le seghe sulla villetta di Cogne o sull'ultimo TV HD Ready.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: dj-jojo - 15 Giu 2007, 10:29
Tra l'altro,il fatto che la polizia si fosse preparata ai pestaggi era anche stato detto da fonti dirette (era in questo senso che parlavo di capolavoro dell'Imperiatore)... Non riesco purtroppo a fornire un link utile.
Cmq da quella volta ormai chiunque manifesti o dissenta con il "potere" in Italia viene visto come un terrorista (potere della nostra disinformazione mediatica).
Sono terroristi i poveri cittadini di Venaus, sono terroristi gli abitanti di Serre, sono terroristi quelli che muoiono di cancro per colpa dell'inquinamento, sono un terrorista anch'io che combatto contro le prepotenze degli amministratori locali.
Eh si...
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Jello Biafra - 15 Giu 2007, 10:42
Ma Scajola era solo una testa di paglia, un incompetente che l'unica cosa che sa fare è intascare tangenti

Citazione
Deputato della Repubblica. Eletto in Liguria. Classe 1948, di Imperia, democristiano nato in una famiglia democristiana. Il padre Ferdinando, dirigente Inps, fu segretario della Dc locale e sindaco d’Imperia fin dal 1952. Due anni dopo dovette dimettersi, perché travolto da uno scandalo: il cognato aveva ottenuto il posto di primario chirurgico nell’ospedale locale e si malignava che fosse stato aiutato dal potente sindaco democristiano. Erano altri tempi, bastava niente per costringere alle dimissioni. Ma la politica restò una malattia di famiglia. Il testimone passò dapprima al figlio maggiore, Alessandro, che divenne anch’egli sindaco d’Imperia nel 1972, poi ancora nel 1977, e nel 1979 fu eletto in Parlamento. Claudio era il più piccolo dei tre figli del notabile dc. Ma venne anche il suo momento. Aveva respirato aria democristiana fin dalla culla: sua madrina di battesimo era stata Maria Romana De Gasperi, figlia del grande capo della Dc. Già negli anni del liceo e poi dell’università si era impegnato nel movimento giovanile democristiano. Non è un teorico, ma un amministratore, un organizzatore: diventa presidente dell’ospedale Novaro, poi dell’Unità sanitaria locale; è anche segretario provinciale della Dc. Nel 1982, a 34 anni, diventa sindaco d’Imperia, come il padre Ferdinando, come il fratello Alessandro. è una festa, in famiglia. Peccato che un anno dopo esploda lo scandalo dei casinò.

E' il primo grande intreccio tra politica e affari in cui compare, nel nord del Paese, lo zampino della mafia. La storia è complessa e ancora oggi non svelata in tutte le sue pieghe, ma è semplice nella sua essenza: si era saldato un triangolo, tra imprenditori che puntavano a gestire le case da gioco, politici che concedevano gli appalti per la gestione, ma volevano qualcosa in cambio, e mafiosi che attorno ai casinò ronzano da sempre e che hanno ottimi argomenti, finanziari e non solo, per arrivare al controllo del business. Nella notte di giovedì11 novembre 1983 polizia, carabinieri e guardia di finanza circondano e perquisiscono a tappeto i casinò di Sanremo, Campione d’Italia, Saint Vincent e Venezia. Gli arrestati sono una quarantina. Il «blitz di San Martino», come verrà chiamato, convolge imprenditori, politici e boss mafiosi, e azzera due gruppi dirigenti locali, gli amministratori pubblici del Comune di Sanremo e della Valle d’Aosta. Che cosa era successo, nei mesi precedenti? In Liguria si erano affrontati due gruppi, che puntavano a conquistare la gestione del casinò di Sanremo. Da una parte Michele Merlo, titolare della società Sit, che aveva stretto accordi con i democristiani Osvaldo Vento, sindaco di Sanremo, e Manfredo Manfredi, parlamentare d’Imperia. Dall’altra il conte Giorgio Borletti, ultimo rampollo della famiglia che a Milano aveva fondato la Rinascente, che era tornato dal Kenya, aveva fondato la società Flower’s paradise e per battere Merlo e conquistare il casinò si era rivolto ai socialisti milanesi Antonio Natali e Cesare Bensi.

Per vincere, sia Merlo, sia Borletti avevano messo mano al portafoglio. Erano state pagate o programmate tangenti per 4 miliardi («parte a Roma»: ma di questo non si è mai appurato niente). Dietro ciascuna delle due cordate, poi, si muovevano, nell’ombra, altri personaggi: il finanziatore di Merlo, per esempio, era Ilario Legnaro, uomo legato ai clan catanesi di Nitto Santapaola e a Gaetano Corallo, che aveva già messo le mani sul casinò di Campione; quanto a Borletti, si era affidato a Lello Liguori, il re dei night, il padrone del Covo di Nord-Est di Santa Margherita, che gli aveva presentato alcuni “amiciè come Angiolino Epaminonda detto il Tebano, Salvatore Enea detto Robertino e Giuseppe Bono. Il primo era il principe della «mala» a Milano, gli ultimi due erano i boss delle «famiglie» palermitane al Nord. Bella gara: da una parte la Sit, con democristiani e catanesi, dall’altra la Flower’s paradise, con socialisti e palermitani. Con queste formazioni, naturali i ricatti, le minacce, il doppio gioco, i tradimenti... Il sindaco Vento, interrogato dai magistrati dopo l’arresto, spiega: nel partito, il metodo delle tangenti è stato accettato non soltanto «per motivi economici, ma anche politici», perché «chi non accettava il piano di corruzione di fatto si isolava», «il dissenso avrebbe significato una vera e propria emarginazione». In questo clima teso e confuso, si arriva alla gara, il 25 marzo 1983. I commissari nominati dai partiti aprono le due buste con le offerte di canone al Comune per la gestione del casinò di Sanremo. La Sit di Merlo offre 21 miliardi, la Flower’s paradise di Borletti 18 miliardi e 900 milioni.

Destinata a vincere, a suon di tangenti, era la Sit, ma evidentemente qualcuno all’ultimo momento aveva fatto il furbo ed era passato dall’altra parte: la commissione aveva stabilito che l’offerta non poteva superare i 20 miliardi e 980 milioni, così la Sit è sconfitta perché, in questo gioco miliardario, sfora il tetto per 20 miseri milioni... Scoppia il finimondo. Tra i politici è tutto un accusarsi a vicenda. Tra le due imprese invece comincia la guerra delle carte bollate, con ricorsi in Giunta, al Tar, al Coreco, al Tribunale... è in questa baraonda che fa la sua comparsa sulla scena Claudio Scajola, sindaco di Imperia ed esponente autorevole della Dc provinciale. Il 20 maggio 1983 si reca, con il collega di Sanremo Osvaldo Vento, a un incontro segreto con Borletti, a Bourg Saint Pierre, in Svizzera. è Vento, che stava trattando con entrambi i contendenti, a chiedere a Borletti di poterlo incontrare, «in modo riservato», insieme a un altro politico, «in un clima di sospetto e di timore che potesse essere violata la segretezza», scrive il magistrato. Borletti accetta. L’incontro avviene in un ristorante. Dopo il blitz di San Martino, il conte racconterà che «i due politici sostanzialmente gli comunicarono che subito dopo le elezioni avrebbe ottenuto la casa da gioco», ma «ad alcune condizioni»: la prima, che «la gestione fosse improntata a criteri di imparzialità nei confronti delle forze politiche e quindi senza etichette socialiste»; la seconda, che «venisse compiuto un “gesto”che potesse controbilanciare l’offerta fatta dal Merlo a favore degli sfrattati» (Merlo aveva offerto al Comune di Sanremo centinaia di milioni per dare un’abitazione ad alcune famiglie restate senza casa); terzo, che venisse pagata una tangente di 50 milioni. Borletti riferisce subito tutto al suo avvocato Pier Giusto Jaeger e ad altre due persone (Lorenzo Acquarone e Sergio Carpinelli).

Quando i magistrati di Milano cominciano a indagare sui casinò, Borletti racconta dell’incontro e i tre confermano. Ecco allora che anche Scajola viene arrestato. Nella loro requisitoria, i pubblici ministeri Corrado Carnevali e Marco Maiga scrivono: «Sono stati raccolti elementi sufficienti per giustificare e imporre il rinvio a giudizio dei due prevenuti (cioè Vento e Scajola, ndr). A loro carico vi sono le dichiarazioni precise e dettagliate della parte offesa (Borletti, ndr), inequivoche nella loro portata accusatoria; le stesse dichiarazioni hanno trovato conferma in numerose testimonianze (Lorenzo Acquarone, Sergio Carpinelli, Pier Giusto Jaeger)». E ancora: «Benché l’imputato Scajola abbia recisamente respinto l’addebito, sostenendo che la richiesta oggetto di contestazione non venne mai avanzata nel corso della conversazione, (...) le sostanziali ammissioni sul punto del Vento (...) devono debbono ritenersi determinanti in ordine all’effettiva sussistenza del reato, di cui sono presenti gli elementi costitutivi tutti. La presenza dello Scajola nel particolare contesto, (...) l’avere il Borletti, nelle confidenze effettuate ai testi di cui sopra si è detto, riferito l’indebita richiesta a lui avanzata ad entrambi i pubblici amministratori presenti nell’occorso, devono essere ritenute circostanze sufficienti perché lo stesso Scajola sia chiamato a rispondere del reato a titolo di concorso morale nel medesimo».

Il giudice istruttore Paolo Arbasino, ricevute le richieste del pubblico ministero, non ritiene invece che gli elementi a carico di Scajola siano sufficienti per un rinvio a giudizio e il 31 gennaio 1989 lo proscioglie. Scajola aveva spiegato di essere andato all’incontro con Borletti, ma soltanto per capire la situazione, che era alquanto confusa. Aveva confermato di aver posto il problema della «gestione imparziale»(cioè non filo-socialista) del casinò, ma aveva ribadito di non aver chiesto, né sentito chiedere, alcuna tangente.
Per la cronaca: la guerra per il casinò di Sanremo finisce con un accordo tra le due cordate che prevede il ritiro di Borletti, in cambio di 1 miliardo e 900 milioni subito, più 4 miliardi in seguito, a grosse rate mensili. Il processo per lo scandalo dei casinò termina invece con molte condanne definitive, che confermano nella sostanza l’impianto accusatorio.

E Claudio Scajola? Ritorna subito a fare politica. Torna a sedere sulla poltrona di sindaco nel 1990, sempre sotto le bandiere della sua Dc. Nel 1995 ci riprova, ma intanto la Dc si è dissolta in cento rivoli. Mette in piedi una lista fai-da-te, «Amministrare Imperia», che si scontra con una lista dell’Ulivo e una del Polo. Nella foga della campagna elettorale, degli avversari di Forza Italia e An dice: «Sono soltanto dei fascisti». Vince il centrosinistra. Ma l’anno dopo, nell’aprile 1996, mostra di essersi ricreduto: si candida alla Camera per Forza Italia e viene eletto. Amministratore tenace, organizzatore efficiente, democristiano a 24 carati, si fa subito notare da Silvio Berlusconi, che gli affida un compito impegnativo: costruire il partito. Nominato coordinatore nazionale di Forza Italia, lavora sodo. Trasforma il “partito di plastica” in un partito vero.

Come premio, Berlusconi gli affida il più delicato dei ministeri, quello dell’Interno: con Scajola, al Viminale torna un democristiano doc, uno della tempra dei Taviani, Scelba, Restivo... Scajola, per i suoi trascorsi è, effettivamente, un esperto del ramo. A Genova, però, non lo dimostra: responsabile dell'ordine pubblico al G8, sbaglia tutto. Poi lascia senza protezione il consulente ministeriale Marco Biagi. Quando questi viene ucciso dalle Br, Scajola prima scarica le responsabilità sui prefetti, a cui aveva dato ordini di ridurre le scorte; poi dichiara che Biagi, colpevole di chiedere insistentemente di essere protetto, era un "rompicoglioni". Troppo perfino per il panorama politico italiano, anche perché le dichiarazioni di Scajola vengono riportate da due grandi quotidiani, Corriere della sera e Sole 24 ore. Scajola è così costretto alle dimissioni da ministro. Sostituito da uno che a sua volta dieci anni prima era stato costretto a dare le dimissioni da sottosegretario (Pisanu, vedi...). Dopo un periodo di quarantena, Berlusconi ha comunque ripescato Scajola e gli ha ridato una poltrona di governo.


http://www.societacivile.it/primopiano/articoli_pp/berlusconi/candidati.html

Ha le sue responsabilità (tipo lo "sparate sui manifestanti", un ministro di un paese democratcio che ordina di sparare sui manifestanti), ma le colpe sono ancora più in alto.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Macca - 15 Giu 2007, 10:46
Dico una cosa qualunquista anche io. Prendere le parti di uno schieramento, sui fatti del G8, è una stronzata. Sostanzialmente, fu un pareggio tra imbecilli.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: dj-jojo - 15 Giu 2007, 10:48
Citazione da: "Macca"
Dico una cosa qualunquista anche io. Prendere le parti di uno schieramento, sui fatti del G8, è una stronzata. Sostanzialmente, fu un pareggio tra imbecilli.

Si ma gli imbecilli di Stato non piacciono a nessuno, credo.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Macca - 15 Giu 2007, 10:52
Citazione da: "dj-jojo"
Citazione da: "Macca"
Dico una cosa qualunquista anche io. Prendere le parti di uno schieramento, sui fatti del G8, è una stronzata. Sostanzialmente, fu un pareggio tra imbecilli.

Si ma gli imbecilli di Stato non piacciono a nessuno, credo.


Neanche gli imbecilli contro lo Stato, suppongo. Voglio dire, violenza è violenza. Da qualunque parte provi a guardarla, è una cosa che fatta da vestito mi ha sempre disgustato.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: dj-jojo - 15 Giu 2007, 10:54
Citazione da: "Macca"
Citazione da: "dj-jojo"
Citazione da: "Macca"
Dico una cosa qualunquista anche io. Prendere le parti di uno schieramento, sui fatti del G8, è una stronzata. Sostanzialmente, fu un pareggio tra imbecilli.

Si ma gli imbecilli di Stato non piacciono a nessuno, credo.


Neanche gli imbecilli contro lo Stato, suppongo. Voglio dire, violenza è violenza. Da qualunque parte provi a guardarla, è una cosa che fatta da vestito mi ha sempre disgustato.

Idem.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Jello Biafra - 15 Giu 2007, 11:28
Citazione da: "Macca"
Dico una cosa qualunquista anche io. Prendere le parti di uno schieramento, sui fatti del G8, è una stronzata. Sostanzialmente, fu un pareggio tra imbecilli.


Non fu un pareggio tra imbecilli.
Quei pochi che provocarono i disordini erano Black Block (criminali questi si da riempire di legnate e rispedire a casa) lasciati agire indisturbati dalla polizia, accompagnati da qualche provocatore, come è sempre successo in tutte le manifestazioni finite male (ed anche in molte di quelle finite bene) nel nostro ridente paesello di merda.

Il resto erano manifestanti pacifici, addirittura molti cattolici!, che furono pestati a sangue, arrestati, torturati (TORTURATI, lo riscrivo perchè è troppo grossa) senza che avessero fatto niente.

Per questo mi viene da ridere quando la gente si scanna per il proiettile di Placanica e per il passamontagna di Giuliani: quelle cose sono di importanza secondaria, sono due corollari al teorema della sospensione dello stato di diritto, sostituto con una brutale repressione dittatoriale (DITTATORIALE; si, lo scrivo) attuata dalle autorità, su ispirazione di entità extraitaliane, durante il G8 a Genova nel 2001.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Daimon - 15 Giu 2007, 11:40
E si infatti, si parlasse di black cazzoni con i loro passamontagna e
le loro spranghe.

Ma se vedi uno squallido  carabiniere.poliziotto pestare a manganellate
un tizio inerme chiaramente uno sfigato studentello, o , comunque, una
persona disarmata, c'e' poco da parteggiare per uno o l'altro.

E il fatto che quella gentaglia di merda sia stipendiata anche  da me e
dovrebbe essere "professionista  ben equipaggiata" mi fa ancora piu' schifo.

Al di la di cosa si possa pensare, di qualsiasi schieramento e ideologia
si sia: chiunque meni armato una persona inerme e' un bastardo schifoso
pezzo di merda, dovrebbe essere preso multato, tolto immediatamente dal
servizio attivo e i loro superiori dovrebbero andare a casa.

E vi prego di non venirvene con le cazzate dello stress psicologico.
Se sei stressato vai a fare il mungivacche.

Senno ci trasformiamo anche noi definitivamente negli USA.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Yoshi - 15 Giu 2007, 14:40
Citazione da: "Macca"
Dico una cosa qualunquista anche io. Prendere le parti di uno schieramento, sui fatti del G8, è una stronzata. Sostanzialmente, fu un pareggio tra imbecilli.


No, fu una sconfitta per la democrazia.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: l'Amico - 15 Giu 2007, 16:28
Citazione da: "Jello Biafra"
Citazione da: "Macca"
Dico una cosa qualunquista anche io. Prendere le parti di uno schieramento, sui fatti del G8, è una stronzata. Sostanzialmente, fu un pareggio tra imbecilli.


Non fu un pareggio tra imbecilli.
Quei pochi che provocarono i disordini erano Black Block (criminali questi si da riempire di legnate e rispedire a casa) lasciati agire indisturbati dalla polizia, accompagnati da qualche provocatore, come è sempre successo in tutte le manifestazioni finite male (ed anche in molte di quelle finite bene) nel nostro ridente paesello di merda.

Il resto erano manifestanti pacifici, addirittura molti cattolici!, che furono pestati a sangue, arrestati, torturati (TORTURATI, lo riscrivo perchè è troppo grossa) senza che avessero fatto niente.

Per questo mi viene da ridere quando la gente si scanna per il proiettile di Placanica e per il passamontagna di Giuliani: quelle cose sono di importanza secondaria, sono due corollari al teorema della sospensione dello stato di diritto, sostituto con una brutale repressione dittatoriale (DITTATORIALE; si, lo scrivo) attuata dalle autorità, su ispirazione di entità extraitaliane, durante il G8 a Genova nel 2001.


Jello ma....che dici? La polizia che lascia indisturbati i BB e invece manganella i miei amici dell'azione cattolica (c'erano anche loro tra i manifestanti, non son tutti facironosi)? E poi sei sicuro che i BB fossero cosi' pochi? Allora tutti gli altri senza passamontagna che distruggevano automobili e negozi in allegria chi erano? Poi Giuliani lasciamolo dov'e' che e' meglio.
Io non voglio litigare con nessuno, qui dentro, ci mancherebbe. A Genova non c'ero (lavoravo), ma vorrei sentire le testimonianze di chi a Genova ci abita e ha assistito alla distruzione della citta'. E poi ho una domanda per voi : credete sia assurdo affermare che le frange di manifestanti piu' a sinistra abbia nascosto tra di oro i BB in fuga? Esempio : io sono un BB che ha appena incendiato un cassonetto, gli sbirri mi vedono, scatta l'inseguimento a piedi in mezzo a quel bordello, io mi fiondo tra la folla, mi tolgo il passamontagna, mi tolgo la maglietta nera, sotto ne ho un'altra rossa col Che stapato sul petto, Jello che e' li a due metri mi passa la sua bandiera di rifondazione comunista e io la fo' franca. E' assurdo tutto cio? Pero' mi sarebbe piaciuto se qualche manifestante avesse afferrato per i capelli un BB e l'avesse consegnato alla polizia. "Tie' Robocop, 'sto tizio aveva un passamontagna e vi stava bersagliando di pietre, arrestatelo, noi non c'entriamo una mazza!". Bo', io l'avrei fatto. Dopotutto 'sti benedetti BB (ma chi sono, si puo' sapere?) mettono in cattiva luce TUTTO il corteo, dico bene? E allora i primi a volerli vedere al gabbio dovrebbero essere i manifestanti pacifisti, no? E invece io dico che i manifestanti pacifisti ridevano come matti, magari sotto i baffi, nel vedere i BB che si scannavano coi poliziotti, che lanciavano pietre e vandalizzavano la meravigliosa Genova. Dai, il caos incontrollato e' divertente, ammettetelo.
Il prossimo G8 lo facciano a Scampia.

Ue', non vorrei che qualcuno si fosse offeso, io non sono contro nessuno, ma magari non volendo ho pizzicato il nervo scoperto di qualche TFPrs.
Sorry.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: atchoo - 15 Giu 2007, 16:48
Il problema, pare, è che c'era poco da ridere sotto i baffi visto che i poliziotti ti manganellavano, lasciando indisturbato chi rovesciava cassonetti.

Questo, almeno, è quel che ho capito dai post precedenti.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: dj-jojo - 15 Giu 2007, 16:52
Citazione da: "l'Amico"


Ue', non vorrei che qualcuno si fosse offeso, io non sono contro nessuno, ma magari non volendo ho pizzicato il nervo scoperto di qualche TFPrs.
Sorry.

Non ti rispondo perchè a Genova non c'ero (ma altri hanno già riportato la loro esperienza, forse te la sei persa).
Ti volevo solo far notare che se spari "ipotesi" a caso, rischi di pizzicarlo veramente il nervo scoperto di qualcuno.
Magari interventi più ragionati potrebbero evitare questi accadimenti.
Spero di non averti offeso eh, era solo un consglio (senza voler fare assolutamente il superiore).  :wink:
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: l'Amico - 15 Giu 2007, 17:19
Citazione da: "dj-jojo"
Citazione da: "l'Amico"


Ue', non vorrei che qualcuno si fosse offeso, io non sono contro nessuno, ma magari non volendo ho pizzicato il nervo scoperto di qualche TFPrs.
Sorry.

Non ti rispondo perchè a Genova non c'ero (ma altri hanno già riportato la loro esperienza, forse te la sei persa).
Ti volevo solo far notare che se spari "ipotesi" a caso, rischi di pizzicarlo veramente il nervo scoperto di qualcuno.
Magari interventi più ragionati potrebbero evitare questi accadimenti.
Spero di non averti offeso eh, era solo un consglio (senza voler fare assolutamente il superiore).  :wink:


No, DJ, macche' offeso! E' vero pero' che sono etrato nel 3d e ho postato, senza leggere gli ultimi 10 interventi o giu' di li. Pero' mi sembra strano (ao', puo' sembrarmi strano?) che i poliziotti manganellino me che manifesto pacificamente con bandiere e fischietto e non il BB di fianco a me che sta disintegrando la vetrina del McDonald's. Ma siete sicuri? E a che pro? E' vero che di solito i manifestanti in genere e i Che Guevara boys in paticolare mi stanno sulle balle (loro e i loro amiconi disobbedienti, qualunque cosa voglia dire) ma...carabinieri che fanno finta di non vedere i BB che distruggono tutto e che invece picchiano a sangue un innocuo ragazzo dell'azione cattolica, mi sembra troppo assurdo. Magari al prossimo G8 (ma chi sono sti 8? c'e' la Cina? Se c'e' l'Italia dovrebbe esserci pure l'Etiopia...) ci vengo anch'io, cosi' mi rendo conto di persona. Davvero, non riesco a capacitarmi di 'sta cosa... :?
Titolo: Re: G8: la polizia confessa
Inserito da: l'Amico - 15 Giu 2007, 17:27
Citazione da: "Yoshi"
Citazione da: "Seppia"
insisto: mai vista una manifestazione pacifica soffocata nel sangue in italia
sempre visto eccessi osceni in seguito a manifestazioni violente.
non é che sono fesso eh, so benissimo che nella pola ci sono un sacco di fanatici: se gli si da la scusa questi si lasciano andare
non che sia giusto eh
solo é normale


Caro Seppia, ti racconto come è andata davvero, io c'ero e ho visto. Tra l'altro mi conosci, sono sì un sinistroide, ma un tranquillone amante della patata che non dice troppe cazzate se non per far ridere gli amici quindi mi puoi ascoltare che non ti volgio convincere di niente, se non di non fidarti mai di quello che ti viene raccontato da chi non conosci.
Ora, Genova era una grossa occasione per un certo modo nuovo di fare politica, praticamente tutte le associazioni al di fuori del sistema dei partiti erano lì a portare un messaggio che si può riassumere con un "Attenti, molta parte della popolazione mondiale non è d'accordo con quello che state facendo". Questa gente andava dai tuoi amici okupa :) ad associazioni di una tranquillità e pacifismo estremo. Di cattolici, per dire, ce n'era veramente una quantità pazzesca.
La cosa a livello politico non dev'essere sfuggita e probabilmente preoccupava, quindi è stata attuata una sagace contromossa tattica. Discreditare il movimento puntano sulla cecità politica dei punti più estremi del movimento e facendo entrare in campo la violenza. Già nei giorni precedenti è stata buttata benzina sul fuoco della tensione sia dalla parte istituzionale (creazione della zona rossa, cariche sui traghetti in arrivo dalla Grecia pieni di manifestanti, chiusura delle frontiere, istruzioni ai poliziotti di prepararsi ad affrontare delle bestie, quest'ultima raccontatami da un ex poliziotto terrorizzato mentre me lo diceva che non divulgassi la notizia) che dall'altra (l'idiota di Casarini e tutti i cretini ancora convinti di vivere nel '77 che fanno dichiarazioni di guerra varie e altre cose che mi sfuggono, ma erano sicuramente numerose). Arrivati ai giorni del G8, dopo un inizio tranquillo, si lasciano agire indisturbati dei piccoli gruppi di vandali scatenati (in cui più tardi si scopriranno esserci degli infiltrati della Polizia) e si scatena la battaglia sui gruppi dei centri sociali di Casarin e compagnia. Il tutto in maniera in parte casuale (ci furono degli errori e dei problemi tecnici che determinarono mosse sbagliate delle forze dell'ordine) in parte premeditata (ho visto coi miei occhi poliziotti fregarsene bellamente di quattro stronzi vestiti di nero che bruciavano macchine e pestavano passanti). Il povero Giuliani ci lascia le penne in maniera (secondo me) davvero stupida e il paese è shockato. Però l'opera non è del tutto completa.
La tensione è a mille, ma il giorno dopo la manifestazione unitaria dei movimenti parte lo stesso. I soliti devastatori iniziano a seminare distruzione, la polizia interviene e massacra a caso risalendo il corteo a suon di manganellate. Il problema è che nel corteo c'è della gente ultra pacifica a cui neanche salta in mente di correre via quando si vedono dei poliziotti incazzati che li caricano. Il loro probabile pensiero è "Io non ho fatto niente, perchè dovrebbero malmenarmi?". Ovviamente si pigliano le botte.
Probabilmente a quel punto la polizia si rende conto di aver calcato troppo la mano e si inventa il raid alla Diaz per dare una giustificazione alle proprie azioni. Il raid è però così maldestro che l'effetto non è riuscito, se non nelle prime ore dopo il fatto.
Alla fine ci sono una serie di conseguenze. La TV mostra scene di devastazione per la città messe in opera da gente che in teoria era lì per manifestare e chi non c'era pensa che i manifestanti siano un gruppo di okupa fancazzisti che hanno solo voglia di spaccare tutto. Le brave persone che erano lì, si sono prese le botte e evidentemente pensano che quello non è il modo migliore per fare politica (io sono fra quelli). A livello generale il movimento perde di forza mediatica e di forza interna, dato che la maggioranza silenziosa interna se ne distacca e chi non c'era giustamente lo disapprova, data la percezione che dall'esterno si è avuta dell'evento. In conclusione, quello che poteva diventare un movimento politico forte e influente è morto lì e ora ne è rimasto un triste proseguimento fatto di centri sociali del nord est e espropri proletari che poco c'entrano con quello per cui la gente era a Genova a manifestare
(robe tipo rispetto della vita  umana, rispetto dei diritti di ogni uomo e rispetto dell'ambiente, mica spacchiamo i negozi e instauriamo il comunismo). Una manovra politica perfettamente riuscita, facendo tra l'altro ricadere la colpa su quattro poliziotti stupidi, pronti a menare il primo comunista di passaggio, e a quattro comunisti ancora più stupidi, pronti a combattere con la polizia per qualsiasi scusa idiota.
Non mi ricordo più cosa volevo dire, ma spero di averti dato un buon quadro della situazione :)


Io, per motivi atavici, sto un po' piu' a destra e avrei aggiunto qualcosa, ma questo e' un post con le palle.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: atchoo - 15 Giu 2007, 17:34
l'Amico, tu sei nostro amico, ma:
a) prima di scrivere la propria opinione in un topic che tratta un argomento così delicato, è bene leggerlo e, nel caso, rileggerlo *tutto*;
b) i quote integrali vanno sempre evitati: piuttosto metti uno stralcio e il link al post.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: dj-jojo - 15 Giu 2007, 17:53
Citazione da: "l'Amico"


No, DJ, macche' offeso! E' vero pero' che sono etrato nel 3d e ho postato, senza leggere gli ultimi 10 interventi o giu' di li. Pero' mi sembra strano (ao', puo' sembrarmi strano?) che i poliziotti manganellino me che manifesto pacificamente con bandiere e fischietto e non il BB di fianco a me che sta disintegrando la vetrina del McDonald's. Ma siete sicuri? E a che pro?

Mah, è un discorso lungo.
Cmq gli scontri si sono svolti in più di una giornata (e in momenti diversi nell'arco delle giornate).
Quindi non è detto che i manifestanti "normali" si siano visti pestare esattamente mentre i black block distruggevano i negozi.
Il "pro" era di dipingere i manifestanti come una massa di terroristi o giù di lì. Ricordiamo che in quel momento c'era un governo poco amico degli amici del Che e che voleva dimostrare di saper mantenere l'ordine (uno dei temi della campagna elettorale era stata la sicurezza).
Citazione da: "l'Amico"

 Davvero, non riesco a capacitarmi di 'sta cosa... :?

Sarebbe proprio il caso che molta più gente si domandasse come mai ci sono tanti manifestanti al G8 e sopratutto che si chiedesse cosa pensano.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: l'Amico - 15 Giu 2007, 17:54
Citazione da: "atchoo"
l'Amico, tu sei nostro amico, ma:
a) prima di scrivere la propria opinione in un topic che tratta un argomento così delicato, è bene leggerlo e, nel caso, rileggerlo *tutto*;
b) i quote integrali vanno sempre evitati: piuttosto metti uno stralcio e il link al post.

Yeah, avrei quotato solo l'ultima parte del post di Yoshi, ma ero troppo preso dalla fretta di scrivere "quoto!", sorry.
Poi si, ho riletto tutto dal post di Seppia a pagina 1 in poi. In effetti erano parecchi gli interventi che avevo saltato. :)
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: l'Amico - 15 Giu 2007, 18:20
Citazione da: "dj-jojo"
Sarebbe proprio il caso che molta più gente si domandasse come mai ci sono tanti manifestanti al G8 e sopratutto che si chiedesse cosa pensano.


E a chi votano, a 'sto punto. Perche' ora c'e' tutt'altra gente al governo, le cose son cambiate pochissimo e in peggio, secondo me, e sono sicuro che al prossimo G8 assisteremo ai medesimi scontri.
Quanto vorrei sapere a chi hanno votato, i BB. Ma sopratutto perche' rivoteranno ancora le stesse persone (meglio. lo stesso partito), la prossima volta. Io dal canto mio, conscio come sono che non cambia una beneamata mazza se vado a votare oppure no, continuo ad andarci e a disegnare simboli fallici sulle schede elettorali. Tanto, come dice Beppe Grillo, siamo sempre li a scegliere tra una merda fredda e una merda tiepidina. La destra e' religiosa e retrogada ed e' piena di ex espoenti della DC e dei Socialisti (LAMMERDA), la sinistra e' incapace di gestire e comandare, puo' solo ulrare in piazza il suo infinito malcontento, e poi rastrella i voti tra "i froci, le puttane, i tossici ecc.. ecc..." Questa sinistra, poi, e' unita SOLO dall'anti berlusconismo ed e' divisa su tutti gli altri fronti. Pero' si ricompatta magicamente quando si tratta di restare sulle poltrone del potere. Allora votano tutti uniti, bravi. E a me che resta da fare se non prendere le distanze da 'sta gentaglia disegnando sulle schede elettorali peni in scala 1 : 1? Almeno non saro' corresponsabile delle future merdate perpetrate dai politici a cui ho dato la mia fiducia. Tie'.
Madonna se sono andato OT. Non parlero' piu' di politica, giuro.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: alterbang - 15 Giu 2007, 18:59
Citazione da: "l'Amico"
Quanto vorrei sapere a chi hanno votato, i BB. Ma sopratutto perche' rivoteranno ancora le stesse persone (meglio. lo stesso partito), la prossima volta. Io dal canto mio, conscio come sono che non cambia una beneamata mazza se vado a votare oppure no, continuo ad andarci e a disegnare simboli fallici sulle schede elettorali.

Gli anarchici/autonomi ("black block") votano tradizionalmente scheda bianca.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: l'Amico - 15 Giu 2007, 19:25
Citazione da: "prophet"
Citazione da: "l'Amico"
Quanto vorrei sapere a chi hanno votato, i BB. Ma sopratutto perche' rivoteranno ancora le stesse persone (meglio. lo stesso partito), la prossima volta. Io dal canto mio, conscio come sono che non cambia una beneamata mazza se vado a votare oppure no, continuo ad andarci e a disegnare simboli fallici sulle schede elettorali.

Gli anarchici/autonomi ("black block") votano tradizionalmente scheda bianca.


Io non direi proprio, tradizionalmente mi sa che son rossi. Dico cosi' eh, a naso. Poi non li ho mai spiati nelle cabine elettorali!  :lol:
Una domanda per tutti voi : non vi e' mai venuta voglia di annullare il vostro voto o addirittura di non andare piu' a votare? Son curioso.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: bub - 15 Giu 2007, 20:45
Citazione
Io non direi proprio, tradizionalmente mi sa che son rossi. Dico cosi' eh, a naso. Poi non li ho mai spiati nelle cabine elettorali!  :lol:
Una domanda per tutti voi : non vi e' mai venuta voglia di annullare il vostro voto o addirittura di non andare piu' a votare? Son curioso.


http://it.wikipedia.org/wiki/Black_bloc

OT si, sono stato tentato di annullare il mio voto ma poi vedo larussa in tv e decido di andare "a naso": voto la merda più fredda /OT
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: alterbang - 15 Giu 2007, 21:33
Citazione da: "l'Amico"
Io non direi proprio, tradizionalmente mi sa che son rossi. Dico cosi' eh, a naso. Poi non li ho mai spiati nelle cabine elettorali!  :lol:
Una domanda per tutti voi : non vi e' mai venuta voglia di annullare il vostro voto o addirittura di non andare piu' a votare? Son curioso.

Io parlo per conoscenza diretta...  :wink:
(purtroppo, gente che ho perso di vista quando ha preso sta strada)
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Jello Biafra - 15 Giu 2007, 21:37
Citazione da: "l'Amico"

Jello ma....che dici? La polizia che lascia indisturbati i BB e invece manganella i miei amici dell'azione cattolica (c'erano anche loro tra i manifestanti, non son tutti facironosi)? E poi sei sicuro che i BB fossero cosi' pochi? Allora tutti gli altri senza passamontagna che distruggevano automobili e negozi in allegria chi erano?


Ci sono decine e decine di testimonianze, video e foto. Black Block e frange di autonomi (che sono due cose molto diverse) mettevano a ferro e fuoco Genova e quelli pestavano donne e ragazzi con le mani alzate e dipinte di bianco.

E poi costruivano le false molotov.
E poi massacravano e torturavano la gente dentro la Diaz.

Io ho ancora stampate sulla retina le immagini del furgoncino che si ferma e distribuisce mazze da baseball e spranghe. Cosi come quelle  del presunto black block che fuma una sigaretta insieme ad un poliziotto.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: alterbang - 15 Giu 2007, 21:41
Citazione da: "Jello Biafra"
Ci sono decine e decine di testimonianze, video e foto.


enjoy yourself.
http://www.ngvision.org/mediabase/category/26
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: l'Amico - 15 Giu 2007, 22:20
Citazione da: "Jello Biafra"

E poi massacravano e torturavano la gente dentro la Diaz.


Vorrei che mi chiariste 'sto punto. Chi erano quelli dentro la scuola Diaz? E perche' si trovavano li? Chi li ha fatti entrare, di notte, in un edificio pubblico? Me lo sono sempre chiesto.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Goffraiden - 15 Giu 2007, 22:34
Citazione da: "l'Amico"
Una domanda per tutti voi : non vi e' mai venuta voglia di annullare il vostro voto o addirittura di non andare piu' a votare? Son curioso.


(mi inserisco nell'OT) No, mai. E cerco di spingere chi intende non votare a farlo, fosse anche per votare Bossi.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Jello Biafra - 15 Giu 2007, 22:48
Citazione da: "l'Amico"

Vorrei che mi chiariste 'sto punto. Chi erano quelli dentro la scuola Diaz? E perche' si trovavano li? Chi li ha fatti entrare, di notte, in un edificio pubblico? Me lo sono sempre chiesto.


Da: http://it.wikipedia.org/wiki/Fatti_del_G8_di_Genova#L.27assalto_alla_scuola_Diaz

Citazione
L'assalto alla scuola Diaz

La scuola Diaz e l'adiacente scuola Pascoli, nel quartiere di Albaro, erano state concesse dal comune di Genova al Genoa Social Forum, in un primo tempo come sede del loro media center, poi anche come dormitori (in seguito alla pioggia insistente che aveva costretto ad evacuare alcuni campeggi).

La sera di sabato 21 luglio la segnalazione di un attacco ad una pattuglia di poliziotti porta alla decisione, da parte delle forze dell'ordine, di una perquisizione presso la scuola Diaz (e, ufficialmente per errore, alla vicina scuola Pascoli) dove stanno dormendo 93 persone tra ragazzi e giornalisti in gran parte stranieri (la maggior parte dei quali accreditati). Il verbale della polizia parla di una "perquisizione": poiché si sospettava la presenza di simpatizzanti del Black block. Ma nonostante tutto, resta tuttora senza motivazione ufficiale l'uso della tenuta antisommossa per effettuare una presunta perquisizione.

Tutti gli occupanti furono arrestati e la maggior parte picchiata, sebbene non avessero opposto alcuna resistenza. I giornalisti accorsi alla scuola Diaz videro decine di persone portate fuori in barella. La portavoce della Questura dichiara, in una conferenza stampa, che 63 di essi avevano pregresse ferite e contusioni e mostra il materiale sequestrato, ma senza dare risposte agli interrogativi della stampa.
Uno degli arrestati resterà in coma per due giorni. Le immagini delle riprese mostrano muri e pavimenti sporchi di sangue. A nessuno degli arrestati viene comunicato di essere in arresto, né i reati dei quali sarebbe accusato. Molti di loro scopriranno solo in ospedale (a volte attraverso i giornali) di essere stati arrestati per associazione a delinquere finalizzata alla devastazione e al saccheggio (gli arrestati però non si conoscevano tra di loro), resistenza aggravata e porto d'armi. Dei 63 feriti, tre avranno prognosi riservata: la studentessa tedesca ventottenne di archeologia Melanie Jonasch (che presentava trauma cranico cerebrale con frattura della rocca petrosa sinistra, ematomi cranici vari, policontusioni al dorso, spalla e arto superiore destro, frattura della mastoide sinistra, ematomi alla schiena e alle natiche), il tedesco Karl Wolfgang Baro (che presentava trauma cranico con emorragia venosa) e il giornalista inglese Mark Covell (che presentava perforazione del polmone, trauma emitorace, spalla e omero e trauma cranico, oltre alla perdita di 10 denti, e il cui pestaggio, avvenuto a metà strada tra le due scuole, venne ripreso in un video)
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: l'Amico - 15 Giu 2007, 22:53
Citazione da: "Goffraiden"
Citazione da: "l'Amico"
Una domanda per tutti voi : non vi e' mai venuta voglia di annullare il vostro voto o addirittura di non andare piu' a votare? Son curioso.


(mi inserisco nell'OT) No, mai. E cerco di spingere chi intende non votare a farlo, fosse anche per votare Bossi.


Fatemi chiarire 'sta cosa, non vorrei passare per sovversivo. Io non ho votato, nell'ultime elezioni, perche', semplicemente, nei programmi delle due coalizioni ci sono solo un paio di punti (both) che condivido, mentre ce ne sono a DECINE che aborro, sempre ambo le parti. Quindi non ho votato, nessuna delle due coalizioni mi soddisfava, ergo, il membro sulla scheda. Poi, quando sara' chiaro a tutti che i politici, anche di fazioni mostruosamente opposte, a telecamere spente, la smettono di far finta di litigare e vanno ora nella villa dell'uno, ora nella villa dell'altro a festeggiare a base di mignotte 16enni e coca colombiana, sara' sempre troppo tardi. Dio come ci prendono per il culo...
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: dj-jojo - 15 Giu 2007, 23:40
Citazione da: "l'Amico"
Citazione da: "prophet"
Citazione da: "l'Amico"
Quanto vorrei sapere a chi hanno votato, i BB. Ma sopratutto perche' rivoteranno ancora le stesse persone (meglio. lo stesso partito), la prossima volta. Io dal canto mio, conscio come sono che non cambia una beneamata mazza se vado a votare oppure no, continuo ad andarci e a disegnare simboli fallici sulle schede elettorali.

Gli anarchici/autonomi ("black block") votano tradizionalmente scheda bianca.


Io non direi proprio, tradizionalmente mi sa che son rossi. Dico cosi' eh, a naso. Poi non li ho mai spiati nelle cabine elettorali!  :lol:
Una domanda per tutti voi : non vi e' mai venuta voglia di annullare il vostro voto o addirittura di non andare piu' a votare? Son curioso.

In genere sono anarchici  e se proprio vogliamo son più verso i neri che i rossi...
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Goffraiden - 16 Giu 2007, 09:18
Citazione da: "l'Amico"
Citazione da: "Goffraiden"
Citazione da: "l'Amico"
Una domanda per tutti voi : non vi e' mai venuta voglia di annullare il vostro voto o addirittura di non andare piu' a votare? Son curioso.


(mi inserisco nell'OT) No, mai. E cerco di spingere chi intende non votare a farlo, fosse anche per votare Bossi.


Fatemi chiarire 'sta cosa, non vorrei passare per sovversivo. Io non ho votato, nell'ultime elezioni, perche', semplicemente, nei programmi delle due coalizioni ci sono solo un paio di punti (both) che condivido, mentre ce ne sono a DECINE che aborro, sempre ambo le parti. Quindi non ho votato, nessuna delle due coalizioni mi soddisfava, ergo, il membro sulla scheda. Poi, quando sara' chiaro a tutti che i politici, anche di fazioni mostruosamente opposte, a telecamere spente, la smettono di far finta di litigare e vanno ora nella villa dell'uno, ora nella villa dell'altro a festeggiare a base di mignotte 16enni e coca colombiana, sara' sempre troppo tardi. Dio come ci prendono per il culo...

Ma io non ce l'ho coi "sovversivi", ce l'ho coi pigri! E' un punto di vista molto personale, il mio, sono convinto che il voto oltre a essere un diritto sia anche un dovere, e mi scoccia vedere che gente sta a casa a girarsi i pollici. (n.d.G: il voto a Bossi è il peggio che m'è venuto in mente. MOLTO peggio del tuo membro sulla scheda :wink: ). Poi ognuno fa quello che vuole, nella cabina. A me importa che ci si vada... (scusate l'OT, ma mi ero spiegato male)
Titolo: Re: G8: la polizia confessa
Inserito da: Seppia - 16 Giu 2007, 09:32
Citazione da: "Yoshi"
Citazione da: "Seppia"
insisto: mai vista una manifestazione pacifica soffocata nel sangue in italia
sempre visto eccessi osceni in seguito a manifestazioni violente.
non é che sono fesso eh, so benissimo che nella pola ci sono un sacco di fanatici: se gli si da la scusa questi si lasciano andare
non che sia giusto eh
solo é normale


Caro Seppia, ti racconto come è andata davvero, io c'ero e ho visto. Tra l'altro mi conosci, sono sì un sinistroide, ma un tranquillone amante della patata che non dice troppe cazzate se non per far ridere gli amici quindi mi puoi ascoltare che non ti volgio convincere di niente, se non di non fidarti mai di quello che ti viene raccontato da chi non conosci.
Ora, Genova era una grossa occasione per un certo modo nuovo di fare politica, praticamente tutte le associazioni al di fuori del sistema dei partiti erano lì a portare un messaggio che si può riassumere con un "Attenti, molta parte della popolazione mondiale non è d'accordo con quello che state facendo". Questa gente andava dai tuoi amici okupa :) ad associazioni di una tranquillità e pacifismo estremo. Di cattolici, per dire, ce n'era veramente una quantità pazzesca.
La cosa a livello politico non dev'essere sfuggita e probabilmente preoccupava, quindi è stata attuata una sagace contromossa tattica. Discreditare il movimento puntano sulla cecità politica dei punti più estremi del movimento e facendo entrare in campo la violenza. Già nei giorni precedenti è stata buttata benzina sul fuoco della tensione sia dalla parte istituzionale (creazione della zona rossa, cariche sui traghetti in arrivo dalla Grecia pieni di manifestanti, chiusura delle frontiere, istruzioni ai poliziotti di prepararsi ad affrontare delle bestie, quest'ultima raccontatami da un ex poliziotto terrorizzato mentre me lo diceva che non divulgassi la notizia) che dall'altra (l'idiota di Casarini e tutti i cretini ancora convinti di vivere nel '77 che fanno dichiarazioni di guerra varie e altre cose che mi sfuggono, ma erano sicuramente numerose). Arrivati ai giorni del G8, dopo un inizio tranquillo, si lasciano agire indisturbati dei piccoli gruppi di vandali scatenati (in cui più tardi si scopriranno esserci degli infiltrati della Polizia) e si scatena la battaglia sui gruppi dei centri sociali di Casarin e compagnia. Il tutto in maniera in parte casuale (ci furono degli errori e dei problemi tecnici che determinarono mosse sbagliate delle forze dell'ordine) in parte premeditata (ho visto coi miei occhi poliziotti fregarsene bellamente di quattro stronzi vestiti di nero che bruciavano macchine e pestavano passanti). Il povero Giuliani ci lascia le penne in maniera (secondo me) davvero stupida e il paese è shockato. Però l'opera non è del tutto completa.
La tensione è a mille, ma il giorno dopo la manifestazione unitaria dei movimenti parte lo stesso. I soliti devastatori iniziano a seminare distruzione, la polizia interviene e massacra a caso risalendo il corteo a suon di manganellate. Il problema è che nel corteo c'è della gente ultra pacifica a cui neanche salta in mente di correre via quando si vedono dei poliziotti incazzati che li caricano. Il loro probabile pensiero è "Io non ho fatto niente, perchè dovrebbero malmenarmi?". Ovviamente si pigliano le botte.
Probabilmente a quel punto la polizia si rende conto di aver calcato troppo la mano e si inventa il raid alla Diaz per dare una giustificazione alle proprie azioni. Il raid è però così maldestro che l'effetto non è riuscito, se non nelle prime ore dopo il fatto.
Alla fine ci sono una serie di conseguenze. La TV mostra scene di devastazione per la città messe in opera da gente che in teoria era lì per manifestare e chi non c'era pensa che i manifestanti siano un gruppo di okupa fancazzisti che hanno solo voglia di spaccare tutto. Le brave persone che erano lì, si sono prese le botte e evidentemente pensano che quello non è il modo migliore per fare politica (io sono fra quelli). A livello generale il movimento perde di forza mediatica e di forza interna, dato che la maggioranza silenziosa interna se ne distacca e chi non c'era giustamente lo disapprova, data la percezione che dall'esterno si è avuta dell'evento. In conclusione, quello che poteva diventare un movimento politico forte e influente è morto lì e ora ne è rimasto un triste proseguimento fatto di centri sociali del nord est e espropri proletari che poco c'entrano con quello per cui la gente era a Genova a manifestare
(robe tipo rispetto della vita  umana, rispetto dei diritti di ogni uomo e rispetto dell'ambiente, mica spacchiamo i negozi e instauriamo il comunismo). Una manovra politica perfettamente riuscita, facendo tra l'altro ricadere la colpa su quattro poliziotti stupidi, pronti a menare il primo comunista di passaggio, e a quattro comunisti ancora più stupidi, pronti a combattere con la polizia per qualsiasi scusa idiota.
Non mi ricordo più cosa volevo dire, ma spero di averti dato un buon quadro della situazione :)


mi inchino al pacifico amante della patata yoshi

come già ho scritto nel mio post a pagina 1, non nego affatto che lo Stato attui strategie tese ad "annullare" o "addocilire" movimenti pseudopolitici (lo pseudo non ha nessuna valenza dispregiativa sia chiaro) a lui non grati

solo, mi pare che in generale si tenda ed esagerare queste ingerenze ed a minimizzare i delinquenti dell'altra parte
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Daimon - 16 Giu 2007, 11:35
Non si minimizza.
Il punto e' che le colpe non stanno un po di qua e un po di la.
Ma sopratutto e in grande parte da qua, cioe dalla parte dei rappresentati
dell'ordine pubblico, cioe la polizia.
I fatti stanno la, e sono quelli della scuola diaz.

Quindi non c'e' nulla da minimizzare, anzi da ingigantire, facendo
cadere le piu teste possibili.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Jello Biafra - 16 Giu 2007, 12:30
Citazione da: "Daimon"
Non si minimizza.
Il punto e' che le colpe non stanno un po di qua e un po di la.
Ma sopratutto e in grande parte da qua, cioe dalla parte dei rappresentati
dell'ordine pubblico, cioe la polizia.
I fatti stanno la, e sono quelli della scuola diaz.

Quindi non c'e' nulla da minimizzare, anzi da ingigantire, facendo
cadere le piu teste possibili.


Ma infatti. Senza contare poi le altre ore terribili nella caserma di Bolzaneto, con altri pestaggi e altre TORTURE (e non in senso figurato, ma proprio letterale).

Sono fatti. Sono successi realmente e sono documentati. Ci sono video, foto, inchieste, testimonianze, addirittura AMMISSIONI DA PARTE DI ALCUNI COLPEVOLI.
E che non se ne parli, che si tenti di minimizzare, che addirittura si giustifichi!, è anche più aberrante, disgustoso e criminale dei pestaggi e delle TORTURE stesse.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: l'Amico - 16 Giu 2007, 16:32
Citazione da: "Goffraiden"
Citazione da: "l'Amico"
Citazione da: "Goffraiden"
Citazione da: "l'Amico"
Una domanda per tutti voi : non vi e' mai venuta voglia di annullare il vostro voto o addirittura di non andare piu' a votare? Son curioso.


(mi inserisco nell'OT) No, mai. E cerco di spingere chi intende non votare a farlo, fosse anche per votare Bossi.


Fatemi chiarire 'sta cosa, non vorrei passare per sovversivo. Io non ho votato, nell'ultime elezioni, perche', semplicemente, nei programmi delle due coalizioni ci sono solo un paio di punti (both) che condivido, mentre ce ne sono a DECINE che aborro, sempre ambo le parti. Quindi non ho votato, nessuna delle due coalizioni mi soddisfava, ergo, il membro sulla scheda. Poi, quando sara' chiaro a tutti che i politici, anche di fazioni mostruosamente opposte, a telecamere spente, la smettono di far finta di litigare e vanno ora nella villa dell'uno, ora nella villa dell'altro a festeggiare a base di mignotte 16enni e coca colombiana, sara' sempre troppo tardi. Dio come ci prendono per il culo...

Ma io non ce l'ho coi "sovversivi", ce l'ho coi pigri! E' un punto di vista molto personale, il mio, sono convinto che il voto oltre a essere un diritto sia anche un dovere, e mi scoccia vedere che gente sta a casa a girarsi i pollici. (n.d.G: il voto a Bossi è il peggio che m'è venuto in mente. MOLTO peggio del tuo membro sulla scheda :wink: ). Poi ognuno fa quello che vuole, nella cabina. A me importa che ci si vada... (scusate l'OT, ma mi ero spiegato male)


Scusate se insisto ancora su 'sto punto, ma mi sta a cuore, l'avrete capito ormai. Ultimo OT, comunque.
Allora, io a votare ci vado, ci sono sempre andato, troppa gente ha sofferto in passato per potermelo permettere, quindi non ho mancato una sola volta. Poi, una volta in cabina, tenendo presente (anche a grandi linee) i programmi delle due (ma perche' solo due? mah...) coalizioni, non posso non membrare la scheda elettorale. Il perche' l'ho gia' detto, destra bacchettona, religiosa e con troppi elemeti riciclati da DC/Socialisti, sinistra disunita su tutto, che si ricompatta solo per non far crollare il tutto e per mantenere le poltrone, 80% dei loro votanti insopportabili (finti colti, new bohemien coi soldi di papa' in tasca, Che Guevara boys, ragazzini/e sbomballati/e, rifiuti vari della societa' in attesa di sussidi).
Ecco, per me il quadro e' sconcertante, e se anche qualche argomento che mi stuzzica lo propongono entrambe le coalizioni nei loro programmi, i punti a sfavore, da una parte e dall'altra, sono talmente tanti che la manina con la matita indelebile, al momento del voto, me la punta in un occhio e mi sussurra "Muoviti a disegnare un simbolo fallico e torniamocene a casa". Io obbedisco, ultimamente.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Jello Biafra - 16 Giu 2007, 17:56
Citazione da: "l'Amico"

Ecco, per me il quadro e' sconcertante, e se anche qualche argomento che mi stuzzica lo propongono entrambe le coalizioni nei loro programmi, i punti a sfavore, da una parte e dall'altra, sono talmente tanti che la manina con la matita indelebile, al momento del voto, me la punta in un occhio e mi sussurra "Muoviti a disegnare un simbolo fallico e torniamocene a casa". Io obbedisco, ultimamente.


Si, ma a noi che cazzo ce ne frega?
Qui si stava discutendo di tutt'altro.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: l'Amico - 16 Giu 2007, 18:34
Citazione da: "Jello Biafra"
Citazione da: "l'Amico"

Ecco, per me il quadro e' sconcertante, e se anche qualche argomento che mi stuzzica lo propongono entrambe le coalizioni nei loro programmi, i punti a sfavore, da una parte e dall'altra, sono talmente tanti che la manina con la matita indelebile, al momento del voto, me la punta in un occhio e mi sussurra "Muoviti a disegnare un simbolo fallico e torniamocene a casa". Io obbedisco, ultimamente.


Si, ma a noi che cazzo ce ne frega?
Qui si stava discutendo di tutt'altro.


Ehi, l'avevo detto a inizio post che sarebbe stato un OT. Anzi, l'ultimo, giusto per chiudere l'argomento con Goffraiden. Ti stai scaldando troppo per questa discussione, mi pare, sembra quasi che hanno manganellato pure te.  :?  Mi atterro' al topic, d'ora in poi.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Jello Biafra - 16 Giu 2007, 19:32
Citazione da: "l'Amico"

Ehi, l'avevo detto a inizio post che sarebbe stato un OT. Anzi, l'ultimo, giusto per chiudere l'argomento con Goffraiden. Ti stai scaldando troppo per questa discussione, mi pare, sembra quasi che hanno manganellato pure te.  :?  Mi atterro' al topic, d'ora in poi.


Il punto è che un post pesantemente OT va bene, due anche, ma qui son tre pagine che stai parlando di tutt'altro, eh.

A me non m'hanno manganellato, figurate, ai tempi del G8 avevo 17 anni (anzi, ne ho compiuti 18 proprio il 20 luglio 2001 ed anzi fu proprio quell'evento, quei giorni terribili, che mi aprirono gli occhi su certe cose che, fino ad allora potevo solo immaginare e nemmeno in quei termini), ma un minimo di sdegno civile ce l'ho ancora.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Jello Biafra - 21 Giu 2007, 09:11
http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/politica/sostituzione-de-gennaro/de-gennaro-indagato/de-gennaro-indagato.html

Eh, beh, la democrazia italiana.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Yota - 21 Giu 2007, 12:20
Citazione
«Dopo la vicenda della Guardia di Finanza che ha aperto una frattura tra i corpi di polizia e il governo questo è un ulteriore atto di arroganza che deve essere stigmatizzato da tutti i deputati». Il leader centrista ha criticato duramente anche contro esponenti della maggioranza che «hanno dato vita ad una campagna di discredito nei confronti della polizia e dei suoi alti dirigenti proponendo ancora una volta una commissione di inchiesta sul G8 e destabilizzando le istituzioni del paese con continui ricatti ai vertici dicendo che saranno rimossi».


Fonte: Corriere.it (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/06_Giugno/20/prodi_de_gennaro.shtml)

Sinceramente, mi sto stancando.
E ho sempre più voglia di spaccare qualche faccia a testate. Non sarà democratico, ma tant'è.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Andrew B. Spencer - 23 Giu 2007, 23:22
Citazione da: "bub"

OT si, sono stato tentato di annullare il mio voto ma poi vedo larussa in tv e decido di andare "a naso": voto la merda più fredda /OT


Concordo. Anche se... Io ho votato per confermare il sindaco di AN al mio paese (non è che abbia fatto granché bene, anzi, ma quello dell'altra parte mi stava troppo sulle balle ed era appoggiato da gente non proprio pulitissima), ma se avessi visto La Russa in TV, prima, penso proprio che me ne sarei stato a casa :D .
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Jello Biafra - 25 Feb 2008, 21:59
Up tragicomico per postare:

http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/g8-genova-2/bolzaneto/bolzaneto.html

Tempo fa (io lo recuperai in biblioteca) usci un reportage di Micromega sulle torture con testimonianze e referti medici per ogni vittima torturata. C'erano cose cosi agghiaccianti che mi provoca fastidio fisico solo pensare di ricordarmene.

Del tipo che ad uno gli presero l'indice e il medio e gli strapparono in due la mano.

Però che importanza ha tutto ciò, è normale che lo stato si tuteli, e che, mi raccomando!, non si sposti l'attenzione dai delinquenti tra i manifestanti (che poi erano insieme ai poliziotti provocatori)!

Pena e schifo.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: MaxxLegend - 26 Feb 2008, 10:10
Citazione da: "l'Amico"
Qualche info sui black block e sugli altri simpaticoni (anche donne) che hanno raso al suolo Genova? Chi erano quelli che distribuivano armi da quel furgone bianco? chi ha spalleggiato e nascosto i BB?
A me interessano piu' queste cose, con la speranza nel cuore che questa teppaglia venga a far casino qui da me. Vi aspetto con ansia.
Mi va bene anche un Casarini che non vuol pagare il conto, eh.

Poi se c'e' stato qualcuno che ha preso una manganellata senza aver commesso nessun crimine, dispiace per lui. Ma quelli che hanno occupato (che parola odiosa. ma che significa? e' legale "occupare"?) la Diaz, potevano farlo?

Un giorno ti beccherai una manganellata mentre fai la fila alle poste. E forse capirai. Forse.

PS: Lo so, il thread è vecchio. Ma giustificare l'operato della polizia solo per simpatie/antipatie personali mi pare assurdo. Mio padre (che è LT militare, mica un sovversivo) una volta disse "I veri facinorosi sono quelli col casco e il distintivo".
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Daimon - 26 Feb 2008, 11:11
Si sinceramente a me interessa piu' che dei "professionisti" ben
pagati torturino chiunque sia, foss'anche criminali.
Non posso sperare nella loro morte e nel loro dolore perche'
ho una morale e non sono come loro, ma mi piacerebbe proprio
vederli in mezzo a black block in inferiorita' numerica solo
con i loro manganellini, che quelli sfigati "ben addestrati"  manco
sapranno usare, se non per dare colpi a martello a sfigati inermi
e femmine.

Ovviamente non credo che si avra' giustizia, figurati, in italia;
dove quei poveri disgraziati si son presi sette anni per manifestazione
contro il consolato di quella nazione di criminali, che tutti sappiamo,
e per essersi presi mazzate dalle solite potenti ben addestrate
lucide e competenti, forze dell'ordine.

mentre mastella va in giro cercando dove infilarsi per rubarci
altri soldi.

bah boh bof
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Jello Biafra - 26 Feb 2008, 14:13
La cosa piu sconvolgente, piu odiosa, piu pericolosa e piu criminale è che tutto ciò passa sotto silenzio, per la gente comune che vota, a Genova non si è avuta la sospensione della democrazia che ha lasciato mano libera a questi criminali schifosi, vili e infidi burattini nelle mani di un potere che non riescono neanche a comprendere, ma c'erano quattro delinquenti e la polizia ha difeso l'ordine pubblico.

*Rabbia e frustrazione*.

Però ci si indigna per l'ultimo filmato finto di propaganda pro-kamikaze.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Daimon - 26 Feb 2008, 14:21
Beh e' passato sotto silenzio anche l'altro fatto che citai.
Ovviamente ci sono cose piu' pressanti, la campagna pro e contro
aborto le stronzate finte politiche che si dicono questi anziani
incompetenti che governano il paese, san remo, ecc.

Mah ripetiamo, ripetiamo, divulghiamo, c'e' internet, per fortuna
c'e' internet.
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Red Alex - 26 Feb 2008, 16:21
Se vivessimo in un paese serio in cui i colpevoli vengono puniti e la legge viene fatta rispettare a tutti e ad ogni costo mi scandalizzerei anch'io, ma dai, siamo in italia....

Tra parlamentari mafiosi, industriali criminali, tifosi idrofobi, giudici corrotti, postini ladri, falsi invalidi, medici incompetenti, automobilisti ubriachi, manifestanti sfasciacarrozze, evasori totali, maestri pedofili, tossici tagliagole... tutti a piede libero!

In italia! che se per caso beccano jack lo squartatore lo mollano dopo una settimana per l'indulto.

mah
Titolo: G8: la polizia confessa
Inserito da: Daimon - 26 Feb 2008, 16:42
Eh ma non bisogna mai assuefarsi; vanno cercate col lumicino ste
notizie e accumulare disdegno e sprezzo per queste classi immeritevoli
che purtroppo ci governano.