Il problema del videogioco è la gratificazione, a lungo, breve o medio termine. Non ne so una cippa di achievements, ma mi sembra di capire che diano una mano ai game designer sotto questo punto di vista. In molti giochi finire l'avventura a livello hard o normal non cambia nulla, a parte la soddisfazione interiore. Gli achivements rendono materiale e pubblica una soddisfazione fino ad ora solo onanistica. A naso mi sembra una buona cosa.
Non ti facevo così permaloso. :lol:
L'achievement per me è una paraculata e basta.
Giocare a livello hard è una soddisfazione personale, ma lo faccio perché voglio superarmi non perché mi regala i punti fighetti.
Ne prendo alcuni che mettono a dura prova l'abilità del giocatore.
Fai una foto in tutte le città.
Guarda 10 volte Gotham TV, salva il replay di una tua corsa.
Medaglia per essere affiliato alla nazione vincente.
Mangia tutti i tipi di cibo disponibili nel centro commerciale.
Hai visto qualcosa di interessante nelle sequenze di Burnout? Raccomandalo ai tuoi amici!
Il discorso che facevo sui punti è perché mi scoccia essere cosiderato un pari dei tanti cheater sparsi nella rete e perché a scuola c'è sempre quello che non fa un cazzo ma prende voti migliori dei tuoi.
Che poi i professori sono tutti frustrati è un altro discorso.
cut di prepotenza
A maggior ragione in Dead Rising dove il tempo è tiranno fermarsi per mangiare tutti i tipi di cibo va contro il gioco stesso. Posso capirlo in GTA dove il tempo è relativo, ma quando hai i minuti contati obbliga a rigiocare nuovamente da capo l'avventura perché ti rimane poco spazio per fare altro.
In pes mi piacerebbe sfruttare il Live per passare i replay ad altri utenti e non per raccontare e
venti.
Sono all'antica e mi piacerebbe vedere un FMV come si faceva una volta, ma adesso fa più figo avere un motore di gioco stabile/valido e fare tutto con quello. In questo caso sia lodata SquarEnix che ancora perdere tempo per far vedere anche solo lo scorcio di una città volante.
Un gioco mi piace sviscerarlo per conto mio e archivi idioti come quelli di PGR sono una presa in giro.
Non è un discorso di essere pari o di giudicare. Sono concetti che io mi pongo quando vedo un altro videogiocatore.
La differenza sta sul campo e non sul punteggio, proprio perché spesso è ingiusto.
Secondo me l'unico che gli da quella importnza sei tu. Ti ripeto, sono punti di quantità non di qualità. Se vedo uno con un punteggio basso penso: " e beato a lui che scopa" non "hahahah, che pippa". Hai problemi con i tuoi trascorsi scolastici comunque, ti posso aiutare se vuoi. :)Il discorso quantità VS qualità non regge.
Perché per vincere 100 partite a PES6 in classificata o sei bravo o sei in combutta con un amico che te le fa vincere senza sudare.
Il discorso quantità VS qualità non regge.
Perché per vincere 100 partite a PES6 in classificata o sei bravo o sei in combutta con un amico che te le fa vincere senza sudare. Mi piacerebbe distinguermi da questi ultimi tutto qua.
A naso mi sembra una buona cosa.
se le hai giocate con me è un'altra
Forse avranno anche reinventato il concetto di sfida, ma la tendenza è allo sputtanamento.
Mi raccomando: Perdi 10 incontri consecutivi in DOA4 online. :|
su quello sociale, però, non è vero che non contino un cazzo, perchè una sorta di epigoni degli high-score da sala giochi secondo me li rappresentano.
Citazione da: "FreeDom"su quello sociale, però, non è vero che non contino un cazzo, perchè una sorta di epigoni degli high-score da sala giochi secondo me li rappresentano.
Non è però la stessa cosa. Per realizzare un high-score devi essere bravo, per avere tanti punti obiettivo basta comprare/noleggiare xmila giochi.
Vito ribadisce anche che lo aiutano a rigiocare un titolo che ha già finito e che altrimenti rimarrebbe a prendere polvere. Allo stesso modo mira anche a totalizzare il più possibile.Citazione da: "stone21"Forse avranno anche reinventato il concetto di sfida, ma la tendenza è allo sputtanamento.
Mi raccomando: Perdi 10 incontri consecutivi in DOA4 online. :|
Vito ribadisce sempre "se fatti bene". L'esempio di DOA4 non è pertinente, dunque (ma esiste, poi? E' forse uno degli obiettivi segreti?).
And then, when that little logo that says 'Achievement Unlocked' pops up, I know that's why I'm doing it. It's adrenaline, man, adrenaline."[/b]
in gestazione da un po' di tempo.
Finalmente arriva una regolamentazione definitiva (più o meno) per le soglie massime e minime di punti giocatore con cui ogni titolo potrà ricompensarci.
Per quanto riguarda i giochi in formato "disco", il riferimento sarà di 1000 punti, che potranno diventare 900 punti se gli altri 100 saranno distribuibili tramite aggiornamenti o mod scaricabili, add-on che potranno aumentarli fino a 1250.
I giochi Xbox Live Arcade, invece, si mantengono bassi, ma comunque potranno donarci 200 punti di base più altri 50 tramite i contenuti del Marketplace.
Pensandoci, comunque, un tiro mancino quello dei punti frubili tramite download, i poveri utenti senza connessione ad Xbox Live si ritroverebbero svantaggiati.
Altre news sulle attestazioni.
Sembra infatti che:CitazioneFinalmente arriva una regolamentazione definitiva (più o meno) per le soglie massime e minime di punti giocatore con cui ogni titolo potrà ricompensarci.
Per quanto riguarda i giochi in formato "disco", il riferimento sarà di 1000 punti, che potranno diventare 900 punti se gli altri 100 saranno distribuibili tramite aggiornamenti o mod scaricabili, add-on che potranno aumentarli fino a 1250.
I giochi Xbox Live Arcade, invece, si mantengono bassi, ma comunque potranno donarci 200 punti di base più altri 50 tramite i contenuti del Marketplace.
Pensandoci, comunque, un tiro mancino quello dei punti frubili tramite download, i poveri utenti senza connessione ad Xbox Live si ritroverebbero svantaggiati.
http://www.xboxway.com/news/archive/2007/02/02/xbox_360_un_nuovo_limite_ai_punti_degli_obiettivi.aspx
non mi frega niente di fare 1000 punti, non mi frega niente di avere il gamerscore alto, nè di far vedere che ho spolpato il gioco fino in fondo.Il che riconduce ad avere un gamerscore alto, a fare i mille punti e a spolpare i giochi.
A me piace sbloccare gli obiettivi per vedere i disegni che hanno sopra. sono belli!
Quindi quel che dico io è: fate come volete,
basta che abbiano un bel disegno.
Ok, basta. A voi...
Essia, eccomi giunto alla fine del mio brevissimo intervento.
Citazione da: "Luigi Marrone"
Essia, eccomi giunto alla fine del mio brevissimo intervento.
non ho l'energia per leggere tutto, però questa frase mi ha fatto spaccare :D grande!
Vito, scusa, il tuo caso mi sembra abbastanza singolare (se si esclude quello del padrone di casa).
Hai bisogno di contentini sotto forma di punteggio visibile a tutti per approfondire i giochi e scoprire così che molti di questi si prestano all'approfondimento? Non lo faresti (e non lo hai mai fatto, a detta tua) per un contenuto sbloccabile interno e contestuale al gioco ma di fatto lo stai facendo per una patacca da appendere alla logora casacca militare.
Non che non voglia crederti quando dici che 'non lo fai solo perchè è qualcosa che tutti possono vedere', però se permetti un dubbio che tu stia ingannando te stesso mi viene. ^___^
Detto questo, se gli achievement possono servire a farti apprezzare di più un titolo, ben vengano, solo che mi sembra assurdo averne bisogno.
°___°U
Te lo rispiego, ma stavolta stai attento attento.
Citazione da: "Vitoiuvara"Te lo rispiego, ma stavolta stai attento attento.
Io l'ho riletto, attento attento (per quanto possa essere attento uno che gli è nata la figlia alle quattro e mezza di questa mattina), ma ancora non capisco perchè i 15 punti sì, e l'artwork sbloccabile (livello extra, cheat armi infinite, teste giganti, modalità wireframe) no.
tenere acceso il pad del 360
Citazionetenere acceso il pad del 360
ma sbaglio o basta tenerlo sotto carica e così non te lo spegne mai?
a me pare che così funzioni
(porto sempre l'esempio dei 53mila zombie in dead rising che è una rottura di coglioni)Questo evidenzia come gli achieve vengano percepiti in base all'utente. In Dead Rising mangiare tutti i cibi lo trovo più palloso di quanto non lo sia uccidere i 53k zombie. Ma dove il primo potresti conseguirlo per caso il secondo se non ti ci impegni nemmeno lo sfiori.
tante belle parole sui jrpg e altro.
Citazione da: "Devil May Cry"(porto sempre l'esempio dei 53mila zombie in dead rising che è una rottura di coglioni)Questo evidenzia come gli achieve vengano percepiti in base all'utente. In Dead Rising mangiare tutti i cibi lo trovo più palloso di quanto non lo sia uccidere i 53k zombie. Ma dove il primo potresti conseguirlo per caso il secondo se non ti ci impegni nemmeno lo sfiori.
Alcuni achieve spingono l'abilità del giocatore oltre, ma il perché l'artwork fa figo e il gamerscore fa nerd non lo capisco.
Posso applaudire commosso alle saggie parole di Daimon?
Citazione da: "ferruccio"Posso applaudire commosso alle saggie parole di Daimon?
no, perchè lui è saggio, tu solo sonaro.
Posso applaudire commosso alle saggie parole di Daimon?
Ma ragà, fare qualcosa di noioso giusto per sbloccare il numeretto è davvero un comportamento maniaco compulsivo. Come quelli che impegarono ore a schivare duecento fulmini in Final Fantasy X. Altro che sfruttare i giochi al massimo.
...cut....Poi chiunque puo trasformare i vari RE in un burnout, e divertirsi
a finirseli in tre quarti d'ora.
Questi chiunque sono i nerd.
Esasperare tutto in sfida credo sia maniaco compulsivo.
La sostanza del mio discorso.
Per questo fatico a comprendere il gamescore, mentre non ho fatica
a comprendere le classifiche dei tempi sulla pista michelin,
...cut....
Citazione da: "ferruccio"Posso applaudire commosso alle saggie parole di Daimon?
No, perchè non capisco perchè si vuole nobilitare il suo rincorrere la classifica della lista amici (tra cui gente che se ne fotte come me e che pensa alla medaglia, non ai kudos che danno classifica, quindi anche quella tarocca) e rendere da pirla l'inseguimento di achievements che danno punti.
ciò premesso, come già detto tempo fa, anche per me gli achievmet, se ben implementati (ovviamente), rappresentano uno sprone a giocare meglio, e a volte di più (con qualche sforzo).
Ma ragà, fare qualcosa di noioso giusto per sbloccare il numeretto è davvero un comportamento maniaco compulsivo. Come quelli che impegarono ore a schivare duecento fulmini in Final Fantasy X. Altro che sfruttare i giochi al massimo.
Oh beh, gli acivment arriveranno anche sul gioiellone.
Citazione da: "Daimon"...cut....Poi chiunque puo trasformare i vari RE in un burnout, e divertirsi
a finirseli in tre quarti d'ora.
Questi chiunque sono i nerd.
Esasperare tutto in sfida credo sia maniaco compulsivo.
La sostanza del mio discorso.
Per questo fatico a comprendere il gamescore, mentre non ho fatica
a comprendere le classifiche dei tempi sulla pista michelin,
...cut....
Capisco che vuoi dire, ma becchi giochi sbagliati. Finire Mario64 in 20 minuti è da nerd, ma un gioco come RE ha un perché se finito senza curarsi o in meno di 3 ore con un solo save. MGS ti dice che sei il king supremo se lo finisci senza uccidere in meno di 3h. Queste, sono cose che si facevano prima dell'uscita degli achievements e per pura soddisfazione personale.
Ti piace la classifica, ma se domani alla classifica ci mettono gli obiettivi, che fai vai contro i tuoi interessi?
Ah complimenti wis, pensavo fossi un giovinotto sbarbato che perde il suo tempo all'universita', invece padre di famiglia.
(cioe' anche se sei un giovinotto padre di famiglia e' uguale, pure
meglio)
Solo, è il numeretto finale che non capisco. Che vor dì che c'hai dodicimila o un milione di punti? E' un valore alla cazzo.
Ma in genere, non che ci sia da stupirsi: il mondo dei videogiochi è l'unico dove trovi gente a cui non piace giocare i giochi ma collezionarli.
Ma in genere, non che ci sia da stupirsi: il mondo dei videogiochi è l'unico dove trovi gente a cui non piace giocare i giochi ma collezionarli.
Daimon, ovvio che siamo qui per parlare, e per parlare ti dico che il tuo atteggiamento "io cwe l'ho duro perchè faccio le classifiche e il numeretto è una cazzata" è stupido. E no, non mistai totcando nulla a cui tengo in particolare, ma sono tre anni che sento ripetere la stessa solfa solo da chi o gioca poco (Tu) o non gioca affatto con il 360 (Ferruccio). Poi gli stessi ammucchiano 5000 punti e ti cominciano a chiedere se vuoi uscire con loro per fare punti.
....e cose per le quali ci si può anche gonfiare il petto....Quando ti arrivano messagi Live di gente che ti chiede se lavori per Bungie e il perché della spada sulle spalle sono soddisfazioni. :lol:
No, guarda, se per avere quella ganza spada bisogna sbloccareNon puoi! Entreresti nel tunnel e tutto ciò per cui hai combattuto fin'ora andrebbe perso.
un obiettivo vado subito, te lo stavo chiedendo ma poi mi e' sfuggito
ero troppo abbattuto dalla sconfitta causata dalla caduta nell'abbisso
del guardiano.
Quale?
http://www.next-gen.biz/index.php?option=com_content&task=view&id=8119&Itemid=2Mentre ti leggevo mi chiedevo quale cellula invidiosa ti spingesse ad affiancarli all'articolo.
Interessante articolo che sottolinea come il meccanismo del collezionare, nei videogiochi, sia diventato un espediente strausato e vuoto. Insomma, si fanno raccogliere cento cose al giocatore senza dargli alcuna vera ricompensa - cioè, raccogliere le cento cose non è di per sé divertente. L'autore usa la bella metafore dello zucchero o della droga, come di qualcosa che "gonfia" i videogiochi senza, di fatto, renderli migliori. Mentre leggevo l'articolo pensavo che questo discorso si applica bene anche agli achievments.
Mentre ti leggevo mi chiedevo quale cellula invidiosa ti spingesse ad affiancarli all'articolo.
No, però se offri l'assist è nromale che poi uno risponde. Bisogna farsene una ragione: Esistono, non sono un palliativo, non c'è obbligo di perseguibilità.Citazione da: "stone21"Mentre ti leggevo mi chiedevo quale cellula invidiosa ti spingesse ad affiancarli all'articolo.
Suvvia, dobbiamo sempre portare il discorso al discorso "microsoft vs nintendo vs sony"?
I punti conquistabili sbloccando achievement sono il salario del videogiocatore. Proprio come un lavoratore che non offrirebbe i suoi servizi gratuitamente, il videogiocatore vuole essere ricompensato per il proprio tempo. Vuole il giusto guadagno che vada a rimpinguare il suo gamerscore.
!
Citazione da: "Stay Black"I punti conquistabili sbloccando achievement sono il salario del videogiocatore. Proprio come un lavoratore che non offrirebbe i suoi servizi gratuitamente, il videogiocatore vuole essere ricompensato per il proprio tempo. Vuole il giusto guadagno che vada a rimpinguare il suo gamerscore.
!
A me basta il divertimento, come ricompensa... Sinceramente degli achievements non me ne può fregare di meno (sono un'aggiunta interessante ma non li considero "fondamentali").
Mi sembra una classica feature da ultranerd snob. Boh.
Sarò vecchio.
Gli achievement sono un ddroga che allunga a dismisura la longevità di un gioco e l'interesse a giocare.. ma alla fine cosa ottieni oltre al numerino? No, davvero, è bello bullarsi di avere un fantastiliardo di punti ma alla fine a cosa serve?
Per me la parte che riguarda il gioco (cioé come ottenere l'achievement) rimane molto più interessante, divertente e sensata rispetto al punteggio "facciamo a chi ce l'ha più grosso". Comunque c'è un apposito topic in Theory per tutto ciò.
Altra cosa abbastanza fuorviante, a mio parere: il fatto che gli achievement spingano a completare al 100% un gioco... non vedo come questa sia una cosa positiva. A prescindere dalla percentuale di completamento, l'importante è divertirsi. Io non credo che il 100% di un qualsiasi gioco sia divertente. Se le side quest sono noiose, perché una cosa che ti spinge a farle dovrebbe essere da acclamare. Una cosa che ti spinge, meccanicamente, a fare tutto di tutto, non mi sembra che migliori il divertimento, ma che dia solo quella sensazione (vuota e vagamente da autistici) di aver completato il gioco.
Prima mi sentivo quasi in colpa ad abbandonare un gioco che non mi divertiva più. Ora mi sentirei un cretino a sentirmi in colpa.
Altra cosa abbastanza fuorviante, a mio parere: il fatto che gli achievement spingano a completare al 100% un gioco... non vedo come questa sia una cosa positiva. A prescindere dalla percentuale di completamento, l'importante è divertirsi. Io non credo che il 100% di un qualsiasi gioco sia divertente. Se le side quest sono noiose, perché una cosa che ti spinge a farle dovrebbe essere da acclamare. Una cosa che ti spinge, meccanicamente, a fare tutto di tutto, non mi sembra che migliori il divertimento, ma che dia solo quella sensazione (vuota e vagamente da autistici) di aver completato il gioco.
Prima mi sentivo quasi in colpa ad abbandonare un gioco che non mi divertiva più. Ora mi sentirei un cretino a sentirmi in colpa.
Non credo di aver bisogno di aver un gamertag per dire che...
Rispondo qui a una serie di post emersi altrove...Citazione da: "ferruccio"Per me la parte che riguarda il gioco (cioé come ottenere l'achievement) rimane molto più interessante, divertente e sensata rispetto al punteggio "facciamo a chi ce l'ha più grosso". Comunque c'è un apposito topic in Theory per tutto ciò.
Secondo me sarebbe più saggio da parte vostra smettere di fare le sciantose con il Gamerscore se non avete un Xbox 360. Personalmente, tutti i discorsi snobboni di chi non ha nemmeno un Gamertag mi lasciano perplesso.
Non è che se uno non sfoggia orgoglione il suo gamertag vuol dire che non gioca col girobotolo, eh.. Magari è l'opposto, forse è uno che gioca per divertirsi, non per perdere le ore dietro obbiettivi assurdi.
Ecco questo tipo di conseguenze (per quanto attenga alla stupidità di certe persone e on al mezzo in sè) sono il male.
Personalmente, pur avendolo, non metto il mio gamertag in firma e penso che mai lo metterò.La frase sull'avere o meno un gamertag non è legata all'esposizione della stesso in firma, ma andrebbe inteso come carta d'identità del giocatore.
Non è che se uno non sfoggia orgoglione il suo gamertag vuol dire che non gioca col girobotolo, eh.. Magari è l'opposto, forse è uno che gioca per divertirsi, non per perdere le ore dietro obbiettivi assurdi.
Citazione da: "MaxxLegend"Personalmente, pur avendolo, non metto il mio gamertag in firma e penso che mai lo metterò.La frase sull'avere o meno un gamertag non è legata all'esposizione della stesso in firma, ma andrebbe inteso come carta d'identità del giocatore.
Non è che se uno non sfoggia orgoglione il suo gamertag vuol dire che non gioca col girobotolo, eh.. Magari è l'opposto, forse è uno che gioca per divertirsi, non per perdere le ore dietro obbiettivi assurdi.
Personalmente mi piacerebbe avere uno storico di tutte le mie esperienze videoludiche dal primo approccio ai coin op alla manina sudata su un Quick Shot II. Che si aggiorna in tempo reale per giunta.
Io invece preferisco continuare la mia personale crociata sui giochi che non elargiscono abbastanza punti al semplice completamento.
Se dovessi citare due titoli perfetti, dal punto di vista del rapporto achievements/ore spese a giocare, sceglierei BIOSHOCK e PGR4, il primo perchè, avendo una fine ben definita, offre cmq abbastanza stimoli per una "seconda passata" pur elargendo 500 e passa punti dopo il primo finale (ok, poi il gioco è un capolavoro di per sè, ma qui conta poco) , mentre PGR4 dà sì molti punti "subito", però gli ultimi achievements te li devi sudare. Fallimentari invece sono ETERNAL SONATA (finisci con appena 170 punti, tutto il resto è o opzionale e tosto o proprio demandato ad una seconda o addirittura terza passata) e BLUE DRAGON (achievements per lo più incomprensibili...anche se ho mollato il gioco da mesi e non vedo ancora all'orizzonte la sua ripresa). Molto male, dal mio punto di vista, anche quelli che puntano troppo sull'online, vedi ACE COMBAT 6. Insomma, anche affibbiare achievements richiede saggezza....
Mi viene quasi voglia di dire che questo è il futuro. Oggi il 360 mostra una parte della nostra carriera: è poco, ma è un inizio. Se internet avesse avuto, 20/30 anni fa, la diffusione odierna, probabilmente un ID virtuale sarebbe stato il normale passaporto per accedere all'online. M$ ha iniziato e gli altri stanno a guardare. fra un anno ci saranno due nerdgamer che in una cantina realizzerano l'ID card.Citazione da: "stone21"Citazione da: "MaxxLegend"Personalmente, pur avendolo, non metto il mio gamertag in firma e penso che mai lo metterò.La frase sull'avere o meno un gamertag non è legata all'esposizione della stesso in firma, ma andrebbe inteso come carta d'identità del giocatore.
Non è che se uno non sfoggia orgoglione il suo gamertag vuol dire che non gioca col girobotolo, eh.. Magari è l'opposto, forse è uno che gioca per divertirsi, non per perdere le ore dietro obbiettivi assurdi.
Personalmente mi piacerebbe avere uno storico di tutte le mie esperienze videoludiche dal primo approccio ai coin op alla manina sudata su un Quick Shot II. Che si aggiorna in tempo reale per giunta.
Ma così non è.
Immagina uno che gioca da oltre vent'anni come te (e come me) ma che ha acquistato un Xbox solo negli ultimi mesi. Il gamertag può dare un'informazione falsata facendolo passare per meganiubbo agli occhi degli altri giocatori.
Beh mettiamoci pure un chip sottopelle cosi quando ci si incontraIl chip sottopelle non fare l'esagerato e portali online che mostrano stats di vario genere già esistono e pure da parecchio. Quello che dico io è che magari domani qualcuno riesce a fare il portale totale globale, dove ti registri una volta e sei a posto per sempre. Il Live vuole dei dati, Nintendo vuole dei dati, Sony, Steam, WoW etc etc. Si abolirebbe il processo di registrazione che personalmente mi scazza: una volta e vaffanculo a tutto il resto! Il discorso Home è diverso, perché tolta qualche dichiarazione ad oggi potrebbe assumere tutto un altro aspetto. Quando hanno presentato Home gli achievements avevano un successo ed oggi c'è molta più gente che fa caso a queste cose. Sony lo sa e non dovrebbe sottovalutarlo perché il progetto sulla carta è buono.
lo sfreghiamo e ci scambiamo l'id storico della nostra vita da
giuocatori?
A me continua a far cacare.
Lo capisco per carita',ma mi urta pensare ad un futuro dove per giocare
online debbo esserne costretto, (come un futuro in cui avremo veramente
il chip d'identita' sottopelle) per ora ci si salva.
E oltre a farmi cagare personalmente , attualmente, e' pure
obiettivamente fatto male, come dice maxx.
Home e' tutta un'altra cosa, puo' essere nerd quanto si vuole,
ma non mi classifica forzatamente e maccheronicamente, e ho qualcosa
di virtualmente tangibile (ecco come vedo gli acivment,un portafogli virtuale, son figo faccio i soldi, e li spendo si 1000 punti per il divano
in pelle virtuale)
Insomma nessuno e' contrario allo storico concetto degli obiettivi
semplicemente ad alcuni, purtroppo pochi ma buoni, e' l'idea base
che ne ha m$ che disgusta e infastidisce.
Prego che non prenda piede o che, al massimo, spinga a visioni diverse
e meno bolse.
Poi mi ripeto, ma che differenza c'è tra sbloccare mille punti, trovare tutte le stelle in Mario Galaxy o finire un MGS con tutte le medagliette?
Poi vorrei sapere se qui dentro qualcuno non si è mai fatto figo del suo record in sala giochi.
Idem, c'è differenza nel vantarsi di essere bravi in un gioco rispetto a vantarsi di aver giocato di più, magari compiendo azioni virtuali tutt'altro che difficoltose.
Sicuramente non fa male a nessuno, a me basta sia meno invasivo
possibile, ma visto che stiamo qua per parlarne si parla.
Il punto e' come uno lo vede il videogioco.
Non e' che c'e' una definizione che va bene per tutti, per molti
definirsi "pro" piu' che una battuta per ridere non potra' mai essere.
Citazione da: "stone21"Poi mi ripeto, ma che differenza c'è tra sbloccare mille punti, trovare tutte le stelle in Mario Galaxy o finire un MGS con tutte le medagliette?
I punti sono cumulativi con quelli sbloccati da altri titoli, che premiano il giocatore secondo un metro particolare, e non universale.
Il sistema di Gamerscore totale andrebbe revisionato.
Idem. C'è differenza se parli di gamerscore o di gioco singolo e mi sembra che spesso mischiate le due cose.Citazione da: "stone21"Poi vorrei sapere se qui dentro qualcuno non si è mai fatto figo del suo record in sala giochi.
Idem, c'è differenza nel vantarsi di essere bravi in un gioco rispetto a vantarsi di aver giocato di più, magari compiendo azioni virtuali tutt'altro che difficoltose.
Idem. C'è differenza se parli di gamerscore o di gioco singolo e mi sembra che spesso mischiate le due cose.
Diciamo pure che Microsoft si è messa a mischiarle per prima... :lol:Ma infatti.
Adesso non venirmi a dire che i giocatori non puntano anche al Gamerscore totale come obiettivo.
Del resto, mi basta portare l'intrepida confessione di Fulgenzio come esempio ... :wink:
Credo comunque che possiamo parlare tutti della cosa in modo più distaccato, ci mancherebbe che oltre alle console war sorgano i partiti pro-Gamerscore e anti-Gamerscore... :)
Quando prendi 250 stelle o giochi a Hell&Hell (o come minchia si chiama la difficolta estrema in DMC) il gioco l'hai strafinito da un pezzo e lo ripeti per il gusto appunto di:Secondo me gente che si prende la briga di trovare 250 stelle in mario galaxy o finire 10volte Devil May Cry cambiando personaggio e difficoltà sta al pari di quelli che si impegnano per sbloccare i mille punti in un gioco.
Secondo me no: in quei casi giochi per finire il gioco al 100%, se parti con l'idea dei 1000 punti invece il gioco è solo un tramite che, a volte, diventa pure fastidioso (da cui la lamentela "che palle, devo giocare x volte per avere i punti").
Cmq è vero che se uno gioca solo per i punti finisce per annoiarsi..
Quando prendi 250 stelle o giochi a Hell&Hell (o come minchia si chiama la difficolta estrema in DMC) il gioco l'hai strafinito da un pezzo e lo ripeti per il gusto appunto di:Secondo me gente che si prende la briga di trovare 250 stelle in mario galaxy o finire 10volte Devil May Cry cambiando personaggio e difficoltà sta al pari di quelli che si impegnano per sbloccare i mille punti in un gioco.
Secondo me no: in quei casi giochi per finire il gioco al 100%, se parti con l'idea dei 1000 punti invece il gioco è solo un tramite che, a volte, diventa pure fastidioso (da cui la lamentela "che palle, devo giocare x volte per avere i punti").
A.prendere tutte le stelle
B.finire al massimo della difficoltà
(C.Sbloccare i 1000G)
Io mi trovo perfettamente in linea con il post di Vito di inizio topic. Gli Achievements, perlomeno quelli"buoni", ti permettono di gustare meglio i giochi.Però per apprezzarlo devi prima aver letto la lista degli Achievement e ricordarti che, in quel posto e in quella occasione, devi usare solo la Gravity Gun. E secondo me il fatto di doversi documentare sugli achievement prima di giocare rovina molto l'esperienza di gioco.
Esempio recente: in Orange Box vi è un Achievement"Supera Ravenholm usando SOLO la Gravity Gun". Ora, chi ci ha giocato, conosce bene il tenore ( e la bellezza ) dell'ambientazione. "Costringerti" ad usare solo la Gravity Gun ti permette di apprezzare ulteriormente il grande lavoro di Game Design di Valve ed è un modo originale di giocare.
Io mi trovo perfettamente in linea con il post di Vito di inizio topic. Gli Achievements, perlomeno quelli"buoni", ti permettono di gustare meglio i giochi.Però per apprezzarlo devi prima aver letto la lista degli Achievement e ricordarti che, in quel posto e in quella occasione, devi usare solo la Gravity Gun. E secondo me il fatto di doversi documentare sugli achievement prima di giocare rovina molto l'esperienza di gioco.
Esempio recente: in Orange Box vi è un Achievement"Supera Ravenholm usando SOLO la Gravity Gun". Ora, chi ci ha giocato, conosce bene il tenore ( e la bellezza ) dell'ambientazione. "Costringerti" ad usare solo la Gravity Gun ti permette di apprezzare ulteriormente il grande lavoro di Game Design di Valve ed è un modo originale di giocare.
Preferire la vers. 360 a quella PS3 perché "ha gli achievements" (ma le azioni che si possono compiere nei 2 giochi sono identiche, le millemila bandiere di Assassin's da trovare stanno in entrambi, etc... solo che in quello PS3 trovare le bandiere apparentemente "non dà nulla", mentre l'esperienza di gioco ed il risultato in realtà é il medesimo)Un esempio che volevo sempre fare. Su PS3 hai le bandiere, ma stanno lì e basta. Su 360, legato allo stimolo del'obiettivo, hai un motivo per metterti alla ricerca. Ora un player PS3 che ha preso tutti i vessilli è da premiare di più di uno 360 che ha fatto la stessa cosa? Atto pratico parliamo.
L'achieve non è uno spoiler alla fine e per opposto, se non avessi saputo che c'era un achieve per la gravity, col cavolo che me lo sarei preso proprio perché il gioco in quel frangente è un pelo impegnativo e due fucilate ci stavano tutte. Una sfida che ho gradito come quella che mi aspetta di non camminare sulla sabbia.Io mi trovo perfettamente in linea con il post di Vito di inizio topic. Gli Achievements, perlomeno quelli"buoni", ti permettono di gustare meglio i giochi.Però per apprezzarlo devi prima aver letto la lista degli Achievement e ricordarti che, in quel posto e in quella occasione, devi usare solo la Gravity Gun. E secondo me il fatto di doversi documentare sugli achievement prima di giocare rovina molto l'esperienza di gioco.
Esempio recente: in Orange Box vi è un Achievement"Supera Ravenholm usando SOLO la Gravity Gun". Ora, chi ci ha giocato, conosce bene il tenore ( e la bellezza ) dell'ambientazione. "Costringerti" ad usare solo la Gravity Gun ti permette di apprezzare ulteriormente il grande lavoro di Game Design di Valve ed è un modo originale di giocare.
Preferire la vers. 360 a quella PS3 perché "ha gli achievements" (ma le azioni che si possono compiere nei 2 giochi sono identiche, le millemila bandiere di Assassin's da trovare stanno in entrambi, etc... solo che in quello PS3 trovare le bandiere apparentemente "non dà nulla", mentre l'esperienza di gioco ed il risultato in realtà é il medesimo)Un esempio che volevo sempre fare. Su PS3 hai le bandiere, ma stanno lì e basta*. Su 360, legato allo stimolo del'obiettivo, hai un motivo per metterti alla ricerca. Ora un player PS3 che ha preso tutti i vessilli è da premiare di più di uno 360 che ha fatto la stessa cosa? Atto pratico parliamo.
Tralasciando che proprio Assassin's, su PS3, era svantaggiato anche a fronte di uno sviluppo mediocre.
Metroid su Wii mi pare proponga una sfida similare. Non hanno messo i punti, ma l'idea alla base è quella ed è la stessa che ti porta a prendere le 250 stelle in Mario Galaxy o a prendere tutte e S in DMC.**
Chi lo fa è per puro piacere personale o deve essere per forza motivato dallo sfoggio del gamerscore più alto?
Tralasciando che proprio Assassin's, su PS3, era svantaggiato anche a fronte di uno sviluppo mediocre.
Metroid su Wii mi pare proponga una sfida similare. Non hanno messo i punti, ma l'idea alla base è quella ed è la stessa che ti porta a prendere le 250 stelle in Mario Galaxy o a prendere tutte e S in DMC.
Chi lo fa è per puro piacere personale o deve essere per forza motivato dallo sfoggio del gamerscore più alto?
L'achieve non è uno spoiler alla fine e per opposto, se non avessi saputo che c'era un achieve per la gravity, col cavolo che me lo sarei preso proprio perché il gioco in quel frangente è un pelo impegnativo e due fucilate ci stavano tutte. Una sfida che ho gradito come quella che mi aspetta di non camminare sulla sabbia.
Secondo me ignaro dell'ambiente e con un obiettivo secondario da affiancare al primario se ne guadagna ancora di più. Poi c'è caso e caso.
Sono in completa sintonia con quanto detto da Stone.
Se un gioco mi piace, voglio finirlo al 100%, che mi dia GP o no.
Ai tempi finii Maximo su PS2 ottenendo un punteggio di 100% e la soddisfazione personale fu tantissima.
Sicuramente proverò a prendere tutte le stelle di Galaxy.
Anche la parte sugli achievement che ti cambiano il modo di affrontare un livello mi trova completamente d'accordo.
Ultimamente mi sono trovato a giocare un livello di COD3 senza usare armi da fuoco per ottenere un achievement e mi sono divertito da matti. Inutile dire che senza l'input esterno dell'achievement non avrei mai pensato di fare una cosa del genere
** Quello che continui a skippare é che il "problema" (che ti fa comprare giochi cagata etc..) é la gamertag e non gli obiettivi in sé.Davvero? Adesso devo stare attento alla gamertag se voglio giocare mondezza. Curioso...
Per me la gamertag intesa non come identità "di fatto" di come uno gioca bensì come qualcosa che bisogna gonfiare ha qualcosa di malato (e molto yankee nel suo rapporto con consumismo e misto di quantità/qualità) e no non é la stessa cosa che finire i giochi che piacciono particolarmente al "100%" o giù di lì.Secondo me è vederci per forza ste cazzate che non sta ne in cielo ne in terra.
Secondo me è vederci per forza ste cazzate che non sta ne in cielo ne in terra.
Spero che tu conosca l'abissale differenza che c'è tra i punti tradizionali dei giochi arcade e il gamerscore. Io ovviamente mi riferivo a quest'ultimo.Cmq è vero che se uno gioca solo per i punti finisce per annoiarsi..
Da che videogioco è videogioco parte del divertimento è proprio accumulare punti. Battere l'high score è stato per anni la ragione principe che spingeva molti a spendere tutti i risparmi in sala giochi.
I Gamer Points possono essere visti come un'evoluzione del punteggio dei vecchi arcade.
Poi se non lo fai tu affari tuoi, ma é un fenomeno che esiste e secondo me manifesta un atteggiamento "malato", ovvero non del tutto equilibrato (e atto a gonfiare certi portafogli aldilà della qualità della proposta realizzata) e che ha pure poco a che fare con l'abilità dei singoli (il giocatore Xb360 squattrinato apparirà sempre più "scarso" di quello con le tasche piene di acquisti inutili, ma magari il primo ha preso solo Ikaruga ed ha il secondo record al mondo ;)... in questo si nota che é un fenomeno "americano" buy buy buy).Verissimo, e aggiungo un'altra cosa:
E se il tutto diventa "corsa" causa risultati/punteggi, per certe esperienze (Mass Effect ad es.), che fanno dell'ambientazione la loro forza, c'é la possibilità diventi controproducente per il giocatore stesso... in sostanza c'é la possibilità che "goda" meno dell'esperienza stessa.
Ecco riguardo l'approccio "mi leggo la lista achievement prima di giocare" la trovo quasi una bestemmia.Sì concordo in pieno. Era questo che intendevo con il post precedente.
Io prima finisco il gioco così come viene (sbloccando qualche obbiettivo casualmente), poi DOPO mi vado a spulciare la lista achievements e se cen'è qualcuno che mi intriga riprendo il gioco e lo faccio.
Giocare sapendo già gli obbiettivi toglie molto al divertimento imho.. Ad esempio l'approccio "mi rifaccio 10 volte questo pezzo perché devo ottenere quell'achevement" alla prima tornata di gioco è deleterio proprio nell'ottica di godersi il gioco.
Spero che tu conosca l'abissale differenza che c'è tra i punti tradizionali dei giochi arcade e il gamerscore. Io ovviamente mi riferivo a quest'ultimo.Cmq è vero che se uno gioca solo per i punti finisce per annoiarsi..
Da che videogioco è videogioco parte del divertimento è proprio accumulare punti. Battere l'high score è stato per anni la ragione principe che spingeva molti a spendere tutti i risparmi in sala giochi.
I Gamer Points possono essere visti come un'evoluzione del punteggio dei vecchi arcade.
Da questi fatti deriva che si comprino giochi che in realtà non interesserebbero causa gamertag.Oddio, mi sono perso questi dati di vendita. :o
Ecco riguardo l'approccio "mi leggo la lista achievement prima di giocare" la trovo quasi una bestemmia.SI ok, ma lo concepisci un modo di vedere/fare/giocare diverso dal tuo oppure no?
Ecco riguardo l'approccio "mi leggo la lista achievement prima di giocare" la trovo quasi una bestemmia.
Io prima finisco il gioco così come viene (sbloccando qualche obbiettivo casualmente), poi DOPO mi vado a spulciare la lista achievements e se cen'è qualcuno che mi intriga riprendo il gioco e lo faccio.
Giocare sapendo già gli obbiettivi toglie molto al divertimento imho.. Ad esempio l'approccio "mi rifaccio 10 volte questo pezzo perché devo ottenere quell'achevement" alla prima tornata di gioco è deleterio proprio nell'ottica di godersi il gioco.
Probabilmente ti sfugge che per sbloccare gli achievement nel 90% dei casi devi fare cose che normalmente non faresti giocando. Lo scopo del gamerscore sarebbe infatti quello di aumentare la longevità dei giochi facendoli affrontare con approcci differenti dal normale.
Conosco la differenza, ma anche le grandi similitudini.
Il punteggio nei vg è quasi scomparso, i gamer points lo riportano in auge (seppur in modo completamente diverso).
Se un videogioco mi piace parecchio, voglio finirlo al 100%, inclusi tutti gli achievement.
Ora rispondo anche a un tuo altro post che non mi trova d'accordo :)
In questo modo tu alteri il tuo modo di giocare proprio in funzione degli achievements. A te pare una bella cosa, a me no.Ecco riguardo l'approccio "mi leggo la lista achievement prima di giocare" la trovo quasi una bestemmia.
Io prima finisco il gioco così come viene (sbloccando qualche obbiettivo casualmente), poi DOPO mi vado a spulciare la lista achievements e se cen'è qualcuno che mi intriga riprendo il gioco e lo faccio.
Giocare sapendo già gli obbiettivi toglie molto al divertimento imho.. Ad esempio l'approccio "mi rifaccio 10 volte questo pezzo perché devo ottenere quell'achevement" alla prima tornata di gioco è deleterio proprio nell'ottica di godersi il gioco.
Io leggo SEMPRE la lista achievement prima di cominciare un gioco.
Per me questo arricchisce la mia esperienza e ne sto traendo grandi benefici in termini di divertimento.
Esempio: COD4. Ammazza 3 nemici di fila col pugnale. So che c'è questo achievement, lo tengo bene in mente ed è divertente individuare i punti del gioco dove è possibile ottenerlo con relativa facilità.
Esempio 2: Dead Rising. Forse l'esempio più calzante, in quanto è pieno di achievement "inutili" ai fini del completamento del gioco ma assolutamente folli e divertenti da giocare. Mi riferisco a cose come "Strike!" (abbattere 10 zombie in un sol colpo con la palla da bowling) e "Costume Party" (metti una maschera a 10 zombie)
Esempio 3: Geometry Wars e il suo ormai famoso achievement "Pacifism" (sopravvivi ai primi 60 secondi di gioco senza mai sparare). E' la prima cosa che ho fatto appena scaricato il gioco, in quanto mi piaceva troppo l'idea. Potrei arrivare a dire che è una delle ragioni che mi hanno spinto a volerlo giocare e quindi a comprarlo
Probabilmente ti sfugge che per sbloccare gli achievement nel 90% dei casi devi fare cose che normalmente non faresti giocando. Lo scopo del gamerscore sarebbe infatti quello di aumentare la longevità dei giochi facendoli affrontare con approcci differenti dal normale.
Conosco la differenza, ma anche le grandi similitudini.
Il punteggio nei vg è quasi scomparso, i gamer points lo riportano in auge (seppur in modo completamente diverso).
Se un videogioco mi piace parecchio, voglio finirlo al 100%, inclusi tutti gli achievement.
Ora rispondo anche a un tuo altro post che non mi trova d'accordo :)
Negli arcade vecchia scuola invece, i punti li fai proprio seguendo "le regole" del gioco.
Da questi fatti deriva che si comprino giochi che in realtà non interesserebbero causa gamertag.Oddio, mi sono perso questi dati di vendita. :o
Quando prendi 250 stelle o giochi a Hell&Hell (o come minchia si chiama la difficolta estrema in DMC) il gioco l'hai strafinito da un pezzo e lo ripeti per il gusto appunto di:Secondo me gente che si prende la briga di trovare 250 stelle in mario galaxy o finire 10volte Devil May Cry cambiando personaggio e difficoltà sta al pari di quelli che si impegnano per sbloccare i mille punti in un gioco.
Secondo me no: in quei casi giochi per finire il gioco al 100%, se parti con l'idea dei 1000 punti invece il gioco è solo un tramite che, a volte, diventa pure fastidioso (da cui la lamentela "che palle, devo giocare x volte per avere i punti").
A.prendere tutte le stelle
B.finire al massimo della difficoltà
(C.Sbloccare i 1000G)
Questo thread comincia a piacermi sempre più :)
Io leggo SEMPRE la lista achievement prima di cominciare un gioco.In questo modo tu alteri il tuo modo di giocare proprio in funzione degli achievements. A te pare una bella cosa, a me no.
Per me questo arricchisce la mia esperienza e ne sto traendo grandi benefici in termini di divertimento.
...
Esempio 3: Geometry Wars e il suo ormai famoso achievement "Pacifism" (sopravvivi ai primi 60 secondi di gioco senza mai sparare). E' la prima cosa che ho fatto appena scaricato il gioco, in quanto mi piaceva troppo l'idea. Potrei arrivare a dire che è una delle ragioni che mi hanno spinto a volerlo giocare e quindi a comprarlo
Faresti quelle cose se non fossero nella lista? Direi di no.
Per questo io preferisco prima giocare a modo mio, senza farmi condizionare da nessun achievement (e ottenendo anche doppia soddisfazione se li sblocco in maniera "naturale"), poi eventualmente, se il gioco m'e piaciuto e trovo stimoli sufficienti, mi dedico a sbloccare gli obbiettivi più divertenti.
Ad esempio DarkSector sicuramente me lo rigiocherò tra qualche mese al livello di difficoltà più alto, tentando anche di fare qualche "numero" che mi è sfuggito al primo passaggio (fatto giustamente alla cieca).
No in effetti non vale la pena. L'ho letto anche su neogaf.Da questi fatti deriva che si comprino giochi che in realtà non interesserebbero causa gamertag.Oddio, mi sono perso questi dati di vendita. :o
Ti sei perso un migliaio di pagine di neogaf che ora per punizione ti leggi TUTTE.
Per il resto non vale la pena di rispondere eh...
Questo thread comincia a piacermi sempre più :)
In Bubble Bobble non ti si chiedeva, chessò, roba inutile/tediosa come uccidere 100 balene con le palle di fuoco, scoppiare 200 bolle d'acqua o cose del genere.
Ma in ogni caso il paragone nemmeno si pone, i giochi di oggi sono così differenti come approccio che il parallelo da te tracciato è una forzatura. Oggi il fattore sfida è fortemente ridimensionato e il videogioco è più percepito come un'esperienza di tipo cinematico. Al limite il paragone lo puoi fare con i giochi Live Arcade che, come ho detto qualche post fa, sono più difficili e ti fanno fare meno punti GS.. (Ergo, il grosso dei punti li fai se cacci i soldi, non se sei bravo).
Inoltre non mi hai risposto a questo:Io leggo SEMPRE la lista achievement prima di cominciare un gioco.In questo modo tu alteri il tuo modo di giocare proprio in funzione degli achievements. A te pare una bella cosa, a me no.
Per me questo arricchisce la mia esperienza e ne sto traendo grandi benefici in termini di divertimento.
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Esempio 3: Geometry Wars e il suo ormai famoso achievement "Pacifism" (sopravvivi ai primi 60 secondi di gioco senza mai sparare). E' la prima cosa che ho fatto appena scaricato il gioco, in quanto mi piaceva troppo l'idea. Potrei arrivare a dire che è una delle ragioni che mi hanno spinto a volerlo giocare e quindi a comprarlo
Faresti quelle cose se non fossero nella lista? Direi di no.Per questo io preferisco prima giocare a modo mio, senza farmi condizionare da nessun achievement (e ottenendo anche doppia soddisfazione se li sblocco in maniera "naturale"), poi eventualmente, se il gioco m'e piaciuto e trovo stimoli sufficienti, mi dedico a sbloccare gli obbiettivi più divertenti.
Ad esempio DarkSector sicuramente me lo rigiocherò tra qualche mese al livello di difficoltà più alto, tentando anche di fare qualche "numero" che mi è sfuggito al primo passaggio (fatto giustamente alla cieca).
Benchè non approvi la corsa ai punti o la gamertag con tutti i tuoi dati bellamente in mostra all'appannaggio della comunità, trovo gli achievement il degno sostituto delle "sfide immaginarie" che solevo pormi coi giochi. A volte mi imponevo obiettivi e possibilità di gioco assurde per poter esplorare aspetti nuovi del gioco, per crearmi nuove sfide o semplicemente per aumentarne la longevità. Queste cose le ritrovo negli achievement, che sono un piacevole diversivo per ritrovare aspetti di freschezza in un gioco conosciuto. Mi spiace solo che su 360 non ci siano giochi che sono in grado di giocare a livelli talmente alti da voler esplorare tutti gli achievements -_-Hehhee, ricordo nei primi anni '90 io e un mio amico passavamo i pomeriggi ad Outrun su Megadrive per tentare di raggiungere uno dei 5 finali senza mai andare a sbattere..
Cut'n'paste dal topic del 360:Dai, questa è un'esagerazione!
...
Eppure continuo a pensare che il fenomeno del punteggio globale giocatore sia mostruoso.
Cioè, rendiamoci conto, nascono giochi sponsorizzati che fanno schifo al kazoo e la gente gioca per fare i punti <-- rileggette attentamente questa frase e chiedetevi se è peggio questo per i futuro dei vg o Wii Fit.
Tutto quello che fanno di buono gli achievements può essere ottenuto senza problemi con altri mezzi.
Un esempio fra tutti il caso di Uncharted o Heavenly Sword che sbloccano filmati, backstage e altro a seconda dei tuoi risultati in-game. Non è meno maniacale? Diciamo che se finisci il gioco usando solo la gravity gun potrai guardare un'intervista esclusiva a Gabe Newell che parla di come la suocera gli abbia dato ispirazione per Ravenholm.
E' proprio l'implementazione che è deviante, secondo me.
Gli achievements spostano il focus lontano dal gioco in se e lo portano verso la masturbazione pubblica e la misurazione dell'asta peniena.
E' proprio l'implementazione che è deviante, secondo me.Dai, questa è un'esagerazione!
Gli achievements spostano il focus lontano dal gioco in se e lo portano verso la masturbazione pubblica e la misurazione dell'asta peniena.
Innanzitutto voglio vedere chi è quel masochista che completa al 100% il World War del caso pur trovandolo aberrante.
Saresti stupito di sapere quanti da queste parti hanno noleggiato cagate aberranti per una manciata di punti in più.
Al momento il sistema più vicino al mio punto di vista è quello di Sony (quelli di insomniac e naughty dog, in particolare), focalizzato sul singolo achievement (magari legato a bonus in game) ma non sulla cagata monumentale che si chiama gamerscore (fortunatamente "stilizzata" e nascosta alla vista). E' lì che sta l'origine delle storture citate e dei vari king kong, avatar e doritos.
E' lì che sta l'origine delle storture citate e dei vari king kong, avatar e doritos.
b) Riportano in auge la sfida al punteggio massimo, persasi nelle nebbiose salegiochi anni '80.
b) Riportano in auge la sfida al punteggio massimo, persasi nelle nebbiose salegiochi anni '80.
Non direi proprio che l'e-peen-score faccia niente del genere.
Perchè la sfida al punteggio era una reale sfida di abilità, per quanto autistica, mentre qui raramente lo score è collegato ad una vera e propria capacità ludica. Di solito si tratta di mera pazienza.
...l'origine delle storture citate e dei vari king kong, avatar e doritos.Al di là della questione achievements, King Kong all'epoca era un buon gioco.
E' lì che sta l'origine delle storture citate e dei vari king kong, avatar e doritos.
Vabbè dai, di giochi di merda ne è pieno il mondo.
Non credo che gli achievements abbiano inciso più di tanto in questo senso, a dirla tutta.
Ma gli achievements vanno interpretati più come un'occasione per aumentare la longevità dei giochi e per spingerti a giocarli in maniera sempre differente, non come mero punteggio fine a sé stesso.E' lì che sta l'origine delle storture citate e dei vari king kong, avatar e doritos.
Vabbè dai, di giochi di merda ne è pieno il mondo.
Non credo che gli achievements abbiano inciso più di tanto in questo senso, a dirla tutta.
Eh, purtroppo adesso oltre a essere pieno di giochi di merda, il mondo è pure pieno di gente che se li gioca di gusto, se portano punti facili. E ti dirò di più: penso che una ENORME parte dell'altissimo attach rate del 360 debba molto a questo ordine di cose.
Comunque, giusto per la cronaca, anche il sistema dei trofei ha un "numero" totale. Solo che non è una cifra, ma un livello. Io sono quasi all'ottavo livello, per dire.
Concordo riguardo a quanto sia nefasto un numero da usare come righello per misurare il proprio membro virtuale.
Comunque una cosa carina del sistema dei trofei, a mio parere, è la possibilità di vedere quanti trofei di bronzo, argento, oro o platino i giocatori hanno. Tipo, Duffman ha un livello alto, ma solo un platino e un sacco di bronzi. E questo dimostra che è un nub. Tsè.
Si, è esattamente il modo di vedere la cosa che mi augurerei, ma non ci vuole molto a rendersi conto che il numerino maggico è quello che conta, alla fine. Se lo costruisci con marmo pregiato o con panetti di merda fumante poco importa. E basta guardare lo storico di chi ha i punteggi più alti per rendersene conto.Ok, ma chi ti dice che la gente gioca schifezze -solo- per gli achievement?
Ho finito Eternal Sonata con 170 punti
Ma sbaglio o tanti jrpg hanno gli achieve un po' a cazzo?Ho finito Eternal Sonata con 170 punti
Io 120 e, come si può vedere anche dal GamerTag in firma, on è l'unico che ho finito prendendo pochi punti.
A me Gun è piaciuto ;D
GIn realtà ho deciso di tirarlo fuori dall'armadietto finalmente proprio perchè ho letto che era facilissimo e cortissimo finirlo e sbloccare tutto :D
Sta iniziando a venirmi la mania per sti achieve...
Ma sbaglio o tanti jrpg hanno gli achieve un po' a cazzo?
Blue Dragon in 10-15 ore avrò sbloccato 15 punti, Infinite Undiscovery andato avanti un bel po' sarò a max 200 punti...
Ma sbaglio o tanti jrpg hanno gli achieve un po' a cazzo?
Blue Dragon in 10-15 ore avrò sbloccato 15 punti, Infinite Undiscovery andato avanti un bel po' sarò a max 200 punti...
Anche io a Blue Dragon, alla fine del secondo DVD, ho ben 15 punti su 1000 :D
L'unico che fa sbloccare più giustamente, o meglio normalmente, gli achieve è Lost Odissey.
Ma sbaglio o tanti jrpg hanno gli achieve un po' a cazzo?
Blue Dragon in 10-15 ore avrò sbloccato 15 punti, Infinite Undiscovery andato avanti un bel po' sarò a max 200 punti...
Anche io a Blue Dragon, alla fine del secondo DVD, ho ben 15 punti su 1000 :D
L'unico che fa sbloccare più giustamente, o meglio normalmente, gli achieve è Lost Odissey.
Non mi sembrava giusto fermarmi semplicemente a 10.000. L'idea era quella di continuare per 24 ore, che avessi raggiunto la meta o meno. In ogni caso non avevo la forza di iniziare un nuovo gioco. E così... ho fatto ciò che avevo giurato che non avrei mai fatto: ho rimesso Hannah Montana per montare Blue Jeans ancora e ancora.