È anche questione di ricambio generazionale, non solo di scarsa propensione alla ricerca dei giornalisti (anche se dovrebbe essere il loro lavoro, informarsi).
Tra qualche lustro i giornalisti 40-50enni saranno cresciuti con i videogiochi, e magari ne parleranno con un minimo di cognizione di causa.
Alcune cose fanno molto ridere (i ragazzo al negozio di videogiochi di spalle che sembra un pentito, uno che ammette di aver comprato coca ma la colpa è degli spacciaotori)
Citazione da: "guren no kishi"il titolo di panorama l'ho visto al tg. quando la psicologa balena ha iniziato a parlare mi sono alzato e son tornato in camera. ha detto cose interessanti?
in pratica ha detto che siccome nei vg lo scopo è torturare il più possibile il nemico (perchè fai più punti e vinci di più), ecco che scompare l'umanimità del personaggio. Quindi giocare ai vg porta alla negazione dell'aspetto umano nelle persone. Inoltre, sempre nello stesso discorso, ha piazzato qualcosa anche sulla relazione realtà<>finzione, aggiungendo ancora un po' d'aglio al già condito minestrone dei luoghi comuni...
[minchia che metafora! :shock: ]
Se qualcuno trovasse questo video su youtube o ovunque si possa scaricare me lo segnala perfavore? Ho una mezza idea.
Se qualcuno trovasse questo video su youtube o ovunque si possa scaricare me lo segnala perfavore? Ho una mezza idea.
Tra l'altro la frase "non è un film dell'orrore, ma l'ultimo raccapricciante videogioco" è emblematica
Poi mi chiedo in base a cosa scelgano il gioco da demonizzare. Insomma, sto rule of rose non mi pare proprio famosissimo, mia ignoranza consolara a parte. O sbaglio? E fa pure schifo a quanto dite. Bah.
Come ho scritto su un altro forum, qui ci serve una bella associazione di videogiocatori.
Qual è il PEGI rating di sto cesso di gioco?
Perchè se è +18 non vedo il problema, a meno che il TG5 d'ora in poi non si metta a fare servizi allarmistici su ogni film porno e film dell'orrore in uscita.
Cesara Buonamici,già con quell'occhio sbilenco mi sembrava un arcigno Signor Burns incancrenito
STORIA DI COPERTINA
36 VIDEOGIOCHI A scuola di ferocia con i videogame. E «Panorama» ha provato in anteprima lo scandaloso «Rule of Rose». Parla Anna Serafini della bicamerale per l'infanzia: «Ci vuole un'authority che vigili i contenuti».
CitazioneSTORIA DI COPERTINA
36 VIDEOGIOCHI A scuola di ferocia con i videogame. E «Panorama» ha provato in anteprima lo scandaloso «Rule of Rose». Parla Anna Serafini della bicamerale per l'infanzia: «Ci vuole un'authority che vigili i contenuti».
Certo che però se è questo il modo di fare giornalismo di Panorama, quando leggo di attualità e politica mi devo preoccupare????
È anche questione di ricambio generazionale, non solo di scarsa propensione alla ricerca dei giornalisti (anche se dovrebbe essere il loro lavoro, informarsi).
Tra qualche lustro i giornalisti 40-50enni saranno cresciuti con i videogiochi, e magari ne parleranno con un minimo di cognizione di causa.
Che poi non ci vuole tanto. Alcuni videogiochi sono diseducativi? Sì, e allora? Basta capire che non sono più prodotti per bambini, e fare una legge che vieti la vendita dei giochi per maggiorenni ai minorenni. La classificazione c'è già, basta una leggina che la renda ufficiale. E si bacino i gomiti che i pornazzi interattivi non hanno mai avuto troppa fortuna.
se è questo il modo di fare giornalismo di Panorama, quando leggo di attualità e politica mi devo preoccupare????Credo di sì! :D
STORIA DI COPERTINAIo vorrei capire cosa c'entra la signora della bicamerale per l'infanzia visto che si parla di un prodotto per adulti... :?
36 VIDEOGIOCHI A scuola di ferocia con i videogame. E «Panorama» ha provato in anteprima lo scandaloso «Rule of Rose». Parla Anna Serafini della bicamerale per l'infanzia: «Ci vuole un'authority che vigili i contenuti».
Immagino gia' qualcuno che va al negozio chiedendo la ps3 ,il commesso gli dice che esce nel 2007 e lui "ma l'han detto al tg5!" looooollPoveri commessi... perché so che succederà davvero! :D
http://forum2.panorama.it/WebX?128@193.uChwalGlizR.1@.2cec98a0/909
Lettera a Panorama di Diego Malara di Play Press.
Vista la disinvoltura con cui l’articolo in questione sciorina giudizi e moralismi riguardo il tema scelto, spero che nessuno si offenda se apro il mio commento dando giudizi altrettanto immediati, anche se per fortuna con più cognizione di causa: l’articolo sul videogioco Rule Of Rose è agghiacciante nella ferocia medievale con cui rievoca una caccia alle streghe come non se ne vedevano da tempo, avvilente nel suo pressapochismo, offensivo nei confronti di chi si occupa con competenza degli argomenti trattati, e dequalificante per una rivista come Panorama, che credo si ritenga autorevole.
Tralasciando solo per un momento la “curiosa” sinergia ravvisabile nell’articolo di Panorama e nei relativi servizi del TG5 e del TG4, che a osservatori meno obnubilati potrebbe teoricamente suggerire collegamenti di massonica memoria, l’articolo è la summa di tutto ciò che il giornalismo dovrebbe insegnare ad evitare.
Al di là delle imbarazzanti inesattezze tecniche già evidenziate dalle lettere precedenti, tra cui quella del termine “esclusiva” usato a sproposito, o del fatto che si riportino distributori e produttori con claudicanti imprecisioni, fa rabbrividire già la frase ad effetto di partenza: “vince chi seppellisce la bambina” recita il titolo in copertina. Falso.
Ma sono sicuro che chi ha scritto l’articolo (e “coraggiosamente” provato il gioco) abbia desistito ben prima di capirlo (cioè subito).
Sfortunatamente non ci si limita a questo messaggio fuorviante strillato ai quattro venti, ma ci si lancia pure in una delle più bieche crociate contro qualcosa che non solo non si conosce, ma ci si RIFIUTA di conoscere. Parlo del videogioco inteso come medium.
E’ incomprensibile come a ormai più di mezzo secolo dalla sua nascita, e ad un ventennio buono dal suo inserimento in pianta stabile nella società e vita di tutti i giorni, esista ancora gente che si rifiuti di accettare che il videogioco non è un fine, ma un mezzo. Pertanto è indirizzato a utenti diversi a seconda del messaggio di cui si fa portatore, discriminando in base ad età, sesso, o più banalmente interessi personali e sensibilità di ciascuno. NON E’ NECESSARIAMENTE un prodotto destinato al bambino. Il bambino ne è attratto semplicemente perché è un linguaggio moderno e in grado di stimolare la sua curiosità molto può efficacemente dei metodi a cui sono abituate le generazioni passate.
Il videogioco può farsi portatore di qualunque tipo di messaggio, esattamente come lo fanno tutte le altre forme di arte/comunicazione. Si pensi alla letteratura convenzionale, alla pittura, la fotografia, alla scultura, alla musica, al cinema, e al fumetto. Anzi essendo la composizione di tutte queste forme di comunicazioni dovrebbe risultarne la più nobile, in quanto complessa. E sicuramente molto meno alienante di tutte queste, visto che a giocare con una persona dall’altra parte del mondo in tempo reale si sviluppa un senso di socializzazione maggiore che non guardandosi un film o leggendosi un libro. E questo vale per SOPRATTUTTO per i bambini. Sarebbe ora che queste cose le capissero anche i vari psicologi infantili che ciclicamente vengono chiamati a dare la loro opinione, salvo poi dire cose che la semplice logica e osservazione smentiscono.
Pur senza invocare una glorificazione del medium-videogioco, ci si accontenterebbe di vederlo considerare al pari delle altre arti/comunicazioni. Invece viene semplicemente osteggiato da tutte le generazioni pre-1970, catalogato senza essere analizzato, e additato come responsabile di tutti i disastri sociali più gravi. Allo stesso modo in cui si da la responsabilità per il disagio giovanile ai fumetti, ai giochi di ruolo, ai cartoni animati giapponesi, alla televisione in generale, mentre i genitori formano comitati per lavarsi la coscienza per le loro irresponsabilità e poter scaricare le loro colpe su soggetti terzi. Allo stesso modo in cui la musica rock negli anni 60 era “espressione del demonio” e non il metodo più efficace per musicare messaggi complessi e/o di dissenso sociale. Allo stesso modo in cui nel medioevo si bruciavano dipinti e libri perché in “grado di sobillare gli animi”. Insomma, la celebrazione dell’ignoranza e della paura della conoscenza, l’odio verso ciò che può portare al ragionamento, il rifiuto del libero pensiero, il rifiuto delle responsabilità.
La storia, tristemente, si ripete.
Tornando al tema specifico dell’articolo, cioè il videogioco Rule Of Rose, parliamo del messaggio che si offre di veicolare. E’ una storia di violenze, una fantasia oscura, l’espressione e la “materializzazione” di una tematica che in Giappone (patria del gioco) in particolar modo è molto comune, ravvisabile facilmente in molti prodotti cinematografici o letterari. Ma al di là della sua contestualizzazione geografica, nessuno mi pare si permetta di scandalizzarsi per opere analoghe, nel campo del cinema o della letteratura. Un film di Scorsese, di Lynch, un libro di Ellroy, di King, sono tutti oggetto di lodi, molto più spesso che di critiche. E questo perché? Perché come è giusto che sia, non sono ritenuti prodotti per bambini. E a dirla tutta non vedo nemmeno Panorama che in copertina si permette di sparare a zero su Buona Domenica o dell’Isola Dei Famosi, che sono invece esempi di pessimo utilizzo del mezzo (usato per intrattenere, violentando al contempo tematiche importanti), anzi spesso si tende a cavalcare l’onda in nome del dio Denaro/Audience/Copie Stampate.
In realtà si ravvisano due importanti e tragiche falle nel giornalismo odierno (parlo del giornalismo come attività, non tutto quello che lo può corrompere dall’esterno, come il servilismo o la già trattata banalizzazione in funzione delle vendite), in Italia in particolar modo, anche se non solo.
Sto parlando del fatto che in primo luogo è una classe vecchia, in secondo luogo solo pochi argomenti hanno giornalisti specializzati.
Il fatto che sia una classe vecchia significa che le persone che vi lavorano, o almeno la frazione dirigente dei giornalisti, è vecchia come età. Il che non sarebbe affatto un difetto, quanto piuttosto un pregio, se non fosse che troppo spesso ciò si riflette in un’obsolescenza del modo di pensare, ed una preoccupantemente ristretta capacità di allargare le proprie vedute. Di conseguenza è perfettamente normale rifiutare l’analisi di ciò che non si è imparato da giovani, ma è nato dopo. E questo dovrebbe far riflettere anche sul preoccupante dato di disaffezione dei cosiddetti “giovani” nei confronti dell’informazione, sia essa cartacea o via etere.
Riguardo la specializzazione, è palese che ormai a parte chi è specializzato in politica (con le varie sottosezioni), o in cronaca, o nel sempre fiorente ambito sportivo, o in poche altre eccezioni, tutto il resto rientri nell’ambito di un grosso minestrone mediatico, che non necessita in alcun modo di prerequisiti, siano essi anche solo meramente nozionistici. Anzi è un fiorire di “opinionisti”, di esperti di vip, di gossip, di vita mondana. E allora via con gli articoli sui saldi invernali, via con i servizi strappalacrime sui cani abbandonati, via con gli articoli sulle vacanze di Berlusconi, via con i servizi sulle amanti di Zidane. Tutte cose che (fortunatamente per chi ha trovato lavoro come giornalista, ma tristemente per chi usufruisce del loro lavoro) non hanno bisogno di alcuna conoscenza pregressa. Basta buttarsi e scrivere, tuttalpiù basta assemblare un paio di notizie confuse prese qua e là.
Ma figuriamoci se per parlare dell’uscita della nuova PlayStation 3 si commissiona il pezzo a qualcuno che sappia distinguere un processore da una RAM. Basta trattarlo come un semplice pezzo di cronaca, lo si fa fare al primo che passa, e il pezzo è pronto. Un imbarazzante coacervo di errori e imprecisioni, ma è pronto.
C’è da scrivere un articolo sull’ultimo videogioco che viene dal Giappone (a prescindere dagli incomprensibili motivi per cui dovrebbe essere uno scandalo)? Perché affidarlo ai numerosi giornalisti specializzati, relegati troppo spesso ad ambienti poco in vista come siti internet o riviste specializzate, nonostante una preparazione di base (non solo sul tema videogioco) eccellente? Lo si fa fare all’internista addetto ai pezzi sul sociale. Non ha mai preso in mano un joypad in vita sua ed è ancora convinto che i videogiochi siano un giocattolo per infanti, ma così sia.
Non è così che vanno fatte le cose, spero sia evidente.
Un’ultima cosa, riguardo la lamentata assenza (secondo l’articolo), di un sistema in grado di regolamentare la vendita e l’utilizzo dei videogiochi: tale sistema GIA’ esiste, in Europa e in Italia (e nel resto del mondo ce ne sono di analoghi), e classifica i giochi in base alle fasce d’età a cui è destinato e ai contenuti proposti. Basterebbe leggere le confezioni. Evidentemente per un genitore è più facile comprare il videogioco al figlioletto purchè stia impegnato e non disturbi alla sera mentre mamma e papà guardano il Grande Fratello, salvo poi delegare la responsabilità dei suoi squilibri educativi.
Se non siamo disposti ad assumerci queste responsabilità, allora mi aspetto che Panorama si indigni allo stesso modo quando un bambino di 8 anni viene colto a guardare un film di Rocco Siffredi.
Riflettete, e saluti.
La proposta di Veltroni
"Alt a Rule of Rose videogame horror"
ROMA- "E' impensabile che un videogioco così venga commercializzato nel nostro Paese". Il sindaco di Roma, Walter Weltroni, motiva così la sua decisione di attivarsi "presso le sedi competenti" per impedire che il videogiocho "Rule of Rose", una sorta di horror con protagonista una bambina che viene sepolta viva dopo atroci violenze psicosessuali, venga commercializzato in Italia. In Giappone è distribuito dalla Sony le cui filiali europee e italiana hanno deciso di non commercializzarlo. "Probabilmente, dicono alla Sony Italia, il comune senso del pudore in Giappone è diverso dal nostro e quindi la nostra divisione nipponica non ha ritenuto di dover bbloccarne la produzione"
Da Repubblica di oggi:CitazioneLa proposta di Veltroni
"Alt a Rule of Rose videogame horror"
ROMA- "E' impensabile che un videogioco così venga commercializzato nel nostro Paese". Il sindaco di Roma, Walter Weltroni, motiva così la sua decisione di attivarsi "presso le sedi competenti" per impedire che il videogiocho "Rule of Rose", una sorta di horror con protagonista una bambina che viene sepolta viva dopo atroci violenze psicosessuali, venga commercializzato in Italia. In Giappone è distribuito dalla Sony le cui filiali europee e italiana hanno deciso di non commercializzarlo. "Probabilmente, dicono alla Sony Italia, il comune senso del pudore in Giappone è diverso dal nostro e quindi la nostra divisione nipponica non ha ritenuto di dover bbloccarne la produzione"
Fatemi capire, per i film horror giapponesi non ci sono problemi, visto che Panorama li vende in allegato, ma i videogiochi sono il male... Continua a sembrarmi una assurdità. Mi sembra ovvio comunque che il prossimo bersaglio sarà GTA... :roll:
Io ho detto la mia un attimo fa.
Ecco, avevo una mezza idea di scrivere una lettera anch'io, che in un rigurgito di autolesionismo e curiosità ho comprato Panorama, ma hai detto tutto quello che avevo in mente, e pure di più. ^^
poi si è detto che è tutta colpa dei vg, tipo, pensate, ce ne sono alcuni dove bisogna seppellire le bambine!
Stamattina parlavano in TV dell'osceno video di quegli imbecilli diciassettenni che si divertivano a prendere a calci un down.
Uno ha detto che poteva essere colpa dei genitori, ma subito c'era qualcuno (genitore) che ha detto che non era possibile.
Allora hanno detto che la colpa era della scuola, ma anche li' la risposta era pronta... la scuola non puo' tutto.
Qualcuno ha osato dire che in tv e altrove basta che uno urli, dica stronzate e parolacce e diventa famoso, e che non c'e' niente che venga piu' tacciato come immorale.
Ma anche questo era esagerato.
Alla fine la presentatrice ha detto "e' colpa dei videogiochi", ce ne e' uno dove bisogna seppellire una bambina viva.
Allora si, plauso generale.
Mah.
Son 25 anni che videogioco ed io non ho mai seppellito vivo nessuno.
Non ce l'ho fatta piu' e anche io ho scritto qualcosina a Panorama. Di corsa, ma ho dovuto togliermi questo peso.
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1757733&r=PI
:?
Mah, speriamo che l'argomento rimanga in sospeso...
Questo è l'articolo apparso su panorama...
http://www.panorama.it/internet/computer/articolo/ix1-A020001038759
Videogiochi: BASTA caccia alle streghe.
Sono cresciuto a pane e videogiochi. Fin da piccolo ne ho fatti di tutti i tipi. Violenti e non. Mi hanno aiutato a crescere e, in un certo senso, ad essere quello che sono. E non sono un killer. Ho una vita normalissima, non ho mai picchiato nessuno, non ho mai preso una multa, ho una ragazza meravigliosa e studio all'università. Chi ha scritto questi articoli vergognosi e, mi riferisco principalmente al signor Guido Castellano, ma anche chi ha pubblicato questi articoli, quindi Panorama, peccano di serietà. E non poco.
Basta. Basta con i falsi articoli per fare scoop. Basta con una caccia alle streghe che non porta davvero da nessuna parte. Credete veramente che eliminando i giochi dal mercato si possa fermare la violenza dei giovani? Io direi di no. La violenza c'è da sempre che la si voglia o meno.Il videogioco e' un'espressione della creatività umana, come dice Andrea Persegati dell'AESVI, così come lo sono film e musica. Pensate che un minore in un negozio non riesca a comprare un CD musicale dai testi violenti, o un film horror/splatter? Anche all'edicola non ci vuole nulla per avere film vietati ai minori. Sarebbe sì giusto verificare che alcuni prodotti non vengano messi a disposizione dei minorenni, ma nello stesso tempo non si può, ancora una volta, addossare tutte le colpe al videogioco. Basta con le interviste a persone che non sanno nemmeno cos'è un videogioco. Basta con i luoghi comuni che sono tutti violenti. Basta con gli articoli inesatti e costruiti sulla disinformazione. Basta. Mi sento offeso.
Internet poi... e' illegale scaricare giochi da internet. Se i ragazzi minorenni hanno libero accesso alla rete, avete idea di quante cose veramente violente e shockanti girano? Ma internet non si può fermare. Neanche impedendo addirittura che certi giochi vengano pubblicati sul nostro mercato. Anzi probabilmente sarebbe un incentivo in più per scaricarli.
Ma forse da Panorama non ci si può aspettare molto. Insomma basta guardare il vostro sito. Pubblicità di radio maria con sotto una paginata di news sui reality e il rapporto con il sesso di michelle hunziker. Per non parlare della pagina del Sesso che, senza ALCUN avvertimento di un contenuto adulto sbandiera donne nude e titoloni come "Porcelloni d'alta classe". E volete fare anche i moralisti. Per piacere... o forse anche questo e' colpa dei videogioch?. Vergogna. Basta.
Un titolo che esperti del mondo videoludico bollano come "disturbante" e nel quale "non vi è nulla di moralmente accettabile".
Un gioco così controverso da aver spinto Sony, che lo distribuisce, a dichiarare che quel titolo non sarà distribuito in Italia perché "inadatto"
Alpha, il politico sale sempre sul carro dei "più votanti". Tra due mesi non ne parlerà più nessuno.
Chi trova, su siti, forum, newsgroup o altro, frasi/opinioni interessanti sull'argomento può linkarli qui, per favore?
Grazie.
Ahahaha, c'è uno che è a favore dell'articolo di Panorama. :lol:
http://forum2.panorama.it/WebX?128@107.IDqpauXGiva.0@.2cec98a0/956
Citazione da: "andreTFP"Ahahaha, c'è uno che è a favore dell'articolo di Panorama. :lol:
http://forum2.panorama.it/WebX?128@107.IDqpauXGiva.0@.2cec98a0/956
"scatenate ed aggressive reazioni"
"fanatici dei videogiochi"
"mostruosità inventata da interessati pervertiti"
"poveri individui"
"altro tipo di droga"
Sarebbe da compatire, se non rappresentasse una larga fetta del pensiero pubblico.
Secondo me l'evoluzione umana ha superato il punto critico.
Non ha senso vivere oltre i 50 anni, se ci si riduce a questi livelli.
Via dalle spese tutti gli over-50, così risolviamo anche il problema pensioni e sanità.
ROMA - I videogiochi violenti nel mirino del governo, dopo le nuove polemiche sorte intorno all'imminente uscita sul mercato italiano di un videogame giapponese particolarmente cruento che ha come protagonisti gli studenti di un college. E che, alla base, si muove con episodi di sopraffazione all'interno di un college: il collegamento con l'allarme suscitato dall'ennesimo e terribile episodio di bullismo denunciato proprio da Repubblica, sul quale le indagini sono ancora in corso è immediato.
Cmnq Sony o chi er lei ci sguazza con tutta 'sta pubblicità ad un gioco a quanto pare altamente mediocre (Rule).Sul breve periodo sicuramente.
Citazione da: "Giobbi"Cmnq Sony o chi er lei ci sguazza con tutta 'sta pubblicità ad un gioco a quanto pare altamente mediocre (Rule).Sul breve periodo sicuramente.
E' da vedere sul medio-lungo, perchè se questa mentalità residente s'insinua a livello di filtro commerciale, non è che Sony avrebbe di che guadagnarci.
Non mi pare che qui nessuno stia difendendo una fantomatica bontà ludica di Rule Of Rose... ^_^
Mi sembra che sia caratteritica necessaria per iscriversi a TFP... ;)
Tornando IT, mi pare che questa volta il solito articolo malfatto abbia agitato per bene le acque, in entrambe le direzioni...
Chissà perché articoli su videogiochi non li fan scrivere a Ivan Fulco et similia...
Citazione da: "Giobbi"Chissà perché articoli su videogiochi non li fan scrivere a Ivan Fulco et similia...
Quello su Rule of Rose sulla Stampa... per problemi logistici dell'ultim'ora.
Altrimenti stavo scrivendone io. (qui ci andrebbe una faccina di qualche tipo)
http://ps2.ign.com/articles/746/746164p1.html
Ma lol.
Bocca, ti prego, taci.
Mi pare per buona parte condivisibile il discorso di Mastella.
Si crei una Authority e si impongano sanzioni amministrative a chi vende a minori videogiochi "vietati".
Questo taglierebbe le gambe al 90% delle polemiche.
Mi pare per buona parte condivisibile il discorso di Mastella.
Si crei una Authority e si impongano sanzioni amministrative a chi vende a minori videogiochi "vietati".
Questo taglierebbe le gambe al 90% delle polemiche.
Mi pare per buona parte condivisibile il discorso di Mastella.
Inoltre, e anche questa mi sembra una cosa su cui riflettere, è singolare che il "mondo videogioco" non sia stato capace, in Italia, (ma forse nemmeno nel mondo) di creare alcun opinion leader credibile che possa rappresentarlo quando saltano fuori questi problemi (il primo che nomina Bittanti si consideri fucilato all'istante).
Mi pare per buona parte condivisibile il discorso di Mastella.
Si crei una Authority e si impongano sanzioni amministrative a chi vende a minori videogiochi "vietati".
Questo taglierebbe le gambe al 90% delle polemiche.
Mi sembra che sia caratteritica necessaria per iscriversi a TFP... ;)
Tornando IT, mi pare che questa volta il solito articolo malfatto abbia agitato per bene le acque, in entrambe le direzioni...
Non faccio nomi e non faccio cognomi, ma:
- ci si mette d'accordo con un giornalista amico (e la persona in questione mi sembra lo sia)
- si crea una polemica a tavolino, magari con un titolo che avrebbe venduto una sega
- si fa partire la slavina (e di slavine ne partono spesso). Se si arresta subito, amen. Comunque non s'è fatto male nessuno. Se diventa valanga, è tanto di guadagnato per le vendite del gioco.
Ricordo che è un titolo di 505, eh. E com'è che, casualmente, tutto il bordello è nato in Italia? Da chi è controllata 505?
è il "mondo videogioco" a crearli questi problemi. Mi stupisco che Diego Malara (aka il giornalista di videogiochi più stiloso del mondo ;)) sia andato dietro alla polemica. O meglio, non mi stupisco perché anch'io ho abboccato spesso come un babbo a simili esche.
L'esca l'ha tirata Media Hook.
Chi ha "abboccato" è solo Castellano.
Paradossalmente non importa nemmeno se come complice o come vittima.
Ma ora che la questione è esplosa, cosa fai? Ti tiri indietro? Non parliamo più di una manovra pubblicitaria su Rule of Rose.
Parliamo di un esponente del Governo che ha chiesto un'Authority sui videogiochi.
Se diventa valanga, è tanto di guadagnato per le vendite del gioco.
Citazione da: "Il_Simon"Se diventa valanga, è tanto di guadagnato per le vendite del gioco.
Eh, insomma, non sono mica tanto d'accordo.
In due giorni siamo passati da "ah, guarda c'è il solito giornalista ignorante che scrive cazzate su un periodico generalista" a "L' ex ministro del lavoro di Berlusconi, sindaco di Ceppaloni e attuale ministro di Prodi si mette ad armeggiare con Autority e videogiochi".
In ogni caso credo che i giornalisti di settore facciano bene a puntualizzare determinate cose, perchè in primis sono le persone più preparate per farlo, in seconda battuta perchè almeno dimostrano di sapere di cosa stanno parlando (cosa che di certo non si può dire della messe di intellettuali, psicologi, sindaci e ministri coinvolti in questa vicenda).
Il concetto di "abboccare come complice" mi è oscuro.
Tutto il contrario di chi continua a soffiare sul fuoco (difendendo posizioni sacrosante, sia chiaro), alimentando una polemica (quella su RoR) talmente basata sul nulla da meritare di morire all'istante.
Ma ora che la questione è esplosa, cosa fai? Ti tiri indietro? Non parliamo più di una manovra pubblicitaria su Rule of Rose.
Parliamo di un esponente del Governo che ha chiesto un'Authority sui videogiochi.Citazione da: "Il_Simon"Ma ti tiri indietro da che? Se Mastella chiede un'authority sui vg, cosa può fargli fare marcia indietro o comunque impedire di procedere? Una presa di posizione da parte dell'associazione di categoria (AESVI o chi per essa) o quattro lettere di proteste a Panorama, accompagnate da una decina di articoli su altre testate che dicano "Castellano ha scritto minchiate"?
Quindi la tua posizione è: "stiamo zitti e aspettiamo che si sgonfi tutto, tanto noi non siamo in grado di fare niente al riguardo"?
Citazione da: "Ivan F."Quindi la tua posizione è: "stiamo zitti e aspettiamo che si sgonfi tutto, tanto noi non siamo in grado di fare niente al riguardo"?
Posso fare qualcosa? Tu puoi fare qualcosa? Realisticamente, intendo.
Beh, farti sentire.
La lettera di Marco Accordi Rickards è finita su Punto Informatico.
Repubblica.it ha dedicato un articolo alle reazioni dei videogiocatori.
Lo stesso sarà per Over Game sulla Stampa.it oggi pomeriggio.
Io stavo studiando la fattibilità di una raccolta firme (non di protesta, ma con una semplice proposta). Ne vogliamo parlare insieme?
Citazione da: "Ivan F."Io stavo studiando la fattibilità di una raccolta firme (non di protesta, ma con una semplice proposta). Ne vogliamo parlare insieme?
Per me è assolutamente tempo perso (per me, sottolineo). Forse sono eccessivamente pessimista/cinico in questo senso, ma credo che gli unici che possano dare un'aggiustata alla situazione (sempre che vogliano darla) siano i Buonanno, Persegati e Zazzaro del caso.
Citazione da: "Ivan F."Io stavo studiando la fattibilità di una raccolta firme (non di protesta, ma con una semplice proposta). Ne vogliamo parlare insieme?
Per me è assolutamente tempo perso (per me, sottolineo). Forse sono eccessivamente pessimista/cinico in questo senso, ma credo che gli unici che possano dare un'aggiustata alla situazione (sempre che vogliano darla) siano i Buonanno, Persegati e Zazzaro del caso.
Non vorrei sembrare l'utopista, anzi mi ritengo piuttosto pragmatico, ma visto che questo malpensiero risiede nell'uomo della strada, a prescindere da chi ce l'abbia instillato e in che modo, sia cosa buona e giusta cercare di opporvisi sullo stesso piano. A prescindere dai risultati. Abbassare la testa e fare spallucce di sicuro non migliorerà le cose.
Nel caso si formi quest'authority, che vi siano inseriti anche e non i minoranza operatori o giornalisti del settore.
Secondo me la proposta concreta dovrebbe essere:
Nel caso si formi quest'authority, che vi siano inseriti anche e non i minoranza operatori o giornalisti del settore.
Detto questo, non puoi "opporti sullo stesso piano" perché non sarai mai sullo stesso piano di Mastella o chi per esso. Sullo stesso piano ci può essere Buonanno, ed è lui che deve agire, non noi.
Citazione da: "Giobbi"Secondo me la proposta concreta dovrebbe essere:
Nel caso si formi quest'authority, che vi siano inseriti anche e non i minoranza operatori o giornalisti del settore.
Esattamente quello che volevo proporre.
Sono meno incline invece a credere che il pensiero "dell'uomo della strada" possa essere beneficamente influenzato da questo tipo di iniziative in primis perchè, e mi spiace dirlo, l'immagine del videogiocatore nerd incapce di biascicare due frasi comprensibili in croce è un archetipo fin troppo diffuso nel magico mondo dei Vg ed in seconda battuta perchè un pubblico che si fa fregare da una copertina di un settimanale dimostra di non essere particolarmente incline a recepire input che non siano "bello-brutto, giusto-sbagliato" ecc.
è perchè è l'uomo della strada che ha interesse di parlare di queste cose, nel bene o nel male.
Non è vero, perchè quando c'è da far polemica sociale il videogioco è sempre in prima linea.
Da anni.
Però salta fuori solo se istigato da tv/giornali.
E da anni ciclicamente.
Il problema è proprio nel "quando c'è da far polemica". Polemica è la parola giusta: tanta caciara, zero obiettività e poche o inutili soluzioni. Come piace tanto a noi italiani :)Esatto.
Guarda caso sempre quando c'è qualche caso oggettivamente "sensibile".
Se fosse programmato sistematicamente avremmo di questi casini anche quando esce Halo 2
Infatti Già non se parla più,
Citazione da: "Alle"Infatti Già non se parla più,
:roll:
Citazione da: "Grendel"Citazione da: "Alle"Infatti Già non se parla più,
:roll:
sui giornali
:roll:
non e' che rischiamo in futuro come in germania dove han bannato gears of war e dead rising ?
Mentre nel forum di Panorama dedicato all'articolo un paio di elementi trolleggiano, nel topic delle "lettere al direttore" ci si è messo anche il buon vecchio DJ Mark Noise (chi se lo ricorda su questi lidi?) di AoG, con una lettera chilometrica....
Su telelombardia a "prima serata" stanno parlando proprio di rule of rose e in generale dei vg violenti in questo momento. C'è anche Prosperini :lol: tra gli invitati e il tipo di Panorama che ha fatto la copertina di Panorama e l'articolo.
Non so se si vede in tutta Italia, per chi ha sky è sul canale 901.
uhm.
a parte Cossiga (che credevo già morto e sepolto almeno due volte),
chi sono gli altri? mai sentiti nominare. oltre 100 parlamentari hanno aderito. una schiera di uomini di oltre mezza età e vecchietti di scranno
muniti che probabilmente non sanno manco accendere un piccì.
ganzo.
Fulco, salvaci tu.
Vede, signor ministro, comprendo benissimo la sua indignazione nell'apprendere di «Rule of rose» o di altri videogame che inneggiano alla violenza, perché la sua indignazione è stata la mia, come penso, quella di tutti i genitori che sanno quanto questi videogiochi possano esser rischiosi per la salute psicofisica dei loro bambini, per la loro crescita normale e per il loro ingresso nel mondo degli adulti. Effettivamente, lo confesso, non ho grande dimestichezza (appartengo forse ad un'altra generazione) con playstation, console o iPod. Quindi, mi sono stupita di come ci possano essere - e su questo concordo con l'onorevole Titti De Simone - responsabilità collettive di adulti che possano pensare di mettere in produzione e poi commercializzare videogiochi così violenti, in cui si vince se si è più cattivi, se si è più capaci di sopraffare l'altro, se addirittura si mette in una bara una bambina, la si chiude con i chiodi e la si seppellisce viva. È proprio il mondo alla rovescia, il mondo in cui il male prevale sul bene.
Allora, è proprio vero che c'è una realtà degli adulti che vuole contaminare l'innocenza, lo spirito genuino e l'ingenuità dei nostri bambini e su questo noi effettivamente dobbiamo interrogarci. Si vogliono applicare le perversioni e le logiche perverse degli adulti all'innocenza dei bambini e questo è intollerabile, perché se gli adulti possono difendersi, magari, dalle immagini sadomaso immesse in Internet o da film pedopornografici che si concludono, magari, con l'uccisione addirittura di uno degli interpreti di questi horror sessuali, i bambini non possono difendersi.
Allora, è chiaro che le istituzioni non possono rimanere silenti, devono farsi carico di questa responsabilità e non intervenire solo con le chiacchiere. Va bene l'authority, siamo d'accordo, ho sentito anche la senatrice Serafini parlare di un codice europeo, ma colmiamo questa vacatio legis, questa lacuna legislativa, che effettivamente c'è, intervenendo all'origine. Impediamo che possano essere messi in commercio dei videogiochi che inneggiano a forme di violenza proprio per il carattere emulativo e identificativo che hanno nei confronti dei bambini.
È vero, c'è dietro un grande business, di questo ne siamo tutti consapevoli, ma il business deve trovare un limite invalicabile nel rispetto fondamentale della persona e della sua dignità, nel rispetto dell'adulto. Non bastano le giustificazioni dei provider che lei ha letto qui in Assemblea, i quali dicono che sono a posto e che quel prodotto
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verrà commercializzato ai maggiori di anni 16. Ebbene,[/b] noi abbiamo recepito nella scorsa legislatura una direttiva europea in cui si dice che la definizione di fanciullo arriva fino al compimento del diciottesimo anno di età.[/b] Quindi, è chiaro che questa è una tutela minima, residuale, che non garantisce i nostri minori. Quello del tema dei minori e dell'infanzia deve essere affrontato con grande serietà.
Siamo tutti preoccupati dal fatto che forse non siamo capaci di trasmettere ai nostri bambini un sistema dei valori. Non vorrei rimpiangere le favole di Andersen o dei frateli Grimm, ma lì c'era un mondo di valori, dove si parlava di anziani, dove si parlava di sacrifici per avere successo nella vita. Invece, adesso il successo lo si ottiene se si è più violenti: è questo il messaggio che noi stiamo trasmettendo! Questo è di una gravità inaudita! Noi qui dovremmo tutti veramente vergognarci di questo sistema di valori che stiamo calpestando. Trasmettiamo che è bello l'erotismo infantile, magari anche quando ha qualche sfumatura omosessuale e qui non c'è stata nessuna discriminazione, onorevole Titti De Simone.
Allora, rendiamoci conto della responsabilità che abbiamo, ma per favore interveniamo: dalle chiacchiere e dai bei discorsi in punta di fioretto, dobbiamo passare ad un'azione decisa e determinata. Tolleranza zero, contro chi vuole, purtroppo, corrompere e contaminare l'innocenza dei bambini (Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord Padania e Forza Italia).
Il 23 novembre a Milano presentazione di Rule of Rose, organizzata da 505 Games.
Il 23 novembre a Milano presentazione di Rule of Rose, organizzata da 505 Games.
Citazione da: "alpha83it"Da Repubblica di oggi:CitazioneLa proposta di Veltroni
"Alt a Rule of Rose videogame horror"
ROMA- "E' impensabile che un videogioco così venga commercializzato nel nostro Paese". Il sindaco di Roma, Walter Weltroni, motiva così la sua decisione di attivarsi "presso le sedi competenti" per impedire che il videogiocho "Rule of Rose", una sorta di horror con protagonista una bambina che viene sepolta viva dopo atroci violenze psicosessuali, venga commercializzato in Italia. In Giappone è distribuito dalla Sony le cui filiali europee e italiana hanno deciso di non commercializzarlo. "Probabilmente, dicono alla Sony Italia, il comune senso del pudore in Giappone è diverso dal nostro e quindi la nostra divisione nipponica non ha ritenuto di dover bbloccarne la produzione"
Fatemi capire, per i film horror giapponesi non ci sono problemi, visto che Panorama li vende in allegato, ma i videogiochi sono il male... Continua a sembrarmi una assurdità. Mi sembra ovvio comunque che il prossimo bersaglio sarà GTA... :roll:
Nel servizio del TG5 si parlava già di Bully , come prossimo bersaglio.
Sicuramente per GTA5 verrà giù il finimondo. Speriamo non si finisca come in Germania...
Quando arriva l'invito ufficiale ti dico dov'è, così se vuoi venire ci facciamo due ghignate.
LOL
Si vocifera che presenzi Castellano e qualche simpatico politicante. Non ho capito se vogliono fare una presentazione classica o una tavola rotonda. Quando arriva l'invito ufficiale ti dico dov'è, così se vuoi venire ci facciamo due ghignate.
Mr Frattini
E' già volato in sottofondo il primo "Chi cazzo sei te?!?!"
:lol:
Io ho particolarmente apprezzato la dimostrazione di Canis Canem Edit a cura della sedicente videogiocatrice di lunga data.
vabbé cryu, secondo te lo scopo del gioco si avvicina maggiormente all'andare a parlare col preside o al pigliare a calci in culo i compagni?
Alla fine quando Jimmy domanda "Perché?!" al fighetto che lo ha tradito e ha trasformato la scuola in terreno di battaglia, quello gli risponde tutto compiaciuto "Perché potevo farlo!".
speriamo che si sgonfi tutto...
strano che i recenti stupri di gruppo di ragazzine minorenni da parte di più o meno coetanei non siano stati attribuiti ai vg vioelenti...
telegiornale, notizie di qualche minuto fa sui vari maltrattamenti a scuola che stanno andando di moda in questo periodo.
il giornalista ha detto che il governo intende BANDIRE i videogiochi violenti...
diciamo che tfp potrebbe essere considerato un covo di terroristi allo stadio finale, a questo punto.
zel, "maltrattamenti a scuola".
non mi pare che quello che è successo recentemente a quelle bambine sia
avvenuto a scuola, ma fuori. no?
sarebbe bello se il proprietario del pezzo originale denunciasse il cialtrone copione...
Citazione da: "guren no kishi"sarebbe bello se il proprietario del pezzo originale denunciasse il cialtrone copione...
Mi pare che l'avesse annunciato sul forum di Panorama, infatti.
Mi pare che l'autore originale fosse un minorenne...
ROTFL, siamo in nuovi dittatori e dominatori del mondo!! :D
Con tutte queste azioni malvagie magari comincieranno ad associarci a BinLaden&soci...
http://lanazione.quotidiano.net/art/2006/11/10/5445633
Ringrazio metalmark per la segnalazione e rilancio su questo topic.
Mi cade un mito: il Principe delle Tenebre non può scrivermi quelle cose...Perché? Non ci vedo nulla di strano... E' come quando parla di calcio: non sa di cosa sta parlando! :D
http://lanazione.quotidiano.net/art/2006/11/10/5445633
Ringrazio metalmark per la segnalazione e rilancio su questo topic.
Citazione da: "alpha83it"http://lanazione.quotidiano.net/art/2006/11/10/5445633
Ringrazio metalmark per la segnalazione e rilancio su questo topic.
Avanti il prossimo, voglio sentire altre accreditate opinioni, come quella di topo gigio e di dodò dell'albero azzurro.
Citazione da: "tonypiz"Citazione da: "alpha83it"http://lanazione.quotidiano.net/art/2006/11/10/5445633
Ringrazio metalmark per la segnalazione e rilancio su questo topic.
Avanti il prossimo, voglio sentire altre accreditate opinioni, come quella di topo gigio e di dodò dell'albero azzurro.
One di BimBumBam ha detto: "No al gioco scandalo!".
Ora se passo dagli EB game e chiedo di Rule Of Rose mi guardano come se fossi il solito casual gamer sfigato che vuole seppelire le bambine come ha sentito al TG di Rossella (brr) ... :D
Citazione da: "Shin X"Ora se passo dagli EB game e chiedo di Rule Of Rose mi guardano come se fossi il solito casual gamer sfigato che vuole seppelire le bambine come ha sentito al TG di Rossella (brr) ... :D
Uno che compra Rule Of Rose DEVE essere guardato come un casual gamer!
Non sarà mica un gioco di cui andar fieri, a parte tutto il clamore mediatico! Sembra una sola mica da ridere...
(si sta a scherzà, eh....solo che il gioco pare davvero brutto forte...)
http://lanazione.quotidiano.net/art/2006/11/10/5445633
E' uscito. Amen (!!)
Ora vediamo qualche riscontro di chi può confrontare la versione PAL con le precedenti, per eventuali (ma spero assenti) censure.
Citazione da: "Shin X"E' uscito. Amen (!!)
Ora vediamo qualche riscontro di chi può confrontare la versione PAL con le precedenti, per eventuali (ma spero assenti) censure.
Non credo abbiano censurato nulla.
Solito polverone e trovata pubblicitaria buona.
505 ritira il gioco da diversi mercati (UK in primis).
qual è l'accusa?
che legge ha infranto il produttore?
Cosa è andato storto stavolta?
cioè non le ha proprio distribuite o qualche copia è trapelata?
nel secondo caso prevedo aste belle cicciose solo per il gusto del proibito.
Non so cosa penserete di questa news ma la riporto..
Mediaworld ed Eb games, dichiarano che Rule of rose e' "fuori catalogo" in pratica 505 non lo distribuira' nelle grandi catene.
Negozi privati invece lo hanno,ma solo le copie del giorno d'uscita.
Quasi quasi lo compro, tra qualche anno sara' un pezzo rarissimo :D
Ancora.
Tg3, ore 19:15, la giornalista va compra Bully e va da Fioroni a farglielo giocare. Cheppalle...
Citazione da: "1c0n 0f s1n"Ancora.
Tg3, ore 19:15, la giornalista va compra Bully e va da Fioroni a farglielo giocare. Cheppalle...
Spiega meglio.. :?
Ma chi è Fioroni?
Bianca Berlinguer: Uh! Abbaimo scoperto un gioco violento, lo abbiamo acquistato e lo abbiamo fatto provare a fioroni: ecco il servizio.
Giornalista incompetente: Ah! questo videogioco è violento, ora lo compriamo per farlo vedere a Fioroni! Chiediamo anche a questo baldo giovane cosa ne pensa:"
Giovane scazzato che ha giocato a Bully per 2 minuti e 30. Forse: "eh, si è violento"
Gioranlista incomptente a fare la super combo con Fioroni:
"oh, ha visto è violento? Si può ritirare? Cosa possiamo fare?"
Fioroni, mentre gioco divertito: "ah, quando l'energia gli cala è possibile prenderlo in giro..."
Fine servizio.
http://www.museo-computer.it/SalaLettura/VideoGiochi/1/paginatore-int?¤t_page=11&last_page=84&Paginatore=Singola
Di che cosa parlava Videogiochi, oltre 20 anni fa?
Sento rumore di trenini, champagne e coriandoli.
Ma c'è il problema del download illegale, come ha segnalato in una intervista rilasciata a Panorama, la diessina Anna Serafini, presidente della commissione bicamerale per l'infanzia: per questo motivo bisogna bloccare la commercializzazione.
Potei finire qui. Ma io ho una cosa che solo chi ha buttato via dei soldi per prendere Cagorama ha letto. Una cosa che getta al vento tutto il mio parlare e fa impallidire l'articolo che la paladina del bene Terry "terrina" Marocco ci ha propinato.
Pagina 44: Terrina intervista Anna Serafini, presidente bicamerale per l'infanzia "Ci vuole un'authority che vigili sui contenuti e detti regole precise per la vendita di videogiochi ai minorenni. Se poi si stabilisce che la violenza ai minori può esercitarsi anche attraverso un gioco si può ottenere dall'Europa un codice comune"
Peccato che ci sia già. Forse la Serafini è poco informata.
Forse? "Anna Serafini confessa di non saper neanche accendere una Playstation, ma [cut, per pietà] assicura che tra le sue priorità c'è il rapporto tra bambini e mezzi di comunicazione."
Applausi.
Nel nostro Paese prima dalle associazioni dei genitori, ora dalla politica si levano grida contro il dilagare dei videogiochi "che ispirano alla violenza i nostri giovani teenager", come ha detto qualche giorno fa Luca Volontè dell'UdC. E Ermete Realacci dell'Ulivo parla di "un gravissimo atto di irresponsabilità sociale".
Ancora Anna Serafini informa che la commissione bicamerale per l'infanzia ha dato il via oggi ad un'indagine conoscitiva sui nuovi media destinati ai ragazzi: "Stiamo ragionando su quali strumenti adottare".
"Anna Serafini confessa di non saper neanche accendere una Playstation."
Così il ministro della Giustizia, Clemente Mastella è tornato a parlare del disegno di legge sul bullismo a cui sta lavorando l'esecutivo e spiega che "il governo lavora anche all'Authority per il controllo dei videogiochi, alcuni dei quali sono particolarmente cruenti".
Sempre sullo stesso tema , il ministro dell'Istruzione Giuseppe Fioroni si spinge ancora più in là, spiegando che all'origine del fenomeno del bullismo ci sono videogiochi, internet e televisione. "Ormai i ragazzi vivono in una sorta di reality show, e le violenze nascono perché i ragazzi sono dei replicanti". Lo stesso Fioroni, circa un mese fa, aveva detto a Repubblica.it che "quello dei videogiochi violenti che diffondono messaggi pericolosi, è un problema che non investe solo l'ambito educativo, ma in generale quello sociale. E' opportuna una riflessione su norme e controlli per la commercializzazione dei videogiochi".
Sono uno spammone. Dopo questa premessa, vi dico che potete leggere cosa ne penso del ministro Fioroni sul blog (http://www.thefirstplace.it/blog/).
Insomma,le facevano male gli occhi perchè non li aveva mai usati :D .
Non ho fatto in tempo a accendere la Tv e ho visto solo la fine dell'ennesimo servizio del tg5 contro i videogiochi.
Terminava con "Bully" il videogioco che istiga al bullismo :lol:
Manco la pubblicità sanno fare bene...ora tutti quelli che cercano tale gioco impazziranno quando non lo troveranno con quel titolo nei negozi :lol:
Qualcuno ha visto come iniziava il servizio e di cosa trattava :?
stranamente fra i vg mostrati c'erano anche i pokemon
"Il gioco del demonio"
Giuro,per il prossimo Raduno,con parentesi videoludica,mando una mail a Panorama ed al TG5 e li invito.
Vediamo che salta fuori.
La descrizione dei Pokemon e del logo di Dragon Ball è qualcosa di incredibile. Si ride (:lol:) per non piangere (:cry:).
...trovarsi settimanalmente nel tg la propia passione trattata come fonte di depravazione mi stà iniziando un attimino a disturbare...
Citazione da: "omnislash"...trovarsi settimanalmente nel tg la propia passione trattata come fonte di depravazione mi stà iniziando un attimino a disturbare...
Quoto con applausi.
oh my god, su rai2 sta andando in onda una trasmissione chiamata blog, parlano di violenza e bullismo, e su un video scorrono immagini di bully mi pare.
ok, metto muto e torno al dvd di dr. house.
Don Gabriele Amorth una volta disse: «Si inizia con Harry Potter, ma si finisce col demonio»
Esorcista. Ma lol: Sbaglio o esistono reati come l'abuso della credulità popolare e la circonvenzione d'incapace?
A me fa impressione pensare a quanto queste persone (il questore, l'esorcista e così via) siano perverse, a quanto siano sudicie dentro. E' in loro la malizia, in quei preti, in quei moralisti sempre pronti a vedere l'oscenità dove non c'è. Vedono all'esterno ciò che hanno dentro.
Jaime d'Alessandro. Chi è costui? Uno che teoricamente di VG dovrebbe anche capirne qualcosa, visto che ha organizzato la mostra PLAY, anni fa.
Ora mi domando: perchè parla di GOW come se fosse un gioco IN USCITA per 360, visto che è già disponibile da mesi?
http://xl.repubblica.it/dettaglio/35401
Pregasi poi notare i commenti al post che seguono...
Bah...
Ora mi domando: perchè parla di GOW come se fosse un gioco IN USCITA per 360, visto che è già disponibile da mesi?
Edit: Vedo ora che è anche in homepage. Bizzarro.
copioincollo da www.disinformazione.it, sito nel quale mi sono imbattuto tempo fa e che credevo "veritiero" e "impegnato", ma sul quale, dopo aver letto questo articolo, comincio a nutrire qualche dubbio.
come al solito ottima dimostrazione di superficialità, ignoranza in materia e grossolanismo...a tratti esilarante direi.
...C'è chi se la prende con la diffusione dei videogiochi violenti...
(che, però, sono una realtà degli ultimi anni).
Citazione(che, però, sono una realtà degli ultimi anni).Pedro, leggi tutto...
Ommioddio. (http://animeclick.lycos.it/notizia.php?id=7640) :(
Intanto Jack Thompson... (http://www.gamealmighty.com/story-individual/story/Thompson_Targets_Microsoft_in_Latest_Crusade/)
Citazione da: "nikazzi"Ommioddio. (http://animeclick.lycos.it/notizia.php?id=7640) :(
Ti prego...Excite Truck è "pericoloso" adesso.
anche ff.
chi glielo dice a matsuno?
Citazione da: "Nekros"Citazione da: "nikazzi"Ommioddio. (http://animeclick.lycos.it/notizia.php?id=7640) :(
Ti prego...Excite Truck è "pericoloso" adesso.
Non hai letto bene. Ha "pericolosità" 3/10. Per cui bassa.
Quindi non difendete a spada tratta queste cose che sono pericolose e ben vengano i controlli sui videogiochi pericolosi come rule of rose, quello su cui Panorama ha fatto un ottimo articolo: consiglio a tutti di leggerlo per capire che si deve fare attenzione.
Citazione da: "Giobbi"Quindi non difendete a spada tratta queste cose che sono pericolose e ben vengano i controlli sui videogiochi pericolosi come rule of rose, quello su cui Panorama ha fatto un ottimo articolo: consiglio a tutti di leggerlo per capire che si deve fare attenzione.
Ma questo è il Giobbi-pensiero? :shock: :P
anche ff.
chi glielo dice a matsuno?
Citazione da: "guren no kishi"anche ff.
chi glielo dice a matsuno?
Beh, Final Fantasy è davvero pericoloso per la sanità mentale di chi ci gioca!
Che a spinto uno studente universitario a impugnare un'arma e
CitazioneChe a spinto uno studente universitario a impugnare un'arma e
Ah beh!
avendo stabilito un contatto telefonica
RAGAZZINO TRAVOLTO DA TRENO: FORSE EMULAVA VIDEOGAMES WRITERS
Stava forse emulando un videogames dedicato ai graffitari Cristian Fontana, il ragazzino travolto ed ucciso da un treno a Merone, dove abitava con la mamma e il fratellino di 4 anni, lungo la linea ferroviaria delle Nord Milano-Asso. Questa l'ipotesi che sta prendendo corpo in procura a Como dopo che gli inquirenti avrebbero rinvenuto un video games recentemente acquistato dal 13enne e che ritrae proprio alcuni writers impegnati a 'assaltare' con le bombolette spray i cavalcavia ferroviari e i vagoni.
Stava forse emulando un videogames
ora anche il ragazzino investito dal treno è morto anche per colpa dei VGCitazione da: "Repubblica.it"RAGAZZINO TRAVOLTO DA TRENO: FORSE EMULAVA VIDEOGAMES WRITERS
Ma il gioco in questione esiste?
Quale sarebbe?
Citazione da: "Noldor"ora anche il ragazzino investito dal treno è morto anche per colpa dei VGCitazione da: "Repubblica.it"RAGAZZINO TRAVOLTO DA TRENO: FORSE EMULAVA VIDEOGAMES WRITERS
Ma il gioco in questione esiste?
Quale sarebbe?
Ad occhio direi Mark Ecko o come cacchio si chiama.
Citazione da: "Giobbi"Citazione da: "Noldor"ora anche il ragazzino investito dal treno è morto anche per colpa dei VGCitazione da: "Repubblica.it"RAGAZZINO TRAVOLTO DA TRENO: FORSE EMULAVA VIDEOGAMES WRITERS
Ma il gioco in questione esiste?
Quale sarebbe?
Ad occhio direi Mark Ecko o come cacchio si chiama.
Su 2 piedi a me è venuto in ment Jet Set radio.
E' come se io, appassionato di calcio, uccidessi una vecchietta con una pallonata accidentale giocando nel parchetto sotto casa e il giorno dopo i giornali titolassero "Trovata a casa del ragazzo colpevole una copia di PES 6".
CitazioneE' come se io, appassionato di calcio, uccidessi una vecchietta con una pallonata accidentale giocando nel parchetto sotto casa e il giorno dopo i giornali titolassero "Trovata a casa del ragazzo colpevole una copia di PES 6".
spettacolare visione.
Al solo pensiero rollo dalla sedia :lol:
Io, perl'enensima volta, rimango basitodalla pochezza degli articoli di Reoubblica online inerenti in qualche modo i videogiochi. No, davvero, una volta alla settimana fate un salto nella sezione tecnologia per due risate veloci. Ho già mandato due lettere di protesta. una terza, a questo punto, è in arrivo.anche io ho scritto due volte per lamentarmi della pressapochezza e scarsa conoscenza dei redattori di repubblica e XL (la rivista gggiovane di Repubblica) su videogiochi e console.
Citazione da: "Macca"Io, perl'enensima volta, rimango basitodalla pochezza degli articoli di Reoubblica online inerenti in qualche modo i videogiochi. No, davvero, una volta alla settimana fate un salto nella sezione tecnologia per due risate veloci. Ho già mandato due lettere di protesta. una terza, a questo punto, è in arrivo.anche io ho scritto due volte per lamentarmi della pressapochezza e scarsa conoscenza dei redattori di repubblica e XL (la rivista gggiovane di Repubblica) su videogiochi e console.
Mi consola sapere che non sono stato il solo.
tornando in topic anche io ho pensato a Marc ecko.
Jet set radio è vecchiotto ormai.
Riflettendoci bene è assurdo... Se c'è un videogioco che emula un'attività reale, che c'entra se uno muore facendola?
E' come se io, appassionato di calcio, uccidessi una vecchietta con una pallonata accidentale giocando nel parchetto sotto casa e il giorno dopo i giornali titolassero "Trovata a casa del ragazzo colpevole una copia di PES 6".
Qua c'è proprio ignoranza delle attività giovani a tutto tondo, non solo nel campo dei videogiochi
Uhm, Jet set non ricordo treni...Citazione da: "Yoshi"Riflettendoci bene è assurdo... Se c'è un videogioco che emula un'attività reale, che c'entra se uno muore facendola?
E' come se io, appassionato di calcio, uccidessi una vecchietta con una pallonata accidentale giocando nel parchetto sotto casa e il giorno dopo i giornali titolassero "Trovata a casa del ragazzo colpevole una copia di PES 6".
Qua c'è proprio ignoranza delle attività giovani a tutto tondo, non solo nel campo dei videogiochi
Buona analisi.
Cmnq semplicemente mettendo "playstation" nel titolo l'articolo tira di più perché va in una certa "corrente".
Ovvero playstation é messa a forza, "per vendere".
Piena fobia da cospirazionismo la tua :P
Guarda, partendo proprio dal fatto che in materia sono ignoranti hanno messo "playstation" perchè è il brand più conosciuto. E' un po' come negli anni '80 in usa, quando "il nintendo" era tutto per i vg.
Citazione da: "Nekros"
Piena fobia da cospirazionismo la tua :P
Guarda, partendo proprio dal fatto che in materia sono ignoranti hanno messo "playstation" perchè è il brand più conosciuto. E' un po' come negli anni '80 in usa, quando "il nintendo" era tutto per i vg.
:?:
Sì appunto, sinonimo di "console per videogiochi", lo davo per scontato.
Sono i videogiochi posti in modo satanico a far "vendere" l'articolo, non ha a che fare con il brand specifico.
http://www.youtube.com/watch?v=70GBBEyPhuY
:roll:
Sopratutto la frase finale "a scopo dimostrativo"....maddechè ^^'
Citazione da: "Mr.Pickman"http://www.youtube.com/watch?v=70GBBEyPhuY
:roll:
Sopratutto la frase finale "a scopo dimostrativo"....maddechè ^^'
non ce l' ho fatta a vederlo tutto, la voce mi da sui nervi.
manco fosse un prete che fa il sermone, veramente fastidioso
Citazione da: "Zel"Citazione da: "Mr.Pickman"http://www.youtube.com/watch?v=70GBBEyPhuY
:roll:
Sopratutto la frase finale "a scopo dimostrativo"....maddechè ^^'
non ce l' ho fatta a vederlo tutto, la voce mi da sui nervi.
manco fosse un prete che fa il sermone, veramente fastidioso
Rifatti le orecchie allora ^^
--->http://www.youtube.com/watch?v=EuBQ_Mof5Q4
sì,no,vabbè..anche. :D :D :D
Citazione da: "Mr.Pickman"Citazione da: "Zel"Citazione da: "Mr.Pickman"http://www.youtube.com/watch?v=70GBBEyPhuY
:roll:
Sopratutto la frase finale "a scopo dimostrativo"....maddechè ^^'
non ce l' ho fatta a vederlo tutto, la voce mi da sui nervi.
manco fosse un prete che fa il sermone, veramente fastidioso
Rifatti le orecchie allora ^^
--->http://www.youtube.com/watch?v=EuBQ_Mof5Q4
sì,no,vabbè..anche. :D :D :D
oddio
ahahahah
:lol: :lol: :lol:
questo e' veramente geniale con Angel of Death alla fineeeeeeeeeeeee :lol: :lol: :lol: :lol:
http://www.youtube.com/watch?v=70GBBEyPhuY
:roll:
Sopratutto la frase finale "a scopo dimostrativo"....maddechè ^^'
Scopo del gioco: abbattere, sconfiggere l’avversario attraverso una serie di mosse e/o armi.
Le mosse sono sempre le stesse, come pure le armi (l’arma è caratteristica di ogni personaggio scelto) e questo comporta ripetitività e mosse sleali. Vince chi abbatte tutti i “nemici”.
Siamo nel 1996 e il mondo viene letteralmente inondato dai Pokemon, della giapponese Nintendo.
Qualcuno potrebbe obiettare che i piccoli mostricciatoli nipponici sono simpatici e buoni e non possono rientrare in questa analisi! Ma non è così. Il mostriciattolo Pikachu, all’apparenza simpatico e buono nasconde invece una cattiveria profonda. Tale gioco, mirato ovviamente ai piccolissimi, ha partecipato invece alla promozione di istinti violenti. Pokemon, contrazione di Pocket Monsters (piccoli mostri o mostri tascabili), è un sistema articolato di videogiochi, figurine e film che ha lo scopo di inculcare nella mente dei bambini (che diventano subito dipendenti) delle regole a cui essi poi si rifaranno nel mondo reale. «La prima è quella di uccidere, ammazzare soprattutto i poveri, prima che quelli diventino briganti che ammazzano te»[1]
«Nell’universo Pokemon si ammazza in tanti modi, ad esempio c’è chi succhia via l’anima del nemico, chi spara palle di fuoco, ecc. In sostanza le regole sono quelle di rendere la vita sociale del tutto meccanicistica»[2]
Alla faccia dei simpatici mostricciatoli!
Per ultimo, nel 2006, Rule of Rose, un horror psicologico della giapponese Punchline.
Un gioco a tinte fosche, in cui una ragazza durante un viaggio in autobus si ritrova vittima di uno scherzo ad opera di un misterioso bambino. Successivamente verrà catapultata in un universo di perversione (in cui si scontrerà anche con dei pedofili) dove i protagonisti sono dei bambini nefasti!
In pratica in questo games, si vuole terrorizzare il giocatore-spettatore non con zombie e/o mostri ma con i bambini stessi! Per capire la pericolosità è bene evidenziare che sono state fatte interpellanze parlamentari affinché venga tolto dal commercio.
Ricapitolando: la violenza virtuale (indotta) dei videogiochi ha provoca i seguenti effetti:
- Produce la stessa attività cerebrale provocata da un evento pericoloso e aggressivo reale;
- Alimenta abitudini aggressive;
- Alimenta atteggiamenti ostili verso gli insegnanti e le autorità;
- Inducono schemi di pensiero, caratteristici del pensiero aggressivo;
- Riducono la capacità di concentrazione e le capacità razionali;
- Diminuisce la sensibilità alla violenza reale;
- Aumentano le difficoltà di gestione delle relazioni interpersonali;
In tutto questo è necessario per completezza sottolineare l’importanza e le implicazioni della televisione, perché i videogiochi sono solo la punta dell’iceberg che incolla i bambini davanti allo schermo e trasmette loro messaggi devianti!
I programmi televisivi impiegano composizione delle immagini, sequenze, frequenze e colori appositamente calibrati per causare la totale dipendenza. Dipendenza non solo di tipo commerciale, per vendere un prodotto piuttosto che un altro, ma anche psicologica e comportamentale.
Se a tutta la violenza indotta dai videogiochi, aggiungiamo quindi anche quella veicolata dalla televisione, il quadro si fa molto più completo e assai preoccupante. Ogni anno un bambino assiste almeno a 100.000 scene di violenza (dati molto sottostimati), in forma di film, documentari, reality, ecc.
Con tutta questa violenza, e con l’assenza sistematica dei genitori (impegnati ad affrontare difficoltà economiche di sopravvivenza), i bambini sostituiranno il modello e i punti di riferimenti famigliari con beceri e squallidi personaggi virtuali presi dai cartoon, dallo spettacolo, dal cinema, dalla musica, dall’intrattenimento (come i demenziali e totalmente finti protagonisti del Wrestling), ecc.
Privi di un serio modello, lasciati soli e in balia di un sistema mediatico vergognoso improntato sulla violenza e la libera pornografia, come potranno crescere questi bambini?
Capirete che lo scopo finale rientra in una strategia occulta mirata ad istupidire e assopire la popolazione (partendo soprattutto dai bambini che saranno gli adulti di domani), rendendola desensibilizzata moralmente e culturalmente e deviandola verso dei precetti precisi: sesso (pornografia), violenza (droga) e soldi (illusione della ricchezza e miraggio di felicità).
Una strategia che punta direttamente, e non casualmente, ai bambini, rendendoli apatici, ripetitivi, irrazionali, violenti e soprattutto aggressivi. Il tutto isolandoli dalla società per meglio distruggere la capacità di socializzazione.
In poche parole: modificano il comportamento dei bambini (adulti in divenire), per controllarli e manipolarli in futuro!
E’ arrivato il momento quindi che i genitori, i quali dovrebbero innanzitutto essere educatori, comprendano l’importanza e soprattutto la devianza di un Sistema creato ad arte (tivù, videogiochi, ecc.).
Ma sto disinformazione.it qualcuno me lo spiega, è tipo un sito/presa per il culo? >_>
la violenza virtuale (indotta) dei videogiochi ha provoca i seguenti effetti:
- Produce la stessa attività cerebrale provocata da un evento pericoloso e aggressivo reale;
- Alimenta abitudini aggressive;
- Alimenta atteggiamenti ostili verso gli insegnanti e le autorità;
- Inducono schemi di pensiero, caratteristici del pensiero aggressivo;
- Riducono la capacità di concentrazione e le capacità razionali;
- Diminuisce la sensibilità alla violenza reale;
- Aumentano le difficoltà di gestione delle relazioni interpersonali;
Citazione
- Aumentano le difficoltà di gestione delle relazioni interpersonali;
ANche questo è inventato.
Se non ricordo male anche in questo casi ci sono studi che porterebbero a pensare al contrario.
Segnalo:
http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo365547.shtml
Manhunt 2 verrà pesantemente censurato. I dettagli qui:
http://next.videogame.it/html/notizia.php?id=44831
Citazione da: "andreTFP"Manhunt 2 verrà pesantemente censurato. I dettagli qui:
http://next.videogame.it/html/notizia.php?id=44831
Che male c'è se un gioco è adult only? Che significa che le case produttrici di console no lo accettano? Posso capire Nintendo, ma Sony e Microsoft?
Questa si che è chiusura mentale, soprattutto quando gli altri media sono invasi da materiale esclusivamente per adulti. Non ho parole.
Mettetevi nei panni si Zio Bill, meglio un gioco che possono comprare sia i brufolosi adolescenti che gli adulti o meglio un titolo che possono comprar solo gli adulti?
Gentiloni e il telefono azzurro puzzano di ipocrisia lontano mille chilometri!
Perdete pure tutto il vostro tempo nel bloccare tutti i videogiochi violenti della terra, nel frattempo i minori continuano a subire violenze e acorrere pericoli REALI!
Che grande massa di stronzate!
Lo sfogo ci stà, ma ammenochè Giobbi e Duffman non lavorino tutti e 2 per il telefono azzurro è abbastanza superfluo, dato che dovresti saperlo che più o meno qui l' opinione generale coincide con la tua.
Citazione da: "Ryoga"
Lo sfogo ci stà, ma ammenochè Giobbi e Duffman non lavorino tutti e 2 per il telefono azzurro è abbastanza superfluo, dato che dovresti saperlo che più o meno qui l' opinione generale coincide con la tua.
?
Non mi stavo sfogando contro nessuno del forum infatti, esprimevo soltanto il mio dissenso di fronte alle ennesime dimostrazioni di ottusità delle nostre autorità!
Citazione da: "Lost Highway"Citazione da: "Ryoga"
Lo sfogo ci stà, ma ammenochè Giobbi e Duffman non lavorino tutti e 2 per il telefono azzurro è abbastanza superfluo, dato che dovresti saperlo che più o meno qui l' opinione generale coincide con la tua.
?
Non mi stavo sfogando contro nessuno del forum infatti, esprimevo soltanto il mio dissenso di fronte alle ennesime dimostrazioni di ottusità delle nostre autorità!
Si,si, non volevo essere assolutamente polemico, anzi volevo sdrammatizzare :wink:
Ma ora che ci ripenso al primo piacciono "I GIOCHI PER BAMBINI" e l' altro si diverte a chiudere e censurare i post...forse c' è da sospettar qualcosa :?
E pensare che basterebbe che in negozianti ed i supermercati, cosi' attenti ai bisogni delle famiglie :roll: , la finiscano di vendere i titoli 18+ ai mocciosi.
Per non parlare dei genitori, che vabbe', si sa'...
Quanti bambini ho visto con una copia di GTA in mano?
Citazione da: "COBOL X"E pensare che basterebbe che in negozianti ed i supermercati, cosi' attenti ai bisogni delle famiglie :roll: , la finiscano di vendere i titoli 18+ ai mocciosi.
Per non parlare dei genitori, che vabbe', si sa'...
Quanti bambini ho visto con una copia di GTA in mano?
E no cobol ti sbagli hai letto questo passaggio?
"Convalidando un gioco del genere, rischieremmo di nuocere non solo ai minori, ma anche agli adulti, poiché non possiamo tollerare il gioco inteso come una serie di 'atti violenti da videoregistrarè e, anche se proponessimo il gioco al solo pubblico di adulti, esso sarebbe comunque inaccettabile."
Quella gentaglia immorale vorrebbe educare gli "adulti".
Fin qui ci siamo, se avessero detto "i codici non vengono rispettati quindi
noi per sicurezza togliamo il gioco dal commercio"
A quel punto si sarebbero dovuti adottare provvedimenti, per rendere
ferreo il rispetto dei codici.
.
Ma su questo sono d'accordo, io mi riferivo solo a chi da la colpa al governo perchè non può giocare a Manhunt 2. Come ho detto prima, in questo caso, se Manhunt non esce non è solo perchè il governo ci ha messo il muso ma perchè Nintendo e Sony non lo vogliono sulle loro console.
Difendere il governo su queste cose è proprio l'ultimo dei miei intenti.
sorry but, se sony e nintendo non ce lo vogliono 'sto gioco sulle loro console...chi glielo ha dato il permesso a rockstar di svilupparlo per le loro macchinine?
cut
sono state Nintendo e Sony a pagare per avere il gioco sulle loro piattaforme
Questo è inesatto. Sono le software house a pagare per pubblicare su una data console.
E i diritti per avere un determinato franchise sulla propia console non li pagano?
E' una scelta delle sh quelle di pubblicare i suddetti franchise sulle varie piattaforme?
AnimeClick.it[/url]"]26/06/2007: Giochi con Nintendo Wii? Sei un assassino.
L'assalto ai videogiochi sembra non finire mai! Questa volta è lo psichiatra Alvin Poussaint, specializzato nel trattare coi bambini, a dire la sua:
"Mi sento rabbrividire solo immaginando dei ragazzi giocare con questa cosa. Il livello di partecipazione lo rende peggiore di qualsiasi altro gioco precedentemente esistito. Potrebbe non fare di chiunque un assassino, ma avvicinare qualche persona alla violenza e all'abuso sui minori".
Se posso permettermi di dire la mia, si tratta di frasi campate per aria, ancora più gravi del solito in quanto arrivano ad incriminare il Wii di promuovere l'abuso sui minori. Un argomento che almeno fino ad oggi si aveva avuto la decenza di escludere dalle diatribe sulla violenza nei videogiochi.
Per fortuna, in favore dei videogiochi è intervenuto David Finkelhor, co-direttore del Family Research Lab all'università di New Hampshire:
"Nessun gioco da sè può trasformare un bambino in un criminale. È quando sono presenti altri fattori - problemi di famiglia o di sanità mentale, livelli estremi di stress, permanenza in un quartiere malfamato e pericoloso - che il bambino può subire dei danni psicologici. Giocare questi videogiochi, con o senza Wii, non faranno del ragazzino tipo un perverso assassino".
Dichiarazioni finalmente sensate, che trovano il mio pieno consenso, e che discolpano il Wii da un'accusa esagerata e inutile, tanto più che fino ad ora Manhunt 2 è il solo gioco ad apparire sul listino Wii che includa dei contenuti veramente violenti.
Non aggiungo nessun commento personale a quanto scritto sopra, dato che non dispongo della medesima pacatezza di David Finkelhor. E poi, potremmo andare avanti anni a scrivere cose per altro ovvie, ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Fonte: Nintendo Corner (http://ilnintendods.blogspot.com/2007/06/tutti-assassini-con-wii.html).
La storia si conclude bruscamente intorno al 1955 con l'introduzione del Comics Code, il codice di autocensura stabilito dai più grandi editori dell'epoca, DC in testa. Il Code è una reazione alla crociata contro i fumetti "diseducativi e socialmente pericolosi" condotta dal senatore Estes Kefauver (democratico!) e sostenuta dalla pubblicazione del pamphlet Seduction of the Innocent dello psichiatra Frederic Wertham, che additava i fumetti come responsabili dell'aumento della delinquenza giovanile; ma è anche un occasione per mettere all'angolo Gaines, e i colossi del fumetto sono pronti a coglierla; così, nel codice viene espressamente previsto il divieto di utilizzare zombi, licantropi e vampiri, e addirittura le parole "orrore" e "terrore". Dunque, tagliate le radici economiche del successo, le testate horror, l'albero della EC si secca e muore. Un lustro, tanto è durata l'epoca d'oro.
La Rai afferma che gli autori del gesto sono un ragazzo ed una ragazza. Forse mi sbaglio ma penso sia la prima volta che una ragazza commetta un atto del genere collegato al mondo dei videogiochi.Era solo questione di tempo, visto che questa generazione vede la sua porzione femminile videogiocare molto di più.
Dai. Tanto stiamo tutti aspettando:
"Fratellino ucciso a colpi di telecomando Wii".
I pedo-cacciatori DS-armati c'han messo meno ad uscir fuori.
Chissa che videogiochi hanno al congresso o in casa bianca.Tra i repubblicani tirava un saccio Mercenaries2, giusto perché è ambiantato in Venezuela... ^^
Davvero?
http://it.youtube.com/watch?v=orpgUPNSRPI
Citazione da: "COBOL X"Davvero?
http://it.youtube.com/watch?v=orpgUPNSRPI
LOL http://it.youtube.com/watch?v=4l7ng-U_fks&NR=1
Ovviamente la tipa turbata non ha neanche mai provato a giocare al Mass Effect.
Ciò che diventa sempre più evidente è che la maledetta alleanza tra l’industria dei videogiochi e il Pentagono sta insegnando ad un’intera generazione di bambini che la guerra è affascinante, simpatica, desiderabile e senza conseguenze.” “Credeteci o no, è formalmente attiva una collaborazione tra il Pentagono e l’industria dei videogiochi,
fatevi 4 risate
http://www.disinformazione.it/videogiochi.htmCitazione
Ciò che diventa sempre più evidente è che la maledetta alleanza tra l’industria dei videogiochi e il Pentagono sta insegnando ad un’intera generazione di bambini che la guerra è affascinante, simpatica, desiderabile e senza conseguenze.” “Credeteci o no, è formalmente attiva una collaborazione tra il Pentagono e l’industria dei videogiochi,
l'ultimo paragrafo poi è spettacolo allo stato puro.
e c'è pure gente che ci crede.
uhmmm, i'm lovin it!
A parte il solito delirio cospirazionista, non è che tutti i punti di quello scritto siano minchiate.
fatevi 4 risate
http://www.disinformazione.it/videogiochi.htmCitazione
Ciò che diventa sempre più evidente è che la maledetta alleanza tra l’industria dei videogiochi e il Pentagono sta insegnando ad un’intera generazione di bambini che la guerra è affascinante, simpatica, desiderabile e senza conseguenze.” “Credeteci o no, è formalmente attiva una collaborazione tra il Pentagono e l’industria dei videogiochi,
l'ultimo paragrafo poi è spettacolo allo stato puro.
e c'è pure gente che ci crede.
uhmmm, i'm lovin it!
..CoD4 non mi ha attirato per nulla, e non perché non mi piacciano gli FPS. Solo che la parte del marine in Iraq mi infastidisce, e ha un peso ideologico che mi stupisco nessuno abbia sottolineato.
Non è poi da sottovalutare che uccidere "terroristi" in Call of Duty 4 probabilmente non ha lo stesso impatto rispetto all'uccidere i tedeschi del primo Medal of Honor.
Mentre il forum era inagibile ho letto sull'inserto della tecnologia del sole 24 ore (Nova), una cosa molto molto curiosa e a me nuova: Cooking Mama è un gioco in cui si pratica il cannibalismo! o_oNah, l'ha scritto Luca Tremolada. O era ironia o s'è espresso male, ma che si metta a fare sensazionalismo è escluso :)
Ok, l'ironia c'è, ma leggendo l'articolo ho notato che c'è un certo disprezzo per questi giochini alternativi del NGJ08.. Forse non si coglie l'intento provocatorio.. (Love Child, "figlio dell'amore" mentre invece viene manipolato geneticamente). Sarebbe come dire che Assassin's Creed alimenta le divergenze tra religioni diverse (mentre il messaggio di fondo è fondamentalmente che la percezione di bene e male è relativa, insomma un invito alla tolleranza).Mentre il forum era inagibile ho letto sull'inserto della tecnologia del sole 24 ore (Nova), una cosa molto molto curiosa e a me nuova: Cooking Mama è un gioco in cui si pratica il cannibalismo! o_oNah, l'ha scritto Luca Tremolada. O era ironia o s'è espresso male, ma che si metta a fare sensazionalismo è escluso :)
Mentre il forum era inagibile ho letto sull'inserto della tecnologia del sole 24 ore (Nova), una cosa molto molto curiosa e a me nuova: Cooking Mama è un gioco in cui si pratica il cannibalismo! o_oNah, l'ha scritto Luca Tremolada. O era ironia o s'è espresso male, ma che si metta a fare sensazionalismo è escluso :)
Appunto, lo conosco abbastanza bene l'inserto (e anche gli articoli di quel redattore) e sinceramente non capivo tanto bene; il dubbio che avesse tradotto il titolo come "cucinando la (propria) mamma" mi era venuto però.Mentre il forum era inagibile ho letto sull'inserto della tecnologia del sole 24 ore (Nova), una cosa molto molto curiosa e a me nuova: Cooking Mama è un gioco in cui si pratica il cannibalismo! o_oNah, l'ha scritto Luca Tremolada. O era ironia o s'è espresso male, ma che si metta a fare sensazionalismo è escluso :)
Non so se hai letto il mio post sopra, ma non si parlava del Cooking Mama per Ds..Appunto, lo conosco abbastanza bene l'inserto (e anche gli articoli di quel redattore) e sinceramente non capivo tanto bene; il dubbio che avesse tradotto il titolo come "cucinando la (propria) mamma" mi era venuto però.Mentre il forum era inagibile ho letto sull'inserto della tecnologia del sole 24 ore (Nova), una cosa molto molto curiosa e a me nuova: Cooking Mama è un gioco in cui si pratica il cannibalismo! o_oNah, l'ha scritto Luca Tremolada. O era ironia o s'è espresso male, ma che si metta a fare sensazionalismo è escluso :)
Che ne capisca poco è palese, visto che parla di Sega come big (non lo è più da tempo), di Guerrilla e Relentless come esordienti promettenti (mentre invece sono sviluppatori già navigati e dal talento dubbio) e addirittura di Codemasters come illustre sconosciuto (un'azienda che sta in giro più o meno dal 1987!!)..Mentre il forum era inagibile ho letto sull'inserto della tecnologia del sole 24 ore (Nova), una cosa molto molto curiosa e a me nuova: Cooking Mama è un gioco in cui si pratica il cannibalismo! o_oNah, l'ha scritto Luca Tremolada. O era ironia o s'è espresso male, ma che si metta a fare sensazionalismo è escluso :)
Uhm:
a) Si é espresso molto male
b) L'articolo non ha molto senso o non ne sa... ovvero ok si riferisce a quella convention ma tenta un discorso generale che ha poco senso.. non tiene conto chessò di UBISOFT.
Adesso per ogni vg faranno due versioni: una normale e una meno violenta per paesi come l'Australia e la Germania:Doppio lavoro per loro e presumibilmente meno copie vendute (molte di quelle censurate gli rimarranno sul groppone).
http://next.videogame.it/prototype/61098/
Adesso per ogni vg faranno due versioni: una normale e una meno violenta per paesi come l'Australia e la Germania:
http://next.videogame.it/prototype/61098/
Nessuno ha visto il denigratorio servizio del tg1 di stasera per la pubblicazione di GTA4 in America, per il quale hanno scomodato addirittura l'inviato da New York Giulio Borrelli?Tono del servizio?
Nessuno ha visto il denigratorio servizio del tg1 di stasera per la pubblicazione di GTA4 in America, per il quale hanno scomodato addirittura l'inviato da New York Giulio Borrelli?Tono del servizio?
Tra l'altro, il tizio che gioca col joypad LOGITECH si muove come un tarantolato..sembra quando fanno vedere nelle serie Tv un tizio qualsiasi che gioca a VG
Comunque quoto Ferruccio. In particolare quando non sai di cosa parli, non puoi avere questo tono
Tra l'altro, il tizio che gioca col joypad LOGITECH si muove come un tarantolato..sembra quando fanno vedere nelle serie Tv un tizio qualsiasi che gioca a VG
Comunque quoto Ferruccio. In particolare quando non sai di cosa parli, non puoi avere questo tono*
Orrendo e ignorante. Giudica tu stesso al minuto 29Come mai non lo trovo?
http://www.rai.tv/mppopupvideo/0,,News-Telegiornali%5E0%5E23235,0.html
http://www.youtube.com/watch?v=W_QNdPcYzPw
come nelle fiction in cui (per qualche motivo che mi sfugge) se qualcuno usa un pc preme inevitabilmente a caso sulla tastiera senza usare mai il mouse.
Per me è una manovra (in stato di ebbrezza, contromano e finita con uno spaventoso tamponamento a catena) pubblicitaria Sony, sullo stile di Rule of Rose.Quella non era mica tanto una manovra pubblicitaria: DB s'incazzò perché il gioco venne bloccato in UK. Comunque è innegabile che di contro qui in Italia abbiano venduto più copie del dovuto sulla scia del servizio di PornoRama.
Ridicoli.
Ma la colpa e' sicuramente anche dei distributori italiani che ancora non hanno capito / non vogliono capire che quel 18+ andrebbe pubblicizzato.
http://www.youtube.com/watch?v=W_QNdPcYzPw
Qualcuno ha rintracciato quello del TG5?Su tg5.it ci sono i video dei servizi in streaming, ma non ho visto quello su GTA (c'è persino quello di Ronaldo e dei viados, quindi sono tutti archiviati) Sicuro che ne abbiano parlato?
non ci sono veramente parole, l' epilettico che gioca con il trailer e' un insulto a tutta la comunita' di videogiocatori, essu' cazzo.....che tra l'altro gioca...un intermezzo???
:no:
Ah, ok. Magari diamo tutti un'occhiata all'edizione di questa sera.Obbiettivo un paio di balle.
Sul corriere c'è un articolo a riguardo, ma è abbastanza obiettivo: http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/08_aprile_29/videogame_violento_3d6bea28-15d2-11dd-acde-00144f02aabc.shtml
Tra l'altro, il tizio che gioca col joypad LOGITECH si muove come un tarantolato..sembra quando fanno vedere nelle serie Tv un tizio qualsiasi che gioca a VG
Infatti, io ho detto "abbastanza obiettivo". Tutta la parte prima e la parte dopo quel pezzo è neutra. Poi la mia affermazione è anche da leggere in relazione al servizio di cui si stava discutendo e alle solite iperboli che accompagnano i servizi telegiornalistici a tema videoludico.Ah, ok. Magari diamo tutti un'occhiata all'edizione di questa sera.Obbiettivo un paio di balle.
Sul corriere c'è un articolo a riguardo, ma è abbastanza obiettivo: http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/08_aprile_29/videogame_violento_3d6bea28-15d2-11dd-acde-00144f02aabc.shtml
A parte il titolo, enfatizzato/esasperato come al solito (GTA non è assolutamente il videogioco più violento, e nemmeno "uno dei più violenti" a ben vedere), verso la fine dell'articolo Mr. Gaggio (un nome in programma) dice:
"uno degli autori di «Grand Theft».. ha scaricato tutte le responsabilità su padri e madri: «Un genitore che lascia usare questo videogioco ai suoi ragazzi è un cattivo genitore». Insomma, alla fine la colpa sarebbe di noi genitori, distratti o incapaci di essere dei buoni poliziotti dell’elettronica domestica."
Come al solito il VG viene erroneamente visto come un qualcosa destinato principalmente ad un'utenza infantile, o tutt'al più adolescenziale. Il tizio (e tutto il popolo di giornalisti ignoranti con lui) non avrebbe(ro) certamente parlato in questi termini del pornazzo di turno o dell'ultimo film di "Cariatide" Stallone.. Bah..
beh,ci ha pensato studio aperto...Ah si? Che qualcuno posti il link appena lo lo youtubbano.
ma dico io,almeno il nome del gioco potevano studiarselo,no?
...o il calendario della strappona di turno. Mah...
"Perchè Nessuno Pensa Mai Ai Bambini"Mi piace! (cit.)
neve d'inverno, il caldo d'estateMi piace! (cit.)
strapponaMi piace! (cit.)
Diavoleria ModernaMi piace! (cit.)
Traviando la Gioventude.Mi piace! (cit.)
Servizio di studio aperto:UAuauauaua: Grand TIFT Auto! Evvai.. iniziamo bene! :D
...
Il problema è l'omosessualità repressa e l'invidia del pene. Non scherzo, un giorno vi dirò perchè.Ohibò, la seconda devo capirla, ma la prima lo penso da sempre anch'io. E si perdoni l'OT di assurde dimensioni.
COmunque su Eurosport 2, canale 211 di SKY, mandano in prima serata i campionati mondiali di videogiochi, fino a venerdì da quel che ho sentito. Il commentatore non è nemmeno troppo incompetente, solo che a vedere mi sa tanto che posso metterli in difficoltà anch'io, che non ho mai giocato a uno dei giochi scelti DOA 4, FIFA, Project Gotham, Counterstrike (credo)...
Ha detto che gta andrebbe ritirato dal mercato anche Fiorello a viva radio 2! :D
che teste di legno. :D
che teste di legno. :D
Però aldilà della crociata idiota come tutte le crociate...
Il commesso professionale (se vabbé) NON dovrebbe mettersi a giocare a GTA in fascia da famiglie Brambilla (ergo non a mezzanotte, ma in realtà non dovrebbe mai) essendo un gioco 18+.
E' come se per pubblicizzare un plasma o lettore blu ray i commessi di mediaworld usassero dei film porno.
I toni delle famiglie erano "errati" (se erano: "maniaco la smetta di giocare a questa depravazione"), ma il contenuto corretto.
Ovvero dovrebbero pretendere che entrando in un negozio di videogiochi ai pargoletti non fosse propinato materiale 18+.
Poi per me/genitore frega una cippa eh.. ma é un metodo educativo mio, ce ne sono altri di metodi (bigotti) che cmnq vanno rispettati, ergo il commesso sbaglia in questo caso, e idem "é solo un gioco" é tecnicamente errato.. vale appunto la comparazione con il porno in blu ray (é solo un film).
Ha detto che gta andrebbe ritirato dal mercato anche Fiorello a viva radio 2! :D
Ah niente.. :P l'è proprio una crociata benpensante...oggi alla Blockbuster c'è stato una sorta di siparietto tristissimo da Costipanzo Show.
-ore 16:50
-Blockbuster
-Reparto Videogames
Il loschissimo ceffo addetto alla vendita al pubblico del reparto videogiochi, si era messo a giocare a GTA4, puntualizzo, con una faccia di bronzo unica, investendo, sparando e gambizzando a più non posso ogni singolo pixel del gioco con sadica e visibilissima enfasi.
L'ignaro commesso non poteva neanche immaginare che il suo ingenuo [?] gesto avrebbe scatenato un piccolo putiferio...
Il punto vendita a quell'ora, era invaso da allegre famiglie Brambilla, babbi e mamme con i figli minori al seguito che allegramente zampettavano tra gli scaffali e che ravanavano nei giochi Ps2 usati.....c'era pure un Wii ma era scassato ^__^
Dopo una qualche esecuzione sommaria di sbirri, la carneficina da primato del commesso Andrea deve stopparsi : un qualche vergognati! troppo pesante e un qualche preoccupante commento del tipo Massì dai...è il gioco che diceva studio aperto...quello dell'albanese che spaccia [:o]
fanno desistere Andrea ...
Al mio pacatissimo Calma Signori...è solo un gioco
mi son sentito dire lei stia zitto e si vergogni
Un risolutivo Vaffa era d'obbligo, ma mi son trattenuto vergognandomi ovviamente.
che teste di legno. :D
da quand'è che i commessi si mettono a giocare allegramente in orario di lavoro?Io ne ho visti parecchi. Nulla di male se non hanno niente da fare: l'importante è che siano disponibili quando c'è bisogno. Purtroppo alcuni ti guardano scocciati, se gli devi fare delle (legittime) domande, come se pensassero "Ma cosa rompi le palle che devo finire il livello/la partita...".
....Eh, belli i tempi in cui i ragazzini andavano da soli al negozio di VG.. e il commesso poteva dar tranquillamente spettacolo senza timore di essere redarguito dai genitori della piccola folla esultante.
Sono certo che Andrea era sicuro di dare uno spettacolo, non di mostrare un prodotto con fini di vendita.
Uno spettacolo, mi si permetta, discutibile, vista l'ora e il pubblico.
Tra l'altro, se non ho capito male, quello è il gioco che è disponibile alla prova di chiunque entri nel negozio. Altro errore da parte dei gestori: se è 18+ o non fai entrare i minori o metti lo schermo dietro ad una tenda / in una stanza a parte.
Tra l'altro, se non ho capito male, quello è il gioco che è disponibile alla prova di chiunque entri nel negozio. Altro errore da parte dei gestori: se è 18+ o non fai entrare i minori o metti lo schermo dietro ad una tenda / in una stanza a parte.(http://img110.imageshack.us/img110/7565/gtaivvietatojs4.jpg)
Spettacolo.. :DTra l'altro, se non ho capito male, quello è il gioco che è disponibile alla prova di chiunque entri nel negozio. Altro errore da parte dei gestori: se è 18+ o non fai entrare i minori o metti lo schermo dietro ad una tenda / in una stanza a parte....
:yes:
Tra l'altro, se non ho capito male, quello è il gioco che è disponibile alla prova di chiunque entri nel negozio. Altro errore da parte dei gestori: se è 18+ o non fai entrare i minori o metti lo schermo dietro ad una tenda / in una stanza a parte.
In effetti anch'io sono rimasto perplesso nel vedere GTAIV in prova al mediaworld.
Scelta davvero discutibile... ma come al solito sono i soldi a dettare le scelte, quindi non mi meraviglio più di tanto.
Ora che ci penso anche da Gamestop avevano il trailer in bella mostra sulle loro tv e allo stesso tempo c'era un cartello che avvertiva che l'acquisto di GTA era consigliato solo ad un pubblico adulto. Come dire, la coerenza :no:
http://www.codacons.it/comunicati.asp?id=7854 (http://www.codacons.it/comunicati.asp?id=7854)
Greenpeace Finds Hazardous Substances in Consoles (http://news.teamxbox.com/xbox/16564/Greenpeace-Finds-Hazardous-Substances-in-Consoles/)
By: César A. Berardini - "Cesar"
May. 20th, 2008 1:08 pm
Did you know that your Xbox 360 may interfere with your sexual development? In its new report called “Playing Dirty”, Greenpeace detected the use of hazardous chemicals and materials in all new video game systems. From the report:
The game consoles all contained high levels of bromine - used in circuit boards and plastic casings. Brominated flame retardants do not break down easily and build up in the environment. Long-term exposure can lead to impaired learning and memory functions. They can also interfere with thyroid and oestrogen hormone systems and exposure in the womb has been linked to behavioural problems.
Components of the Xbox 360 and the PlayStation3 also contained high levels of phthalates, one of which – DEHP – is known to interfere with sexual development in mammals: including humans and, especially, males.
I genitori poi, si sono leggermente inalberati anche perchè, e questo nel precedente post l'ho omesso, una frotta di ragazzini e bambini erano il giovane corteo - consultorio di Andrea, mentre accoppava a tutto spiano i passanti e fucilava gli sbirri volavano parecchi ammazzalo!!! o mettilo sotto!!! da gnomi vestiti Baci e Abbracci.E cribbio, hai omesso la prova d'accusa ;D
Long-term exposure can lead to impaired learning and memory functions.
Certo, perché ovviamente tutti noi giocatori facciamo a pezzi le schede madri delle nostre console e le spargiamo nell'ambiente. A volte persino le sbricioliamo e le sniffiamo.Citazione da: Team X-BoxGreenpeace Finds Hazardous Substances in Consoles (http://news.teamxbox.com/xbox/16564/Greenpeace-Finds-Hazardous-Substances-in-Consoles/)
By: César A. Berardini - "Cesar"
May. 20th, 2008 1:08 pm
Did you know that your Xbox 360 may interfere with your sexual development? In its new report called “Playing Dirty”, Greenpeace detected the use of hazardous chemicals and materials in all new video game systems. From the report:
The game consoles all contained high levels of bromine - used in circuit boards and plastic casings. Brominated flame retardants do not break down easily and build up in the environment. Long-term exposure can lead to impaired learning and memory functions. They can also interfere with thyroid and oestrogen hormone systems and exposure in the womb has been linked to behavioural problems.
Components of the Xbox 360 and the PlayStation3 also contained high levels of phthalates, one of which – DEHP – is known to interfere with sexual development in mammals: including humans and, especially, males.
Ricordo di un episodio analogo con la PSone. Mi sembra che i fili dei pad contenevano un cazzillo di tossico e ne proibirono la vendita da qualche parte (australia?).Certo, perché ovviamente tutti noi giocatori facciamo a pezzi le schede madri delle nostre console e le spargiamo nell'ambiente. A volte persino le sbricioliamo e le sniffiamo.Citazione da: Team X-BoxGreenpeace Finds Hazardous Substances in Consoles (http://news.teamxbox.com/xbox/16564/Greenpeace-Finds-Hazardous-Substances-in-Consoles/)
By: César A. Berardini - "Cesar"
May. 20th, 2008 1:08 pm
Did you know that your Xbox 360 may interfere with your sexual development? In its new report called “Playing Dirty”, Greenpeace detected the use of hazardous chemicals and materials in all new video game systems. From the report:
The game consoles all contained high levels of bromine - used in circuit boards and plastic casings. Brominated flame retardants do not break down easily and build up in the environment. Long-term exposure can lead to impaired learning and memory functions. They can also interfere with thyroid and oestrogen hormone systems and exposure in the womb has been linked to behavioural problems.
Components of the Xbox 360 and the PlayStation3 also contained high levels of phthalates, one of which – DEHP – is known to interfere with sexual development in mammals: including humans and, especially, males.
Chi ha scritto quest'articolo è un deficiente.
Chiama e fai chiamare il
NUMERO VERDE CODACONS
Pronto?
Senta spiando Barbelith con il binocolo dal tetto della mia abitazione e mettendogli tre cimici in casa ho notato che ultimamente dopo lunghe sessioni a quel coso lì, quel coso che istiga a delinquere, mi guarda strano.
Potete andare a controllare? Secondo me lo stanno inducendo a commettere un delitto affievolandone i freni inibitori.
Come?
No non sto parlando del Padrino quello va bene l'ho visto ieri con mia figlia su rete 4, no é uno dei quei nuovi cosi che girano sui wii della playstation..
Comunque, da operatore del settore, nei prossimi giorni manderò una mail indignata al tg1. Non servirà a niente, ma mi farà stare meglio.Io sinceramente non capisco perchè ancora nessuno si sia mosso in tal senso.
Probabilmente a rockstar fino ad un certo limite tale pubblicità negativa conviene, wow il frutto proibito!Si infatti.
umh non sapevo dove postarlo, se qui o nel topic di GTAIV sempre in theory.Eco questa è la vera chiave di lettura.
Comunque, stamattina in macchina ho sentito per sbaglio 10 minuti su radio deejay, il buon Linus stava parlando di suo figlio che ha scoperto la consolle per mixare i dischi e ci gioca felicemente.
Quando Nicola chiede che dischi mixa, lui con tutta tranquillita' risponde che mixa hip hop italiano, Fabri Fibra e Club Dogo fra i nomi che ricordo. Ora senza voler criticare l' hip hop italiano mi chiedo che senso ha demonizzare i videogiochi quando lasci che tuo figlio ascolti musica del genere? Una rapida occhiata ai testi e vi renderete conto di quanto siano inadatte certe canzoni per un bambino. e a sto giro non c'e' nemmeno la scusa dell' inglese "non capisce quello che dicono". I bambini sono delle spugne, assorbono tutto, allora perche' quello che gioca a GTA IV e' un potenziale ganster e quello che viene lasciato in balia di dischi hip hop no?
Quindi di nuovo, perche' ergersi a paladini della moralita' solo quando fa comodo e solo quando quello che ti turba non rientra nella tua normalita'?
umh non sapevo dove postarlo, se qui o nel topic di GTAIV sempre in theory.
Comunque, stamattina in macchina ho sentito per sbaglio 10 minuti su radio deejay, il buon Linus stava parlando di suo figlio che ha scoperto la consolle per mixare i dischi e ci gioca felicemente.
Quando Nicola chiede che dischi mixa, lui con tutta tranquillita' risponde che mixa hip hop italiano, Fabri Fibra e Club Dogo fra i nomi che ricordo. Ora senza voler criticare l' hip hop italiano mi chiedo che senso ha demonizzare i videogiochi quando lasci che tuo figlio ascolti musica del genere? Una rapida occhiata ai testi e vi renderete conto di quanto siano inadatte certe canzoni per un bambino. e a sto giro non c'e' nemmeno la scusa dell' inglese "non capisce quello che dicono". I bambini sono delle spugne, assorbono tutto, allora perche' quello che gioca a GTA IV e' un potenziale ganster e quello che viene lasciato in balia di dischi hip hop no?
Quindi di nuovo, perche' ergersi a paladini della moralita' solo quando fa comodo e solo quando quello che ti turba non rientra nella tua normalita'?
Linus non ha mai demonizzato i videogiochi.
Pero' anche la musica viene spesso demonizzata.
L'identikit del videogiocatore.E' uno dei pochi articoli decenti sul mondo dei VG che io abbia mai letto sulla stampa non specializzata.
http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/scienza_e_tecnologia/videogiocatore-chi/videogiocatore-chi/videogiocatore-chi.html (http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/scienza_e_tecnologia/videogiocatore-chi/videogiocatore-chi/videogiocatore-chi.html)
La Nielsen, nel suo ultimo rapporto che verrà pubblicato oggi e realizzato per volontà della Interactive Software Federation of Europe, prova a dare qualche risposta. E' il primo studio condotto su un campione di seimila persone che vivono in ben 15 diverse nazioni del Vecchio Continente. Inghilterra, Francia, Germania e Spagna, i mercati più importanti, ma anche Italia, Austria, Danimarca, Lettonia, Repubblica Ceca, Svizzera, Belgio, Finlandia, Norvegia, Polonia, Belgio. Gli intervistati hanno quasi sempre un'età compresa fra i 16 e i 49 anni e nel 30% dei casi sono donne. Una scelta in apparenza singolare, quella di escludere giovanissimi e "anziani".
Ecco, mi hanno sentito:
Io sinceramente non capisco perchè ancora nessuno si sia mosso in tal senso.
Rockstar?
Boh.
Studio Aperto ancora sui Videogiochi. Ma stavolta...
http://www.youtube.com/watch?v=M7bbpMRw5Fo
pieno di "persino" e "addirittura". Sembra di sentire servizi di quindici anni fa.
Studio Aperto ancora sui Videogiochi. Ma stavolta...
http://www.youtube.com/watch?v=M7bbpMRw5Fo
Magari è cresciuto a pane e tekken.Studio Aperto ancora sui Videogiochi. Ma stavolta...
http://www.youtube.com/watch?v=M7bbpMRw5Fo
Un ragazzo asserisce che è la prima volta che gioca a quel gioco (si vede che è Street Fighter)... ma che è stato rapito dagli alieni per 30 anni???
Ok, scommettiamo che qualcuno qui lo collega a un qualche vg?
http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/esteri/tokyo-coltellate/tokyo-coltellate/tokyo-coltellate.html
Magari un bel gta in preda alla nippo-ignoranza?
Casomai di GTA3, visto che è vecchiotto.
Adolescente si uccide, la colpa è dei videogames
Il Daily Mail, celebre quotidiano britannico, ha pubblicato un lungo articolo sulla storia di Jake Roberts, un giovane tredicenne che, a quanto pare, si è tolto la vita lo scorso febbraio a causa della confisca di un suo videogioco, conseguenza di un litigio avvenuto con la sorella per decidere chi avrebbe potuto utilizzare la tv. Sicuramente è una storia tragica, ma lascia dell'amaro in bocca la lettura dell'articolo, il quale, fin dalle prime righe, non perde occasione di additare la colpa del gesto del ragazzo ai videogames, escludendo a priori la possibilità che la decisione di Jake possa essere stata influenzata da altri fattori.
La disputa sulla presunta "pericolosità" dei videogames continua...
Adolescente si uccide, la colpa è dei videogames
Il Daily Mail...
Non ho ancora aperto il link, ma "accoltella-playstation.html" parla da solo.Credo di averlo gia' raccontato una volta, ma io l'ho fatto. Ho accoltellato e sbranato la mia Playstation 1 perche' non mi caricava piu' un Winning Eleven. L'ho sbattuta con tutta la forza sulla parete, ho preso il coltellaccio piu' brutto che avevo in cucina e l'ho fatta a pezzi, mordendone e strappandone coi denti i resti. La mia ragazza assistette alla scena. Pero' mi ha sposato lo stesso.
-"muori, console di merda, muori!!!"
Cmnq a volte rivincita eh...
http://www.amazon.com/review/product/1599211793/ref=dp_db_cm_cr_acr_txt?%5Fencoding=UTF8&showViewpoints=1
Ultimo libro di una tizia che su fox criticava la scena "di sesso" di mass effect senza averlo mai giocato.
Gnam gnam gnam! :D
Uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuhhhhhhh...
Vedo già il titolone al TG5...
http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/cronaca/accoltella-playstation/accoltella-playstation/accoltella-playstation.html
...Guarda, poco tempo fa mi hanno assegnato la versione italiana di My Word Coach (che ha le definizioni tratte dallo Zanichelli), e alla voce Videogioco dice:
...Beh mi pare abbastanza calzante come definizione, non è anacronistica come quelle da te riportate pur essendo simile.
Splendido. Sarà meglio che tolga i miei Battle Royale dal comodino e rinomini tutti gli mp3 metal prima che sia troppo tardi.Si ma voglio dire...
Che pochezza :(
Splendido. Sarà meglio che tolga i miei Battle Royale dal comodino e rinomini tutti gli mp3 metal prima che sia troppo tardi.
"sì, beh, bello ma non dev'essere un altro modo per stare da soli alienati davanti ad uno schermo"... mavaccagare.
Secondo me, i giornalisti italiani non hanno le palle per fare un servizio dove si parla *solo* bene dei videogiochi.
Considera che salvo rarissimi casi i servizi sono a cura di giornalisti non specializzati. Per me sarebbe già tanto se si evitasse di parlar bene o male riguardo ai videogiochi ma se ne parlasse e basta.Ok, ma informati però invece di uscirtene con le solite affermazioni ad uso e consumo della casalinga di Voghera (respect!) che subodora il Maligno nei videogiochi.
Ok, ma informati però invece di uscirtene con le solite affermazioni ad uso e consumo della casalinga di Voghera (respect!) che subodora il Maligno nei videogiochi.
La soluzione. (http://www.theonion.com/content/news/new_video_game_designed_to_have_no)Eh, la pungente, sapida, caustica satira.
La soluzione. (http://www.theonion.com/content/news/new_video_game_designed_to_have_no)Eh, la pungente, sapida, caustica satira.
Zzzzzzzzzzzzzzz...
La soluzione. (http://www.theonion.com/content/news/new_video_game_designed_to_have_no)
Ieri sul mitico Studio Aperto servizio riguardo ai bambini: videogiochi e SMS riducono in vecchiaia le mani della nostra indifesa prole.Che geni, che miti.
Oggi invece il TG1 entra in un negozio di videogiochi e confeziona un servizio incredibilmente innocuo. Con tranquille interviste ai giocatori alle postazioni, inquadrature dei titoli piu' disparati per PS3 e Wii (yes, Wii Music inside, quando si parla di "anche i sentimenti entrano a far parte dei videogiochi, come dirigere un orchestra") e persino una citazione di Spielberg. Videogiochi come film d'autore...
Approved!
Oggi invece il TG1 entra in un negozio di videogiochi e confeziona un servizio incredibilmente innocuo. Con tranquille interviste ai giocatori alle postazioni, inquadrature dei titoli piu' disparati per PS3 e Wii (yes, Wii Music inside, quando si parla di "anche i sentimenti entrano a far parte dei videogiochi, come dirigere un orchestra") e persino una citazione di Spielberg. Videogiochi come film d'autore...Youtubbalo?
Approved!
Il giovane ministro Giorgia Meloni non ha potuto essere presente oggi a Milano, ma ha lasciato alla platea un messaggio segno del cambiamento dei tempi anche nelle istituzioni: "I videogiochi rappresentano la punta di diamante dei nuovi media. Videogiochi che sono ancora vittima di un ingiusto pregiudizio culturale. Un pregiudizio che viene alimentato dalla scarsa conoscenza del fenomeno e dall'assenza di consapevolezza".
La ministra Meloni non ha figli e si vede!!!!
Io ho tre figli e di tre generazioni diverse...nella nostra famiglia abbiamo moderato l'uso e a volte li abbiamop tolti per lunghi periodi, perchè modificano la realtà e la capacità di attenzione.Abbiamo riscontrato in quello di 11 anni che è deleterio farlo giocare, quando deve leggere e studiare , quindi rallentare e dedicare tempo allo studio(che è la cosa più importante per noi) si trova in difficoltà....
I videogiochi non vanno negati ma devono essere attentamente monitorati dai genitori e fatti usare il meno possibile.
Ci sono ragazzi dell'età di mio figlio che si immedesimano a tal punto che non sanno più chi sono....quando usano tali videogiochi
E' preoccupante, e ci sono genitori che pur di impegnarsi con i figli li lasciano in balia di questi giochini malefici e non fanno quello che dovrebbero fare.... i genitori.
E' molto comodo lasciarli davanti a questi arnesi, ma i problemi si verificano a distanza e consiglio ai genitori responsabili di dialogare con i propri figli, di leggere fumetti, libri , guardare dei film insieme, andare fuori all'aperto o invitare gli amici.
Riscoprire piccole cose che riscaldano il cuore e la mente.... provate a riscaldarvelo con i videogiochi!!!!!
:o
Sorprendente, un ministro del governo attuale.
Non era quella del boicottiamo Pechino e i cinesi assassini?
Sorprendente, un ministro del governo attuale.Sì, è anche quella legata ai simpatici giovini di AN che durante le manifestazioni degli studenti sono andati a pestarne un po'... e interpellata in merito si è defilata.
Non era quella del boicottiamo Pechino e i cinesi assassini?
E' preoccupante, e ci sono genitori che pur di impegnarsi con i figli li lasciano in balia di questi giochini malefici e non fanno quello che dovrebbero fare.... i genitori.SDrà, ma io su queste cose sarei anche d'accordo.
E' molto comodo lasciarli davanti a questi arnesi, ma i problemi si verificano a distanza e consiglio ai genitori responsabili di dialogare con i propri figli, di leggere fumetti, libri , guardare dei film insieme, andare fuori all'aperto o invitare gli amici.
Infatti è una di AN, non un ex di Forza Italia.Non che ci sia da vantarsi eh? :D
A questo punto interviene la brillante deputata campana 27enne capolista del Pd ( Veltroni vaffanculo che mi hai costretto a votarla) che vuole fare la parte dell'illuminata riformista e dell'intelligente a tutti i costi ed afferma:" il mondo della politica italiana deve parlare con i produttori di videogiochi e dire loro di fare videogiochi educativi. Invece di fare la carriera mafiosa facciamogli fare la carriera del volontariato o della beneficenza!"
Ovviamente le tv generaliste ci metteranno tanto perché non gli conviene (che la famigliola la sera giochi con wii sports piuttosto che inebetirsi con la loro propaganda politico-social-commerciale di m.)
Cominciai con un paio di bicchieri di vino e non mi fermai praticamente più. Dopo una settimana, non ero più in grado di badare a me stesso, così mi spostai al Marriott Hotel di Gateshead, dove mi scolai di tutto, dal vino alle bottigliette di gin del minibar. Ed è stata in quell’occasione che è iniziata la mia dipendenza dalla Nintendo Wii: ci giocavo praticamente 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Non riuscivo a smettere e non dormivo né mangiavo, per non dover essere costretto a staccarmi anche solo per pochi minuti. Ero diventato imbattibile a bowling e sfidavo quelli dell’hotel. Anzi, arrivavo addirittura a chiamare il servizio in camera proprio per avere qualcuno contro cui giocare.
La vera "sorpresa" e' la deputata ventenne del PD. Che, come spesso accade con i politici, i quali pero' hanno in media parecchi anni in piu', dimostra quanto grande sia il suo bagaglio di massimalismo, pregiudizio e profonda ignoranza.Ho pensato la stessa cosa.
Mi stupisco che vi stupiate.Capisco il tuo ragionamento e il tuo sfogo, ma non credo sia la strada da seguire per sdoganare il videogioco.
Se avete la mia età incontrerete tutti i giorni colleghi di lavoro che vi guardano come se foste degli imbecilli perché giocate con i giochini, genitori che dicono "spero che mio figlio non si fissi coi videogiochi perché fanno male". La tv generalista come al solito invece che proporre opinioni, insegue il qualunquismo più becero per mantenere soddisfatto l'utente medio(cre).
Ormai non ci faccio più caso. Anche perché quando ho tentato di imbastire un discorso in merito ho sempre incontrato persone per nulla disposte ad ascoltare, piene di preconcetti trasformati in idee.
Che vadano a cagare, ora accendo la XBOX!
Cobol, guarda che anche io sono DAMSista (per fortuna V.O.) 8) :D
(e comunque la stessa ragazza, dopo la visione di Psycho - che diceva di aver visto - esclamò: "ah, ma la madre alla fine era lui??)
Oddio, ora ho paura di andare sempre OT...
(e comunque la stessa ragazza, dopo la visione di Psycho - che diceva di aver visto - esclamò: "ah, ma la madre alla fine era lui??)
Capisco il tuo ragionamento e il tuo sfogo, ma non credo sia la strada da seguire per sdoganare il videogioco.
Mandare a cagare l'utente medio(cre) è istintivo certo, ma rischia di chiuderci in una torre d'avorio.
E poi, diciamoci la verità, non è che l'industria videoludica sia così innocente; d'accordo che GTA ha il pegi +18, però è pubblicizzato su MTV, PSM ecc.. tutti media che si rivolgono ad un pubblico adolescenziale.Sono padre da poco più di un anno. E ti posso garantire che per farlo bene ci devi investire tempo e fatica (e soprattutto devi nascondere il controller della xbox se non vuoi che tua figlia lo ricopra di bave lattose e minestrose e poi lo usi come martello in terra...). Per me la pubblicità possono metterla anche su Topolino o su Top Girl. Perché CAZZO se un adolescente può rimanere traumatizzato da un gioco, tu padre/madre PERCHE' NON CONTROLLI QUALI GIOCHI POSSIEDE TUO FIGLIO? Visto che tra l'altro oggi si gioca praticamente solo in casa. Epporcapuzzola! Se tuo figlio diventa un pazzo che gira col fucile a pompa, e tu genitore non noti nulla fin quando lui non fa strage in una scuola, vuoi vedere che la colpa è dei programmatori di Rockstar? O forse 'sto ragazzo ha travisato l'attività ludica perché non c'è stato nessuno in giro a mandargli un messaggio diverso, ad aiutarlo a capire che la finzione e la realtà sono due cose ben distinte?
Macché troppo seri! Ma vi pare che un uomo di 30 anni debba perdere tempo a giocare ai videogiochi? Da noi si ama stare insieme, giocare in compagnia a calcio e a bocce all'aperto. I videogiochi sono cose per ragazzini o per uomini tristi e soli nei freddi paesi del Nord!Apocalisse. Fulgenzio, Daimon, ORA!
CitazioneMacché troppo seri! Ma vi pare che un uomo di 30 anni debba perdere tempo a giocare ai videogiochi? Da noi si ama stare insieme, giocare in compagnia a calcio e a bocce all'aperto. I videogiochi sono cose per ragazzini o per uomini tristi e soli nei freddi paesi del Nord!Apocalisse. Fulgenzio, Daimon, ORA!
"Videogiochi-dipendente" Ricovero obbligatorio per 16enne (http://genova.repubblica.it/cronaca/2010/07/07/news/tso_16enne-5443966/)ma fare quello che si vuole è dipendenza ? mi sa che dipendenza è inteso da queste persone quando fare ciò che si vuole è fare qualcosa di diverso da ciò che farebbe una persona additata come "normale", spesso non rendendosi conto che comunque uscire non vuol dire per forza star bene ma può voler dire anche sentire il bisogno di fuggire dal proprio contesto familiare, non qualcosa di sicuramente positivo
"Drogato" dal pc, trascorreva giornate intere incollato al video. Ha aggredito il padre che si era azzardato a spegnere il computer. Ordinato un "trattamento sanitario obbligatorio"; trasferito nel reparto psichiatrico dell'ospedale di Lavagna, nella riviera ligure di Levante. "Gravi anomalie comportamentali". I medici: "I videogiochi possono creare dipendenza. È un fenomeno in rapida espansione"
L'articolo è abbastanza scabroso, come al solito, però il ragazzino aveva sicuramente problemi, infatti da quanto si legge una psicologa lo seguiva già perchè manifestava un atteggiamento insolitamente aggressivo.la mia impressione è che lì al massimo il problema sia il rapporto tra i genitori e il figlio non i videogiochi in quanto è una sua scelta di stare lì, fosse stato aggressivo perché voleva stare sempre fuori a giocar nel parco non credo avrebbe cambiato realmente la questione, è evidente che non si riesce ad accettare che un ragazzo di 16 anni scelga di passare l'estate sul PC quando a me sembra una libera scelta che non da fastidio a nessuno e assolutamente accomunabile a tutte quelle libere scelte che pongano il ragazzo fuori giorno e notte trattando la casa d'albergo, saranno anche estremizzazioni ma sono scelte personali non condivise
Secondo te è normale passare tutti i giorni di tutta la settimana davanti al computer, diventando aggressivi se i genitori ti chiedono di smetterla? Lo chiedo da ragazzino che spesso passava i pomeriggi davanti al computer, ovviamente.
è evidente che non si riesce ad accettare che un ragazzo di 16 anni scelga di passare l'estate sul PC quando a me sembra una libera scelta che non da fastidio a nessunoA me frega poco che qualche ragazzo in giro per il mondo si sfondi di anfetamine o si disegni svastiche sul pelo pubico.
Passare TUTTA l'estate da solo davanti ai videogiochi (fossero anche online) non fa bene. Non è questione di punti di vista, è un comportamento estremo e come tutte le esagerazioni porta scompensi a breve e lungo termine. Io di certo non verrei a cambiare il TUO comportamento, ma quello di mio figlio lo cambierei di sicuro. E no, non chiamerei polizia e carabinieri.Infatti non sono entrato nel discorso se fa bene o meno a giocare notte e giorno, solo che un figlio è pur sempre un singolo essere, coi suoi gusti, con le sue idee , estremi o meno, secondo me va rispettato in tal senso, soprattutto se il suo agire non influisce su altri che su se stesso
I minorenni non hanno diritti, quindi ha ragione wis, se costringe il figlio a non passare l'estate davanti al pc.:o :o :o bhe adesso non esageriamo con i termini, da quando il minorenne non ha diritti ? :o
Ti suggerisco di leggerti lo storico dei suoi messaggi. :DI minorenni non hanno diritti, quindi ha ragione wis, se costringe il figlio a non passare l'estate davanti al pc.:o :o :o
Ma se devi andare in giro a fare il coglione alla moda e' meglio che ti chiudi in te stesso odiando il mondo, che a questa societa' non servono giovani "in sintonia" ma tanti fanatici pazzi e odiosi della stessa.concordo... :evil: :evil: :evil:
E voi che pensavate che Studio Aperto fosse il peggio... (http://www.singleplayercoop.com/2010/07/jerry-lawton-il-giornalista-piu-viscido-del-mondo/)Il peggio è phoshoppare le foto. :*
LOL, http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2010/20-agosto-2010/playstation-gioca-col-palio-siena-sequestrate-gioco-1703610965912.shtmlPalio Kart :D
non è che si possa pretendere che l'antica e nobile razza dei bigotti che pensano ai bambini si estingua da un giorno all'altro.Ma ben vengano i bigotti che pensano ai bambini, e si lamentino del telegiornale di mezzogiorno o di Striscia la Notizia, non dei Saint Seiya.
Certo.Anche il mio.
Il mio punto era: siano più genitori e meno sfracellamaroni.
La Stampa - Nostalgia di Disney (http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/hrubrica.asp?ID_blog=274)
Non è strettamente legato ai videogiochi, ma se sopravvive ancora così forte il pregiudizio anti-giapponese che nacque ai tempi di Goldrake, cioè oltre 30 anni fa, è chiaro che c'è ancora tantissima strada da fare, anche per i VG.
Quotone all'ultimo punto, la musica di Sonic quando stava per affogare era una delle cose più brutte che potevano mettere nel gioco :cry:°D°
Sos rachitismo da consolle
Risultati shock sui bambini inglesi: «Fanno poco moto e non stanno al sole»
Sembrava debellato per sempre. E in effetti, chi mai avrebbe pensato che nella Gran Bretagna del XXI secolo, sesta economia del globo, il rachitismo sarebbe tornato a far capolino tra le nuove generazioni? Eppure è così. Colpa, a quanto pare, della vita troppo sendentaria e della mania - delle mamme - per le lozioni solari protettive. Che evitano le scottature provocate dal pallido sole britannico, certo, ma anche l’assunzione della vitamina D, fondamentale per fortificare le ossa dei bambini. Insomma: la piaga dell’epoca vittoriana, dovuta allora in gran parte alla povertà e a carenze nell’alimentazione, dopo essere stata cacciata dalla porta è rientrata dalla finestra sotto forma di «malattia della consolle». O disturbo da genitore iperprotettivo.
In un caso o nell’altro, i bimbi britannici stanno dunque troppo in casa, «al sicuro», a giocare con i videogame, invece di passare il tempo libero all’aperto come accadeva fino a pochi anni fa. A suonare il campanello d’allarme stato il chirurgo ortopedico e consulente del governo Nicholas Clarke. Lo studio da lui condotto presso il Southampton General Hospital ha infatti indicato come su oltre 200 bambini visitati circa uno su cinque abbia mostrato disturbi ossei dovuti alla mancanza di vitamina D. Ovvero un secco 20%. I dati, oltretutto, sono distribuiti uniformemente tra le varie classi sociali: segno che non si tratta di un problema legato al reddito. L’immagine ricavata è però talmente oscura da evocare «l’Inghilerra del 17esimo secolo». «È sbalorditivo - ha detto
Clarke - che in un’area benestante e salubre come quella di Southampton si abbia un incremento di casi di rachitismo impensabili anche solo un anno fa». Se infatti il ritorno di questa piaga in alcune zone dell’Inghilterra del Nord, nonostante il clima più freddo e i raggi solari più deboli, «è stata una vera e propria sorpresa», quello che è accaduto a Southampton, cittadina affacciata sul canale della Manica, «è stupefacente».
«In 22 anni di ospedale - ha concluso Clarke - è la prima volta che vedo una situazione del genere. Gli stili di vita moderni c’entrano sicuramente. Ora è necessario che l’attenzione nazionale si concentri su questo tema e sui pericoli ad esso legati».
«La mancanza di vitamina D è aumentata a causa dell’abitudine di proteggerci dal sole ma anche di certe mode, ad
esempio quella delle calzamaglie e dei leggings tra le ragazze», dice Oliver Gillie dell’Health Research Forum. «Mettere in guardia la gente dal sole è stato un errore. Ed è un errore che si tramanda di generazione in generazione: la carenza di vitamina D nelle madri si ripercuote nei figli alla nascita, senza contare che il loro latte presenta livelli inferiori di elementi nutritivi essenziali».
Per fermare il rachitismo il professor Clarke consiglia la diffusione d’integratori alla vitamina D - soprattuto D3 - oltre che una campagna di sensibilizzazione. Un portavoce del ministero della Sanità ha detto che «ill governo considererà le conclusioni dello studio con grande attenzione».
Parigi, 6 gen. (Adnkronos) - ''La crisi non è finita''. Lo ha detto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti alla Conferenza 'Nuovo mondo, nuovo capitalismo' a Parigi riferendosi alla situazione internazionale.
Il ministro ha messo in guardia dai facili ottimismi. "La guardia dei governi e delle istituzioni internazionali - ha sottolineato - deve restare alta. C'è una situazione per cui viene attaccato dai mercati finanziari un Paese dopo l'altro". Insomma, ad avviso del titolare del dicastero di via XX Settembre, "stiamo vivendo come in un videogame: appare un mostro, lo combatti, lo vinci e allora ti rilassi, ma subito dopo appare un altro mostro, ancora più forte del primo".
[...]
Dall'opposizione replica il responsabile economia del Pd Stefano Fassina. "Se continuiamo ad andare avanti con la politica economica del ministro Tremonti, nel videogame italiano continueranno a spuntare mostri, sempre più grandi e sempre più famelici, fino al prevedibile game over", ha detto Fassina.
Link: http://www.adnkronos.com/IGN/News/Economia/Allarme-di-Tremonti-Crisi-non-finita-Tenere-guardia-alta-siamo-in-videogame_311503160317.html
I videogame come metafora dell'economia mondiale :Dmagari... di solito 3-4 ragazzetti sfigati, ma predestinati :D, alla fine salvano il mondo, in questo caso invece il destino ci è avverso :(
Gioca a Demon's Souls. Per questo ha sempre il volto paonazzo e le vene sulla fronte come se stesse per schiattare d'infarto da un momento all'altro.però non schiatta... dev'essere un Jrpg alla FFXIII visto che lì il game over è fittizio e ti rimette subito prima della battaglia
Questi videogiochi sono molto pericolosi, minacciano l’educazione di un bambino, la loro diffusione ha risvolti di carattere igienico-sanitario.
Questi videogiochi ‘confondono le idee’ per cui si deve spiegare che il matrimonio gay ‘non ha alcuna attinenza con la realta’. Auspico che i produttori lo facciano al piu’ presto soprattutto se dovesse uscire la prossima edizione
Oggi al TG5: "Neppure il famoso Mario, storico personaggio di Sega, ha potuto nulla contro il recente attacco hacker alla casa nipponica....":o
Hanno appena fatto la rettifica a fine TG sotto pressione di Nintendo :D:D :D :D
Da un estremo all'altro.Secondo me proprio perché l'onere è del genitore che deve stabilire lui se un prodotto è adatto o meno
Io sono fondamentalmente d'accordo che l'onere dell'educazione e della limitazione spetti ai genitori, ma mi sembra una decisione presa con gli occhi bendati e le orecchie tappate.
Bah.
"Lo zio di Avetrana non giocava a Grand Theft Auto":D
sarebbero di fatto diventati AO - Adults Only -, esattamente come i pornosarebbe stato bellissimo *_*
In ogni caso, pur spingendo l’acceleratore in modo assai discutibile sul concetto di eutanasia per farsi conoscere e scaricare (pessimo gusto), lo sviluppatore indipendente ha realizzato uno “spara a tutto quello che si muove” che parla di tutto tranne che di eutanasia, concetto come detto strumentalizzato e utilizzato come espediente narrativo (il protagonista del gioco è morto in ospedale a seguito di un’iniezione letale). Anzi, seguendo lo svolgimento del gioco, il “suicidio assistito” porta Shaun Randall a vivere in un mondo di incubi generato proprio dalla sua scelta di vita (morte). Dunque di fondo c’è in realtà una condanna morale della scelta di Randall.
:D :no:
Per la Mussolini State of Emergency aiuterebbe i Black Bloc (http://multiplayer.it/notizie/94680-state-of-emergency-2-per-la-mussolini-state-of-emergency-aiuterebbe-i-black-bloc.html)
La sicurezza che acquista il gamers è il vero pericoloInvece questo articolo è del tutto inoffensivo per l'intelletto umano.
Sono dati in linea con quelli secondo cui l'80% dei videogiocatori è di sesso femminile.:D :D :D
come caprio espiatorioMa intendi Di Caprio? :P
Madò che strafalcione :D eh sì penso sempre al mio biondino preferito guarda :Dcome caprio espiatorioMa intendi Di Caprio? :P
Ma perchè non aprite gli occhi? I video giuochi sono il male!
http://www.primaonline.it/2012/02/10/101587/tv-stasera-le-iene-indagano-sulla-dipendenza-da-internet/
Non oso pensare cosa possa venire fuori da quel programma di merda.
Non c'é antitesi tra videogiochi e montagna.Tra gli amanti di speleologia (ma anche in generale trekking, alpinismo e via dicendo) ho sempre trovato una diffusa ostilità verso i giochini, principalmente perché sono visti come un prodotto indirizzato ai bambini e progettato per "alienarli davanti allo schermo".
Skyrim porta la montagna in metropoli.
E pure Wii Fit plus da un altro punto di vista... ;D
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/strage-connecticut-colpa-dei-videogiochi-867174.html
(http://www.ilgiornale.it/news/cronache/strage-connecticut-colpa-dei-videogiochi-867174.html)
"Chi scrive non è un appassionato di videogiochi. Alcuni anni fa, per pura curiosità, trascorsi diverse ore a giocare a Tekken 3 sulla Playstation. Mi bastò così poco tempo a far salire il mio livello di aggressività."
Sublime.
Io il click non glielo regalo per leggere le loro fesserie. :no:Adesso devo faticare per non cliccare, ma voglio leggere tanto quelle fesserie.
Qui siamo un pò di parte, ma a me la cosa sembra ragionevole.
Sia lo psicologo che la criminologa dicono che il videogioco può causare problemi a chi già di suo è affetto da problemi psichici...Qualunque cosa puo' causare problemi blablabla' a chi e' gia' mental/physically defected. Il loro ragionamento da tardi anni '80 crolla e si sbriciola su se stesso, a questo punto. Se poi avessero preso in mano un pad almeno una volta nella vita sarebbero stati piu' credibili, eh. Ah, ci sono! Il tizio avrebbe dovuto giocare a Soul Calibur anziche' a Tekken, ecco l'inghippo!
IoDonna blog, nuff said. :D
La penna in questione è pur sempre una delle colonne del Corriere della Sera (ho detto tutto, in effetti).Infatti, da bravo giornalista d'eccezione, se ne guarda bene dal documentarsi cinque minuti sull'argomento del quale dovrebbe parlare. Si lancia invece in un'immancabile digressione sui bei tempi che non ci sono più, quando guardavamo Indiana Jones giocando a pallone bevendo la cedrata Tassoni (tutto insieme).
beh i commenti sono validi :)
Sig. Cazzullo e questo post l’ha studiato per giorni interi o è semplicemente una cazzata estemporanea?
ALDO CAZZULLO dice la sua.
Complimenti.
http://blog.iodonna.it/aldo-cazzullo/2013/01/26/troviamo-un-vaccino-per-i-giochi-eletttronici/
29 gennaio 2013 – ore 17.30
Ringrazio tutte le lettrici e i lettori che hanno espresso il loro interesse per la rubrica sui videogiochi, comprese le voci critiche (anche se chi cita le fasce “Pegi” temo sia del settore…). Sono d’accordo in particolare con la signora Maddalena: l’antidoto siamo noi genitori. Che ieri trovavamo comodo a volte parcheggiare i figli davanti alla tv, e oggi davanti al videogame. Invece dovremmo sforzarci di piegarci sul solco, di farci piccoli come loro, di capire come cose che a noi sembrano trascurabili per loro siano importanti, e di trovare forme per comunicare con i nostri figli e farli comunicare con i nonni. Perché – anche su questo sono d’accordo – non c’è nulla di più triste delle tavolate in cui gli adulti fanno solo discorsi “da grandi” e i piccoli si isolano con il telefonino o il ds o il tablet o la play. Grazie ancora, un caro saluto. Aldo
'Sono articoli come questo che mi fanno benedire l’uso dell’adBlock … tremo all’idea di poter in qualche modo retribuire cazzate del genere'TOTALE :D
:D
Io non riuscirò mai a capire in che misura Apple è riuscita a conquistarsi la considerazione che ha accumulato nei tempi tra la gente.Perchè per anni ha prodotto dei computer consumer eccellenti e all'avanguardia. Perchè dove ha messo mano ha innovato il mercato/prodotto o lo ha proprio inventato di sana pianta. Perchè le porcate che ha fatto MS con MsDOS, Explorer e Windows in generale, Apple non si è mai neanche avvicinata a farlo.
ALDO CAZZULLO dice la sua.
Complimenti.
http://blog.iodonna.it/aldo-cazzullo/2013/01/26/troviamo-un-vaccino-per-i-giochi-eletttronici/
Ma gli americani non sono stufi di vivere in un paese dove lo scemo del villaggio della porta accanto e' quasi sicuramente armato fino ai denti?
Non si può ripristinare il titolo precedente del topic? Mi sembrava più appropriato.Da quel che ho capito, a Casaleggio venivano poste domande di importanza fondamentale su questa scemenza di argomento che sarebbe la Repubblica Italiana e lui, intanto, cazzeggiava con lo smartphone facendosi gli affari propri.
Comunque, imbecillità videoludica a profusione dal quasi novantenne Eugenio Scalfari:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/e-casaleggio-distrugge-luniverso/2202584
Dio ce la mandi buona, ma con tutta sincerità temo il peggio se avremo nella stanza dei bottoni un governo che avrà come ideologia un videogioco di quel genere.
Oltretutto non mi pare che Scalfari si sia abbandonato a luoghi comuni sui videogiochi, ha solo cercato di offrire una breve descrizione del gioco per come gli è stato raccontato da qualcuno che non lo conosce in prima persona, mica ha detto che fa schifo o che è pericoloso per i nostri poveri bambini.
mica ha detto che fa schifo o che è pericoloso per i nostri poveri bambini.
Sul fatto che esista di peggio di Scalfari nel giornalismo italiano non ho dubbi personalmente. :P
e poi scusate, ma un bambino di otto anni mette le mani su una pistola CARICA ed è colpa di Grand Theft Auto? O magari dei genitori cowboys de noantri tipici degli Stati Uniti? No perché in EUROPA nessun bambino ha mai ammazzato famigliari e amici perché gioca a Call of Duty o altro... di nuovo, bel taglio dell'articolo Mister Burchia, baciati i gomiti perché qualcuno ti dà uno stipendio va...
È come dire "bimbo uccide la nonna dopo aver mangiato la focaccia alle olive". Vorrei inoltre far notare che l'omocidio della nonna è un femminicidio.
Ma lui è uno che diceva che le torri gemelle le hanno tirate giù con aerei olografici, e che crede alle scie chimiche e ai terremoti generati dagli americani.
Fosse solo GTA. ^^
We do know that she has an affinity for the fantasy game called Dark Souls, which is a very dark, death-laden video game that's on PlayStation and other kinds of video-type things where there's a lot of killing involved
Typing of the Dead?CitazioneWe do know that she has an affinity for the fantasy game called Dark Souls, which is a very dark, death-laden video game that's on PlayStation and other kinds of video-type things where there's a lot of killing involved
Video-type things. :yes:
«Un giorno un padre di famiglia macellò un maiale e i suoi bambini stettero(f.lli Grimm, 'Bambini che giocano a fare il macellaio')
a guardare. Nel pomeriggio poi si misero a giocare, e uno disse al
fratellino: «Tu sarai il maialino e io il macellaio», prese un coltellaccio
e glielo cacciò nel collo. La madre, che al piano di sopra stava facendo il
bagno in un mastello all'ultimo nato, al sentire gli urli del bambino corse
subito giù, e visto quel che era successo, gli tirò fuori il coltello dal
collo, ma in preda alla collera lo ficcò nel cuore di quello che aveva fatto
il macellaio. Poi corse su a vedere cosa faceva il bimbo nel mastello: nel
frattempo era affogato. Tale fu allora l'angoscia della donna, che si dette
alla disperazione, non ascoltò le parole di conforto dei lavoranti e si
impiccò. Così, quando il marito tornò dal campo ed ebbe visto tutto, tanto
si afflisse che di lì a poco morì».
aiuto :DCitazione«Un giorno un padre di famiglia macellò un maiale e i suoi bambini stettero(f.lli Grimm, 'Bambini che giocano a fare il macellaio')
a guardare. Nel pomeriggio poi si misero a giocare, e uno disse al
fratellino: «Tu sarai il maialino e io il macellaio», prese un coltellaccio
e glielo cacciò nel collo. La madre, che al piano di sopra stava facendo il
bagno in un mastello all'ultimo nato, al sentire gli urli del bambino corse
subito giù, e visto quel che era successo, gli tirò fuori il coltello dal
collo, ma in preda alla collera lo ficcò nel cuore di quello che aveva fatto
il macellaio. Poi corse su a vedere cosa faceva il bimbo nel mastello: nel
frattempo era affogato. Tale fu allora l'angoscia della donna, che si dette
alla disperazione, non ascoltò le parole di conforto dei lavoranti e si
impiccò. Così, quando il marito tornò dal campo ed ebbe visto tutto, tanto
si afflisse che di lì a poco morì».
Striscia è notoriamente rivolta ad un pubblico molto vasto e generalmente dalla cultura/intelletto piuttosto bassa:D :D :D
Striscia è notoriamente rivolta ad un pubblico molto vasto e generalmente dalla cultura/intelletto piuttosto bassa:D :D :D
Per questo, Le sottoponiamo l’esigenza urgente che il Governo avvii una campagna di sensibilizzazione sul tema rivolta ai genitori diretta in particolare a diffondere la consapevolezza circa la necessità che i genitori acquisiscano
http://www.eurogamer.it/articles/2015-02-25-news-videogiochi-il-deputato-ilaria-capua-si-scaglia-contro-i-videogiochi-violenti
Il punto è che il problema non sono certo i VG, semmai il problema è chi lascia fruire ai figli determinati titoli in completa solitudine e menefreghismo.
Anche solo spiegare quello che accade a video potrebbe essere più che sufficiente per debellare qualsiasi potenziale strage di mignotte.
Mi chiedo ancora se non fosse tutta una trovata pubblicitaria per promuovere Rule of Rose...
O magari era solo per fare sensazionalismo e vendere più copie (tipico di quella testata).
Ricordo che all'epoca mi diedero il gioco da recensire, versione promo, e scrissi anche al direttore di Panorama per dirgli che stavano facendo disinformazione.
Per tutta risposta mi disse una roba tipo "noi verifichiamo le nostre fonti, mentre internet dà voce ad ogni cretino" offesa nemmeno troppo velata.
Mi incazzai abbastanza e gliene dissi quattro ma ora me ne pento un po' perché il tizio dopo qualche mese morì di tumore.
(https://vignette.wikia.nocookie.net/ruleofrose/images/8/89/Airship.jpg/revision/latest?cb=20140328074426)
TFP Link :: https://multiplayer.it/notizie/dipendenza-videogiochi-riconosciuta-malattia-organizzazione-mondiale-della-sanita.html
TFP Link :: https://multiplayer.it/notizie/dipendenza-videogiochi-riconosciuta-malattia-organizzazione-mondiale-della-sanita.htmlEra ora.
Mi chiedo ancora se non fosse tutta una trovata pubblicitaria per promuovere Rule of Rose...
Non difendo assolutamente la stampa su tali argomenti ma il punto e' che in un film, fosse anche uno di steven seagal ultimo periodo, entra in gioco la narrazione che giustifica determinate scelte.
Han fatto vedere pure un pezzo di Scarface, ma perchè il film è ritenuto un capolavoro ed il videogioco (e non parlo in senso stretto del termine) è demonizzato? Perchè non dicono che il film è diseducativo perchè in un pezzo affettan la gente con la sega elettrica? E poi il videogioco è violento e diseducativo...ma vogliamo parlare dei film??? E' più violento il videogioco di Silent Hill o un Saw l'enigmista? E' più diseducativo Bully o un qualsiasi libro di uno di quegli storditi dello Zelig (che tra l'altro fanno vagonate di soldi proprio vendendo i loro capolavori da biblioteca)??? O libri di Marina Ripa di Meana (esistono purtroppo)?