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[T]alk => Media => Topic aperto da: fulgenzio - 13 Dic 2005, 09:57

Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: fulgenzio - 13 Dic 2005, 09:57
A HISTORY OF VIOLENCE di David Cronenberg

Tom è un uomo tranquillo. Vive e lavora in una piccola cittadina e la sera torna a casa dalla sua famiglia. Un giorno uccide un rapinatore per legittima difesa, la sua faccia comincia a rimbalzare sulle pagine dei quotidiani e alla televisione, l'opinione pubblica ne fa una specie di eroe nazionale. Alcuni personaggi molto in vista cominciano a pensare che lui non sia altro che un loro collega scomparso misteriosamente molti anni prima. Tom dovrà recuperare stralci del suo pericoloso passato per salvare la sua famiglia...

Tratto da una graphic novel del 1997 creata da John Wagner e Vince Locke,  A History of Violence rappresenta un’anomalia nella produzione cronenberghiana.  Stavolta è la realtà a farla da padrone: nessuno sdoppiamento della personalità, nessun protagonista borderline, nessun trip mentale o informatico, dura e pura quotidianità e routine. Anch’esse terrorizzanti, ci mancherebbe altro.
A dispetto di una confezione insolita, così accentuatamente banale, a cominciare dal titolo, rispetto a quella, “altra”, cui Cronenberg ci aveva abituati in passato,A History of violence ripropone, con un linguaggio diverso,  molte delle tematiche care al regista: c’è l’analisi sul singolo e sul suo rapporto con la famiglia ed il microcosmo in cui vive, c’è una location “aliena”, un piccolo paesino della provincia americana (in realtà canadese) in cui tutto sembra perfetto ed in ordine. Sentimenti e passioni dei protagonisti sono sepolti sotto una spessa coltre di perbenismo e statica normalità. Poi, a causa del famoso “problema del martedì pomeriggio che ti capita inaspettato”, tutto cambia.
Il pessimismo è diffuso e contagioso: tutti i personaggi sono ambigui o hanno qualcosa da nascondere, il film è freddo, raggelante. Cronenberg distrugge il mito della tranquilla provincia, ma, a differenza di molti suoi colleghi, scava in profondità e colpisce duro stomaco e cuore dello spettatore.
Il virus che annienta le difesa immunitarie della comunità nasce nel cuore pulsante della cittadina, il barbaro ai confini dell’impero ha via libera perché i cittadini gli aprono le porte volontariamente. Ed il castello di menzogne, ipocrisie e falsità, che regola i rapporti tra i personaggi crolla miseramente.
Lo stesso Cronenberg ha spesso definito (giustamente) questa pellicola un western ante litteram, col buono che non è buono, ma che imbraccia il fucile per eliminare cattivi più cattivi di lui, perdendo l’innocenza faticosamente riacquistata dopo un burrascoso passato e pagandone amaramente le conseguenze.
Il male è banale, perché fa parte della vita e la vita stessa è precaria. L’unica salvezza, negataci, sarebbe l’esilio o l’anonimato ma nell’America (mondo?) odierna, questo è un obiettivo impossibile da raggiungere.
Semplicemente strepitoso il cast, che dimostra un affiatamento ed una coralità invidiabile.Viggo Mortensen, sceso malconcio dal ronzino Hidalgo, trova una nuova dimensione professionale che conferma nuovamente come Hollywood, alla perenne ricerca di volti da blockbuster, debba rivolgersi altrove, Maria Bello, i tempi del Coyote Ugly sono passati, è sensuale e bellissima, mentre il fascino del male è incarnato alla perfezione dai luciferini William Hurt (alleluia!) ed Ed Harris, oggi come oggi, uno dei cinque migliori attori americani in circolazione.
Cinico e pessimista, triste ambasciatore di un messaggio semplice e sconsolante, film minimalista e lontano dalla visionarietà del passato, l’opera di Cronenberg è un thriller dell’anima insolito, riuscito, bellissimo, che si contrappone fieramente alla melassa natalizia che i cinepanettoni italioti (crasi tra italiani ed idioti) si preparano a propinarci…
Da vedere.

In sala dal 16 dicembre
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: ozora - 13 Dic 2005, 10:09
Fulgenzio, sai già se sarà distribuito decentemente? PErchè temo un trattamento alla Serenity: una settimana fugace in poche sale e programmato da bestie  :?
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: fulgenzio - 13 Dic 2005, 10:14
Citazione da: "ozora"
Fulgenzio, sai già se sarà distribuito decentemente? PErchè temo un trattamento alla Serenity: una settimana fugace in poche sale e programmato da bestie  :?


Se arriva a 70 copie nazionali è grasso che cola.Però una volta messo su, almeno fino al 7 gennaio resta e comunque Cronenberg ha una sua nicchia di fedelissimi che dovrebbe garantire incassi decenti.

OT
Serenity era uscito in 90 copie, non proprio un'inezia a dire il vero, ma nel weekend di apertura ha segnato la peggiore media per sala fra 30 film distribuiti. Ora, sicuramente la Uip non lo ha minimamente supportato a livello marketing & comunicazione, ma non mi stupisce che l'abbiano levato subito.
FINE OT
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: ozora - 13 Dic 2005, 10:24
Citazione da: "fulgenzio"
Se arriva a 70 copie nazionali è grasso che cola.Però una volta messo su, almeno fino al 7 gennaio resta e comunque Cronenberg ha una sua nicchia di fedelissimi che dovrebbe garantire incassi decenti.
Ok, mi rincuora il fatto che dovrebbe resistere fino a Gennaio.

Citazione da: "fulgenzio"
OT
Serenity era uscito in 90 copie, non proprio un'inezia a dire il vero, ma nel weekend di apertura ha segnato la peggiore media per sala fra 30 film distribuiti. Ora, sicuramente la Uip non lo ha minimamente supportato a livello marketing & comunicazione, ma non mi stupisce che l'abbiano levato subito.
FINE OT


Che pessima notizia ...  :cry:
Quello che un po' mi stupisce è che ormai a prescindere dalla promozione grazie alla rete è possibile documentarsi molto bene sui film in uscita e capire quali siano quelli che meritano una visione. Vedere gioielli come Serenity (ma anche Descent che se non sbaglio ha incassato meno dell'orribile Nascondiglio del Diavolo!!!  :shock:   :evil: ) ignorati così mi fa davvero incavolare.
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: Jena_Plisskin - 13 Dic 2005, 10:47
Devo assolutamente vedere questo film ! Spero di riuscirci... aspetto di leggere la review dopo la visione  :wink:
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: Seppia - 13 Dic 2005, 17:46
mi fa piacere vedere come, seppur scritta molto meglio, l'opinione del buon fulgenzio combaci sostanzialmente con la mia (che avevo dato nel topic dei film pochi giorni fa)


anche io NE SO di cinema

YEAH
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: Getter - 16 Dic 2005, 23:20
(http://www.asianfeast.org/Public/data/Getter/20051216224947_ahistoryofviolence.jpg)
Mollate tutto ed andate a vedere questo fottutissimo film, un nettare registico che cancella l'ultimo decennio sobbalzante di Cronenberg (eXistenZ non mi ha mai convinto pienamente, mentre Spider l'ho inizialmente troppo sopravvalutato). Si materializza con una lunghissima e morbida inquadratura incantevole (e finalmente qualcuno che ha trovato il coraggio di togliere i titoli di testa musicati) e si chiude con la medesima grazia. L'unica pecca è forse riscontrabile in qualche parte di sceneggiatura che resta sospesa, ma tutto il resto è un involucro traboccante rabbia, repressione ed amore (sì, l'amore secondo Cronenberg). Protagonisti con una marcia in più, favolosa Maria Bello che ci/si concede un audace nudo frontale. Il miglior film del canadese dai tempi di Crash ed M. Butterfly, punto.
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: Xibal - 17 Dic 2005, 01:58
Che strano film.Sembra un negativo di Crash, dove se nel primo la messa in scena della violenza va a braccietto con la sua totale ed abbandonata accettazione, qui al contrario essa è il meccanismo a catena che innesca la ribalta della menzogna che non esista, e dell'evidenza quotidiana del convivere con essa.

Ognuno dei personaggi nega in qualche modo questa componente della vita, ma messo alle strette non può fare a meno di lasciare che essa lo penetri, anche solo per un attimo(e dunque chi ha visto il film ha anche capito che sto parlando anche della moglie, e del suo rapporto con un altro tipo di "violenza")

Ma la pellicola è barcollante e non ha l'evocatività che ci si aspetterebbe da Cronenberg, è tutto più secco, forse meglio "arido", con buchi sparsi qua e la e una durata che probabilmente non ha consentito di sviluppare adeguatamente la tematica.

Il finale lo risolleva in parte, così come i due protagonisti principali(marito e moglie), Hurt mi è sembrato imbolsito e inutile.

Boh, stavolta la "Cronenburg" è uscita senza bollicine secondo me...
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: JOtaro-kuJO - 17 Dic 2005, 14:00
film veramente potente
un pugno nello stomaco, un calcio nelle palle ed un palmino nel naso!!!
 :shock:

bello!
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: Gold_E - 17 Dic 2005, 14:22
Da Cronemberg mi aspettavo di più...
Non che il film non mi sia piaciuto, ma non sembrava il suo stile..sembrava più Tarantino (a parte le musiche)...
Bellissimo il finale, e moto bravi gli attori(Harris su tutti..).
Da vedere, ma spero che con il prossimo film si torni ai livelli di Spider.
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: Darkside - 17 Dic 2005, 14:24
Citazione da: "Gold_E"

Da vedere, ma spero che con il prossimo film si torni ai livelli di Spider.

Ehm... :roll:
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: l'Amico - 17 Dic 2005, 14:32
Citazione da: "Darkside"
Citazione da: "Gold_E"

Da vedere, ma spero che con il prossimo film si torni ai livelli di Spider.

Ehm... :roll:


Ehm pure io... :roll:
Existenz, magari...anzi, Inseparabili.
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: Devil May Cry - 17 Dic 2005, 15:49
ehm, spero che non faccia nè film come existenz nè come spider... :)

inutili...  :roll:
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: JOtaro-kuJO - 17 Dic 2005, 16:22
Citazione da: "Devil May Cry"
ehm, spero che non faccia nè film come existenz nè come spider... :)

inutili...  :roll:


stai delirando?
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: l'Amico - 18 Dic 2005, 12:04
Citazione da: "Devil May Cry"
ehm, spero che non faccia nè film come existenz nè come spider... :)

inutili...  :roll:


Inutili no, dai. Spider era...diverso, rispetto ai soliti Cronenberg.
Existenz invece e' Cronenberg 100%. Solo il Joypad di carne vale la
visione, per non parlare degli NPC a cui bisogna fare la domanda giusta
altrimenti non rispondono, come le avventure del tempo che fu'! :lol:
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: Darkside - 19 Dic 2005, 11:41
Citazione da: "JOtaro-kuJO"
Citazione da: "Devil May Cry"
ehm, spero che non faccia nè film come existenz nè come spider... :)

inutili...  :roll:


stai delirando?

Il problema di Spider è che se non hai letto il libro tutto appare molto "fumoso".
Existenza invece funziona parecchio
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: naked - 20 Dic 2005, 07:45
purtroppo senza dire nulla qualcosa dico della trama

pensieri in ordine sparso
le scene violente, inaudite per come vengono rappresentare , sconvolgono maggiormente lo spettatore perchè, all'interno del film, sono elementi puntuali, discrete. A History of violence è un film che parla e rappresenta la violenza presente nella società. [Tema banale?]
Però quì si va oltre: solitamente si rinnega e, nei film, si combatte.
Quì no. Quì si accetta e si decide di viverci assieme per salvaguardare ciò che di più sacro esiste: la famiglia. [Sogno Americano?]

Citazione
Esemplare l'ultima scena in cui Joy (la violenza) si siede a tavola e la figlioletta gli porte il piatto, il figlio il polpettone e la moglie alza gli occhi e mostra uno sguardo di perdono.

 
per me è questo l'ultimo capolavoro del regista canadese.

avete notato il contrasto..
Citazione

tra le due scene di sesso? nella prima lei vestita da "cheer" altro non rappresenta che l'ingenuità della giovinezza, la speranza che tutti hanno di avere una vita felice, [sogno americano 2?]. Nella seconda lei accoglie dentro di se la violenza, il romanticisco è scomparso, la ruvida scala è metaforicamente una discesa e alla fine il corpo di lei è visibilmente martoriato. Quella macchia cosa rappresenta? il cancro della violenza che si sta insinuando...?
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: HOLLYWOOD - 24 Dic 2005, 14:11
OCCHIO AGLI EVENTUALI MINI-SPOILER  :wink:

Devo dire che gli ultimi film di Cronenberg,da eXistenZ in poi,mi hanno un pò deluso,pur considerandoli delle piccole perle.
E questo History conferma un pò l'andazzo,sembra che il regista si stia un pò massificando.
Mi aspettavo un finale sconvolgente o perlomeno spiazzante,come è avvenuto in quasi tutti i suoi film(almeno quelli che ho potuto vedere) ed invece la storia si srotola davanti agli occhi un pò banalmente e prevedibilmente.
Insomma nessun colpo di scena degno di nota.
Ottimi cmq gli attori,eccetto il figlio di Tom Stall che non mi sembra molto "cronenberghiano".  8)
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: Getter - 24 Dic 2005, 16:13
Citazione da: "HOLLYWOOD"
Insomma nessun colpo di scena degno di nota.

E perchè mai il film dovrebbe avere un colpo di scena? Secco, preciso, nerboruto, niente slow motion, solo algide immagini d'azione. Cronenberg che si massifica?! Se fosse realmente così, le sparatorie sarebbero state rallentate e i proiettili avrebbero perforato piano piano lenti lenti il torace dei cattivoni tra fumi e scintille, mai avrebbero spatasciato loro la mascella. Sono ormai convinto che John Woo sia stato una corruzione per il cinema yankee, nessuno l'ha capito, è stato solo copiato. Matrix ha solo completato quest'opera di degrado.
Dove sono finiti i film di Sam Peckinpah?
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: fulgenzio - 24 Dic 2005, 17:28
Citazione da: "HOLLYWOOD"

Mi aspettavo un finale sconvolgente o perlomeno spiazzante


Beh, non considerare spiazzante o sconvolgente l'ultima inquadratura mi sembra davvero ingeneroso. Tutto dipende da cosa si intende per "colpo di scena".
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: naked - 25 Dic 2005, 13:51
Citazione da: "fulgenzio"
Citazione da: "HOLLYWOOD"

Mi aspettavo un finale sconvolgente o perlomeno spiazzante


Beh, non considerare spiazzante o sconvolgente l'ultima inquadratura mi sembra davvero ingeneroso. Tutto dipende da cosa si intende per "colpo di scena".

concordo pienamente con fulgenzio per quanto detto sopra nel mio precedente intervento.
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: armandyno - 25 Dic 2005, 14:39
Citazione da: "Darkside"
Citazione da: "JOtaro-kuJO"
Citazione da: "Devil May Cry"
ehm, spero che non faccia nè film come existenz nè come spider... :)

inutili...  :roll:


stai delirando?

Il problema di Spider è che se non hai letto il libro tutto appare molto "fumoso".
Existenza invece funziona parecchio


A me Spider è piaciuto tantissimo, anche se non è stato facile capirlo.
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: HOLLYWOOD - 27 Dic 2005, 21:13
Citazione da: "Getter"
[E perchè mai il film dovrebbe avere un colpo di scena? Secco, preciso, nerboruto, niente slow motion, solo algide immagini d'azione. Cronenberg che si massifica?! Se fosse realmente così, le sparatorie sarebbero state rallentate e i proiettili avrebbero perforato piano piano lenti lenti il torace dei cattivoni tra fumi e scintille, mai avrebbero spatasciato loro la mascella. Sono ormai convinto che John Woo sia stato una corruzione per il cinema yankee, nessuno l'ha capito, è stato solo copiato. Matrix ha solo completato quest'opera di degrado.
Dove sono finiti i film di Sam Peckinpah?


Il fatto che il film secondo me sia un pò più adatto alla massa non lo penso per via delle sparatorie che non sono in slow-motion,e di certo non mi aspetto questo da un film di Cronenberg.Anzi,penso che nei suoi film l'azione in sè sia quasi superflua dato che i suoi film sono molto "mentali"(vedi Spider ad es.).E' anche per questo che li adoro.
Anche i film di Mann (Heat e Collateral) propongono sparatorie realistiche e fulminee a volte,quindi non tutti copiano Matrix o MI:2(sarebbe meglio nessuno a dire il vero).
Il mio pensiero viene da una somma di "indizi" che fanno sembrare il film un cocktail in cui ognuno può trovare la propria "scena madre" e non solo gli affezionati del regista.
Ecco che allora il film esce sotto Natale(quindi aumentano gli spettatori casuali),ci sono un paio di scene di sesso spinto per accontentare i voyeur,un paio di facce spappolate per accontentare il fan degli horror e dei gore-movie,un paio di macchine tamarre(con tanto di logo DUB) per accontentare il fanatico del Tuning e......un paio di scene girate col tocco magico del regista canadese per accontentare i suoi estimatori(tra cui il sottoscritto).

Parlando del finale,in tutti i suoi film(tra i 6 in tutto che ho avuto la fortuna di vedere) si rimane sorpresi o spiazzati dall'epilogo della storia(vedi eXistenz e Spider ma anche i precedenti)e probabilmente in questo History forse mi ha spiazzato proprio il fatto che lui torni a casa e tutto torni normale come prima mentre conoscendo il regista mi aspettavo un finale più duro e forse più tragico,ad es. la moglie che a sorpresa lo uccide per qualche motivo "celato",oppure il suicidio del protagonista alla scoperta che la famiglia se n'è andata o quant'altro.
E' come se Spider fosse finito con il dottore che gli dice:Ok sei guarito!
O se Inseparabili finisse con la disintossicazione dei dottori e il ritorno al solito lavoro per entrambi.
Non un finale "alla Cronenberg a mio avviso".
L'impressione mia è che si sia scelto un finale "morbido" per non turbare troppo gli spettatori occasionali(sotto Natale poi...).

Comunque con questo non voglio dire che il film sia brutto,tutt'altro(vorrei già rivederlo!).
Le mie sono solo osservazioni(soggettive soprattutto)e impressioni.
Forse mi aspettavo tanto da questo film,che è anche il primo che ho visto al cinema del grande regista(gli altri solo DVD o VHS sob...).
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: fulgenzio - 28 Dic 2005, 00:00
Citazione da: "HOLLYWOOD"

L'impressione mia è che si sia scelto un finale "morbido" per non turbare troppo gli spettatori occasionali(sotto Natale poi...).


Ehm, veramente il film è uscito ben prima di Natale in America e nel resto del mondo.
In Italia la (stranamente felice) scelta distributiva ha reso questo film unica alternativa natalizia al cinema iperspettacolare (nulla di male, anzi, specie se di buona qualità come quello proposto quest'anno) o italiano/ridanciano.
Quanto agli altri rilievi, mi semba che ogni elemento del film sia effettivamente funzionale alla storia, con l' unica eccezione (forse)del personaggio del figlio che avrebbe meritato un maggiore approfondimento. Le scene di sesso, come già detto, sono lontane anni luce dalla sola idea di "fan service", ma anzi, rappresentano meglio di qualunque altro elemento il rapporto tra la coppia "prima" e "dopo".
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: Getter - 28 Dic 2005, 01:09
Quello delle sparatorie in slow motion era solo un esempio, volendo ce ne sarebbero altri. Ma forse ho deragliato io parlando di Woo. Resta il fatto che gran parte degli action movie americani da un pò di tempo sono così. E, bontà sua, Michael Mann non è mai rientrato in questa media. Mann non copia, Mann inventa :wink: !


Citazione da: "fulgenzio"
Le scene di sesso, come già detto, sono lontane anni luce dalla sola idea di "fan service", ma anzi, rappresentano meglio di qualunque altro elemento il rapporto tra la coppia "prima" e "dopo".

Preciso, esattamente quanto ho scritto altrove.

SPOILER
La prima avviene quando si conosce solo Tom, e pertanto è girata con la dolcezza, la bontà e l'infantilità (la Bello vestita da cheerleader) che la comunità locale sembra riconoscergli, mentre la seconda rivela il suo turn heel a favore di Joey (ritornano le tematiche di Inseparabili), e perciò la scena di sesso diventa violenta e dura come gli scalini sulla quale si consuma.
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: Sator - 28 Dic 2005, 09:32
Citazione da: "fulgenzio"

Quanto agli altri rilievi, mi semba che ogni elemento del film sia effettivamente funzionale alla storia, con l' unica eccezione (forse)del personaggio del figlio che avrebbe meritato un maggiore approfondimento. Le scene di sesso, come già detto, sono lontane anni luce dalla sola idea di "fan service", ma anzi, rappresentano meglio di qualunque altro elemento il rapporto tra la coppia "prima" e "dopo".


Quoto alla grande. Un film praticamente perfetto.
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: Knives - 28 Dic 2005, 21:55
mi vergogno, ma nn ho mai visto nulla di Cronenberg, e se riesco a beccarlo, questo sarà il primo (anche perchè, onestamente, il palinsesto natalizio nn offre molta roba interessante, Jarmush escluso)
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: HOLLYWOOD - 29 Dic 2005, 14:31
Citazione da: "Sator"
Citazione da: "fulgenzio"

Quanto agli altri rilievi, mi semba che ogni elemento del film sia effettivamente funzionale alla storia, con l' unica eccezione (forse)del personaggio del figlio che avrebbe meritato un maggiore approfondimento. Le scene di sesso, come già detto, sono lontane anni luce dalla sola idea di "fan service", ma anzi, rappresentano meglio di qualunque altro elemento il rapporto tra la coppia "prima" e "dopo".


Quoto alla grande. Un film praticamente perfetto.


Esagerato...   8)
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: COBOL X - 03 Gen 2006, 12:34
Finalmente visto.
Gran film!
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: stone21 - 07 Gen 2006, 11:35
Visto anch'io ieri sera. Molto bello.
Citazione
la cosa che m'ha puzzato un po' è il fatto che se ne va dal fratello e sta via più di un giorno senza che nessuno lo cerchi.

Non conosco Cronenberg, ma mi sembra un po' povero di contenuto. Qualche dettaglio in più su alcuni personaggi. Il figlio in primis.
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: l'Amico - 07 Gen 2006, 12:49
Citazione da: "COBOL X"
Finalmente visto.
Gran film!


Visto anch'io, e concordo.
All'inizio non mi convinceva Mortensen protagonista, poi invece entra in
tutto nel personaggio, con quella faccia atona, da brava persona ma che
forse nasconde qualcosa. Un uomo sempre comprensivo eppure che ammazza con disarmante sempicita', anzi, con meccanicita', come se
in un'altra vita non avesse fatto altro, e forse e' cosi'. O forse no.

Film che necessita una seconda visione, in ogni caso.
Per ora, un 8 non glielo toglie nessuno.
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: Luv3Kar - 07 Gen 2006, 13:13
Citazione da: "l'Amico"

All'inizio non mi convinceva Mortensen protagonista, poi invece entra in
tutto nel personaggio, con quella faccia atona, da brava persona ma che
forse nasconde qualcosa. Un uomo sempre comprensivo eppure che ammazza con disarmante sempicita', anzi, con meccanicita', come se
in un'altra vita non avesse fatto altro, e forse e' cosi'. O forse no.


Io non sono mai stato un fan di Mortensen, ma in questo film è davvero perfetto per il personaggio. Buona parte del merito della riuscita del film è anche sua.
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: HOLLYWOOD - 08 Gen 2006, 14:36
Pur non essendo il mio film preferito di questo regista,penso che mi acchiapperò il DVD per approfondire quello che magari mi è sfuggito al cinema.

Anche per me Mortensen ha recitato molto bene,ed anche la Bello e tutti gli altri.
Solo il figlio non mi è sembrato sto gran attore...  :roll:
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Inserito da: Sator - 09 Gen 2006, 09:34
Citazione da: "HOLLYWOOD"

Solo il figlio non mi è sembrato sto gran attore...  :roll:


A me è piaciuto molto pure lui. Tra l'altro assomiglia molto a Cryu  :)
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: Zel - 09 Gen 2006, 10:54
http://ridiculous.splinder.com/post/6705890

vi linko quello che e' successo ai miei amici quando hanno cercato di vedere il film  :roll:
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: COBOL X - 09 Gen 2006, 13:00
Ma anche io mi sono dovuto accontentare andandolo a vedere nel cinema piu' piccolo e schifido di tutta la provincia. Poltrone scomodissime e impianto stereo da quattro soldi :(
Le multisale proiettavano Natale a Miami in due o tre sale contemporeanamente... D'altrone la gente questo vuole
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Inserito da: HOLLYWOOD - 12 Gen 2006, 18:21
Io invece l'ho visto in multisala,facevano 3 proiezioni al giorno x 2 settimane.
Ho letto in giro che questo film ha qualche candidatura per Golden Globe e Oscar.
Ed anche che alcune locazioni sono le stesse usate in eXistenZ e in The Fly.
Ma non chiedetemi quali,occorre una seconda visione!  :wink:
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Inserito da: alterbang - 16 Gen 2006, 03:10
Visto, bellillimo.
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: HOLLYWOOD - 16 Gen 2006, 16:29
Si vocifera che Cronenberg potrebbe dirigere il film tratto dal libro di Faletti "Io Uccido".
Intanto ieri mi sono rivisto La Mosca...  :lol:
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Inserito da: Zel - 16 Gen 2006, 16:41
Citazione da: "HOLLYWOOD"
Si vocifera che Cronenberg potrebbe dirigere il film tratto dal libro di Faletti "Io Uccido".
Intanto ieri mi sono rivisto La Mosca...  :lol:


dunque dunque, faletti aveva dichiarato che avrebbe voluto collaborare con il suddetto, ma la regia sara' affidata a qualcun'altro, Cronenberg si limiterebbe a dare una mano.

chissa'
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: HOLLYWOOD - 16 Gen 2006, 16:53
Cronenberg che "dà una mano"?Uhm...non lo vedo bene...
A meno che il regista ufficiale non sia un David Fincher o un David Lynch!  :roll:
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: eugenio - 26 Gen 2006, 12:37
Non ci speravo più, l'hanno dato in spettacolo unico in seconda serata.
E posso dire 'io c'ero' ^^

Grande film. Duro, crudo, che difficilmente consiglierei, ma indubbiamente grande film.
La violenza: ammessa nell'esistenza, criticata come risoluzione, mutata nella definizione. Un tema affrontato con più efficacia di mille discussioni.

Spettacolare prova degli attori. Ribadisco la mia preferenza per Ed Harris, ma  solo perchè William Hurt è un fuoriclasse. Mortensen solido.

Il contrasto tra la lenta e tranquilla routine cittadina e la rapida precisione delle scene d'azione è perfettamente integrato e non lascia scampo: neanche una visione distratta fa rimanere immuni al messaggio.



Finalmente ho capito la particolarità della fotografia dei film di Cronenberg: le scene non hanno 'spessore dimensionale', è tutto in 2D. Inquadrature perpendicolari, raramente gli attori sono poco più che frontali rispetto la telecamera. Se non lo sono, allora sono mostrati perfettamente di lato (mi viene in mente la camminata di Fiennes in Spider, mentre attraversa la città).
Una caratteristica, più che un limite.
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Inserito da: HOLLYWOOD - 27 Gen 2006, 16:18
Di recente ho (ri)visto The Fly e Videodrome....direi che quello è il vero Cronenberg!  :wink:
Tuttavia aspetto la versione DVD di History,sia per collezione che per "seconda visione + approfondita".
E spero in una bella intervista al regista come contenuto extra!  :wink:
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: L'Amica - 27 Gen 2006, 22:53
Io credo che il merito per la riuscita del film vada all'ottimo cast e ovviamente al grande Mortensen che sembra fatto apposta per questa parte. Forse la fine è poco credibile o piuttosto scontata,ma la verità è che tutti si aspettavano qualcosa di talmente strano da Cronenberg che un film così "normale" ha stupito,quasi sconvolto la maggior parte dei suoi ammiratori. Io alla fine del filmho pensato:"Tutto qui??". Comunque mi è piaciuto!
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: HOLLYWOOD - 31 Gen 2006, 17:56
A me il finale in linea di massima ha deluso,ma da un certo punto di vista si può dire che la cosa spiazzante è proprio il fatto che sia un finale "normale",o meglio "positivo",laddove gran parte dei suoi film finiscono in tragedia(totale o parziale).
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: naked - 01 Feb 2006, 07:04
Citazione da: "HOLLYWOOD"
.... che sia un finale "normale",o meglio "positivo",laddove gran parte dei suoi film finiscono in tragedia(totale o parziale).


secondo me invece il finale è tuttaltro che positivo.

spoiler

Citazione
il fatto che lui rivenga accettato in famiglia non è una cosa positiva: lui rappresenta ed è "la violenza". la madre e i figli, pur di mantenere unita la famiglia, scendono a patti, accolgono a braccia aperte il marciume della società. Il sogno americano a tutti i costi deve essere garantito.
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: HOLLYWOOD - 02 Feb 2006, 17:57
William Hurt candidato all'Oscar come attore non protagonista.
La sua prova è stata buona,ma dubito che vincerà perchè si vede troppo poco nel film,il tempo di 1 dialogo e una sparatoria!
E poi c'è Brockbeck che farà man bassa credo...
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: l'Amico - 03 Feb 2006, 19:34
Mi sta salendo la scimmia, voglio rivederlo! Quando esce il dvd??????
Comunque per me il finale non e' negativo, la famiglia riaccetta tra di
loro il capo che, non potendo agire diversamente, ha risolto la terribile
situazione nell'unico modo davvero efficace.
E poi il protagonista NON E' il fratello di William Hurt, era tutto un grosso
equivoco. Persona sbagliata al posto sbagliato, ma che ha reagito in un
modo del tutto inaspettato.
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: Floyd - 03 Feb 2006, 22:09
sono un pò in ritardo e l'ho visto diverso tempo fa, ma mi unisco semplicemente al coro: davvero un bel film e uno dei migliori del 2005, anche se forse preferisco leggeramente spider
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: naked - 04 Feb 2006, 11:19
esiste un complotto:

quando dico che il finale è positivo mi viene detto che non è così e viceversa...

basta. :D
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: HOLLYWOOD - 08 Feb 2006, 17:48
Citazione da: "l'Amico"
Mi sta salendo la scimmia, voglio rivederlo! Quando esce il dvd??????
Comunque per me il finale non e' negativo, la famiglia riaccetta tra di
loro il capo che, non potendo agire diversamente, ha risolto la terribile
situazione nell'unico modo davvero efficace.
E poi il protagonista NON E' il fratello di William Hurt, era tutto un grosso
equivoco. Persona sbagliata al posto sbagliato, ma che ha reagito in un
modo del tutto inaspettato.


Come sarebbe NON E' il fratello??
Forse è il caso che io riveda sto film...  :roll:
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: l'Amico - 09 Feb 2006, 19:08
Citazione da: "HOLLYWOOD"
Citazione da: "l'Amico"
Mi sta salendo la scimmia, voglio rivederlo! Quando esce il dvd??????
Comunque per me il finale non e' negativo, la famiglia riaccetta tra di
loro il capo che, non potendo agire diversamente, ha risolto la terribile
situazione nell'unico modo davvero efficace.
E poi il protagonista NON E' il fratello di William Hurt, era tutto un grosso
equivoco. Persona sbagliata al posto sbagliato, ma che ha reagito in un
modo del tutto inaspettato.


Come sarebbe NON E' il fratello??
Forse è il caso che io riveda sto film...  :roll:


Eheheh, stupito, nevvero?
Ripensa bene al film, e cerca di individuare una conversazione che fa
capire senza ombra di dubbio che i 2 siano fratelli.
Non c'e'.
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: naked - 10 Feb 2006, 16:00
Citazione da: "l'Amico"
Citazione da: "HOLLYWOOD"
Citazione da: "l'Amico"
Mi sta salendo la scimmia, voglio rivederlo! Quando esce il dvd??????
Comunque per me il finale non e' negativo, la famiglia riaccetta tra di
loro il capo che, non potendo agire diversamente, ha risolto la terribile
situazione nell'unico modo davvero efficace.
E poi il protagonista NON E' il fratello di William Hurt, era tutto un grosso
equivoco. Persona sbagliata al posto sbagliato, ma che ha reagito in un
modo del tutto inaspettato.


Come sarebbe NON E' il fratello??
Forse è il caso che io riveda sto film...  :roll:


Eheheh, stupito, nevvero?
Ripensa bene al film, e cerca di individuare una conversazione che fa
capire senza ombra di dubbio che i 2 siano fratelli.
Non c'e'.

ma se dice che va dal fratello..
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: l'Amico - 10 Feb 2006, 17:25
Non mi sono spiegato : non dice MAI qualcosa della sua (presunta) vita
che s'e' lasciato alle spalle se non in risposta a qualcuno. Non nomina
MAI il fratello finche' non scopre (insieme a noi pubblico) di averne uno.
Non sembra sapere di quale citta' sia il fratello finche' non glielo dicono;
quando, dopo aver viaggiato tutta la notte, incontra il tipo al locale
dell'appuntamento gli chiede "Sei tu mio fratello?", e solo DOPO il tizio
l'accompagna a casa di Mr. Hurt; casa di cui, dobbiamo supporlo per forza
adesso, lui ignorava l'ubicazione.
Non c'e' storia, per me era tutto un grosso scambio di persona con annessa
inaspettata reazione del protagonista.
Sono un genio. 8)
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: HOLLYWOOD - 10 Feb 2006, 21:15
Se è come dici tu allora Cronenberg è un genio!!E anche un pò tu visto che l'hai capito in barba a tutti noi! :wink:
Cmq mi riservo una seconda visione per sciogliere tutti i dubbi,come bisogna sempre fare con i film di questo regista!

Però sinceramente io non penso che sia come dici tu,se non altro perchè ci sarebbero allora molti altri interrogativi,tipo come faccia a saper sparare così bene alla gente,o perchè avrebbe quasi accecato Ed Harris a suo tempo ecc...

Cambiando discorso...ma quanto bella è la Chrysler 300C Hemi nera coi cerchi cromati che usa Ed Harris?!  :D
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: l'Amico - 10 Feb 2006, 23:39
Citazione da: "HOLLYWOOD"
Se è come dici tu allora Cronenberg è un genio!!E anche un pò tu visto che l'hai capito in barba a tutti noi! :wink:
Cmq mi riservo una seconda visione per sciogliere tutti i dubbi,come bisogna sempre fare con i film di questo regista!

Però sinceramente io non penso che sia come dici tu,se non altro perchè ci sarebbero allora molti altri interrogativi,tipo come faccia a saper sparare così bene alla gente,o perchè avrebbe quasi accecato Ed Harris a suo tempo ecc...

Cambiando discorso...ma quanto bella è la Chrysler 300C Hemi nera coi cerchi cromati che usa Ed Harris?!  :D


La macchina di Ed Harris e' da orgasmo, non ci piove. Harris che e' stato
si accecato, ma non dal nostro Tom, bensi' dal suo sosia.
Io resto della mia opinione, c'e' stato solo uno scambio di persona.
Pensateci bene : Tom non dice mai PER PRIMO qualcosa che riguarda
la sua presunta vita passata, risponde solo agli interrogativi degli altri,
in modo MOLTO vago per di piu'. Ma ricordo che anche all'uscita dal cinema
non ci aveva fatto caso nessuno a parte me. Sara' che Fight Club mi
sconvolse a suo tempo, ma ora quando guardo un film del genere mi
sorge sempre il dubbio che uno dei personaggi sia un fantasma o un
parto di una mente malata o una cosa cosi'. Neanche The Others o Session 9
mi hanno tratto in inganno, tie'. 8)
E, perdindirindina, non vedo l'ora di rivedermelo 'sto Violence!
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: Sator - 11 Feb 2006, 10:01
Citazione da: "l'Amico"

Pensateci bene : Tom non dice mai PER PRIMO qualcosa che riguarda
la sua presunta vita passata, risponde solo agli interrogativi degli altri,
in modo MOLTO vago per di piu'.


Se non sbaglio quando va all'ospedale la seconda volta confessa tutto alla moglie. La scena in cui lei poi vomita. E poi che c'entra se non lo dice mai per primo: è una vita che ha fatto di tutto per dimenticare; ci credo che non la riporta a galla tanto facilmente.


Citazione

Ma ricordo che anche all'uscita dal cinema
non ci aveva fatto caso nessuno a parte me.


Ci sara' un motivo!
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Inserito da: Getter - 11 Feb 2006, 15:01
Citazione da: "Sator"
Citazione da: "l'Amico"
Ma ricordo che anche all'uscita dal cinema
non ci aveva fatto caso nessuno a parte me.


Ci sara' un motivo!

 :mrgreen:
L'Amico è fuso! Troppa gnocca fa male.
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: l'Amico - 11 Feb 2006, 19:55
Che palle avere sempre ragione. 8)
Alla seconda visione del film tutto sara' piu' chiaro persino a voi,
miscredenti senza dio!
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: HOLLYWOOD - 12 Feb 2006, 13:42
Ammetto di non essere stato attentissimo mentre vedevo il film,un pò perchè ero con la raga e un pò perchè nelle 2 ore e passa precedenti avevo visto King Kong! :lol:
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Inserito da: Lenin - 17 Feb 2006, 00:05
Visto, davvero molto molto bello.

E sì, L'Amico fa uso di sostenze :D

Nella scena all'ospedale lui dice chiaro e tondo di essere Joey, di aver passato 3 anni nel deserto per cambiare, di aver scelto il nuovo nome perchè disponibile. Inoltre, quando arriva nel locale a Philadelphia, chiede al tizio biondo:"Sei tu Ruben?", facendo capire che sia stato il fratello a dirgli di andare lì a cercare un certo Ruben.

Amico, dicci il nome del pusher ^^
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: l'Amico - 17 Feb 2006, 17:05
Citazione da: "Lenin"
Visto, davvero molto molto bello.

E sì, L'Amico fa uso di sostenze :D

Nella scena all'ospedale lui dice chiaro e tondo di essere Joey, di aver passato 3 anni nel deserto per cambiare, di aver scelto il nuovo nome perchè disponibile. Inoltre, quando arriva nel locale a Philadelphia, chiede al tizio biondo:"Sei tu Ruben?", facendo capire che sia stato il fratello a dirgli di andare lì a cercare un certo Ruben.

Amico, dicci il nome del pusher ^^


No no no no no no no. Il nostro Tom dice di essere Joey DOPO che quel
nome e' stato fatto da qualcun'altro. La storia del deserto puo' essersela
inventata seduta stante (infatti non puo' essere confermata da nessuno)
e al tizio al bar...strano, al tizio al bar ricordo che chiedeva "Sei tu?" e basta,
non "Sei tu, Ruben". Ecco perche' necessita di una seconda visione.
Quello che voglio dire e' che noi saremmo certi che lui e' Joey SOLO nel
momento in cui lui nomina qualcosa del suo passato per primo e poi
ce n'e' la conferma. Ma questo NON succede mai nel film.
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: naked - 18 Feb 2006, 11:10
penso che l'amico sia l'unico al mondo a sostenere che non è suo fratello. :D

se non fosse così perchè sarebbe andato a trovare sto losco individuo?
e poi è pure Ed Harris che per primo parla di suo fratello.
Non vedo perchè avrebbe dovuti mettere in piedi una simile storia se non fosse stata vera.
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: Lenin - 18 Feb 2006, 13:43
Citazione da: "naked"
penso che l'amico sia l'unico al mondo a sostenere che non è suo fratello. :D

se non fosse così perchè sarebbe andato a trovare sto losco individuo?
e poi è pure Ed Harris che per primo parla di suo fratello.
Non vedo perchè avrebbe dovuti mettere in piedi una simile storia se non fosse stata vera.


Beh, andare a trovare il fretello ha senso in entrambi i casi. A prescindere da tutto, vuole sistemare le cose e l'unico modo è andare da lui.

La teoria dell'Amico comunque ancora non mi convince. Che senso ha dire alla propria famiglia di essere un ex spietatissimo killer, se questo non è vero? Gli comporta solo ed unicamente problemi.
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: ZionSiva - 18 Feb 2006, 14:44
Ragà, l'Amico ha evidentemente ragione. Olretutto Luke e Leia Skywalker non sono figli di Anakin, ma di Obi Wan Kenobi. Si capisce dagli sguardi paterni di Obi Wan a Luke in episodio 4, al tono con cui Leia chiama Obi Wan nel messaggio olografico, e al senso di colpa di Padme in episodio 3. E poi avete visto l'esame del DNA di Luke raffrontato a quello di Anakin? No, non ci son prove che siano neanche parenti.
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: l'Amico - 18 Feb 2006, 17:50
Maledetto Cronenberg, lui non lo sa, ma mi sta facendo diventare lo
zimbello del TFP Forum! Mi ritiro per deliberare, quando avro' rivisto il
film vi stendero' tutti con nuove, inconfutabili prove.
Fino ad allora....HO COMUNQUE RAGIONE IO! :twisted:
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: HOLLYWOOD - 20 Feb 2006, 18:16
Dopo che tutti l'avranno rivisto si vedrà chi sostiene quale tesi e veràà emessa la sentenza.
Io per ora la penso un pò come naked,però devo rivederlo per capire.
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: HOLLYWOOD - 17 Apr 2006, 18:12
Citazione da: "l'Amico"
Maledetto Cronenberg, lui non lo sa, ma mi sta facendo diventare lo
zimbello del TFP Forum! Mi ritiro per deliberare, quando avro' rivisto il
film vi stendero' tutti con nuove, inconfutabili prove.
Fino ad allora....HO COMUNQUE RAGIONE IO! :twisted:


L'ho noleggiato e rivisto qualche giorno fa e per quanto trovi affascinante la tua tesi(e trattandosi di Cronenberg poteva anche essere vera!),dico senza ombra di dubbio che ti sbagli.
TOM E' JOEY.Punto e basta.
Non bastasse la confessione che Tom fa alla moglie in ospedale,chiara senza fronzoli,ti aggiungo anche che Joey dice a Fogarty(che sta per morire,dopo il colpo sparato dal ragazzo):"Avrei dovuto ucciderti a Philadelphia."
Diamo poi un occhio ai titoli di coda: Tom/Joey - Viggo Mortensen.  :wink:  

Piuttosto avrei un'altra curiosità:il nome Carl Fogarty scelto per il personaggio di Ed Harris c'entra qualcosa col famoso pilota di Superbike(+ volte campione) Carl Fogarty detto Foggy??  :shock:
Che lui e Cronenberg siano amici ed il regista gli abbia voluto fare una sorpresa??Mah.......  :roll:
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: Devil May Cry - 01 Dic 2006, 16:50
l'ho visto la settimana scorsa e l'ho trovato davvero piatto nonostante una buon inizio

faceva ben sperare invece per tutto il film è un continuo ripetersi della stessa scena: arrivo/minaccia dei cattivi :arrow: viggo uccide tutti


troppo lineare e senza colpi di scena, non mi è piaciuto, manco per la violenza che apprezzo quasi sempre
buon cast (sprecato), ma prevedibilità e banalità a go-go :?

ridateci la mosca
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: HOLLYWOOD - 01 Dic 2006, 21:15
Infatti.Per tutto il film si aspetta un colpo di scena che non arriva mai.  :roll:
Titolo: Re: [review] A History of violence
Inserito da: Jello Biafra - 07 Set 2013, 12:23
Rivisto per l'ennesima volta l'altra sera in Tivvì, rimane sempre un capolavoro immane. Film di straziante durezza. La scena iniziale da sola vale il biglietto, attori perfetti, Ed Harris oltre le stelle.
Titolo: Re: [review] A History of violence
Inserito da: Xibal - 08 Set 2013, 00:19
Vorrei rimangiarmi qualsivoglia dubbio espresso sulla riuscita finale di questa pellicola, tematiche a parte è un gioiellino, sarò stato indubbiamente ubriaco ai tempi :death:
Titolo: [review] A History of violence
Inserito da: Aether - 08 Set 2013, 09:55
È davvero un super film, confermo :yes:
Titolo: Re: [review] A History of violence
Inserito da: naked - 08 Set 2013, 16:40
a me piacerebbe sapere se l'amico l'ha rivisto e se si è reso conto della cavolate che ha scritto nel 2006  :D
Titolo: Re: [review] A History of violence
Inserito da: l'Amico - 08 Set 2013, 21:34
Non l'ho ancora rivisto, ma cosi' a naso avevo ragione allora e ho ragione oggi. Tse'. Questo finche' non mi smentirete coi fatti.
Titolo: Re: [review] A History of violence
Inserito da: HOLLYWOOD - 09 Set 2013, 00:39
Ieri lo facevano su Rai4 e ho visto la parte finale.Diciamo che alla seconda visione,senza le aspettative di quando uscì,il film migliora e se ne apprezzano le sfumature e lo stile inconfondibile della regia!  :yes:
Titolo: Re: [review] A History of violence
Inserito da: chirux - 12 Lug 2019, 06:07
Credo che sia la mia seconda passata. Non lo ricordavo bene.
L ho trovato naturale ,  pulito nelle situazioni ,
 emozionante,  ma soprattutto specchio di vita senza cadere in banalità.
La costruita pace di una famiglia rivoluzionata da un evento. Poi la fatica interiore di lui di gestire la vivo da spettatore e il progredire degli altri verso la stessa posizione.
Poi il gestire tutto che ti pare stia crollando invece si modifica, ti emoziona e percepisco le emozioni di quella famiglia.
Anche le parti fisiche violente sono precise, senza fronzoli, colpi rapidi.
così come le vicende esterne del protagonista raccontate senza troppe banalizzazioni o allungate con brodini inutili.
E il finale che mi ha tenuto incollato, con quel gesto innocente che per una frazione di secondo avevo anticipato nel modo sbagliato, ma mi ha lasciato lì estraniato da ciò che mi circondava.