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[T]alk => Media => Topic aperto da: Gatsu - 06 Mag 2005, 17:43

Titolo: [Cinema] Le Crociate
Inserito da: Gatsu - 06 Mag 2005, 17:43
Dai, ditemi che non fa schifo così vado a vederlo.
Ma poi, ma che merda di nome hanno trovato per tradurre il meraviglioso titolo "Kingdom Of Heaven"? Dovrebbero proibirla sta cosa del tradurre i titoli.
Titolo: [Film] Le Crociate
Inserito da: Sator - 06 Mag 2005, 17:48
Io lo avrei tradotto con "Il Signore degli Anelli 4: il Dio Sterminatore".
Titolo: [Film] Le Crociate
Inserito da: keigo - 06 Mag 2005, 18:12
spero solo che non sia il titolo "glorifichiamo il massacro dei Muslim" che immagino...
Titolo: [Film] Le Crociate
Inserito da: fulgenzio - 06 Mag 2005, 18:47
Stavolta posso intervenire solo "per sentito dire", in quanto ho perso l'anteprima. Pareri di colleghi confermano che il trend generale è "laccato, spettacolare ma privo di personaggi carismatici, manicheo, senza pathos e, battaglie a parte, alquanto pallosetto". Insomma pollice verso. Tuttavia , essendo accanito sostenitore del " se non si va,non si vede" (Troppo Belli docet), aspetto prima di formulare qualsiasi giudizio.
Titolo: [Film] Le Crociate
Inserito da: Gatsu - 06 Mag 2005, 19:12
Bho, alcuni l'hanno detto anche per Il Galdiatore che imho è un film con i controcazzi. Quindi vai e vedi!
Titolo: [Film] Le Crociate
Inserito da: acciarone - 06 Mag 2005, 21:57
Citazione da: "Gatsu"
Bho, alcuni l'hanno detto anche per Il Galdiatore che imho è un film con i controcazzi. Quindi vai e vedi!


quoto. un sacco di deficienti guardava il gladiatore e diceva, tutta saputa, ah, il velario (cioè le coperture in tela del colosseo) non furono inventate prima del III secolo d.C....oppure, marco Aurelio fu in Germania solo nell'anno....
E' proprio vero che quando indichi la luna il cretino guarda il dito...
Titolo: [Film] Le Crociate
Inserito da: Darrosquall - 06 Mag 2005, 22:37
Citazione da: "acciarone"
Citazione da: "Gatsu"
Bho, alcuni l'hanno detto anche per Il Galdiatore che imho è un film con i controcazzi. Quindi vai e vedi!


quoto. un sacco di deficienti guardava il gladiatore e diceva, tutta saputa, ah, il velario (cioè le coperture in tela del colosseo) non furono inventate prima del III secolo d.C....oppure, marco Aurelio fu in Germania solo nell'anno....
E' proprio vero che quando indichi la luna il cretino guarda il dito...


perchè mostri il dito medio? :lol:
Titolo: [Film] Le Crociate
Inserito da: [c]ego - 06 Mag 2005, 23:13
Citazione da: "keigo"
spero solo che non sia il titolo "glorifichiamo il massacro dei Muslim" che immagino...

vai tranquillo, tutto l'opposto.
Titolo: [Film] Le Crociate
Inserito da: Devil May Cry - 07 Mag 2005, 01:39
L'ho visto prima.
Che dire.
E' un buon film, visivamente bello e con belle musiche.
In effetti, di personaggi carismatici non ce ne sono, l'unico che forse lo è,è il Re dei musulmani.
Orlando Bloom non è malvagio, ma non ti prende come lo fa russel crowe nel gladiatore.
Riguardo alla storia, il significato politico, messaggi subliminali, religione, ecc, siccome di politica e religione non ne capisco e non voglio capirne un cazzo, sotto questi aspetti non posso proprio pronunciarmi.
Forse a chi interessano ste cose il film farà schifo, ma a me non è dispiaciuto, e non l'ho trovato palloso nonostante la durata di 140 minuti.
La parte dell'assedio è cmq molto bella. :D
Titolo: [Film] Le Crociate
Inserito da: [c]ego - 07 Mag 2005, 04:44
Kingdom of Heaven: Black Muslim Down?

Leggere le avvertenze: chi scrive non ha mai apprezzato Il Gladiatore. Chi scrive non ha neanche apprezzato tutta la produzione di Ridley Scott da Legend a questa parte. Per farla breve, chi scrive è un suo detrattore così accanito che spesso arriva a chiedersi come sia possibile che Alien e Blade Runner siano opere di questo stesso regista. All’entrata in sala la convinzione è allora quella di doversi aspettare un Black Hawk Down con spadoni e sciabole, con crociati a stelle e strisce, e mussulmani tutti uguali. Così non è, anzi è decisamente l’opposto. Kingdom of Heaven è da tempi immemori il primo film di Ridley Scott che, a chi scrive, non ha fatto semplicemente schifo.

Siamo nel XII secolo nel periodo che intercorre fra la Seconda e la Terza Crociata. Balian di Ibelin (Orlando Bloom) è un fabbro a cui il destino ha riservato grandi cose, ma prima ancora ha visto bene di sottrargliene altrettante. Perso il figlio e vedovo di moglie suicida, il pacifico maniscalco si recherà a Gerusalemme per redimere lo spirito dell’amata, destinato alle morse dell’inferno. Chiamato poi ad ereditare la carica del padre crociato (Liam Neeson), Balian offrirà i suoi servigi di cavaliere al Re Baldwin (Edward Norton) ed altri tipi di servigi a Sybilla (Eva Green), la sorella del re. Ma con il vacillare in Terra Santa della tregua fra crociati e musulmani, ben presto Balian dovrà farsi carico delle sorti dell’intera guerra, e capire infine a quale costo sia possibile la creazione di un regno dei cieli.

Kingdom of Heaven parte che peggio non si può. Un’intera ora di pellicola da dimenticare, nonché il peggior spreco di Liam Neeson su schermo dai tempi de La Minaccia Fantasma. Manca da subito il più importante fra i perché, manca l’eroe per cui tifare, e nasce il dubbio che intere scene siano state sacrificate per non sforare con i tempi. Come si potrebbe spiegare altrimenti che qualsiasi personaggio introdotto risulti indigesto alla seconda battuta? Qualcosa dev’essere andato terribilmente storto in fase di montaggio. C’è la speranza che un’ eventuale versione più estesa sveli l’arcano ma, nel frattempo che siete in sala, nascondete l’orologio, almeno fino al fatidico punto di non ritorno.

E’ l’esordiente sceneggiatore (William Monahan) a tracciare questa immaginaria linea fra amore e odio. In un’unica scena, che ricorderà a molti uno dei passaggi più evocativi de Il Ritorno del Re, Kingdom of Heaven si gioca il suo pubblico. Se su di voi dovesse funzionare, l’ora iniziale sarà dimenticata al primo cozzare d’armi, altrimenti... beh altrimenti tirate pure fuori l’orologio. Così, in una sola scena, nasce o muore questo ritardatario eroe, dato per disperso prima, contraddittorio e mai abbastanza approfondito poi, ma capace (o meno) con il suo essere ‘eroe’ di vincere il nostro tifo. E non è cosa scontata da vincere questa, perché quello che dovrebbe essere il ‘nemico di turno’ oltre a una faccia non più aliena, ha adesso pure una voce. Se proprio deve individuarlo questo ‘nemico’, lo spettatore sarà costretto a cercarlo altrove.

Kingdom of Heaven è solo un colossal. Sono le splendide battaglie a farne da padrone, insieme ai costumi, le gesta eroiche, ed una forte condanna all’intolleranza religiosa che non mancherà di scaldare la critica. Ciò che invece non è Kingdom of Heaven, è il capolavoro che ci si augurava, neanche lontanamente. Un film epico inizialmente noioso, che sorvola completamente sui retroscena psicologici dei suoi protagonisti, e dove ironicamente il più carismatico (e di richiamo ‘griffithiano’) è il lebbroso Edward Norton e la sua triste maschera. Stabilito questo però, guardiamoci pure intorno, perché se prendiamo come standard qualitativo l’atroce Alexander, o il solo discreto Troy, questo Kingdom of Heaven è davvero tutta un’altra storia.

Solo un colossal dicevamo, ma uno che è almeno degno di portare questo nome.
Titolo: [Film] Le Crociate
Inserito da: ghigo85 - 07 Mag 2005, 08:38
Citazione da: "acciarone"

E' proprio vero che quando indichi la luna il cretino guarda il dito...



 :D

Sono d'accordo anche io... Il Gladiatore mi è piaciuto assai... Non vorrei che questo però sia più alla Troy, e allora penso che lo odierò...
Cmq stasera lo vado a vedere...
Titolo: [Film] Le Crociate
Inserito da: fulgenzio - 10 Mag 2005, 19:32
Non mi ha convinto. Non avevo grosse pretese, visto che il trailer era riuscito a fare tutto, fuorchè emozionarmi, ma ho riscontrato una generale piattezza su tutti i fronti:regia, trama,personaggi. Manca l'epica del Gladiatore, il guizzo creativo di un Alexander, tutto procede come previsto per troppo , troppo tempo. Bloom è stata davvero una pessima scelta, sia in termini di carisma che meramente recitativi: sta bene in costume ma continuo a ritenere che abbia poco talento. Ancora peggiore Eva Green che zoccoleggia per due ore e mezzo, mentre nessuno se la fila. Ritmo totalmente sincopato e battaglie anonime: il fatto che Scott si sposti sul lato efferatezza/sangue non è buon segno. L'unico aspetto che ho apprezzato è il modo con il quale sono stati dipinti i cristiani e le performance di alcuni attori di contorno (non Neeson, concordo), ma per il resto Le Crociate è davvero un'occasione sprecata. La chiave di volta cui accenna cego mi ha lasciato sostanzialmente indifferente, proprio perchè poi non viene approfondita. Sicuramente Scott non aveva in mente di girare un altro Gladiatore (titolo peraltro leggermente sopravvalutato, secondo il mio modesto parere), ma con il materiale che aveva, in potenza , a disposizione per questa pellicola, era lecito aspettarsi, in atto, molto, molto di più. Non l'ho trovato troppo distante da un Troy/King Arthur, tanto per citare altri "filmoni a sfondo storico".
Titolo: [Film] Le Crociate
Inserito da: Sator - 10 Mag 2005, 20:38
Visto.

(http://sorenz.dk/Kingdom%20of%20Heaven.JPG)

Se c'è una cosa che Ridley Scott sa fare bene è valorizzare una sceneggiatura che in mani meno esperte avrebbe generato un film scadente. Questo grazie ad una padronanza dei mezzi registici che attualmente ha pochi eguali.
Regia, fotografia e montaggio sono praticamente perfetti, e i personaggi sono valorizzati da una macchina da presa che sa come tirare fuori il meglio da loro. Sybilla in particolare viene fatta oggetto di alcuni primi piani che la rendono splendida e fanno bene al suo personaggio.
Bellissimo poi il trattamento riservato ai due regnanti: Saladino appare come una personalità maestosa, brillante e imprevedibile, mentre Baldovino si imprime nello spettatore per la sua figura sofferente, esile e resa misteriosa da una bellissima maschera. La visione del dvd si impone per la traccia audio originale, in cui potremo sentire la voce di Edward Norton e valutare la sua interpretazione.


(http://blogimg.goo.ne.jp/user_image/1e/c3/948cf42d183165ce024230ef1ed598bb.jpg)


La storia, come detto, non è niente di eccezionale, così come non lo era quella de il Gladiatore. Quel film però poteva contare su un interprete carismatico come Russel Crowe, che da solo teneva in piedi la pellicola (riguardatevi l'espressione del suo volto nella scena in cui si raschia via il tatuaggio: quella roba non la insegnano all'actor studio). Orlando Bloom non ha assolutamente la stessa presenza scenica, ma questo non significa che non è un buon attore. Probabilmente non è ancora adatto ad un ruolo di protagonista in un film come questo, in cui il protagonista deve essere allenatore, calciatore e arbitro. Deve maturare ancora un po', forse, tuttavia la sua interpretazione è accettabile.

Sybilla purtroppo non è particolarmente valorizzata dal copione. Dopo un inizio promettente (anche grazie alla particolare bellezza dell'attrice Eva Green), all'avvicinarsi dei botti finali il personaggio perde completamente di utilità, ed è costretta a tagliarsi i capelli per guadagnare qualche altra scena.

Le battaglie sono molto belle e si segnala un ulteriore progresso nella modellazione di armate digitali, che in questo film si fondono molto meglio con lo scenario rispetto a LOTR. Tanto che l'illusione *a volte* è quella di decine di migliaia di comparse.
C'è però da dire che alla luce de Il Ritorno de Re, le battaglie di Kingdom of Heaven sanno parecchio di deja vu. Quasi come se la pellicola di Jackson avesse esaurito tutte le possibili rappresentazioni di una battaglia medievale. In più c'aveva pure i troll, i nazgul, i nani. Qui invece ci sono solo i democristiani e le teste di turbante.

In definitiva un buon film di marca Scott: molto bello da vedere e ben diretto. Difficile però che si imprima nell'immaginario collettivo. Probabilmente ce ne dimenticheremo presto.

 
(http://galeon.hispavista.com/1986/img/The%20kingdom%20of%20heaven%20(Loarre%20general).jpg)
Titolo: [Film] Le Crociate
Inserito da: ghigo85 - 11 Mag 2005, 08:45
Citazione da: "Sator"
Visto.



Purtroppo anche io :(

Personalmente ho trovato vari elementi di film precedenti di Scott che mi erano piaciuti assai rimescolati in un polpettone che mi ha lasciato molto perplesso...

Intanto non mi ha convinto assolutamente Orlando Bloom, che se mi aveva lasciato indifferente come elfo e irritato nella maledizione della prima luna qua ha dato prova della sua inespressione... Basta rispolverare il dvd del gladiatore per vedere la lampante, a mio parere, differenza tra un Russel Crowe e un insulso Orlando Bloom.

Inoltre le battaglie sembrano il clone di tutti gli altri film usciti in questo periodo, a partire da Troy per arrivare ai vari LOTR... Insomma, sempre milioni di persone che danno vita a battaglie quasi sempre uguali (con alcune cose abb assurde, tipo catapulte che sparano alle mura con traiettorie orizzontali prive di qualsiasi parabola, modello lanciarazzi). Comunque a chi piace...

Trovata abbastanza carina il re, che creava atmosfera, sino a quando muore... PEr favore, levargli la maschera è il classico colpo basso che fa sussultare le ragazzine e i ragazzini... Molto più stile sarebbe stato averla lasciata, o evitare comunque di mostrare un effetto che sembrava più il riutilizzo delle frattaglie che si vede erano rimaste in casa Scott dal precedente personaggio (con grande carisma) di Mason Verger da Hannibal (sebbene la qualità e la fattura dei lineamenti di Verger erano di gran lunga più belli e disturbanti di quelli del nostro caro re)...E da Hannibal prende anche un brano musicale, riproponendolo...

La maschera inoltre ha ricordato a più persone (comprese quelle sedute accanto a me) l'elmo del gladiatore avverso a Crowe, aggiungendo un altro deja vu ai molti presenti nel film...

Inoltre estenuanti i dialoghi estremamente prolissi e vacui (LOTR docet), che si nascondono dietro grossi paroloni per poi dire aria fritta...

Il finale inoltre confezionato per le casalinghe, con lui che passa davanti alla tomba della moglie suicida e la moralina finale, elementi che potevano benissimo essere tagliati concludendo il film con la consegna di Gerusalemme...

Personalmente l'ho trovato un film veramente squallido, proprio l'esatto contrario de Il Gladiatore...
Titolo: [Film] Le Crociate
Inserito da: Duffman - 11 Mag 2005, 08:45
Citazione da: "Sator"
Visto (ormai mi tocca vedere quello che passa il convento, qua un cinema c’è).

Bellissimo poi il trattamento riservato ai due regnanti: Saladino appare come una personalità maestosa, brillante e imprevedibile, mentre Baldovino si imprime nello spettatore per la sua figura sofferente, esile e resa misteriosa da una bellissima maschera. La visione del dvd si impone per la traccia audio originale, in cui potremo sentire la voce di Edward Norton e valutare la sua interpretazione.


Visto, ed in sostanza mi ha fatto la stessa impressione: un film scorrevole e pieno di mestiere, con un paio di personaggi azzeccatissimi. Già il fatto che non mi abbia ucciso la salute per la durata mi è bastato.

Ed ora l'angolino del rompicoglioni, che non c'entra nulla ma piace tanto ai giovani.
Ma perchè ogni singolo film deve durare (senza che ce ne sia alcun bisogno) 2h 30' e più? Qualche sceneggiatore con il cazzo del dono della sintesi c’è rimasto a Hollywood? Montatori? Niente? Una volta se si andava oltre x si tagliava. Adesso se vai sotto X si allunga.
Titolo: [Film] Le Crociate
Inserito da: Sator - 11 Mag 2005, 09:06
Citazione da: "ghigo85"

Inoltre le battaglie sembrano il clone di tutti gli altri film usciti in questo periodo, a partire da Troy per arrivare ai vari LOTR... Insomma, sempre milioni di persone che danno vita a battaglie quasi sempre uguali (con alcune cose abb assurde, tipo catapulte che sparano alle mura con traiettorie orizzontali prive di qualsiasi parabola, modello lanciarazzi). Comunque a chi piace...


Ma sai, per gli assedi non è che puoi avere tanta varietà di azione. Infatti spero che i prossimi film "storici" si rendano conto che l'argomento è attualmente esaurito e si buttino sulle battaglie campali.


Citazione

Trovata abbastanza carina il re, che creava atmosfera, sino a quando muore... PEr favore, levargli la maschera è il classico colpo basso che fa sussultare le ragazzine e i ragazzini... Molto più stile sarebbe stato averla lasciata, o evitare comunque di mostrare un effetto che sembrava più il riutilizzo delle frattaglie che si vede erano rimaste in casa Scott dal precedente personaggio (con grande carisma) di Mason Verger da Hannibal (sebbene la qualità e la fattura dei lineamenti di Verger erano di gran lunga più belli e disturbanti di quelli del nostro caro re)...E da Hannibal prende anche un brano musicale, riproponendolo...


Quoto il fatto che la maschera andava lasciata su. Sul carisma di Mason Verger sorvolerei.


Citazione

La maschera inoltre ha ricordato a più persone (comprese quelle sedute accanto a me) l'elmo del gladiatore avverso a Crowe, aggiungendo un altro deja vu ai molti presenti nel film...


Boh, non c'entrava veramente niente con l'elmo di Russel, sia per fattezze che per il motivo di utilizzo.
Titolo: [Film] Le Crociate
Inserito da: Sator - 11 Mag 2005, 09:16
Citazione da: "Duffman"

Ma perchè ogni singolo film deve durare (senza che ce ne sia alcun bisogno) 2h 30' e più? Qualche sceneggiatore con il cazzo del dono della sintesi c’è rimasto a Hollywood? Montatori? Niente? Una volta se si andava oltre x si tagliava. Adesso se vai sotto X si allunga.


Secondo me in storie come queste, con un protagonista di cui seguiamo la crescita, ambientate in un periodo storico che necessita di essere descritto a fondo e con diversi comprimari da seguire, le canoniche due ore non bastano, a meno di non fare le corse. E se fai le corse allora non hai occasione di approfondire e ti becchi del superficiale. Le crociate raggiunge un buon compromesso, perche' in fondo non dura mica tre ore. Del resto non apre nemmeno queste gran sottotrame, quindi mi sembra una durata adeguata. Infatti non ci individuo scene che potevano essere tagliate senza fare danni alla storia.

Fermo restando che se un film mi piace, sono contento se dura tanto.
Titolo: [Film] Le Crociate
Inserito da: fulgenzio - 11 Mag 2005, 09:26
Citazione da: "Sator"
Citazione da: "Duffman"

Ma perchè ogni singolo film deve durare (senza che ce ne sia alcun bisogno) 2h 30' e più? Qualche sceneggiatore con il cazzo del dono della sintesi c’è rimasto a Hollywood? Montatori? Niente? Una volta se si andava oltre x si tagliava. Adesso se vai sotto X si allunga.


Secondo me ....



Il problema è che in questo film non allunga dove dovrebbe allungare (il percorso formativo del protagonista) e non taglia dove dovrebbe tagliare (tutte le parti con la Green, inutile ai fini narrativi e inguardabile sul fronte recitativo, buona parte delle fasi centrali). Probabilmente Scott si è reso conto che mantenendo gli equilibri, sarebbe saltato fuori un film più efficace ma molto, troppo più lento. Inoltre c'è da considerare che Le Crociate sono afflitte da quella che sta diventando una stortura del mercato cinematografico, ovvero il pensare un film in funzione del dvd che lo supporterà e non in funzione della proiezione in sala.
Titolo: [Film] Le Crociate
Inserito da: Sator - 11 Mag 2005, 09:47
Citazione da: "fulgenzio"

Il problema è che in questo film non allunga dove dovrebbe allungare (il percorso formativo del protagonista) e non taglia dove dovrebbe tagliare (tutte le parti con la Green, inutile ai fini narrativi e inguardabile sul fronte recitativo, buona parte delle fasi centrali).


Un simile giudizio sulla recitazione della Green mi sembra parecchio esagerato. Il percorso formativo del protagonista, sì, è un po' troppo accelerato.


Citazione

Probabilmente Scott si è reso conto che mantenendo gli equilibri, sarebbe saltato fuori un film più efficace ma molto, troppo più lento. Inoltre c'è da considerare che Le Crociate sono afflitte da quella che sta diventando una stortura del mercato cinematografico, ovvero il pensare un film in funzione del dvd che lo supporterà e non in funzione della proiezione in sala.


L'una deve per forza escludere l'altra?
Titolo: [Film] Le Crociate
Inserito da: fulgenzio - 11 Mag 2005, 09:59
Citazione da: "Sator"

L'una deve per forza escludere l'altra?


No, però, essendo io molto all'antica, penso ancora che il luogo principe, deputato alla visione di un film, sia il cinema (possibilmente tecnicamente all'avanguardia) e non il salotto di casa. Personalmente trovo abbastanza grottesco che per gustarmi la "visione" globale che un regista ha della sua opera, debba aspettare l'uscita del dvd. Mi si dirà che dietro ci sono ovvie ragioni commerciali, e su questo sono d'accordo, tuttavia, la produzione di un film si basa anche e soprattutto sulla pianificazione, un attento lavoro in fase di montaggio (elemento fondamentale e troppo spesso trascurato), scelte precise e, a volte, dolorose dell'autore che si prende sulle proprie spalle la responsabilità di dire "io l'ho fatto così", senza aspettare che la memoria del supporto ottico gli permetta di allungare il brodo. Il dvd dovrebbe essere un'opportunità per il regista e non una facile scappatoia da percorrere.
Titolo: [Film] Le Crociate
Inserito da: Sator - 11 Mag 2005, 10:41
Citazione da: "fulgenzio"

No, però, essendo io molto all'antica, penso ancora che il luogo principe, deputato alla visione di un film, sia il cinema (possibilmente tecnicamente all'avanguardia) e non il salotto di casa. Personalmente trovo abbastanza grottesco che per gustarmi la "visione" globale che un regista ha della sua opera, debba aspettare l'uscita del dvd.


E chi dice la visione globale di un regista sia proprio quella del dvd? Non sempre a minuti in piu' corrisponde qualità in più. Peter Jackson ad esempio ha sempre dichiarato che per lui la versione ufficiale della sua trilogia è quella uscita al cinema, mentre i dvd estesi sono un mero fan service. Noto invece che sta passando il pensiero che oramai si realizzano montaggi raffazzonati per il cinema per poi puntare sul vero mercato, quello del dvd. Se fosse vero, questo sarebbe un comportamente molto stupido, no?


Citazione

Mi si dirà che dietro ci sono ovvie ragioni commerciali, e su questo sono d'accordo, tuttavia, la produzione di un film si basa anche e soprattutto sulla pianificazione, un attento lavoro in fase di montaggio (elemento fondamentale e troppo spesso trascurato), scelte precise e, a volte, dolorose dell'autore che si prende sulle proprie spalle la responsabilità di dire "io l'ho fatto così", senza aspettare che la memoria del supporto ottico gli permetta di allungare il brodo. Il dvd dovrebbe essere un'opportunità per il regista e non una facile scappatoia da percorrere.


Insomma: il dvd è un'opportunità o una scappatoia? Se il film in sala fosse bello e in dvd lo fosse ancora di più sarebbe davvero una tragedia?


(A proposito di montaggio come elemento fondamentale e troppo spesso trascurato: sai chi è uno che si è talmente innamorato delle scene da lui dirette da non volerle tagliar via al punto da dividere il suo film in due parti delle quali soprattuto la seconda è densa di scene assolutamente futili?)
Titolo: [Film] Le Crociate
Inserito da: fulgenzio - 11 Mag 2005, 11:04
beh direi che siamo perfettamente allineati.  :wink:
Quanto al dvd, è sicuramente una opportunità che però, finora, non è stata sfruttata quasi da nessuno (tranne alcune eccezioni, la maggior parte degli extra contenuti nei dvd è di una banalità sconcertante). Quanto a Tarantino, posto che è sempre l'eccezione che conferma la regola, c'è anche da considerare che lo sdoppiamento di Kill Bill aveva le sue ragioni sia sotto un punto di vista strutturale (alla fine del primo episodio si arriva mentalmente e piacevolmente estenuati, ergo una pausa è necessaria) che commerciale (doppio film /doppi incassi/doppio dvd/probabili mille edizioni speciali diverse, cosa assolutamente necessaria dopo il flop al botteghino di Jackie Brown)
Titolo: [Film] Le Crociate
Inserito da: eugenio - 11 Mag 2005, 12:56
Citazione da: "[c
ego"] nasce il dubbio che intere scene siano state sacrificate per non sforare con i tempi. (...) Qualcosa dev’essere andato terribilmente storto in fase di montaggio. C’è la speranza che un’ eventuale versione più estesa sveli l’arcano


In un'intervista a Ciak Mr. Scott dichiara di aver progettato il film con una durata di quattro ore. La versione uncut verrà proposta in DVD.
Titolo: [Film] Le Crociate
Inserito da: ghigo85 - 11 Mag 2005, 13:50
Citazione da: "Sator"

Ma sai, per gli assedi non è che puoi avere tanta varietà di azione. Infatti spero che i prossimi film "storici" si rendano conto che l'argomento è attualmente esaurito e si buttino sulle battaglie campali.


Sono d'accordo, attualmente l'argomento di battaglie epocali girate in questo modo è sfruttato all'inverosimile...

Effettivamente penso che la superiorità del gladiatore è da ricercare anche in questo fragente.. Intanto era uscito in un periodo non troppo inflazionato da pellicole pseudo-storiche, e presentava una unica ricostruzione epica di battaglia in incipit... Era inoltre molto suggestiva perchè più che sulla quantità puntava sulla dinamica, sui protagonisti...
Non voleva farti fare " :shock: " in base al numero di forze in campo, ma in base alla ricostruzione e alla dinamica dello scontro...

Presentava quindi un incipit con scene abb suggestive anche artisticamente (molto bello ricordo il pettirosso che si stagliava su una pellicola livida, blu, paesaggio poi goffamente ripreso nella Francia di Kingdom of Heaven che mantiene la stessa tonalità e lo stesso nevischio, ma priva della rigidità germanica) che poi lasciava spazio a battaglie più contenute come numero dei contendenti ma molto meglio girate e rappresentate...

Qui invece, come dice bene Fulgenzio, inizia lento, ti frastorna con chili di dialoghi verbosi e vacui, poi ti presenta scene di battaglie che potrebbero venire direttamente da qualsiasi altro film del genere...

Forse è stato strutturato male, con delle cadute di stile tipiche di Scott (come la scena del cervello di Hannibal che sembra riproporsi stilisticamente con la maschera del re tolta) che però sembrano rovinare più di altre volte il film, facendo dimenticare forse quello che c'è di buono, o almeno secondo il mio caso personale...

Forse se Scott non avesse già fatto il Gladiatore (che mi era piaciuto molto) non si avrebbe una sorta di paragone (anche se non giustissimo) e il film sarebbe sembrato più "standard", ovvero una tra le mille pellicole di un filone che sembra finalmente andare in discesa...
Titolo: Re: [Film] Le Crociate
Inserito da: Giobbi - 26 Ott 2018, 01:00
Visto in due sere in versione director's cut o quello che é.
L'ho trovato bellino, un po' datato in diverse cose e come fotografia spesso ma in questa versione direi che funziona quando non é troppo farlocco

Leggevo i commenti sopra di fulgenzio, sator etc.. (di 13 anni fa!) ed effettivamente la versione blu ray sistema un po' di quelli che dovevano essere stati dei limiti della versione da sala.. in particolare la Green acquista suppongo senso con tutta la trama del figlio visto che senza probabilmente non aveva di senso.


Ed in effetti ne dura tre di ore
Titolo: Re: [Film] Le Crociate
Inserito da: Luv3Kar - 12 Mag 2020, 10:41
Ho visto la versione su Netflix, mi è piaciuto. È pomposo e patinato, ma il tema della convivenza e del confronto tra religioni è interessante, soprattutto considerando che parliamo di un kolossal, oltretutto realizzato a ridosso dell'11 settembre.
Ambientazioni e costumi stupendi, e le battaglie sono girate con uno stile intenso ma non caotico.
Orlando Bloom poveretto ha due espressioni, a piedi e a cavallo, però si vede che si impegna a fare il Mel Gibson.